Cronologia dei media
Cronologia della radio e della televisione
· Parte prima. Gli anni della radio 1910-1945
5. Dall’Araldo Telefonico alla fine dell’Unione
Radiofonica Italiana
(1910-1927)
Gli anni dieci
l’avvio dell’Araldo telefonico servizio di telefonia circolare e la nascita
della radiofonia intesa come telegrafia senza fili
Nel maggio 1910, con
notevole ritardo rispetto ad altri Paesi come la Francia , nasce in Italia
la telefonia circolare. Sul modello ungherese Luigi Ranieri inaugura a Roma
l'"Araldo telefonico", che trasmette via-filo attraverso una rete di
trecento chilometri di linee aeree dando spazio in particolare all’informazione
dal parlamento e dalla borsa garantita dall’Agenzia Stefani, alla trasmissione
dei concerti dai più noti teatri romani e all’apprezzato segnale orario.
Ranieri realizza una struttura editoriale combattendo ed alleandosi con la
stampa che lo percepisce come un diretto concorrente.
L’Araldo conosce un percorso travagliato per problemi finanziari e per la
sostanziale incomprensione del nuovo mezzo da parte del Ministero che
pretendeva di equiparare questa rete di tipo telefonico (ma che si basa sulla
trasmissione da uno a molto) a quelle delle altre aziende telefoniche
tradizionali (che si basano invece sulla comunicazione da punto a punto) contro cui Ranieri intenta un lungo
contenzioso. Il servizio, nel 1914 supera i 1.300 abbonati: interrotto nel 1915
durante la prima guerra mondiale viene dichiarato fallito nel 1916 dopo un lungo
processo giudiziario. Pur riconosciuto con tecnologia differente l’Araldo
telefonico è costretto a chiudere nel
1917. Verrà riavviato nel 1918 a Milano
con il nome di Fonogiornale e nel 1922-23 a Roma e Bologna dove si
svilupperà uno dei più longevi sistemi di telefonia circolare mantenendo il
nominativo di Araldo Telefonico.
A Roma nel 1923
contemporaneamente alla riattivazione del servizio di telefonia circolare,
Luigi Ranieri con il figlio Augusto iniziano iniziano a sperimentare la
radiofonia dando vita ad una delle prime stazioni radio in Italia, il
"Radioaraldo” , gestendo parallelamente filo e
etere. Sia il modello di gestione ovvero
al comunicazione uno-a-molti sia quello artistico (il palinsesto) sono
semplicemente mutuati dall’Araldo Telefonico: “Le prime radio erano considerate
come una forma di telegrafo senza fili e ci si guardava bene dal metterle in
rapporto con il telefono” Si rimprovera alla radiodiffusione l’eccessivo potere
diffusivo che esponeva i messaggi all’ascolto più indiscriminato, indiscreto e
occasionale. Perciò le ricerche furono a lungo indirizzate a emendare la radio
da questo peccato originale e a garantire la riservatezza delle trasmissioni
(tendenza accentuata con il clima bellico di segretezza durante al prima guerra
mondiale.
Per certi versi
l’Araldoi è un telefono perché le linee e i ricevitori sono di tipo telefonico
e l’idea di rete deriva proprio dal paradigma telegrafico e telefonico e perché
il Ministero pretende di applicarvi la stessa legislazione della telefonia
punto a punto. Per altri versi nella telefonia circolare si rtovano in nuce
alcune caratteristiche fondamentali di quello che sarebbe stato poi chiamato il
broadcasting, ovvero da un lato la trasmissione unidirezionale di contenuti in
una modalità che non prevede possibilità di risposta, dall’altro la
strutturazione di un palinsesto predefinito ed unico per tuitti gli utenti del
servizio. Ciò crea una continuità e contiguità diretta tra telefonia circolare
e radiofonia, tra l’Araldo e la nascita dell’Unione Radiofonica Italiana nel 1924
Gli anni Dieci sono
contrassegnati dal peso crescente sotto la direzione di Luigi Albertini del Corriere della Sera Attestato su posizioni
liberal-conservatrici, il Corriere si
schiera contro la politica di Giovanni Giolitti; principale sostenitore
della Campagna di Libia (1911-12), divenando il capofila
dell'interventismo italiano nella prima guerra mondiale. Durante la
direzione di Albertini, dal 1900 al 1925, il Corriere conosce un crescendo inarrestabile:
275 mila copie nel 1911, che salgono a 400 mila nel 1918, grazie
all'interesse per la guerra mondiale, per toccare quota 600 mila
nel 1920. Il braccio destro di Albertini è Eugenio Balzan, direttore
amministrativo dell'azienda-Corriere, noto per la sua puntigliosità nel
sorvegliare i conti. In questo periodo scrivono per la Terza pagina del
quotidiano lombardo molte fra le firme più prestigiose della cultura italiana,
come Giosuè Carducci, Ada Negri, Gabriele D'Annunzio, Benedetto
Croce, Luigi Pirandello, Grazia Deledda, Luigi
Capuana, Renato Simoni, Giuseppe Antonio Borgese, Francesco
Pastonchi e Massimo Bontempelli. Albertini ottiene un contratto
d'assoluta esclusiva con i prestigiosi collaboratori, accorgimento che permette
al giornale di realizzare pagine culturali di altissimo livello.
1910
Il telefono si è progressivamente affiancato al telegrafo
elettrico e ha proceduto di pochi anni l’avvento della radiotelegrafia nella
realizzazione di una sorta di sistema nervoso delle comunicazioni
In ogni caso in
Italia, fin dal 1910 nel periodo in cui stava sviluppando la prima rivoluzione
industriale, durante il Governo Luzzatti, si era cominciato a parlare di
Radiotelefonia ad uso civile. Il telefono può essere impiegato sia come un
medium punto-a-punto sia come uno-a-molti: l’uso circolare rappresenta dunque
una delle possibilità di sviluppo della telefonia. La confusione che l’Araldo
provoca nella legislazione e nella mentalità comune evidenzia come il telefono
sia ancora un mezzo di comunicazione flessibile e interpretabile in vari modi,
ovvero uno strumento immaturo i cui esiti sono ancora incerti. Il telefono
continua ad essere valutato in base alle logiche, alle strutture e alle
modalità di funzionamento del telegrafo e il paradigma telegrafico ha sin qui
penalizzato le società private che intendono richiedere la concessione alle
reti. La stessa vivacità della domanda a fronte dell’esitanza naturale mette in
crisi i gestori del servizio che non riescono a soddisfare le esigenze della
domanda Ma un dato è certo: la
comunicazione si trova in una fase di crescita ed esplodono le richieste di
allacciamento alla rete telefonica provocando la formazione di lunghe likste di
attesa per ottenre il servizio
In questo contesto
nel quale le modalità e i significati d’uso, l’utilità e le stesse potenzialità
della telefonia rimangono circondate di un alone di diffidenza e di
incomprensibilità, il 30 giugno del 1910, in funzione delle
recenti innovazioni tecnologiche è emanata la legge n. 395, in cui si assegnano
allo Stato tutte le comunicazioni senza fili per ragioni militari e di
sicurezza nazionale, lasciando una generica possibilità di assegnare delle
concessioni a società private. Con questa legge il Governo pensa che sia
possibile passare da esperienze pionieristiche a un’organizzazione industriale
commerciale.
Viene approvata
sotto il Governo di Luigi Luzzatti il 30 giugno 1910 la prima legge del parlamento in materia di
radiotelegrafia e radiotelefonia. La legge stabilisce il principio
dell’interesse e del controllo pubblico in materia di radio. Nell’articolo 1 si
affermava che lo stabilimento e l’esercizio degli impianti radiotelegrafici e
radiotelefonici erano riservati al Governo La legge sulla radiotelegrafi -
ispirata a preoccupazioni militari dopo la guerra russo - giapponese -
determina l’esercizio delle radiocomunicazioni nella sfera dei servizi pubblici
sottoponendo a regime restrittivo e strettamente controllato le concessioni a
società private e accentuando la concessione antidiffusiva della radio.
La preoccupazione
che spinse la maggioranza di allora e il ministro delle Poste Augusto
Ciuffellii, questa prima legge risponde ad esigenze di carattere militare e sicurezza
nazionale. Per questa ragione l’esercizio delle radiocomunicazioni compreso nella sfera dei servizi pubblici,
con notevoli restrizioni circa le concessioni ai privati. I legislatori non
operano distinzioni fra le tecniche di radiotelegrafia “da-punto-a-punto” e
quelle radiofoniche cosiddette “circolari”, nel senso della diffusione di
massa. Una distinzione che andava fatta,
ma non se ne ebbe il tempo poiché lo scoppio della prima guerra mondiale
troncherà ogni possibilità di regolamentare, per via parlamentare, l’uso della
nascente tecnologia radio e discuterne le potenzialità.
1910
Una campagna di
stampa promossa da lla rivista “Telegrafia e Telefonia”, inizia a screditare la
gestione governativa del servizio telefonico. Gli ambienti tecnici propongono
di ritornare all’industria privata o riaffidare il servizio telefonico a quelle
società che avevano dimostrato di saperlo gestire in maniera migliore rispetto
all’amministrazione pubblica.
Nel mese di luglio la Regia Commissione
Casana nella sua
Relazione per lo studio tecnico, amministrativo e finanziario del servizio
telefonico in Italia, sottolinea il ruolo cruciale che si deve
attribuire all’industria privata dichiarando che non può “escludersi il
concorso dell’esercizio telefonico affidato all’industria privata anche perché
diversamente lo Stato si assumerebbe moralmente l’obbligo di impiantare il
servizio telefonico ovunque, epperciò anche dove si palesasse a priori non
redditizio o non utile, ma pur non ricusabile per quelle considerazioni
politiche o di convenienza che tendono ad una parità di trattamento per quanto
concerne la possibilità di fruire di servizi pubblici” Quindi la Commissione con
votazione unanime esprime l’avviso che “possa mantenersi il sistema misto (esercizio di
Stato-esercizio privato). Invitando ad esercitare “una maggior sorveglianza
sull’operato delle aziende private e arrivando, in casi di manifesta
negligenza, a minacciare la decadenza della concessione stessa” , la Commissione d’altra
parte, per favorire gli investimenti delle società, suggerisce l’abolizione della gratuita del
passaggio degli impianti di Stato e il prolungamento delle privative ad almeno
15 anni
1910
Gennaio 1910 Per combattere l’eccessivo utilizzo del
telefono da parte di alcune categorie di abbonati data la loro tariffa fissa
forfettariamente corrisposta alle società telefoniche indipendente dalla
frequenza d’uso, la Rivista delle Comunicazioni avvia un dibattito
proponendo “la Riforma
delle tariffe telefoniche” ovvero l’adozione di una tariffa a consumo,
ricordando come diversi governi europei abbiano abbandonato la tariffazione a
forfait
gennaio 1910 Viene effettuata la trasmissione via radio
dal Metropolitan di New York, con apparecchi De Forest (potenza irradiata 500
watt), delle opere “Cavalleria rusticana” e
“Pagliacci” con il tenore Enrico Caruso e il soprano Emma Destinn. La
trasmissione, che riscuote un grande successo tra i pochi possessori di
ricevitori radio, viene ascoltata anche dai passeggeri del piroscafo Avon, in
navigazione verso New York
15 gennaio- 19 febbraio 1910 Alle elezioni generali nel
Regno. L'alleanza fra il Partito
conservatore di Arthur Balfour e il Partito liberale
unionista pur ottenendo la maggioranza dei suffragi con il 46,8%, perde
125 seggi conquistandone solo 272, preceduta dai
Liberali di Herbert Henry Asquith, che, sia pur con il 43,5%,
conquistano 274 seggi, guadagnandone 116, e formano un governo con il sostegno
del Partito parlamentare irlandese di John Redmond, in crescita
all’1,2% che ne conquista 71. Cresce anche il Partito Laburista ,
guidato da Arthur Henderson , che, con il 7%, continua a guadagnare
forza, passando da 29 a
40 seggi.
Febbraio 1910 Il periodico Telegrafia e Telefonia denuncia
l’impreparazione del governo nella gestione del servizio telefonico sia dal
punto di vista amministrativo sia da quello finanziario. ”L’unico soggetto a
trarre beneficio è stata la Banca
Commerciale che avrebbe ceduto i propri impianti ad un prezzo
doppio rispetto al loro valore reale.
17 febbraio 1910 In un’interpellanza al Ministro delle
Poste Paolo Bignami invita il Parlamento ad interrogarsi sull’efficacia della
statizzazione:”per sapere quale programma tecnikco, finanziario, amministrativo
e legislativoi intenda attuare per togliere il servizio telefonico dallo stato
di disagio in cui versa e metterlo nelle condizioni di poter rispondere alle
più urgenti esigenze della vita industriale, commerciale, agricola e sociale
del paese”
31 marzo 1910 Si insedia il Governo di Luigi Luzzatti. Rimarrà
in carica sino al 29 marzo 1911. Ministro delle Poste è Augusto Ciuffelli
Durante il Governo
del giolittiano Luzzatti il dibattito politico italiano si concentra
sull'allargamento del diritto di voto. I socialisti, infatti, ma anche radicali
e repubblicani, da tempo chiedevano l'introduzione, in Italia, del suffragio
universale: cardine di una moderna liberaldemocrazia. Il ministero Luzzatti
elabora una proposta moderata la cui finalità, attraverso un allargamento dei
requisiti in base ai quali si ha il diritto di voto (età, alfabetizzazione ed
imposte annue pagate), è quella di un progressivo ampliamento del corpo
elettorale, senza però arrivare al suffragio universale. Colto il vento,
Giolitti, intervenendo in Aula, si dichiara a favore del suffragio universale,
superando di slancio le posizioni del governo, che da molti erano ritenute
troppo a sinistra. L'intento, pienamente raggiunto, sarà quello di provocare
l’anno successivo la caduta del ministero, realizzare una nuova svolta politica
e conquistare, definitivamente, la collaborazione dei socialisti al sistema
parlamentare italiano.
aprile 1910 Il periodico Telegrafia e Telefonia continua l’azione
di denuncia dell’impreparazione del governo nella gestione del servizio
telefonico sottolienando come l’aumento del personale addetto “venne fatto per
appagare ministri, senatori, deputati di tutti i colori che avevano trovato
nell’azienda telefonica una nuova sorgente di energie per rafforzare i collegi
elettorali o per pagare debiti di riconoscenza, anche verso bellissime
aspiranti alla cuccagna telefonica”.
24 aprile-8 maggio 1910. In Francia si
svolgono le elezioni legislative per la decima legislatura della Terza
Repubblica. Anche questa volta vincono le sinistre conquistando la maggioranza
assoluta con 334 seggi, di cui 149 seggi per il Partito repubblicano, radicale
e radical socialista, 113 seggi per i repubblicani di sinistra e 72 seggi per
l’Unione Repubblicana. In crescita i socialisti della SFIO con 75 seggi e i
socialisti indipendenti 32 che formano un gruppo di 107 seggi mentre le Destre conquistano solo un quarto
dell’Assemblea ovvero 149 seggi di cui 129 seggi per i conservatori e 20 seggi
per i liberali.
6 maggio 1910 Giorgio V del Regno Unito, nome
completo George Frederick Ernest Albert diventa re del Regno Unito del Reame del Commonwealth oltreché
Imperatore d'India e dello Stato Libero d'Irlanda. Regnerà fino al 20
gennaio 1936, giorno della sua morte
15 maggio 1910 Prima partita della Nazionale di calcio.
Gli azzurri vincono all’arena di Milano contro la Francia 6 a 2.
Sul modello ungherese viene inaugurato in Italia
l'"Araldo telefonico", che trasmette via-filo attraverso una rete di
trecento chilometri di linee aeree. Il servizio, nel 1914 supera i 1.300
abbonati: interrotto nel 1915 durante la prima guerra mondiale, fu ripreso nel
1922 col nome di "Fonogiornale", l'anno successivo subì una nuova
trasformazione del nome, in "Radioaraldo”. L'Araldo telefonico nelle
intenzioni del suo imprenditore Luigi Ranieri vuole essere “non un concorrente
ma un collaboratore ed un aiuto di tutti i giornali ed un eccellente mezzo di
reclame per tutti gli impresa di teatri, i caffè concerti e di altri luoghi di
intrattenimento”. Inizia a Roma, in base alla concessione rilasciata a Luigi
Ranieri dal Ministero delle Poste e Telegrafi il 22 maggio 1909, il primo servizio
di telefonia circolare a Roma sotto forma di giornale parlato su modello del
Telefon Hirmondò ungherese. L’Araldo Telefonico viene subito percepito come
sinonimo di lusso e di stravaganza, una sorta di curioso giocattolo
elettronico. Inizialmente gli abbonati ricevono le trasmissioni avvicinandosi
ai ricevitori impiantati nelle pareti domestiche. In seguito saranno ideate
delle “stazioni portatili” che consentono di spostare il ricevitori in diversi
ambienti dell’abitazione domestica. Ai ricevitori si possono applicare le
cuffie “le quali mantengono appunto i ricevitori a l’altezza dell’orecchio
lasciando cosi libere le mani per scrivere o per lavorare”. Alcune notizie di
carattere straordinario sono annunciate mediante un segnale di allarme che
consiste in “un ronzio che diviene man mano più robusto come un suono di tromba
da lontano, suono non troppo alto ma che si può udire anche dalla distanza di
tre camere”.In questa prima fase sino al 1916 il costo dell’abbonamento mensile
è di 5 lire. La redazione al direttore giornalistico Franco Franchi affiancato
dal direttore artistico Luigi Fiorino e dal redattore Luigi Cuomo de Gennaro.
L'evento punta sono le audizioni dirette dai Teatri Quirino, Nazionale, Apollo
e Augusteum e dai Caffè cantanti nonché dalla sala concerto dell'accademia
dell'Arcadia. Si estenderà poi a nuove audizioni dirette (dal Teatro Costanzi,
al Salone Margherita da Piazza Colonna alla Sala Verdi sia grazie ad accordi
con le principali agenzie internazionali.
22 giugno 1910 Anche Turati sull’onda di Schanzer,
interviene nel dibattito sottolineando come qualora l’amministrazione statale
non avesse intenzione di investire nello sviluppo del sistema telefonico, il
governo avrebbe dovuto lasciare campo libero agli imprenditori privati che
“faranno quello che hanno sempre fatto, cioè eserciteranno i telefoni solo nei
paesi più redditizi, sfrutteranno il paese a tutto beneficio della speculazione
capitalistica, ma almeno, nel loro interesse, ci daranno un servizio più serio
di quello che non sembri disposto a darci lo Stato”
30 giugno 1910 Legge 30 giugno 1910 n. 395 riserva al
Governo lo stabilimento e l’esercizio degli impianti radiotelegrafici e
radiotelefonici. Approvata sotto il
Governo di Luigi Luzzatti questa prima legge del parlamento in materia di
radiotelegrafia e radiotelefonia stabilisce il principio dell’interesse e del
controllo pubblico in materia di radio. Sono previste le concessioni a privati
o enti. La competenza è dei Ministeri delle Poste e Telegrafi, della Guerra e
della Marina. Istituisce una Commissione consultiva permanente per tutti gli aspetti
amministrativi. In sostanza la riserva statale è motivata dall’importanza delle
radiofrequenze a fini militari. Nell’articolo 1 si affermava che lo
stabilimento e l’esercizio degli impianti radiotelegrafici e radiotelefonici
erano riservati al Governo La legge sulla radiotelegrafi - ispirata a
preoccupazioni militari dopo la guerra russo - giapponese - determina
l’esercizio delle radiocomunicazioni nella sfera dei servizi pubblici
sottoponendo a regime restrittivo e strettamente controllato le concessioni a
società private e accentuando la concessione antidiffusiva della radio. La
preoccupazione che spinse la maggioranza di allora a varare questa legge fu
essenzialmente di carattere militare.
10 luglio 1910 La Commissione reale Casana insediata con regio
decreto per studiare l’andamento del servizio telefonico sottolinea che “dove
la telefonia è appena uscita dall’infanzia […] già si manifestano gl’indizi di
una vera sete telefonica”: con tassi di crescita superiori al 15% il telefono a
parere della Commissione avrebbe mantenuto questo trend di crescita anche
perché le altre forme di trasmissioni del pensiero, ovvero le poste e il
telegrafo, non riescono a soddisfare le esigenze della società civile italiana.
Per poter concedere a tutti pari possibilità di accesso alla Rete e per dare
ancor maggior impulso alla diffusione del nuovo medium, la Commissione Cesana
suggerisce di introdurre gradualmente la tariffa a consumo, specialmente per
favorire coloro i quali facevano un utilizzo saltuario dello strumento
Settembre 1910. Gli abbonati all'Araldo telefonico sono
100
21-25 ottobre 1910
XI Congresso socialista a Milano. Prevalgono le istanze riformiste del
partito.
3 novembre 1910 Il Presidente della Repubblica Armand
Fallières conferma Aristide Briand Presidente del Consiglio. Si insedia il
secondo governo Briand. Rimarrà in carica sino al 2 marzo1911. Ministro dei
Lavori Pubblici, delle Poste e dei Telegrafi è il repubblicano di sinistra
Louis Puech.
13 novembre 1910 Viene trasmesso il primo messaggio dalla
stazione radiotelegrafica di Coltano verso Massaua (ora in Etiopia).
Il Re Vittorio Emanuele aprirà ufficialmente la
stazione nel 1911.
3-19 dicembre 1910 Alle elezioni generali nel Regno Unito
rimane la situazione di stallo venutasi a creare nelle precedenti elezioni di
gennaio. L'alleanza fra il Partito
conservatore di Arthur Balfour e il Partito liberale
unionista pur ottenendo la maggioranza dei suffragi con il 46,6% perde
ancora un seggio scendendo a 271, preceduta di un seggio dai
Liberali di Herbert Henry Asquith, che sia pur con il
43,2% conquistano 272 seggi perdendone 2
ma formano un governo con il sostegno del Partito parlamentare irlandese di John
Redmond che, in crescita all’1,7%,
conquista 74 seggi, guadagnandone 3. Il Partito Laburista George
Nicoll Barnes pur in lieve calo al 7,1% conquista 42 seggi, guardagnandone 3
24 dicembre 1910 Agli abbonati dei quotidiani romani La
vita e La Tribuna
viene assicurato il 50% di sconto sull'abbonamento all'Araldo telefonico.
1911
Negli anni decisivi
per lo sviluppo della telefonia in Italia tra il febbraio 1906 e il marzo 1911
si sono succeduti ben quattro governi con altrettanti ministri delle poste di
orientamenti diversi, “troppi per potere risolvere un problema di questo
genere”: il primo breve governo Sonnino con Alfredo Baccelli, il terzo governo
Giolitti (il più lungo tra maggio 1906 e dicembre 1909) con lo statalista Carlo Schanzer, il secondo
breve governo Sonnino con il liberista Ugo di Sant'Onofrio del Castillo e il
governo Luzzatti (in carica per quasi un anno) con il liberista Augusto
Ciuffelli. In carica dal marzo 1911, il quarto governo Giolitti ritrova un
ministro statalista con Teobaldo Calissano: sarà il solo a proporre un piano di
investimenti e di sviluppo del servizio telefonico a lungo termine, dopo aver
osservato come questa continua
alternanza di orientamenti si sia rivelata particolarmente dannosa per
l’amministrazione statale perché ogni nuovo governo interrompe i lavori avviati
dalla legislatura precedente, contribuendo così a rallentare il processo di
ammodernamento della rete: l’esitanza naturale fra favorevoli al rinnovo delle
concessioni ai privati e nazionalizzatori impedisce all’amministrazione
pubblica di adottare una visione strategica di lungo periodo
Il 1911 è l’anno
delle celebrazioni del primo “giubileo della patria”, il cinquantenario
dell’Italia Unita che lo Stato nazionale monarchico e liberale celebra con
grande solennità all’apice dell’età giolittiana in un periodo di stabilità e
crescita ma in un clkima di granmde divisione fra gli italiani . Per i
cattolici il 18 marzo 1911 è una giornata di lutto nazionale. Per i socialisti
una bugia, perché la patria non esisteva ancora per il proletariato. Per La Voce esistono Le due Italie
descritte da Giustino Fortunato “delle quali una tutta ricca, tutta sana, tutta
colta, tutta progredita, tutta civile; l’altra tutta povera, tutta segregata,
tutta malarica, tutta analfabeta, tutta arretrata, tutta barbara”.
Dopo due fallimenti
negli anni Novanta, nasce sull’esempio del Telefon Hirmondò, a Newark negli
Stati Uniti il servizio di telefonia circolare Telephone Herald, primo esempio
di “giornale telefonico”, per iniziativa di alcuni uomini d’affari di Wall
Street che costituiscono La New Jersey
Telephone Herald Company
1911
1911 Aldo Palazzeschi pubblica Il Codice di Perelà, romanzo futurista scritto
negli anni1908-1910 e pubblicato dalle Edizioni futuriste di
"Poesia". Lo stile è sorprendente essendo estremamente esplicito e
complicato al tempo stesso. Il libro si presenta come un'opera teatrale, dove
il protagonista, Perelà, passa attraverso gli eventi manifestando pochissime
reazioni, il cui valore viene implicitamente rimandato, attraverso i dialoghi
dei co-protagonisti, al giudizio del lettore. "Il Codice" è un testo
che va vissuto e che si presenta a mutevoli interpretazioni nel corso delle
varie letture nella vita.
1911
Arnoldo Mondadori pubblica il primo libro e la prima collana, La lampada, e
nel 1912 diviene
una società per azioni. Durante la prima guerra mondiale pubblicherà
giornali destinati alle truppe al fronte fra cui La Tradotta.
gennaio 1911 Il periodico Telegrafia e Telefonia denuncia “il
parassitismo telefonico” che si presenta in varie forme: importunare un
abbonato chiedendo di poter telefonare, utilizzare gratuitamente il telefono di
un locale pubblico o , nel caso di navi e alberghi sottoscrivere un numero
limitato di abbonmamenti e poi collegare a questi centinaia di apparecchi
telefonici. Come la “corrispondenza vana”, ovvero l’uso del telefono per
chiacchierare e per intrattenere relazioni sociali, il parassitismo è descritto
come un “abuso [che] non potrà più sussistere , una volta abolito l’attuale
regime a forfait”
25 gennaio 1911 Il ministro Augusto Ciuffelli riconoscendo
una fase di stallo nello sviluppo del telefono a causa degli insufficienti
stanziamenti previsti dalla Legge 420 del 1908, presenta il DDL n. 758 per
l’ampliamento della rete telefonica nazionale e stabilimento di nuove
comunicazioni internazionali.
2 marzo 1911 Il
Presidente della Repubblica Armand Fallières nomina il repubblicano radicale
Ernest Monis Presidente del Consiglio. Si insedia il governo Monis. Rimarrà in
carica sino al 29 giugno 1911 Ministro dei Lavori Pubblici, delle Poste e dei
Telegrafi è il laico Charles Dumont. Sottosegretario di Stato alle poste e ai
Telegrafi diventa il repubblicano radicale Charles Chaumet.
17 marzo 1911 Sindaco di Torino Teofilo Rossi e ministro
delle finanze Luigi Facta inaugurano a Torino l’Esposizione internazionale delle
Industrie e del Lavoro a 50 anni dalla proclamazione del Regno d’Italia.
Manifestazioni parallele a Firenze e a Roma
30 marzo 1911 Si insedia il Quarto Governo Giolitti
Rimarrà in carica sino al 21 marzo 1914. Teobaldo Calissano diventa Ministro delle
Poste e Telegrafi.
Il quarto governo
Giolitti Nasce come il tentativo probabilmente più vicino al successo di
coinvolgere al governo il Partito Socialista, che infatti vota a favore. Il
programma prevede la nazionalizzazione delle
assicurazioni sulla vita e l'introduzione del suffragio universale, progetti di
considerevole valenza "sociale" e entrambi immediatamente realizzati
(dal suffragio erano comunque ancora escluse le donne). L'approvazione del
provvedimento relativo alle assicurazioni sulla vita è, secondo molti studiosi,
uno degli ultimi eventi che segnano la vittoria dello stato nel confronto con i
privati. L'intervento pubblico nel settore assicurativo porta durante il primo
anno di governo, su proposta del Ministro
dell'Agricoltura, Industria e Commercio Francesco Saverio Nitti, alla nascita
dell'Istituto
Nazionale delle Assicurazioni. A capo di questo ente viene posto il
giovane socialista Alberto Beneduce, futuro padre dell'IRI. . Il presidente del Consiglio spinge,
inoltre, la maggioranza ad approvare il provvedimento che prevede la
corresponsione di un'indennità mensile ai deputati. Il presidente del
Consiglio spinse, inoltre, la maggioranza ad approvare il provvedimento che
prevedeva la corresponsione di un'indennità mensile ai deputati.
3 giugno 1911 Il ministro delle Poste e Telegrafi Teobaldo
Calissano ritiene che sia giunto il momento di porre fine “ad uno stato di
cose, per il quale ai numerosissimi cittadini che chiedono il telefono si
risponde con rinnovate ripulse, alle quali l’Amministrazione si trova costretta
[…] E’ tempo che abbiano fine queste ripulse che oso chiamare scandalose”
Per la prima volta
l’Amministrazione cerca di risistemare complessivamente il servizio telefonico
con un intervento strutturale partendo dall’approvazione del ddl del suo
predecessore Ciuffelli, giudicandolo peraltro insufficiente
27 giugno 1911 Il Presidente della Repubblica Armand
Fallières nomina il radicale Joseph Caillaux Presidente del Consiglio. Si
insedia il Governo Caillaux. Rimarrà in carica sino al 14 gennaio 1912 Ministro
dei Lavori Pubblici, delle Poste e dei Telegrafi è il repubblicano socialista
Jean-Victor Augagneur. Sottosegretario di Stato alle poste e ai Telegrafi
rimane il repubblicano radicale Charles Chaumet.
6 luglio 1911
In virtù della legge n. 677 Cuffelli, comuni e province
possono ottenere la precedenza sulla realizzazione dei collegamenti telefonici,
a patto di anticipare l’intera somma occorrente alla costruzione della linea
richiesta, data l’incapacità del governo di far fronte alle
necessità comunicative del paese e “del bisogno che tutti sentono di avere il
servizio telefonico…”
Ai problemi finanziari e di gestione da parte dell’amministrazione
statale si aggiungono altri fattori che determinano il fallimento della prima
nazionalizzazione del telefono in Italia. Da un lato le linee rimangono a lungo
occupate a causa della tariffa a forfait che induce gli abbonati ad utilizzare
il proprio apparecchio con grande frequenza. Dall’altro la tariffa fissa ha un
costo elevato che deprime la domanda
Settembre 1911Spinto dall'ondata di sciovinismo che aveva
preso a soffiare anche in Italia, Giolitti, dà inizio alla conquista della
Libia. Alcuni pensano che tale scelta dello statista piemontese tenda a
riequilibrare la concessione del suffragio universale. La guerra, però, si
prolunga oltre le aspettative: per costringere l'Impero Ottomano alla resa sarà
necessario richiamare alle armi quasi mezzo milione di uomini ed occupare
militarmente, con una serie di sbarchi, le isole del Dodecaneso.
Scoppia la guerra
italo-turca. L’impero ottomano al cui fianco combattono le popolazioni locali,
è ormai stremato dalle disgregazioni interne e dagli attacchi esterni: questa
fragilità agevola l’offensiva italiana in Tripolitania e in Cirenaica
5 ottobre 1911 il Corpo di spedizione italiano sbarca a
Tripoli, in Libia, dando così avvio al
conflitto italo-turco. Rovescio militare italiano nello scontro di Sciara Sciat
a causa del quale le truppe italiane inaspriscono le operazioni successive
arrivando a condurre rappresaglie anche contro la popolazione araba.
15-18 ottobre 1911 XII Congresso socialista
(straordinario) a Modena, Prevalgono le istanze riformiste del partito.
23 ottobre 1911 Ritardato da una battaglia legale
intentata dalla compagnia telefonica di New York che rivendica il monopolio sui
servizi di radiofonia, inizia le proprie trasmissioni il Newark Telephone
Herald, primo servizio di telefonia circolare oltre Oceano centrato
sull’informazione seguendo il successo dell’Telefon Hirmondò a Budapest.. Uno
spazio notevole è riservato alle notizie di borsa, ma anche alla moda, allo sport,
ai programmi per bambini e alla musica.. A soli tre mesi dall’avvio ha già
conquistato 5 mila abbonati. Ma ciononostante la società fallisce a causa degli
ingenti spese iniziali per la costruzione della rete e l’impoossibilità di
raggiungere una massa critica di abbonati in tempi brevi e anche della cattiva
qualità di ricezione del segnale sia musicale che delle parole, provocando
numerose disdette da parte degli abbonati. Si scontrerà infine bben presto dal
1916 con la radiom usic box progettata nel 1916 dal telegrafista David Sarnoff.
5 novembre 1911 l’Italia dichiara l’annessione della
Libia.
Marconi visita
nell’autunno 1911 le colonie italiane in Africa per sperimentare i collegamenti
a lunga distanza con la stazione di Coltano; in particolare è a Tripoli da
poco occupata dalle truppe italiane dove effettua in collaborazione
con Luigi Sacco, comandante della locale stazione radio, alcuni
esperimenti di collegamento radio con Coltano, che danno impulso
all'allestimento da parte dell'arma del Genio del primo servizio di
radiotelegrafia militare su larga scala
31 dicembre 1911 Secondo le carte processuali relative al
primo fallimento del servizio nel 1917 gli abbonati all’Araldo telefonico
risulterebbero solo 120.
1912
Iniziano le proteste
degli utenti contro i disagi e i lunghi tempi di attesa degli abbonati per
effettuare le conversazioni telefoniche ma anche fra gli aspiranti abbonati per
ottenere l’allacciamento alla rete telefonica. A Milano sorge la prima
associazione di utenti allo scopo di “reclamare dal Governo tutte quelle
provvidenze che sono richiueste da questo importantissimo servizio pubblico”
Tali lamentale nei confronti dell’inefficienza dell’amministrazione telefonica
statale saranno decisive nell’indirizzare la pubblica opinione a richiedere un
ritorno della gestione privata
Dopo la campagna di Libia l’Italia indirizza
nel corso del 1912 la sua azione militare nell’Egeo. La nuova guerra coloniale
in Libia crea nel Paese un clima di mobilitazione militante che, lungi
dall'appagarsi della conquista della Libia, come Giolitti aveva sperato,
continua a surriscaldare gli animi e a fomentare le correnti nazionaliste. Il
conflitto, inoltre, destabilizzò il già fragile equilibrio politico: nel
partito socialista prevale la fazione massimalista e qualunquista capitanata
da Benito Mussolini. Ogni possibilità di collaborazione tra riformisti e
Giolitti era ormai definitivamente tramontata.
Decine sono le stazioni radiotelegrafiche di Marconi in
tutto il mondo: hanno salvato migliaia di persone in mare grazie alla loro
presenza a bordo delle navi.
12 gennaio 1912 Si svolgono le elezioni federali
dell’Impero tedesco per la tredicesima legislatura del Reichstag nella quale la
sinistra conquista con i socialdemocratici del SPD la maggioranza relativa con 110
seggi precedendo i cattolici centristi scesi a 91 seggi, i liberali scesi
complessivamente a 87 seggi e i conservatori scesi complessivamente a 57 seggi. Prima forza in Parlamento per la
prima volta diventano i socialdemocratici dell’SPD che crescono al 34,8% (più
5,9%) conquistando 110 seggi (più 67) davanti al Zentrum cattolico sceso al
16,4% con 91 seggi (meno 14) Al terzo
posto rimane la
Nationaliberale Partei (NLP) in calo al 13,6% con 45 seggi
(meno 10) che precede la Deutschkonservative Partei (DKP) in calo al 8,4%
con 43 seggi (meno 17). Al quinto posto la Fortschrittliche Volkspartei (FVP) in crescita al 12,3% conquista 42
seggi (meno 7) mentre i conservatori imperiali della Deutsche Reichspartei (DRP) in calo al 3%
conquistano 14 seggi (meno 10) Complessivamente
i partiti regionali e delle minoranze, in calo al 5,5%, salgono a 33 seggi,
mentre il ruralista BauernPartei sale al 1,9% ma conquista 7 seggi. In calo le
formazioni antisemite scese al 2,5% scendono a 10 seggi (1i in meno) suddivisi fra la Deutsche Reformpartei (Ref) e la Deutsche SocialePartei
14 gennaio 1912 Il Presidente della Repubblica Armand
Fallières nomina il repubblicano democratico Raymond Poincaré Presidente del
Consiglio. Si insedia il primo Governo Poincaré. Rimarrà in carica sino al 21
gennaio 1913. Ministro dei Lavori Pubblici, delle Poste e dei Telegrafi è il
giornalista repubblicano moderato Jean Dupuy, già direttore del Petit Parisien Sottosegretario di Stato
alle poste e ai Telegrafi rimane il repubblicano radicale Charles Chaumet.
15 Aprile 1912 Il transatlantico Titanic, gioiello
della marina inglese, affonda nell'Atlantico; viene usato per la prima volta il
segnale SOS dagli operatori della Marconi Co; 740 superstiti, 1618 morti.
Maggio 1912 Truppe italiane ccupano le isole del Dodecaneso
5 maggio- 22 luglio
1912 Quinte Olimpiadi moderne a Stoccolma. L’Italiua è 11esima su 28
nazioni con 3 ore 1 argento e 2 bronzi
8 maggio 1912 Per iniziativa di emigrati ungheresi nasce la Famous Players
Film Company. Fondendosi con la Lasky Feature show
Company darà vita nel 1914 alla Paramount Pictures Corporation
25 maggio 1912 In Italia con la riforma elettorale viene
introdotto il suffragio universale maschile a tutti i cittadini maggiori di 21
anni (anche analfabeti se maggiori di 30 anni). Grazie alla riforma il numero
degli aventi diritto al voto passa da poco più di 3,3 milioni a più di 8,6
milioni, pari al 24% della popolazione. La riforma elettorale approvata è il prezzo
che Giolitti deve pagare ai socialisti riformisti di Leonida
Bissolati per l'appoggio ottenuto durante la guerra di Libia.
8 giugno 1912 Per
iniziativa di Carl Laemmle nasce la Universal Pictures Corporation.
1912 Marconi inventa il rotogap. Nel 1912 rivelare segnali radiotelegrafici
con un ricevitore a detector non era cosa facile mancando ancora un rivelatore.
Per questo Marconi inventa un primo sistema per modulare la portante a
radiofrequenza per renderla così udibile all'atto della ricezione
radiotelegrafica, il rotogap. I trasmettitori all'epoca sono a scintilla.
Essa veniva fatta scoccare fra le punte o le due sfere di uno spinterometro
maggiore era la distanza fra le punte o le sfere fra cui scoccava la scintilla
(la quale ogni volta che scoccava generava impulsi di radiofrequenza) maggiore
era la potenza del trasmettitore. Marconi decide di far ruotare lo scoccare di
queste scintille attraverso un commutatore rotante (detto appunto rotogap)
azionato da un motore elettrico e poter variare la velocità di rotazione a
piacimento variando così la frequenza della nota radiotelegrafica ascoltata dal
corrispondente. Questo primitivo sistema di modulare la portante a
radiofrequenza si realizzain questo modo:
facendo funzionare a velocità sostenuta il Rotogap il corrispondente
ascolta una nota più acuta. Quando invece il Rotopgap ruota più lentamente
l'ascolto della nota da parte del corrispondente ha un tono più grave.
7-10 luglio 1912 XIII Congresso socialista a Reggio
Emilia. Prevalgono le istanze rivoluzionarie del partito. La vittoria dei
massimalisti favorisce l’espulsione di alcuni componenti della frazione
riformista che andranno a fondare il PSRI. E’ la prima scissione socialista di
una lunga serie. Nasce il Partito Socialista Riformista di Leonida Bissolati.
Mussolini viene nominato direttore de l’Avanti!
Luglio 1912 L’attacco delle truppe italiane viene portato
al cuore della flotta militare turca direttamente nello stretto dei Dardanelli.
Estate 2012 Alla Convention repubblicana di Chicago l’ex
Presidente Theodor Roosevelt rompe con il partito fondando il Progressive Party
per cui correrà alle Presidenziali
13 agosto 1912 Approvazione negli Stati Uniti della prima
legge sulla radiofonia il cosiddetto Radio
Act An Act to regulate Radio Communication. Basta una licenza per gestire
una stazione radioelettrica. La competenza è del Secretary of Commerce and
Labour. L’uso delle radiofrequenze è
immaginato per la telegrafia e la telefonia senza fili e l’accento è posto
sull’uso delle comunicazioni radio per le emergenze. Nascono le grandi
corporation prima fra tutte At&t, rca. Furono concesse fino al 1916 circa
8.500 licenze di trasmissione per lo più nei college e nelle università e
questo fu possibile per l’estensione del territorio americano che consentiva un
più ampio sfruttamento delle bande Lo stesso giorno la General Electric a
Schenectady inizia la sperimentazione di trasmissioni radio ottenendo due
licenze sperimentali
1912 Giolitti modifica la convenzione del 1904 con Marconi
poi sostituita nel 1916 da nuovi accordi
18 ottobre 1912
A Losanna viene firmata la pace con la Turchia.. Con il
Trattato di Ouchy la Turchia
conserva la sovranità formale sulla Libia ma demanda all'amministrazione
italiana il controllo, anche militare, della fascia costiera tra Zuara e
Tobruk.
5 novembre 1912 Si svolgono le trentaduesime elezioni
presidenziali negli Stati Uniti. Il candidato democratico Woodrow Wilson
vince facilmente queste elezioni quadrangolari con il 41,8% conquistando ben
435 mandati dai grandi elettori, sconfiggendo l’ex presidente Theodor Roosevelt
candidato del Progressive Party appena sepazratosi dai repubblicani, che con il
27,4% ottiene 88 mandati , il presidente uscente, il repubblicano William Taft,
che, con il 23,2%, conquista solo due
mandati e Eugene V. Debs
candidato del Socialist Party of America che,
con il 6% dei suffragi, non conquista nessun mandato
31 dicembre 1912 Gli abbonati all'Araldo telefonico
salgono a 1100. Secondo un elenco conservato fra le carte di un giornalistica
gli abbonati all’Araldo telefonico risulterebbero invece solo 800 e sarebbero
in maggioranza di estrazione nobiliare o provenienti dagli ambienti politici
romani. Il servizio rivolto ad un pubblico élitario esclude “la cronaca nera e
il fattaccio in genere”
1913
A cinque anni dalla
nazionalizzazione, il telefono, più che un servizio pubblico facilmente
accessibile, rimane un bene scarso e chi lo possiede deve continuare a
ritenersi un privilegiato. In Italia dilagano fenomeni come i lunghi tempi di
attesa per accedere alla telefonia interurbana e internazionali o come il
bagarinaggio per accaparrarsi di un allacciamento a fronte delle circa 3 mila domande che non
riescono ad essere evase. Due disegni di legge del ministro delle Poste
Teobaldo Calissano mirano ad una sistemazione definitiva sia delle reti
telefoniche urbane sia di quelle interurbane per le quali il ministro propone
“un vero e proprio piano regolatore” di carattere strutturale: da un lato la
“pupinizzazione” dei cavi che avrebbe permesso una migliore amplificazione del
segnale, dall’altro la costruzione di una “grande arteria che si può
considerare la colonna vertebrale della rete nazionale” che avrebbe collegato
il nord con il sud
Con le elezioni di
ottobre Giovanni Giolitti ottiene una chiara vittoria elettorale anche se il
Partito Socialista registra una sensibile avanzata. . Ciò è reso possibile dal Patto stipulato da Giolitti con i cattolici di Gentiloni..
Dall’alleanza fra il filone risorgimentale e i cattolici nasce alla fine del
1912 un nuovo partito liberale sotto la guida di Giolitti. Pio X alla vigilia
delle elezioni del 1913 incarica uno dei massimi dirigenti della Azione
Cattolica, il conte
Vincenzo Ottorino Gentiloni,
di passare al vaglio i candidati, e far dare i voti dei cattolici a
quelli di loro che promettano di negare il proprio sostegno all'approvazione di
leggi anticlericali. Da parte loro, Giolitti e vari esponenti della classe
politica che aveva governato il Regno d'Italia nel
suo primo sessantennio di vita, desiderano bloccare l'avanzata del Partito Socialista che
si riteneva avrebbe riscosso molti consensi nel mondo operaio. Giolitti prende
perciò l'iniziativa di rivolgersi all'Unione Elettorale Cattolica (UECI) di
Gentiloni
Il Patto
Gentiloni, pertanto, porta alla fusione tra il filone risorgimentale ed il
filone cattolico largamente maggioritario nel paese. Dato il sistema elettorale - uninominale
e maggioritario -, il vincolo di appartenenza partitica è molto
debole. Per tale ragione il patto consiste in un elenco di 7 punti che ogni
candidato doveva sottoscrivere qualora desiderasse il voto dei cattolici. I sette punti politici del Patto Gentiloni
sono: difesa delle congregazioni religiose, difesa della scuola privata, difesa
dell’istruzione religiosa nelle scuole pubbliche, difesa dell’unità della
famiglia, difesa del "diritto di parità alle organizzazioni economiche e
sociali, indipendentemente dai principi sociali e religiosi ai quali esse
s’ispirino", salvaguardia di una migliore applicazione dei principi di giustizia
nei rapporti sociali, conservazione e rinvigorimento “delle forze economiche e
morali del paese”, per un incremento dell’influenza italiana in campo
internazionale. Questi punti sono inseriti anche nell'accordo fondativo
(raggiunto nel 1912) del Partito Liberale.
