mercoledì 23 marzo 2011

cronologia della radio e della televisione. 1: 1910-1945

CRONOLOGIA DELLA RADIO E DELLA TELEVISIONE

Parte prima, 1910-1945



Gli anni dieci la radio come telegrafia senza fili

“Le prime radio erano considerate come una forma di telegrafo senza fili e ci si guardava bene dal metterle in rapporto con il telefono” Si rimprovera ala radiodiffusione l’eccessivo potere diffusivo che esponeva i messaggi all’ascolto più indiscriminato, indiscreto e occasionale. Perciò le ricerche furono a lungo indirizzate a emendare la radio da questo peccato originale e a garantire la riservatezza delle trasmissioni (tendenza accentuata con il clima bellico di segretezza durante al prima guerra mondiale

“Le prime radio erano considerate come una forma di telegrafo senza fili e ci si guardava bene dal metterle in rapporto con il telefono” Si rimprovera alla radiodiffusione l’eccessivo potere diffusivo che esponeva i messaggi all’ascolto più indiscriminato, indiscreto e occasionale. Perciò le ricerche furono a lungo indirizzate a emendare la radio da questo peccato originale e a garantire la riservatezza delle trasmissioni (tendenza accentuata con il clima bellico di segretezza durante al prima guerra mondiale In ogni caso in Italia, fin dal 1910 nel periodo in cui stava sviluppando la prima rivoluzione industriale, durante il Governo Luzzatti, si era cominciato a parlare di Radiotelefonia ad uso civile. La comunicazione era in una fase di crescita e il 30 giugno del 1910, in funzione delle recenti innovazioni tecnologiche fu emanata la legge n. 395, in cui si assegnavano allo Stato tutte le comunicazioni senza fili per ragioni militari e di sicurezza nazionale, lasciando una generica possibilità di assegnare delle concessioni a società private. Con questa legge il Governo pensava che era possibile passare da esperienze pionieristiche a un’organizzazione industriale commerciale
Viene approvata sotto il Governo di Luigi Luzzatti il 30 giugno 1910 la prima legge del parlamento in materia di radiotelegrafia e radiotelefonia Stabilisce il principio dell’interesse e del controllo pubblico in materia di radio. Nell’articolo 1 si affermava che lo stabilimento e l’esercizio degli impianti radiotelegrafici e radiotelefonici erano riservati al Governo La legge sulla radiotelegrafi - ispirata a preoccupazioni militari dopo la guerra russo - giapponese - determina l’esercizio delle radiocomunicazioni nella sfera dei servizi pubblici sottoponendo a regime restrittivo e strettamente controllato le concessioni a società private e accentuando la concessione antidiffusiva della radio. La preoccupazione che spinse la maggioranza di allora a varare questa legge fu essenzialmente di carattere militare.

1910

13 gennaio 1910 Viene effettuata la trasmissione via radio dal Metropolitan di New York, con apparecchi De Forest (potenza irradiata 500 watt), delle opere “Cavalleria rusticana” e “Pagliacci” con il tenore Enrico Caruso e il soprano Emma Destinn. La trasmissione, che riscuote un grande successo tra i pochi possessori di ricevitori radio, viene ascoltata anche dai passeggeri del piroscafo Avon, in navigazione verso New York

31 marzo 1910 Si insedia il Governo di Luigi Luzzatti. Rimarrà in carica sino al 29 marzo 1911. Ministro delle Poste è Augusto Ciuffelli

24 aprile-8 maggio 1910. In Francia si svolgono le elezioni legislative per la decima legislatura della Terza Repubblica. Anche questa volta vincono le sinistre conquistando la maggioranza assoluta con 334 seggi, di cui 149 seggi per il Partito repubblicano, radicale e radical socialista, 113 seggi per i repubblicani di sinistra e 72 seggi per l’Unione Repubblicana. In crescita i socialisti della SFIO con 75 seggi e i socialisti indipendenti 32 che formano un gruppo di 107 seggi mentre le Destre conquistano solo un quarto dell’Assemblea ovvero 149 seggi di cui 129 seggi per i conservatori e 20 seggi per i liberali.

30 giugno 1910 Legge 30 giugno 1910 n. 395 riserva al Governo lo stabilimento e l’esercizio degli impianti radiotelegrafici e radiotelefonici. Approvata sotto il Governo di Luigi Luzzatti questa prima legge del parlamento in materia di radiotelegrafia e radiotelefonia stabilisce il principio dell’interesse e del controllo pubblico in materia di radio. Sono previste le concessioni a privati o enti. La competenza è dei Ministeri delle Poste e Telegrafi, della Guerra e della Marina. Istituisce una Commissione consultiva permanente per tutti gli aspetti amministrativi. In sostanza la riserva statale è motivata dall’importanza delle radiofrequenze a fini militari. Nell’articolo 1 si affermava che lo stabilimento e l’esercizio degli impianti radiotelegrafici e radiotelefonici erano riservati al Governo La legge sulla radiotelegrafi - ispirata a preoccupazioni militari dopo la guerra russo - giapponese - determina l’esercizio delle radiocomunicazioni nella sfera dei servizi pubblici sottoponendo a regime restrittivo e strettamente controllato le concessioni a società private e accentuando la concessione antidiffusiva della radio. La preoccupazione che spinse la maggioranza di allora a varare questa legge fu essenzialmente di carattere militare.

1910 Sul modello ungherese viene inaugurato in Italia l'"Araldo telefonico", che trasmette via-filo attraverso una rete di trecento chilometri di linee aeree. Il servizio, nel 1914 supera i 1.300 abbonati: interrotto nel 1915 durante la prima guerra mondiale, fu ripreso nel 1922 col nome di "Fonogiornale", l'anno successivo subì una nuova trasformazione del nome, in "Radioaraldo”

3 novembre 1910 Il Presidente della Repubblica Armand Fallières conferma Aristide Briand Presidente del Consiglio. Si insedia il secondo governo Briand. Rimarrà in carica sino al 2 marzo1911. Ministro dei Lavori Pubblici, delle Poste e dei Telegrafi è il repubblicano di sinistra Louis Puech.

13 novembre 1910 Viene trasmesso il primo messaggio dalla stazione radiotelegrafica di Coltano verso Massaua (ora in Etiopia). Il Re Vittorio Emanuele aprirà ufficialmente la stazione nel 1911.


1911

2 marzo 1911 Il Presidente della Repubblica Armand Fallières nomina il repubblicano radicale Ernest Monis Presidente del Consiglio. Si insedia il governo Monis. Rimarrà in carica sino al 29 giugno 1911 Ministro dei Lavori Pubblici, delle Poste e dei Telegrafi è il laico Charles Dumont. Sottosegretario di Stato alle poste e ai Telegrafi diventa il repubblicano radicale Charles Chaumet.

30 marzo 1911 Si insedia il Quarto Governo Giolitti Rimarrà in carica sino al 21 marzo 1914. Teobaldo Calissano diventa Ministro delle Poste e Telegrafi

27 giugno 1911 Il Presidente della Repubblica Armand Fallières nomina il radicale Joseph Caillaux Presidente del Consiglio. Si insedia il Governo Caillaux. Rimarrà in carica sino al 14 gennaio 1912 Ministro dei Lavori Pubblici, delle Poste e dei Telegrafi è il repubblicano socialista Jean-Victor Augagneur. Sottosegretario di Stato alle poste e ai Telegrafi rimane il repubblicano radicale Charles Chaumet.

5 ottobre 1911 il Corpo di spedizione italiano sbarca a Tripoli, in Libia, dando così avvio al conflitto italo-turco. Rovescio militare italiano nello scontro di Sciara Sciat a causa del quale le truppe italiane inaspriscono le operazioni successive arrivando a condurre rappresaglie anche contro la popolazione araba.

5 novembre 1911 l’Italia dichiara l’annessione della Libia.

Marconi visita nell’autunno 1911 le colonie italiane in Africa per sperimentare i collegamenti a lunga distanza con la stazione di Coltano; in particolare è a Tripoli da poco occupata dalle truppe italiane dove effettua in collaborazione con Luigi Sacco, comandante della locale stazione radio, alcuni esperimenti di collegamento radio con Coltano, che danno impulso all'allestimento da parte dell'arma del Genio del primo servizio di radiotelegrafia militare su larga scala


1912

Dopo la campagna di Libia l’Italia indirizza nel corso del 1912 la sua azione militare nell’Egeo.

Decine sono le stazioni radiotelegrafiche di Marconi in tutto il mondo: hanno salvato migliaia di persone in mare grazie alla loro presenza a bordo delle navi.

14 gennaio 1912 Il Presidente della Repubblica Armand Fallières nomina il repubblicano democratico Raymond Poincaré Presidente del Consiglio. Si insedia il primo Governo Poincaré. Rimarrà in carica sino al 21 gennaio 1913. Ministro dei Lavori Pubblici, delle Poste e dei Telegrafi è il giornalista repubblicano moderato Jean Dupuy, già direttore del Petit Parisien Sottosegretario di Stato alle poste e ai Telegrafi rimane il repubblicano radicale Charles Chaumet.

15 Aprile 1912 Il transatlantico Titanic, gioiello della marina inglese, affonda nell'Atlantico; viene usato per la prima volta il segnale SOS dagli operatori della Marconi Co; 740 superstiti, 1618 morti.

Maggio 1912 Truppe italiane ccupano le isole del Dodecaneso

8 maggio 1912 Per iniziativa di emigrati ungheresi nasce la Famous Players Film Company. Fondendosi con la Lasky Feature show Company darà vita nel 1914 alla Paramount Pictures Corporation

25 maggio 1912 In Italia con la riforma elettorale viene introdotto il suffragio universale maschile. Grazie alla riforma il numero degli aventi diritto al voto passa da poco più di 3,3 milioni a più di 8,6 milioni. La riforma elettorale approvata è il prezzo che Giolitti deve pagare ai socialisti riformisti di Leonida Bissolati per l'appoggio ottenuto durante la guerra di Libia.

8 giugno 1912 Per iniziativa di Carl Laemmle nasce la Universal Pictures Corporation.