1913
1913 Esce I vecchi e
i giovani romanzo di Luigi Pirandello E’ un romanzo sociale di
ambientazione siciliana. È la Sicilia dei
sanguinosi moti dei "Fasci" del 1893, sconvolta dalle lotte di
classe, con i clericali da un lato, tesi ad impedire il consolidamento del
nuovo regime liberale, e la classe dirigente dall'altro, che disperde nel
disordine morale i sacrifici e i meriti acquisiti. Più che casi individuali, i
personaggi del romanzo interpretano i diversi aspetti della complessa situazione
storica che stanno vivendo. I personaggi rappresentano un contrasto di
concezioni e di ideali che si risolve nel contrasto tra due generazioni: quella
che ha fatto l'Unità e che vede perduta l'eredità del Risorgimento, e
quella più giovane, che nel gretto conservatorismo dei padri scorge solo la
difesa di interessi reazionari. Ne I
vecchi e i giovani l'autore esprime un giudizio storico molto severo
sul processo di riunificazione dell’Italia e dello stato nato da essa. Non a
caso Salinari, analizzando questo romanzo, parla di tre “fallimenti collettivi”
riferendosi al Risorgimento, come moto generale di rinnovamento del nostro
paese, all'unità, come strumento di liberazione e di sviluppo delle zone più
arretrate e in particolare della Sicilia e dell'Italia meridionale, e al
socialismo, che avrebbe potuto essere la ripresa del movimento risorgimentale.
Questi fallimenti si sovrappongono poi a quelli “individuali” «dei vecchi che
non hanno saputo passare dagli ideali alla realtà e si trovano a essere responsabili
degli scandali, della corruzione e del malgoverno dei giovani».
1913 Negli Stati Uniti una seconda dimostrazione di
diffusione musicale, che suscitò enorme interesse, viene effettuata per opera del dott. Hans Bredow, direttore
commerciale della società tedesca Telefunken
21 gennaio 1913 Il Presidente della Repubblica Armand
Fallières alla fine del suo mandato richiama Aristide Briand nominandolo
Presidente del Consiglio. Si insedia il Terzo Governo Aristide Briand. Rimarrà
in carica sino al 18 febbraio. Ministro dei Lavori Pubblici, delle Poste e dei
Telegrafi rimane il giornalista repubblicano moderato Jean Dupuy.
Sottosegretario di Stato alle poste e ai Telegrafi rimane il repubblicano
radicale Charles Chaumet.
8 febbraio 1913
In occasione della presentazione del ddl n.1300, vengono
denunciati i gravi ritardi nell’assolvere alle richieste di allacciamento dei
nuovi abbonati causati sia dall’impossibilità di reperire i fondi necessari,
sia dalla deficiente gestione della rete, sia infine dall’inattesa esplosione
della domanda telefonica e si denunciano pratiche illecite quali il fenomeno di
bagarinaggio dei collegamenti telefonici grazie al quale “il posto d’abbonato
viene venduto al miglior offerente”
17 febbraio 1913 Il repubblicano democratico di centro
Raymond Poincaré è eletto Presidente della Repubblica al secondo con 482 voti
pari al 56% dei suffragi contro 296 voti al candidato ufficiale del fronte
repubblicano Pams sostenuto da Clémenceau e 69 voti al socialista Édouard
Vaillant. Rimarrà in carica sino al 18 febbraio 1920.
18 febbraio 1913 Il Presidente della Repubblica Raymond
Poincaré conferma Aristide Briand Presidente del Consiglio. Si insedia il
Quarto Governo Aristide Briand. Rimarrà in carica sino al 22 marzo. Ministro
dei Lavori Pubblici, delle Poste e dei Telegrafi rimane il giornalista repubblicano
moderato Jean Dupuy. Sottosegretario di Stato alle poste e ai Telegrafi rimane
il repubblicano radicale Charles Chaumet.
20 febbraio 1913 In occasione della Presentazione del ddl
n. 1319, in
base alle denunce di gravi ritardi dell’operato governativo da parte dei grandi
utilizzatori del telefono quali commercianti, esercenti e industriali, e
all’incomprtensione del suo valore strategico per alcuni settori produttivi
quali grandi e piccoli istituti bancari, commerciali e giornalistici, e a causa
dei gravi ritardi con cui in Italia si ottengono le conversazioni telefoniche,
queste categorie chiedono al governo di adoperarsi affinchè il telefono diventi
uno strumento più certo e più celere per avere la fondata sicurezza di poter
contattare fornitori e clienti anche stranieri in ogni ora della giornata evitando
prolungati tempi di attesa sia per ottenere la linea sia per ichiedere
all’amministrazione telefonica di essere allacciati alla rete. A causa dei
malfunzionamenti e dei ritardi con cui si ottengono le comunicazioni
telefoniche, molti abbonati preferiscono di conseguenza utilizzare il vecchio
telegrafo, mezzo meno pratico ed evoluto, ma più sicuro e in taluni casi anche
più veloce del telefono circondando quest’ultimo di un’aura d’inefficienza e conseguentemente
di scarsa utilità..
20 marzo 1913
A poco più di un mese dalla sua presentazione il ddl n.
1300 dell’8 febbraio 1913 sulle reti urbane presentato dal ministro Calissano
viene tramutato nella Legge n. 254. Prevede lo stanziamento di ben 700 milioni
di lire in dodici anni per l’acquisto e l’istallazione di nuove centrali
telefoniche automatiche e per la costruzione di reti sotterranee. Lo stesso
giorno viene convertito nella legge n. 253 un secondo disegno, il DDL n. 1319
del 20 febbraio 1913 che mira invece alla sistemazione e all’ampliamento delle
reti interurbane e internazionali gestite dallo Stato
La grande arteria,
prevista tutta in cavo interrato, avrebbe seguito la direttrice
Napoli-Roma-Firenze-Bologna con diramazioni a Venezia verso est e a Milano
verso ovest (da Milano avrebbe poi usufruito di nuovi collegamenti con Torino e
Genova e da Firenze con Livorno) e
sarebbe costata 23 milioni di lire, ovvero buona parte dei 54,5 milioni
richiesti dal ddl per la sistemazione della rete interurbana. In definitiva il
Parlamento nel 1913 stanzierà complessivamente una cifra di 124,5 milioni di
lire per risistemare l’intero servizio telefonico e tentare di risolverne la
crisi
22 marzo 1913 Il Presidente della Repubblica Raymond
Poincaré nomina il repubblicano democratico Louis Barthou Presidente del
Consiglio. Si insedia il Governo Barthou. Rimarrà in carica sino al 2 dicembre
1913. Cambia il ministero di competenza. Ministro del Commercio,
dell'Industria, delle Poste e dei Telegrafi è il radical socialista Alfred
Massé.
24 maggio 1913 Prime
trasmissioni internazionali di radiotelefonia circolare. Gli abbonati londinesi
al servizio ascoltano il Tristan und
Isolde direttamente dall’Opéra di Parigi mentre nella stessa sera gli
abbonati parigini ricevono lo spettacolo del teatro Alhambra di Londra.
22 giugno 1913 Prosegue il dibattito parlamentare con le
denunce dei lunghi tempi di attesa perché le linee telefoniche sono poche e
sovrautilizzate: “chi è di loro – si chiede un parlamentare - che non ha dovuto
aspettare due o tre ore, e persino talvolta tutta la giornata, per poter
telefonare? Orbene se si va a Ginevra, a Zurigo, a Berlino, a Monaco, il tempo
per aspettare la telefonata è in media di 10 minuti e rarissima ente, in
condizione specxiale, nei momenti di massimo traffico, si può arrivare a 20
minuti”
1-3 Agosto 1913 Al
Congresso naturalista di Vienna del 1913, Arthur Korn mostra la prima
trasmissione di una registrazione cinematografica.
28 settembre 1913 Francesco Tedesco assume ad interim il
ministero delle Poste e Telegrafi
26 ottobre - 2 novembre 1913 Si svolgono le
elezioni per la Ventiquattreesima Legislatura , la diciasettesima
del Regno d’Italia. Sono le prime elezioni a suffragio
universale maschile (introdotto il 25 maggio 1912), con l'ormai
tradizionale collegio uninominale a doppio turno. Cessato il non
expedit, grazie all’accordo stipulato fra Giolitti e Gentiloni per contrastare
l’avanzata dei socialisti, i cattolici possono prendere parte al voto e sono
sollecitati a sostenere i candidati giolittiani che si impegnino contro misure
anticlericali ovvero che presentino un programma liberale in linea con i
dettami e con le necessità della Chiesa Cattolica
Oltre 5 milioni e 100 mila elettori partecipano
al voto sugli 8 milioni e 672 mila aventi diritto. Contrariamente alle
aspettative dello statista piemontese, la maggioranza governativa subisce una
drastica riduzione: da 370 a
307 seggi (secondo altri computi la maggioranza contava appena 291 deputati su
508 seggi in palio). Dentro la maggioranza governativa i risultati sanzionano
peraltro il grande successo del Patto fra Giolitti e Gentiloni: il Partito
liberale ottiene il 51 % dei voti e 260 eletti (che in gran parte hanno sottoscritto
gli accordi del Patto Gentiloni). Il Partito Democratico Costituzionale erede
della destra storica conquista il 4,8% e 40 seggi. Il Partito Socialista
Riformista Italiano con il 2,6% vede eletti 21 deputati.
I
socialisti del PSI con il 7,5% raddoppiano, arrivando a 58 seggi insieme ai
Socialisti indipendenti e sindacalisti (0,8%). Anche i radicali ottengono un
ottimo risultato: passano, infatti, da 51 a 73 seggi diventando la seconda forza
politica con l’8,6% e, sia pure gradualmente, cominciano a maturare una
posizione più critica nei confronti del presidente del Consiglio, facendogli
rilevare, già in sede di voto di fiducia (362 voti favorevoli, 90 contrari e 13
astensioni), di essere determinanti, quanto ad apporto numerico, per le sorti
dell'esecutivo. Repubblicani e repubblicani indipendenti complessivamente no
superano il 2,1% conquistando 17 seggi. Entrano invece oltre a quelli eletti
nelle file liberali, anche 34 deputati cattolici non aderenti al Partito
Liberale che conquistano un lusinghiero 4,5% e infine 5 deputati nazionalisti
con lo 0,6%. Altre liste pur conquistando complessivamente il 17,5% non
conquistano seggi in Parlamento
Contrariamente alle
aspettative dello statista piemontese, la maggioranza governativa subisce una
drastica riduzione: da 370 a
307 seggi (secondo altri computi la maggioranza contava appena 291 deputati su
508 seggi in palio). I socialisti raddoppiano, arrivando a 52 seggi. Anche i
radicali ottengono un ottimo risultato: passano, infatti, da 51 a 73 seggi e, sia pure
gradualmente, cominciano a maturare una posizione più critica nei confronti del
presidente del Consiglio, facendogli rilevare, già in sede di voto di fiducia
(362 voti favorevoli, 90 contrari e 13 astensioni), di essere determinanti,
quanto ad apporto numerico, per le sorti dell'esecutivo. Alla riapertura della
Camera Giolitti deve difendere l'operato del governo relativamente alla guerra
in Libia.
24 novembre 1913 Gaspare Colosimo diventa Ministro delle
Poste e Telegrafi
Inverno 1913 Prima sperimentazione di una centrale di
commutazione automatica Siemens
istallata ai Prati di Castello presso Roma.
22 dicembre 1913 Il Presidente della Repubblica Raymond
Poincaré nomina il radicale Gaston Doumergue Presidente del Consiglio. Si
insedia il primo Governo Doumergue. Rimarrà in carica sino al 2 giugno 1914.
Ministro del Commercio, dell'Industria, delle Poste e dei Telegrafi sono il
radical socialista Louis Malvy e dal 17
marzo 1914 il radicale indipendente
Raoul Péret
31 dicembre 1913 Secondo le carte processuali relative al
primo fallimento del servizio nel 1917 gli abbonati alll’Araldo telefonico
risulterebbero solo 820.
1914
A sette anni dalla
legge di riscatto, pesa negativamente sull’amministrazione pubblica in materia
telefonica, il persistente fallimento della perequazione nord-sud Persistono
infatti forti squilibri territoriali. In termini di densità nel 1913-14 il
compartimento di Napoli comporta 0,99 apparecchi per 1000 abitanti e quello di
Palermo 0,96 apparecchi a fronte di 6,63 apparecchi a Genova, 4,47 a Milano, 3,80 a Roma, 3,17 a Torino, 2,88 a Firenze, 2,43 a Bologna
e 2,22 a Venezia.
Le città meridionali
mantengono densità telefoniche decisamente inferiori rispetto a quelle dei
centri urbani settentrionali sia nelle reti gestite dall’amministrazione
pubblica sia in quelle delle società private: tra le prime trenta reti urbane
con maggiore densità telefonica nessuna si trovcaal di sotto di
Civitavecchia
Sul piano politico cade
il governo Giolitti in seguito dell’uscita dall’esecutivo del gruppo radicale.
Si insedia il governo Calandra con reggente alle poste un liberista dichiarato
come Vincenzo Riccio che interrompe l’intervento strutturale avviatoi per la
risistemazione della telefonia avviato dal suop predecessore Calissano, mentre
iniziano a farsi sentire gli effetti della crisi internazionale generata dal
crollo finanziario del mercato statunitense e quelli del debito accumulato per
la guerra di Libia del 1911-1912.
Alla vigilia della I
Guerra Mondiale la società italiana è divisa tra neutralisti e interventisti.
1914
20 febbraio 1914 Con decreto ministeriale a causa del
mancato pagamento dei canoni ministeriali viene revocata a Luigi Ranieri la
concessione per il servizio di telefonia circolare. Grazie ad un intervento
della Regina Elena Ranieri ottiene dal ministro delle Poste una riduzione dei
canoni dovuti, a patto che l’Araldo saldasse tutte le pendenze arretrate ma
Ranieri si rifiuta di scendere a patti con il Governo
4 marzo 1913 Giolitti chiede lo stanziamento di cospicui
fondi per promuovere lo sviluppo della colonia. Il governo ottiene ancora una
volta un trionfo (363 voti favorevoli, 83 contrari), ma i radicali annunciano
la loro uscita dalla maggioranza:
7 marzo 1913
In conseguenza all’uscita dei radicali dalla
maggioranza, Giolitti rassegna le dimissioni
17 Marzo 1914 - Marconi vince una causa civile a New
York sulla priorità della sua invenzione: è lui l'inventore del
"wireless" Dopo gli studi sperimentali sulla Radiotelefonia utilizza
la valvola termoionica di Fleming (triodo) per trasmettere con successo suoni. Si
può dire che in un certo senso Marconi dia così inizio alla radiofonia.
21 marzo 1914 Si insedia il Primo Governo Antonio Salandra. Rimarrà in
carica sino al 5 novembre 1914. Vincenzo Riccio è Ministro delle Poste e Telegrafi
28 marzo 1914 Viene organizzato a Bruxelles, nel castello
reale di Laeken un concerto dedicato alla regina Elisabetta, fervente
ammiratrice delle nuove invenzioni.
18 aprile 1914 Esce il film Cabiria di Giovanni Pastrone con sceneggiatura di Gabriele
D’Annunzio e protagonista Bartolomeo Pagano
26-29 aprile 1914 XIV Congresso socialista ad Ancona.
Prevalgono le istanze rivoluzionarie del partito. Dichiarazione di opposizione
alla prima guerra mondiale.
26 aprile-10 maggio 1914. In Francia si
svolgono le elezioni legislative per la Undicesima legislatura della Terza Repubblica Sono
caratterizzate dall’Union Sacrée. Prima forza parlamentare è il Partito repubblicano,
radicale e radical-socialista che conquista 195 seggi, seguito dai
socialisti della SFIO Section française de l'Internationale
ouvrière con 102 seggi, dall’Unione repubblicana con 88 seggi, dai Repubblicani di sinistra con 66 seggi, dal
gruppo misto di non iscritti con 51 seggi, dalla Federazione Repubblicana con
37 seggi, dal Partito repubblican-socialista con 24
seggi, da Azione Liberale con 22 seggi e da altri deputati di destra con 15
seggi.
1914 Gli esperimenti continuano fino allo scoppio del primo
conflitto mondiale. Ragioni di sicurezza militare imporranno alle nazioni
belligeranti di ordinare la chiusura di tutte le stazioni; le apparecchiature
trasmittenti verranno requisite dalle autorità e gli esperimenti potranno
riprendere solo qualche tempo dopo la fine delle ostilità
4 giugno 1914 Il governo, interrogato dal Parlamento “per
conoscere se non creda opportuno di attuare la graduale assunzione di tutto il
servizio telefonico da parte dello Stato” risponde che un tale provvedimento
complessivo avrebbe imposto “notrevoli nuovi stanziamenti di fondi da parte
dello Stato, cosa che […] non sembra consigliabile nel momento attuale”
7 giugno 1914
Settimana rossa Ad Ancona l’uccisione di tre manifestanti da parte della
polizia nel corso di una manifestazione antimilitarista scatena agitazioni a
carattere insurrezionale, soprattutto in Romagna e nelle Marche.
9 giugno 1914 Il Presidente della Repubblica Raymond
Poincaré nomina il repubblicano Alexandre Ribot Presidente del Consiglio. Si
insedia il quarto Governo Ribot. Rimane in carica solo tre giorni. Ministro del
Commercio, dell'Industria, delle Poste e dei Telegrafica è il radicale di
sinistra Marc Réville
12 giugno 1914 Il governo Salandra esaminando le voci
della spesa da tagliare per fsar fronte al debito accumulato per la guerra di
Libia, sottolinea come “bisogna rinunciare a quelle statizzazioni che
praticamente dimostrano essere lo Stato un cattivo industriale; basti l’esempio
del servizio telefonico; mentre l’industria privata cerca i clienti, lo Stato
li respinge. Da anni migliaia di cittadini a Milano, Roma, Napoli chiedono
invano di potere, pagando, essere servitiu dal telefono”
13 giugno 1914 Il Presidente della Repubblica Raymond
Poincaré nomina il repubblicano socialista René Viviani Presidente del
Consiglio. Si insedia il primo Governo Viviani. Rimarrà in carica sino al 26
agosto 1914. Ministro del Commercio, dell'Industria, delle Poste e dei
Telegrafica è il repubblicano democratico Gaston Thomson
28 giugno 1914 Assassinio a Sarajevo dell’arciduca
Francesco Ferdinando d’Asburgo erede al trono d’Austria da parte di un
irredentista serbo uccide a Sarajevo. Il governo austriaco, chiedendo alla
Serbia un atto di riparazione molto pesante in termini politici, innesca le
vicende che porteranno allo scoppio del primo conflitto mondiale.
28 luglio 1914
L 'Austria dichiara guerra alla Serbia. Scoppia la prima
guerra mondiale
28 luglio 1914 I
socialisti francesi di Jaurès rimangono pacifisti. La SFIO pubblica un manifesto «À
bas la guerre ! Vive la république sociale! Vive le socialisme international!
31 luglio 1914 . Il socialista pacifista Jean Jaurès
tenta di impedire lo scoippio delle ostilità prima in Parlamento alla Chambre
des Députés, poi al Ministero degli Affari esteri. La sera, prima di scrivere l’editoriale per l’Humanitè! alla vigilia della
mobilitazione che dà il via alla guerra viene assassinato in un caffè di Parigi
da Raoul Villain un giovane nazionalista francese che voleva la guerra con la Germania
Si spacca subito l’Internazionale
socialista. In Francia nasce l’Union Sacréee sostenuta dalla SFIO, in Germania i
socialdemocratici di Friedrich Ebert, sostengono lo sforzo bellico del governo imperiale
votando i crediti di guerra
1 agosto 1914 La Germania dichiara
guerra alla Russia
zarista: la
maggioranza dei giornali vicini alla SPD si lascia contagiare dall'entusiasmo
generale per la guerra. Questo atteggiamento è criticato aspramente dalla
direzione del partito, ma nei primi giorni di agosto i giornalisti preferiranno
seguire la linea del presidente della SPD August Bebel, deceduto nel 1913, che nel1904 aveva detto
nel Reichstag che la SPD
avrebbe partecipato alla difesa armata della Germania contro un'eventuale
guerra di aggressione straniera
2 agosto 1914 L’Italia proclama la sua neutralità nel
conflitto. Contrari all’entrata in guerra del Paese sono i socialisti e i cattolici. I giolittiani sono
neutralisti. Favorevoli all’intervento risultano, invece, alcune minoranze
politiche irredentiste e i grandi gruppi industriali che presagiscono grandi
profitti dalle commesse belliche. Mussolini inizialmente si dichiara per la
neutralità asssoluta.
2 agosto 1914 I Freie Gewerkschaften, di orientamento
socialista, hanno già rinunciato allo sciopero e al salario per la durata della
guerra. La decisione dei sindacati e del partito rende possibile la
mobilitazione dell'esercito tedesco
2 agosto 1914 il socialista francese Vaillant dichbiara che “in presenza di una
aggressione, i socialisti copmpieranno tutti il loro dovere per la
patria".
3 agosto 1914 L’esercito tedesco invade il Belgio
provocando la reazione della Francia e dell’Inghilterra: è l’inizio della I
Guerra Mondiale.
4 agosto 1914 La
direzione del partito e il gruppo al Reichstag sono divisi nel loro atteggiamento
verso la guerra: con Friedrich Ebert 96 deputati approvano la concessione dei crediti
di guerra richiesti dal governo del Reich. 14
parlamentari, insieme al secondo presidente Hugo
Haase, si dichiarano contro, ma votano a favore per
disciplina di partito, coimpreso Karl Liebknecht. Così l'intero gruppo dell'SPD
autorizza i crediti di guerra. Il
Kaiser saluta la cosiddetta "pace civile" della politica interna
tedesca alla fine del suo discorso del trono con la frase divenuta celebre:
«Non conosco più partiti, conosco solo Tedeschi!».
4 agosto 1914 Dopo
il voto del gruppo socialista ai crediti di guerra Il Presidente francese
Raymond Poincaré, saluta l’Union Sacrée nel suo discorso rivolto alla Camera
dei deputati salutando il ralliement
dell’insieme delle organizzazioni sindacali e politiche delle sinistre, in
particolare CGT e SFIO, alla decisione del governo. Sulla tomba di Jaurès Léon Jouhaux, segretario
generale della CGT volendo esprimere il
sentimento di «una classe operaia colpita a morte al cuore» scarica la responsabilità della guerra sugli
imperatori e le aristocrazie di Germania e dell’Austria-Ungheria. Gli operai
francese sono i«soldati della libertà» chiamati a difendere la patria in
cui è nato l'ideale rivoluzionario”.
5 agosto 1914 Rosa Luxembourg in seno al SPD contestando i
crediti di guerra dà vita con altri
sei compagni della sinistra del partito, all’Internationale Gruppe a cui
aderirà presto anche Karl Liebknecht. Oltre
ad opporsi ad una guerra che considerano imperialista, Luxemburg e Liebknecht
sostengono la necessità dell’azione rivoluzionaria rifiutando di seguire la
linea della maggioranza di integrazione nel processo parlamentare.
26 agosto 1914 Il Presidente della Repubblica Raymond
Poincaré conferma il repubblicano socialista
René Viviani Presidente del Consiglio. Si insedia il secondo Governo
Vivianinel quale entrano ministri socialisti della componente blanquista e guesdista della SFIO.
Rimarrà in carica sino al 29 ottobre 1915. Ministro del Commercio,
dell'Industria, delle Poste e dei Telegrafica è il repubblicano democratico
Gaston Thomson
Estate-autunno 1914 Una commissione di sorveglianza sugli
impianti telefonici a commutazione automatica decide di realizzare un’inchiesta
fra gli utenti. Su 756 abbonati il 95% si dichiara ampiamente soddisfatto del
servizio automatico e semiautomatico.
1-5 Settembre 1914 Francesi e inglesi arrestano
l’offensiva tedesca sulla Marna. Inizia una lunga ed estenuante guerra di
trincea
3 settembre 1914 Giacomo Della Chiesa diventa papa con il
nome di Benedetto XV
autunno 1914 Maria Luisa Boncompagni inizia a presentare i
programmi dell'Araldo telefonico e a leggere i notiziari informativi
dell'Agenzia Stefani. Si occupa anche di
riscuotere personalmente il canone degli abbonati morosi. Ranieri scrittura per
l'Araldo il monaco francescano Carmelo da Petrella Liri e il marionettista
Vittorio Podrecca.
Autunno 1914 Cresce
il malumore in seno alla socialdemocrazia tedesca La sinistra inizia ad organizzarsi intorno
a Karl Liebknecht e ad altri dirigenti
socialdemocratici come Rosa
Luxemburg, Clara
Zetkin e Franz
Mehring, ostili alla politica di union sacrée seguita
dal suo leader Friedrich Ebert
5 novembre 1914 Si insedia il secondo Governo Salandra. Rimarrà
in carica sino al 18 giugno 1916.Vincenzo Riccio rimane Ministro delle Poste e
Telegrafi
15 novembre 1914. Mussolini fonda il Popolo d’Italia per sostenere la necessità dell’intervento
italiano in guerra contro l’Austria ritenendo che la guerra sia necessaria per
abbattere il militarismo e l’autoritarismo degli imperi centrali e creare le
condizioni per la rivoluzione sociale
2 dicembre 1914 Il socialista dissidente Karl Liebknecht, unico tra i deputati del
Reichstag, vota contro altri crediti per la guerra
Arruolato nelle forze armate, unico componente del gruppo
della SPD. A causa del suo tentativo di organizzare gli oppositori della
guerra, Liebknecht verrà espulso dalla SPD e nel giugno 1916 condannato a
quattro anni di carcere per alto tradimento.
30 dicembre 1914 Salandra nomina Marconi senatore a vita
del Regno d’Italia fautore dell’intervento in guerra fianco dell’Intesa
31 dicembre 1914
Gli abbonati all'Araldo telefonico si attestano secondo Ranieri intorno
a 1350 unita. Secondo invece le carte processuali relative al primo fallimento
del servizio nel 1917 gli abbonati all’Araldo telefonico risulterebbero in calo
a 730.
1915
La fragilità delle
legislature tra il terzo e il quarto governo Giolitti pregiudica il buion esito
della statizzazione dei telefoni in Italia, impedendo alla classe politica di
assumere quelle decisioni di lungo corso indispensabili al buon andamento del
servizio, e allla amministrazione statale che ha la sfortuna di avocare a sé la
telefonia in un periodo sfavorevole dal punto di vista politico-economico, di
possedere la necessaria preparazione tecnica e gestionale per condurre in
maniera uniforme e proficua un servizio di interesse pubblico come il telefono.
A fronte del
fallimento della gestione statale l’unica soluzione plausibile per evitare la
completa paralisi del sistema telefonico pare essere il ritorno al sistema di
concessione ai privati. Il ministro Riccio vuole dunque trasformare in legge il
riorientamento verso la gestione privata in materia telefonica emerso
progressivamente quando politica, imprenditoria privata, ambienti tecnici e
utenza telefonica, in maggioranza favorevoli alla statizzazione, dopo aver
compreso le difficoltà dell’amministrazione statale nella gestione del servizio
telefonico, mutano atteggiamento invocando una progressiva rassegnazione delle
più importanti concessioni urbane all’industria privata. La convergenza di
interessi e di opinioni che si realizza fra il 1907 e il 1915 verso questo
nuovo orientamento costituisce un prodromo necessario alla privatizzazione voluta
da Mussolini dieci anni dopo nel 1925
Rinunciando ad
adottare la tariffa a consumo e mantenendo in vigore la tariffa a forfait su
pressione dei grandi utenti (industriali e commercianti in primis) il telefono
rimane una sorta di privilegio dal quale rimangono escluse diverse categorie.
Una tale scelta avrebbe comportato una crescita dell’utenza telefonica e una
conseguente sovra-utilizzazione delle già scarse reti di comunicazione. Come
osserva Balbi “ Ancora una volta la scarsità dell’offerta guidò le decisioni e
le reazioni dei gruppi sociali: in questo caso i grandi utilizzatori difesero i
propri privilegi, lottando di fatto contro l’estensione del servizio anche al
fine di mantenerlo sufficientemente funzionale per i propri interessi .
Marconi ottiene una
Convenzione con lo stato italiano per i servizi radiotelegrafici a lunga
distanza, La nuova convenzione regola per 15 anni i rapporti fra il Governo,
Marconi e le sue compagnie, ribadendo l'impegno governativo ad usare in tutte
le stazioni nazionali e coloniali adibite al servizio pubblico e commerciale
esclusivamente apparati del sistema Marconi.
L’ingresso
dell’Italia nella prima Guerra Mondiale (24 maggio 1915 - 11 novembre 1918) e
la successiva crisi economica e sociale post bellica bloccarono tutti i
progetti in corso e l’attuazione delle norme esplicative delle leggi in materia
di comunicazione che il Parlamento aveva varato. L’aumento delle materie prime
(in particolare del legname di castagno per la palificazione, e del rame e
bronzo per la rete)e la diminuzione del traffico internazionale aggravano
ulteriormente la crisi della telefonia italiana spingendo il governo Salandra a
dichiarare alla fine dell’anno non solo di voler abbandonare il proposito di
nazionalizzare l’intero servizio telefonico, ma addirittura la volontà di
concedere nuovamente ai privati alcune delle reti statalizzate che si erano
rilevate scarsamente redditizie
1915
1915 William Fox dà vita alla Film Fox Corporation
13 gennaio 1915 Poco prima delle ore 8,00 l'Italia
centrale viene colpita da una forte scossa sismica che ha il suo epicentro nel
bacino del Fucino in Abruzzo. Il terremoto, che colpisce soprattutto le zone
della Marsica (con al centro Avezzano dove ci sono circa 10 mila vittime) e del
circondario di Sora, nel Lazio, provoca circa 30-35 mila morti.
Inverno-primavera 1915 Vengono resi noti i risultati della
Commissione di sorveglianza sugli impianti telefonici a commutazione automatica
dalla cui relazione emerge la capacità degli utenti di manovrare senza particolari
difficoltà il disco combinatore
1 aprile 1915 Il ministro Riccio con la legge n. 394
decide di prorogare le concessioni telefoniche in scadenza nel 1917
Aprile 1915 L’espressione “movimento fascista” appare per
la prima volta ne Il Popolo d’Italia
per definire un’associaizone di tipo nuovo, l’antipartito, formato da spiriti
liberi e da militanti politici che rifiutano i vincoli dottrinari e
organizzativi di un partito
Gradualmente alcuni membri del gruppo parlamentare dell’SPD
(che inizialmente avevano votato i crediti di guerra piegandosi alla disciplina
di partito) si spostarono su posizioni ostili alla guerra senza far parte del
Gruppo Internazionale. Dopo il volto contrario del solo Liebknecht nel dicembre
1914 a
partire dal 1915 si costituisce un’opposizione interna al partito, cresciuta
fino a 20 membri nel 1915,
in seguito fino a 45.
Aprile 1915 Rosa
Luxemburg e Karl Liebknecht danno vita al periodico Die Internationale. Al contrario del SPD continua a sostenere le
posizioni espresse dai partiti socialdemocratici europei prima della guerra,
rigettando il conflitto, che ritiene un massacro imperialistico voluto dalla
borghesia e contrario agli interessi del proletariato.
26 aprile 1915 Il governo Salandra firma a Londra un patto
segreto che obbliga l’Italia ad intervenire nel conflitto a fianco delle
potenze dell’Intesa entro un mese
3 maggio 1913 L’Italia abbandonata la Triplice Alleanza
che la lega alla Germania e all’Austria dal 1882.
13 maggio 1915
L 'Araldo telefonico segue in diretta il discorso di
Gabriele D'Annunzio a favore dell'intervento in guerra dell'Italia anticipando
la carta stampata e diventandone fonte
20 maggio 1915 La
Stampa raggiunge una tiratura di 300 mila copie mantenendo in occasione
dell'entrata dell'Italia nella Prima guerra mondiale una
posizione neutrale.
24 maggio 1915 L’Italia entra in guerra a fianco
dell’Intesa con Francia Regno Unito e Russia contro l’Austria-Ungheria per
rivendicare Trento e Trieste Il conflitto, che si sperava fosse di breve
durata, si rivelerà, invece, essere una guerra di logoramento.
19 giugno 1915 Marconi si arruola come volontario
nell'esercito italiano con il grado di Tenente di Complemento del Genio, indi
promosso capitano il 27 luglio 1916 e, benché ufficiale dell'esercito, presta
servizio nell'Istituto Radiotelegrafico della Marina; in seguito a regolare
domanda, datata Livorno 14 agosto 1916 presentata al Ministro della
Marina, è nominato Capitano di Corvetta con R.D. del 31 agosto 1916,
congedato con tale grado il 1º novembre 1919, e promosso Capitano di
Fregata in congedo con R.D. 28 marzo 1920, e poi Capitano di Vascello
con R.D. 7 luglio 1931. Ambedue tali promozioni rientrano nelle norme
di avanzamento degli ufficiali di complemento in congedo. Come Ufficiale
addetto alle comunicazioni darà la precedenza all’uso di collegamenti fra le
varie Unità dislocate al Fronte siano effettuati che ricorroano a stazioni
wireless anziché ad una linea telefonica. Le frequenze usate in quel periodo
sono in gamma onda lunga
23 giugno 1915 Inizia l’offensiva italiana sull’Isonzo.
Con le sue dodici battaglie, l’Isonzo sarà uno dei campi di battaglia più
cruenti del conflitto
27 agosto e 22 settembre 1915 Il governo italiano intima a
Luigi Ranieri di interrompere le trasmissioni dell’Araldo Telefonico ma
“nonostante la revoca della concessione e le diffide, l’Araldo telefonico
funzionava ugualmente ed abusivamente… Sei volte la Direzione
compartimentale procedette a tale interruzioni, chè il Ranieri ripristinava il
servizio”.
23 settembre 1915 La censura romana vieta all'Araldo
telefonico ogni comunicazione in merito ad una scossa di terremoto che colpisce
il Lazio in quanto “il relativo annuncio metterebbe in allarme quanti – e sono
i più – non l'hanno sentita”.
29 ottobre 1915 Il Presidente della Repubblica Raymond
Poincaré nomina Aristide Briand Presidente del Consiglio. Si insedia il quinto
governo Briand. Rimarrà in carica sino al 12 dicembre 1916. Ministro del
Commercio, dell'Industria, delle Poste e dei Telegrafica è il tecnocrate radical
socialista Étienne Clémentel
15 novembre 1915 La relazione presentata dal ministro
delle Poste e Telegrafi Vincenzo Riccio alla Presidenza della Camera sui
servizi affidati all’Amministrazione telefonica evidenzia il fallimento della
gestione statale telefonica sia perché l’intervento pubblico non è riuscito a
colmare il divario che ancora separava le regioni del sud da quelle del nord,
sia perché nei compartimenti più evoluti del Settentrione che avevano
registrato forti tassi di crescita durante la gestione delle società
telefoniche private nei primi anni del Novecento, la penetrazione del servizio
si era sostanzialmente arrestata. Tra il 1908 e il 1913 la densità telefoniche
per 1000 abitanti cresce in Italia solo di un punto passando da 1,6 apparecchi
nel 1908 a
2,61 apparecchi nel 1913, relegando l’Italia al quartultimo posto a fronte di
63,96 apparecchi negli Stati Uniti, 47,08 in Danimarca, 39,81 in Svezia, 33,29 in Norvegia, 25,87 in Svizzera, 21,98 in Germania, 16,16 in Inghilterra,
13,62 nei Paesi Bassi, 7,74
in Belgio, 7,66 in Francia, 5,73 in Austria, 3,98 in Ungheria,
precedendo solo la Spagna
con 1,74 apparecchi, la Russia
con 1,56 e la Grecia
ferma a 0,74 apparecchi.
23 novembre 1915 Benito Mussolini viene espulso dal PSI.
L’assemblea della sezione socialista di Milano non accoglie la tesi, sposata
sulle pagine dell’Avanti! dall’ormai ex direttore, di sostenere l’intervento
dell’Italia nella I guerra mondiale a fianco dell’Intesa.
1 dicembre 1915 il DDL n.490 presentato dal ministro Riccio
di Proroga delle concessioni per impianti
ad uso pubblico date all’industria privata prorogando le concessioni in
scadenza intende affidare alle aziende private un “compito oltremodo
importante” e cioè quello di accollarsi le spese per la sistemazione e
l’ampliamento del servizio telefonico tout
court.
21 dicembre 1915 Membri
del gruppo parlamentare socialdemocratico al Reichstag, votano contro l’autorizzazione a
nuovi crediti supllementari di guerra
31 dicembre 1915 Secondo le carte processuali relative al
primo fallimento del servizio nel 1917 gli abbonati all’Araldo telefonico
risulterebbero in ulteriore calo a 615.
1916
Presentando il ddl
di proroga delle concessioni e assegnando ai privati “un compito oltremodo
importante” il governo italiano – come sottolinea Balbi - appurata la
difficoltà per l’amministrazione statale di finanziare il servizio telefonico e
dopo aver voluto provvedere solo due anni prima con grossi stanziamenti alla
sistemazione delle reti telefoniche, denota la sua volontà di “disimpegnarsi
dalla gestione del servizio telefonico, riaffidandolo all’industria privata”.
Larga parte del parlamento lo segue indicando esplicitamente che la telefonia
debba essere lasciata all’iniziativa e alla gestione privata
Prosegue la guerra
di logoramento che causa ingenti perdite agli eserciti di entrambe gli
schieramenti. Sul fronte occidentale, tra tedeschi e francesi si combattono le
violente battaglie di Verdun (febbraio-dicembre) e della Somme che causarono
più di 600.000 morti ad entrambe le parti in lotta. A partire dal
1916, non so più l'Imperatore e il governo del Reich a stabilire le linee
direttrici della politica tedesca, bensì il Comando supremo dell'Esercito sotto
il comando dei generali Paul von
Hindenburg ed Erich
Ludendorff, il quale ultimo prende le decisioni
fondamentali. Essi governano di fatto come dittatori
militari, perseguendo obiettivi bellici
espansionistici ed offensivi e piegando completamente anche la vita civile alle
necessità operative ed economiche della guerra. Per i lavoratori, questo
significa tra l'altro una giornata di 12 ore con salari minimi e
approvvigionamenti insufficienti
1916 Esce il film muto di Luigi Romano Borgnetto e Luigi
Maggi Maciste Alpino
1916 Marconi acquista il Panfilo Elettra che diventerà il
suo Laboratorio dove conduce i suoi studi e le sue ricerche e dove
approfondisce in particolare lo studio sulle onde corte, di cui raccomanderà
l’uso preferendole alle onde lunghe
1 Gennaio 1916
Militanti del Gruppo Internazionaleno inizia la pubblicazione di un proprio giornale dal titolo Spartakusbriefe (lettere di Spartaco). Per questa ragione
diventa conosciuto con il nome Spartakusgruppe o più semplicemente Spartakus Le "direttive sui
compiti della Socialdemocrazia Internazionale” (Leitsätze über die Aufgaben
der internationalen Sozialdemokratie), stilate in carcere da Rosa
Luxemburg, sono assunte come programma ufficiale del gruppo
24 marzo 1916
In seno al SPD viene espulsa dal gruppo parlamentare al
Reichstag la frazione della sinistra pacifista riunita intorno a Hugo Haase che per continuare ad essere presente forma
la
Sozialdemokratische Arbeitsgemeinschaft (SAG)
Maggio-giugno 1916 Strafexpedition. Il governo austriaco
sferza un violento attacco in Trentino con una spedizione punitiva contro l’ex
alleato traditore
18 maggio 1916 Un
parere del Consiglio di Stato riconosce a Luigi Ranieri titolare del primo
servizio italiano di telefonia circolare, l’Araldo telefonico, “la specialità
del servizio e lo scopo sostanzialmente diverso da quello delle ordinarie
concessioni telefoniche”.
Giugno 1916 Il
primo pretore di Roma condanna Luigi Ranieri per aver continuato a trasmettere
il servizio di telefonia circolare pur essendogli stato revocata la concessione. Ranieri
ricorre in appello
10 giugno 1916 Cade il governo Salandra
18 giugno 1916 Per far fronte agli sforzi dell’intervento
bellico si insedia il Governo di unità nazionale di Paolo Boselli. Entrano
anche socialisti riformisti repubblicani e radicali Rimarrà in carica sino al
30 ottobre 1917 Cesare Fera è Ministro
delle Poste e Telegrafi
28 giugno 1916 Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht sono arrestati dopo il
fallimento di uno sciopero internazionale e condannati a due anni di reclusione
1916:
Prima regolare radiodiffusione su 9XM (ora WHA) nello stato del Wisconsin,
distribuita in codice Morse.
9 agosto 1916 L’esercito italiano riesca a conquistare
Gorizia.
27 agosto 1916 L’Italia dichiara guerra anche alla
Germania
7 novembre 1916 Si svolgono le trentatreesime elezioni
presidenziali negli Stati Uniti. Il presidente uscente e candidato democratico Woodrow Wilson
vince con il 49,2% conquistando 277 mandati dai grandi elettori, sconfiggendo
il candidato repubblicano Charles Evans Hughes,
che, con il 46,1%, ne conquista 154 mentre Allan
Louis Benson candidato del Socialist Party of America,
con il 3,2% dei suffragi e non conquista
nessun mandato
16 novembre 1916
David Sarnoff futuro presidente della American Marconi Corporation
intuisce le potenzialità dell’apparecchio radio ad uso civile come
elettrodomestico. Sarnoff propone alla Marconi Company, della quale è vice
direttore del traffico dal 1914, l’idea di realizzare una “radio music box”, un
apparato, cioè, destinato ad essere tenuto in salotto con il quale si potrà ascoltare
musica, conferenze, concerti”. Sarnoff vuole “fare della radio uno strumento
domestico come il grammofono o il pianoforte… Il ricevitore sarà progettato
nella forma di una scatola radiofonica musicale… adatta a ricevere diverse
lunghezze d’onda che si potranno cambiare a piacimento spingendo un bottone”. La proposta viene sdegnosamente respinta.
21 novembre 1916 Carlo I d’Austria diventa Imperatore d'Austria, re d'Ungheria e Boemia, e monarca della Casa d'Asburgo-Lorena. Rimarrà al
trono sino alla dissoluzione dell’Impero austro-ungarico l’11 novembre 1918
Novembre 1916 Apertura di un procedimento
fallimentare per l’Araldo telefonico con la nomina di un curatore Filiberto
Vesci che scopre le malversazioni di Leone Ascarelli assunto nel febbraio 1916
come esattore delle quote di abbonamento. Pur notando il curatore che dopo la
fine del conflitto bellico “l’Araldo potrebbe riprendere e diventare una
speculazione industriale di prim’ordine”, Ranieri nonostante il suo prodigarsi
per ottenere la propria riabilitazione e cancellazione del proprio nome
dall’albo dei falliti, otterrà la revoca del fallimento e la propria riabilitazione soltanto nel
settembre 1923.
2 dicembre 1916 Muore L’Imperatore Francesco Giuseppe I
d’Austria.
7 dicembre 1916 Il liberale David Lloyd George diventa
Primo Ministro del Regno Unito in un governo di coalizione Rimarrà in carica
sino al 23 ottobre 1922
12 dicembre 1916 Lettera del senatore Carlo
Astengo al curatore fallimentare dell’Araldo telefonico. Pretendendo la
riscossione anticipata dell’abbonamento per il 1917 all’Araldo telefonico,
Luigi Ranieri inizia ad inimicarsi le più alte sfere della classe politica
nazionale.
12 dicembre 1916 Il Presidente della Repubblica Raymond
Poincaré conferma Aristide Briand Presidente del Consiglio. Si insedia il Sesto
Governo Aristide Briand. Rimarrà in carica sino al 17 marzo 1917.
Ministro del Commercio, dell'Industria, delle Poste e dei Telegrafica rimane il
tecnocrate radical socialista Étienne
Clémentel
31 dicembre 1916 Secondo le carte processuali relative al
primo fallimento del servizio nel 1917 gli abbonati all’Araldo telefonico
risulterebbero in ulteriore calo a 495.
1917
In Italia il fronte
interno inizia a mostrare vistose crepe: vi sono decine di migliaia di casi di
renitenza alla leva e vivaci proteste contro la partecipazione al conflitto,
represse dall’esercito, con decine di vittime tra i civili. Il 24 ottobre
l’esercito tedesco lancia un’offensiva di alleggerimento sul fronte italiano.
La scarsa resistenza delle truppe italiane, logore e mal organizzate, fa si che
tale azione militare si trasformi rapidamente nel disastro militare di
Caporetto. Nonostante le ingenti perdite in uomini e mezzi subite (oltre 600
mila tra morti, feriti, prigionieri e sbandati), l’esercito italiano riesce ad
assestarsi sulla linea difensiva del Piave e del monte Grappa e a fermare
l’avanzata nemica.
18 Gennaio 1917 La maggioranza dell’SPD espelle i suoi
contestatori della Sozialdemokratische Arbeitsgemeinschaft (SAG), accusata da Friedrich Ebert di frazionsmo
22 gennaio1917, anniversario della domenica di sangue, in
molte città russe hanno luogo grandi dimostrazioni contro la guerra
14 febbraio 1917 La riapertura della Duma non serve a calmare gli attacchi contro
Nicola II ed il suo governo.