1912 Marconi inventa il rotogap. Nel 1912 rivelare segnali radiotelegrafici con un ricevitore a detector non era cosa facile mancando ancora un rivelatore. Per questo Marconi inventa un primo sistema per modulare la portante a radiofrequenza per renderla così udibile all'atto della ricezione radiotelegrafica, il rotogap. I trasmettitori all'epoca sono a scintilla. Essa veniva fatta scoccare fra le punte o le due sfere di uno spinterometro maggiore era la distanza fra le punte o le sfere fra cui scoccava la scintilla (la quale ogni volta che scoccava generava impulsi di radiofrequenza) maggiore era la potenza del trasmettitore. Marconi decide di far ruotare lo scoccare di queste scintille attraverso un commutatore rotante (detto appunto rotogap) azionato da un motore elettrico e poter variare la velocità di rotazione a piacimento variando così la frequenza della nota radiotelegrafica ascoltata dal corrispondente. Questo primitivo sistema di modulare la portante a radiofrequenza si realizzain questo modo: facendo funzionare a velocità sostenuta il Rotogap il corrispondente ascolta una nota più acuta. Quando invece il Rotopgap ruota più lentamente l'ascolto della nota da parte del corrispondente ha un tono più grave.

10 luglio 1912 Prima scissione socialista. Nasce il Partito Socialista Riformista di Leonida Bissolati

Luglio 1912 L’attacco delle truppe italiane viene portato al cuore della flotta militare turca direttamente nello stretto dei Dardanelli.

13 agosto 1912 Approvazione negli Stati Uniti della prima legge sulla radiofonia il cosiddetto Radio Act An Act to regulate Radio Communication. Basta una licenza per gestire una stazione radioelettrica. La competenza è del Secretary of Commerce and Labour. L’uso delle radiofrequenze è immaginato per la telegrafia e la telefonia senza fili e l’accento è posto sull’uso delle comunicazioni radio per le emergenze. Nascono le grandi corporation prima fra tutte At&t, rca. Furono concesse fino al 1916 circa 8.500 licenze di trasmissione per lo più nei college e nelle università e questo fu possibile per l’estensione del territorio americano che consentiva un più ampio sfruttamento delle bande Lo stesso giorno la General Electric a Schenectady inizia la sperimentazione di trasmissioni radio ottenendo due licenze sperimentali

1912 Giolitti modifica la convenzione del 1904 con Marconi poi sostituita nel 1916 da nuovi accordi

18 ottobre a Losanna viene firmata la pace con la Turchia che riconosce la sovranità
italiana sulla Libia.

1913

Con le elezioni di ottobre Giovanni Giolitti ottiene una chiara vittoria elettorale anche se il Partito Socialista registra una sensibile avanzata. . Ciò è reso possibile dal Patto stipulato da Giolitti con i cattolici di Gentiloni.. Dall’alleanza fra il filone risorgimentale e i cattolici nasce alla fine del 1912 un nuovo partito liberale sotto la guida di Giolitti. Pio X alla vigilia delle elezioni del 1913 incarica uno dei massimi dirigenti della Azione Cattolica, il conte Vincenzo Ottorino Gentiloni, di passare al vaglio i candidati, e far dare i voti dei cattolici a quelli di loro che promettano di negare il proprio sostegno all'approvazione di leggi anticlericali. Da parte loro, Giolitti e vari esponenti della classe politica che aveva governato il Regno d'Italia nel suo primo sessantennio di vita, desiderano bloccare l'avanzata del Partito Socialista che si riteneva avrebbe riscosso molti consensi nel mondo operaio. Giolitti prende perciò l'iniziativa di rivolgersi all'Unione Elettorale Cattolica (UECI) di Gentiloni Il Patto Gentiloni, pertanto, porta alla fusione tra il filone risorgimentale ed il filone cattolico largamente maggioritario nel paese. Dato il sistema elettorale - uninominale e maggioritario -, il vincolo di appartenenza partitica è molto debole. Per tale ragione il patto consiste in un elenco di 7 punti che ogni candidato doveva sottoscrivere qualora desiderasse il voto dei cattolici. I sette punti politici del Patto Gentiloni sono: difesa delle congregazioni religiose, difesa della scuola privata, difesa dell’istruzione religiosa nelle scuole pubbliche, difesa dell’unità della famiglia, difesa del "diritto di parità alle organizzazioni economiche e sociali, indipendentemente dai principi sociali e religiosi ai quali esse s’ispirino", salvaguardia di una migliore applicazione dei principi di giustizia nei rapporti sociali, conservazione e rinvigorimento “delle forze economiche e morali del paese”, per un incremento dell’influenza italiana in campo internazionale. Questi punti sono inseriti anche nell'accordo fondativo (raggiunto nel 1912) del Partito Liberale.

1913 Negli Stati Uniti una seconda dimostrazione di diffusione musicale, che suscitò enorme interesse, viene effettuata per opera del dott. Hans Bredow, direttore commerciale della società tedesca Telefunken

1913 In Belgio sono effettuate trasmissioni via radio con frequenza settimanale: ogni sabato pomeriggio, vengono irradiati concerti misti sia dal vivo che con l’ausilio del grammofono

21 gennaio 1913 Il Presidente della Repubblica Armand Fallières alla fine del suo mandato richiama Aristide Briand nominandolo Presidente del Consiglio. Si insedia il Terzo Governo Aristide Briand. Rimarrà in carica sino al 18 febbraio. Ministro dei Lavori Pubblici, delle Poste e dei Telegrafi rimane il giornalista repubblicano moderato Jean Dupuy. Sottosegretario di Stato alle poste e ai Telegrafi rimane il repubblicano radicale Charles Chaumet.

17 febbraio 1913 Il repubblicano democratico di centro Raymond Poincaré è eletto Presidente della Repubblica al secondo con 482 voti pari al 56% dei suffragi contro 296 voti al candidato ufficiale del fronte repubblicano Pams sostenuto da Clémenceau e 69 voti al socialista Édouard Vaillant. Rimarrà in carica sino al 18 febbraio 1920.

18 febbraio 1913 Il Presidente della Repubblica Raymond Poincaré conferma Aristide Briand Presidente del Consiglio. Si insedia il Quarto Governo Aristide Briand. Rimarrà in carica sino al 22 marzo. Ministro dei Lavori Pubblici, delle Poste e dei Telegrafi rimane il giornalista repubblicano moderato Jean Dupuy. Sottosegretario di Stato alle poste e ai Telegrafi rimane il repubblicano radicale Charles Chaumet.

22 marzo 1913 Il Presidente della Repubblica Raymond Poincaré nomina il repubblicano democratico Louis Barthou Presidente del Consiglio. Si insedia il Governo Barthou. Rimarrà in carica sino al 2 dicembre 1913. Cambia il ministero di competenza. Ministro del Commercio, dell'Industria, delle Poste e dei Telegrafi è il radical socialista Alfred Massé.

Al Congresso naturalista di Vienna del 1913, Arthur Korn mostra la prima trasmissione di una registrazione cinematografica.

28 settembre 1913 Francesco Tedesco assume ad interim il ministero delle Poste e Telegrafi

26 ottobre - 2 novembre 1913 Si svolgono le elezioni per la Ventiquattreesima Legislatura, la diciasettesima del Regno d’Italia. Sono le prime elezioni a suffragio universale maschile (introdotto il 25 maggio 1912), con l'ormai tradizionale collegio uninominale a doppio turno. Cessato il non expedit, grazie all’accordo stipulato fra Giolitti e Gentiloni, i cattolici possono prendere parte al voto e sono sollecitati a sostenere i candidati giolittiani che si impegnino contro misure anticlericali. Oltre 5 milioni e 100 mila elettori partecipano al voto sugli 8 miliponi e 672 mila aventi diritto. Contrariamente alle aspettative dello statista piemontese, la maggioranza governativa subisce una drastica riduzione: da 370 a 307 seggi (secondo altri computi la maggioranza contava appena 291 deputati su 508 seggi in palio). Dentro la maggioranza governativa i risultati sanzionano peraltro il grande successo del Patto fra Giolitti e Gentiloni: il Partito liberale ottiene il 51 % dei voti e 260 eletti (che in gran parte hanno sottoscritto gli accordi del Patto Gentiloni). Il Partito Democratico Costituzionale erede della destra storica conquista il 4,8% e 40 seggi. Il Partito Socialista Riformista Italiano con il 2,6% vede eletti 21 deputati. I socialisti del PSI con il 7,5% raddoppiano, arrivando a 58 seggi insieme ai Socialisti indipendenti e sindacalisti (0,8%). Anche i radicali ottengono un ottimo risultato: passano, infatti, da 51 a 73 seggi diventando la seconda forza politica con l’8,6% e, sia pure gradualmente, cominciano a maturare una posizione più critica nei confronti del presidente del Consiglio, facendogli rilevare, già in sede di voto di fiducia (362 voti favorevoli, 90 contrari e 13 astensioni), di essere determinanti, quanto ad apporto numerico, per le sorti dell'esecutivo. Repubblicani e repubblicani indipendenti complessivamente no superano il 2,1% conquistando 17 seggi. Entrano invece oltre a quelli eletti nelle file liberali, anche 34 deputati cattolici non aderenti al Partito Liberale che conquistano un lusinghiero 4,5% e infine 5 deputati nazionalisti con lo 0,6%. Altre liste pur conquistando complessivamente il 17,5% non conquistano seggi in Parlamento

24 novembre 1913 Gaspare Colosimo diventa Ministro delle Poste e Telegrafi

22 dicembre 1913 Il Presidente della Repubblica Raymond Poincaré nomina il radicale Gaston Doumergue Presidente del Consiglio. Si insedia il primo Governo Doumergue. Rimarrà in carica sino al 2 giugno 1914. Ministro del Commercio, dell'Industria, delle Poste e dei Telegrafi sono il radical socialista Louis Malvy e dal 17 marzo 1914 il radicale indipendente Raoul Péret


1914

Cade il governo Giolitti in seguito dell’uscita dall’esecutivo del gruppo radicale. Si insedia il governo Calandra. Alla vigilia della I Guerra Mondiale la società italiana è divisa tra neutralisti e interventisti.

17 Marzo 1914 - Marconi vince una causa civile a New York sulla priorità della sua invenzione: è lui l'inventore del "wireless" Dopo gli studi sperimentali sulla Radiotelefonia utilizza la valvola termoionica di Fleming (triodo) per trasmettere con successo suoni. Si può dire che in un certo senso Marconi dia così inizio alla radiofonia.

21 marzo 1914 Si insedia il Primo Governo Antonio Salandra. Rimarrà in carica sino al 5 novembre 1914. Vincenzo Riccio è Ministro delle Poste e Telegrafi

28 marzo 1914 Viene organizzato a Bruxelles, nel castello reale di Laeken un concerto dedicato alla regina Elisabetta, fervente ammiratrice delle nuove invenzioni.

26 aprile-10 maggio 1914. In Francia si svolgono le elezioni legislative per la Undicesima legislatura della Terza Repubblica Sono caratterizzate dall’Union Sacrée. Prima forza parlamentare è il Partito repubblicano, radicale e radical-socialista che conquista 195 seggi, seguito dai socialisti della SFIO Section française de l'Internationale ouvrière con 102 seggi, dall’Unione repubblicana con 88 seggi, dai Repubblicani di sinistra con 66 seggi, dal gruppo misto di non iscritti con 51 seggi, dalla Federazione Repubblicana con 37 seggi, dal Partito repubblican-socialista con 24 seggi, da Azione Liberale con 22 seggi e da altri deputati di destra con 15 seggi.

1914 Gli esperimenti continuano fino allo scoppio del primo conflitto mondiale. Ragioni di sicurezza militare imporranno alle nazioni belligeranti di ordinare la chiusura di tutte le stazioni; le apparecchiature trasmittenti verranno requisite dalle autorità e gli esperimenti potranno riprendere solo qualche tempo dopo la fine delle ostilità

9 giugno 1914 Il Presidente della Repubblica Raymond Poincaré nomina il repubblicano Alexandre Ribot Presidente del Consiglio. Si insedia il quarto Governo Ribot. Rimane in carica solo tre giorni. Ministro del Commercio, dell'Industria, delle Poste e dei Telegrafica è il radicale di sinistra Marc Réville

13 giugno 1914 Il Presidente della Repubblica Raymond Poincaré nomina il repubblicano socialista René Viviani Presidente del Consiglio. Si insedia il primo Governo Viviani. Rimarrà in carica sino al 26 agosto 1914. Ministro del Commercio, dell'Industria, delle Poste e dei Telegrafica è il repubblicano democratico Gaston Thomson

28 giugno 1914 Assassinio a Sarajevo dell’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo erede al trono d’Austria da parte di un irredentista serbo uccide a Sarajevo. Il governo austriaco, chiedendo alla Serbia un atto di riparazione molto pesante in termini politici, innesca le vicende che porteranno allo scoppio del primo conflitto mondiale.

28 luglio 1914 L'Austria dichiara guerra alla Serbia. Scoppia la prima guerra mondiale

2 agosto 1914 L’Italia proclama la sua neutralità nel conflitto. Contrari all’entrata in guerra del Paese sono i socialisti e i cattolici. I giolittiani sono neutralisti. Favorevoli all’intervento risultano, invece, alcune minoranze politiche irredentiste e i grandi gruppi industriali che presagiscono grandi profitti dalle commesse belliche

3 agosto 1914 L’esercito tedesco invade il Belgio provocando la reazione della Francia e dell’Inghilterra: è l’inizio della I Guerra Mondiale.

26 agosto 1914 Il Presidente della Repubblica Raymond Poincaré conferma il repubblicano socialista René Viviani Presidente del Consiglio. Si insedia il secondo Governo Viviani. Rimarrà in carica sino al 29 ottobre 1915. Ministro del Commercio, dell'Industria, delle Poste e dei Telegrafica è il repubblicano democratico Gaston Thomson

5 novembre 1914 Si insedia il secondo Governo Salandra. Rimarrà in carica sino al 18 giugno 1916.Vincenzo Riccio rimane Ministro delle Poste e Telegrafi

30 dicembre 1914 Salandra nomina Marconi senatore a vita del Regno d’Italia fautore dell’intervento in guerra fianco dell’Intesa

1915

L’ingresso dell’Italia nella prima Guerra Mondiale (24 maggio 1915 - 11 novembre 1918) e la successiva crisi economica e sociale post bellica bloccarono tutti i progetti in corso e l’attuazione delle norme esplicative delle leggi in materia di comunicazione che il Parlamento aveva varato

1915 William Fox dà vita alla Film Fox Corporation

13 gennaio 1915 Poco prima delle ore 8,00 l'Italia centrale viene colpita da una forte scossa sismica che ha il suo epicentro nel bacino del Fucino in Abruzzo. Il terremoto, che colpisce soprattutto le zone della Marsica (con al centro Avezzano dove ci sono circa 10 mila vittime) e del circondario di Sora, nel Lazio, provoca circa 30-35 mila morti.

Gennaio 1915 Benito Mussolini fonda Il Popolo d’Italia

26 aprile 1915 Il governo Salandra firma a Londra un patto che obbliga l’Italia ad intervenire nel conflitto a fianco delle potenze dell’Intesa.

24 maggio 1915 L’Italia dopo aver abbandonato la Triplice alleanza, entra in guerra a fianco dell’Intesa con Francia Regno Unito e Russia per rivendicare Trento e Trieste Il conflitto, che si sperava fosse di breve durata, si rivelerà, invece, essere una guerra di logoramento.

19 giugno 1915 Marconi si arruola come volontario nell'esercito italiano con il grado di Tenente di Complemento del Genio, indi promosso capitano il 27 luglio 1916 e, benché ufficiale dell'esercito, presta servizio nell'Istituto Radiotelegrafico della Marina; in seguito a regolare domanda, datata Livorno 14 agosto 1916 presentata al Ministro della Marina, è nominato Capitano di Corvetta con R.D. del 31 agosto 1916, congedato con tale grado il 1º novembre 1919, e promosso Capitano di Fregata in congedo con R.D. 28 marzo 1920, e poi Capitano di Vascello con R.D. 7 luglio 1931. Ambedue tali promozioni rientrano nelle norme di avanzamento degli ufficiali di complemento in congedo. Come Ufficiale addetto alle comunicazioni darà la precedenza all’uso di collegamenti fra le varie Unità dislocate al Fronte siano effettuati che ricorroano a stazioni wireless anziché ad una linea telefonica. Le frequenze usate in quel periodo sono in gamma onda lunga

29 ottobre 1915 Il Presidente della Repubblica Raymond Poincaré nomina Aristide Briand Presidente del Consiglio. Si insedia il quinto governo Briand. Rimarrà in carica sino al 12 dicembre 1916. Ministro del Commercio, dell'Industria, delle Poste e dei Telegrafica è il tecnocrate radical socialista Étienne Clémentel


1916

Prosegue la guerra di logoramento che causa ingenti perdite agli eserciti di entrambe gli schieramenti. Sul fronte occidentale, tra tedeschi e francesi si combattono le violente battaglie di Verdun (febbraio-dicembre) e della Somme che causarono più di 600.000 morti ad entrambe le parti in lotta.

1916 Marconi acquista il Panfilo Elettra che diventerà il suo Laboratorio dove conduce i suoi studi e le sue ricerche e dove approfondisce in particolare lo studio sulle onde corte, di cui raccomanderà l’uso preferendole alle onde lunghe

18 giugno 1916 Si insedia il Governo di Paolo Boselli. Rimarrà in carica sino al 30 ottobre 1917 Cesare Fera è Ministro delle Poste e Telegrafi

1916: Prima regolare radiodiffusione su 9XM (ora WHA) nello stato del Wisconsin, distribuita in codice Morse.

16 novembre 1916 David Sarnoff futuro presidente della American Marconi Corporation intuisce le potenzialità dell’apparecchio radio ad uso civile come elettrodomestico. Sarnoff ropone alla Marconi Company, della quale è vice direttore del traffico dal 1914, l’idea di realizzare una “music box”, un apparato, cioè, destinato ad ascoltare essenzialmente musica trasmessa via radio. La proposta fu sdegnosamente respinta

21 novembre 1916 Carlo I d’Austria diventa Imperatore d'Austria, red'Ungheria e Boemia, e monarca della Casa d'Asburgo-Lorena. Rimarrà al trono sino alla dissoluzione dell’Impero austro-ungarico l’11 novembre 1918

2 dicembre 1916 Muore L’Imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria.

12 dicembre 1916 Il Presidente della Repubblica Raymond Poincaré conferma Aristide Briand Presidente del Consiglio. Si insedia il Sesto Governo Aristide Briand. Rimarrà in carica sino al 17 marzo 1917. Ministro del Commercio, dell'Industria, delle Poste e dei Telegrafica rimane il tecnocrate radical socialista Étienne Clémentel


1917

In Italia il fronte interno inizia a mostrare vistose crepe: vi sono decine di migliaia di casi di renitenza alla leva e vivaci proteste contro la partecipazione al conflitto, represse dall’esercito, con decine di vittime tra i civili. Il 24 ottobre l’esercito tedesco lancia un’offensiva di alleggerimento sul fronte italiano. La scarsa resistenza delle truppe italiane, logore e mal organizzate, fa si che tale azione militare si trasformi rapidamente nel disastro militare di Caporetto. Nonostante le ingenti perdite in uomini e mezzi subite (oltre 600 mila tra morti, feriti, prigionieri e sbandati), l’esercito italiano riesce ad assestarsi sulla linea difensiva del Piave e del monte Grappa e a fermare l’avanzata nemica.

20 marzo 1917 Il Presidente della Repubblica Raymond Poincaré nomina Alexandre Ribot Presidente del Consiglio. Si insedia il quinto Governo Ribot. Rimarrà in carica sino al 7 settembre 1917. Ministro del Commercio, dell'Industria, delle Poste e dei Telegrafica rimane il tecnocrate radical socialista Étienne Clémentel

12 settembre 1917 Il Presidente della Repubblica Raymond Poincaré nomina Paul Painlevé Presidente del Consiglio. Si insedia il primo Governo Painlevé. Rimarrà in carica sino al 16 novembre 1917- Ministro del Commercio, dell'Industria, delle Poste e dei Telegrafica rimane il tecnocrate radical socialista Étienne Clémentel. Sottosegretario di Stato al Commercio e all’Industria responsabile alle Poste e al Telegrafo è il radicale indipendente Paul Morel

24 ottobre - 12 novembre 1917 Si svolge la battaglia di Caporetto. Finisce con la disfatta dall’esercito italiano da parte delle truppe austro-ungariche e tedesche: gli austro-ungarici, aiutati da reparti d'élite tedeschi, sfondarono le linee delle truppe italiane che, impreparate ad una guerra difensiva e duramente provate dalle precedenti undici battaglie dell'Isonzo, non ressero l'urto e dovettero ritirarsi fino al fiume Piave. La sconfitta portò alla sostituzione del generale Luigi Cadorna, che aveva imputato l'esito infausto della battaglia alla viltà dei suoi soldati, con Armando Diaz.