18 febbraio 1917 A
Pietrogrado, gli operai delle officine Putilov, una delle maggiori industrie
della città, iniziarono uno sciopero in seguito ad un conflitto con la
direzione che dopo cinque giorni dichiarò la serrata dello stabilimento
19 febbraio 1917 Fallisce il primo servizio italioano di
telefonia Circolare. Secondo le carte processuali gli abbonati all’Araldo
telefonico risulterebbero al momento della chiusura in ulteriore calo a 350
unità. In sette anni Ranieri ha steso 500 km di filo dall’ufficio centrale di via
Poli “fino ai punti più lontani della Capitale”. Il valore complessivo
dell’Araldo viene stabilito in una cifra non inferiore alle lire 130.000” ma le linee aeree
impiegate non sarebbero state riutilizzabili per una normale rete telefonica
qualora l’impianto venisse smontato essendo strutturalmente e tecnologicamente
diverso dal telefono “punto a punto” non essendo le sue reti preposte a collegare
fra loro le persone come fa il telefono tradizionale.
27 febbraio 1917 L’esercito russo si ribella Il reggimento
della guardia di Volinia, il reggimento della guardia Preobraženskij ed il
reggimento Litovskij, che costituiscono il grosso della guarnigione di
Pietrogrado si uniscono agli operai a cui distribuiscono anche parte delle
armi. Sempre il 27, nel pomeriggio, anche la Duma fu occupata dagli insorti che permisero però
al comitato di cercare un contatto con lo zar. La sera stessa, sempre nel
Palazzo di Tauride, si riunì il primo soviet di Pietrogrado. Composto da
rappresentanti degli operai (uno ogni mille) e da quelli dei soldati (uno per
ogni compagnia) il soviet, in cui i Socialisti Rivoluzionari avevano la
maggioranza, cercò inizialmente di sottrarre l'iniziativa politica al Comitato
della Duma e fallito questo tentativo si orientò su quello che verrà poi
chiamato il "dualismo dei poteri" con il Comitato. Si tratta di un
sistema nel quale il soviet detiene il potere senza responsabilità, e il
Governo Provvisorio le responsabilità senza il potere
1-3 marzo 1917. Crolla lo zarismo Nella notte tra il primo
ed il due marzo, lo zar Nicola II, impossibilitato a comunicare con gran parte
delle linee telegrafiche e bloccato nel tentativo di raggiungere la famiglia a
Zarskoe Zelo, firma un manifesto che promette una Costituzione e la formazione
di un gabinetto responsabile verso la
Duma , ma quello che poche settimane prima avrebbe avuto un
notevole peso ora si rivela privo di valore.
2 marzo 1917 Soviet e Comitato della Duma raggiungono un
accordo sulla deposizione dello zar e sulla formazione di un governo
provvisorio che indica le elezioni per l'Assemblea Costituente. Lo stesso
giorno viene presentato l'elenco dei nuovi ministri. Il nuovo governo, retto
dal principe Georgij Evgen'evič L'vov, è composto principalmente da figure
provenienti dalle file del partito di centro dei "Cadetti" e dai
menscevichi oltre che da alcuni socialisti rivoluzionari come Aleksandr
Fëdorovič Kerenskij e Viktor Michajlovič Černov rispettivamente ministro della
giustizia e dell'agricoltura.
2 - 3 marzo 1917 Nella notte Nicola II abdica in favore
del fratello, il Granduca Mikhail, ma questi lo stesso giorno rinuncia al
trono. Il passaggio dei poteri dal granduca al Governo e l'arresto immediato di
Nicola II suggellano la fine della monarchia in Russia e di tre secoli di
dominio della dinastia Romanov.
Marzo aprile 1917 Dopo la scoppio della rivoluzione russa di
febbraio, anche in Germania si producono primi scioperi organizzati. Nel marzo e nell'aprile del 1917 vi
partecipano circa 300 mila lavoratori
dell'industria bellica.
15 marzo 1917
Il nuovo governo russo, composto dai democratici
costituzionali e dai menscevichi sotto la guida del principe Georgij Evgen'evič L'vov, continua la guerra a fianco delle potenze dell'Entente
Cordiale.
Ciononostante, il governo dell'impero tedesco vede nella
nuova situazione l'opportunità per una vittoria ad est. Per rafforzare il
sentimento antibellico in Russia, consente al capo dei bolscevichirussi, Vladimir
Il'ič Lenin, di viaggiare clandestinamente dal suo esilio in Svizzera a San
Pietroburgo in un vagone sigillato attraverso la Svezia e la Finlandia
20 marzo 1917 Il Presidente della Repubblica Raymond
Poincaré nomina Alexandre Ribot Presidente del Consiglio. Si insedia il quinto
Governo Ribot. Rimarrà in carica sino al 7 settembre 1917. Ministro
del Commercio, dell'Industria, delle Poste e dei Telegrafica rimane il
tecnocrate radical socialista Étienne
Clémentel
3 aprile 1917 Lenin torna in Russia. Lenin arrivaalla
stazione di Pietrogrado: ad attenderlo vi era una folla enorme a riprova della
rilevanza che le tesi dei bolscevichi cominciano ad avere all'interno del
movimento rivoluzionario.
4 aprile 1917 Alla conferenza del partito bolscevico Lenin
espone quelle che sarebbero diventate le linee guida del partito per i mesi
futuri, conosciute come le "Tesi di Aprile". Il proletariato doveva
porre fine al dualismo dei poteri, abbattendo il governo provvisorio, di ispirazione
borghese, trasferendo tutto il potere ai soviet.
6 Aprile 1917 Gli Stati Uniti entrano in guerra al fianco
delle potenze dell’Intesa
Dopo l'espulsione
degli oppositori alla guerra dall'SPD, oltre agli spartachisti anche i
cosiddetti revisionisti come Eduard
Bernstein e i centristi come Karl Kautsky
reagiscono al crescente malcontento degli operai.
6 aprile 1917. I membri della Sozialdemokratische
Arbeitsgemeinschaft (SAG), esclusi dal SPD fondano la Unabhängige
Sozialdemokratische Partei Deutschlands USPD a
Gotha con Hugo Haase come primo presidente. Il nuovo partito chiede la fine immediata
della guerra e l'ulteriore democratizzazione della Germania, ma non ha un
programma politico-sociale unitario. La Lega
Spartachista, che fino ad allora aveva rifiutato una scissione del
partito, forma ora l'ala sinistra della USPD.
Per distinguersi dalla USPD, l’SPD rimasta sotto la guida di
Hebert d'ora in poi fino al 1919 prese il nome di Partito socialdemocratico di
maggioranza di Germania (Mehrheitssozialdemokratische Partei Deutschlands, MSPD
Ma anche i
tradizionali sostenitori della politica imperiale appaiono divisi: nel 1917, le governo imperiale subisce la defezione di una parte
degli eletti nei partiti «borghesi» del parlamento, in particolare alcuni Progressisti,
Nazional-liberali e dell'ala sinistra dei
cattolici del Zentrum, tutti opposti al
proseguimento di una guerra interminabile.
7 aprile 1917 Poiché l'entrata degli Stati Uniti nella
guerra avrebbe determinato probabilmente un ulteriore peggioramento della
situazione, l'imperatore Guglielmo II tenta di placare gli scioperanti con il
suo Messaggio della Settimana Santa. Promette che, una volta terminata la
guerra, vi sarebbero state elezioni generali uguali (allgemeine, gleiche
Wahlen) anche in Prussia, dove fino ad allora si applicava il diritto di voto
in tre classi (Dreiklassenwahlrecht).
11 aprile 1917 Il tribunale di Roma si pronuncia con
sentenza favorevole a Luigi Ranieri giudicando l’Araldo telefonico qualcosa di
differente rispetto alla telefonia punto-a-punto: “Comunicare è infatti diverso
da trasmettere, perché implica possibilità di rispondere; ciò che l’Araldo, per
la natura dei suoi apparecchi non poteva fare. Esso distribuiva quotidianamente
ad ore fise le notizie politiche e la musica, che il Ranieri raccoglieva;
avendo più stretta somiglianza con il giornale, che con il telefono. Il
Ranieri, anziché servirsi della stampa, divulgava quel notiziario a mezzo di un
impianto, fondato sul principio della telefonia, ma che non era telefono nel
significato comune della parola, quale poteva essere nella intenzione del
legislatore che si ispira alla realtà. Né comunicazione, quindi, né telefono.
Potrà in altra sede discutersi per altri effetti, se legittimamente il Ranieri
ripristinasse il servizio dell’Araldo. Ma l’appellante deve essere assolto
dalla contravvenzione non essendo espressamente preveduto come reato il fato da
lui commesso, mancando al preteso reato uno dei requisiti essenziali, il
carattere oggettivo di comunicazione telefonica, che nel servizio dell’Araldo
dovrebbe riconoscersi per essere punibile” . Comunicare presuppone uno scambio
dialogico e interattivo fra utente e destinatario del messaggio, ossia la
possibilità di rispondere. Trasmettere come faceva invece l’Araldo, non è
considerato né comunicazione né telefono ma qualcosa di più simile al giornale
e ai futuri broadcaster di massa
18 giugno 1917 Mentre a Pietrogrado si svolge una grande
manifestazione che, negli intenti degli organizzatori, ma non di molti
partecipanti, doveva essere filogovernativa, ha inizio un'offensiva militare
sul fronte russo-tedesco, offensiva che doveva principalmente servire per
dimostrare alle potenze dell'Intesa la volontà russa di continuare la guerra. Malgrado
i discorsi di Kerenskij, che percorse tutto il fronte per rilanciare nelle
truppe lo spirito di patria, l'offensiva dopo modesti successi iniziali, grazie
anche alle lotte intense portate avanti dai bolscevichi, si trasformò in una
nuova rotta
3 luglio 1917 I soldati di stanza a Pietrogrado insorgono contro il governo; dopo aver
ottenuto l'appoggio degli operai dei grandi complessi industriali della città,
si recano, nell'ambito di una manifestazione di protesta, alla sede del partito
bolscevico chiedendo l'abbattimento del governo provvisorio.I bolscevichi, pur
ritenendo prematura l'azione, non osano opporsi al volere delle masse e diedero
inizio ad un tentativo rivoluzionario, che viene però rapidamente represso. In
seguito a questi fatti il partito bolscevico viene messo praticamente fuori
legge ed i suoi dirigenti arrestati o costretti alla fuga. Lenin ripara in
Finlandia, ad Helsinki, accusato dal governo Kerenskij di aver preso soldi
dall'imperatore tedesco per finanziare un colpo di stato bolscevico in Russia,
e di conseguenza, il ritiro delle truppe russe dalla guerra.
6 luglio 1917
A partire dall'entrata in guerra degli
Stati Uniti la situazione sul fronte occidentale per la Germania si era fatta
sempre più precaria. Perciò - e per togliere forze all'USPD – l'MSPD forma il
Comitato interpartitico (Interfraktioneller Ausschuss), insieme al Partito del Centro Zentrumspartei), di
orientamento cattolico, e al Partito
Popolare Progressista
(Fortschrittliche Volkspartei),
di orientamento liberale. Nell'estate del
1917, il Comitato approva una risoluzione che prevedeva una pace concordata
senza annessioni né riparazioni di guerra
14 luglio 1917 Dopo che il Reichstag e il ministero della difesa
forzano le dimissioni di Theobald von Bethmann-Hollweg, Georg Michaelis diventa
Cancelliere e primo ministro della Prussia del Reich in carica sino al 31
ottobre quando viene obbligato a dimettersi da cancelliere dopo le aspre
critiche per il suo rifiuto di approvare una risoluzione già approvata dal
Reichstag per favorire la pace senza annessioni o indennità.
1 agosto 1917 Benedetto XV invia la celebre Nota ai
capi dei popoli belligeranti nella quale definisce la guerra “un’inutile
strage”
22 26 agosto 1917 A Torino l’esasperazioone per la guerra si
somma alla mancanza di generi alimentari e sfocia in una sommossa popolare
provocando 50 morti e oltre 200 feriti.
Inizio settembre 1917 Il governo russo guidato da
Kerenskij, si decide a stabilire la data (il 28 novembre) e le regole secondo
cui si sarebbero tenute le elezioni per l'Assemblea Costituente, mentre i
bolscevichi decidono che l'autunno sarebbe stato il limite massimo per tentare
il colpo di mano. L'importanza dei soviet diventava via via maggiore, in quanto
in molti casi il loro controllo permetteva il controllo delle guarnigioni
militari. Questa forza viene notevolmente sottovalutata dal governo
provvisorio.
12 settembre 1917 Il Presidente della Repubblica Raymond
Poincaré nomina Paul Painlevé Presidente del Consiglio. Si insedia il primo
Governo Painlevé. Rimarrà in carica sino al 16 novembre 1917- Ministro del
Commercio, dell'Industria, delle Poste e dei Telegrafica rimane il tecnocrate
radical socialista Étienne Clémentel. Sottosegretario di Stato al Commercio e
all’Industria responsabile alle Poste e al Telegrafo è il radicale indipendente
Paul Morel
15 settembre 15 ottobre 1917 Fra la metà di settembre e la
metà di ottobre del 1917, Lenin riuscì a convincere anche le parti meno
convinte del proprio partito, della necessità di tentare la presa del potere
prima delle elezioni per la Costituente. Anzi , stabilì che la cosa migliore
sarebbe stata ottenerlo prima dell'apertura del Secondo Congresso dei Soviet,
che avrebbe potuto così legittimare il nuovo ordine. Il controllo, da parte del
neocostituito Consiglio Militare Rivoluzionario, della guarnigione di
Pietrogrado e dei marinai della flotta del Baltico, si sarebbe rivelato
fondamentale per rovesciare con uno sforzo relativamente modesto, il governo
provvisorio. Quest'ultimo disponeva in città di poche centinaia di uomini delle
scuole ufficiali
Una stravolgente
offensiva delle truppe austriache e tedesche rompe la linea del fronte italiano
sull’alto Isonzo. L’esercito italiano batte in ritirata e si attesta dietro la
linea del Piave, lasciando in mano nemica il Friuli e buona parte del Veneto.
24 ottobre - 12 novembre 1917 Si svolge la
battaglia di Caporetto. Finisce con la disfatta dall’esercito italiano da parte
delle truppe austro-ungariche e tedesche: gli austro-ungarici, aiutati da
reparti d'élite tedeschi, sfondarono le linee delle truppe italiane che,
impreparate ad una guerra difensiva e duramente provate dalle precedenti undici
battaglie dell'Isonzo, non ressero l'urto e dovettero ritirarsi fino al
fiume Piave. La sconfitta portò alla sostituzione
del generale Luigi Cadorna, che aveva imputato l'esito infausto della
battaglia alla viltà dei suoi soldati, con Armando Diaz.
Dopo la vittoria di
Caporetto, gli austriaci dilagano in profondità per 150 chilometri verso
la pianura Padana ,
in un’offensiva che si arresterà soltanto sulla linea del fiume Piave
30 ottobre 1917 Si insedia il Governo Vittorio Emanuele
Orlando. Rimarrà in carica sino al 23 giugno 1919. Cesare Fera è Ministro delle
Poste e Telegrafi
1 novembre 1917 Il cattolico esponente del Zentrum Georg
Frierdich Graf von Hertling dopo aver sostenuto, durante la Prima guerra
mondiale, le posizioni del cancelliereTheobald von Bethmann-Hollweg rifiutando
di succedergl0i alla di lui caduta in disgrazia, solo dopo le dimissioni del
successore di Bethmann,Georg Michaelis, accetta il posto di Cancelliere e di
presidente del consiglio prussiano rimando in carica sino al 30 settembre
1918 senza mai essere in grado di
opporsi al potere dell'alto comando militare, guidato da Paul von Hindenburg e Erich
Ludendorff, nonostante fosse stato già deputato al Reichstag e leader del
Partito di Centro
6-8 novembre 1917 Rivoluzione Russa d’ottobre. Lenin, che sostiene la fine immediata
della guerra, si impone contro la maggioranza parlamentare dei socialisti
moderati e dei borghesi e conquista il potere in Russia attraverso la
presa del Palazzo d’Inverno da parte dei bolscevichi. La
Russia esce dal conflitto. I bolscevichi cominciano ad
occupare i punti nevralgici della capitale, senza incontrare quasi resistenza. la
sera sono occupate prima tutte le tipografie; la notte del giorno dopo 7
novembre i punti più importanti di Pietrogrado: poste, telegrafi, stazioni
ferroviarie, banche, ministeri. Il governo provvisorio praticamente cessa di
esistere senza alcuna resistenza. Kerenskij fugge verso il fronte e gli altri
ministri si rinchiudono nel Palazzo d'Inverno, che verrà attaccato alle 21.45 e
definitivamente conquistato alle 2 del mattino dopo 8 novembre. Il passaggio
della città nelle mani degli insorti fu quindi abbastanza pacifico, ed avvenne
senza che la cittadinanza (e nemmeno il governo) se ne rendessero conto.
Il successo di Lenin nel corso della Rivoluzione di ottobre
rafforza nella borghesia tedesca il timore di una rivoluzione come quella
russa.
9 novembre 1917 Il generale Armando Diaz è chiamato ad
assumere il comando supremo dell’esercito in sostituzione di Luigi Cadorna
13 - 26 novembre 1917 Dopo la disfatta di
Caporetto I soldati italiani si riorganizzano abbastanza velocemente e fermano
le truppe austro-ungariche e tedesche nella successiva prima battaglia del
Piave permettendo così all'intero esercito di difendere ad oltranza la
nuova linea difensiva.
16 novembre 1917 Il Presidente della Repubblica Raymond
Poincaré richiama Georges Clémenceau come Presidente del Consiglio. Si insedia
il secondo Governo Clémenceau. Rimarrà in carica sino al 18 gennaio 1920,
ovvero due anni e mezzo. L’obiettivo è di restaurare un clima di fiducia e mettere tutto in opera per
riuscire a vincere la prima guerra
mondiale istaurando una sorta di "dittatura di salute pubblica".
Ministro del Commercio, dell'Industria, delle Poste e dei
Telegrafica rimane il tecnocrate radical socialista Étienne Clémentel Dal 28 novembre
1919 viene nominato sottosegretario di Stato al Commercio e all’Industria
responsabile alle Poste e al Telegrafo il laico liberale del Parti républicain
démocratique et social Louis Deschamps
1918
E’ l’anno in cui
finisce la prima guerra mondiale con l’offensiva vittoriosa dell’esercito
italiano sul Piave e la decisiva battaglia di Vittorio Veneto. La situazione dell'Impero tedesco all’inizio
dell’anno si è fatta critica sia sul piano militare sia sul piano economico.
Sottomessa ad un blocco, la Germania
conosce una grave inflazione, che genera condizioni di miseria e penuria
alimentare aggravata sul piano militare dall’ingresso nel conflitto degli Stati
Uniti. Il malcontento in seno alle truppe dell’esercito imperiale è
generalizzato.
A Budapest le
truippe di occupazione romene distruggono il servizio di radiotelefonia
cricolare Telefon Hirmondò
A Torino nasce la SIP dalla fusione tra due
società idroelettriche grazie ad un intervento della Banca Commerciale
Italiana. Nell’immediato dopoguerra inizia l'espansione della SIP, espansione
che la porterà a diventare una delle maggiori società fornitrici di energia
elettrica attive in Italia. Nel corso degli anni infatti, in Valle
d'Aosta e Piemonte, acquisisce varie società attive nella produzione
di energia idroelettrica e realizza nuove centrali. Proprietaria di questa
società è una famiglia di Torino,
i Pittaluga, i quali investono successivamente in diversi settori. È a
loro infatti che si deve attribuire la partecipazione della SIP nel
1924 alla prima stazione radio italiana, l'Unione Radiofonica
Italiana, con sede aTorino. L'attività della SIP nel settore elettrico termina
nel 1963 con la nascita del monopolio dell'ENEL varato con legge del
27 novembre 1962 durante il governo Fanfani IV.
Gennaio 1918 Anche
i dirigenti della SPD vogliono impedire uno sviluppo simile a quello della
Rivolzione d’ottobre in Germania. Il membro del consiglio direttivoOtto Braun
chiarisce l'atteggiamento del suo partito nel gennaio del 1918 sull'organo del
partito Vorwärts nell'editoriale I bolscevichi e noi: “Il socialismo non
può essere innalzato sulle baionette e sulle mitragliatrici. Se deve avere
durata nel tempo, esso deve essere attuato in modo democratico. La premessa per
questo però è che siano mature le condizioni sociali ed economiche per la
socialistizzazione della società. Se questo fosse il caso in Russia, i
bolscevichi potrebbero senza dubbio appoggiarsi su una maggioranza nel popolo.
Poiché non è così, essi hanno stabilito un dominio delle sciabole, come non
esisteva più brutale e spietato sotto il vergognoso regime degli zar. (...)
Perciò tra i bolscevichi e noi dobbiamo tracciare uno spesso, visibile trattino
di separazione”
18 gennaio 1918 Il presidente
statunitense Woodrow Wilson presenta un programma di pace in 14 punti. Esso proclama il diritto
all'autodeterminazione dei popoli e prevede una pace
«senza vincitori né sconfitti». Hindenburg e Ludendorff rifiutano la proposta,
perché credono, dopo la vittoria ottenuta nel frattempo sulla Russia, di poter
conseguire una «pace di vincitori» con grandi annessioni anche a spese degli
altri avversari di guerra.
28 gennaio 1918
In Germania attivisti della minoranza rivoluzionaria
socialdemocratica dell’USPD insieme agli spartachisti promuovono uno sciopero che
chiede «la conclusione rapida di une
pace senza annessione,la fine dello stato d’assedio introdotto
all’inizio della guerra la
liberazione dei prigionieri politici, la democratizzazione delle istituzioni
e soprattutto un migliore approvvigionamento alimentare. In pochi giorni lo
sciopero - iniziato nell’agglomerato di Berlino dove 180 mila lavoratori cessano il lavoro su indicazione di
alcuni sindacalisti rivoluzionari come Richard Müller, e senza la
partecipazione diretta delle centrali sindacali – si estende a numerose città
tedesche quali Kiel, Amburgo, Cologna e Bochum.
Grazie a questo successo l’USPD amplierà largamente i propri consensi
raggiungendo i 120 mila membri
Ai numerosi "scioperi di gennaio" aderiscono in
tutto l'impero oltre un milione di lavoratori. Questo movimento è organizzato
dai "Delegati Rivoluzionari" (Revolutionäre
Obleute) presieduti da
Richard Müller dell'USPD, che già nel 1916 e nel 1917 avevano organizzato con
successo scioperi di massa contro la guerra e che in seguito dovevano svolgere
un importante ruolo. Sempre nel mese di gennaio, il direttivo degli scioperanti
berlinesi prende il nome di "consiglio dei lavoratori" (Arbeiterrat) sul modello dei soviet russi, ben presto imitato
dagli altri gruppi in tutto il paese.
4 febbraio 1918 Per indebolire
la loro influenza, Friedrich Ebert, Philipp Scheidemann et Otto Braun, membri del SPD, si fanno eleggere nella
direzione degli scioperanti riuscendo ottenere la fine anticipata degli
scioperi.
In questo modo l’Impero tedesco evita una situazione
economica catastrofica. Lo scioperpo nella metallurgia avrebbe infatti
minacciato seriamente il suo potenziale militare. Le autorità imperiali
reagiscono arrestando un numero alto di attivisti negli scioperi o arruolandoli
nell’esercito. Nel frattempo lo scontento raggiunge anche le classi medie Di
qui la decisione di Hebert e della maggioranza dei socialdemocratici di
ricercare intese con i partiti borghesidi fronte al discredito dei poteri in
carica e di imporre rivendicazioni socialdemocratiche attraverso la via delle
riforme evitando lo scioppio di una situazione rivoluzionaria simile a quella
scoppiata in Russia. Per Ebert, la sola via d’uscita per evitare una
rivoluzione che potrebbe fuoriuscire dasi binari diventando guerra civile è la
costituzione di un governo di coalizione
fondato su un«compromesso di classe» e che consenta la realizzazione di riforme
pacifiche.
8 febbraio 1918 Il Representation of the People Act 1918 riforma
del sistema elettorale nel Regno Unito che passa ad un solo turno abolendo
praticamente tutti i titoli di proprietà per gli uomini e assicurando il parziale
riconoscimento del voto alle donne a partire dai 30 anni.
3 marzo 1918 Il nuovo governo
sovietico di Lev Trotzky accetta la Pace di Brest-Litovsk negoziata con la Germania. Essa
impone alla Russia condizioni di pace più dure di quelle imposte in seguito
all'impero tedesco dal Trattato
di Versailles. Comando supremo dell'Esercito tedesco può allora impiegare parte delle truppe divenute
libere ad est sul fronte occidentale. La maggior parte dei Tedeschi crede che
con ciò ora anche ad occidente sia a portata di mano una fine vittoriosa della
guerra
19 aprile 1918
A seguito di un considerevole aumento di capitale da 2,5 a 15 milioni di lire reso
possibile dall'intervento della Banca Commerciale Italiana, la Società Idroelettrica
Pont Saint Martin acquisisce il controllo della Società Idroelettrica Valle
d'Aosta e cambia nuovamente ragione sociale in SIP - Società Idroelettrica
Piemontese spostando la propria sede a Torino
15-22 giugno 1918 Inizia l’offensiva italiana sul
fiume Piave Grazie ad una profonda riorganizzazione dell’esercito, le truppe
italiane, comandate dal maresciallo Armando Diaz, avanzano senza incontrare, o
quasi, resistenza fino a Trento e Trieste.
22 luglio 1918 Nasce a Milano il fonogiornale, servizio di
telefonia circolare, che dotato di un’accomandita con capitale sociale di 200
mila lire acquisisce la concessione appartenente a Luigi Ranieri,
impossibilitato a gestire autonomamente una società a causa del fallimento
dell’Araldo telefonico romano Oltre a Ranieri le due figure di spicco sono
Giuseppe Sommariva per la parte amministrativa e Beniamino Gutierrez per la
parte artistica e giornalistica.
Primavera estate Raggiunta la vittopria ad est, il Comando
supremo tedesco nel 1918 ordina una nuova offensiva ad
ovest, per ottenere con la forza la svolta decisiva della guerra. Ma
i soldati recentemente trasferiti sul fronte occidentale non sono in grado di
controbilanciare i rinforzi che l'Inghilterra e la Francia hanno ricevuto
grazie all'arrivo di truppe fresche dagli Stati Uniti. Quando a luglio vegono
utilizzate le ultime riserve tedesche, la sconfitta militare della Germania
appare segnata.
1-5 settembre 1918 XV Congresso socialista a Roma.
Prevalgono le istanze massimaliste del partito, legate al marxismo di Serrati.
metà settembre 1915
Per l’impero tedesco si spezza anche il fronte dei Balcani.
27 settembre 1918 E’ il giorno della
capitolazione della Bulgaria, alleata delle potenze
centrali. Anche l'Impero austro-ungarico è sul punto di crollare.
29 settembre 1918 L’esercito tedesco sollecita
un armistizio. Il Il comando militare superemo tedesco informa l'Imperatore e
il Cancelliere del Reich Georg von Hertling nella città belga di Spa
della disperata situazione militare. Ludendorff sollecita con forza il
tentativo di un armistizio con l'Entente, perché non poteva garantire di
riuscire a tenere il fronte per più di 24 ore. Raccomanda inoltre di soddisfare
una delle richieste centrali di Wilson, quella di formare il governo del Reich
su base parlamentare, per ottenere condizioni di pace più favorevoli. Così
facendo rovescia sui partiti democratici la responsabilità dell'imminente capitolazione e delle sue
conseguenze.
Malgrado l'impatto provocato dal rapporto di Ludendorff
sulla situazione, i partiti di maggioranza, soprattutto la SPD , sono pronti ad assumere
all'ultimo minuto la responsabilità di governo.
Ottobre 1918
A Fiume si costituisce un
Consiglio nazionale che propugna l'annessione di Fiume all'Italia.
Inizia una stagione di tensioni nella città dove si susseguiranno costantemente
manifestazioni della popolazione a favore dell'italianità della città e
incidenti tra i vari reparti delle quattro nazioni che al termine della guerra
mondiale hanno occupato la città (italiani, francesi, inglesi, americani).
3 ottobre 1918 Poiché il monarchico Hartling rifiuta il passaggio
al parlamentarismo, Guglielmo II nomina il principe Max von Baden, considerato un liberale,
come nuovo Cancelliere imperiale. Nel suo gabinetto entrano anche per la prima
volta dei socialdemocratici, tra i quali Philipp Scheidemann come segretario di Stato
senza competenze.
4 ottobre 1918 Il nuovo governo von Baden offre agli
alleati l'armistizio sollecitato da Ludendorff.
Gli sforzi per
negoziare un armistizio sono fermati dallo scoppio della Rivoluzione nei primi
giorni di novembre. Maximilian capisce subito che il Kaiser non avrebbe potuto
mantenere il suo trono a lungo, e pertanto esorta Guglielmo II ad abdicare, per
cercare di salvare la monarchia. Guglielmo II rifiuta, nonostante i suoi capi
di Stato Maggiore, Paul von Hindenburg e Wilhelm
Groener, abbiano suggerito la stessa linea d'azione
5 ottobre 1918 L’imperatore rinuncia al potere D'ora in
avanti il Cancelliere e i ministri del Reich sono legati alla maggioranza del
Reichstag. Il comando supremo delle forze armate si trasferisce dall'Imperatore
al governo imperiale: l'Impero tedesco insomma passa da una monarchia costituzionale ad una monarchia
parlamentare.
Dal punto di vista
della direzione della SPD, la "riforma di ottobre" soddisfa tutti gli
obiettivi di diritto costituzionale del partito. Ebert considera quindi il 5 ottobre
come la "nascita della democrazia tedesca" e, dopo la spontanea
rinuncia al potere dell'Imperatore, ritiene superflua una rivoluzione.
7 ottobre 1918 la Lega Spartachista reagisce al cambiamento di costituzione e alla
partecipazione dell’SPD al governo nella riforma del 7 ottobre 1918 con una
conferenza nazionale, tenutasi illegalmente a Berlino. In quell’occasione viene
stilato un programma per una rivoluzione popolare che avrebbe dovuto abbattere
il capitalismo militarista e imperialista
Nelle tre settimane successive il presidente statunitense
Wilson rispone alla proposta tedesca di armistizio con tre note diplomatiche.
Come precondizione per i negoziati pretende in esse il ritiro della Germania da
tutte le zone occupate, la cessazione della guerra sottomarina e, anche se
formulata in maniera volutamente sibillina, l'abdicazione dell'Imperatore, per
rendere irreversibile il processo democratico in Germania.
23 ottobre 1918 Dopo
la terza nota di Wilson Ludendorff definsce improvvisamente le condizioni degli
Alleati come inaccettabili. Egli pretende ora di riprendere la guerra, che solo
un mese prima aveva dichiarato perduta. Tuttavia la sua esplicita ed insistente
richiesta di armistizio ha ormai rivelato agli avversari tutta la debolezza
dell'Impero. Le truppe tedesche, rimaste in attesa dell'imminente fine della
guerra, premono per tornare a casa. La loro disponibilità a combattere è ormai
quasi nulla e le diserzioni si fanno più
frequenti.
23 ottobre 1918 Karl
Liebknecht viene rilasciato dal carcere
24 ottobre – 3 novembre 1918 Si scatena a 1 anno da
Caporetto la controffensiva italiana. Si conclude vittoriosamente con la rotta
delle truppe austriache nella Battaglia di Vittorio Veneto combattuta su tutto
il fronte tra Vittorio Veneto e Alpi Giulie.
28 ottobre 1918 Il comando militare tedesco ordina alla
marina un’ultrima uscita. Scoppiano i
pèrimi casi di disobbedienza a Kiel e Wilhelmshaven. Nell'emozione generale per
la sconfitta bellica ormai manifesta, i cambiamenti costituzionali passano
quasi inosservati pur essendo deliberati anche formalmente dal Reichstag .
29 ottobre 1918 Il governo
imperiale sostituisce Ludendorff nella sua carica di Generalquartiermeister con il generale Wilhelm Groener che diventa vicecapo di
Stato Maggiore sotto il feldmaresciallo von Hindenburg..
Ludendorff fuggirà con un passaporto falso in
Svezia, allora paese neutrale.
La
situazione militare tedesca si fa sempre più grave sotto la spinta del nemico,
e venti di ribellione e disordine sociale soffiano
sia fra le truppe che nella popolazione, minacciando di sfociare in una
rivoluzione. Per tale ragione Groener avvisa il Kaiser che
non gode più del favore dell'esercito, e gli consiglia di abdicare. A Kiel, il Comando della Marina tedesca (Marineleitung)
guidato dall'ammiraglio Franz von Hipper progettava
ormai dal 24 ottobre di propria iniziativa di inviare la flotta in un'ultima
battaglia contro la Royal Navy nel Canale della Manica. Gli ordini, impartiti alla flotta e i preparativi
per la partenza provocano innanzitutto un ammutinamento tra i
marinai coinvolti e poi una rivoluzione generale che in pochi giorni elimina la
monarchia tedesca.
I marinai ammutinati vogliono soltanto evitare di essere inutilmente
sacrificati nell'ultimo atto di una guerra già persa. Essi inoltre sono
convinti di agire secondo le intenzioni del nuovo governo, che persegue
negoziati di pace con le forze dell'Entente,
la cui credibilità sarebbe stata annientata da un contemporaneo attacco della
flotta.
29-30 ottobre 1918 A Schilling-Reede davanti
a Wilhelmshaven, dove la flotta tedesca d'alto mare era andata all'ancora
in attesa della progettata battaglia in mare nella notte fra il 29 e il 30 ottobre1918, alcuni equipaggi rifiutano di obbedire agli ordini. A
bordo di tre navi del Terzo Squadrone i marinai si rifiutano di levare
l'ancora. Sulle navi da battaglia del Primo Squadrone "Thuringen" e
"Helgoland" si verificano i primi veri e propri atti di ammutinamento
e sabotaggio: 47 marinai della "Markgraf", considerati come i
principali caporioni, verranno fatti arrestare e giunti a Kiel fatti
rinchiudere nella prigione militare
31 ottobre 1918 il Governo
chiede a Guglielmo II di abdiucare ma ip capo di Stato maggiore Paul von
Hindenburg si oppone
1 novembre 1918 I Marinai ed
i fuochisti tentano allora di impedire una nuova partenza della flotta e di
ottenere il rilascio dei loro compagni. Circa 250 di loro si incontrano a tal
fine la sera del 1º novembre nella casa sindacale (Gewerkschaftshaus) di Kiel.
Delegazioni inviate ai loro ufficiali, per chiedere il rilascio degli
ammutinati, non sono ascoltate. I marinai cercano quindi un più stretto
contatto con il sindacato, la
USPD e la SPD
1-9 novembre 1918 In tutta la Germania i nuovi consigli
dei lavoratori si richiamano ad alcuni degli obiettivi della Lega Spartachista,
senza che questa avesse potuto esercitarvi un’influenza diretta, o intervenire
nella loro organizzazione, essendo stata fino ad allora vietata.
3 novembre 1918 Dato che la vigilia la polizia aveva
chiuso la casa sindacale, il 3 novembre parecchie migliaia di marinai e di
rappresentanti dei lavoratori si riuniscono nel pomeriggio all'aperto nella
grande piazza d'armi (Großer Exerzierplatz). Essi hanno raccolto l'appello del
marinaio Karl Artelt e dell'operaio di cantiere navale Lothar Popp, entrambi
membri della USPD. Con il motto "pace e pane" (Frieden und Brot) la
folla non chiede solo il rilascio degli ammutinati, ma anche la cessazione
della guerra ed un migliore approvvigionamento di generi alimentari. Alla fine
i partecipanti si trasferiscono alla prigione militare, per liberare i marinai
arrestati. Poco prima della meta, per impedire ai dimostranti di avanzare
ulteriormente, il tenente Steinhäuser ordina alla sua pattuglia prima di
esplodere colpi di avvertimento e poi di sparare direttamente tra la folla. Vi
sono 7 persone uccise e 29 gravemente ferite. Anche i dimostranti rispondono al
fuoco. Steinhäuser sarà gravemente ferito da percosse inferte con il calcio del
fucile e da colpi d'arma da fuoco Dopo questo scoppio di violenza sia i
dimostranti che la pattuglia si ritirano. Tuttavia la protesta di massa è ormai
diventata una rivolta generale Si costituiscono i primi Consigli operai mentre
a Monaco su iniziativa di Kurt Eisner (USPD) assistiamo ad una rivolta.
4 novembre 1919 La mattina gruppi di rivoltosi si muovono
per la città. Nella grande installazione di caserme a nord di Kiel si hanno
delle dimostrazioni. Karl Artelt organizza il primo consiglio dei soldati, cui
presto ne seguono altri. I soldati e i lavoratori prendono il controllo delle
istituzioni civili e militari di Kiel. Il governatore della base della Marina,
Wilhelm Souchon, si vede costretto a negoziare e a rilasciare i marinai
imprigionati. Quando, contro l'accordo tra Souchon e Artelt, truppe esterne
avanzano per stroncare la ribellione, sono intercettate dagli ammutinati e o si
ritirano o si uniscono al movimento dei rivoltosi. Così la sera del 4 novembre
Kiel è saldamente nelle mani di circa 40 mila marinai, soldati e lavoratori
ribelli. La sera stessa, però, giunge a Kiel il deputato della SPD Gustav
Noske, accolto entusiasticamente dai rivoltosi, sebbene abbia l'incarico dal
nuovo governo imperiale e dalla direzione della SPD di porre sotto controllo la
rivolta.
4 novembre 1918 Il maresciallo Diaz firma a Villa Giusti
presso Padova il Bollettino della
Vittoria, ovvero l’armistizio che sancisce la fine delle ostilità. Termina, per
l’Italia, la I Guerra Mondiale.
Il conflitto causa tra le nazioni in lotta quasi 10 milioni di morti (di cui
almeno 460 mila solo in Italia).
5 novembre 1918
Beniamino Gurierrez nomina Luigi Ranieri procuratore speciale del Fonogiornale
incaricato di intrattenere i rapporti con il Ministero delle Poste e Telegrafi
e in particolare di presentare la domanda di concessione per un servizio di
telefonia circolare a Milano. Vuole essere come l’Araldo telefonico un
quotidiano parlato, “diario politico, commerciale, sportivo” con segnalazione dei cambi due volte al
giorno. In realtà assomiglierà più al
Théatrophone francese e allì’Electrophone inglese avendo come punto di forza la trasmissione di “conferenze, melodrammi,
concerti pubblici a domicilio effettuati dai teatri DalVerme, Carcano e Lirico,
dal caffè concerto Apollo, dal Conservatorio
e dalla Sala Prove del Biffi”
5 novembre 1918 La rivolta si
estende ad Amburgo e a Brema
6 novembre 1918 Delegazioni
dei marinai a partire dal 4 novembre sciamano in tutte le maggiori città tedesche. Il 6 novembre Wilhelmshaven cade nelle loro mani
6 novembre 1918
l'Entente cordiale accetta i negoziati per un armistizio con la Germania. L ’imperatore
Guglielmo II, che si trova ancora nel quartier generale del Comando supremo
dell'Esercito a Spa, in Belgio, sta cercando di guadagnare tempo. Spera ancora
di ritornare nell'Impero alla testa dell'Esercito e di poter soffocare la
rivoluzione con la forza. Anche il leader socialdemocratic o Ebert d'accordo
con Max von Baden vuole impedire una rivoluzione sociale ritenendo che l'ordine
statale debba essere mantenuto ad ogni costo. Per la ricostruzione dello stato,
vuole convincere i partiti borghesi ed evitare una temuta radicalizzazione
della rivoluzione secondo il modello russo. Inoltre, teme che la situazione già
precaria dei rifornimenti possa crollare, quando l'amministrazione esistente
sarebbe stata assunta da rivoluzionari inesperti. Ebert crede che la SPD in futuro avrebbe
necessariamente riportato maggioranze parlamentari, che l'avrebbero messa in
condizione di realizzare i suoi progetti di riforma. Per queste ragioni cerca
il più possibile di agire in accordo con i vecchi poteri. Per poter esibire un
successo ai suoi seguaci, ma al tempo stesso salvare la monarchia in quanto
tale, a partire dal 6 novembre Ebert pretende l'abidcazione del Kaiser.
7 22 novembre 1918 La rivoluzione abbraccia città come Hannover, Braunschweig, Francoforte
e Monaco di Baviera. A Monaco un consiglio dei soldati e dei lavoratori
costringe l'ultimo re di
Baviera, Ludovico
III, ad abdicare. La Baviera sarà il primo
stato dell'Impero ad essere proclamato repubblica da Kurt Eisner
della USPD. Nei giorni seguenti anche negli altri stati tedeschi tutti
i principi reggenti abdicano, l'ultimo il 22
novembre sarà- Günther Victor dello Schwarzburg-Rudolstadt
I Consigli dei
soldati e dei lavoratori sono composti quasi interamente da aderenti alla SPD e
alla USPD. Il loro orientamento è democratico, pacifista e antimilitarista.
Oltre ai principi essi privano del potere solo i comandi militari, fino ad
allora onnipotenti. Tutte le autorità civili dell'Impero del Kaiser - polizia,
amministrazioni cittadine, tribunali – rimangono intatte. Non vi è neanche
quasi alcuna requisizione di proprietà od occupazione di fabbriche, poiché si
aspettano tali misure da un nuovo governo. Al fine di creare un esecutivo
impegnato verso la rivoluzione ed il futuro governo, i consigli rivendicano per
il momento solo la supervisione delle amministrazioni che in precedenza erano
state nelle mani dei comandi militari. La SPD ottiene così una reale base di potere a
livello locale. Ma mentre i consigli credono in tal modo di agire
nell'interesse del nuovo ordine, i capi del partito della SPD li vedono come
elementi perturbatori per un pacifico cambio di potere, che essi immaginavano
avesse già avuto luogo. Come i partiti borghesi pretendono elezioni il più
possibile rapide per un'assemblea nazionale che avrebbe dovuto decidere sulla
forma definitiva dello stato. Questo porta presto la SPD in contrasto con gran
parte dei rivoluzionari. E’ soprattutto la USPD che tenta di far proprie le loro istanze,
tra le quali vi è in particolare quella di elezioni per l'assemblea nazionale
da tenersi il più tardi possibile, per poter creare prima una situazione di
fatto immutabile, che corrispondesse alle aspettative di gran parte dei
lavoratori.
Ebert d'accordo con Max von Baden vuole impedire una
rivoluzione sociale l'ordine statale deve essere mantenuto ad ogni costo. Per
la ricostruzione dello stato, vuole convincere i parttii borghesi ed evitare
una temuta radicalizzazione della rivoluzione secondo il modello russo.
Inoltre, teme che la situazione già precaria dei rifornimenti possa crollare,
quando l'amministrazione esistente sarebbe stata assunta da rivoluzionari
inesperti. Ebert crede che la SPD
in futuro avrebbe necessariamente riportato maggioranze parlamentari, che
l'avrebbero messa in condizione di realizzare i suoi progetti di riforma. Per
queste ragioni cerca il più possibile di agire in accordo con i vecchi poteri.
Per poter esibire un successo ai suoi seguaci, ma al tempo stesso salvare la
monarchia in quanto tale, a partire dal 6 novembre Ebert pretende l'abidcazione
del Kaiser. Ma Guglielmo II, che si trova ancora nel quartier generale del
Comando supremo dell'Esercito a Spa, in Belgio, sta cercando di guadagnare
tempo. Dopo che l'Entente lo stesso giorno aveva accettato i negoziati per un
armistizio, egli spera di ritornare nell'Impero alla testa dell'Esercito e di
poter soffocare la rivoluzione con la forza.
8 novembre 1918 Kurt Eisner proclama la Repubblica a Monaco.
Nel frattempo, giunto a Berlino Karl
Liebknecht assume la direzione della Lega Spartachista. La sera la USPD ha convocato a Berlino
26 riunioni, nelle quali sono proclamati per il giorno dopo uno sciopero
generale e dimostrazioni di massa.