30 ottobre 1917 Si insedia il Governo Vittorio Emanuele Orlando. Rimarrà in carica sino al 23 giugno 1919. Cesare Fera è Ministro delle Poste e Telegrafi

13 - 26 novembre 1917 Dopo la disfatta di Caporetto I soldati italiani si riorganizzano abbastanza velocemente e fermano le truppe austro-ungariche e tedesche nella successiva prima battaglia del Piave permettendo così all'intero esercito di difendere ad oltranza la nuova linea difensiva.

16 novembre 1917 Il Presidente della Repubblica Raymond Poincaré richiama Georges Clémenceau come Presidente del Consiglio. Si insedia il secondo Governo Clémenceau. Rimarrà in carica sino al 18 gennaio 1920, ovvero due anni e mezzo. L’obiettivo è di restaurare un clima di fiducia e mettere tutto in opera per riuscire a vincere la prima guerra mondiale istaurando una sorta di "dittatura di salute pubblica". Ministro del Commercio, dell'Industria, delle Poste e dei Telegrafica rimane il tecnocrate radical socialista Étienne Clémentel Dal 28 novembre 1919 viene nominato sottosegretario di Stato al Commercio e all’Industria responsabile alle Poste e al Telegrafo il laico liberale del Parti républicain démocratique et social Louis Deschamps


1918

E’ l’anno in cui finisce la prima guerra mondiale con l’offensiva vittoriosa dell’esercito italiano sul Piave e la decisiva battaglia di Vittorio Veneto.

A Torino nasce la SIP dalla fusione tra due società idroelettriche grazie ad un intervento della Banca Commerciale Italiana. Nell’immediato dopoguerra inizia l'espansione della SIP, espansione che la porterà a diventare una delle maggiori società fornitrici di energia elettrica attive in Italia. Nel corso degli anni infatti, in Valle d'Aosta e Piemonte, acquisisce varie società attive nella produzione di energia idroelettrica e realizza nuove centrali. Proprietaria di questa società è una famiglia di Torino, i Pittaluga, i quali investono successivamente in diversi settori. È a loro infatti che si deve attribuire la partecipazione della SIP nel 1924 alla prima stazione radio italiana, l'Unione Radiofonica Italiana, con sede aTorino. L'attività della SIP nel settore elettrico termina nel 1963 con la nascita del monopolio dell'ENEL varato con legge del 27 novembre 1962 durante il governo Fanfani IV.

19 aprile 1918 A seguito di un considerevole aumento di capitale da 2,5 a 15 milioni di lire reso possibile dall'intervento della Banca Commerciale Italiana, la Società Idroelettrica Pont Saint Martin acquisisce il controllo della Società Idroelettrica Valle d'Aosta e cambia nuovamente ragione sociale in SIP - Società Idroelettrica Piemontese spostando la propria sede a Torino

15-22 giugno 1918 Inizia l’offensiva italiana sul fiume Piave Grazie ad una profonda riorganizzazione dell’esercito, le truppe italiane, comandate dal maresciallo Armando Diaz, avanzano senza incontrare, o quasi, resistenza fino a Trento e Trieste.

24 ottobre – 3 novembre 1918 Battaglia di Vittorio Veneto combattuta, tra Vittorio Veneto e Alpi Giulie, tra Italia e Austria-Ungheria.

4 novembre Il maresciallo Diaz firma il Bollettino della Vittoria. Termina,
per l’Italia, la I Guerra Mondiale. Il conflitto aveva causato tra le nazioni in lotta quasi 10 milioni di morti (di cui almeno 460 mila solo in Italia).

11 novembre 1918 Con la resa della Germania finisce la prima guerra mondiale

28 novembre 1918 Nel Governo Clémenceau Louis Deschamps diventa Sottosegretario di Stato al Commercio e all’Industria responsabile alle Poste e al Telegrafo. Rimarrà in carica sino al 17 gennaio 1921

Al termine delle operazioni belliche MARCONI realizza la prima radio ricetrasmittente in banda VHF, aprendo così piu' larghi orizzonti allo sviluppo delle Radiocomunicazioni.


L’immediato dopoguerra e gli anni Venti: gli inizi tormentati della radiofonia in Europa e negli Stati Uniti

Tra il 1919 e il 1920, l'Europa è toccata da ondate di scioperi ed agitazioni di operai che rivendicavano l'aumento salariale e la giornata lavorativa di 8 ore. Le lotte non si limitano solo a rivendicazioni sindacali: in molti casi viene utilizzata la violenza e il potere nelle fabbriche viene sovvertito da consigli operai, nati spontaneamente sul modello dei soviet russi, che si presentano come i rappresentanti del proletariato nella società comunista. L'intensità e le conseguenze delle lotte operaie sono diverse per ogni stato europeo: In Germania consigli di operai e soldati occupano le fabbriche e le sedi dei giornali, partecipano alla gestione delle aziende e impongono le loro condizioni allo Stato. Berlino per molto tempo è segnata da violenti scontri, manifestazioni di piazza, tentativi rivoluzionari e insurrezioni. In Austria i comunisti tentano di spingere il popolo alla rivoluzione, ma senza esito. In Ungheria socialisti e comunisti creano la Repubblica Ungherese dei Soviet, chiaramente inspirata dal vicino modello sovietico. Il progetto è di allargare l'esperienza anche all'Austria, ma i comunisti ungheresi si trovarono isolati e fallirono nei loro intenti.

Le difficoltà economiche e sociali che investono l’Italia post-bellica causano estese azioni di sciopero e a rivendicazioni sociali. Tali manifestazioni popolari sono passate alla storia come il “Biennio Rosso”. Nel novembre del 1919, in Italia dopo le agitazioni agricole dell’estate si tengono elezioni che per la prima volta utilizzano il sistema proporzionale, voluto da socialisti e popolari. Il confronto elettorale è incentrato sulle liste di partito e non sui singoli candidati, spesso "sponsorizzati". Hanno la meglio due partiti di massa: il Partito Socialista (che si afferma con il 32% dei voti come primo partito) e il Partito Popolare (che ottiene alla prima prova elettorale il 20%).Questi risultati elettorali non garantiscono comunque al paese la stabilità necessaria ed il PSI, che ha il maggior peso, continua a rifiutare alleanze con i partiti cosiddetti "borghesi". L'Italia sarà quindi guidata fino alla marcia su Roma da un'alleanza tra popolari e liberali

Nascita della radiofonia. Dopo la guerra i primi progetti di apparecchiature radiofoniche avviati della tedesca Telefunken sono boloccati per i divieti imposti alla Germania dalle potenze vincitrici. Ne trae vantaggio la Marconi’s Wireles Telegraph Company che avvia la prima trasmissione a Londra nel febbraio 1920 Già nel 18919 in Gran Bretagna, la Marconi Company dopo esperienze di diffusione radiofonica compiute fra Irlanda e Canada, inizia le prime prove di radiodiffusione con la storica stazione 2LO, posta sul tetto della Marconi House di Londra, e con la stazione di Chelmsford. Le trasmissioni sono ricevute in buona parte dell’Europa da 300-400 radioamatori che inviavano alla Marconi Co. i rapporti di ricezione. Per parte sua la Marconi Wireless Telegraph Company of Canada, sussidiaria della Marconi britannica, che aveva acquisito i brevetti dell'inventore della radiofonia Reginald Fessenden, da vita a CINW alla prima stazione radiofonica commerciale del Canada, aperta nel 1919 con la sigla XWA, Experimental Wireless Apparatus. Un anno dopo, nel 1920, la stazione acquisirà la denominazione CFCF.

1919

1919 Solari fonda l’Agenzia Radiotelegrafica Italiana servizi di informazione per i naviganti e per la stampa. Milita a favore della Società delle Nazioni

1919 Per iniziativa dei fratelli Cohn e di Joe Brandt nasce la società cindematografica CBC. Diventerà nel 1924 la Columbia Pictures Corporation.

18 gennaio 1919 Marconi è membro della Delegazione Italiana alla Conferenza di Parigi organizzata dai vincitori della Prima guerra mondiale per negoziare i trattati di pace tra gli Alleati e le potenze a essi associate e le Potenze Centrali loro avversarie. La Conferenza si protrarrà sino al 21 gennaio 1920, con alcuni intervalli.

5 febbraio 1919 Per iniziativa di D. W. Griffith, Charlie Chaplin, Mary Pickford e Douglas Fairbanks nasce la United Artists Corporation (UA) come società di produzione cinematografica.

17 febbraio 1919. Prima trasmissione di parole umane sulla stazione 9XM dell’Università di Wisconsin a Madison dopo esperimenti con voce(1918) e musica (1917). Diventerà un servizio radiofonico regolare di parole e musica nel gennaio 1921

23 marzo 1919 Nascono a Milano in Piazza San Sepolcro i Fasci di combattimento per iniziativa di Benito Mussolini I gruppi hanno un programma basato su rivendicazioni sociali e di azione anticlericale.

Primavera 1919 Un giovane radioamatore, l’ingegner Frank Conrad di Pittsburg in Pennsylvania, mentre con la sua stazione 8XK sperimentava le valvole audion di De Forest, più per scherzo che per altro, ha l’idea di mettere davanti al microfono un fonografo e trasmise alcuni brani di musica. Più di mille persone lo ascoltano e almeno trecento gli scrivono elogiandolo e invitandolo a proseguire. Il nome di Conrad finisce sui giornali e una grande azienda della città, la Westinghouse Electric and Manifacturing Company si offre di finanziare la stazione. Da quel momento Conrad trasmette per conto della Westinghouse e legge le notizie dei giornali intercalandole con brani musicali. Nelle vetrine dei negozi di Pittsburg compaiono apparecchi riceventi pubblicizzati come “adatti a ricevere la stazione Westinghouse”.

8 aprile 1919 Il Capitano della Marina statunitense di Stanford Hooper e l'ammiraglio Bullard si incontrano con i dirigenti della General Electric Company per chiedere loro di non vendere i loro alternatori Alexanderson alla britannica Marconi Company e alla sua controllata statunitense Marconi Wireless Telegraph Company of America. La Marina promette alla General Electric che se avesse creato una società radiofonica di proprietà americana, la Marina le avrebbe assicurato un monopolio commerciale nelle comunicazioni radio a distanza di lungo raggio. Questo incontro segna l'inizio dei negoziati attraverso i quali la General Electric avrebbe comprato la controllata americana di Marconi e creato le premesse per la costituzione di quella che sarebbe diventata la Radio Corporation of America.

Primavera estate 1919. Inizia in Italia il Biennio rosso con un’ondata di moti contro il carovita (in Toscana ricordati come "Bocci-Bocci") che attraversa tutta la penisola, con l'espansione del movimento contadino con un'estesa e capillare serie di occupazioni delle terre.

23 giugno 1919 Primo Governo Nitti. Rimarrà in carica sino al 21 maggio 1920. Ministro delle Poste e Telegrafi è Roberto De Vito

20-21 luglio 1919. I socialisti organizzano uno sciopero generale internazionale per difendere le repubbliche socialiste sorte in Russia e Ungheria dall'aggressione militare delle potenze vincitrici della prima guerra mondiale

12 luglio 1919 Una legge francese modifica il sistema elettorale che verrà utilizzato solo per la diciannovesima legislatura trasformandolo in un sistema misto che combina scrutinio proporzionale plurinominale e scrutinio maggioritario plurinominale a un turno nell’ambito del Dipartimento.

10 settembre 1919 Con il Trattato di Saint Geermain en Laye il Sud Tirolo è scorporato dall’Austria e annesso all’Italia. Una parte dei territori sloveni e croati fra cui l’Istria rimangono fuori dal nascente stato serbo croato sloveno e sono anch’essi annessi all’Italia.

17 ottobre 1919 Nasce la Radio Corporation of America RCA. L'incorporazione delle attività di Marconi Wireless Telegraph Company of America (comprese quelle di David Sarnoff), la Pan-American Telegraph Company, e quelle già controllate dalla Marina degli Stati Uniti ha portato ad una nuova società quotata in borsa creata dalla General Electric (che possiede una partecipazione di controllo). La cooperazione successiva tra RCA, General Electric, United Fruit,Westinghouse Electric Corporation, e AT&T ha gettato le basi per gli sviluppi di servizi di telecomunicazioni punto-punto e di servizi radiofonici, tra cui, più tardi, il 25 novembre 1926, il primo network National Broadcasting Company.

16 novembre 1919 Elezioni del 1919. In base alla legge del 15 agosto n. 141 sono le prime in base ad un sistema proporzionale. Il Partito socialista italiano ottiene il 32,3% e 156 seggi, seguito dal Partito Popolare Italiano con il 20,5% e 100 seggi, le Liste di liberali democratici e radicali che raccolgono 15,9% e 96 seggi, il Partito Democratico Sociale con il 10,9% e 60 seggi, il Partito Liberale con l’8,6% e 41 seggi, il Partito dei combattenti con il 4,1% e 20 seggi, il Partito Repubblicano con il 2,1% e 9 seggi, il Partito Radicale con il 2% e 10 seggi, il Partito Economico con l’1,5% e 7 seggi, Il Partito socialista riformista Italiano con l’1,5% e 6 seggi, il Partito socialista indipendente con lo 0,6% e 1 seggio. Il movimento dei Fasci di combattimento si presenta in ordine sparso e suvisce una sonora sconfitta elettorale rimanendo fuori dal Parlamento.

16 novembre-30 novembre 1919 Si svolgono lo stesso giorno le elezioni francesi per la Dodicesima Legislatura della Terza Repubblica. Vincono le Destre del Bloc National che complessivamente ottengono il 70,64% degli eletti, ovvero 433 seggi, di cui 183 seggi per l’Unione Repubblicana democratica, 93 seggi per la Repubblicana democratica, 61 seggi per i Repubblicani di sinistra , 50 seggi per gli indipendanti e i non-iscritti e 42 seggi per il gruppo di Azione repubblicana e sociale. Sconfitti sia la Sinistra radicale che non va oltre 112 seggi, di cui 86 seggi per il Partito repubblicano, radicale e radical-socialista e 26 seggi per il Partito repubblican-socialista) sia i socialisti della SFIO con soli 68 seggi. Con la scissione del dicembre 1920 al congresso della SFIO di Tour, il gruppo socialista scenderà a 53 seggi in quanto 15 deputati aderiranno al Partito Comunista Francese

20 novembre 1919 L’American Marconi Company si fonde ufficialmente con
the Radio Corporation of America


1920

In Italia proseguono le agitazioni del Biennio Rosso. Dopo scioperi e occupazioni di terre, nel 1920 la protesta cresce passando all'occupazione delle fabbriche. La FIOM (sindacato metalmeccanici) chiede il rinnovo del contratto per ottenere aumenti salariali e altre richieste, che gli industriali accolgono solo in parte. Viene quindi proclamato in risposta uno sciopero bianco da parte dei lavoratori, a cui gli industriali controbattono con una serrata, ovvero la chiusura delle fabbriche. Si verificano inoltre durante questo periodo atti di violenza nei confronti dei proprietari terrieri e dei crumiri, che non vogliono aderire agli scioperi. Il potere socialista cresce enormemente nel 1920, quando la maggior parte delle amministrazioni comunali e provinciali dell'Emilia e della Romagna sono conquistate dal Partito socialista italiano. Le organizzazioni sindacali socialiste ottengono così il monopolio della gestione del lavoro, il potere di imporre i prezzi delle derrate alimentari tramite le proprie cooperative, la gestione diretta delle imposte comunali (immobili compresi) e la possibilità di concedere in affitto ai propri iscritti i terreni del Comune.
In agosto gli operai, guidati dai sindacati rossi, occupano le fabbriche che, principalmente a Torino, Milano e Genova, sono occupate in numero di trecento. Gli operai organizzano servizi armati di vigilanza e, in alcuni casi, proseguono la produzione. Le occupazioni, intese come l'inizio di un processo rivoluzionario, non riescono però a compiere cambiamenti sensibili, soprattutto a causa della mancanza di strategia della classe dirigente socialista e dell'incapacità di diffusione nel resto della società. Le conseguenze delle occupazioni indeboliscono il governo Nitti, che si dimette per lasciare il posto all'ottantenne Giolitti, il quale assume un atteggiamento neutrale, nonostante le pressioni degli industriali per sgomberare le fabbriche con l'esercito. Giolitti promuove invece il dialogo tra CGL e industriali, ottenendo gli aumenti salariali richiesti e la promessa, mai attuata, di un controllo sulla gestione aziendale. Le fabbriche sono perciò sgombrate pacificamente, sebbene il biennio rosso termini con il bilancio di 227 morti e 1072 feriti, tra forze dell'ordine e lavoratori. Ciò non attenua comunque le tensioni tra lavoratori ed industriali, entrambi fautori di una lotta di classe. Il timore per ulteriori tumulti sociali e un’eventuale rivoluzione proletaria (propagandata dai socialisti) comincia a diffondersi, favorendo la richiesta di una soluzione anti-socialista e autoritaria. Personaggi di spicco che interagiscono politicamente con i moti del periodo furonoAmadeo Bordiga e Antonio Gramsci, ma soprattutto quest'ultimo, a Torino, ovvero le due personalità forse più carismatiche del futuro PCd'I.

Uno degli eventi più significativi di tutto il biennio rosso è la rivolta dei Bersaglieri che scoppia ad Ancona nel giugno del 1920. La scintilla che provoca la rivolta è l'ammutinamento dei bersaglieri di una caserma cittadina che non vogliono partire per l'Albania, dove è in corso una occupazione militare decisa dal governo Giolitti. Al contrario di altre manifestazioni del biennio, la Rivolta dei Bersaglieri è una vera ribellione armata e coinvolge truppe di varie forze che solidarizzano con i ribelli. Da Ancona la rivolta divampa in tutte le Marche, in Romagna e aTerni, in Umbria. E’ indetto uno sciopero da parte del sindacato dei ferrovieri per impedire che ad Ancona arrivino le guardie regie e infine il moto è sedato solo grazie all'intervento della marina militare, intervenuta per bombardare la città


Febbraio 1920 Marconi trae vantaggio dal divieto imposto dai vincitori alla Telefunken: la stazione della Marconi’s Wireles Telegraph Company di Londra avvia la prima trasmissione trasmettendo con una certa frequenza anche se non regolarmente, programmi musicali e di notizie: lo stabilimento di Marconi di Chelmsford è sede della prima trasmissione audio annunciata pubblicamente del Regno Unito; una delle annunciatrici fu Nellie Melba.

1920 Fine della telegrafia a spinterogeno.

Il Gruppo Marconi crea l’Agenzia radiotelegrafica italiana

1920 Negli Stati Uniti David Sarnoff ottiene una licenza per un uso elettrodomestico delle radiofrequenze

17 gennaio 1920 Georges Clémenceau viene sconfitto alle primarie repubblicane da Paul Deschanel che viene eletto al primo turno undicesimo presidente della Terza Repubblica con oltre l’84% dei voti. Rimarrà in carica dal 18 febbraio solo sino al 21 settembre 1920

20 gennaio 1920 Il presidente uscente Raymond Poincaré nomina il moderato Alexandre Millerand Presidente del Consiglio. Si insedia il primo Governo Millerand. Rimane in carica 29 giorni. Sottosegretario di stato alle Poste e al Telegrafo è il laico liberale del Parti républicain démocratique et social Louis Deschamps

18 febbraio 1920 Il Presidente della Repubblica Paul Deschanel conferma Alexandre Millerand Presidente del Consiglio. Si insedia il Secondo Governo Millerrand esponente. Rimarrà in carica sino al 23 settembre 1920 Sottosegretario di stato alle Poste e al Telegrafo rimane il laico liberale del Parti républicain démocratique et social Louis Deschamps

14 marzo 1920 Andrea Torre viene nominato Ministro delle Poste e Telegrafi

21 maggio 1920 Si insedia il Secondo Governo Nitti. Rimarrà in carica solo sino al 15 giugno. Giuseppe Paratore diventa Ministro delle Poste e Telegrafi Nitti nomina Marconi presidente della Banca Italiana di Sconto.

15 giugno 1920 Si insedia il Quinto e ultimo Governo Giolitti. Rimarrà in carica sino al 4 luglio 1921 Rosario Pasqualino Vassallo viene nominato Ministro delle Poste e Telegrafi

15 giugno 1920 sempre dalla stazione di Chelmsford viene irradiato un concerto, organizzato dal quotidiano Daily Mail, con la partecipazione della famosa soprano Nellie Melba, che suscita un enorme interesse da parte della stampa europea [38] e riscuote un successo straordinario da parte del pubblico; il concerto è ascoltato in tutta l’Inghilterra, in Norvegia, in Francia, in Germania, in Italia e addirittura in Persia e inoltre da numerosi piroscafi in navigazione nell’Oceano Atlantico; per la prima volta l’Europa comprende l’importanza della radio e il perché del suo successo oltre oceano.