Il 9 novembre 1918
Philipp Scheidemann proclama la «Repubblica tedesca», mentrfe Karl Liebknecht
proclama la « Repubblica socialista libera di Germania Guglielmo II abdica e
fugge versoi i Paesi Bassi
9 novembre 1918 (mattino) Ebert per questo motivo pretende
ancora una volta in via ultimativa l'abdicazione del Kaiser, e vuole annunciare
questo passo alle riunioni come successo della SPD. Per soffocare possibili disordini, aveva
lasciato che il principe Max von Baden la sera prima dislocasse da Naumburg a
Berlino il 4º Reggimento Cacciatori, formato da truppe particolarmente fedeli. Ma
anche i soldati di questo Reggimento non sono disposti a sparare su dei
concittadini. Quando i loro ufficiali la
mattina presto di sabato 9 novembre consegnano loro bombe a mano, inviano
una delegazione alla redazione dell'organo del Partito socialdemocratico Vorwärts, per ottenere un chiarimento
sulla situazione. Là incontrano il deputato della SPD Otto Wels che riesce a
convincere i soldati ad appoggiare i capi della SPD e la loro politica. In
seguito convincerà anche altri reggimenti a mettersi agli ordini di Ebert. In tal
modo ai socialdemocratici è toccato il controllo militare della capitale. Ma
Ebert temeva che potesse rapidamente sfuggire loro di mano se la USPD e gli Spartachisti
avessero attirato i lavoratori dalla loro parte durante le preannunciate
dimostrazioni. Nel pomeriggio infatti centinaia di migliaia di dimostranti si
radunano in vari cortei nel centro di Berlino. Sui loro cartelli e i loro
stendardi campeggiano parole come "Unità", "Diritto e
libertà" e "Fratelli, non sparate!". All'incirca alla stessa ora
il Kaiser apprende il risultato di una consultazione fra 39 comandanti: anche i
soldati al fronte non sono più disposti a seguire i suoi ordini. La sera prima
per la prima volta anche un reggimento di guardie si erano rifiutate di
ubbidire. Telegrammi da Berlino gli avevano chiesto con urgenza l'immediata
abdicazione, affinché la notizia potesse avere un effetto rasserenante sulla
situazione. Ciononostante egli temporeggia ancora e considera la possibilità di
abdicare solo come Imperatore tedesco, ma non come Re di Prussia. Alla fine Max
von Baden a Berlino prende la situazione in pugno. Nonostante il rifiuto del Kaiser, Max annuncia l'abdicazione
di Guglielmo e rassegna le proprie dimissioni in favore di Ebert. Senza
attendere la decisione da Spa, a mezzogiorno invia un telegramma con la
seguente dichiarazione: L'Imperatore e Re ha deciso di rinunciare al trono. Il
Cancelliere imperiale resta ancora in carica fino a quando saranno regolate le
questioni collegate all'abdicazione dell'Imperatore, alla rinuncia al trono del
Principe della Corona dell'Impero tedesco e della Prussia e all'insediamento
della reggenza”
9 novembre 1918 (mezzogiorno) Per poter restare ancora
padrone della situazione, a mezzogiorno Friedrich Ebert pretende per sé la
carica di Cancelliere e offre a Max von Baden di assumere la carica di
reggente. Quest'ultimo però rinuncia solo al cancellierato. In tal modo Ebert
crede di aver trovato una regolazione transitoria fino alla nomina di un
reggente. Nel frattempo la notizia della rinuncia al trono del Kaiser giunge
troppo tardi per fare ancora impressione sui dimostranti. Nessuno rispetta gli
appelli, pubblicati nelle edizioni speciali del Vorwärts, di ritornare a casa o
nelle caserme. Sempre più dimostranti pretendono l'abolizione totale della
monarchia.
Nel giorno
dell’abdicazione dell’imperatore Guglielmo Karl Liebknecht proclama, dapprima
al Tiergarten, successivamente davanti al castello di Berlino una “libera
repubblica socialista tedesca”. Poco prima il vice presidente del partito
socialdemocratico MSPD Philipp Scheidemann aveva proclamato dal balcone
delReichstag una “repubblica democratica tedesca”.
9 novembre 1918
All’ora di pranzo nel Reichstag Scheidemann aveva appreso la notizia che la Lega
Spartachista progettava la
proclamazione della Repubblica socialista.
Scheidemann non volendo lasciare l'iniziativa agli Spartachisti senza indugio
si affaccia su un balcone del Reichstag e - contro la volontà dichiarata di
Ebert – davanti ad una folla di dimostranti proclama la Repubblica con le
parole: “Il Kaiser ha abdicato. Egli e i suoi amici sono scomparsi, il popolo
ha vinto su di loro su tutta la linea. Il principe Max von Baden ha ceduto la
sua carica di Cancelliere imperiale al deputato Ebert. Il nostro amico formerà
un governo de lavoratori, del quale faranno parte tutti i partiti socialisti.
Il nuovo governo non deve essere disturbato nel suo lavoro per la pace e nella
preoccupazione per il lavoro e il pane. Lavoratori e soldati, siate consapevoli
del significato storico di questo giorno: l'inaudito è accaduto. Davanti a noi
è un lavoro grande ed immenso. Tutto per il popolo. Tutto per mezzo del popolo.
Nulla deve accadere, che torni a disonore del movimento dei lavoratori. Siate
concordi, fedeli e consapevoli del vostro dovere. Il vecchio e il marcio, la
monarchia è crollata. Viva il nuovo. Viva la repubblica tedesca!
Probabilmente quasi nello stesso momento – Liebknecht nel
Giardino zoologico di Berlino - aveva proclamato la Repubblica socialista,
alla quale giura ancora verso le 16
in una folla radunata al Castello di Berlino: “Compagni,
io proclamo la libera Repubblica socialista di Germania, che deve abbracciare
tutte le classi. Nella quale non vi devono più essere servi, nella quale ogni
onesto lavoratore deve trovare l'onesto salario per il suo lavoro. Il dominio
del capitalismo, che ha trasformato l'Europa in un campo di cadaveri, è
spezzato.” Gli obiettivi di Liebknecht, che corrispondevano alle richieste
della Lega Spartachista del 7 ottobre, sono fino ad allora ancora poco
conosciuti in pubblico. Comprendono soprattutto la riorganizzazione
dell'economia, delle forze armate e della giustizia, tra le altre cose
l'abolizione della pena di morte. Il maggior punto di controversia con la SPD è la richiesta di
nazionalizzare alcuni settori economici di importanza bellica, cioè di
sottoporli al controllo diretto dei rappresentanti dei lavoratori, già prima
dell'elezione di un'assemblea nazionale costituente. La SPD al contrario vuole
lasciare alla costituente la decisione sul futuro sistema economico della
Germania.
9-12 novembre Durante gli eventi rivoluzionari i capi del
sindacato sotto Carl Legien e i rappresentanti della grande
industria sotto Hugo Stinnes e Carl Friedrich von Siemens
si incontrano a Berlino Come sul sistema statale, così anche sul futuro sistema
economico
tra i rivoluzionari prevalgono idee assai eterogenee. Tanto nella SPD quanto
nella USPD è assai diffusa la richiesta di porre sotto controllo democratico
almeno l'industria pesante di importanza bellica. Le ali sinistre di entrambi i
partiti e i Delegati Rivoluzionari vogliono andare oltre e stabilire una "democrazia
diretta" nel settore produttivo. I delegati eletti in questo settore
dovevano anche controllare il potere politico. E’ dunque nell'interesse non
solo della SPD impedire questa democrazia dei consigli,
ma anche dei sindacati,
che sarebbero stati resi supeflui dai consigli. Di qui la ricerca di un’intesa
con gli industriali
Friedrich Ebert diventa il 9
novembre il primo Cancelliere socialdemocratico alla caduta dell’Impero
guglielmino Rimarrà in carica dall’indomani 10 novembre con il titolo di
Presidente del Consiglio dei Rappresentanti del Popolo sino al 13 febbraio 1919
quando verrà eletto Presidente del Reich nella costituenda Repubblica di Weimar
9 novembre 1918 (tardo pomeriggio) Friedrich Ebert diventa il
primo Cancelliere socialdemocratico alla caduta dell’Impero guglielmino. Per
togliere intensità al clima rivoluzionario e soddisfare le richieste dei
dimostranti di unità dei partiti operai, Ebert offre allora alla USPD di
entrare nel governo e si dichiara pronto ad accettare Liebknecht come ministro.
Questi pretende a sua volta il controllo dei consigli dei lavoratori
(Arbeiträte) sui soldati, ponendolo come condizione per la sua partecipazione
al governo. A causa dei dibattiti ancora in corso e poiché il presidente del
partito, Hugo Haase, si trovava a Kiel, i rappresentanti della USPD non sono in
grado di decidere in questo giorno sulla proposta di Ebert.
Né il prematuro
annuncio della rinuncia al trono del Kaiser ad opera di Max von Baden, né la
sua cessione del Cancellierato a Ebert, né la proclamazione della Repubblica ad
opera di Scheidemann sono costituzionalmente riconosciuti. Tutti sono in realtà
atti rivoluzionari di attori, i quali non vogliono la rivoluzione, ma che
tuttavia determinano fatti duraturi. Al contrario, sempre la sera stessa
avviene un'azione deliberatamente rivoluzionaria, che tuttavia alla fine si
doveva rivelare vana.
9 novembre 1918 (sera) Verso le 20 un gruppo di 100 Delegati Rivoluzionari (Revolutionären
Obleuten) delle grandi industrie di Berlino occupano il
Reichstag e formano un parlamento rivoluzionario. Si tratta in gran parte delle
stesse persone che già in gennaio si erano presentati come capi degli scioperi.
Diffidano della direzione della SPD e, indipendentemente dalla rivolta dei
marinai, hanno progettato un sovvertimento per l'11 novembre, ma sono stati colti di sorpresa dagli eventi
rivoluzionari a partire da Kiel. Per strappare di mano l'iniziativa a Ebert, decidono
allora di proclamare le elezioni per il giorno seguente: ogni impresa di
Berlino e ogni reggimento avrebbero dovuto votare in questa domenica consigli
dei lavoratori e dei soldati, che avrebbero poi dovuto eleggere un governo
rivoluzionario in carica dai due partiti operai (SPD e USPD). Questo Consiglio
dei Commissari del Popolo (Rat der Volksbeauftragten) avrebbe dovuto
eseguire le risoluzioni del parlamento rivoluzionario secondo la volontà dei
rivoluzionari e sostituire Ebert nella funzione di cancelliere dell'Impero.
La direzione della
SPD apprende di questi piani sempre nella sera di domenica. Poiché le elezioni
e la successiva assemblea dei consigli non si potevano più impedire, la notte
stessa e il primo mattino seguente Ebert invia oratori a tutti i reggimenti di
Berlino e nelle imprese. Essi dovevano influenzare le elezioni a suo favore e
rendere nota la partecipazione già pianificata della USPD al governo. D'altro
canto, queste attività non sfuggono all'attenzione dei Delegati. Quando appare
prevedibile che Ebert avrebbe condotto le danze anche nel nuovo governo,
progettano di proporre all'assemblea oltre all'elezione di un governo anche la
nomina di un Comitato d'azione. Questo avrebbe dovuto coordinare l'attività dei
consigli dei lavoratori e dei soldati. I Delegati avevano già preparato una
lista di nomi per queste elezioni nella quale la SPD non era rappresentata. Speravano così di
poter insediare un organo di controllo sul governo per loro accettabile.
Sotto la guida di
Hebert Presidente e di Hugo Haase co-presidente nasce un governo provvisorio chiamato
Consiglio dei Commissari del Popolo.
10 novembre 1918 Nell'assemblea che si riunisce il
pomeriggio nel Circus Busch, la maggioranza rimane dalla parte della SPD: quasi
tutti i consigli dei soldati e gran parte dei rappresentanti dei lavoratori.
Rinnovano allora la richiesta di una "unità della classe operaia",
avanzata il giorno precedente dai rivoluzionari, e usano ora il motto per
imporre la linea di Ebert. Nel Consiglio dei Commissari del Popolo composto di
sei persone, allora eletto, come pianificato ciascun partito socialista invia i
suoi tre rappresentanti: la USPD
il suo presidente Haase, i deputati del Reichstag Wilhelm Dittmann e Emil Barth
per i Delegati Rivoluzionari. SPD il Presidente Ebert, Scheidemann e il
deputato del Reichstag Otto Landsberg di Magdeburgo.
La proposta dei Delegati di eleggere come organo di
controllo un comitato supplementare coglie di sorpresa la direzione della SPD e
suscita infervorati dibattiti. Ebert, alla fine, ottiene che anche questo
Consiglio Esecutivo dei Lavoratori e dei Soldati, composto di 24 componenti,
venga occupato paritariamente con membri della SPD e della USPD. Il Consiglio
Esecutivo decide di convocare per dicembre un "Congresso dei Consigli
dell'Impero" a Berlino (ossia, un'assemblea generale dei consigli dei
lavoratori e dei soldati di tutta la Germania ).
Sebbene Ebert avesse
salvaguardato il ruolo determinante della SPD, non è soddisfatto dei risultati.
Egli vede il parlamento dei consigli e il Consiglio Esecutivo non come degli
aiuti, bensì solo come degli ostacoli nel cammino verso un ordinamento dello
stato che avrebbe dovuto costituire la naturale continuazione dell'Impero del
Kaiser. Tutti i capi della SPD considerano come un pericolo soprattutto i
consigli, ma non le vecchie élite dell'esercito e dell'amministrazione. Essi
sopravvalutano notevolmente la lealtà di queste ultime alla nuova repubblica.
Ciò che infastidiva Ebert era soprattutto il fatto che ora non poteva più
presentarsi come Cancelliere, ma solo come presidente di un governo
rivoluzionario. In realtà i conservatori lo considerano come un traditore,
sebbene si fosse messo a capo della rivoluzione solo per bloccarla.
10 novembre (sera) L’accordo con l’esercito. Durante le
otto settimane di doppio dominio dei consigli e del governo imperiale,
quest'ultimo rimane sempre dominante. I funzionari di rango più elevato
rispondono solo a Ebert, sebbene formalmente Haase nel consiglio fosse un
presidente con uguali diritti. Il fattore decisivo in questa lotta di potere
sarà una telefonata la sera del 10 novembre tra Ebert e il generale Wilhelm Groener.
Questi assicura a Ebert l'appoggio dell'esercito e ottiene perciò da lui la
promessa di restaurare la gerarchia militare e di intervenire contro i
consigli, con l'aiuto dell'esercito.
Dietro il patto
segreto Ebert-Groener via è la preoccupazione dei capi della SPD che la
rivoluzione potesse sfociare in una Repubblica dei Consigli (o Soviet) sul
modello russo. L'aspettativa di riuscire in tal modo a guadagnare l'appoggio
del corpo degli ufficiali imperiali alla repubblica, tuttavia, non doveva
compiersi. Allo stesso tempo il comportamento di Ebert diventa sempre più
incomprensibile per i lavoratori ed i soldati rivoluzionari. Così i capi della
SPD perdono sempre più la fiducia dei loro seguaci, senza guadagnare simpatie
dagli oppositori della rivoluzione. Nel frattempo il Reichstag non era stato più convocato dal 9 novembre.
Il Consiglio dei Commissari del Popolo e il Consiglio Esecutivo avevano
sostituito il vecchio governo. Ma il precedente apparato amministrativo
permaneva quasi immutato. Ai funzionari imperiali vengono assegnati solo
rappresentanti della SPD e della USPD. In tal modo questi funzionari conservano
tutti quanti le loro posizioni ed il loro lavoro continua in gran parte
inalterato.
11 novembre 1918 Il governo Ebert la mattina dopo un
ripetuto sollecito del Comando Supremo accetta le dure condizioni dell'Entente
per un armistizio. Il deputato
del Partito del Centro Matthias
Erzberger firma su ordine di Berlino il Trattato di Armistizio di Compiègne.Con la resa della Germania finisce la prima
guerra mondiale
11 novembre 1918 il
Gruppo Internazionale assume, su iniziativa di Karl Liebknecht, il nome di
Lega Spartachista (Spartakusbund) diventando un'organizzazione indipendente di
dimensioni nazionali. Il nome intendeva esprimere un maggior livello di
organizzazione e una presa di distanza dall’USPD. Rosa Luxemburg redige il
programma, che contiene misure immediate per la protezione della rivoluzione:
a) Disarmo della polizia e degli appartenenti alle classi dominanti; B)
Armamento del proletariato e creazione di una “Guardia Rossa”; C) Presa di
possesso dei consigli comunali e regionali da parte di lavoratori e soldati
eletti liberamente; D) Collettivizzazione (esproprio) di banche, miniere,
fonderie e grandi industrie; E) Presa di contatto con tutti i partiti gemelli
stranieri per un’internazionalizzazione della rivoluzione.
A partire da questo momento la Lega Spartachista
combatte per togliere il potere dalle mani dei vertici militari,
collettivizzare le industrie chiave, e dare alla Germania una Costituzione che
la trasformasse in una repubblica guidata da consigli popolari
12 novembre 1918 Il Consiglio dei Commissari
del Popolo pubblica il suo programma di governo sociale e democratico. Esso
toglie lo stato di assedio e la censura,
abolendo il sistema delle servitù (Gesindeordnung) ed introducendo il suffragio
universale a partire dai 20 anni, per la prima volta anche per le donne. Tutti
i detenuti politici ottengono l'amnistia. Sono emanate disposizioni per la libertà di associazione,
la libertà di assemblea e la libertà di stampa.
14 novembre 1918 Inizia la redazione della nuova
Costituzione tedesca
Sul piano sociale in
base all'accordo Stinnes-Legien, è imposta la giornata di 8 ore e sono ampliate
le prestazioni dell'assistenza per i disoccupati, della previdenza sociale e
dell'assicurazione contro gli infortuni
15 novembre 1918 Accordo Stinnes-Legien Sindacato e grande industria firmano un "accordo per un gruppo di
lavoro" con vantaggi per entrambe le parti: i rappresentanti sindacali
promettono di garantire uno svolgimento ordinato della produzione, di porre
fine agli scioperi selvaggi, di
respingere l'influenza dei consigli e di impedire una nazionalizzazione dei mezzi di produzione.
I datori di lavoro garantiscono in cambio l'introduzione della giornata
lavorativa di otto ore, che i lavoratori avevano chiesto invano per anni.
Concedono inoltre ai sindacati il diritto di rappresentanza esclusiva e il
riconoscimento permanente al posto dei consigli. Entrambe le parti formano un
"Comitato centrale per il mantenimento dell'economia" (Zentralausschuss
zur Aufrechterhaltung der Wirtschaft). Un"Comitato di
conciliazione" (Schlichtungsausschuss) doveva mediare nei futuri
conflitti tra datori di lavoro e lavoratori. Da ora in poi, in ogni impresa con
più di 50 lavoratori i comitati insieme alla direzione dell'azienda dovevano
vigilare il rispetto degli accordi salariali. Con questo accordo i sindacati
hanno raggiunto una delle loro annose richieste, tuttavia minano tutti gli
sforzi di nazionalizzazione dei mezzi di produzione e de facto eliminano in
gran parte i consigli.
21 novembre 1918 Su pressione dei rappresentanti della
USPD il Consiglio dei Commissari del Popolo nomina una "Commissione per la
nazionalizzazione" (Sozialisierungskommission), della quale fanno parte,
tra gli altri, Karl Kautsky, Rudolf
Hilferding e Otto Hue. Essa deve esaminare quali
industrie sono "idonee alla nazionalizzazione" e preparare una
statalizzazione dell'industria mineraria. Questa commissione si
riunirà fino al 7 aprile
1919 senza alcun tangibile
risultato; solo nell'industria mineraria del carbone
e della potassa
così come in quella dell'acciaio sono nominati "organi di autogestione", dai
quali derivano gli attuali consigli di fabbrica. Un'espropriazione socialista
non verrà mai iniziata.
La direzione della
SPD preferisce lavorare con la vecchia amministrazione piuttosto che con i
nuovi Consigli dei Lavoratori e dei Soldati, perché non li considera in grado
di provvedere ai bisogni della popolazione.
Metà dicembre 1918 A partire dalla metà di novembre, sorgono
continui conflitti con il Consiglio Esecutivo. Il Consiglio cambia
continuamente la sua posizione, a seconda degli interessi di chi rappresenta in
un determinato momento. Come risultato Ebert gli sottrae sempre più competenze,
con l'obiettivo di mettere fine una volta per tutte alle "intromissioni e
alle interferenze dei Consigli in Germania". In realtà Ebert e i capi
della SPD sopravvalutano di gran lunga non solo la forza del movimento dei
consigli, ma anche quella della Lega Spartachista. Nei fatti gli Spartachisti
non controllano mai il movimento dei consigli, come credono invece i
conservatori e parte della SPD.
I Consigli dei
Lavoratori e dei Soldati sciolgono tra le altre le amministrazioni comunali di Lipsia, Amburgo,
Brema,
Chemnitz
e Gotha,
prendendone il controllo. A Braunschweig, Düsseldorf,
Mülheim an der Ruhr e Zwickau
sono inoltre arrestati tutti i funzionari fedeli all'Imperatore. Ad Amburgo e
Brema sono formate "Guardie Rosse" che dovevano proteggere la
rivoluzione. I Consigli depongono la direzione della Leunawerke, una gigantesca
fabbrica chimica vicino a Merseburg. Sovente i nuovi Consigli vengono costituiti
spontaneamente e arbitrariamente e non hanno assolutamente alcuna esperienza
manageriale. Alcuni sono corrotti e agiscono per interesse personale. Contro i
Consigli nominati di recente vi è però una grande maggioranza di Consigli
moderati, che operano in accordo con le vecchie amministrazioni ed insieme ad
esse fanno in modo che l'ordine sia rapidamente ristabilito nelle imprese e
nelle città. Si incaricano della distribuzione dei generi alimentari,
dell'autorità di polizia come pure del vitto e dell'alloggio dei soldati del
fronte che stanno a poco a poco ritornando in patria. Amministrazione e
Consigli dipendono l'una dagli altri: la prima aveva la conoscenza e
l'esperienza, i secondi l'influenza politica. Nella maggior parte dei casi nei
Consigli sono stati eletti membri della SPD che considerano sovente la loro
attività come una soluzione transitoria. Per loro come per la maggior parte del
resto della popolazione nel 1918-1919
l 'introduzione di una Repubblica dei Consigli in
Germania non è mai stata all'ordine del giorno. Molti vogliono sostenere il
nuovo governo e si aspettano da questo l'abolizione del militarismo e dello
stato autoritario. La stanchezza della guerra e la miseria portano gran parte
dei Tedeschi a sperare in una soluzione pacifica e li inducono a sopravvalutare
parzialmente i risultati della rivoluzione.
Al termine delle operazioni belliche MARCONI realizza la
prima radio ricetrasmittente in banda VHF, aprendo così piu' larghi orizzonti allo sviluppo delle
Radiocomunicazioni
28 novembre 1918 Nel Governo Clémenceau Louis Deschamps
diventa Sottosegretario di Stato al Commercio e all’Industria responsabile alle
Poste e al Telegrafo. Rimarrà in carica sino al 17 gennaio 1921
Fine novembre inizio dicembre 1918 La direzione dell'USPD
rifiuta di organizzare un congresso straordinario come richiesto dagli
spartachisti che lasciano il partito
6 dicembre 1918 Con
le prime sparatorie il 6 dicembre, ma soprattutto col tentativo di sciogliere la Volksmarinedivision (una formazione armata composta da marinai
insorti) si rende manifesta l'intenzione da parte di Friedrich Ebert di
ostacolare gli obiettivi rivoluzionari.
10 dicembre 1918 Ebert
accoglie dieci divisioni di ritorno dal fronte, nella speranza di poterle
impiegare contro i consigli. Risultatuttavia che anche queste truppe non sono più
disposte a combattere. La guerra è alla fine,
Natale alle porte e la maggior parte dei
soldati vogliono solo tornare a casa dalle loro famiglie. Così poco dopo il loro
arrivo a Berlino si disperdono. Fallisce dunque il progettato colpo contro il
Congresso dei Consigli
10 dicembre 1918 Rosa
Luxemburg si dichiara pubblicamente favorevole alla creazione di una repubblica
guidata da consigli popolari.
14 dicembre 1918 Alle elezioni generali nel Regno Unito
vince la Coalizione conservatrice di Andrew Bonar Law che con il 33,3%
ottiene 332 seggi (conquistandone 61), unitamente alla coalizione
libérale del Premier Lloyd George che con il 13,4% ne conquista 127, e alla
caolizione laburisti che con lo 0,4% ne conquista 4, consentendo al liberale
Lloyd George di rimanere Premier e sancendo una secca sconfitta per il Partito
Liberale di Asquith sceso al 13,5% che conquista solo 36 seggi (perdendone 236)
e per il partito conservatore ufficiale che con il 5,9% ottiene 47 seggi. Il
partito Laburista di William Adamson diventa la seconda forza politica del
Regno con il 21,5% ma ottenendo solo 57 seggi (guadagnandone 15) In Irlanda,
il Sinn Féin di Éamon de Valera con il 4,8% conquista 73 dei
105 seggi in palio, a scapito del Partito parlamentare irlandese, che sceso
al 2,2% ne conquista solo 7 perdendone 67.
I 73 eletti dello Sinn Féin, fra
i quali una donna, rifiutano di sedersi alla Camera dei Comuni e fondano
il Dáil Éireann, parlamente della nuova repubblica irlandese.
14 dicembre 1918 E’
pubblicato sul quotidiano spartachista “Die
Rote Fahne” un articolo programmatico redatto da Rosa Luxemburg dal titolo
“Cosa vuole la Lega
Spartachista ?” (Was
will der Spartakusbund?) nel quale si dichiara che: "La Lega Spartachista
non assumerà mai il governo se non, con il chiaro, univoco consenso delle masse
proletarie tedesche, mai in altro modo se non per mezzo della consapevole
adesione del proletariato alla visione, agli scopi e ai metodi di lotta della
Lega Spartachista"
15 dicembre 1918 Come
deciso dal Consiglio Esecutivo, i Consigli dei Lavoratori e dei Soldati di
tutta la Germania
inviano deputati a Berlino, che dovevano riunirsi l’indoman nel Circolo Busch
per il Primo Congresso generale dei Consigli dei Lavoratori e dei Soldati (Erster
Allgemeiner Kongress der Arbeiter- und Soldatenräte). Per impedire il
congresso, Ebert e il generale Groener progettano di riprendere il controllo
della capitale con l'aiuto di truppe fatte affluire dal fronte.
15 dicembre 1918 -
Il governo polacco di Varsavia rompe le relazioni diplomatiche con la Germania.
16 dicembre 1918 Uno dei reggimenti previsti per questa
azione si muove troppo presto. Nel tentativo di arrestare il Consiglio
Esecutivo, le truppe aprono il fuoco contro una dimostrazione di "Guardie
Rosse" disarmate, che erano Consigli dei Soldati affiliati agli
Spartachisti, uccidendo 16 persone. Con questo appaiono ben visibili il
potenziale di violenza ed il pericolo di un colpo di stato da parte della
destra. In seguito a questo episodio Rosa Luxemburg chiede il disarmo pacifico delle unità militari di ritorno in
patria da parte dei lavoratori di Berlino, la subordinazione dei Consigli dei
Soldati al parlamento rivoluzionario e la rieducazione dei soldati stessi. Nel
frattempo si tiene regolarmente il Primo Congresso generale dei Consigli dei
Lavoratori e dei Soldati nella Camera dei Deputati prussiana, dove emerge
chiaramente una maggioranza di seguaci della SPD. Nemmeno Karl
Liebknecht riesce ad ottenervi un incarico. Alla sua
Lega Spartachista non verrà concessa alcuna influenza
19 dicembre 1918 I Consigli con 344 voti a 98 votano
contro la creazione di un Sistema di Consigli come base per una nuova
costituzione. Essi sostengono piuttosto la decisione del governo di convocare
al più presto possibile elezioni per un'assemblea nazionale costituente, che
avrebbe dovuto decidere sulla forma definitiva dello stato. L'unico punto di
controversia tra Ebert e il Congresso consiste nella questione del controllo
sulle forze armate. Il Congresso pretende tra l'altro un diritto di parola per
il Consiglio Centrale, da esso eletto, nel comando supremo dell'esercito, la
libera elezione degli ufficiali e i poteri disciplinari per i Consigli dei
Soldati. Ma questo andava contro l'accordo segreto fra Ebert e Groener.
Entrambi fanno di tutto per far fallire la decisione.
Il Comando supremo
dell'Esercito (Oberste Heeresleitung), che si è trasferito da Spa a Kassel,
comincia a radunare truppe di volontari leali (i cosiddetti Freikorps o
"Corpi Franchi"), che intende impiegare contro la presunta minaccia
bolscevica. Diversamente dai soldati rivoluzionari di novembre, queste truppe
sono composte da ufficiali di sentimenti monarchici e da uomini che temevano il
ritorno nella vita civile Nel frattempo dopo il 9
novembre il governo aveva ordinato per la sua protezione che l'appena formata
Divisione della Marina del Popolo (Volksmarinedivision) si trasferisse da Kiel
a Berlino e si stabilisse nel castello della città. Questa divisione era
considerata assolutamente leale e rifiuta per questo di prendere parte al
tentativo di colpo di stato del 6 dicembre. I marinai depongono perfino il loro
comandante, perché lo credono coinvolto nella vicenda. Ma proprio questa lealtà
guadagna alla truppa la fama di essere agli ordini degli Spartachisti. Ebert
pretende il suo scioglimento ed il suo ritiro dal Castello, e Otto Wells, dal 9
novembre comandante della città di Berlino, rifiuta di pagare ai marinai lo
stipendio arretrato.
23 dicembre 1918 La disputa cresce. Dopo averli tenuti in sospeso
tutto il giorno, i marinai occupano la cancelleria del Reich, tagliano le linee
del telefono, mettono il Consiglio dei Commissari del Popolo agli arresti
domiciliari e prendono prigioniero Otto Wells. Ma diversamente da quanto si
erano aspettati gli Spartachisti, non utilizzano la situazione per eliminare il
governo Ebert, bensì insistono soltanto per avere il loro salario
24 dicembre 1918 Nonostante Wells nel frattempo fosse stato rilasciato - Ebert, che si
manteneeva in contatto su una linea telefonica segreta con il Comando supremo a Kassel, la mattina da l'ordine di attaccare il Castello con
truppe fedeli al governo. Ma i marinai resistono con successo a questo attacco,
sotto la guida del loro comandante Heinrich
Dorrenbach. Nello scontro perdono la vita circa 30
soldati e civili. Le truppe del governo sono costrfetrte ad evacuare il centro
della città. Esse dal canto loro sono allora disciolte o integrate nei Freikorps appena costituiti. Per salvare le
apparenze, occupano temporaneamente la redazione del periodico Roten Fahne. Mala forza militare a
Berlino rimane ora ancora una volta nelle mani della Divisione della Marina del
Popolo, e di nuovo questa non ne approfitta.
Questo mostra da un lato, che i marinai non sono affatto
spartachisti, dall'altro che nessuno dirige la rivoluzione. Anche se Liebknecht
fosse stato un leader rivoluzionario come Lenin, i marinai e i consigli
difficilmente lo avrebbero accettato come tale. Così la crisi di Natale,
definita dagli Spartachisti "il Natale di sangue di Ebert", ha come
unico risultato che i Delegati Rivoluzionari (Revolutionäre Obleute) convocano una manifestazione per il primo
giorno di Natale
27 dicembre 1918 Inizia la sollevazione
della Grande Polonia, insurrezione militare dei polacchi
della Grande Polonia(chiamata anche Granducato
di Poznań) contro la Germania , la Prussia , e il filo-tedesco Regno di Polonia.
29 dicembre
1918 l’USPD abbandona per protesta contro il Natale di Sangue il governo. Indignato per la dura repressione del
movimento rivoluzionario Volksmarinedivision durante il natale 1918 il
Copresidente del Consiglio dei Rappresentanti del popolo Hugo Haase lascia il
governo insiemne ai due altri rappresentanti del suo partito facendo peraltro
in questo modo un regalo a Ebert, dal momento che quest’ultimo aveva fatto
partecipare gli indipendenti (appunto la USPD ) al governo solamente sotto la pressione
degli eventi rivoluzionari.
In pochi giorni la sconfitta militare del governo Ebert si
trasforma in una vittoria politica.
Dopo le esperienze con la SPD e la
USPD , gli Spartachisti giungono alla conclusione che i loro
obiettivi potevano realizzarsi solo con un proprio partito. Per questo - e per
intercettare l'insoddisfazione di molti lavoratori verso il corso della
rivoluzione fino a quel momento dopo gli scontri di dicembre a Berlino e i tentativi di repressione
violenta eseguiti dall’esercito su ordine del governo provvisorio di Friedrich
Elbert, gli spartachisti decidono di formare il KPD
29-31dicembre 1918, la Lega spartachista con altre formazioni
rivoluzionarie minori tra cui gli Internationale Kommunisten Deutschlands,
“Comunisti Internazionalisti Tedeschi” convoca un congresso nazionale dando
vita al Partito Comunista di Germania – Lega Spartachista KPD Kommunistische
Partei Deutschlands (Spartakus Bund). Questo assume, praticamente senza
modifiche, l’articolo di Rosa Luxemburg del 14 dicembre 1918 come proprio
programma. Sostiene un socialismo senza compromessi e promuove il proseguimento
e la diffusione della rivoluzione che era iniziata attraverso la presa del
potere da parte dei consigli operai nelle fabbriche.
30dicembre
1918Fallliscono
i colloqui di pace fra la
Polonia e la
Germania , che si rifiuta di prendersi la responsabilità degli
scontri del 27 dicembre. A Poznań i polacchi scacciano il VI Reggimento Granatieri dalle
loro caserme. Dopo colloqui, il reggimento lascia la città portandosi dietro le
armi.
31 dicembre 1918 – 1 gennaio 1919 Rosa
Luxemburg redige il programma di fondazione e lo presenta al
congresso: in esso sostiene che una presa di potere dei comunisti non sarebbe
mai potuta accadere senza una chiara volontà della maggioranza del popolo.
L’indomani chiede ancora una volta la partecipazione del KPD alle elezioni
parlamentari pianificate, ma è messa in minoranza. La maggioranza del partito,
infatti, è antiparlamentare e spera ancora di poter conseguire il potere
attraverso la continua agitazione nelle industrie e la pressione della
"strada". I Delegati Rivoluzionari, tuttavia, dopo trattative con gli
Spartachisti decidono di rimanere nella USPD
L’immediato dopoguerra e gli anni Venti: gli inizi
tormentati della radiofonia in Europa e negli Stati Uniti
Alla
conclusione del primo conflitto mondiale dalle Trattative di pace l'Italia
ottiene le terre irredente di Trento e Trieste ma
l'opposizione del presidente americano Woodrow Wilson conduce
a una situazione di stallo per quanto riguarda la Dalmazia e Fiume, non promessa all'Italia col Patto di
Londra e reclamata dagli italiani in quanto abitata prevalentemente da
connazionali.
Tra il
1919 e il 1920, l 'Europa
è toccata da ondate di scioperi ed agitazioni di operai che sull’esempio di
quanto ottenuto in Germania rivendicano l'aumento salariale e la giornata
lavorativa di 8 ore. Le lotte non si limitano solo a rivendicazioni sindacali:
in molti casi viene utilizzata la violenza e il potere nelle fabbriche viene
sovvertito da consigli operai, nati spontaneamente sul modello dei soviet russi, che si presentano come
i rappresentanti del proletariato nella
società comunista. L'intensità e le conseguenze delle lotte operaie sono
diverse per ogni stato europeo: In Germania consigli di
operai e soldati occupano le fabbriche e le sedi dei giornali, partecipano alla
gestione delle aziende e impongono le loro condizioni allo Stato. Berlino per molto tempo è
segnata da violenti scontri, manifestazioni di piazza, tentativi
rivoluzionari e insurrezioni.
In Austria i comunisti
tentano di spingere il popolo alla rivoluzione, ma senza esito. In Ungheria socialisti e
comunisti creano la Repubblica Ungherese dei Soviet, chiaramente
inspirata dal vicino modello sovietico. Il progetto è di allargare
l'esperienza anche all'Austria, ma i comunisti ungheresi si trovarono isolati
e fallirono nei loro intenti.
Le difficoltà
economiche e sociali che investono l’Italia post-bellica causano estese azioni
di sciopero e a rivendicazioni sociali. Tali manifestazioni popolari sono
passate alla storia come il “Biennio Rosso”. Nel novembre
del 1919, in Italia dopo le agitazioni agricole dell’estate si tengono
elezioni che per la prima volta utilizzano il sistema proporzionale,
voluto da socialisti e popolari. Il confronto elettorale è incentrato sulle
liste di partito e non sui singoli candidati, spesso "sponsorizzati".
Hanno la meglio due partiti di massa: il artito Socialista (che si afferma con
il 32% dei voti come primo partito) e il Partito Popolare (che ottiene alla
prima prova elettorale il 20%).Questi risultati elettorali non garantiscono
comunque al paese la stabilità necessaria ed il PSI, che ha il maggior peso,
continua a rifiutare alleanze con i partiti cosiddetti "borghesi". L'Italia
sarà quindi guidata fino alla marcia su Roma da un'alleanza tra
popolari e liberali
Nascita della
radiofonia. Dopo la guerra i primi progetti di apparecchiature radiofoniche
avviati della tedesca Telefunken sono boloccati per i divieti imposti alla
Germania dalle potenze vincitrici. Ne trae vantaggio la Marconi ’s Wireles
Telegraph Company che avvia la prima trasmissione a Londra nel febbraio 1920
Già nel 18919 in
Gran Bretagna, la
Marconi Company dopo esperienze di diffusione radiofonica
compiute fra Irlanda e Canada, inizia le prime prove di radiodiffusione con la
storica stazione 2LO, posta sul tetto della Marconi House di Londra, e con la
stazione di Chelmsford. Le trasmissioni sono ricevute in buona parte
dell’Europa da 300-400 radioamatori che inviavano alla Marconi Co. i rapporti di ricezione. Per parte sua la Marconi Wireless
Telegraph Company of Canada, sussidiaria della Marconi
britannica, che aveva acquisito i brevetti dell'inventore della radiofonia
Reginald Fessenden, da vita a CINW alla prima stazione radiofonica commerciale
del Canada, aperta nel 1919 con la
sigla XWA , Experimental Wireless Apparatus. Un anno dopo, nel
1920, la stazione acquisirà la denominazione CFCF.
1919
1919 Luigi Solari fonda l’Agenzia Radiotelegrafica
Italiana servizi di informazione per i naviganti e per la stampa. Milita a
favore della Società delle Nazioni
1919 Arnoldo
Mondadori trasferisce la sede della sua casa editrice da Ostiglia a Milano Dopo
la prima guerra mondiale inizia la pubblicazione di numerose collane di
periodici
1919 Per iniziativa dei fratelli Cohn e di Joe Brandt
nasce la società cindematografica CBC. Diventerà nel 1924 la Columbia Pictures
Corporation.
La sconfitta
decisiva dei rivoluzionari di novembre si verifica nei primi giorni del 1919. Come in novembre, si
sviluppa quasi spontaneamente una seconda ondata rivoluzionaria, che questa
volta però verrà soffocata violentemente.
4 gennaio 1919 Emil Eichhorn membro della
USPD viene destituito dalla carica di presidente dalla polizia di Berlino,
perché si era rifiutato di intervenire contro i lavoratori che manifestavano
durante la crisi di Natale. La
USPD , i Delegati Rivoluzionari e i capi della KPD Karl
Liebknecht e Wilhelm Pieck colgono allora la sua
destituzione come occasione per convocare una protesta per il giorno seguente
Ciò che era stato
pianificato come una manifestazione si trasforma in una mobillitazione di
massa, che neanche gli stessi organizzatori avevano calcolato. Così come il 9
novembre 1918, il 5 gennaio 1919, una domenica,
centinaia di migliaia di persone affluiscoono nel centro di Berlino, molte
delle quali armate. Nel pomeriggio occupano le stazioni ferroviarie di Berlino
così come il quartiere della stampa con i giornali borghesi e la redazione
del Vorwärts. Alcuni dei giornali interessati hanno nei giorni precedenti
non solo esortato il dispiegamento di altri Freikorps, ma anche invitato ad
uccidere gli Spartachisti. I dimostranti sono in generale gli stessi di due
mesi prima. Pretendono ora che sia mantenuto ciò che già allora si erano aspettati.
In questo, gli Spartachisti non sono in alcun modo i leader: le pretese vengono
dai lavoratori stessi e sono appoggiate dai diversi gruppi a sinistra della
SPD. La cosiddetta "rivolta spartachista" in realtà proviene
solo in parte dai membri della KPD che rimangono in minoranza perfino tra i
insorti.
I “rappresentanti rivoluzionari” delle
industrie di armamenti berlinesi, che erano vicini all’USPD e che già erano
stati organizzatori dello sciopero di gennaio 1918, incitano una sollevazione
armata contro il licenziamento del Capo della Polizia di Berlino Emil Eichhorn.
La Kpd si unisce
alla rivolta e tenta di spingere i consigli di soldati di Berlino ad abbattere il
governo di transizione di Friedrich Elbert. Questo tentativo è destinato a
fallire e la ribellione verrà soffocata da unità dell’esercito imperiale
insieme ai Corpi Franchi di nuova costituzione
5 gennaio 1919 Gli iniziatori della manifestazione, riuniti
nella questura, eleggono un "Comitato Rivoluzionario Provvisorio"
(Provisorischen Revolutionsausschuss) di 53 membri, che però con il suo potere
non sa iniziare nulla né dare una direzione chiara alla rivolta. Liebknecht
pretende il rovesciamento del governo e aderisce alla posizione della
maggioranza del Comitato, che propaganda la lotta armata. Rosa Luxemburg ritiene
– come la maggioranza dei capi della KPD – che una rivolta in questo momento
sarebbe una catastrofe e si esprime chiaramente contro.
6 gennaio 1919
l Il Comitato Rivoluzionario convoca nuove
manifestazioni di massa per il lunedi Ancora più uomini rispondono a questa
convocazione. Portano nuovamente con sé cartelli con la scritta "Fratelli,
non sparate!" e rimangono fermi in attesa in un punto di raccolta. Una
parte dei Delegati Rivoluzionari comincia ad armarsi e ad invitare al
rovesciamento del governo Ebert. Ma gli sforzi degli attivisti della KPD per
tirare le truppe dalla loro parte rimangono ampiamente senza successo. Si
dimostra anzi che anche unità come la Divisione della Marina del Popolo non sono pronte
ad appoggiare attivamente la rivolta armata. La Divisione della Marina
si dichiara neutrale. Gli altri reggimenti stanziati a Berlino rimangono in
maggioranza dalla parte del governo.
7 gennaio
1919 I polacchi dividono i territori conquistati in
sette distretti militari (Okręg Wojskowy).
7 gennaio 1919 Mentre altre truppe ritornano a Berlino su
suo ordine, Ebert accetta una proposta della USPD di mediare tra lui e il
Comitato Rivoluzionario.
8 gennaio 1919 Venuto a conoscenza dei movimenti delle
truppe e della diffusione di un volantino della SPD dal titolo "L'ora
della resa dei conti si avvicina" (Die Stunde der Abrechnung naht), il
Comitato rompe i negoziati.
Ebert approfitta
dell'occasione per impiegare le truppe stanziate a Berlino contro gli
occupanti.
9 gennaio 1919 Le truppe soffocano
violentemente l'improvvisato tentativo di rivolta.
12 gennaio 1919 Rientrano in città gli
antirepubblicaniFreikorps, costituiti dall'inizio di dicembre e dal 6 gennaio
comandati da Gustav Noske, da pochi giorni commissario del
popolo per l'Esercito e la Marina Dopo
che i Freikorps hanno evacuato brutalmente vari edifici e fucilato gli
occupanti secondo la legge marziale, gli altri si arrendono rapidamente. Una
parte di loro è tuttavia fucilata allo stesso modo. In questa azione perdono la
vita 156 uomini nella sola Berlino.
I presunti
istigatori della rivolta di gennaio dovettero nascondersi, ma si rifiutano di
abbandonare Berlino, malgrado le insistenti preghiere dei loro compagni.
15 gennaio 1919 Rosa Luxemburg e Karl
Liebknecht sono catturati, sottoposti a duri maltrattamenti e uccisi da
appartenenti ad una divisione dell´esercito La sera Rosa
Luxemburg e Karl Liebknecht sono scoperti in un'abitazione
di Wilmersdorf,
arrestati e consegnati al più grande dei Freikorps, la pesantemente armata
"Divisione di fucilieri della Cavalleria di Guardia"
(Garde-Kavallerie-Schützen-Division). Il loro comandante, il capitano Waldemar Pabst, permette
che che vengano interrogati e maltrattati pesantamente. Quella stessa notte,
entrambi i prigionieri sono colpiti con i calci dei fucili fino a perdere
conoscenza e poi assassinati sparando loro nel sonno. Il cadavere di Rosa
Luxemburg verrà gettato presso il ponte Lichtenstein nel Landwehrkanal
di Berlino, dove fu trovato solo il 1º giugno 1919. Per questo delitto
la maggior parte degli autori rimangono impuniti: solo i subordinati che hanno
eseguito gli ordini verranno condannati a pene detentive insignificanti.
Da quel momento
finisce la storia della Lega Spartachista e inizia quella della KPD nella
Repubblica di Weimar I brutali
interventi dei Freikorps.
durante le varie rivolte delle sinistre radicali hanno allontanato molti
democratici della sinistra della SPD, che considerano il comportamento di
Ebert, Noske e altri capi della SPD durante la rivoluzione come un tradimento
dei propri compagni di partito. Con gli assassini del 15 gennaio l'ostilità
fra la SPD e la KPD diventa ancora più
inconciliabile. Questo avrà come conseguenza che nella Repubblica di Weimar
entrambi i partiti non riusciranno ad accordarsi nemmeno per un'azione comune
contro l'NSDAP,
che a partire dal 1930 si
fece sempre più potente.
18 gennaio 1919 Marconi è membro della Delegazione
Italiana alla Conferenza di Parigi organizzata dai vincitori della Prima
guerra mondiale per negoziare i trattati di pace tra gli Alleati e le
potenze a essi associate e le Potenze Centrali loro
avversarie. La Conferenza
si protrarrà sino al 21 gennaio 1920, con alcuni intervalli.
18 gennaio 1919 Nasce il Partito
Popolare Italiano, ispirato alla dottrina sociale della Chiesa,
fondato da Luigi Sturzo insieme a Giovanni Bertini, Giovanni Longinotti, Angelo Mauri,
Remo
Vigorelli e Giulio Rodinò. Nel PPI confluiscono le varie
componenti del variegato mondo cattolico italiano: i conservatori nazionali di Carlo Santucci e Giorgio Jacini; i
clerico-moderati di Alcide De Gasperi; i giovani democratici
cristiani di Romolo Murri; e i cattolici sindacalisti di Achille
Grandi, Guido Miglioli e Giovanni
Gronchi.
19 gennaio 1919 Le Elezioni legislative tedesche costituenti
sono le prime consultazioni politiche della Repubblica di Weimar. La sinistra
socialdemocratica delù SPD, pur non presentandosi unita all'appuntamento, tenta
di sfondare: vince, ma senza maggioranza assoluta con il 37,9% e 163 seggi,
precedendo i cattolici Partito del Centro (Zentrum) che conquistano il 19,7% e
91 seggi, i democratici del DDP con il 18,6% e 75 seggi, i nazional popolari
del Partito Popolare Tedesco-Nazionale (DNVP) al 10,3% e 44 seggi, mentre i
socialisti indipendenti dell’USPD -da cui si sono allontanati gli spartachisti
che si astengono - conquistano il 7,6% e 22 seggi precedendo il Partito
Popolare Tedesco(DVP), fermo al 4,4% e 19 seggi mentre ilo Partito dei
Contadini Bavaresi (BB) con lo 0,9% conquista 4 seggi. Entrano in Parlamento
con un seggio altre tre formazioni politiche regionali
Alle elezioni segue la prima sessione dell'Assemblea
Nazionale che si adopera come assemblea costituente della neonata repubblica
di Germania. Le elezioni si svolgono col sistema elettorale proporzionale:
la nazione è divisa in 38 distretti, ognuno dei quali esprime un numero di
seggi in proporzione al numero di abitanti. Non è prevista alcuna soglia di
sbarramento e infatti partiti dal consenso minuscolo riescno ad ottenere seggi
in Parlamento: i partiti piccolissimi verranno premiati mentre quelli
grandi sfavoriti. Ne conseguira una Camera frastagliatissima e molto debole
(caratteristiche queste che i governi di Weimar pre-nazisti non perderanno
mai o quasi mai.
Fine gennaio – inizio febbraio 1919 Continuano i tentativi
di rivolte armate in varie zone della Germania (ad esempio nella Ruhr e in
Sassonia). In alcune regioni si dichiarano temporaneamente Repubbliche dei
Consigli o Soviet (Räterepubliken). Fattore scatenante delle nuove lotte la decisione
di Noske, presa alla fine di gennaio, di intervenire violentemente anche contro
la Repubblica
Sovietica di Brema. Malgrado una proposta di negoziato della
parte avversa, dà ordine alle sue formazioni di Freikorps di invadere la città.
Nei successivi combattimenti all'inizio di febbraio perdono la vita circa 400
uomini.
5 febbraio 1919 Per iniziativa di D. W.
Griffith, Charlie Chaplin, Mary Pickford e Douglas
Fairbanks nasce la United
Artists Corporation (UA) come società
di produzione cinematografica.
5 febbraio 1919 Anton Drexler e Michael Lotter
fondano a Monaco il Deutsche Arbeiterpartei (DAP) primo nucleo
dello NSDAP, Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori
6 febbraio 1919
A seguito delle elezioni per la Costituente per evitare gli strascichi rivoluzionari a
Berlino, l'assemblea nazionale si riunisce a Weimar.
11 febbraio 1919 L’assemblea
nazionale costituente di Weimar elegge il Presidente provvisorio del Reich L’attuale Presidente del Consiglio dei Rappresentanti del
Popolo (governo provvisorio) Friedrich Ebert, con 277 voti sconfigge il
rappresentante del Partito Nazionalòe del Popolo Tedewsco DNVP Arthur
Posadowsky-Wehner che raccoglie 49 voti
13 febbraio 1919
L’Assemblea nazionale costituente di Weimar elegge Philipp Scheidemann come Primo
Ministro (Ministerpräsident), alla guida di un governo di coalizione con
presenze minoritarie di liberali e cattolici conservatori. Vice Cancellieri
sono i liberali del Deutschge Demokratyische Partei Eugen Schiffer e
Bernhard Dernburg mentre il diplomatico Ulrich
von Brockdorff-Rantzau è ministro deùgli Esteri e il socialdemocratico Gustav
Noske Ministro della Difesa Il Cancelliere
Scheidemann si dimetterà tuttavia solo pochi mesi dopo, il 20 giugno, in
contrasto con il Trattato di
Versailles, ritenuto eccessivamente punitivo.
17 febbraio 1919. Prima trasmissione di parole umane sulla
stazione 9XM dell’Università di Wisconsin a Madison dopo esperimenti con
voce(1918) e musica (1917). Diventerà un servizio radiofonico regolare di parole e musica nel gennaio 1921
21 febbraio 1919 Kurt Eisner USPè assassinato da un
estremiosta di destra Arco Valey
Febbraio - marzo 1919 Come reazione alla repressione a Brema
scioperi di massa scoppiano in Sassonia, in Renania e nella regione della Ruhr. Militanti della USPD e
della KPD, addirittura della SPD, indicono uno sciopero generale, che inizia il
4 marzo.
A Berlino in quei giorni, contro la volontà dei capi dello sciopero, vi sono
nuovamente combattimenti per le strade. Il governo prussiano, che nel frattempo
aveva dichiarato lo stato di assedio, chiama in aiuto il governo imperiale.
Così Noske utilizza nuovamente la
Divisione dei Fucilieri della Cavalleria di Guardia comandata
da Pabst. Essa uccide fino alla fine dei combattimenti in città circa 1.200
uomini, tra i quali molti disarmati e completamente estranei. Tra l'altro 29
appartenenti alla Divisione della Marina del Popolo sono giustiziati
arbitrariamente, avendo Noske ordinato di fucilare, in base alla legge
marziale, chiunque fosse stato trovato con un'arma.
10 marzo 1919 Viene assassinato in prigione Leo Jogiches
23 marzo 1919 Nascono a Milano in Piazza San Sepolcro i
Fasci di combattimento per iniziativa di Benito Mussolini che riunisce un
centinaio di ex socialisti, repubblicani, sindacalisti, arditi e futuristi
provenienti dalla sinistra interventista e lancia un appello ai reduci e agli
interventisti per portare al governo una
nuova classe dirigente formata dai combattenti. Il fascismo diciannovista ha un
programma basato su rivendicazioni sociali, riforme istituzionali, forti
accenti nazionalistici, una violenta avversione contro i socialisti e un’azione
anticlericale. Si proclama pragmatico, antidogmatico e repubblicano. Disprezza
il parlamento e la mentalità liberale, esaltando l’attivismo delle minoranze e
le mobilitazioni in piazza per sostenere le rivendicazioni territoriali
dell’Italia e per combattere il bolscevismo e il partito socialista
Primavera 1919 Un giovane radioamatore, l’ingegner Frank
Conrad di Pittsburg in Pennsylvania, mentre con la sua stazione 8XK
sperimentava le valvole audion di De Forest, più per scherzo che per altro, ha
l’idea di mettere davanti al microfono un fonografo e trasmise alcuni brani di
musica. Più di mille persone lo ascoltano e almeno trecento gli scrivono
elogiandolo e invitandolo a proseguire. Il nome di Conrad finisce sui giornali
e una grande azienda della città, la Westinghouse Electric
and Manifacturing Company si offre di
finanziare la stazione.
Da quel momento Conrad trasmette per conto della Westinghouse
e legge le notizie dei giornali intercalandole con brani musicali. Nelle
vetrine dei negozi di Pittsburg compaiono apparecchi riceventi pubblicizzati
come “adatti a ricevere la stazione Westinghouse ”.
Aprile 1919 Giovanni Host-Venturi e Giovanni Giuriati
costituiscono una Legione fiumana formata da volontari per difendere la città
in particolare dal contingente francese, filo-jugoslavo, mentre Gabriele
D'Annunzio si reca a Roma per tenere una serie di comizi in favore dell'italianità di Fiume.
Anche ad Amburgo e nel Sassonia-Gotha vi sono situazioni da guerra civile. Dei governi dei
Consigli quello che dura più a lungo è la Repubblica dei Consigli di Monaco chiamata anche Repubblica
Sovietica Bavarese durante la quale si producono
eccessi di violenza simili a quelli già accaduti a Berlino e Brema
.6 aprile 1919 A Monaco è proclamata la Repubblica Sovietica
Bavarese inizialmente governata dai Socialisti Indipendenti, come Ernst Toller e Gustav Landauer, e dagli
anarchici come Erich Mühsam. Comunque, Ernst
Toller, un commediografo, si dimostra inadeguato a gestire le questioni
politiche, e il suo governo farà poco per ripristinare l'ordine in città.
Durerà sino al 2 maggio 1919 quando cessa per
l'intervento di truppe prussiane, del Württemberg e dei Freikorps
Proseguono gli scontri anche nelle province orientali
della Germania fedeli all'Imperatore e che
non volegliono far parte della Repubblica: la Grande Sollevazione Polacca nella Provincia di Posen
8 aprile 1919 Il Capitano della Marina statunitense di Stanford
Hooper e l'ammiraglio Bullard si incontrano
con i dirigenti della General Electric Company per chiedere loro di non vendere i loro alternatori Alexanderson alla britannica Marconi
Company e alla sua controllata statunitense Marconi Wireless
Telegraph Company of America. La
Marina promette alla General Electric che se avesse creato
una società radiofonica di proprietà americana, la
Marina le avrebbe assicurato un monopolio commerciale nelle
comunicazioni radio a distanza di lungo raggio. Questo incontro segna
l'inizio dei negoziati attraverso i
quali la General Electric
avrebbe comprato la controllata americana di Marconi e creato le premesse per
la costituzione di quella che sarebbe diventata la Radio Corporation
of America.
15 aprile 1919
A Milano una dimostrazione organizzata dai fascisti
culmina con l’incendio della sede dell’Avanti!
Nella giornata si contano 4 morti e 40 feriti per lo più operai
12 maggio 1919 L’Assemblea Costituente tedesca di Weimar
riunità in sessione straordinaria, respinge il preogetto di Trattato di pace
sottomesso alla delegazione tedesca a Versailles cinque giorni prima il 7
maggio
Giugno-luglio 1919. Inizia in Italia il Biennio rosso con
un’ondata di moti e sollevazioni popolarai contro il carovita (in Toscana
ricordati come "Bocci-Bocci") che attraversa tutta la penisola, con
l'espansione del movimento contadino con un'estesa e capillare serie
di occupazioni delle terre.
21 giugno 1919 Governo Bauer. Gustav Adolf Bauer già Capo
dei sindacati socialisti dal 1903 al 1918, in seguito alle dimissioni di Scheidermann
diventa Presidente del Consiglio del Reich, sino al 14 agosto quando diventa il
primo Cancelliere della Repubblica di Weimar. A capo di una coalizione SPD
Zentrum rimane in carica sino al 26 marzo 1920 Il cattolico Matthias Erzberger
del Zentrum è Vice-chancelier e ministro delle Finanze mentre il
socialdemocratico Hermann Müller diventa Ministro degli Affari Esteri. Il
rappresentamnte del Zentrum Johannes Giesberts
è ministro delle Poste
23 giugno 1919 Primo Governo Nitti. Rimarrà in carica sino
al 21 maggio 1920. Ministro delle Poste e Telegrafi è Roberto De Vito
28 giugno 1919 Sotto la pressione della Triplice Intesa
con 237 voti favorevoli 138 contrari e 5 astenzioni viene adottato il Trattato
di Versailles, uno dei trattati di pace che pone ufficialmente fine alla prima
guerra mondiale. E’ stipulato nell'ambito della Conferenza di Pace di Parigi del
1919-1920 e firmato da 44 Stati nella Galleria degli
Specchi del Palazzo di Versailles. È suddiviso in 16 parti e
composto da 440 articoli. Il Trattato di Versailles sancisce la nascita della Società delle
Nazioni, uno dei Quattordici Punti
del Presidente degli Stati Uniti Thomas Woodrow
Wilson. La Società
delle Nazioni è un'organizzazione intergovernativa con lo
scopo di arbitrare i conflitti tra le nazioni prima che si arrivi alla guerra.
Il suo statuto, la Convenzione della Società
delle Nazioni, occupa i primi 26 articoli del Trattato di
Versailles. Tra le disposizioni previste dal Trattato di Versailles c’è la
perdita delle colonie e di territorio da parte della Germania. La lista di
ex-province tedesche che cambiano appartenenza comprende: l'Alsazia-Lorena,
restituita alla Francia;
lo Schleswig settentrionale, fino a Tondern nello
Schleswig-Holstein,
alla Danimarca (in seguito a
un plebiscito); gran parte della Posnania e della Prussia occidentale e parte della Slesia
alla Polonia; la città di Danzica con il delta
della Vistola sul Mar Baltico, venne resa Città libera di Danzica, sotto l'autorità
della Società delle Nazioni e della Polonia. L'articolo 156 del trattato
trasferisce al Giappone
le concessioni tedesche nello Shandong,
in Cina, piuttosto che il
ritorno dell'autorità sovrana alla Cina. I cinesi, oltraggiati da questa
disposizione, daranno vita a delle dimostrazioni e al movimento culturale
conosciuto come movimento del
quattro maggio. Il trattato di Versailles oltre ad abolire la
coscrizione per la Germania,
pone anche grosse limitazioni alle forze armate tedesche, che non devono
superare le 100 mila unità. Il trattato insedia infine una commissione
incaricata di determinare le esatte dimensioni delle riparazioni che devono
essere pagate dalla Germania
La delegazione di
pace della nuiova repubblica tedesca
accetta pesanti riduzioni dell'esercito tedesco, pesanti pagamenti per
le riparazioni, e la cosiddetta clausola della "Germania come unica
responsabile dello scoppio della guerra", inserita su insistenza francese
nonostante la contrarietà del presidente americano Wilson. Particolarmente
pesanti sul piano morale risultano l'articolo 227, in forza del quale
l'ex imperatore Guglielmo II viene messo in stato d' accusa di fronte a un
venturo Tribunale Internazionale"per offesa suprema alla morale
internazionale" e l'art. 231,
in cui appunto "la Germania riconosce che
essa e i suoi alleati sono responsabili per aver causato tutti i danni subìti
dai Governi Alleati e associati e dai loro cittadini a seguito della guerra,
che a loro è stata imposta dall'aggressione della Germania e dei suoi
alleati".L'accettazione del Trattato rappresenta una sorta di
"peccato originale" della Repubblica di Weimar, che aliena subito il
favore di gran parte della popolazione tedesca
12 luglio 1919 Una legge francese modifica il sistema
elettorale che verrà utilizzato solo per la diciannovesima legislatura trasformandolo in un sistema misto che
combina scrutinio proporzionale plurinominale e scrutinio
maggioritario plurinominale a un turno nell’ambito del Dipartimento.
20-21 luglio 1919. I socialisti organizzano in Italia uno
sciopero generale internazionale per difendere le repubbliche socialiste sorte
in Russia e Ungheria dall'aggressione militare delle
potenze vincitrici della prima guerra mondiale
31 luglio 1919 : L’Assemb ea nazionale
costituente tedesca adotta la
Contituzione di Weimar con 262 voti favorevoli, 75 contrari e
84 astenuti. Il Cancelliere e il governo del Reich sono responsabili di fronte
al Reichstag, eletto per quattro anni a suffragio universale e che può essere
dissolto dal Presidente del Reich (eletto per sette anni). Il Reichsrat,
formato da Rappresentanti dei diversi Länder, sostituisce il Bundesrat ma vede
ridotte le proprie competenze. Il Reich comprende 17 Länder anziché 25, dopo la
fusione di sette principati nello Stato di Turingia. Il potere federale si
rafforza e percepisce quasi tutte le tasse .
9 agosto 1919 In Italia la Riforma del sistema
elettorale favorisce i partiti di massa
11 agosto 1919 Viene promulgata con i voti della SPD, del
Centro e della DDP la nuova Costituzione della Repubblica di Weimar. La nuova
costituzione di Weimar trasforma il Reich tedesco in una repubblica democratica
collocandosi nella tradizione liberale e democratica del XIX secolo e
riprendendo testualmente – come nel secondo dopoguerra l'attuale costituzione tedesca (Grundgesetz)
– molti passaggi della costituzione della Paulskirche dell'anno 1849. Tuttavia
alcune esigenze centrali dei rivoluzionari di novembre quali la
nazionalizzazione dell'industria del ferro e del carbone e la democratizzazione
dei corpi degli ufficiali (Offizierskorps), che già il Consiglio dei Lavoratori
e dei Soldati di Kiel aveva chiesto e il Congresso dei Consigli dell’Impero
aveva iniziato rimangono insoddisfatte. Ugualmente rimane esclusa
l'espropriazione delle grandi banche, dell’industria pesante e dei latifondi
dei nobili. Gli incarichi e le pensioni dei funzionari imperiali e dei soldati
sono esplicitamente protetti Da un lato, la costituzione di Weimar contiene
molte possibilità di democrazia diretta, ad esempio l'iniziativa legislativa
popolare (Volksbegehren) ed il referendum (Volksentscheid). Dall'altro lato,
l'articolo 48 dei poteri d’emergenza concede al Presidente del Reich ampi
poteri per governare, anche contro la maggioranza del Reichstag e, in caso di
necessità, per impiegare l'esercito all'interno. Questo articolo risulterà un
mezzo decisivo per distruggere la democrazia nel 1932-33
16-26 agosto 1919 Prima rikvolta slesiana Il massacro
causa proteste da parte dei minatori slesiani polacchi; infine, molti leader
polacchi sono arrestati durante uno sciopero generale di circa 140 mila
minatori Con la rivolta, i minatori dichiarano il loor auspikcio che la polizia
e i governanti locali siano sia tedeschi che polacchi. Circa 21 mila soldati
tedeschi dell'Esercito Nazionale Provvisorio della Repubblica di Weimar
(Vorläufige Reichsheer), con circa 40 mila soldati di riserva, sopprimono
velocemente la rivolta. Ne seguirà la repressione tedesca dei polacchi della
Slesia: circa 2.500 polacchi sno giustiziati o uccisi da squadroni. 9 mila
polacchi cercano rifugio in Polonia insieme a migliaia di familiari (in totale
circa 22 mila persone). Le azioni repressive terminano quando le forze alleate
arrivano a riportare l'ordine, e i rifugiati sono autorizzati a ritornare nelle
loro terre. Una volta che la rivolta sedata, nasce un fortissimo risentimento
nei polacchi slesiani, il che contribuisce a rinforzare la cultura in cui si
identificavano
21 agosto
1919 Hebert viene investito secondo la
nuova costituzione come Presidente del Reich
25 agosto 1919 Come deciso dal Trattato di Versailles a Fiume i Granatieri italiani, sotto il comando del generale Mario Grazioli, sono
costretti a lasciare la città sfilando in mezzo alla popolazione di Fiume che
cerca di trattenerli con suppliche e manifestazioni di italianità. I Granatieri di
Sardegna si acquartierano a Ronchi. Da qui sette ufficiali inviano a D'Annunzio una lettera in
cui lo invitano a porsi a capo di una spedizione che a Fiume ne rivendicasse
l'italianità
10 settembre 1919 Con il Trattato di Saint Germain en Laye
il Sud Tirolo è scorporato dall’Austria e annesso all’Italia. Una parte dei
territori sloveni e croati fra cui l’Istria rimangono fuori dal nascente stato
serbo croato sloveno e sono anch’essi annessi all’Italia.
11-12 settembre 1919 D’Annunzio raggiunge i granatieri a
Ronchi. Inizia la marcia dei legionari volontari verso Fiume e l’occupazione
della città. Sono in gran parte militari o ex militari che ne rivendicano
l’italianità contestando l’assegnazione assegnata dai nuovo trattati di pace
alla Jugoslavia. Oltrepassato
il confine presidiato dal generale Vittorio Emanuele Pittaluga
l’indomani, dopo essersi congiunto con la Legione Fiumana di
Host-Venturi, D'Annunzio prende possesso della città acclamato dalla
popolazione italiana e dai volontari presenti. Nel pomeriggio D'Annunzio
proclama l'annessione all'Italia di Fiume.
I francesi e gli inglesi evitano di reagire. D'Annunzio costituisce un "Gabinetto di Comando"
al cui vertice pone Giovanni Giuriati. Il governo
italiano guidato da Francesco Saverio
Nitti disconosce l'azione del Vate e,
intenzionato a ottenere la resa e l'abbandono della città da parte dei
legionari, nomina Commissario straordinario per la Venezia-Giulia Pietro Badoglio, con il
compito di risolvere la
situazione. Il nuovo commissario straordinario fissa la propria sede a Trieste e come
primo atto fa gettare dei volantini su Fiume in cui si minacciano i legionari
di essere considerati disertori e quindi di poter essere puniti dai Tribunali
militari. Ma l’ultimatum di Badoglio non viene accolto
12 settembre 1919 Adolf Hitler aderisce al DAP Deutscher
ArbeitPartei
Settembre-ottobre 1919 Lotte contadine in tutta la Penisola con agitazioni e
scioperi nella Pianura Padana e l’occupazione delle terre al Centro e al Sud
5-8 ottobre 1919 XVI Congresso socialista a Bologna. Prevalgono le istanze massimaliste
del partito. Formazione di un nuovo programma per il partito, sull'onda della
rivoluzione d'ottobre in Russia e sul successo elettorale in Italia. Lotta e
conquista delle 8 ore lavorative.
7 ottobre 1919 D’Annunzio accoglie Mussolini. Nascde lo
squadrismo. Giovinezza e violenza..
9-10 ottobre 1919 Primo congresso nazionale dei Fasci a
Firenze
17 ottobre 1919 Nasce la Radio Corporation
of America RCA. L'incorporazione delle attività di Marconi Wireless Telegraph
Company of America (comprese quelle di David Sarnoff),
la Pan-American Telegraph
Company , e quelle già controllate dalla Marina degli Stati Uniti ha portato ad una
nuova società quotata in borsa creata dalla General Electric (che possiede una
partecipazione di controllo). La cooperazione successiva tra RCA, General
Electric, United Fruit,Westinghouse Electric Corporation,
e AT&T ha gettato
le basi per gli sviluppi di servizi di telecomunicazioni punto-punto e di servizi
radiofonici, tra cui, più tardi, il 25 novembre 1926, il primo network National Broadcasting Company.
20-23 ottobre 1919
Al congresso di Heidelberg del KPD guidato da Paul Levi nasce una corrente
di minoranza che darfà vita nel mese di aprile al KAPD: vuole l'immediata
eliminazione della democrazia borghese e la costituzione di una dittatura del
proletariato, con un modello diverso da quello dello stato sovietico. Il KAPD
rifiuterà, a differenza del KPD, in particolare un concetto difeso da Lenin, il
cosiddetto "centralismo democratico" rifiutando la partecipazione
alle elezioni nonché ai sindacati dominati dai riformisti
26 ottobre 1919 si tennero a Fiume le
elezioni che viedono scontrarsi le due principali compagini politiche, da una
parte i fautori dell'annessione all'Italia guidati Riccardo Gigante e dall'altra parte gli
autonomisti guidati da Riccardo Zanella. Vince la lista annessionistica con circa il 77%
dei consensi e Gigante diventa sindaco della città venendo ufficialmente
proclamato il 26 novembre
16 novembre 1919 Elezioni del 1919. In base alla legge
del 15 agosto n. 141 sono le prime in base ad un sistema proporzionale. Mentre
i gruppi liberali e democratici arretrano crescono i partiti di massa: Il
Partito socialista italiano ottiene il
32,3% e 156 seggi, e risulta il primo partito Precede il Partito
Popolare Italiano con il 20,5% e 100 seggi. Seguono le Liste di liberali
democratici e radicali che raccolgono 15,9%
e 96 seggi, il Partito Democratico Sociale con il 10,9% e 60 seggi, il
Partito Liberale con l’8,6% e 41 seggi, il Partito dei combattenti con il 4,1%
e 20 seggi, il Partito Repubblicano con il 2,1% e 9 seggi, il Partito Radicale
con il 2% e 10 seggi, il Partito Economico con l’1,5% e 7 seggi, Il Partito
socialista riformista Italiano con l’1,5% e 6 seggi, il Partito socialista
indipendente con lo 0,6% e 1 seggio. Il movimento dei Fasci di combattimento si
presenta in ordine sparso e suvisce una sonora sconfitta elettorale rimanendo
fuori dal Parlamento.
16 novembre-30 novembre 1919 Si svolgono lo
stesso giorno le elezioni francesi per la Dodicesima Legislatura
della Terza Repubblica. Vincono le Destre del Bloc National che
complessivamente ottengono il 70,64% degli eletti, ovvero 433 seggi, di cui 183
seggi per l’Unione Repubblicana democratica, 93 seggi
per la Repubblicana
democratica, 61 seggi per i Repubblicani di sinistra , 50 seggi per gli indipendanti e i non-iscritti
e 42 seggi per il gruppo di Azione repubblicana e sociale. Sconfitti
sia la Sinistra
radicale che non va oltre 112 seggi, di cui 86 seggi per il Partito repubblicano,
radicale e radical-socialista e 26 seggi per il Partito repubblican-socialista) sia i
socialisti della SFIO con soli 68 seggi.
Con la scissione del dicembre 1920 al congresso della SFIO di Tour, il gruppo
socialista scenderà a 53 seggi in quanto 15 deputati aderiranno al Partito
Comunista Francese
18 novembre 1919 Una Commissione d’inchiesta
dell’Assemblea Nazionale costituente tedesca sulle ragioni della disfatta
tedesca vede Hindenburg scaricare ogni responsabilità sui partiti allora al
potere (tesi della "pugnalata dietro la schiena").
20 novembre 1919 L’American Marconi Company si fonde
ufficialmente con
the Radio Corporation of America
the Radio Corporation of America
1920
In
Germania in dall'inizio, la Repubblica si trova
posta sotto grande pressione tanto dagli estremisti di destra quanto da quelli
di sinistra. La sinistra accusa i Socialdemocratici al potere di aver tradito
gli ideali del movimento operaio, patteggiando con i poteri del vecchio stato
invece di mettere in atto una rivoluzione comunista. La destra si oppone a un
sistema democratico, perché avrebbe preferito mantenere uno stato autoritario
come l'Impero del 1871. Per minare la credibilità della Repubblica, la destra,
specialmente i militari, la accusav di essere responsabile della sconfitta
della prima guerra mondiale propagandando il mito sociale della Dolchstoßlegende.
In
Italia proseguono le agitazioni del Biennio Rosso. Dopo scioperi e occupazioni
di terre, nel 1920 la protesta cresce passando all'occupazione delle fabbriche.
La FIOM (sindacato
metalmeccanici) chiede il rinnovo del contratto per ottenere aumenti salariali
e altre richieste, che gli industriali accolgono solo in parte. Viene quindi
proclamato in risposta uno sciopero bianco da
parte dei lavoratori, a cui gli industriali controbattono con una serrata, ovvero la
chiusura delle fabbriche. Si verificano inoltre durante questo periodo atti di
violenza nei confronti dei proprietari terrieri e dei crumiri,
che non vogliono aderire agli scioperi. Il potere socialista cresce enormemente
nel 1920, quando la maggior
parte delle amministrazioni comunali e provinciali dell'Emilia e della Romagna
sono conquistate dal Partito socialista italiano. Le
organizzazioni sindacali socialiste ottengono così il monopolio della gestione
del lavoro, il potere di imporre i prezzi delle derrate alimentari tramite le
proprie cooperative, la gestione diretta delle imposte comunali (immobili
compresi) e la possibilità di concedere in affitto ai propri iscritti i terreni
del Comune.
In
agosto gli operai, guidati dai sindacati rossi, occupano le fabbriche che,
principalmente a Torino, Milano e Genova, sono occupate in numero di
trecento. Gli operai organizzano servizi armati di vigilanza e, in alcuni casi,
proseguono la
produzione. Le occupazioni, intese come l'inizio di un processo
rivoluzionario, non riescono però a compiere cambiamenti sensibili, soprattutto
a causa della mancanza di strategia della classe dirigente socialista e
dell'incapacità di diffusione nel resto della società. Le conseguenze delle
occupazioni indeboliscono il governo Nitti,
che si dimette per lasciare il posto all'ottantenne Giolitti,
il quale assume un atteggiamento neutrale, nonostante le pressioni degli
industriali per sgomberare le fabbriche con l'esercito. Giolitti promuove
invece il dialogo tra CGL e industriali, ottenendo gli
aumenti salariali richiesti e la promessa, mai attuata, di un controllo sulla
gestione aziendale. Le fabbriche sono perciò sgombrate pacificamente,
sebbene il biennio rosso termini con il bilancio di 227 morti e 1072 feriti,
tra forze dell'ordine e lavoratori. Ciò non attenua comunque le tensioni
tra lavoratori ed industriali, entrambi fautori di una lotta di classe.
Il timore per ulteriori tumulti sociali e un’eventuale rivoluzione proletaria
(propagandata dai socialisti) comincia a diffondersi, favorendo la richiesta di
una soluzione anti-socialista e autoritaria. Personaggi di spicco che
interagiscono politicamente con i moti del periodo furonoAmadeo Bordiga e Antonio Gramsci, ma
soprattutto quest'ultimo, a Torino,
ovvero le due personalità forse più carismatiche del futuro PCd'I.
Gli agrari iniziano
a finanziare le azioni degli squadristi fascisti contro le leghe socialiste.
Nasce lo squadrismo agrario, ovvero l'organizzazione di squadre paramilitari
con le quali si realizzerà una sistematica demolizione di sedi di partito
(socialisti, popolari, comunisti) e di giornali, cooperative, case del popolo e
la progressiva occupazione - con mezzi legalitari e illegali - di posizioni
chiave nelle amministrazioni comunali. Inoltre lo stesso Giovanni Giolitti tienne
nei confronti del movimento fascista un atteggiamento benevolo volto a
utilizzarlo nel contrastare la sinistra in quanto era poi intenzionato a
"costituzionalizzarlo" dopo essere arrivato al potere. Così facendo
si riteneva di esaurirne le potenzialità poiché, essendo venuti meno gli
avversari di sinistra, il fascismo avrebbe conseguentemente perso gli appoggi,
anche finanziari, di coloro che temevano la "minaccia rossa”
Uno
degli eventi più significativi di tutto il biennio rosso è la rivolta dei
Bersaglieri che scoppia ad Ancona nel giugno del 1920. La scintilla che provoca la rivolta
è l'ammutinamento dei bersaglieri di una caserma cittadina che non vogliono
partire per l'Albania,
dove è in corso una occupazione militare decisa dal governo Giolitti. Al
contrario di altre manifestazioni del biennio, la Rivolta dei Bersaglieri è
una vera ribellione armata e coinvolge truppe di varie forze che solidarizzano
con i ribelli. Da Ancona la
rivolta divampa in tutte le Marche,
in Romagna e aTerni, in Umbria. E’ indetto uno
sciopero da parte del sindacato dei ferrovieri per impedire che ad Ancona arrivino le guardie
regie e infine il moto è sedato solo grazie all'intervento della marina
militare, intervenuta per bombardare la città
Negli Stati Uniti
viene siglato il Patent Pool Agreement fra Western Electric (posseduta da ATT),
RCA (il cui maggiore azionista è la General
Electric che aveva appena acquistato nel 1919 l’American
Marconi) e Westinghouse che permette a tutte queste società di sfruttare
reciprocamente tutti i lorfo breveti e di fatto di spartirsi il mercato:
Western Electric quello della produzione e della vendita delle antenne trasmittenti (in Italia vendute sia
alla Radiofono sia alla Radio Araldo e poi all’URI), la RCA quello dei ricevitori
radiofonici (in Italia per conto della SIRAC)
1920
1920 Fine della telegrafia a spinterogeno.
Il Gruppo Marconi crea l’Agenzia radiotelegrafica italiana
1920 Negli Stati Uniti David Sarnoff ottiene una licenza
per un uso elettrodomestico delle radiofrequenze
1920 La quota del quotidiano La Stampa appartenente a Pollone viene rilevata dal gruppo
finanziario-industriale Agnelli-Gualino
1920 I fratelli Albertini acquistano tutte le quote di
Pirelli, di Frua e di Beltrami, diventando così i soli comproprietari, assieme
a Benigno Crespi. Nello stesso anno muore Benigno Crespi; lasciando le
partecipazioni ai figli Mario (1879-1962), Aldo (1885-1978) e Vittorio
(1895-1963).
10 gennaio 1920
A tre anni dal fallimento dell’Araldo telefonico del
padre Luigi, Augusto Ranieri chiede al Ministero delle Poste e Telegrafi una
concessione per “esercitare, nella città di Roma, un servizio di trasmissione
telefonica di notizie, musica, canto ecc… da una stazione centrale a stazioni esclusivamente
ricevitrici”. Verrà attivato fra fine 1922 e inizio 1923 parallelamente alle
sperimentazioni di radiotelefonia.
10 gennaio 1920 Con
l’applicazione del Trattato di Versailles,
la Germania
perde il 14 % del proprio territorio, il suo esercito ridotto ed è
costretta a pagare agli alleati riparazioni di guerr. In base al
Trattato le forze polacche nella Grande Polonia devono prendere il controllo di
piccole parti di territorio dato alla Polonia, ma che resistono in mano
tedesca, e della Pomerania Orientale.
17 gennaio 1920 Georges Clémenceau viene sconfitto alle
primarie repubblicane da Paul Deschanel che viene eletto al primo turno undicesimo
presidente della Terza Repubblica con oltre l’84% dei voti. Rimarrà in carica
dal 18 febbraio solo sino al 21 settembre 1920
20 gennaio 1920 Il presidente uscente Raymond Poincaré
nomina il moderato Alexandre Millerand Presidente del Consiglio. Si insedia il
primo Governo Millerand. Rimane in carica 29 giorni. Sottosegretario di stato
alle Poste e al Telegrafo è il laico liberale del Parti républicain
démocratique et social Louis Deschamps
Febbraio 1920
Emil Maurice dà vita ai Corpi franchi (Freikorps), milizie volontarie fondate da veterani
della prima guerra mondiale.
Febbraio 1920 Marconi
trae vantaggio dal divieto imposto dai vincitori alla Telefunken: la
stazione della Marconi’s Wireles Telegraph Company di Londra avvia la prima
trasmissione trasmettendo con una certa frequenza anche se non regolarmente,
programmi musicali e di notizie: lo stabilimento di Marconi
di Chelmsford è sede della prima trasmissione audio annunciata
pubblicamente del Regno Unito; una delle annunciatrici fu Nellie
Melba.
Febbraio 1920
Emil Maurice dà vita ai Corpi franchi (Freikorps), milizie volontarie fondate da veterani
della prima guerra mondiale.
18 febbraio 1920 Il Presidente della Repubblica Paul
Deschanel conferma Alexandre Millerand Presidente del Consiglio. Si insedia il
Secondo Governo Millerrand esponente. Rimarrà in carica sino al 23 settembre
1920 Sottosegretario di stato alle Poste e al Telegrafo rimane il laico
liberale del Parti républicain démocratique et social Louis Deschamps
19 febbraio 1920 Nasce l'Unione Generale dei
Lavoratori di Germania AAUD) come federazione
dei consigli operai. Di orientamento consiliare, queste unioni sono organizzate al di fuori dei sindacati.
Organizzano scioperi selvaggi situandosi come prolungamento dei consigli
operai del 1919. Dispone di 200 mila membri
24 febbraio 1920 Ad un anno dalla sua creazione il DAP si
riunisce a Monaco. Hitler presenta il programma in 25 punti di quello che alla
fine dell’anno verrà ribattezzatoi Nationalsozialistische Deutsche
Arbeiterpartei NSDAP di cui prenderà la tessera n. 1
Febbraio 1920 Marconi
trae vantaggio dal divieto imposto dai vincitori alla Telefunken: la
stazione della Marconi’s Wireles Telegraph Company di Londra avvia la prima
trasmissione trasmettendo con una certa frequenza anche se non regolarmente,
programmi musicali e di notizie: lo stabilimento di Marconi
di Chelmsford è sede della prima trasmissione audio annunciata
pubblicamente del Regno Unito; una delle annunciatrici fu Nellie
Melba.
Marzo 1920 Il partito nazista adotta come emblema
la svastica,
concepito come simbolo solare "ariano" e indoeuropeo in opposizione
agli ebrei creduti da alcuni essere 'adoratori della luna', nonché il saluto romano usato
dai fascisti italiani.
Marzo 1920 Luigi Ranieri abbandona la direzione tecnica
del Fonogiornale in aperta protesta contro gli amministratori della società,
non avendogli corrisposto i diritti di concessione da lui detenuti in esclusiva
per l’Alta Italia
13 - 17 marzo 1920 Il Putsch di Kapp prevede la presa di Berlino da parte di un gruppo di truppe dei Freikorps e l'insediamento di Wolfgang Kapp, un giornalista di destra, come Cancelliere del nuovo governo. Di fonte
al tentativo di colpo di stato uno sciopero generale si espande rapidamente
paralizzando la Germania
mentre i comunisti si rivoltano nella Ruhr. I
Freikorps, che avevano propri progetti per il potere, si rivoltano
contro Kapp e il tentativo fallisce
In
queste condizioni Ebert può solo ritirare il suo parlamento da Berlino e
riunirlo a Dresda, da dove il governo indice uno sciopero generale.che riuscuote successo fermando completamente l'economia e
facendo collassare rapidamente il governo Kapp già il 17 marzo.
14 marzo 1920 Andrea Torre viene nominato Ministro delle
Poste e Telegrafi
In risposta al
putsch di Kapp di destra scoppia la rivolta della Ruhr ad opera della sinistra tedesca( Partito comunista
tedesco (KPD), il Partito socialdemocratico tedesco indipendente (USPD) decisi
a prendere il potere e stabilire una
dittatura del proletariato. Il KPD dispone di un braccio armato: l’Armata Rossa
della Ruhr Rote Ruhrarmee
17 marzo 1920 La Rote Ruhrarmee attacca i Freikorps
Lichtschlag del capitano Hasenclever, sostenitore di Kapp
20 marzo 1920 Consigli operai sorgono e prendono il potere in alcune città della Ruhr.
24 marzo 1920 Militanti
socialisti assediano la cittadella militare di Wesel scatenando una reazione da
parte delle autorità di Weimar che chiedono la fine degli scioperi e della
rivolta
27 marzo 1920 Il ministro degli esteri socialdemocratico
Hermman Mueller diventa Cancelliere a capo di un governo di coalizione con i
cattolici del Zentrum e i liberali del Deutsche Demokratische Partei DDP. Vioce
cancelliere diventa Erich Koch-Weser
(DDP). Ministro degli esteri Adolf Köster
(SPD). Il rappresentamnte del Zentrum Johannes
Giesberts rimane ministro delle Poste. Il primo governo Mueller Rimane
in carica sino all’8 giugno 1920
Fallito il tentativo di negoziato con gli
insorti il governo chiama il Reichswehr per reprimere e mettere un termine alla rivolta Fra 150 e 300 militanti socialisti sono
uccisi. Seguiranno perquisizioni e
arresti in massa e condanne a morte da parte delle corti marziali tedesche
3 aprile 1920 I militanti dell’Armata Rossa della Ruhr
dopo il suo disarmo decidono di formalizzare la rottura con il KPD e dar vita
ad una seconda organizzazione
politica, la KAPD
ossia il Partito comunista dei lavoratori di Germania. Roccaforti del
partito sono Berlino, Amburgo, Brema e Ostsachsen, dove una gran parte dell'organizzazione del KPD
confluisce nel neonato partito. Connessa al KAPD vi è l'Unione
Generale dei Lavoratori di Germania AAUD
21 maggio 1920 Si insedia il Secondo Governo Nitti.
Rimarrà in carica solo sino al 15 giugno. Giuseppe Paratore diventa Ministro
delle Poste e Telegrafi Nitti nomina Marconi presidente della Banca Italiana di
Sconto.
22 maggio 1920 Nel suo annuncio legale il Fonogiornale
primo servizio di telefonia circolare milanese dichiara di dedicarsi
esclusivamente alla comunicazione “da una stazione centrale simultaneamente ad
un numero qualsiasi si altre stazioni esclusivamente ricevitrici”
6 giugno 1920 Finita la legislatura Costituente si
svolgono le elezioni legislative tedesche del 1920 le seconde consultazioni politiche della Repubblica
di Weimar per la prima legislatura del Reichstag Nonostante il crollo del Partito Socialdemocratico Tedesco,
che quasi dimezza i propri consensi
pur rimanendo il primo partito con il 21,7% e 102 deputati, si rafforza
complessivamente la sinistra grazie all’affermazione dei socialdemocratici
indipendenti, veri vincitori di queste consultazioni che salgono al 17,9%
conquistando 84 seggi mentre i comunisti del KPD fermi al 2,4% ne conquistano
solo 4 insieme superarono il 41% sia dei voti che dei seggi. Ciononostante la
sconfitta socialdemocratica porta al governo una coalizione di
centro-destra fra il Zentrum
cattolico sebbene in forte calo con il 13,6% e soli 64 seggi , i liberali della
DDP anch’essi in calo al 8,3% e 39 seggi e il Partito Popolare Tedesco (DVP)
che è il principale beneficiario del voto raccogliendo il 13,9% e 65 seggi a
cui si deve aggiungere il Partito dcel Popolo bavarese che con il 4,4% ne
conquista altri 21- All’opposizoione a destra rimane il partito popolare
nazionale tedesco (DNVP) che diventa la terza forza politica al Bundestag con
il 15,1% e 71 seggi.
15 giugno 1920 Dalla stazione della Marconi Wireless
Telegraph Company di Chelmsford viene irradiato un concerto, organizzato dal
quotidiano Daily Mail, con la partecipazione della famosa soprano Nellie Melba,
che suscita un enorme interesse da parte della stampa europea e riscuote un
successo straordinario da parte del pubblico; il concerto è ascoltato in tutta
l’Inghilterra, in Norvegia, in Francia, in Germania, in Italia e addirittura in
Persia e inoltre da numerosi piroscafi in navigazione nell’Oceano Atlantico;
per la prima volta l’Europa comprende l’importanza della radio e il perché del
suo successo oltre oceano.
15 giugno 1920 Si insedia il Quinto e ultimo Governo
Giolitti. Rimarrà in carica sino al 4 luglio 1921 Rosario Pasqualino Vassallo
viene nominato Ministro delle Poste e Telegrafi
25 giugno 1920 Il cattolico del Centro Konstantin Fehrenbach diventa Cancelliere.
Suo vice Rudolf Heinze (DVP). Ministro degli esteri è l’indipendente Walter
Simons. Johannes Giesberts rimane
Ministro delle Poste. Rimarrrà in carica sino al 4 maggio 1921
5-6 luglio 1920 Conferenza di Spa per discutere sulle
riparazioni di guerra con la partecipazione di una delegazione tedesca
20 agosto 1920: La WWJ
di E.W. Scripps a Detroit nel Michigan ottiene una licenza commerciale per
avviare un servizio di radiodiffusione.
27 Agosto
1920 Comincia in Argentina regolare diffusione senza fili per
intrattenimento .
31
agosto 1920:
Il primo programma radio conosciuto di notizie viene diffuso dalla stazione 8MK
Agosto-settembre 1920 Al culmine di una stagione di
rivendicazioni e di rpoteste, gli operai delle grandi fabbriche avviano
l’occupazione delle fabbriche occupando gli stabilimenti in tutta Italia e
dimostrando di saper gestire autonomamente la produzione
settembre 1920 Nitti incarica Marconi di una missione
esplorativa a Fiume occupata dai legionari di D’Annunzio. Nasce la Società Fiumana
per le Radiocomunicazioni
18 settembre 1920 Augusto Ranieri ottiene dal Ministero
delle Poste e Telegrafi la concessione per “esercitare, nella città di Roma, un
servizio di trasmissione telefonica di notizie, musica, canto ecc… da una
stazione centrale a stazioni
esclusivamente ricevitrici”.
20 settembre 1920 a Los Angeles inizia a trasmettere con il
nome 6ADZ una stazione radiofonica, poi affiliata alla CBS con il nome KNX.
23 settembre 1920 In seguito alle dimissioni di
Paul Deschanel, Alexandre Millerand ex socialista riformista ora leader della
destra repubblicana diventa il dodicesimo Presidente della Terza Repubblica con
oltre l’88% dei voti. Rimarrà in carica sino all’11 giugno 1924
24 settembre 1920 Il Presidente della Repubblica Alexandre
Millerand nomina l‘esponente laico liberale del Parti républicain démocratique
et social Georges Leygues Presidente del Consiglio. Si insedia il Governo
Leygues. Rimarrà in carica sino al 7 genaio 1921 Sottosegretario di stato alle Poste
e al Telegrafo è il compagno di partito Louis Deschamps
ottobre 1920 Negli Stati Uniti la Westinghouse ottiene
una licenza di trasmissione per il servizio di radiodiffusione circolare: un
mese dopo il 2 novembre 1920 inizia a trasmettere la stazione KDKA
2 novembre 1920 Si svolgono le trentaquattresime elezioni
presidenziali negli Stati Uniti. Il candidato repubblicano Warren G. Harding
vince largamente con il 60,4% conquistando ben 404 mandati dai grandi elettori,
sconfiggendo il candidato democratico James Cox, che, con il 34,1%, ne
conquista 127 mentre Eugene V. Debs, candidato del Socialist Party of America,
con il 3,4% dei suffragi, non conquista nessun mandato
2 novembre 1920 Prima stazione oltre Oceano A Pittsburg
trasmette con successo i notiziari sulle elezioni presidenziali. La vecchia
stazione Westinghouse di Conrad, cambiando sigla e diventando KDKA: trasmette,
sulla lunghezza d’onda di 360
metri e la potenza di 100 watt, la radiocronaca politica
delle elezioni presidenziali che vede contrapporsi i candidati James Cox e
Warren Harding. Le informazioni sull’andamento della lotta dei due candidati e
la notizia della vittoria di Harding vengono ascoltate in quasi tutti gli
States grazie anche all’antenna trasmittente fissata ad un pallone frenato
12 novembre 1920 Fiume viene proclamata città libera dal Trattato di
Rapallo.