1920 In Gran Bretagna la stazione Marconi in Cornovaglia trasmette il primo regolare servizio radiofonico della storia per 2 ore consecutive al giorno

20 agosto 1920: La WWJ di E.W. Scripps a Detroit nel Michigan ottiene una licenza commerciale per avviare un servizio di radiodiffusione.

27 Agosto 1920 Comincia in Argentina regolare diffusione senza fili per intrattenimento .

31 agosto 1920: Il primo programma radio conosciuto di notizie viene diffuso dalla stazione 8MK

settembre 1920 Nitti incarica Marconi di una missione esplorativa a Fiume occupata dai legionari di D’Annunzio. Nasce la Società Fiumana per le Radiocomunicazioni

20 settembre 1920 a Los Angeles inizia a trasmettere con il nome 6ADZ una stazione radiofonica, poi affiliata alla CBS con il nome KNX.

23 settembre 1920 In seguito alle dimissioni di Paul Deschanel, Alexandre Millerand ex socialista riformista ora leader della destra repubblicana diventa il dodicesimo Presidente della Terza Repubblica con oltre l’88% dei syuffragi. Rimarrà in carica sino all’11 giugno 1924

24 settembre 1920 Il Presidente della Repubblica Alexandre Millerand nomina l‘esponente laico liberale del Parti républicain démocratique et social Georges Leygues Presidente del Consiglio. Si insedia il Governo Leygues. Rimarrà in carica sino al 7 genaio 1921 Sottosegretario di stato alle Poste e al Telegrafo è il compagno di partito Louis Deschamps

ottobre 1920 Negli Stati Uniti la Westinghouse ottiene una licenza di trasmissione per il servizio di radiodiffusione circolare: un mese dopo il 2 novembre 1920 inizia a trasmettere la stazione KDKA

2 Novembre 1920 Parte la prima stazione oltre Oceano: a Pittsburg trasmette con successo i notiziari sulle elezioni presidenziali. Si tratta della vecchia stazione Westinghouse di Conrad, che ha cambiato sigla diventando KDKA: trasmette, sulla lunghezza d’onda di 360 metri e la potenza di 100 watt, la radiocronaca politica delle elezioni presidenziali che vede contrapporsi le candidature di James Cox e Warren Harding. Le informazioni sull’andamento della lotta dei due candidati e la notizia della vittoria di Harding vengono ascoltate in quasi tutti gli States grazie anche all’antenna trasmittente fissata ad un pallone frenato

Dicembre 1920 La KDKA di Pittsburg offre pubblicità a 10 dollari il minuto. Il primo cliente è un imprenditore edile subito imitato da più di cento aziende. Vengono messi in commercio ricevitori a galena al prezzo di 25 dollari reclamizzati come “la radio per tutti: più piccola di una macchina fotografica, più semplice di un binocolo, più divertente di un film”


1921

Nel mese di gennaio, a Livorno, avviene la scissione del Partito Socialista e la conseguente nascita del Partito Comunista d’Italia. Alle elezioni politiche di maggio gli esponenti del movimento fascista ottengono un notevole successo elettorale.

1921 In Francia il Sottosegretariato di Stato alle Poste e ai Telegrafi diventa Sottosegretariato di Stato alle Poste, Telegrafi e Telefoni (PTT)

1921 Il Gruppo Marconi crea insieme a un gruppo di investitori privati la Società italiana per i Servizi RadioTelegrafici e Radiofonici. La SISERT sorge per rilanciare in Italia le attività che fanno capo a Marconi al centro di a vasta rete di attività commerciali. Gode del sostegno della Marconi Wirelss Telegraph Company

16 gennaio 1921 Il Presidente della Repubblica Alexandre Millerand richiama Aristide Briand come Presidente del Consiglio. Si insedia il Settimo Governo Briand. Rimarrà in carica sino al 19 gennaio 1922 In Francia la radio nascente è competenza del terzo bureau de la Radiotélégraphie et Radiotéléphonie posto sotto la Direction de l'Exploitation Télégraphique presso il Sottosegretariato di Stato alle Poste e Telegrafi, che a sua volta dipende dal Ministero dei Lavori Pubblici. Il sottosegretario di Stato il radical socialista Paul Laffon entra in carica il 16 gennaio 1921 ed è abitato a gestire le questioni relative alla Radiodiffusione e accordare le autorizzazioni ad emettere alle stazioni private.

15 maggio 1921 Si svolgono le elezioni politiche per la XXVIma legislatura sabauda, la diciannovesima del Regno d’Italia. Hanno diritto al voto tutti i cittadini di sesso maschile maggiorenni, ovvero che abbian compiuti i 21 anni. Rispetto alle precedenti elezioni del 1919, in base al Regio Decreto 2 aprile 1921, n. 320, vengono tolte le limitazioni d'età agli elettori analfabeti e i seggi sono aumentati da 508 a 535 suddivisi in 34 collegi elettorali. Partecipano 6,7 milioni di elettori su poco meno di 11 milioni e mezzo avanti diritto al volto, pari al 58,4%. I socialisti, pur rimanendo la principale forza parlamentare, scendono al 24,5% conquistando 123 seggi, stabili i popolari con il 20,8% e 108 seggi, al terzo posto le liste dei Blocchi Nazionali - nelle quali si presenta il Partito Nazionale Fascista di Mussolini – ottengono il 14% e 105 seggi, seguiti dal Partito Liberale Democratico con il 10,5% e 68 seggi, dal Partito Liberale con il 10,5% ma soli 43 seggi, il Partito Democratico Sociale con il 4,7% e 29 seggi, il Partito Comunista d’Italia con il 4,6% e 15 seggi, il Partito Repubblicano Italiano con il 3,8% e 6 seggi, il Partito Democratico riformista con l’1,3% ma ben 11 seggi, il Partito dei combattenti con l’1,2% e 10 seggi le Liste di slavi e tedeschi con l’1,3% e 9 seggi, il Partito economico con lo0,7% e 5 seggi, il Partito dei socialisti indipendenti con lo 0,6% e 1 seggio, e i Fasci di combattimento con lo 0,5% e 2 seggi.

26 giugno 1921 In Francia la radiofonia si sviluppa solo grazie all’iniziativa privata anche se in maniera abbastanza disordinata La SFR costruttrice di apparecchi radio ritrasmette un concerto in diretta dalla sua fabbrica Radiola di Levallois. I pubblico lo ascolta attraverso un ricevitore nella Salle des Ingénieurs Civils di Parigi.

Luglio 1921 La radio per la piana volta ha grande eco. Negli Stati Uniti l’incontro di pugilato tra i pesi massimi Jack Dempsey e George Carpentier viene trasmesso dalla stazione WJY della RCA – Radio Corporation of America di Hoboken (New York). David Sarnoff , che lavora ora alla RCA, si vale dell’opera di un club di radioamatori, per attrezzare un centinaio di posti di ascolto, istallando ricevitori nelle sale di alcuni teatri e music-hall. Lo ascoltano 300 mila persone ed esplode la richiesta di apparati radio domestici

4 luglio 1921 Si insedia il Primo Governo Bonomi. Rimarrà in carica sino al 26 febbraio 1922. Ministro delle Poste è il democratico sociale Vincenzo Giuffrida

26 luglio 1921 Warren Cox nel leveland avvia una stazione raduiofonica sperimentale, la 8ACS

luglio 1921 esperimento di trasmissione dall’Atlantico a Lisbona di Marconi

1921 Salandra nomina Guglielmo Marconi Senatore. Marconi ottiene il Nobel per la fisica e si iscrive al Partito fascista

settembre 1921 La stazione WJY della RCA – Radio Corporation of America trasmette un concerto dell’orchestra filarmonica di New York e il successo della radio supera ogni previsione Alla fine del 1921 gli apparecchi radiofonici negli Stati Uniti sono 50 mila; nel 1922 salgono a mezzo milione e nel 1924 un milione e mezzo.

19 settembre 1921 A Springfield nel Massachusetts iniziano le trasmissioni di WBZ controllata dalla Westinghouse.

1 ottobre 1921 A Newark nel New Jersey inizia a trasmettere WJZ, emittente radiofonica controllata dalla Westinghouse Electric Corporation.

novembre 1921 : Il "Poste de la Tour Eiffel" inizia discretamente a diffondere trasmissioni musicali. Il programma generalmente in prima serata consiste nella lettura del meteo, seguita da un breve concerto e da una rassegna stampa. La lunghezza d’onda è di 2 650 m e la potenza di 900 watts.

26 novembre 1921: Dopo i suoi primi test la SFR riunisce 250 personalità politiche e della carta stampata e della scienza all'Hôtel Lutécia di Parigi per il lancio del suo Centro di Sainte-Assise.

9 dicembre 1921 A San Francisco inizia a trasmettere la stazione radiofonica KQW, futura affiliata alla CBS con il nome KBCS

24 Dicembre 1921 Iniziano le trasmissioni regolari della prima radio pubblica ad onda lunga, Paris Tour Effeil. 30 minuti di meteo, musica e rassegna stampa. La scelta delle onde lunghe al contrario degli Stati Uniti che optano per le onde medie è dettata dal desiderio degli industriali radioelettrici francesi di impedire che i segnali siano ricevibili con i ricevitori costruiti da imprese statunitensi

31 dicembre 1921 Alla fine del 1921 gli apparecchi radiofonici negli Stati Uniti sono 50 mila; nel 1922 salgono a mezzo milione e nel 1924 un milione e mezzo. Le stazioni trasmittenti che nel 1921 sono 60, salgono l’anno successivo a 382, nel 1923 sono 573 e divengono 1105 nel 1924. Questa situazione porta notevoli disagi alla ricezione a causa dell’eccessivo affollamento di stazioni che interferiscono tra loro.


1922

L’Italia è scossa dalle azioni violente delle squadre fasciste che, agendo impunemente, intimidiscono esponenti socialisti e assaltano le organizzazioni economiche e sociali della sinistra Il 28 ottobre i fascisti marciano su Roma. Vittorio Emanuele III non firma lo stato di assedio e, nei giorni seguenti, incarica Benito Mussolini di formare un nuovo governo.