21 novembre 1920 Gli squadristi assaltano Palazzo
d’Accursio a Bologna e impediscono l’insediamento del nuovo consiglio comunale
socialista. L’attacco si conclude con un eccidio: muoiono dieci socialisti e 1
fascista, i feriti sono una sessantina.
23 novembre 1920
Il General Post Office blocca tutte le trasmissioni sperimentali della Marcony
Wireless Telegraph Company a causa di denunce di presunte interferenze con le
comunicazioni militari delle Forze Armate.
Dicembre 1920 L 'Unione Generale dei Lavoratori di Germania AAUD
conosce una scissione da cui nasce l'Unione Generale dei Lavoratori, AAUE, ad opera
di Franz Pfemfert e Oskar
Kanehl.
Dicembre 1920 La
KDKA di Pittsburg offre pubblicità a 10 dollari il minuto. Il
primo cliente è un imprenditore edile subito imitato da più di cento aziende.
Vengono messi in commercio ricevitori a galena al prezzo di 25 dollari
reclamizzati come “la radio per tutti: più piccola di una macchina fotografica,
più semplice di un binocolo, più divertente di un film”
24 dicembre 1920 Fiume viene sgomberata dall’intervemnto
delle truppe regolari italiane nel Natale di sangue che pone fine all’avventura
fiumana
1921
Nel mese di gennaio,
a Livorno, avviene la scissione del Partito Socialista e la conseguente nascita
del Partito Comunista d’Italia. Alle elezioni politiche di maggio gli esponenti
del movimento fascista ottengono un notevole successo elettorale.
Contemporaneamente
cresce la violenza che si rivela l’arma più efficace del fascismo nascente.
Centinaia sono le sedi socialiste e sindacali devastate, migliaia i militanti
feriti o uccisi. Lo squadrismo nasce nelle periferie agricole della Pianura
Padana dove intorno ai ras si raccolgono squadre formate da giovani e
giovanissimi che indossano la camicia nera come divisa. Il Fascismo agrario si
afferma anche grazie ai piccoli e grandi proprietari terrieri che si affidano
al nascente movimento fascista per smantellare la rete di leghe e cooperative
costruita con le lotte sindacali nel biennio rosso. Con il passare del tempo le
azioni squadriste incontrano l’approvazione di fasce sempre più ampie della
borghesia urbana, spaventata dal nuovo protagonismo degli operai sulla scena
pubblica, e diventano funzionali alle esigenze repressive degli apparati statali. Con il congresso di Roma del 9
novembre 1921 il fascismo si trasformò da movimento in partito
1921 David Sarnoff
ottiene una finanziamento dalla Radio Corporation of America per il suo
progetto di radio music box e la radio diventa presto la scatola musicale al
centro delle famiglie benestanti occidentali
1921 Nasce Italcable Società per azioni fondata per
la posa e l’esercizio dei cavi telegrafici sottomarini
1921 Il Gruppo Marconi crea insieme a un gruppo di
investitori privati la Società
italiana per i Servizi RadioTelegrafici e Radiofonici. La SISERT sorge per rilanciare
in Italia le attività che fanno capo a Marconi al centro di a vasta rete di
attività commerciali. Gode del sostegno della Marconi Wirelss Telegraph Company
15-21 gennaio 1921
XVII Congresso socialista a Livorno si produce la seconda scissione nel
socialismo italiano. Il congresso si apre con forti discussioni sulla linea
strategica e programmatica. La frazione rivoluzionaria si scinde e forma il
Partito Comunista d'Italia (PCd'I).
16 gennaio 1921 Il Presidente della Repubblica Alexandre
Millerand richiama Aristide Briand come Presidente del Consiglio. Si insedia il
Settimo Governo Briand. Rimarrà in carica sino al 19 gennaio 1922 In Francia la radio
nascente è competenza del terzo bureau de la Radiotélégraphie
et Radiotéléphonie posto sotto la
Direction de l'Exploitation Télégraphique presso il
Sottosegretariato di Stato alle Poste e
Telegrafi, che a sua volta dipende dal Ministero dei Lavori Pubblici. Il
sottosegretario di Stato il radical socialista Paul Laffon entra in carica il 16 gennaio 1921 ed è abitato a gestire le
questioni relative alla Radiodiffusione e accordare le autorizzazioni ad
emettere alle stazioni private.
18 gennaio 1921 D’Annunzio lascia Fiume
3 febbraio 1921 La Camera esprime a maggioranza il sostegno a
Giolitti, respingendo la mozione di denuncia dello squadrismo presentata dai
socialisti
27 febbraio 1921 Nasce a Vienna L'Unione dei partiti
socialisti per l'azione internazionale nata da una scissione
dell’Internazionale Operaia a Ginevra nel luglio 1920. riunisce i partiti
socialisti che avevano laqsciato nel 1914 la seconda Internazionale a che poi
avevano rifiutato di aderire all’Internazionale Comunista da qui il nome
Internaziomnale due e mezzo. Vi partecipano il Sozialdemokratische Partei
Österreichs (PSÖ), l'Unabhängige Sozialdemokratische
Partei Deutschlands(USPD) in Germania, la SFIO in Francia e il Partito
socialista svizzero, poi anche il PSOE in Spagna.
1 marzo 1921 Inizia la Conferenza di Londra
che si interrompe il 7 marzo e riprenderà solo il 29 aprile per concludersi il
5 maggio 1921 all’indomani delle dimissioni del Cancelliere tedesco Fehrenbach in segno di protesta contro le richieste
alleate di riparazione ai danni di guerra contenute nell’ultimatum di Londra
chge minacciano di coocupare la riva destra del Reno
21 marzo 1921 In Alta
Slesia
un referendum sul mantenimento della regione in seno alla Germania vede una maggioranza del 60% favorevole a rimanere
nei confini preesistenti
Aprile-maggio 1921 La campagna elettorale in Italia è
insanguinata da non meno di 170 morti e 500 feriti.
5 maggio 1921 la Conferenza di Londra fissa l’ammontare delle
riparazioni di guerra della Germania a 132 miliardi di marchi-oro.
9 maggio 1921 Viene rappresentato per la prima volta al
Teatro Valle di Roma Sei personaggi in
cerca d'autore di Luigi Pirandello.
10 maggio 1921
In seguito alle dimissioni del Cancelliere Fehrenbach
per divergenze in seno alla sua colaizione un altro rappresentante del Zentrum,
Joseph Wirth diventa Cancelliere e Ministro degli Esteri a capo di una
coalizione in cui tornano i socialdemocratici con Giustav Bauer vice
Cancelliere e l’imprenditore Walter Rathenau ministro della Ricostruzionein
rappresentanza della DDP. Il centrista Johannes
Giesberts rimane Ministro delle Poste Il suo primo governo rimane in carica sino al
25 ottobre
Come prima mossa il
Cancelliere Wirth si sottomette accettando l’ultimatum di Londra
15 maggio 1921 Si svolgono le elezioni politiche per la XXVIma legislatura sabauda,
la diciannovesima del Regno d’Italia. Hanno diritto al voto tutti i cittadini
di sesso maschile maggiorenni, ovvero che abbian compiuti i 21 anni. Rispetto
alle precedenti elezioni del 1919,
in base al Regio Decreto 2 aprile 1921, n. 320, vengono
tolte le limitazioni d'età agli elettori analfabeti e i seggi sono aumentati da
508 a
535 suddivisi in 34 collegi elettorali. Partecipano 6,7 milioni di elettori su poco meno di 11
milioni e mezzo avanti diritto al volto,
pari al 58,4%. I socialisti, pur rimanendo la principale
forza parlamentare, scendono al 24,5% conquistando 123 seggi, stabili i
popolari con il 20,8% e 108 seggi, al terzo posto le liste dei Blocchi
Nazionali - nelle quali si presenta il Partito Nazionale Fascista di Mussolini
– ottengono il 14% e 105 seggi, seguiti dal Partito Liberale Democratico con il
10,5% e 68 seggi, dal Partito Liberale con il 10,5% ma soli 43 seggi, il
Partito Democratico Sociale con il 4,7% e 29 seggi, il Partito Comunista
d’Italia con il 4,6% e 15 seggi, il Partito Repubblicano Italiano con il 3,8% e
6 seggi, il Partito Democratico riformista con l’1,3% ma ben 11 seggi, il
Partito dei combattenti con l’1,2% e 10 seggi le Liste di slavi e tedeschi con
l’1,3% e 9 seggi, il Partito economico con lo0,7% e 5 seggi, il Partito dei
socialisti indipendenti con lo 0,6% e 1
seggio, e i Fasci di combattimento con lo 0,5% e 2 seggi. Tra gli eletti ci
sono Mussolini nonché gli organizzatori e i responsabili della violenza
squadrista
Gli scontri
proseguono anche dopo le elezioni
21 giugno 1921 Nel suo primo discorso alla Camera
Mussolini sostiene che “sul terreno della violenza le masse saranno battute”
26 giugno 1921
In Francia la radiofonia si sviluppa solo grazie
all’iniziativa privata anche se in maniera abbastanza disordinata La SFR
costruttrice di apparecchi radio ritrasmette un concerto in diretta dalla sua fabbrica
Radiola di Levallois. I pubblico lo ascolta attraverso un ricevitore nella
Salle des Ingénieurs Civils di Parigi.
27 giugno 2 luglio 1921 Nasce a Roma l’organizzazione
degli Arditi del Popolo con l’obiettivo di opporsi con la forza alle dilaganti
violenze fasciste
Luglio 1921 La radio per la piana volta ha grande eco.
Negli Stati Uniti l’incontro di pugilato tra i pesi massimi Jack Dempsey e
George Carpentier viene trasmesso dalla stazione WJY della RCA – Radio
Corporation of America di Hoboken (New York). David Sarnoff , che lavora ora
alla RCA, si vale dell’opera di un club di radioamatori, per attrezzare un
centinaio di posti di ascolto, istallando ricevitori nelle sale di alcuni
teatri e music-hall. Lo ascoltano 300 mila persone ed esplode la richiesta di
apparati radio domestici
4 luglio 1921 Si insedia il Primo Governo Bonomi. Rimarrà
in carica sino al 26 febbraio 1922. Ministro delle Poste è il democratico sociale
Vincenzo Giuffrida
21 luglio 1921 Reazione antifascista a Sarzana Una colonnas
squadrista giusta in città per una spedizione pounitiva incontra la resistenza
armata da parte delle forze dell’ordine, di Arditi del popolo, di militanti di
sinistra e di contadini. Tra i fascisti si contano 18 morti e 30 feriti
26 luglio 1921 Warren Cox nel Cleveland avvia una stazione
radiofonica sperimentale, la 8ACS
28 luglio 1921 Hitler
diventa presidente dello NSDAP
luglio 1921 esperimento di trasmissione dall’Atlantico a
Lisbona di Marconi
3 agosto 1921 I socialisti aderiscono al patto di pacificazione
proposto da Mussolini.
9 agosto 1921 viene costituita la Compagnia Italiana
Cavi Telegrafici Sottomarini poi Italcable, nata per l’esercizio delle
comunicazioni telegrafiche transoceaniche.
26 agosto 1921 Viene assassinato Matthias Erzberger leader
della sinistra del partito cattolico e firmatario per la Germania dell'armistizio
di Compiègne.
1921
Salandra nomina Guglielmo Marconi Senatore. Marconi ottiene il Nobel per la
fisica e si iscrive al Partito fascista.
Settembre 1921 Ranieri accusa la gestione Gutierrez del
Fonogiornale di evitare che il servizio di telefonia circolare milanese facesse
concorrenza all’Agenzia Stefani. Gli azionisti del Fonogiornale - per lo più
operatori di borsa - si preoccuperebbero sopratutto di fornire soprattutto notizie che tirnino a
loro vantaggio
settembre
1921 La stazione WJY
della RCA – Radio Corporation of America trasmette un concerto dell’orchestra
filarmonica di New York e il successo della radio supera ogni previsione Alla
fine del 1921 gli apparecchi radiofonici negli Stati Uniti sono 50 mila; nel
1922 salgono a mezzo milione e nel 1924
un milione e mezzo.
19 settembre 1921 A Springfield nel Massachusetts iniziano le
trasmissioni di WBZ controllata dalla Westinghouse.
25
settembre 1921 Primo circuito autostradale a doppia corsia nei sobborghi di
Berlino
Ottobre 1921 Luigi
Albertini è designato membro della missione italiana alla Conferenza sul
disarmo negli armamenti navali di Washington. Rimane formalmente direttore del Corriere della Sera, ma coopta
il fratello Alberto alla carica di condirettore, lasciandogli tutte le funzioni
operative
1 ottobre
1921 A
Newark nel New Jersey inizia a trasmettere WJZ, emittente radiofonica
controllata dalla Westinghouse Electric Corporation.
5 ottobre 1921 I Freikorps diventano squadre d’assalto Sturmabteilung (SA). Saranno il braccio armato dei nazisti
nel fallito putsch della birreria di Monaco nelm 1923 organizzato da Ernst
Röhm insieme a Hitler ed al generale Erich
Ludendorff.
10-15 ottobre 1921 XVIII Congresso socialista a Milano
25 ottobre 1921
In seguito alla decisione del Consiglio della Società
delle Nazioni di divivdere la
Slezione fra la
Germania e la
Polonia il Cancelliere
Joseph Wirth rassegna le proprie dimissioni per protestare contro la
cessione dell’Alta Slesia allla Polonia
che – in base al risultato del referendum del 21 marzo- considera
contraria al diritto di autodeterminazione dei popoli sancito dalla Società
delle Nazioni medesima
26 ottobre 1921 Il Presidente della Repubblica Ebert
cheiede al Cancelliere dimissionario
Wirth di formare un secondo governo con la medesima coalizione di
Weimar. Dal 1 febbraio 1922 Walter Rathenau diventerà Ministro degli Esteri
Rimarrà in carica sino al 22 novembre 1922
Il "Poste de la Tour Eiffel "
inizia discretamente a diffondere trasmissioni musicali. Il programma
generalmente in prima serata consiste nella lettura del meteo, seguita da un
breve concerto e da una rassegna stampa.
La lunghezza d’onda è di 2
650 m e la potenza di 900 watts.
7 novembre 1921
A Roma per iniziativa di Benito Mussolini
nasce il Partito Nazionale Fascista (PNF) come evoluzione in partito del
movimento deiFasci Italiani di Combattimento
26 novembre 1921: Dopo i suoi primi test la SFR riunisce 250 personalità
politiche e della carta stampata e della scienza all'Hôtel Lutécia di Parigi
per il lancio del suo Centro di Sainte-Assise.
6 dicembre 1921 Nasce lo Stato Libero d'Irlanda comprendente 26 delle 32 contee
d'Irlanda separate dal Regno Unito di Gran Bretagna e
Irlanda on il Trattato
Anglo-Irlandese iglato da quest'ultimo e dalla Repubblica Irlandese
rappresentativa L'entità statuale, formata con una ssemblea costituente(Third Dáil) dura fino alla promulgazione della costituzione irlandese ce proclama l'attuale Repubblica
d'Irlanda.
9 dicembre 1921
A San Francisco inizia a trasmettere la stazione
radiofonica KQW, futura affiliata alla CBS con il nome KBCS
24 Dicembre 1921 Iniziano le trasmissioni regolari della
prima radio pubblica ad onda lunga, Paris Tour Effeil. 30 minuti di meteo,
musica e rassegna stampa. La scelta delle onde lunghe al contrario degli Stati
Uniti che optano per le onde medie è dettata dal desiderio degli industriali
radioelettrici francesi di impedire che i segnali siano ricevibili con i
ricevitori costruiti da imprese statunitensi
31 dicembre 1921 Alla fine del 1921 gli apparecchi
radiofonici negli Stati Uniti sono 50 mila; nel 1922 salgono a mezzo milione e nel 1924 un milione
e mezzo. Le stazioni trasmittenti che nel 1921 sono 60, salgono l’anno successivo
a 382, nel 1923 sono 573 e divengono
1105 nel 1924. Questa situazione porta notevoli disagi alla ricezione a causa
dell’eccessivo affollamento di stazioni che interferiscono tra loro.
1922
L’Italia è scossa
dalle azioni violente delle squadre fasciste che, agendo impunemente,
intimidiscono esponenti socialisti e assaltano le organizzazioni economiche e
sociali della sinistra Il 28 ottobre i fascisti marciano su Roma. Vittorio
Emanuele III non firma lo stato di assedio e, nei giorni seguenti, incarica
Benito Mussolini di formare un nuovo governo. Mussolini si presenta alle Camere con un governo di
coalizione formato soprattutto da esponenti liberali, cattolici e da alcuni
esponenti moderati dal Partito Fascista, e ottiene la fiducia. Il programma
politico ha subito una serie di aggiustamenti con l'obiettivo di favorire gli
abboccamenti con le forze conservatrici e reazionarie, le quali cominciano
quasi subito a finanziare il movimento
Anche in Europa e nel Regno Unito
in particolare le pressioni per sviluppare un servizio radiofonico a uso civile
aumentano considerevolmente con la fine della prima guerra mondiale, sospinte
dall’entusiasmo dei fautori della nuova tecnologia e dalle prospettive di
guadagno dei produttori di apparecchi radiofonici. Anche se la produzione delle
apparecchiature riceventi è lasciata al settore privato, il Governo britannico
incarica il Ministero delle Poste di coordinare la gestione del servizio di
radiodiffusione circolare, affinché sia tutelata la sicurezza militare del Paese
e si certifichi l’esclusione dalle trasmissioni di programmi ritenuti scabrosi
o offensivi Il Post Office decide di assegnare le concessioni radiofoniche ad
un’unica Compagnia costituita dai principali costruttori inglesi di apparecchi
radiofonici riceventi.
A formare la BBC concorrono due gruppi
distinti: nel primo confluiscono Marconi Company, General Electric (e dunque
RCA) e la filiale britannica della Thompspon Houston; nel secondo gruppo si
trovano la
Metropolitan Vickers Company (associata Westinghouse), la Radio Communication
Company e la Western Electric.
Questa intesa consentirà a queste imprese di assicurarsi il controllo, dopo gli
Stati Uniti e il Regno Unito, anche dell’Italia attraverso la filiale italiana
della Western Electric, la
Radiofono (Marconi) e la SIRAC (RCA).
1922
1922 Inaugurazione alla presenza del re d'Italia dello
stabilimento Fiat del Lingotto. Progettato nel 1915. Seguiranno ampliamenti fra
il 1923 e il 1926. Verrà chiuso definitivamente nel 1982
1922 Inizia il primo servizio regolare di
trasmissioni di intrattenimento dal Marconi Research
Centre a Writtle, vicino Chelmsford
1922 Negli Stati Uniti inizia anche una lotta molto dura -
diretta ad assicurarsi maggiori introiti pubblicitari - tra le grandi compagnie
di radio-diffusione che dispongono di notevoli mezzi finanziari e le piccole
stazioni, con la conseguenza che 572 stazioni sono costrette a chiudere. Una
Conferenza nazionale della Radio, indetta nel 1922, cercherà di mettere un po’
d’ordine disciplinando le concessioni, fissando una potenza minima e una
massima di emissione e mettendo in atto un piano di assegnazione delle
frequenze di trasmissione
1922
John Shepard III da vita a Boston alla stazione radiofonica WNAC che dal 1927
sarà aggregata alla CBS poi dal 1937 al The NBC Red Network
1922 Per iniziativa del Los Angels Time nasce nella
megalopoli la stazione radiofonica KHJ
Gennaio 1922 Progetto di estensione dell’Araldo telefonico
a Napoli attraverso la costituzione di una società in accomandita.
15 gennaio 1922 Il Presidente della Repubblica Alexandre
Millerand richiama Raymond Poincaré come Presidente del Consiglio. Si insedia
il secondo Governo Poincaré. Rimarrà in carica sino al 29 marzo 1924. Il
Sottosegretariato di Stato alle Poste, Telegrafo e Telefoni presso il Ministero dei Lavori Pubblici rimane Paul
Laffont
1 febbraio 1922 Walter Rathenau diventa Ministro degli
esteri
L’imprenditore tedesco
dopo aver respinto l'ondata di pensiero socialista che infurtia in Germania dopo lo shock della sconfitta e della
rivoluzione, opponendosi alla statalizzazione dell'industria e sostenendo una
maggiore partecipazione degli operai nella gestione delle imprese e dopo essere
stato nel primo governo Wirth Ministro della Ricostruzione, nominato Ministro
degli Esteri, insiste sulla necessità che la Germania adempi agli
obblighi del Trattato di Versailles, lavorando al tempo stesso per una
revisione dei suoi termini.
6 febbraio 1922 Achielle Ratti diventa Papa con il nome di
Pio XI
6 febbraio 1922 Inaugurazione del servizio regolare
radiofonico pubblico in onda lunga dal Centro di Radio Tour Eiffel in presenza
del sottosegretario Paul Laffont. Paris Tour Eiffel trasmette spesso concerti
da uno studio nel vicino Campo di Marte
12 febbraio 1922 Esce il primo numero della sua
nuova rivista settimanale, La Rivoluzione Liberale ,
rivista fondata da Piero Gobetti in cui collaborano spesso anche Giustino
Fortunato, Antonio Gramsci e Luigi Sturzo: l'obiettivo, come
indicato nell' Avviso ai lettori, è pur sempre quello di Energie
Nove, ossia di formare una classe politica nuova ma, ora si aggiunge, che sia
cosciente «delle esigenze sociali nascenti dalla partecipazione del popolo alla
vita dello Stato». E poiché l' Unità di Salvemini ha cessato le
pubblicazioni nel dicembre scorso, La Rivoluzione Liberale intende
proseguire quegli «sforzi di riorganizzazione morale che
nell' Unità si avvertirono».
14 febbraio 1922
A due anni dalle primer trasmissioni
sperimentali, la Marconi Wirelles Telegraph Company ottiene di nuovo dal
General Post Office una licenza per ltrasmissioni radiofoniche sperimentali.
17 aprile 1922 Il Trattato di Rapallo sottoscritto dal
ministro degli esteri Walther Rathenau, e dal suo omologo sovieticoGeorgij
Vasil'jevič Čičerin favorisce il riavvicinamento delle due nazioni che per
differenti motivi si trovavano isolate sulla scena politica internazionale: la Germania sconfitta nella
prima guerra mondiale e la
Russia comunista. La Repubblica socialista federativa sovietica di Russia e la Germania si riconoscono
mutualmente e ai pagamenti delle riparazioni di guerra. De facto
informalmente questa trattato commerciale copnsente alla Germania di installare
fabbrioche di armamento nell’Unione Sovietica in violazione a qaunto stabilito
dal Trattato di Versailles.
Con il Trattatoi di Rapallo la Germania riconquista una
parte della sovranità perduta. Ma l’accordo fa
infurirare i nazionalisti tedeschi. I capi dell'ancora oscuro Partito Nazista e
di altri movimenti di estrema destra sostengono che fa parte di una
«cospirazione giudaco-comunista».
20 febbraio 1922 La General Electric
avvia a Schenectady (nello Stato di New York) i programmi di WGY. Dalle 19.47 trasmette per un’ora musica
dal vivo e altre informazioni. Sara la prima a realizzare nel gennaio 1928 una
stazione televisiva
21 febbraio 1922 Il quotidiano "le Petit Parisien
" presenta una demanda di autorizzazione a trasmettere al Segretario
francese di Stato alle PTT
21 febbraio 1922 Warren Cox dopo aver avviato nel luglio
1921 una radio sperimentale dà vita nel grande Cleveland alla stazione
radiofonica WHK, venduta nel 1925 alla Radio Air Service Corporation. Dal
1930 sarà affiliata alla CBS prima di passare nel 1937 al The NBC Blue Network
e a Mutual dopo essere stata presa sotto il controllo della United Broadcasting
Company
22 febbraio 1922 a Newark, New Jersey vicino a New York inizia a
trasmettere una stazione radiofonica detenuta da un costruttore di ricevitori
radiofonici, Louis Bamberger. Sarà più tardi all’origine di
Mutual.
24 febbraio 1922 Enrico
IV, commedia in 3 atti di Luigi Pirandello, scritta nel 1921
viene rappresentata al Teatro Manzoni di Milano.
24 febbraio 1922 Il socialdemocratico Friedrich Herbert
viene rieletto Presidente della Repubblica di Weimar con una larga maggioranza
al Reichstag, dopo che i deputati hanno rinunciato ad organizzare elezioni a
suffragio universale a causa dell’instabilità politica L'opposizione di destra
sempre più forte lo calunnia sino ad accusarlo di alto tradimento per aver
partecipato allo sciopero degli operai di Berlino nel 1918. Rimarrà in carica
soino alla moprte il 28 febbraio 1925
26 febbraio 1922 Si insedia il priomo
governo Primo Governo presieduto da Luigi Facta. Rimarrà in carica sino al 1
agosto 1922. Ministro delle Poste e Telegrafi è Giovanni Antonio Colonna di Cesarò
2 marzo Ludovico Fulci diventa Ministro delle Poste e
Telegrafi
2 marzo 1922 Nasce la prima radio commerciale di New York,
WEAF, controllata da AT&T Western
Electric.
22 marzo 1922. A Cincinnati
nell’Ohio la Crosley Broadcasting Corporation inizia
a trasmettere la stazione radiofonica WLW. Sarà fra le quattro fondatrici di
mutual
Marzo 1922. La stazione trasmittente di Lione La Doua , creata dall’esercito
nel 1914 e trasferito alle PTT nel 1920,
inizia a diffondere programmi regolari in collegamento con le trasmissioni
dalla Tour Eiffel.
17 aprile 1922 Il Trattato di Rapallo sottoscritto dal
ministro degli esteri Walther Rathenau, e dal suo omologo sovieticoGeorgij
Vasil'jevič Čičerin favorisce il riavvicinamento delle due nazioni che per
differenti motivi si trovavano isolate sulla scena politica internazionale: la Germania sconfitta nella
prima guerra mondiale e la
Russia comunista. La Repubblica socialista federativa sovietica di Russia e la Germania si riconoscono
mutualmente e ai pagamenti delle riparazioni di guerra. La Germania riconquista una
parte della sovranità perduta. Ma l’accordo fa infurirare i nazionalisti
tedeschi. I capi dell'ancora oscuro Partito Nazista e di altri movimenti di
estrema destra sostengono che fa parte di una «cospirazione giudaco-comunista».
22 aprile 1922 Con la nuova gestione del Fonogiornale
affidata alla Presidenza di Emilio Giani, Luigi Ranieri risolve il contenzioso
con la società milanese ricevendo 45 mila lire in azioni e 20 mila lire in
contanti.
28 aprile 1922 Con un a circolare il Ministero delle Poste
e Telegrafi concede all’Araldo telefonico la possibilità di estendere il
proprio servizio anche agli abbonati al telefono di Roma punto-a-punto che
possono così chiedere alla Centrale dei Crocioferi di ricevere porzioni di
programmazione dell’Araldo al costo di una normale chiamata interurbana. Una
sorta di pay-per-sound ante litteram.
4 maggio 1922
a Los Angeles la stazione radiofonica 6ADZ assume come
denominazione KNX.
Maggio 1922 Nasce a Filadelfia la stazione radiofonica
WCAU affiliata dal settembre 1927 alla Columbia Phonographic Broadcasting
System
11 maggio 1922 dalla stazione di Chelmsford sono irradiate
grazie alla stazione trasmittente londinese della Marcony Company cui è stata
rilascita auna licenza per sperimentazioni alcune importanti trasmissioni quali
la radiocronaca dell’incontro di boxe Lewis - Carpentier, alcuni importanti
concerti, l’allocuzione del Principe di Galles agli scouts. Il Governo inglese
si oppone ancora per qualche mese all’introduzione della radiofonia: pressato
dall’opinione pubblica inizia lunghi e difficili colloqui con i costruttori di
materiale radioelettrico, arrivando ad un accordo di massima per la
costituzione della prima società inglese di radiodiffusione, la British Broadcasting
Limited con capitale
di 100 mila sterline. Marconi raccomanda l'uso di una banda di frequenza ad onde corte
anziché il ricorso alle onde lunghe.
19 maggio 1922 Iniziano a Chicago, le trasmissioni della
stazione WDAP per iniziativa di Thorne Donnelley e Elliott Jenkins. Si
trasformerà il 1 giugno 1924
in WGN sotto il controllo di una filiale del quotidiano
Chicago Tribune e sarà all’origine del quarto network radiofonico Mutual
23 maggio 1922 Viene nominato un Consiglio di Rappresentanti
delle "Big Six" le sei princiapli società – la Marconi Wirelles Telegraph Company, la Metropolitan-Vickers, la Radio
Communication Company, la British Thomson-Houston, la General Electric e la Western
Electric. Il Post Office preme per
l’inserimento di Frank Phillips della Burndept, costituitasi in rappresentanza
di 20 piccole imprese del Regno Unito
interessate alla costruzione di apparecchiature radio.
4 giugno 1922 Tentativo di omicidio contro Philipp
Scheidemann da parte della Organizzazione Consul creata in Baviera nel 1921 dal
capitano Hermann Ehrhardt a seguito del fallito colpo di Stato ordito da
Wolfgang Kapp con lo scopo di colpire i cosiddetti elementi anti-tedeschi che
avrebvbedro pugnalato dietro la schiena la Gemania durante la prima guierra mondiale
24 giugno 1922 Walther Rathenau Ministro degli Esteri
della Repubblica di Weimar impegnatosi a pagare regolarmente le
riparazioni di guerra alla Francia viene assassinato a Berlino da due ex ufficiali dell'esercito
tedesco, Erwin Kern e Hermann Fischer, legati all'estrema destra più
reazionaria e militarista, contraria alla politica estera di Rathenau
26 giugno 1922
A Parigi iniziano i test di una seconda stazione radiofonica
ad onda lunga, Radiola, nata per iniziativa del costruttore Emile Girardeau.
Quattro giorni prima, il 22 giugno il Sottosegretariato alle Poste e
Telecomunicazioni aveva autorizzato la società privata SFR Société Française
Radioélectrique costruttrice degli apparati ad effettuare trasmissioni
sperimentali.
Luglio 1922: W.K. Azbill da vita a
San Diego alla stazione radiofonica
KFBC. Verrà ceduta nel 1928 1928 alla Pickwick
Broadcasting Corporation che la rinomina KGB e la
rivende nel 1931 a
Don Lee Broadcasting System.
1 agosto 1922 Si insedia il Secondo Governo Facta. Rimarrà in carica
sino al 31 ottobre 1922. Ludovico Fulci rimane Ministro delle Poste e Telegrafi
2 agosto 1922 Muore l’inventore del telefono Graham Bell.
22 agosto 1922 Nasce Radio Lausanne in Svizzera romanda
1922 La
Società Araldo di
Roma, dopo aver esercitato un servizio di filodiffusione, ovvero di
trasmissioni di notizie e musiche su una rete telefonica, inizia nel 1922 un
primo rudimentale servizio di radiodiffusione con apparecchi costruiti da
radioamatori. Radio Araldo inizia a
trasmettere per alcune ore al giorno con una piccola stazione di soli
250 watt che viene installata a Piazza S. Claudio.
4 settembre 1922 nasce a Minneapolis nel Minnesota la
stazione WLAG, nota come "the Call of the North". Dopo un breve
periodo di chiusura il 2 ottobre 1924 riprenderà a trasmettere con il nome di
Washburn Crosby Company WCCO. Verrà infine acquistata nell’autunno
1932 dal network CBS diventandone una stazione affiliata.
17 settembre 1922 Iniziano
i test di Radio Mosca. Le trasmissioni diventeranno regolari a partire
dal mese di ottobre
18 settembre 1922 Circolare del Ministero delle Poste e
Telegrafi in merito all’estensione del servizio dell’Araldo Telefonico a
Varese.
1-4 ottobre 1922 Al XIX Congresso socialista a Roma si
produce la terza scissione Il congresso
si apre con aspre discussioni sulla linea strategica e programmatica. Viene
espulsa l'ala riformista del movimento che fonderà il Partito Socialista
Unitario (PSU).
17 ottobre 1922 Divenuto socio di minoranza Ranieri tenta
invano di rilevare l’intero pacchetto della società milanese Fonogiornale
18 ottobre 1922 Si costituisce la British Broadcasting
Company di proprietà privata, sotto forma di un consorzio di
società elettriche inglesi e americani costruttrici di apparecchi radiofonici
il cui scopo è quello di offrire programmi al fine di motivare il pubblico
all’acquisto degli apparecchi stessi, ma non di fare profitti in seguito alle
proprie attività. Beneficia di una licenza rilasciata dal British General Post
Office sino al 31 dicembre 1926. Il Consiglio di Amministrazione è formato da
Lord Gainford, Presidente; Geoffrey C. Isaacs (Marconi House) Amministratore
Delegato di Marconi Wireless Telegraph Company; Archibald McKinstry Joint
Managing Director della Metropolitan-Vickers Export Company; maggiore Basil
Binyon Amministratore Delegato Radio Communication Company, John Gray Presidente
Hotpoint Electric Appliance Company, Sir William Noble Direttore General
Electric Company e Henry Mark Pease Amministratore
Delegato Western Electric Company.
La prima bbc è finanziata da un’imposta applicata
alla vendita di tutti i nuovi apparecchi radiofonici venduti dalle società
facenti parte del consorzio. Il suo direttore generale John Reith aveva le idee
molto chiare sul fatto che la radiodiffusione debba “educare, informare e
divertire”. Egli vede nella radiodiffusione un’opportunità per “portare la
cultura alle masse”, “unire la nazione” e, per citare un’altra delle sue famose
frasi, “fare della nazione un unico essere umano”. La bbc
consegue questi importanti obiettivi trasmettendo letture ad alto contenuto
educativo e musica classica.
23 ottobre 1922 Il conservatore Andrew Bonar Law diventa Primo
Ministro del Regno Unito. Rimarrà in carica sino al 22 maggio 1923
26 ottobre 1922
A pochi giorni dal Congresso del PNF a Napoli Un
quadrumvirato composto da Italo Balbo, Michele Bianchi, Emilio De Bono e Cesare
Maria De Vecchi dirige dall'Hotel Brufani di Perugia le colonne fasciste che da
varie regioni d'Italia convergono su Roma dove entreranno due giorni dopo il 28
novembre. Vengono occupate dagli squadristi alcune prefetture e numerose
stazioni ferroviarie suscitando solo deboli reazioni da parte delle forze
dell'ordine
27 ottobre 1922 Il
fascismo mostra insofferenza per l'indipendenza politica
del Corriere della Sera Il
giorno della Marcia su Roma Benito Mussolini contatta personalmente Luigi Albertini chiedendo al Corriere della Sera di tenere una linea
neutrale. Il tentativo finisce malamente. Per ritorsione, quella stessa notte
il comando militare fascista di Milano ordina la chiusura della tipografia,
impedendo l'uscita del quotidiano il giorno 28
27 ottobre 1922 Il
primo ministro Luigi Facta prepara un decreto per re Vittorio Emanuele III in
cui viene proclamato lo stato d'assedio. Vittorio Emanuele III si rifiuta di
firmarlo
28 ottobre 1922 Si dimette il secondo Governo di Luigi
Facta , in seguito al rifiuto del re Vittorio Emanuele III di firmare il
decreto redatto da Facta sullo stato d'assedio con cui si intende almeno sul
piano apparente contrastare la
Marcia su Roma dei gruppi fascisti. Mentre le colonne
fasciste stazionano ad Orte e in altri centri del Lazio, Mussolini rimane a
Milano presso la sede del proprio giornale, Il
Popolo d'Italia
29 ottobre 1922 Su
invito del re, Mussolini viaggia verso Roma. A Milano viene assalita e
devastata la sede dell’Avanti!, il
giornale socialista Mussolini giunge a Roma, dove il re lo incarica di formare
un governo. Viene permesso che le squadre fasciste entrino nella capitale senza
essere contrastate né dall'esercito né dalle forze di polizia.
30 ottobre 1922
Mussolini giunge in treno a Roma, dove il re lo incarica di formare un
governo. Viene permesso che le squadre fasciste entrino nella capitale senza
essere contrastate né dall'esercito né dalle forze di polizia.
31 Ottobre 1922 Il re approva la costituzione
di un governo di larghe intese presieduto da Mussolini Si insedia Il Governo Mussolini
Rimarrà in carica sino al 25 luglio 1943 per un totale di 7.572 giorni, ovvero
20 anni, 8 mesi e 25 giorni: il più lungo della storia d'Italia. Benito
Mussolini è il nuovo Presidente del Consiglio. Ministro delle Poste e Telegrafi
è di nuovo Giovanni Antonio Colonna di Cesarò
E’ composto da 3 ministri fascisti: Alberto De Stefani (finanze),
Giovanni Giuriati (terre redente) e Aldo Oviglio (economia), oltre allo
stesso Benito Mussolini, 2 ministri popolari Vincenzo
Tangorra (tesoro, poi tesoro e finanze riuniti) e Stefano Cavazzoni (lavoro), 2
ministri democratico-sociali moderatri
Gabriello Carnazza - poi fascista - (lavori
pubblici) e Giovanni Antonio Colonna di Cesarò
(poste), 1 conservatore liberale salandrino
Giuseppe De Capitani D'Arzago
(agricoltura), 1 liberale giolittiano
Teofilo Rossi-
come Orso Mario Corbino il suo successore -, 1 nazionalista - poi fascista- Luigi Federzoni
(colonie), 2 militari Armando Diaz (guerra) e Paolo Emilio Thaon di Revel (marina), e
infine 1 ministro indipendente - poi fascista - Giovanni Gentile
(pubblica istruzione). Mussolini assume personalmente i ministeri dell'interno
e degli esteri.
novembre 1922 Un’apposita commissione nominata da
Mussolini stila un rapporto nel quale si afferma la non convenienza di un
servizio di comunicazione via radio affidato alla gestione di una sola
compagnia privata
6 novembre 1922. Inizia a trasmettere
regolarmente la rete commerciale generalista Radiola. Sin dall’inizio
Radiola trasmette con una potenza due volte superiore a quella di Paris Tour
Eiffel e può essere ricevuta in condizioni molto migliori. Radiola trasmetterà
sino al 28 marzo 1924. Dal 6 gennaio 1923 trasmetterà un giornale radio
10 novembre 1922 Promulgati i primi atti del governo fascista,
tutti a favore dei grandi industriali: abolizione della nominatività dei titoli
azionari, revisione dei contratti per le forniture di guerra, riduzione delle
imposte di successione, cessione dell'esercizio dei telefoni a società private;
inoltre la legge agraria presentata dal governo precedente è ritirata.
14 – 15 novembre 1922 Le trasmissioni del servizio
radiofonico della BBC diventano regolari. Le stazioni di Londra, Manchester e
Birmingham danno inizio alle trasmissioni ufficiali in Gran Bretagna
trasmettendo i risultati delle elezioni
14 novembre 1922 Il Cancelliere centrista Wirth, dopo aver
tentato di allargare la coalizione del proprio governo di minoranza a tutte le
forze democratiche dalla SPD alla DVP, rassegna le dimissioni. Con Decreto
Presidenziale Ebert nomina al suo posto l’economista Wilhelm Cuno
15 novembre 1922 Alle elezioni generali nel Regno Unito le
prime dopo la costituzione dell’Eire, vincono i conservatori di Andrew
Bonar Law in crescita al 38,5% con 348 seggi,
guadagnadone 12. Approfittano
della divisione in seno ai liberali,
fra i nazional liberali di David Lloyd George scesi al 9,9% con
soli 53 seggi (perdendone 74) e il partito liberale di Herbert Henry
Asquith che risale al 18,9% conquistando 62 seggi (guadagnadone 26). Questa
divisione consente al partito laburista John Robert Clynes, salito al 29,7% di
diventare la seconda forza politica anche come consistenza parlamentare
conquistando 142 seggi (guadagnandone 85). Entra alla Camera dei Comuni anche
un deputato del Partito Comunista
16 novembre 1922 A
seguito del celebre discorso del bivacco, il governo Mussolini ottiene, con
ampia maggioranza, la fiducia della Camera. Fra coloro che votano a favore si
segnalano Alcide De Gasperi, Giovanni Giolitti, Ivanoe Bonomi, Vittorio
Emanuele Orlando e Giovanni Gronchi
Novembre 1922
A Roma, un gruppo di repubblicani, tra cui Giovanni Conti, Raffaele
Rossetti, Fernando Schiavetti, Mario
Angeloni e Cino Macrelli, fondano il movimento
antifascista “l'Italia libera”, nominandone segretario il giovane Randolfo Pacciardi
18 Novembre 1922 Un promemoria segreto viene presentato da
Filippo Bonacci, portavoce di Guglielmo Marconi a capo di una cordata di imprenditori
radiofonici interessati a promuovere la formazione di una rete radiofonica in
Italia a Giacomo Acerbo sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. L’Italia
è l’unica delle grandi potenze che non abbia ancora un completo e organizzato
servizio pubblico radiotelegrafico internazionale regolato e controllato da un
grande ente[
novembre 1923 Caduti i divieti postbellici, nasce Vox Haus
prima di una serie di emittenti gestite dalla Deutsche Rundfunkgesellschaft.
Seguono servizi in Danimarca e Cecoslovacchia.
20 novembre 1922 Si tiene la Conferenza di Losanna,
cui partecipa Mussolini in qualità sia di primo ministro sia di ministro degli
esteri. La conferenza chiude l'annosa questione greco-turca e segna l'ascesa al
potere di Kemal Ataturk
22 novembre 1922 Il neo Cancelliere Wilhelm Cuno forma un
governo conservatore, che si oppone alla politica dei trattati, per lo più
composto da economisti extra-partito e da membri del Partito Popolare
Tedesco (DVP), Partito Democratico
Tedesco (DDP) , Partito di Centro Tedesco e Partito Popolare Bavarese (BVP). Ministro degli esteri è l’indipendente Frederic von Rosenberg. Il popolare bavarese
Karl Stingl rimane Ministro delle Poste. Il governo Cuno rimarrà in carica sino
al 12 agosto 1923
Il nuovo Cancelliere
non impedisce che si sgretoli rapidamente la moneta tedesca che si svaluta
sviluppando un’inflazione che favorisce il Reich e le industrie tedesche ma contribuisce
al contempo alla rovina delle classi medie e della classe operaia.
24 novembre 1922 Mussolini chiede e ottiene dalla Camera i
pieni poteri ritenuti necessari per una radicale ristrutturazione della
pubblica amministrazione e del sistema impositivo
Non essendo stata
accolta la richiesta di concessione per un servizio di radiofonia presentata
dal suo gruppo. Marconi, cercando di contrastare le iniziative di società
straniere, scrive direttamente a Mussolini
Dicembre 1922-primi mesi 1923. Parallelamente alla
riattivazione dell’Araldo telefonico, servizio di telefonia circolare, Luigi e
Augusto Ranieri iniziano la sperimentazione della cosiddetta telefonia senza
fili, ovvero impiantano e gestiscono la prima stazione radiofonica sperimentale
dando vita al primo servizio di radiodiffusione circolare: Radio Araldo
dicembre1922 Luigi Solari, fascista della prima ora e
braccio destro di Marconi presenta per la Sisert domanda di concessione per la
radiodiffusione
2 dicembre 1922 Incontro fra Gino Baldesi, in
rappresentanza della CGdL, e Mussolini, nel tentativo di normalizzare i
rapporti fra Governo e sindacati. Baldesi in relazione sia con Gabriele
d'Annunzio sia con Alceste De Ambris sembra ben disposto a raggiungere un
accordo. Tale accordo sarà vanificato dall'intransigenza dei sindacalisti
fascisti
10 dicembre 1922
A Milano vittoria dei partiti di governo (fascisti,
nazionalisti, liberali e popolari) nelle elezioni amministrative
14 dicembre 1922
John Reith viene
assunto come amministratore delegato della BBC
15 dicembre 1922
Viene convocato per la prima volta il Gran Consiglio del Fascismo,
formato dai ministri fascisti e dalle alte gerarchie di partito.
18 dicembre 1922 Prendendo a pretesto il ferimento di due
fascisti (che non era avvenuto per motivazioni politichè bensì amorose), gli
squadristi torinesi devastano alcuni circoli operai, la Camera del Lavoro torinese
e il periodico Ordine Nuovo. Questa strage di Torino si concluse il 20 dicembre
con 11 morti e decine di feriti.
28 dicembre 1922 Creazione della
MVSN (Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale ). La milizia dipende
direttamente da Mussolini e non è tenuta a prestare il consueto giuramento di
fedeltà al sovrano
30 dicembre 1922: Un “arrêté” del sottosegretario Paul
Laffont stabilisce che i ricevitori di programmi radiofonici possono essere
posseduti dai cittadini francesi liberamente senza disporre di autorizzazione.
Una dichiarazione di possesso su un formulario amministrativo rimane peraltro
obbligatoria
30 dicembre 1922 Sulle ceneri del
vecchio Impero zarista nasce l’Unione delle Repubbliche
Socialiste Sovietiche URSS. L'Unione
Sovietica succede all'Impero Russo, ma la sua estensione risulta
inferiore a causa dell'indipendenza di Polonia
Finlandia
e degli Stati baltici Estonia, Lettonia e Lituania. Lenin mette in atto una politica per la quale a queste
cinque ex-Gubernija
dell'Impero russo
(province
dell'Impero Russo), i cosiddetti Governatorati baltici, viene garantita
l'indipendenza, mentre a molte altre entità è concessa un'ampia autonomia.
31 dicembre 1922 Il
General Post Office riceve 35,774 richieste di abbonamento alla radiofonia . La British Broadcasting
Comany annovera uno staff di quattro persone
1923
Con l'arrivo al
potere, Mussolini intraprende una politica di riassetto delle casse dello
Stato, di liberalizzazioni e riduzioni della spesa pubblica. Viene riformata la
scuola dietro impulso del filosofo Giovanni Gentile. D'altro canto
Mussolini dà seguito a una serie di rivendicazioni delle associazioni
combattentistiche, e dei sindacati fascisti, garantendo le pensioni e le
indennità ai reduci e ai mutilati e rendendo obbligatoria la giornata
lavorativa di otto ore agli operai. In politica estera nei primi anni
l'Italia accetta i patti siglati a Locarno con
la Jugoslavia, ma ottiene la protezione delle minoranze italiane
in Dalmazia e l'autonomia di Fiume (che
nel 1924 verrà unita all'Italia). Infine Mussolini ottiene anche la revisione
- a favore dell'Italia - dei confini delle colonie (viene rettificato il
confine di Tripolitania e Cirenaica ed esteso
il Fezzan ad alcune oasi strategiche, e alla Somalia venne annesso
l'Oltregiuba)
In Germania la Repubblica di Weimar
non è in grado di tener fede ai pagamenti delle riparazioni di guerra stabilite
a Versailles e il nuovo governo diventa insolvente. Come risposta nel gennaio
del 1923, le truppe francesi e belghe occupano la Ruhr , la regione a
quell'epoca più importante dal punto di vista industriale, prendendo il
controllo delle industrie minerarie e manifatturiere. Scoppiano alcuni scioperi
e viene incoraggiata la resistenza passiva. Gli scioperi durano per otto mesi,
causando grave sofferenza all'economia e determinando la necessità di
importazioni Poiché anche gli operai in sciopero sono pagati dallo stato, viene
stampata valuta aggiuntiva che innesca un processo di iperinflazione. Il valore
del Papiermark crollada 4,2 per ogni dollaro a
1 milione di marchi per dollaro nell'agosto 1923 e a 4,2.miliardi per
dollaro il. 20 novembre. Il 1 dicembre viene dunque introdotta una nuova valuta
con il tasso di cambio di 1.000.miliardi di vecchi marchi per 1 nuovo marco, il
Rentenmark. Riprendono i pagamenti delle riparazioni e la Ruhr è restituita alla
Germania. In questo clima nasce il tentativo hitleriano del golpe della
birreria
Nel Regno Unito a
due mesi dall’avvio delle prime trasmissioni radiofoniche della British
Broadcasting Company i nodi irrisolti riguardano il futuro del monopolio della
BBC, il sistema di finanziamento a lungo termine e il modello di gestione
d’impresa. “Queste tematiche – osserva Matthew Hibberd - andranno a costituire
l’oggetto di un intenso dibattito tra la BBC, il Governo, nella persona del
Ministro delle Poste, e l’industria radiofonica. Un motivo di preoccupazione è
costituito dalle critiche sollevate contro la BBC dai grandi proprietari di
giornali che lamentano in particolar
modo lo stato di monopolio vigente nel campo della radiodiffusione. Un altro
motivo di discussione riguarda le risorse della BBC e la necessità di trovare
una forma stabile e sostenibile per il finanziamento delle trasmissioni
radiofoniche. La BBC si trova a dover fronteggiare due problemi principali che
gravano sul suo bilancio, entrambi conseguenze della debolezza del sistema di
finanziamento messo a punto nel 1922. Da un lato le sue entrate sono costituite
da un’imposta sull’acquisto degli apparecchi radiofonici omologati dal
consorzio di imprese che aveva costituito la BBC e da un canone di abbonamento al servizio.
D’altro canto, questo sistema di raccolta finanziaria è inefficace in quanto
non riesce a coprire tutti gli utenti dotati di apparecchi radiofonici, in
parte perché molti si costruivano la radio da sé, in casa, evadendo così
l’imposta d’acquisto, e in parte perché molti apparecchi sono prodotti e
venduti da società che non appartengono al consorzio originario”. A dirimere le questioni il Parlamento
britannico creerà sul modelle delle Royal Commission un Comitato sulla radiodiffusione
Si insedia la Commissione Sykes
“Per quanto la Commissione raccolga
elementi di riflessione da esponenti di diversi schieramenti (Conservatori,
Laburisti e Liberali), le conclusioni di Sykes – osserva Hibberd - ricalcano da
vicino la concezione reithiana della missione del servizio pubblico di
radiodiffusione. Una delle conclusioni fondamentali del suo lavoro è la
raccomandazione che la posizione di monopolio della BBC sia mantenuta e che la
licenza di radiodiffusione sia prorogata per altri due anni, fino alla fine del
1926. Inoltre, la Commissione raccomanda il passaggio del settore dal controllo
privato a quello pubblico, sostenendo che “ Le potenzialità politiche e sociali
della radiodiffusione sono pari alle grandi conquiste della nostra generazione.
Per questo motivo, riteniamo che il controllo di un simile strumento di
potenziale influenza dell’opinione pubblica e della vita della nazione debba
rimanere nelle mani dello Stato, così come riteniamo che alla gestione del
servizio nazionale di radiodiffusione non debba essere consentito di divenire
un monopolio commerciale scevro da vincoli”. Ma il governo rinvia la decisione
su questo punto. La Commissione Sykes raccomanda altresì che la radiodiffusione
continuasse a essere finanziata con i proventi del canone e, anzi, chiede che
venga aumentata la quota destinata alla BBC, così che le nuove entrate possano
essere impiegate per ampliare la rete di trasmissione e per produrre nuovi
programmi
L’avvocato romano
Filippo Bonacci nel suo promemoria del novembre 1922 faceva sapere che
Guglielmo Marconi e un gruppo di investitori privati avevano dato vita ad una
società nota come Sisert ( Società Italiana Servizi Radiotelegrafici e
Radiotelefonici) e che l’inventore era disposto a mettere a disposizione del
regime con tutti i suoi brevetti, in cambio di una concessione governativa che
gli consentisse di organizzare un sistema radiofonico di portata nazionale e
mondiale. Luigi Solari, suo braccio destro, conosciuto come “fascista della
prima ora”, nel 1923 invia un rapporto
al Duce nel quale vengono presentati i vantaggi politici di una convenzione tra
Marconi e Ministero degli Esteri per la nascita di una radiofonia tutta
italiana ma di portata e valore internazionale.
Lo stesso Guglielmo
Marconi scrive a Mussolini una lettera sulla necessità di regolamentare la
radiofonia come servizio pubblico di interesse nazionale, sotto il controllo
dello Stato e, inoltre, sulla necessità di combattere le iniziative del
capitale straniero. Mussolini respinge
la proposta di Guglielmo Marconi, ma vuole comunque emanare un decreto per
tutelare lo stato: il 8 febbraio 1923 fu emanato il Regio Decreto n. 1067, che
stabilisce allo Stato, la riserva dell’impianto e l’esercizio di
telecomunicazioni per mezzo di onde elettro-
magnetiche senza uso di fili, nonché la facoltà del Governo di
accordarli in concessione. Il decreto fu poi anche ampliato in una successiva
stesura e riservava allo Stato, tramite l’autorità politica locale, il visto
preventivo alla divulgazione di notizie che potevano perturbare l’ordine
pubblico o che erano comunque ritenute dannose allo stato. Marconi cercava di
convincere Mussolini ad agire, ma altre compagnie private erano sorte con
l’intento di sfruttare il potenziale economico delle trasmissioni radiofoniche.
Nell’ attesa di una decisione ufficiale del governo, Costanzo Ciano, Ministro
delle Poste, appoggiò l’elaborazione di progetti per la creazione della prima
grande stazione radiofonica commerciale italiana.
L’8 febbraio 1923
Mussolini modifica il sistema legislativo in materia di concessioni
telefoniche, che risaliva al 1881, quando si erano costituite le prime
aziende per la gestione del servizio telefonico nelle città italiane, necessita
di una decisa presa di posizione nei riguardi della gestione stessa: se
preferire la gestione statale o la gestione in concessione a privati. Con un
Regio Decreto n. 399 viene preferita la seconda soluzione anche per non
addossare allo Stato le ingenti uscite per i necessari investimenti per lo sviluppo
del servizio in enorme crescita in tutto il mondo industrializzato.
Una commissione
apposita predispone i capitolati da stipulare con le nuove Concessionarie
fissando la ripartizione del servizio in cinque zone territoriali più una sesta
per l’esercizio telefonico interurbano. Il Regio Decreto, n. 1067 stabilisce che
l'impianto e l'esercizio di telecomunicazioni per mezzo di onde
elettromagnetiche senza l'uso di fili sono riservati allo Stato, con facoltà
del Governo di accordarli in concessione a privati. Il Decreto fonde insieme
sotto il controllo dello Stato tutti i servizi radiotelegrafici e
radiotelefonici In conseguenza di ciò sorgono imprese che mirano ad ottenere
dal Governo la concessione; alcune nella prospettiva di esigere un canone e
comunque di ricavare un lucro dalla pubblicità (come avveniva negli Stati
Uniti), altre che vedono nella concessione un mezzo per incrementare la vendita
degli apparati riceventi da esse costruiti.
1923
1923 Esce La
coscienza di Zeno, romanzo psicanalitico di Italo Svevo.Il
romanzo non è altro che l'analisi della psicologia di Zeno, un
individuo che si sente "malato" o "inetto" ed è
continuamente in cerca di una guarigione dal suo malessere attraverso
molteplici tentativi a volte assurdi o che portano a effetti controproducenti.
Il romanzo si presenta come la confessione di Zeno Cosini. La narrazione,
svolta in prima persona, si articola focalizzandosi su alcuni snodi
fondamentali della biografia del protagonista fra cui la morte del padre, il
vizio del fumo, la rivalità con il cognato, il rapporto con la moglie e con
l'amante. Non segue, dunque, un ordine cronologico ma piuttosto un ordine
dettato dai rapporti logici e analogici tra gli episodi ricordati.
1923
Viene assegnato in Francia nell’ambito
del Ministero di tutela un bilancio
specifico per le PTT e istituito un Conseil supérieur des PTT
1923 Viene istituita la Sofindit Società
Finanziaria Industriale Italiana S.p.A. Opera nel
settore delle partecipazioni finanziarie sotto il diretto controllo
del Ministero delle Finanze e del Governatore della Banca
d'Italia. Acquisita da IRI nel gennaio 1933 verrà poi
liquidata il 13 maggio 1934.
1923 Primo de Riviera concede in
monopolio la telefonia alla società privata Telefonica de Espana appena
acquistata dalla statunitense Intrnational Telephone and Telegraph (ITT).
Telefonica rimarrà controllata da ITT sino al 1945
inizio 1923 Luigi Solari prende contatti con la Fabbrica per costruzione
di materiale telefonico (FATME) di Roma, la Società per le Industri Telefoniche (SITI) la Società per Apparecchi
radiotelegrafici Allocchio e Bacchini, la Società Arturo
Perego di Milano, la Società Radiotelecnica
Italiana (SARI) di Firenze. Nasce la Radiofono che rileva la
domanda della SISERT e ottiene credito politico presso gli ambienti fascisti ma
rimane oggetto delle diffidenze anglofobiche di Colonna di Cesarò nei confronti
del gruppo Marconi
1923 Alberto de Stefano Ministro delle Finanze attua una
politica di privatizzazione di alcuni settori pubblici
2-4 gennaio 1923 Conferenza interalleata di Parigi per indurre
la Germania
a rispettare il pagamento delle riparazioni che la Germania si ostina a non
voler onorare. Mussolini da istruzioni al delegato italiano, Pietro Tomasi
della Torretta, di mantenere una posizione inflessibile nei confronti della
Germania
11-12 gennaio 1923 Francesi e Belgi occupano la Rhur per imporre con la forza
alla Germania il pagamento delle riparazioni. L'Italia, a differenza della Gran
Bretagna, approva l'operato franco-belga Inizia la resistenza passiva dei
tedeschi Ruhrkampf
14 gennaio 1923 E’
istituita la milizia volontaria per la sicurezza nazionale, forza armata alle
dirette dipendenze di Mussolini
18 gennaio 1923 Il Postmaster General Neville
Chamberlain rilascia regolare licenza
di radiodiffusione alla British Broadcastingn Company
19 gennaio 1923
l 'Ecole Supérieure des Postes Télégraphes et Téléphones
(ESPTT) avvia a Parigi la propria nuova stazione radiofonica poi nota come
Paris PTT. La sede è al numero civico 103 della rue de Grenelle. Contrariamente
alle altre stazioni francesi, Paris PTT
sceglie di trasmettere in onde medie a
450 m ..
23 gennaio 1923 A La Spezia l'uccisione di uno
squadrista provoca una spedizione punitiva da parte dei fascisti locali. Il
bilancio è di sei vittime fra i civili
2 febbraio 1923 Primo arresto di
Piero Gobetti. L'intervento di Benedetto Croce induce Mussolini a liberarlo
3 febbraio 1923 Il deputato
socialdemocratico di Livorno Amedeo Modigliani viene bastonato dai fascisti e
bandito dalla sua città; Amedeo Bordiga viene arrestato: nei giorni successivi
verranno tratti in arresto ben 112 dirigenti del partito comunista fra cui la
maggior parte dei segretari federali. Inizia il grande esodo dei comunisti
verso la Francia
e altri paesi europei
6 febbraio 1923 Piero Gobetti è arrestato perché
sospetto di «appartenenza a gruppi sovversivi che complottano contro lo Stato»:
rilasciato cinque giorni dopo, subisce un nuovo arresto il 29 maggio,
provocando un'interrogazione parlamentare alla quale il governo risponde che
Gobetti «era stato redattore dell'Ordine Nuovo di Torino, giornale
antinazionale; la rivista che egli dirige, conduce da tempo una campagna contro
le istituzioni e il governo fascista;
8 febbraio 1923 Il sistema legislativo in materia di
concessioni telefoniche, che risaliva al 1881, quando si erano costituite
le prime aziende per la gestione del servizio telefonico nelle città italiane,
necessita di una decisa presa di posizione nei riguardi della gestione stessa:
se preferire la gestione statale o la gestione in concessione a privati. Con un
Regio Decreto n.399 viene preferita la seconda soluzione anche per non
addossare allo Stato le ingenti uscite per i necessari investimenti per lo
sviluppo del servizio in enorme crescita in tutto il mondo industrializzato. Una
commissione apposita predispone i capitolati da stipulare con le nuove
Concessionarie fissando la ripartizione del servizio in cinque zone
territoriali più una sesta per l’esercizio telefonico interurbano. Il Regio
Decreto, n. 1067 stabilisce che l'impianto e l'esercizio di telecomunicazioni
per mezzo di onde elettromagnetiche senza l'uso di fili sono riservati allo
Stato, con facoltà del Governo di accordarli in concessione a privati. Il
Decreto fonde insieme sotto il controllo dello Stato tutti i servizi
radiotelegrafici e radiotelefonici In conseguenza di ciò sorgono imprese che
mirano ad ottenere dal Governo la concessione; alcune nella prospettiva di
esigere un canone e comunque di ricavare un lucro dalla pubblicità (come
avveniva negli Stati Uniti), altre che vedono nella concessione un mezzo per
incrementare la vendita degli apparati riceventi da esse costruiti. Il fascismo
attua la privatizzazione del servizio telefonico urbano in onore alla linea
cosiddettamanchesteriana, ossia liberista, alla quale lo stesso Mussolini
asserisce di voler improntare la politica economica del neonato governo
fascista, dalla quale peraltro derogherà non appena calcoli e convenienze
politiche gli suggeriranno di fare altrimenti, come dimostra la prosecuzione
della politica dei salvataggi bancari e industriali (vedi le vicende del Banco
di Roma e dell'ILVA) che contraddistingue la politica economica italiana nei
primi anni del dopoguerra
13 febbraio 1923 Si
fa divieto a tutti gli iscritti al PNF di aderire alla massoneria. Il provvedimento
non trova tutti concordi perché i fascisti massoni (come Roberto Farinacci) si
astengono: questa sarà l'ultima volta, fino al 25 luglio 1943, che il Gran
Consiglio non prenderà decisioni all'unanimità.
13 febbraio 1923 Iniziano
le trasmissioni radiofoniche di 5WA a Cardiff nel Galles.
14 Febbraio 1923 - Da Chelmsford regolari
trasmissioni broadcasting.
26 febbraio 1923 I nazionalisti confluiscono nel PNF
27 febbraio 1923 Viene promulgato in Spagna un Regio
Decreto sulla Ordenación Legal de la Radiodifusión Española
che definisce la radio un “servizio pubblico sfruttato direttamente dalla
Pubblica Amministrazione o mediante concessione attribuita a soggetti privati
(particulares)
1923 Marconi aderisce al Partito Nazionale Fascista visto
come forza di conservazione dell’ordine costituito e garanzia di stabilità per
il sistema economico occidentale
4 marzo 1923, un Regio Decreto istituisce una Commissione
tecnico-legale incaricata dello studio e dei provvedimenti inerenti le
radioaudizioni e con il compito specifico di esaminare le domande di
concessione proposte dalle imprese interessate.
6 marzo 1923 Nasce la Società Telefonica
delle Venezie (TELVE) con il nome di Società Anonima Telefonica
Veneta con sede a Venezia. Nel 1964 verrà fusa nella SIP dopo
essere entrata negli anni trenta nell'orbita dell'IRI. Sarà una delle
cinque concessionarie telefoniche e dal 1925 gestirà la Rete Telefonica
di Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige,
della Venezia Giulia, di Fiume e di Zara.
6 marzo 1923 Iniziano
le trasmissioni radiofoniche di 5SC a Glasgow in Scozia.
10 marzo 1923 Viene introdotta la
giornata lavorativa di otto ore
27 marzo 1923 Gentile presenta la riforma scolastica poi
approvata dal Governo.
4 aprile 1923 I fratelli Warner, emigrati ebrei polacchi
negli Stati uniti, danno vita alla Warner Brothers Pictures
12 aprile 1923 Congresso del
Partito Popolare che, sotto la guida di Luigi Sturzo, approva un appoggio
"tattico" al governo in carica.
15-17 aprile 1923 XX Congresso socialista a Milano,
l’ultimo prima dell’esilio. Ribadisce la ferma opposizione al governo di
Mussolini e al PNF.
21 aprile 1923 Viene soppressa la
festività del 1º maggio, sostituita dal Natale di Roma.
23 aprile 1923 Il Partito popolare
abbandona il governo.
24 aprile 1923 La componente del
Partito popolare più vicina al PNF, capitanata da Gilberto Martire, da vita al
Partito Nazionale Popolare e annuncia di voler continuare a collaborare con
Mussolini
24 aprile 1923 Si insedia la Commissione Sykes sulla Radiodiffusione nel Regno Unito dal nome del suo presidente Sir Frederick Sykes, noto esponente del Parlamento, chiamato a presiedere la commissione. Ha come mandato di esaminare cinque argomenti: a) la radiodiffusione sonora in tutti i suoi aspetti; b) i contratti o le licenze che sono stati o possono essere rilasciati; c) le azioni da intraprendere per la definizione delle attuali licenze della British Broadcasting Company; d) gli utilizzi a cui la radiodiffusione può essere destinata; e) le eventuali restrizioni da applicare al suo sviluppo e alle sue modalità d’uso. John Reith partecipa ai lavori in qualità di rappresentante della bbc, con l’incarico di formulare e presentare alla commissione stessa la visione della bbc in merito alle prospettive di sviluppo della radiodiffusione nel Regno Unito. La relazione di Reith per la commissione costituirà in seguito la base del suo libro Broadcast over Britain.
27 aprile 1923 Introduzione della
Riforma Gentile, che rivoluziona l'insegnamento medio-superiore a più di
sessant’anni dalla legge Casati. La scuola pubblica diviene il cardine del
sistema scolastico italiano.
Maggio 1923 La Radio
Corporation of America (RCA) acquista dalla
Westinghouse l’emittente di Newark WJZ
e la trasferisce a New York City
1 maggio 1923 Viene inaugurato il primo Studio
radiofonico della BBC al Savoy Hill.
7 maggio 1923 Visita in Italia
della famiglia reale britannica
15 maggio 1923 Luigi e Augusto
Ranieri per finanziare Radio Araldo si rivolge ad una cordata di imprenditori
milanesi capeggiata da De Gennaro al fine di costituire una “società che
unifichi in un tutto organico l’esplicazione “ delle concessioni ottenute per
la telefonia circolare e di quelle da attuarsi per la telefonia senza fili,
società il cui valore complessivo risulta di circa 750 mila lire.
19 maggio 1923 Incontro fra
Mussolini e Alcide De Gasperi, capogruppo dei parlamentari del Partito Popolare
21-25 maggio 1923 Nasce ad Amburgo l’Internazionale
Operaia Socialista per iniziativa dei partiti che formavano l’Internazionale
Operaia (la seconda internazionale) che non avevano aderito all’Internazionale
Comunista e dei partiti che formavano L’Unione dei partiti socialisti per
l'azione internazionale (la cosiddetta Internazionale 2 e mezzo) e di altri
partiti privi di precedenti affiliazione internazionale
22 maggio
1923 Il conservatore Stanley Baldwin
diventa per la prima volta Primo Ministro del Regno Unito Rimarrà in carica
sino al 22 gennaio1924
29 maggio 1923 : La Compagnie Française
de Radiophonie (CFR) si sostituisce alla casa madre per gestire la stazione
privata Radiola.
Maggio-Giugno 1923 - Crociera dell'Elettra in
Atlantico: collegamento in HF da Poldhu a Capo Verde con 12 kWo, QRB 2320 miglia marine
6 giugno 1923 La BBC trasmette il primo servizio sportivo.
E’ il l Derby di Epsom la più grande corsa ippica
15 giugno 1923 Nascita di una nuova pubblicazione, Critica fascista diretta da Giuseppe
Bottai
30 giugno 1923 La legge finanziaria francese contiene un
articolo che riafferma il monopolio
statale sulle comunicazioni attraverso segnali.
luglio 1923 Marconi realizza un'importante collegamento ad
onde corte fra Poldhu (Cornovaglia) ed il Panfilo Elettra attraccato all'isola
di Palo Verde distante da Poldhu (4 mila chilometri) questo collegamento Radio
rimarrà uno dei migliori collegamenti effettuati dallo scienziato italiano.
Marconi giudica
inaccettabile la fusione della SISERT con le due concorrenti Radio Elettra e
Radio Italia non volendo trovarsi in posizione di minoranza in una nuova
compagine e costretto a mettere in comune con le concorrenti franco-tedesche i
risultati delle sue ricerche sulle onde corte a fascio
1 luglio 1923 Marconi viene
rinviato a giudizio per il fallimento della Banca Italiana di Sconto gettando
su di lui discredito
Estate 1923 “Radioaraldo" inaugura la prima stazione
radiofonica di Roma, con apparecchiature fornite dalla Western Electric
Italiana, per le "radioaudizioni circolari”. La sperimentazione continuerà
per tutto il 1924. La stazione trasmittenti è impiantata negli stessi locali
che dal 1913 ospitano sul terrazzo della sede di Piazza Poli l’Araldo
telefonico, primo servizio di telefonia circolare. Costo della sottoscrizione
20 lire mensili (a fronte delle 30 lire dell’Araldo telefonico.
5 luglio 1923Viene
creato il Ministero dell'economia nazionale, nato dall'unione di tre ministeri:
lavoro, industria e commercio e agricoltura. Il nuovo dicastero viene affidato
a Mario Orso Corbino
8 luglio 1923 Atto
di compromesso fra De Gennaro e Ranieri per dar vita ad una società anonima
“allo scopo di esercitare e dare rapido sviluppo all’Azienda dell’Araldo
Telefonico… ed alle concessioni in corso di registraziuoini per l’esercizio del
Radioaraldo a Roma”. Il realtà tale società non vedrà mai la luce con
strascichi giudiziari e richiesta di restituzione di una caparra anticipata ai
Ranieri da De Gennaro di 50 mila lire
10 luglio 1923
Luigi Sturzo lascia il proprio incarico di segretario del Partito Popolare
12 luglio 1923 Il
Consiglio dei ministri approva la prima delle leggi restrittive della libertà
di stampa, ma la reazione negativa nel paese impone l'accantonamento
provvisorio del decreto
15 luglio 1923 Il
prefetto di Trieste ordina la chiusura del quotidiano comunista Il lavoratore
21 luglio 1923
Approvazione, con ampia maggioranza, della legge Acerbo, da parte della Camera.
La nuova legge elettorale riconosce i due terzi dei seggi alla lista che
ottiene la maggioranza relativa
1 agosto 1923 RCA
inizia le attività a Washington di una seconda emittente radiofonica la WRC per la quale ha ottenuto
una licenza nel mese di aprile .
2 agosto 1923 Muore il Prtesidente USA Warren G. Harding.
Gli suibentra il Vice Presidente Calvin Coolidge
Agosto 1923 Mussolini sigla un accordo con la Société Générale
de Télégraphie sans Fil e la tedesca Telefunken per la crezione di Italo Radio.
Il ministro delle Poste Colonna di Cesarò firma la convenzione con la Italo-Radio per
l'impianto e l'esercizio di stazioni nel Paese: alla società sono concessi in
uso gli impianti di Coltano, Genova e Trieste, unitamente al macchinario per
una stazione ultra potente, avuto in conto "riparazioni" dalla
Germania.
La nascita della
società franco-tedesca Italo Radio segna una pesante sconfitta per Marconi e il
proprio gruppo, il quale perde definitivamente la possibilità di arrivare al
monopolio.
12 agosto 1923 Cuno Rassegna le dimissioni da Cancelliere dopoi
aver organizzato una sorta di resistenza passiva contro loccupazikone della Ruhr e conosciuto
pesanti rovesci economici interni, l'avanzare dell'inflazione, l'opposizione
dei socialdemocratica e vari imponenti scioperi dei lavoratori.
.
13 agosto 1923 Gustav Streseman leader del Partito Popolare
Tedesco, di formazione democratico-liberale diventa Cancelliere Nel suo primo
governo ricopre anche la carica di Ministro degli esteri mentre il
socialdemocratico Robert Schmidt è vice Cancelliere. Il centrista Anton Höfle diventa Ministro delle Poste. Il primo governo Stresemenan
a capo di un governo di grande coalizione con il Zentrum e i socialisti rimarrà
in carica sino al 6 ottobre 1923.
Stresemann diventerà
poi Ministro degli esteri sino al 1926 assicurando un periodo di relativa
stabilità per la Repubblica
di Weimar, con un minor numero di sollevazioni e l'inizio di un'apparente
ripresa economica.
La politica di Stresemann vuole riaprire
il dialogo con le potenze straniere e favorire il risollevamento economico
della nazione.
La sua prima mossa è
quella di emettere una nuova valuta, il Rentenmark,
per arrestare l'iperinflazione che stava paralizzando la società
e l'economia
tedesca. Una volta raggiunto lo scopo Stresemann si rifiuterà ripetutamente di
emettere altra valuta, causa iniziale della precedente spirale inflattiva. Per
stabilizzare ulteriormente l'economia, riduce le spese e la burocrazia
e al tempo stesso aumenta le tasse. Il governo cerca anche di mettere fine al conflitto con la Francia e risolvendo la
questione della resistenza passiva della Ruhr. Inoltre, reprime senza mezzi
termini tutti i tentativi di opposizione degli estremisti di destra e sinistra.
Durante questo periodo viene creato anche il piano Dawes
per consentire alla Germania di mantenersi in grado di pagare le riparazioni di
guerra. La maggior parte dei finanziamenti necessari a far ripartire
l'industria produttiva tedesca sarebbero stati messi a disposizione proprio
dagli Stati Uniti che, in questo modo, avrebbero potuto collocare i capitali
eccedenti, investendoli in Germania in cambio di grandi profitti.
20 agosto 1923 Abolizione in
Italia della tassa di successione
20 agosto 1923 Con l’obiettivo di
ottenere una concessione per Radio Araldo Luigi Ranieri scrivono un pro memoria
al segretario particolare di Mussolini Alessandro Chiavolini per accelerare i
tempi e sveltire le lungaggini burocratiche che gli “impediscono tuttora di
rendere pubblici p.e nell’ambito di tutte le cittadine di villeggiatura
intorno a Roma, i benefici e i vantaggi
del broadcasting”.
24 agosto 1923 Giovanni Minzoni viene assassinato dai
fascisti ad Argenta (Ferrara), ucciso con una bastonata alla nuca in un agguato
teso da alcuni squadristi facenti capo al futuro Console della
milizia Italo Balbo.
25
Agosto 1923 Il Presidente Sir Frederick Sykes presenta al Parlamento il proprio Report of the Broadcasting
Committee. Verrà pubblicato il 1 ottobre dello stesso anno. La Commissione
Sykes raccomanda un finanziamento della British Broadcasting Company unicamente
basato sul canone obbligatoriamente percepito (licence fee) e privo di
pubblicità. La Commissione ritiene che tale società dovrebbe passare dalla
sfera privata al controllo pubblico,
diventando una Corporation pubblica, che si dovrebbe fondare su un
regime di monopolio.
27 agosto 1923 Una missione
italiana di alcuni ufficiali italiani è trucidata nei pressi della frontiera
greco-albanese di Giannina, in Grecia. Fra le vittime c'è anche il generale
Enrico Tellini
29 agosto 1923 Mussolini invia un
ultimatum pretendendo dalla Grecia, oltre ad esequie solenni per le vittime e
una commissione di inchiesta inflessibile, anche un'indennità di 50 milioni. La Grecia non accetta
quest'ultima condizione
29 agosto 1923 Le stazioni della BBC trasmettono le prime
trasmissioni informative interconnesse
31 agosto 1923 Incidente di Corfù Mussolini ordina di
bombardare ed occupare Corfù. Una squadra navale occupa la città per ritorsione
nei confronti della Grecia Dopo un appello del governo di Atene alla società
delle nazioni e per le pressioni della Gran Bretagna, Mussolini sarà costretto
a far evacuare l'isola il 27 settembre
Settembre 1923 Il primo governo Mussolini decide di
affidare a più concessionarie private la gestione della telefonia italiana,
suddividendo il territorio nazionale in cinque zone. Lo Stato si riserva la
rete telefonica a grande distanza. Già nel 1916 una commissione governativa,
presieduta dall’ingegner Guido Semenza, aveva sostenuto l’opportunità per lo Stato
di liberarsi dell’esercizio telefonico affidandolo all’iniziativa dei privati.
Le pesanti condizioni finanziarie ereditate dal bilancio statale negli anni di
guerra determinarono infine la svolta privatistica. La decisione di affidare a
più concessionarie la gestione del sistema telefonico è determinata
dall’esigenza di impedirne la concentrazione nelle mani di un solo centro di
potere privato o del capitale straniero, dato che le maggiori aziende
costruttrici di impianti telefonici che operano in Italia sono straniere oppure
sotto il controllo di capitale straniero.
Settembre 1923 Tra le imprese che mirano ad ottenere una
concessione radiofonica da parte dello Stato italiano viene costituita la S.I .R.A.C. - Società Italiana
Radio Audizioni Circolari e la Società Anonima
Radiofono - Società Italiana per le radiocomunicazioni
circolari, con sede in Roma e capitale sociale di L.100.000, fondata
dall’Ufficio di Roma della Marconi Company, allo scopo di creare un’impresa che
riscuotesse un’immagine particolarmente affidabile sia dal punto di vista
tecnico che da quello finanziario. Lo scopo è di superare le perplessità del
Governo sul conferimento della concessione.
3 settembre 1923 La
Società delle Nazioni condanna l'occupazione di Corfù da
parte dell'esercito italiano
5 settembre 1923 Secondo quanto
emerso in un appunto nelle carte di Luigi Ranieri, il ministro delle Poste di
Cesarò, avverso a Marconi, avrebbe consegnato a Ranieri il regolamento per
l’esecuzione del Regio Decreto del 6 febbraio sulle comunicazioni senza filo e
sui servizi di radiodiffusione circolare
15 settembre 1923 Con la speranza o, meglio, la segreta
convinzione che i rapporti di forza politica ed economica possano cambiare, in
concorrenza con Italo Radio, Marconi dà vita insieme ad altri personaggi del
settore dell’industria radioelettrica alla società Radiofono con un capitale
sociale iniziale di 100 mila lire. La Radiofono rileva la domanda di concessione
presentata dalla Compagnia Marconi alla fine del 1922. Nel suo CdA figurano
rappresentanti della Società Italiana Servizi Radiotelegrafici e
radiotelefonici SISERT emanazione dello stesso Marconi, della Società Anonima
Radio Telegrafica SARI, dell’Allocchio Bacchini, della Fabbrica Apparati Telefonici Materiali
Elettrici FATME detentrice dei brevetti Ericsson, della Arturo Perego, della
Società Industrie Telefoniche Italiane SITI, nonché di alcuni investitori
privati, e in un secondo tempo, della
Western Electric italiana.
21 settembre 1923 Vengono arrestati e imprigionati Angelo
Tasca, Palmiro Togliatti e altri alti
dirigenti del Partito comunista d'Italia. Sia Tasca che Togliatti, dopo tre
mesi trascorsi in carcere verranno liberati
23 settembre 1923. Di fronte al rifiuto di Marconi di
trovarsi in posizione di minoranza nella nuova compagine che avrebbe dovuto
nascere dalla fusione fra interessi angloamericani e francotedeschi il Governo
con decreto regio n. 2217 affida in convenzione i servizi radiotelegrafici alla
Italo Radio controllata da Telefunken e Société Générale de Télégraphie sans
Fil resistendo ai tentativi della SISERT di reinserirsi nel gioco delle
concessioni L’insuccesso nel settore radiotelegrafico di Marconi è destinato ad
avere la sua compensazione in quello della radiodiffusione
27 settembre 1923 Dopo il pagamento di una indennità in danaro
richiesta nell'agosto precedente, le truppe italiane abbandonano Corfù
28 settembre 1923 Iniziano le pubblicazione di Radio Times che
contiene in dettaglio i palinsesti dei programmi radiofonici della BBC
Autunno 1923 Prime trasmissioni a Madrid di Radio Iberica
con programmi culturali e musicali ma anche i primi annunci pubblicitari. Radio
Iberica nasce dalla fusione fra la Compania Iberica de Telecomunicaciones e la Sociedad de
Radiotelefonia Espanola Uno dei dibattiti più ricorrenti in ambito radiofonico
è quello che intende stabilire quale emittente radiofonica abbia iniziato a
trasmettere ufficialmente. Radio Ibérica fu la prima a farlo con una certa
regolarità, anche se era ancora priva della licenza che otterrà successivamente
con il codice EAJ-6. Il EAJ era l’ “Indicativo di chiamata” che inizialmente
serviva affinché l’emittente potesse essere identificata sullo spettro. Secondo
la stampa dell’epoca, Radio Ibérica trasmise un noto evento sociale: la Lotteria di Natale del
1923. Soltanto tre anni dopo però, l’emittente scomparve e smise di
trasmettere.Contemporaneamente vengono avviate le prime radio private sostenute
dalle principali aziende elettriche e di telecomunicazione tra cui Radio
Iberica
3 ottobre 1923 Non avendo ottenuto i pieni poteri dal
Reichstag per far fronte alla crisi ecolnomica e all’inflazione il Cancelliere
Stresemann è costretto a rassegnare le dimissioni
6 ottobre 1923 Stresemann Doppo aver assicurato ai
socialdemocratici il mantenimento della
giornata lavorativa di otto ore forma il suo secondo governo che rimarrà
in carica sino al 23 novembre 1923
6 ottobre 1923 : l’incontro di pugilato Criqui - Hebrans è
il primo evento sportivo trasmesso in diretta da Radiola in collegamento con la salle Wagram di
Parigi.
10 ottobre 1923 Iniziano
le trasmissioni radiofoniche di 2BD a Aberdeen in Scozia
13 ottobre 1923 In seguito ai
tentativi id colpo di Stato in Baviera e in Sassnnia il Cancelliere Stresemann
ottiene i pieni poteri dal Reichstag.
17 ottobre 1923 Iniziano le trasmissioni radiofoniche
di 6BM a Bournemouth
18 ottobre 1923 Inizia il processo contro Amadeo Bordiga
19 ottobre 1923 Il Partito Liberale, in polemica con le
parole di disistima nei propri confronti da parte dei fascisti più
intransigenti, rivendica, mediante nota, l'appoggio fornito a suo tempo a
Mussolini e al suo governo
19 ottobre 1923 Prima censura governativa contro la
trasmissione "Journal Sans Fil" di Léo Poldès: il programma non può essere trasmesso da
Radiola
26 ottobre 1923 Assoluzione di Amadeo Bordiga
28-31 ottobre 1923 Celebrazioni della marcia su Roma alla
presenza di Mussolini, a Milano, Bologna, Perugia e Roma
29 ottobre 1923
A Berlino nasce Funk-Stunde AG Viene istallata a Berlino la “Vox Haus ”, una stazione
radiofonica di 700 watt, in un coro di critiche pesantissime da parte di
autorevoli personalità del mondo politico ed economico che consideravano la
radio un lusso sia per l’elevato costo degli apparecchi radio sia per l’onere
rilevante della tassa di abbonamento. In Germania la legislazione vigente
prevede che gli impianti tecnici siiano di proprietà e di gestione della
DPR-Deutsche Reichpost (Posta tedesca), quindi dello Stato, mentre la
produzione dei programmi viene affidata in concessione a imprese private. I
programmi della Vox Haus sono gestiti dalla Deutsche Stunde, divenuta poi
Funk-Stunde
Novembre 1923 La Società Marconi
Wireless Telegraph di Londra propone alla società Radiofono
la vendita di un impianto trasmittente da 1,5 Kw
8 9 novembre 1923 Primo tentativo nazista di presa del
potere con il Putsch di Monaco I nazisti marciano da una birreria fino al Ministero della
Guerra bavarese, intendendo rovesciare il governo separatista di destra della
Baviera e da lì marciare su Berlino. Hitler fa affidamento principalmente sull'aiuto degli ex
combattenti delusi dalla Repubblica
di Weimar riuniti nelle organizzazioni paramilitari dei "Corpi
Franchi" (Freikorps).
11 novembre 1923 Hitler viene
arrestato e processato per alto tradimento servendosi del processo per
diffondere il suo messaggio in tutta la Germania
12 novembre 1923 Riconoscimento ufficiale della Federazione
italiana dei sindacati agricoli
14 novembre 1923 Approvazione al Senato della legge Acerbo con
una maggioranza ancora più ampia che alla Camera
15 novembre 1923 Nasce una nuova moneta, il markrente,
fissato a 1000 miliardi di vecchi marchi
16 novembre 1923 Iniziano le trasmissioni radiofoniche
di 6FL a Sheffield
18 novembre 1923 Si costituisce il Consiglio Nazionale
delle Ricerche CNR.
22 novembre 1923 Viene depositata una mozione di sfiducia
dei socialdemocratici al Cancelliere Stresemann
23 novembre 1923 Il partito nazional socialista dei
lavoratori tedeschi viene messo fuorilegge Il Cancelliere Stresemann dopo l’usicta dal
governo dei ministri socialdemocratici è costretto a rassegnare le dimissioni Non passa la mozione di fiducia al suo
Governo respinta da 231 deputati contro 156 favorevoli
24 novembre 1923 L’importanza sempre crescente del
servizio di radiodiffusione e l’interesse suscitato nel pubblico spinge il
Governo francese a trasformarlo in un servizio nazionale. Con un decreto del 24
novembre 1923 la radiofonia francese, esercitata da varie società private,
viene considerata un monopolio di Stato che raggruppa le varie società private
in un unico ente. Questo decreto riguarda anche
telegrafia e telefonia Prevede la costituzione di una commissione per
esaminare le autorizzazioni accordate alle stazioni private. Con un parere
favorevole della commissione si può procedere ad una convenzione fra le PTT e
l'organismo interessato, obbligato a rispettare un “Cahier des charges”. La Convenzione è provvisoria e revocabile. Altri
regimi autorizzatori possono essere accordati ai radioamatori o a società che
vogliono procedere a test tecnici per motivi scientifici. Quest’ultimo
caso si applica per i costruttori di
trasmettitori, ma alcune stazioni di radiodiffusione si costituiranno in base a questa semplice autorizzazione.
25 novembre 1923 Il Consiglio dei Commissari del Popolo
istituisce il primo servizio di radiodiffusione nell’Unione Sovietica che si
pose rapidamente all’avanguardia della radiofonia. Nella primavera 1924 nascono
a Mosca le stazioni Popov e Radio Internazionale
In Italia la stampa non dà rilievo al fenomeno
26 novembre 1923 Prima
trasmissione sperimentale della BBC verso l’ America del Nord.
29 novembre
1923 La casa dove risiede Francesco
Saverio Nitti subisce un attacco vandalico da parte di gruppi fascisti
30 novembre 1923 il centrista Wilhelm Marx diventa
Cancelliere formando un governo di minoranza sostenuto dai partiti cosiddetti borghesi con i
cattolici Zentrum,
i liberali della DDP, i popolari bavaresi
della Bayerische Volkspartei e i popolari della Deutsche Volkspartei. Per
sottolineare la continuità Ministro degli esteri con l’accordo anche del SPD diventa
il popolare ex Cancelliere Stresemann Il centirsta Anton Höfle rimane Ministro delle Poste Il primo governo Marx rimane in carica sino al 26
maggio 1924
Arrivato al potere Marx
deve affrontare i conflitti con la Sassonia e la Baviera e soprattutto con la Renania Palatinato
dove cresce il separatismo.In sguito all 'introduzione
della nuova moneta, il Rentenmark Marx mette in atto
misure di conservazione e di ridimensionamento per il bilancio dello stato,
introducendo nuove tasse. In questo moldo riuscirà
a stabilizzare il paese e sarà possibile revocare
lo stato di emergenza alla fine di febbraio 192 .Durante il suo secondo mandato
la Germani a
può finalm,ente entrare nell,a Società delle Nazioni Marx destituisce il
generale Hans von Seeckt, che aveva
contribuito a rendere la Reichswehr
uno Stato nello Stato.
Dicembre 1923 Il governo opera una riforme fiscale, con
l’aumento delle tasse e la diminuzione delle spese federali. La produzione
mineraria e siderurgica si sgretola in seguito all’occupazione francese della
Ruhr
6 dicembre 1923 Alle
elezioni generali nel Regno Unito crescono i laburisti di Ramsay MacDonald in crescita al 30,7% che guadagnano 49 seggi salendo
a 191 seggi. Alleati con i liberali di Asquith in
crescita al 29,7% che ritrovano 158 seggi (gudagnandone 96),
i laburisti mandano all’opposizione i conservatori di Stanley Baldwin in lieve calo che,
sebbene rimasti in testa con il 38%, scendono a 258 seggi (perdendone 86). I
comunisti perdono il loro unico seggio alla Camera dei Comuni
10 dicembre 1923
Viene saccheggiata e devastata la tipografia Zerboni ,
utilizzata dai socialisti per stampare pubblicazioni e materiale
propagandistico
12 dicembre 1923 Vengono momentaneamente interrotte molte
pubblicazioni legate ai partiti e al sindacalismo di sinistra, fra cui: Paginerosse, L'Avanguardia, Compagna!,
Guerra di classe e L'internazionale
12 dicembre 1923 Luigi Ranieri
scrive direttamente a Benito Mussolini, che figura oltretutto tra gli abbonati
all’Araldo Telefonico, ribadendogli di essere stato il primo in Italia “ad
istallare una stazione Radiotelefonica a Roma a completamento della mia
Centrale dell’Araldo Telefonico “ e invitandolo “ad udire – quando Le piaccia –
una trasmissione musicale della mia stazione radio” .
12-16 dicembre 1923 Due decreti
creano in Francia la
Commissione per esaminare le autorizzazioni accordate alle
stazioni private.
19 dicembre 1923 Viene stretto un patto di ferro fra la Confindustria e il
sindacalismo fascista incarnato nella Confederazione delle corporazioni.
Entrambe le parti si impegnano ad armonizzare la propria politica con quella
del governo dello Stato. La
Confederazione delle corporazioni diverrà, da quel momento,
l'interlocutore privilegiato della Confindustria.