1922 Inizia il primo servizio regolare di trasmissioni di intrattenimento dal Marconi Research Centre a Writtle, vicino Chelmsford

1922 Negli Stati Uniti inizia anche una lotta molto dura - diretta ad assicurarsi maggiori introiti pubblicitari - tra le grandi compagnie di radio-diffusione che dispongono di notevoli mezzi finanziari e le piccole stazioni, con la conseguenza che 572 stazioni sono costrette a chiudere. Una Conferenza nazionale della Radio, indetta nel 1922, cercherà di mettere un po’ d’ordine disciplinando le concessioni, fissando una potenza minima e una massima di emissione e mettendo in atto un piano di assegnazione delle frequenze di trasmissione

1922 John Shepard III da vita a Boston alla stazione radiofonica WNAC che dal 1927 sarà aggregata alla CBS poi dal 1937 al The NBC Red Network

1922 Per iniziativa del Los Angels Time nasce nella megalopoli la stazione radiofonica KHJ

15 gennaio 1922 Il Presidente della Repubblica Alexandre Millerand richiama Raymond Poincaré come Presidente del Consiglio. Si insedia il secondo Governo Poincaré. Rimarrà in carica sino al 29 marzo 1924. Il Sottosegretariato di Stato alle Poste, Telegrafo e Telefoni presso il Ministero dei Lavori Pubblici rimane Paul Laffont

6 febbraio 1922 Inaugurazione del servizio regolare radiofonico pubblico in onda lunga dal Centro di Radio Tour Eiffel in presenza del sottosegretario Paul Laffont. Paris Tour Eiffel trasmette spesso concerti da uno studio nel vicino Campo di Marte

20 febbraio 1922 La General Electric avvia a Schenectady (nello Stato di New York) i programmi di WGY. Dalle 19.47 trasmette per un’ora musica dal vivo e altre informazioni. Sara la prima a realizzare nel gennaio 1928 una stazione televisiva

21 febbraio 1922 Il quotidiano "le Petit Parisien " presenta una demanda di autorizzazione a trasmettere al Segretario francese di Stato alle PTT

21 febbraio 1922 Warren Cox dopo aver avviato nel luglio 1921 una radio sperimentale dà vita nel grande Cleveland alla stazione radiofonica WHK, venduta nel 1925 alla Radio Air Service Corporation. Dal 1930 sarà affiliata alla CBS prima di passare nel 1937 al The NBC Blue Network e a Mutual dopo essere stata presa sotto il controllo della United Broadcasting Company

22 febbraio 1922 a Newark, New Jersey vicino a New York inizia a trasmettere una stazione radiofonica detenuta da un costruttore di ricevitori radiofonici, Louis Bamberger. Sarà più tardi all’origine di Mutual.

26 febbraio 1922 Si insedia il priomo governo Primo Governo presieduto da Luigi Facta. Rimarrà in carica sino al 1 agosto 1922. Ministro delle Poste e Telegrafi è Giovanni Antonio Colonna di Cesarò

2 marzo Ludovico Fulci diventa Ministro delle Poste e Telegrafi

2 marzo 1922 Nasce la prima radio commerciale di New York, WEAF, controllata da AT&T Western Electric.

22 marzo 1922. A Cincinnati nell’Ohio la Crosley Broadcasting Corporation inizia a trasmettere la stazione radiofonica WLW. Sarà fra le quattro fondatrici di mutual

Marzo 1922. La stazione trasmittente di Lione La Doua, creata dall’esercito nel 1914 e trasferito alle PTT nel 1920, inizia a diffondere programmi regolari in collegamento con le trasmissioni dalla Tour Eiffel.

4 maggio 1922 a Los Angeles la stazione radiofonica 6ADZ assume come denominazione KNX.

Maggio 1922 Nasce a Filadelfia la stazione radiofonica WCAU affiliata dal settembre 1927 alla Columbia Phonographic Broadcasting System

11 maggio 1922 dalla stazione di Chelmsford vengono irradiate alcune importanti trasmissioni quali la radiocronaca dell’incontro di boxe Lewis contro Carpentier, alcuni importanti concerti, l’allocuzione del Principe di Galles agli scouts. Il Governo inglese si opporrà ancora per qualche mese all’introduzione della radiofonia ma, pressato dall’opinione pubblica, inizia lunghi e difficili colloqui con i costruttori di materiale radioelettrico, arrivando ad un accordo di massima per la costituzione della prima società inglese di radiodiffusione, la British Broadcasting Limited con capitale di 100 mila sterline.
Marconi raccomanda l'uso di una banda di frequenza ad onde corte anziché il ricorso alle onde lunghe.

19 maggio 1922 Iniziano a Chicago, le trasmissioni della stazione WDAP per iniziativa di Thorne Donnelley e Elliott Jenkins. Si trasformerà il 1 giugno 1924 in WGN sotto il controllo di una filiale del quotidiano Chicago Tribune e sarà all’origine del quarto network radiofonico Mutual

26 giugno 1922 A Parigi iniziano i test di una seconda stazione radiofonica ad onda lunga, Radiola, nata per iniziativa del costruttore Emile Girardeau. Quattro giorni prima, il 22 giugno il Sottosegretariato alle Poste e Telecomunicazioni aveva autorizzato la società privata SFR Société Française Radioélectrique costruttrice degli apparati ad effettuare trasmissioni sperimentali.

Luglio 1922: W.K. Azbill da vita a San Diego alla stazione radiofonica KFBC. Verrà ceduta nel 1928 1928 alla Pickwick Broadcasting Corporation che la rinomina KGB e la rivende nel 1931 a Don Lee Broadcasting System.

1 agosto 1922 Si insedia il Secondo Governo Facta. Rimarrà in carica sino al 31 ottobre 1922. Ludovico Fulci rimane Ministro delle Poste e Telegrafi

2 agosto 1922 Muore l’inventore del telefono Graham Bell.

22 agosto 1922 Nasce Radio Lausanne in Svizzera romanda

1922 La Società Araldo di Roma, dopo aver esercitato un servizio di filodiffusione, ovvero di trasmissioni di notizie e musiche su una rete telefonica, inizia nel 1922 un primo rudimentale servizio di radiodiffusione con apparecchi costruiti da radioamatori. Radio Araldo inizia a trasmettere per alcune ore al giorno con una piccola stazione di soli 250 watt che viene installata a Piazza S. Claudio.

4 settembre 1922 nasce a Minneapolis nel Minnesota la stazione WLAG, nota come "the Call of the North". Dopo un breve periodo di chiusura il 2 ottobre 1924 riprenderà a trasmettere con il nome di Washburn Crosby Company WCCO. Verrà infine acquistata nell’autunno 1932 dal network CBS diventandone una stazione affiliata.

17 settembre 1922 Iniziano i test di Radio Mosca. Le trasmissioni diventeranno regolari a partire dal mese di ottobre

26 ottobre 1922 Un quadrumvirato composto da Italo Balbo, Michele Bianchi, Emilio De Bono e Cesare Maria De Vecchi dirige dall'Hotel Brufani di Perugia le colonne fasciste che da varie regioni d'Italia convergono su Roma. Vengono occupate dagli squadristi alcune prefetture e numerose stazioni ferroviarie suscitando solo deboli reazioni da parte delle forze dell'ordine

27 ottobre 1922 Il primo ministro Luigi Facta prepara un decreto per re Vittorio Emanuele III in cui viene proclamato lo stato d'assedio

28 ottobre 1922 Si dimette il secondo Governo di Luigi Facta , in seguito al rifiuto del re Vittorio Emanuele III di firmare il decreto redatto da Facta sullo stato d'assedio con cui si intende almeno sul piano apparente contrastare la Marcia su Roma dei gruppi fascisti. Mentre le colonne fasciste stazionano ad Orte e in altri centri del Lazio, Mussolini rimane a Milano presso la sede del proprio giornale, Il Popolo d'Italia

29 ottobre 1922 Su invito del re, Mussolini viaggia verso Roma. A Milano viene assalita e devastata la sede dell’Avanti!, il giornale socialista Mussolini giunge a Roma, dove il re lo incarica di formare un governo. Viene permesso che le squadre fasciste entrino nella capitale senza essere contrastate né dall'esercito né dalle forze di polizia.

30 ottobre 1922 Mussolini giunge a Roma, dove il re lo incarica di formare un governo. Viene permesso che le squadre fasciste entrino nella capitale senza essere contrastate né dall'esercito né dalle forze di polizia.

31 Ottobre 1922 Il re approva la costituzione di un governo di larghe intese presieduto da Mussolini Si insedia Il Governo Mussolini Rimarrà in carica sino al 25 luglio 1943 per un totale di 7.572 giorni, ovvero 20 anni, 8 mesi e 25 giorni: il più lungo della storia d'Italia. Benito Mussolini è il nuovo Presidente del Consiglio. Ministro delle Poste e Telegrafi è di nuovo Giovanni Antonio Colonna di Cesarò E’ composto da 3 ministri fascisti: Alberto De Stefani (finanze), Giovanni Giuriati (terre redente) e Aldo Oviglio (economia), oltre allo stesso Benito Mussolini, 2 ministri popolari Vincenzo Tangorra (tesoro, poi tesoro e finanze riuniti) e Stefano Cavazzoni (lavoro), 2 ministri democratico-sociali moderatri Gabriello Carnazza - poi fascista - (lavori pubblici) e Giovanni Antonio Colonna di Cesarò (poste), 1 conservatore liberale salandrino Giuseppe De Capitani D'Arzago (agricoltura), 1 liberale giolittiano Teofilo Rossi - come Orso Mario Corbino il suo successore -, 1 nazionalista - poi fascista - Luigi Federzoni (colonie), 2 militari Armando Diaz (guerra) e Paolo Emilio Thaon di Revel (marina), e infine 1 ministro indipendente - poi fascista - Giovanni Gentile (pubblica istruzione). Mussolini assume personalmente i ministeri dell'interno e degli esteri.

ottobre 1922 Si costituisce la British Broadcasting Company

6 novembre 1922. Inizia a trasmettere regolarmente la rete commerciale generalista Radiola. Sin dall’inizio Radiola trasmette con una potenza due volte superiore a quella di Paris Torur Eiffel e può essere ricevuta in condizioni molto migliori. Radiola trasmetterà sino al 28 marzo 1924. Dal 6 gennaio 1923 trasmetterà un giornale radio

10 novembre 1922 Promulgati i primi atti del governo fascista, tutti a favore dei grandi industriali: abolizione della nominatività dei titoli azionari, revisione dei contratti per le forniture di guerra, riduzione delle imposte di successione, cessione dell'esercizio dei telefoni a società private; inoltre la legge agraria presentata dal governo precedente viene ritirata.