20 dicembre 1923 Nasce la compagnia telefonica
Timo-Telefoni Italia Medio Orientale SA,
fondata con il nome di Società Abruzzese e Molisana Telefoni SA
dalla Cassa di Risparmio di Rimini e della Società Adriatica Telefoni. Ha sede
a Roma. Nel 1926 verrà acquisita dalla SIP, prima di esserne
scorporata nel 1933 passando sotto il controllo di IRI-STET. Nel 1964 si
fonde in SIP. Gestisce la
Rete Telefonica di Emilia
Romagna, Marche, Umbria (tranne il circondario di Orvieto
gestito dalla TeTi) Abruzzo e Molise
26 dicembre 1923 Giovanni Amendola viene fisicamente
aggredito e bastonato in strada da un gruppo di fascisti Le sue posizioni
critiche verso il regime gli avevano valso frequenti intimidazioni e
aggressioni.
30 dicembre 1923 La BBC per la prima volta ritrasmette attraverso un collegamento su
rete fissa un programma tramesso da Radiola a Parigi.
31dicembre 1923 Prima trasmissione del Big Ben da parte
della BBC che annovera 177 dipendenti
Alla fine del 1923 la radio nascente riflette con maggiore aderenza e
immediatezza i modelli della civiltà occidentale degli anni Venti
1924
Anziché interrompere
l’ondata di violenza l’arrivo al governo di Mussolini accentua la repressione
contro le forze di opposizione La presenza di un'ala oltranzista nel PNF,
rappresentata da elementi estremisti come Italo Balbo e Roberto
Farinacci, impedisce la "normalizzazione" delle squadre
d'azione, che continuano a imperversare nel paese spesso fuori da ogni
controllo. Ne fanno le spese numerosi antifascisti, il più importante dei
quali, Giacomo Matteotti, dopo aver accusato in Parlamento Mussolini di
aver vinto grazie a brogli elettorali, viene assassinato il 10
giugno 1924 nel corso del suo rapimento da parte di una banda di
squadristi capeggiata da Amerigo Dumini. L'opposizione risponde a questo
avvenimento ritirandosi sull'Aventino (Secessione aventiniana), ma la
posizione di Mussolini tlene fino a quando il 16 agosto il corpo
decomposto di Matteotti viene ritrovato nei pressi di Roma. Uomini
come Ivanoe Bonomi, Antonio Salandra eVittorio Emanuele
Orlando esercitano allora pressioni sul re affinché Mussolini sia
destituito, Giovanni Amendola gli prospetta scenari inquietanti,
ma Vittorio Emanuele III appellandosi allo Statuto
Albertino replica: «Io sono sordo e cieco. I miei occhi e le mie orecchie
sono il Senato e la Camera» e quindi non interviene.
La cosiddetta
"crisi Matteotti" che ne segue pone il governo Mussolini di fronte a
un bivio: continuare a governare in modo legalitario, rispettando quantomeno
nella forma lo Statuto, oppure imprimere una svolta autoritaria. Mussolini,
premuto dai ras dello squadrismo, opterà per la seconda scelta. Ciò
che accade esattamente la notte di San Silvestro del 1924 non
sarà forse mai accertato. Pare che una quarantina di consoli della
Milizia, guidati da Enzo Galbiati, ingiungono a Mussolini di instaurare la
dittatura minacciando di rovesciarlo in caso contrario. Trasformando il
fascismo in un regime dittatoriale, dopo che l’opposizione per protesta
abbandona il Parlamento e sale sull’Aventino.
All’inizio dell’anno
Luigi Ranieri sembra ancora ben piazzato per ottenere la concessione. Trasmette
contemporaneamente l’Araldo Telefonico e Radio Araldo, raccoglie pubblicità su
entrambi i mezzi ma le accuse rivoltegli dal gruppo Marconi in occasione del
fallimento della tramssione del discorso elettorale del Duce dal Teatro
Costanzi sembra incrinare la fiducia del Governo nei confronti dell’Araldo
Nel 1924, le
amministrazioni di Ferrovie, Poste e Telegrafi, Telefoni e Marina Mercantile
sono unificate nel nuovo ministero delle Comunicazioni. Il ministro
Colonna di Cesarò viene esautorato e al suo posto subentra Costanzo Ciano,
padre del futuro genero e ministro degli Esteri del Duce. Ciano e Marconi sono
accomunati da comuni trascorsi in Marina, che hanno cementato eccellenti
rapporti. Soprattutto, Costanzo Ciano è infatti convinto che l’innovativo
“sistema di trasmissione OC a fascio”, brevettato da Marconi, abbia reso un gran
servizio alla Marina durante la prima guerra mondiale. Non solo: Ciano è
propenso ad aprire il mercato italiano della comunicazione alla americana
Western Electric, piuttosto che alle società franco-tedesche favorite dal suo
predecessore. Costanzo Ciano assegnerà
all’URI la prima convenzione per l’esclusiva del servizio di radiodiffusione circolare. La convenzione del 27 novembre 1924 tra URI e ministero delle
Comunicazioni sancisce la nascita della figura giuridica della “Società
Concessionaria” oggi molto in voga, e al tempo stesso sanciva la nascita di un
vero e proprio “regime radiofonico” nel quale lo Stato concede all’URI
l’esclusiva del servizio di radio-audizioni circolari su tutto il territorio
nazionale per sei anni.
Il 1924 è anche
l’anno di nascita della televisione e di razionalizzazione della telefonia. In quest’anno la Società Idroelettrica
Piemonte SIP estende i suoi interessi al settore telefonico.
In quel periodo risultano ben 63 le società che offrono in Italia il servizio
di telefonia. Il Governo dopo aver optato per il mantenimento del regime di
concessione istituisce una commissione apposita che predispone i capitolati da
stipulare con le nuove Concessionarie fissando la ripartizione del servizio in
cinque zone territoriali più una sesta per l’esercizio telefonico interurbano
Nascono il Ministero
delle Comunicazioni, l’Istituto Luce e
l’Unione Radiofonica Italiana URI società privata prima concessionaria in
esclusiva per sei anni del servizio delle radioaudizioni che si impegna a
trasmettere sino a due ore al giorno di comunicati del Governo. Tra gli
azionisti il gruppo Marconi e ambienti vicini alla Fiat.
Il Regio Decreto
Legge definisce i contenuti della radiodiffusione (concerti, teatro,
conversazione e informazione) e le fonti di finanziamento: canone e pubblicità.
Un successivo Decreto Legge impone il controllo preventivo governativo sulle
informazioni Fra il primo gruppo dirigente spicca il nome di un giovane avvocato di estrazione laica, Marcello
Bernardi, che assicurerà la continuità alla direzione generale dall’URI
all’EIAR ottenendo la riconferma da Badoglio, da Parri nella prima Rai del CLN
e da De Gasperi negli anni della ricostruzione e del Dopoguerra rimanendo al
vertice sino agli anni Sessanta
Scoppia intanto per
le proteste delle opposizioni al regime, l’affare Sinclair La Sinclair
compagnia petrolifera statunitense insieme al Ministero per l'Economia
Nazionale raggiunge un accordo cinquantennale per il quale le viene rilasciato
un permesso per svolgere ricerche petrolifere in Emilia-Romagna ed in Sicilia
(Palermo), per complessivi 40.000 km². Compagnia e Stato avrebbero
costituito una società mista, il 40% del cui capitale sarebbe stato dello
Stato, le spese tutte a carico della Sinclair e il 25% degli utili allo Stato.
L'accordo fu giudicato di grave danno per la nazione e le opposizioni,
capeggiate da Giacomo Matteotti e don Sturzo, iniziano una
polemica in cui si allignò il sospetto che potesse esservi stata della
corruzione
Negli Stati Uniti
assistiamo all’embrione dei network. Nel 1924 si fonde un primo gruppo di
stazioni che comprende una stazione a New York, un’altra a Previdence e ben
presto una terza a Cincinnati, collegate tra loro da circuiti telefonici che
diffondevano simultaneamente lo stesso programma generato da una delle
stazioni.
1924
1924 Per iniziativa del giornalista Luciano De
Feo nell'intento di sviluppare l'educazione della popolazione italiana
analfabeta attraverso le immagini nasce L'Unione Cinematografica Educativa
(LUCE).
Gennaio 1924 Accordo Radiofono-Marconi Wireless Telegraph.
La società londinese si impegna ad inviare in Italia l’impianto che la Radiofono potrà
acquistare dopo aver ottenuto la concessione governativa. Ma Marconi rimane
ancora poco ascoltato in Italia e per il governo britannico costruisce numerose
stazioni Radio in banda 30-60 MHZ.
7 gennaio 1924 Per volontà della Radio Corporation of
America nasce la SIRAC ,
Societò Italiana per la
Radio Audizioni Circolari con un capitale sociale di 100 mila
lire. Fra le figure di punta Antonio del Puglie direttore della Compagnie
Générale d’Electricité, Leone Osiatinski, Ernesto Cirla, Edoardo Taft, la
famiglia Florio, Osvaldo Pardo e il colonnello Henry Latrobe Roosevelt. Detiene
lo sfruttamento dei brevetti RCA, General Electric, Westinghouse e Marconi
Wireless.
22 gennaio 1924 Il leader
laburista James
Ramsay MacDonald diventa Primo Ministro del Regno Unito nel primo governo
interamente laborista in carica sino al 4 novembre 1924
Non avendo una
maggioranza assoluta di seggi alla Camera dei Comuni e dovendo dipendere dai
voti del Partito Liberale, MacDonald non ha molti margini di manovra in
politica interna, e per questo preferisce dedicarsi alla politica estera. In
questo ambito, cerca di superare la situazione venutasi a creare in seguito alTrattato di Versailles, in particolare
cercando una soluzione al problema delle riparazioni dovute dalla Germania,
trovando un compromesso accettabile anche da parte francese.
Suscita polemiche da parte dei conservatori la decisione del Governo di
riconoscere ufficialmente l'Unione
Sovietica con due trattati. Quando emerge la volontà di MacDonald di
riconoscere un prestito al governo bolscevico, anche i liberali ritirano il
loro appoggio e provocano la caduta del governo. MacDonald convoca le elezioni improvvisamente nell'ottobre del
1924.
25 gennaio 1924 Vittorio Emanuele dispone lo scioglimento
anticipato della Camera e la convocazione dei comizi elettorali per il 6
aprile: cominciano una serie di inaudite violenze commesse dagli squadristi
contro gli oppositori del governo Mussolini
27 gennaio 1924 A Roma viene firmato un trattato fra Italia e
Jugoslavia che ufficializza il passaggio di Fiume allo Stato italiano
28 gennaio 1924 Dal
balcone di Palazzo Venezia Mussolini annuncia che il PNF sarà sempre
alternativo alla sinistra ma che è disponibile ad allearsi con chi vuol
proteggere l'Italia dal "pericolo rosso" 28 gennaio 1924 Discorso di
Mussolini provoca la rottura con i demosociali e le dimissioni di Colonna di
Cesarò. Lo sostituisce Costanzo Ciano legato agli ambienti marittimi sensibili
ai problemi delle telecomunicazioni e molto influenzati da Marconi.
29 gennaio 1924 In vista delle elezioni indette per il 6
aprile 1924, viene designato dal Gran Consiglio del fascismo un comitato
elettorale formato da: Giacomo Acerbo, Michele Bianchi, Aldo Finzi, Francesco
Giunta e Cesare Rossi
Febbraio 1924 Luigi Ranieri avvia con lì’avvocato Filippo
del Giudice trattative per fondare una società anonima dotata di una solida
base finanziaria per concorrere all’assegnazione delle concessioni radiofoniche.
5 febbraio 1924 Prima trasmissione quotidiana della BBC da Greenwich del segnale orario
5 Febbraio 1924 Dimissioni di Giovanni Antonio Colonna
Duca di Cesarò da Ministro delle Poste e Telegrafi. Al suo posto Mussolini
nomina l’ufficiale di marina Costanzo Ciano, amico di Marconi.
Ciano si insedia con
l’idea di estendere all’Italia il modello già introdotto in Gran Bretagna con la BBC , ovvero assegnare la
concessione ad un’unica e forte società capace di raccogliere gli interessi di
tutte le società di broadcasting e di tutti i costruttori di apparecchi
radiofonici
7 febbraio 1924 I
parlamentari Nino Mazzoni, Giuseppe Di Vittorio e Arturo Vella (il primo
bresciano, gli altri due baresi) vengono aggrediti e banditi dalle loro città
8 febbraio 1924
Dopo sei anni di interruzione, vengono ripristinate le relazioni
diplomatiche fra Italia e URSS
12 febbraio 1924
Viene pubblicato a Milano il primo numero dell' Unità, diretto da Ottavio Pastore
13 febbraio 1924: Nascita del Syndicat de la Radiophonie Lyonnaise
in vista di una radio privata attrezzata con apparati della SFR (titolare di Radio Paris) con la
quale vuole stringere accordi per la creazione di un’emittente radiofonica a
Lione.
20 febbraio 1924
Viene decisa la fusione della Confagricoltura con la Federazione italiana
dei indacati agricoli (FISA), legata al PNF
26 febbraio 1924 Morte in un ospedale milanese di Nicola Bonservizi, longa manus del PNF in Francia. Bonservizi era stato ferito alcuni giorni prima a Parigi in un attentato anarchico
27 febbraio 1924 Il
segretario della FIOM Bruno Buozzi viene bastonato a Torino dai fascisti
28 febbraio 1924 Il
socialista massimalista Antonio Piccinini viene ucciso dai fascisti a Reggio
Emilia
Marzo 1924 Si costituisce la Società anonima Radio
Araldo
Marzo 1924 La società Radiofono impianta nella Stazione radio
della regia Marina a Centocelle una prima stazione Marconi per effettuare
trasmissioni radiofoniche di prova
1 marzo 1924 Viene
sottoscritto un accordo fra Italia e Cecoslovacchia per regolamentare le
tariffe doganali
2 marzo 1924
A Lipsia nasce Mitteldeutsche Rundfunk AG (MIRAG)
12 marzo 1924 Le Poste du Petit
Parisien, emittente del quotidiano omonimo, inizia a trasmettere. Dal 13 aprile
i programmi saranno regolari. Diventerà rapidamente una delle principali radio
private francesi assumendo la denominazione di "Poste Parisien" a
partire dal 1930. E’ diretta dal direttore del quotidiano, il senatore Paul
Dupuy. Lo studio è al civico 18 della rue d'Enghien nei locali del quotidiano
con l’antenna sul tetto.
14 marzo 1924 Il giornalista Alberto Giannini viene
aggredito dai fascisti a Roma
14 marzo 1924 Si costituisce a
Roma la Società
Anonima Radio Araldo. Nasce dall’unione fra gli ingegneri
Augusto e Luigi Ranieri e un gruppo di uomini d’affari fra cui il senatore
Giuseppe Guidi di Bagno, l’avvocato Filippo Del Giudice, Giorgio Varvaro e
Gastone Daninos che operano per conto del finanziere Angelo Pogliani Dispone di
un capitale sociale di 1 milione di lire suddivise in 10 mila di 100 lire di
cui solo 200 azioni versate dal Gruppo
Pogliani. I Ranieri detengono il 98% delle azioni
15 marzo 1924 Giuseppe Guidi di
Bagno, Presidente di Radio Araldo scrive a Mussolini invitandolo ad inaugurare
le trasmissioni con un discorso del Duce
16 marzo 1924 A Milano i fascisti
uccidono Antonio Corgiola mentre a Spilimbergo aggrediscono il parlamentare
d'opposizione Marco Ciriani
17 marzo 1924 La neo costituita
società anonima Radio Araldo in una lettera al senatore Francesco Ruffini
presidente della Commissione incaricata di disciplinare gli sviluppi della radiotelefonia circolare, presenta la
propria candidatura allì’assegnazione della concessione, facendo leva
sull’esperienza nella gestione e diffusione di programmi accumulata con
l’Araldo Telefonico prima e con il Radio
Araldo poi.
23 marzo 1924 A Savona il popolare Paolo Cappa viene
malmenato dai fascisti
25 marzo 1924 Ciano propone a Luigi Solari vicepresidente
della Radiofono, di esordire trasmettendo un discorso di Mussolini al Teatro
Costanzi al fine di impressionare Mussolini. E’ stabilito un collegamento telefono fra la
stazione di Centocelle e il Teatro Costanzi
dove si tiene un discorso elettorale di Mussolini. Lo stesso discorso
viene contemporaneamente trasmesso dalla Stazione del Radio Araldo di Piazza
Poli. Il tentativo di trasmissione
fallisce quasi immediatamente dopo l’inizio del discorso (cf Luigi Solari, Storia della Radio, Milano, Treves, 1930
p. 366). La
Compagnia Marconi incolpa Radio Araldo di un misterioso “fenomeno
di induzione” che avrebbe disturbato il segnale rendendo inascoltabile il
discorso del Duce.
Nonostante
il flop incassato nel tentativo di trasmettere la voce del Duce, la Radiofono assume un
ruolo di primo piano nei progetti di sviluppo del ministero delle
Comunicazioni.
28 marzo 1924 Iniziano le
trasmissioni radiofoniche di 5PY
a Plymouth
(stazione relais)
29 marzo 1924 Il
Presidente della Repubblica Alexandre Millerand conferma Raymond Poincaré come
Presidente del Consiglio. Si insedia il terzo Governo Raymond Poincaré. Rimarrà
in carica sino al 1 giugno 1924. Ministro del Commercio, dell'Industria, delle Poste e dei
Telegrafi è il repubblicano democratico e sociale Louis Loucheur
29 marzo 1924 Radiola si trasforma in Radio Paris
utilizzando un nuovo trasmettitore di potenza maggiore del precedente. Rimarrà
un a radio generalista privata sino al 1933.
30 marzo 1924 Nasce a Monaco di Baviera la Deutsche Stunde in Bayern, ribattezzata il 1 gennaio 1931 Bayerischer
Rundfunk infine integrata il 1 aprile 1931 nella RRG.
31 marzo 1924
a Francoforte sul Meno nasce il Südwestdeutsche Rundfunkdienst AG (SÜWRAG)
aprile 1924 Un fedelissimo di
Mussolini, Manlio Morgagni diventa proprietà dell’Agenzia Stefani
trasformandolo in un potente strumento di regime
1 Aprile 1924 Hitler è condannato a cinque anni di carcere
nella prigione di Landsberg am Lech, ma
beneficiando della clemenza dei giudici rimarrà in carcere solo 9 mesi.
Durante questo
periodo legge l'opera di Henry Ford L'Ebreo internazionale e, ispirandosi a
questa, Hitler scrive Mein Kampf. Contiene le idee di Hitler sulla razza, la
storia e la politica, compresi numerosi avvertimenti sul destino che attendeva
i suoi nemici, specialmente gli ebrei, nel caso in cui fosse riuscito a salire
al potere. Il libro verrà pubblicato la prima volta in due volumi: il primo nel 1925 e il secondo un anno dopo. Le prospettive di un Hitler al
potere sembrano così remote che nessuno prende allora seriamente i suoi
scritti.
3 aprile 1924 Enrico De Nicola rinuncia alla propria
candidatura nelle liste del PNF manifestando la ferma volontà di abbandonare la
politica
3 Aprile 1924 Primo collegamento Londra-Sydney con
Onde Corte a fascio.
Si svolgono le
elezioni politiche per la Ventisettesima Legislatura sabauda, la ventesima
del Regno d’Italia. Saranno le uniche elezioni disciplinate dalla cosiddetta
"legge Acerbo" (n. 2444 del 18 novembre 1923),
proporzionale con premio di maggioranza. In base alla nuova legge elettorale,
alla lista che avesse ottenuto la maggioranza relativa dei voti a livello
nazionale - purché avesse almeno il 25% - venivano assegnati i 2/3 dei seggi in
tutte le circoscrizioni (ciò significava l'elezione in blocco di tutti i
candidati della lista, essendo essi 356), mentre gli scranni rimanenti erano
assegnati alle altre liste in proporzione ai voti ottenuti e secondo ordine di
preferenza personale.
6 aprile 1924 Le elezioni assicurano
al PNF e ai partiti suoi alleati un'ampia maggioranza in Parlamento. Senza
bisogno del premio di maggioranza previsto dalla legge Acerbo le liste
nazionali guidate dal PNF ottengono i tre quarti dei seggi. Il Listone formato da fascisti, liberal-nazionali, nazional-popolari
e destra, conquista il 60,09% e 355 seggi a cui si aggiungono 19 seggi
conquistati con il 4,85% da una lista bis del PNF. L’opposizione al regime si
disperde fra popolari con il 9% e 39
seggi, socialisti unitari con il 5,9% e 24 seggi, socialisti italiani con il 5%
e 22 seggi, comunisti d’Italia con il 3,74% e 19 seggi, liberali centristi con
il 3,27% e 15 seggi, l’opposizione costituzionale della sinistra liberale con
il 2,2% e 14 seggi, repubblicani italiani con l’1,87% e 7seggi, democratici
sociali con l’1,55% e 10 seggi, agrari con l’1% e 4 seggi, slavi e tedeschi con
lo 0,87% e 4 seggi, il Partito sardo d’azione con lo 0,34% e 2 seggi e una lista
di fascisti dissidenti che con lo 0,25% conquista 1 seggio. L’opposizione dopo
l’omicidio di Matteotti si ritirerà sull’Aventino lasciando Mussolini
dominatore incontrastato.
10 aprile 1924 La stampa annuncia che ogni sera dalle 22
alle 23 si possono seguire i programmi di Radio Luxembourg trasmessi su una
lunghezza d’onda fra 200 e 230 metri . Le
trasmissioni ancora precarie sono il frutto di un radioamatore, François Anen.
12 aprile 1924
A Chicago iniziano dopo una serie di test le
trasmissioni della stazione radiofonica WLS
"World's Largest Store", destinata a dar vita al The Quality
Network
16 aprile 1924 Dalla fusione della Metro
Pictures Corporation con la Goldwyn Pictures Corporation e la Louis B. Mayer
Pictures, nasce la Metro Goldwin Mayer
(MGM) che diviene rapidamente il più importante studio hollywoodiano, anche in
virtù delle consistenti risorse economiche derivanti dalle compartecipazioni
bancarie e dalla infinita catena di cinema affiliati
22-23 aprile 1924: A Ginevra si svolge una Conferenza
preliminare ad un’intesa internazionale
per la radiofonia. Vi partecipano
39 rappresentanti dei servizi di radiodiffusione nazionali o privati.
24 aprile 1924 Le amministrazioni delle ferrovie, delle
poste e telegrafi, dei telefoni e della
marina mercantile sono unificate. Nasce il Ministero delle
comunicazioni, con a capo Costanzo Ciano
28 aprile 1924 Armando Diaz da le proprie dimissioni da
ministro della guerra, adducendo motivi di salute. Il dicastero viene assegnato
al generale Antonino Di Giorgio
1 maggio 1924 Iniziano
le trasmissioni radiofoniche di 2EH
a Edimburgo in Scozia (stazione relais)
1 maggio 1924 La censura si abbatte sui quotidiani L'Unità, l'Avanti! e La Giustizia che
escono con profondi spazi bianchi
1° maggio 1924 Il Regio Decreto legge n. 655 è il primo atto legislativo
volto a regolare i contenuti delle trasmissioni radiofoniche. Il Decreto
definisce i contenuti (concerti, teatro, conversazioni, notizie) delle
radiodiffusioni, il sistema di finanziamento per i futuri concessionari attraverso
la pubblicità commerciale e un canone di abbonamento. Il Decreto legge non
prevede il monopolio radiofonico, ma l’orientamento iniziale è favorevole ad
una sorta di oligopolio costituito dalle maggiori aspiranti alla concessione
tenuto conto della fragilità dei gruppi radiotecnici italiani e
dell’indispensabile patrimonio tecnologico e finanziario dei gruppi americani.
Il decreto prevede altresì l’attribuzione ai futuri concessionari della doppia
fonte di introiti da pubblicità e canone
2 maggio 1924 Nasce ad Amburgo la Nordische Rundfunk AG (NORAG).
4 maggio 1924 Si svolgono le terze elezioni federali
tedesche della repubblica di Weimar per la seconda legislatura del
Reichstag. Scendono i socialdemocratici al 20,5% pur rimanendo il primo
partiuto con 100 seggi tallontati dai nazional conservatori della
Deutschnationale Volkspartei (DNVP) che ne conquistano 95 con il 19,5%. In
lieve calo il Zentruim al 13,4% e 65 seggi mentre il principale vincitore delle
elezioni è il Partito Comunista Tedesco KPD che con il 12,4% conquista 62 seggi
diventando la quarta forza al Reichstag
precedendo la Deutsche Volksparftei
DVP scesa al 9,2% con 45 seggi. er la prima volta si presentarono i nazisti
della Nationalsozialistischen Deutschen
Arbeiterpartei NSDAP) che, uniti al Deutschvölkischen Freiheitspartei
(DVFP) nella Nationalsozialistische
Freiheitspartei (NSFP) Partito nazionalsocialista della
libertà, ottengono il 6,5% dei voti e 32 seggi Precedono i liberali della Deutsche Demokratische Partei (DDP)
in calo al 5,7% con28 seggi, i popolari bavaresi del Bayerische Volkspartei (BVP) in calo
al 3,2% con 16 seggi, una Lista agraria che con il 2% ottiene 10 seggi e il Wirtschaftspartei des Deutschen
Mittelstandes, Partito economico delle classi medie tedesche che con
l’1,7% conquista 7 seggi e altre liste minori.
Le urne sentenziano le divisioni e le spaccature presenti: il
socialdemocratico Friedrich Ebert mantiene la
carica di presidente della Repubblica di Weimar (che anzi gli viene prorogata
di due anni), ma a costo di alleanze fragili ed eterogenee che lo
costringeranno ad indire nuove
elezioni nel dicembre dello stesso anno.
11 maggio 1924 Nasce a Stoccarda la Süddeutsche Rundfunk AG (SÜRAG).
11 maggio
1924 Nasce a Breslavia la Schlesische Funkstunde AG (SFAG).
11-25 maggio 1924 Si svolgono in Francia le
elezioni per la
Tredicesima Legislatura della Terza Repubblica. Con oltre il
56,2% degli eletti e 327 seggi vince il Cartello delle sinistre, formato da Parti républicain,
radical et radical-socialiste (139 seggi), socialisti della SFIO (in
crescita a 104 seggi), Républicains socialistes et socialistes français (44 seggi) et Gauche
radicale (40 seggi) sconfiggendo di misura il Bloc National delle destre fermo
al 34,25% degli eletti con 199 seggi, di
cui 104 seggi all’Union républicaine démocratique, 43 seggi
alla Gauche républicaine démocratique, 38 seggi
ai Républicains de gauche e 14 seggi al Parti démocrate populaire. Per parte loro,
i comunisti del PCF con il 4,48% degli eletti ottengono 24 seggi, preceduti
dagli indipendenti con il 4,99% degli eletti e 29 seggi
12 maggio 1924
Antonio Gramsci, eletto deputato in aprile, fa rientro in Italia da
Vienna
15 maggio 1924 Nasce a Cleveland nell’Ohio la stazione
radiofonica WDBK detenuta da Stanley Broz.
16 maggio 1924
Massimo Rocca, a seguito di contrasti con Roberto Farinacci, viene
espulso dal PNF
19 maggio 1924 Il ministro delle comunicazioni Costanzo
Ciano invia a Luigi Ranieri il nuovo schema di Convenzione secondo cui le
aspiranti società concessionarie avrebbero dovuto attivare tre stazioni nel
nord nel sud e a Roma. Il governo avrebbe assegnato la licenza al miglior
progetto presentato entro il 1 giugno che avesse considerato nello sviluppo
della radiofonia i diversi aspetti “tecnico, finanziario e artistico”
20 maggio 1924 La società anonima Radio Araldo stipula un
accordo con la
Società Italiana Radio Audizioni Circolari SIRAC
20 maggio 1924 A
seguito delle dimissioni di Luigi Sturzo, Alcide De Gasperi viene eletto
segretario del Partito Popolare
24 maggio 1924 Radio Araldo trasmette il discorso del Re in occasione dell’inaugurazione della XX legislatura
27 maggio 1924 Alfredo
Rocco è il nuovo presidente della Camera,
Tommaso Tittoni il nuovo presidente del Senato del Regno d’Italia
.
27 maggio 1924 Secondo governo del Cancelliere centrista
Wilhelm Marx. Rimane un esecuivio di minoranza con i cattolici Zentrum, i liberali della DDP, i
popolari bavaresi della Bayerische Volkspartei e i popolari della Deutsche
Volkspartei. Ministro degli esteri rimane l’ex Cancelliere Stresemann Il
centrista Anton Höfle
rimane Ministro delle Poste Il secondo
governo Marx rimane in carica sino al 15 gennaio 1925
30 maggio 1924 Giacomo Matteotti accusa in Parlamento i
fascisti di aver compiuto violenze, intimidazioni e atti illegali di varia
natura che hanno inficiato i risultati delle elezioni di aprile. Tali elezioni
non sono pertanto da considerarsi valide
30 maggio 1924 Primo messaggio radiofonico trasmesso da
Marconi dall’Inghilterra verso l’Australia Inizia una regolare trasmissione
Radio con la portante a radiofrequenza modulata dalla voce Umana e diretta da
Poldhu in Cornovaglia verso Sidney.
31 maggio 1924 Radio Araldo presenta il progetto
definitivo al Ministero delle Comunicazioni puntando sulla complementarità con la SIRAC e ribadendo la
continuità artistica fra telefonia circolare e radiodiffusione sonora circolare
1 giugno 1924 La stazione radiofonica WDAP sotto il
controllo di una filiale del quotidiano Chicago Tribune diventa WGN e sarà all’origine del quarto network
radiofonico Mutual
1 giugno 1924 Il ministero delle Comunicazioni stabilisce
un capitolato d’oneri per la gara per attribuire la concessione dell’esercizio
di radiodiffusione circolare sull’intero territorio nazionale: comprende
l’obbligo per la società concessionaria di disporre di un capitale pari almeno
a 6 milioni di lire.
3 giugno 1924 il Ministro delle Comunicazioni Costanzo
Ciano indirizza una lettera alle società che avevano proposto domanda di
concessione, Radiofono e Sirac (filiale commerciale della Western Electric
Company), invitandole a trovare un accordo. Le informa che il governo ha deciso
di affidare l’esercizio radiofonico ad una nuova società unificata, ribadendo
di essere favorevole a una soluzione che vedesse associate SIRAC Radio Araldo e
Radiofono per cui le invita a prendere contatti in vista della loro fusione. Lo
rende noto Il ministero delle comunicazioni.
6 giugno 1924
Giovanni Amendola, in parlamento, accusa il PNF di aver instaurato nel
paese un clima antidemocratico
7 giugno 1924 Alla
camera il governo Mussolini ottiene la fiducia con l'appoggio di oltre i tre
quarti dei deputati presenti
8 giugno 1924 Il Presidente della Repubblica Alexandre
Millerand nomina Frédéric François-Marsal Presidente del Consiglio. Il suo
governo durerà solo due giorni sino al 10 giugno 1924. Ministro del Commercio,
del'Industria, delle Poste e de Telegrafi rimane Pierre-Étienne Flandin
10 giugno 1924 Nasce la STEP - Società Telefonica Piemontese – per
iniziativa di un gruppo di soci guidato dall'ingegner Vittorio Zangelmi,
imprenditore piemontese già attivo nel settore telefonico del Nord Italia. Si
aggiudicherà la concessione telefonica in Piemonte e Lombardia
dopo essersi trasformata in STIPEL
10 giugno 1924 Un gruppo di fascisti, capitanati dall'ex
ardito Amerigo Dumini, rapisce a Roma Giacomo Matteotti. Il sequestro di
Matteotti che qualche giorno prima aveva denunciato in Parlamento i brogli
elettorali e le violenze fasciste, sconvolge l’opinione pubblica.
Le opposizioni si rifiutano di partecipare ai lavori parlamentari
dando vita alla Secessione dell’Aventino: tutto il Paese è scosso da un’ondata
di manifestazioni e proteste che si moltiplicheranno dopo il ritrovamento del
cadavere di Matteotti nel bosco della Quartarella in agosto
11 giugno 1924 Iniziano le trasmissioni radiofoniche di 6LV a Liverpool (stazione relais)
13 giugno 1924 A seguito della sparizione di Giacomo
Matteotti i ministri Giovanni Gentile, Alberto De Stefani, Luigi Federzoni e
Aldo Oviglio presentano le dimissioni
Dopo il Delitto Matteotti il Corriere
della Sera di Luigi Albertini, nonostante
i tentativi di intimidazione, rappresenta ancora per più di n anno la voce
indipendente e più autorevole contro il regime. La tiratura tocca alte vette:
ottocentomila copie al giorno ed un milione la domenica. Veranno effettuati
centinaia di sequestri di copie del Corriere in varie parti d'Italia, di cui 12 ordinati dalla sola Prefettura
di Milano.
13 giugno 1924 Il presidente del Senato, il radicale
Gaston Doumergue, pur non investito ufficialmente dal fronte repubblicano sconfigge il candidato del blocco delle
sinistre Paul Painlevé diventando il tredicesimo Presidente della Terza
Repubblica con il 60% dei suffragi. Rimarrà in carica sino al 13 giugno 1931
13 giugno 1924 Con l’intermediazione della SIRAC e dietro
pressioni del governo, Radio Araldo stipula un accordo con la più temibile
concorrente, la Radiofono.
L ’accordo prevede la costituzione di un’unica società
l’Unione Radiofonica Italiana URI, con un capitale sociale di 8 milioni di lire
versato in parti uguali da Sirac, Radio Araldo e Radiofono. Contemporaneamente in
seno a Radio Araldo i Ranieri cedono al Gruppo Pogliani 4150 azioni mantenendo
il possesso di 5650 di cui però 2000 delle quali rimangono trattenute nelle
mani dell’avvocato del Giudicecome garanzia per il pagamento della stazione
della General Electrici. In cambio nelle intenzioni Luigi Ranieri avrebbe
rappresentato Radio Araldo nel cda della nuova società URI. L’operazione non
verrà mai portata a termine.
14 giugno 1924 La società Radiofono
e SIRAC comunicano al ministero delle Comunicazioni di avere raggiunto
l’accordo per la fusione
14 giugno
1924 Nasce a Königsberg l’Ostmarken Rundfunk AG (ORAG)
14 giugno 1924 In
Spagna un Ordine Regio stabilisce il Reglamento para el Establecimiento de
Estaciones Radioeléctricas Particulares Regolamento per la costruzione di
stazioni radioelettriche affidate in concessione a soggetti privati secondo
quanto stabilito dalla Conferenza Nazionale della Telegrafia senza filo.
14 giugno 1924 Il presidente della Repubblica Gaston
Doumergue nomina il radical socialista Edoard Herriot Presidente del Consiglio.
Si insedia il primo Governo Herriot. Rimarrà in carica sino al 10 aprile 1925.
Il Sottosegretariato di Stato alle Poste, Telegrafo e Telefoni presso il Ministero dei Lavori Pubblici diventa il
radical socialista Pierre Robert
14 giugno 1924
Cesare Rossi e Aldo Finzi, sospettati di essere implicati nella
sparizione di Giacomo Matteotti presentano le dimissioni
15 giugno 1924 MARCONI sposa in seconde nozze la Contessa Maria
Cristina Bozzi Scali dalla quale avrà la figlia Elettra
17 giugno 1924
A quattro giorni dall’accordo di compromesso fra le tre
società, Il Governo aggiudica all’URI la concessione dei servizi di audizioni
circolari invitando Radio Araldo, Radiofono e
Siraca far pervenire al Ministero lo statuto della nuova Società
18 giugno 1924 Il segretario amministrativo del PNF,
Giovanni Marinelli, è arrestato. Lo si ritiene infatti complice del sequestro,
se non del probabile omicidio, di Giacomo Matteotti (il cui corpo non è ancora
stato rinvenuto)
22 giugno 1924 A Torino gli squadristi devastano
l'abitazione del giornalista e senatore Alfredo Frassati, direttore de La Stampa
24 giugno 1924 Il Senato vota la fiducia all'esecutivo
Mussolini: si oppongono soltanto in 21, mentre 6 si astengono
25 giugno 1924 I due rami del parlamento ribadiscono la
propria fiducia a Mussolini e al governo da egli presieduto
27 giugno 1924 Su iniziativa di Filippo Turati, i deputati
antifascisti di Montecitorio decidono di abbandonare la Camera e di non farvi
ritorno fino a quando Mussolini e il suo governo resteranno al potere. Tale
abbandono passerà alla storia come l' Aventino
1 luglio 1924 Da ora il governo Mussolini sarà
composto esclusivamente da esponenti fascisti, fatta eccezione per qualche
militare.
1 luglio 1924 Di
concerto con Radio Iberica che trasmette nei rimanenti cinque giorni, il
direttore del quotidiano di Madrid La Libertad
inizia a trasmettere due giorni a settimana i programmi di una seconda
emittente radiofonica, Radio Libertad.
8 luglio 1924 Il Consiglio dei ministri approva un decreto
che impone molte limitazioni alla libertà di stampa
8 luglio 1924 Iniziano
le trasmissioni radiofoniche di 2LS
a Leeds e a Bradford (stazione relais)
9 luglio 1924 Iniziano le trasmissioni radiofoniche
sperimentali ad onde lunghe di 5XX da Chelmsford.
10 luglio 1924 Regio
Decreto n. 1226 Approvazione del Regolamento per l’esecuzione del Regio
Decreto 8 febbraio 1923 n. 1067 e successive modificazioni riflettenti le
comunicazioni senza filo. Viene stabilita la riserva allo Stato delle
radiodiffusioni circolari Il Regio Decreto, n. 1226. stabilisce che «l'impianto
e l'esercizio di comunicazioni per mezzo di onde elettromagnetiche senza l'uso
di fili sono riservati allo Stato, con facoltà del governo di accordarli in
concessione». Con questo Regio Decreto si definiscono anche i controlli del
governo e viene istituita la censura (in particolare l’art. 25 prevede che “Le
notizie di carattere circolare predisposte dal concessionario per la
diramazione (ovvero la diffusione di notizie che non pervengano dall’agenzia
Stefani designata dalla Presidenza del Consiglio) dovranno ottenere il visto
preventivo dell’Autorità politica locale”.
10 luglio 1924 L’assemblea degli azionisti SIRAC delibera
la partecipazione alla costituenda Unione Radiofonica Italiana e provvede a
opportuni aumenti del capitale.
10 luglio 1924 Marconi pronuncia un discorso in
Campidoglio. Lo stesso giorno un nuovo decreto afferma il principio del
monopolio radiofonico per assicurare la concessione in regime di esclusiva ad
un’unica società
12 luglio 1924 Prime trasmissioni sperimentali del Radio
Club Sevillano.
14 luglio 1924
In una lettera ai partner Radio Araldo e Sirac, la Radiofono li invita ad
accelerare i tempi per la costituzione dell’URI. Il termine per la costituzione
viene fissato al 30 luglio 1924.
14 luglio 1924 Ad un mese dall’approvazione del
Regolamento, viene attribuita la prima licenza a trasmettere a EAJ-1 Radio
Barcelona.
15 luglio 1924 Il
territorio dell'Oltre Giuba viene integrato nella Somalia italiana, grazie a un
accordo italo-britannico
luglio 1924 Dopo l’omicidio Matteotti si assiste ad
un duro giro di vite del regime per la
legislazione sulla stampa crea una gabbia assai rigida di controlli attorno
alla radiodiffusione. Pur non essendo determinante la congiuntura nel
configurare la fisionomia della nascente radiofonia. I problemi sulla natura
giuridica del regime radiofonico non sono oggetto di dibattito né in seno alle
forze al potere né a quelle all’opposizione. La coincidenza con la
radicalizzazione autoritaria del potere fascista sembra puramente occasionale.
Anche All’estero la maggior parte dei governi europei favorisce la
concentrazione delle compagnie radiofoniche, concedendo privilegi ed esclusive.
Al contrario degli Stati Uniti in Italia non esisteva nessun prerequisito per
la crescita spontanea della radiofonia sul cui mercato gravano pesanti
incognite
28 luglio 1924
In un infuocato cda di Radio Araldo si arriva alla resa
dei conti fra i Ranieri, forti ancora della maggioranza delle azioni, e il
gruppo Pogliani forte dell’appoggio della Western Electric che accusa i Ranieri
di malversazioni rassegnando le proprie dimissioni. Luigi Ranieri forte di una
solida maggioranza azionaria si autonomina presidente e sostituisce gli
amministratori del gruppo Pogliani con quattro nuovo consiglieri: due di essi
Calo Cacace e Mauro Maurizi sono a lui legati da rapporti di amicizia e di
affari. Il terzo Ciro Bonollo è vicino al gruppo Pogliani mentre il quarto
Osvaldo Pardo è un agente di cambio legato alla Sirac e plausibilmente anche
alla Western Electric italiana e secondo Gabriele Balbi “potrebbe aver svolto
un ruolo di traghettatore dell’azienda dei Ranieri verso l’esclusione dall’URI
naturalmente per conto degli altri gruppi di interesse coinvolti nell’affare”.
30 luglio 1924 Radio Araldo, dopo il terremoto societario
interno, è costretta a rinviare la riunione prevista con Sirac e Radiofono che
avrebbe dovuto sancire la costituzione dell’Unione Radiofonica Italiana. I
Ranieri non riusciranno a raccogliere il capitale necessario per partecipare
alla formazione della nuova società
1 agosto 1924 La MVSN è integrata nell'esercito
italiano pur restando sotto il comando, caso unico nelle forze armate, di
Benito Mussolini e non del ministro della guerra
1 agosto 1924 La Western Electric
partecipa al vistoso aumento di capitale della società Radiofono passato da 100
mila lire a 6 milioni di lire e la conseguente nomina nel CdA
dell’Amministratore Delegato Carlo Chiapperon.
12 agosto 1924
A pochi giorni dall’uscita del Gruppo Pogliani dal CdA
di Radio Araldo, la Western Electric
cita in giudizio Luigi Ranieri per l’insolvenza nel pagamento dell’antenna
trasmittente fornita a Radio Araldo nel 1923 per iniziare a trasmettere volendo
secondo Ranieri “rientrare in possesso della stazione Ranieri per venderla a
contanti forme a migliori condizioni altrove o come sua partecipazione al
Radiofono”. Secondo Ranieri il gruppo Pogliani avrebbe funto da trait d’union fra gli interessi delle
Western e quelli della Compagnia Marconi.
15 agosto 1924 Iniziano
le trasmissioni radiofoniche di 6KH
a Hul (stazione relais)
16 agosto 1924 Il
cadavere di Giacomo Matteotti è ritrovato nella Macchia della Quartarella, a
diciotto km a nord di Roma
17 agosto 1924 A
Napoli la repressione della Milizia provoca tre morti e numerosi feriti
21 agosto 1924 La Radiofono di Marconi esercita pressioni su Luigi
Ranieri fissando per il 28 agosto la “data improrogabile” per il versamento al
governo di una cauzione di 300 mila lire (100 mila a testa per ciascuna
società) “pena la revoca della promessa concessione”
23 agosto 1924 Il CdA di Radio Araldo decide di rinunciare
all’ingresso nell’URI perché “era materialmente impossibile per la Radio Araldo disporre del
capitale necessario alla sottoscrizione”
27 agosto 1924 Ranieri accetta l’offerta della Radiofono,
rinunciando “a ogni diritto che gli spetti o potrebbe comunque spettargli … per
la concessione da parte del Ministero competente dei servizi radio auditivi
circolari, e per la partecipazione sia alla costituzione che agli eventuali
aumenti di capitale della Società U.R.I .(Unione Radiofonica Italiana). In
cambio, la Radiofono
si impegna a mettere a disposizione dei Ranieri 300 azioni dell’URI dal valore
di 150 mila lire quando quest’ultima avrebbe elevato il capitale societario a 6
milioni di lire (Balbi, pp. 158-159) .
Una soluzione di
compromesso fra gli interessi del Gruppo Marconi, quelli della Western Electric
e quelli della RCA dà vita alla prima
società di broadcasting italiana. Radiofono (con al proprio interno Marconi e
Western Electric) e SIRAC (RCA)
sottoscrivono un capitale sociale iniziale di 1 milione e 400 mila lire.
Fondamentale risulta la mediazione del Ministro delle comunicazioni Costanzo
Ciano. Radio Araldo, ovvero il quarto incomodo rimane esclusa dall’intesa. Il Governo darà la concessione a questa
società che si obbliga ad aumentare il capitale sociale a 6 milioni 200 mila
lire, somma piuttosto ragguardevole per l’epoca. Con il passare degli anni, lo
Stato avrebbe poi acquisito porzioni sempre maggiori del capitale inizialmente
investito dai privati, fino ad ottenere il pacchetto di maggioranza A Giovanni Agnelli Presidente della fiat che acquista una partecipazione azionaria
nell’URI non sfugge il valore potenziale della radio. L’assenza nell’URI di
Radio Araldo che attraverso l’Araldo telefonico e Radio Araldo aveva acquisito
grande esperienza nella gestione artistica della programmazione peserà
negativamente nei primi anni di esercizio sulla nuova società contribuendo
“almeno inizialmente, a mantenere su livelli insoddisfacenti la programmazione
radiofonica” (Balbi, p. 171)
27 agosto 1924 E’ costituita con sede in Roma la S.A. Unione
Radiofonica Italiana (URI) con capitale sociale di 1 milione
e 400 mila lire diviso in 2800 azioni da 500 lire l’una: ripartito tra la Radiofono , Società
Anonima Italiana per le Radiocomunicazioni Circolari (del gruppo Marconi) che,
dopo aver assorbito Radio Araldo diventa azionista di maggioranza versando 1
milione 160 mila lire pari al 82,9% delle azioni,