14 novembre 1922 Le trasmissioni del servizio radiofonico della BBC diventano regolari. Le stazioni di Londra, Manchester e Birmingham danno inizio alle trasmissioni ufficiali in Gran Bretagna

16 novembre 1922 A seguito del celebre discorso del bivacco, il governo Mussolini ottiene, con ampia maggioranza, la fiducia della Camera. Fra coloro che votano a favore si segnalano Alcide De Gasperi, Giovanni Giolitti, Ivanoe Bonomi, Vittorio Emanuele Orlando e Giovanni Gronchi

18 Novembre 1922 Un promemoria segreto viene presentato da Filippo Bonacci a capo di una cordata di imprenditori radiofonici interessati a promuovere la formazione di una rete radiofonica in Italia a Giacomo Acerbo sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.

La Sisert preme il sottosegretario Giacomo Acerbo per ottenere la concessione dei servizi radiotelegrafici internazionali sul territorio italiano. In concorrenza scendono Telefunken e la Société Générale de Télégraphie sans Fil, rappresentate in Italia dalle società Radio Elettra e Radio Italia. Si propone una competizione fra i potentati mondiali della radiotelegrafia: quello anglosassoni e quello franco-tedesco Il ministro Giovani Colonna di Cesarò - ottenendo il consenso di Mussolini - propende per la formazione di un’unica impresa che associ i tre concorrenti consentendo all’Italia di beneficiare del capitale tecnologico di tutte le aspiranti evitando discriminazioni derivanti dall’apparente nazionalità delle concorrenti. Il documento letto da Mussolini, sottolineava che tanto il pubblico che il governo fascista avevano importanti interessi economici e politici nello sviluppo della radiofonia. Guglielmo Marconi aveva precedentemente presentato un progetto per la creazione di una rete radiofonica nazionale, ma questa sua proposta non aveva ricevuto ascolto.

novembre 1923 caduti i divieti postbellici, nasce Vox Haus prima di una serie di emittenti gestite dalla Deutsche Rundfunkgesellschaft. Seguono servizi in Danimarca e Cecoslovacchia.

20 novembre 1922 Si tiene la Conferenza di Losanna, cui partecipa Mussolini in qualità sia di primo ministro sia di ministro degli esteri. La conferenza chiude l'annosa questione greco-turca e segna l'ascesa al potere di Kemal Ataturk

24 novembre 1922 Mussolini chiede, e ottiene dalla Camera, i pieni poteri che egli reputa necessari per una radicale ristrutturazione della pubblica amministrazione e del sistema impositivo

Non essendo stata accolta la richiesta di concessione per un servizio di radiofonia presentata dal suo gruppo. Marconi, cercando di contrastare le iniziative di società straniere, scrive direttamente a Mussolini

dicembre1922 Solari presenta per la Sisert domanda di concessione per la radiodiffusione

2 dicembre 1922 Incontro fra Gino Baldesi, in rappresentanza della CGdL, e Mussolini, nel tentativo di normalizzare i rapporti fra Governo e sindacati. Baldesi è in relazione sia con Gabriele d'Annunzio che con Alceste De Ambris e sembra ben disposto a raggiungere un accordo. Tale accordo sarà vanificato dall'intransigenza dei sindacalisti fascisti

10 dicembre 1922 A Milano vittoria dei partiti di governo (fascisti, nazionalisti, liberali e popolari) nelle elezioni amministrative

15 dicembre 1922 Viene convocato per la prima volta il Gran Consiglio del Fascismo, formato dai ministri fascisti e dalle alte gerarchie di partito.

18 dicembre 1922 Prendendo a pretesto il ferimento di due fascisti (che non era avvenuto per motivazioni politichè bensì amorose), gli squadristi torinesi devastano alcuni circoli operai, la Camera del Lavoro torinese e il periodico Ordine Nuovo. Questa strage di Torino si concluse il 20 dicembre con 11 morti e decine di feriti.

28 dicembre 1922 Creazione della MVSN (Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale). La milizia dipende direttamente da Mussolini e non è tenuta a prestare il consueto giuramento di fedeltà al sovrano

30 dicembre 1922: Un “arrêté” del sottosegretario Paul Laffont stabilisce che i ricevitori di programmi radiofonici possono essere posseduti dai cittadini francesi liberamente senza disporre di autorizzazione. Una dichiarazione di possesso su un formulario amministrativo rimane peraltro obbligatoria


1923

L’avvocato romano Filippo Bonacci nel suo promemoria del novembre 1922 faceva sapere che Guglielmo Marconi e un gruppo di investitori privati avevano dato vita ad una società nota come Sisert ( Società Italiana Servizi Radiotelegrafici e Radiotelefonici) e che l’inventore era disposto a mettere a disposizione del regime con tutti i suoi brevetti, in cambio di una concessione governativa che gli consentisse di organizzare un sistema radiofonico di portata nazionale e mondiale. Mussolini respinse la proposta di Guglielmo Marconi, ma volle comunque emanare un decreto per tutelare lo stato: il 8 febbraio 1923 fu emanato il Regio Decreto n. 1067, che stabilì allo Stato, la riserva dell’impianto e l’esercizio di telecomunicazioni per mezzo di onde elettromagnetiche senza uso di fili, nonché la facoltà del Governo di accordarli in concessione. Il decreto fu poi anche ampliato in una successiva stesura e riservava allo Stato, tramite l’autorità politica locale, il visto preventivo alla divulgazione di notizie che potevano perturbare l’ordine pubblico o che erano comunque ritenute dannose allo stato. Marconi cercava di convincere Mussolini ad agire, ma altre compagnie private erano sorte con l’intento di sfruttare il potenziale economico delle trasmissioni radiofoniche. Nell’ attesa di una decisione ufficiale del governo, Costanzo Ciano, Ministro delle Poste, appoggiò l’elaborazione di progetti per la creazione della prima grande stazione radiofonica commerciale italiana

L’8 febbraio 1923 Mussolini modifioca il sistema legislativo in materia di concessioni telefoniche, che risaliva al 1881, quando si erano costituite le prime aziende per la gestione del servizio telefonico nelle città italiane, necessita di una decisa presa di posizione nei riguardi della gestione stessa: se preferire la gestione statale o la gestione in concessione a privati. Con un Regio Decreto n.399 viene preferita la seconda soluzione anche per non addossare allo Stato le ingenti uscite per i necessari investimenti per lo sviluppo del servizio in enorme crescita in tutto il mondo industrializzato. Una commissione apposita predispone i capitolati da stipulare con le nuove Concessionarie fissando la ripartizione del servizio in cinque zone territoriali più una sesta per l’esercizio telefonico interurbano. Il Regio Decreto, n. 1067 stabilisce che l'impianto e l'esercizio di telecomunicazioni per mezzo di onde elettromagnetiche senza l'uso di fili sono riservati allo Stato, con facoltà del Governo di accordarli in concessione a privati. Il Decreto fonde insieme sotto il controllo dello Stato tutti i servizi radiotelegrafici e radiotelefonici In conseguenza di ciò sorgono imprese che mirano ad ottenere dal Governo la concessione; alcune nella prospettiva di esigere un canone e comunque di ricavare un lucro dalla pubblicità (come avveniva negli Stati Uniti), altre che vedono nella concessione un mezzo per incrementare la vendita degli apparati riceventi da esse costruiti.

1923

1923 Viene assegnato in Francia nell’ambito del Ministero di tutela un bilancio specifico per le PTT e istituito un Conseil supérieur des PTT

1923 Viene istituita la Sofindit Società Finanziaria Industriale Italiana S.p.A. Opera nel settore delle partecipazioni finanziarie sotto il diretto controllo del Ministero delle Finanze e del Governatore della Banca d'Italia. Acquisita da IRI nel gennaio 1933 verrà poi liquidata il 13 maggio 1934.

1923 Primo de Riviera concede in monopolio la telefonia alla società privata Telefonica de Espana appena acquistata dalla statunitense Intrnational Telephone and Telegraph (ITT). Telefonica rimarrà controllata da ITT sino al 1945

1923 a Lincoln nell’Illinois inizia a trasmettere WBBM, poi trasferita nel 1925 a Chicago. Dal 1928 farà parte della CBS che ne acquisirà il controllo

inizio 1923 Solari prende contatti con la Fabbrica per costruzione di materiale telefonico (FATME) di Roma, la Società per le Industri Telefoniche (SITI) la Società per Apparecchi radiotelegrafici Allocchio e Bacchini, la Società Arturo Perego di Milano, la Società Radiotelecnica Italiana (SARI) di Firenze. Nasce la Radiofono che rileva la domanda della SISERT e ottiene credito politico presso gli ambienti fascisti ma rimane oggetto delle diffidenze anglofobiche di Colonna di Cesarò nei confronti del gruppo Marconi

Alberto de Stefano Ministro delle Finanze attua una politica di privatizzazione di alcuni settori pubblici

A Milano nasce Radio Fiori primo tentativo alternativo alla radio monopolista .Dotata di una grande antenna sul tetto, viene impiegata per trasmettere parole e musica suonata con un grammofono. Un decreto regio la bloccherà sul nascere

1923 “Radioaraldo" inaugura la prima stazione radiofonica di Roma, con apparecchiature fornite dalla Western Electric Italiana, per le "radioaudizioni circolari". (o 1922????)

2-4 gennaio 1923 Conferenza interalleata di Parigi per indurre la Germania a rispettare il pagamento delle riparazioni. Mussolini da istruzioni al delegato italiano, Pietro Tomasi della Torretta, di mantenere una posizione inflessibile nei confronti della Germania

11-12 gennaio 1923 Francesi e Belgi occupano la Rhur per imporre con la forza alla Germania il pagamento delle riparazioni. L'Italia, a differenza della Gran Bretagna, approva l'operato franco-belga

19 gennaio 1923 l'Ecole Supérieure des Postes Télégraphes et Téléphones (ESPTT) avvia a Parigi la propria nuova stazione radiofonica poi nota come Paris PTT. La sede è al numero civico 103 della rue de Grenelle. Contrariamente alle altre stazioni francesi, Paris PTT sceglie di trasmettere in onde medie a 450 m..

23 gennaio 1923 A La Spezia l'uccisione di uno squadrista provoca una spedizione punitiva da parte dei fascisti locali. Il bilancio è di sei vittime fra i civili

2 febbraio 1923 Primo arresto di Piero Gobetti. L'intervento di Benedetto Croce induce Mussolini a liberarlo

3 febbraio 1923 Il deputato socialdemocratico di Livorno Amedeo Modigliani viene bastonato dai fascisti e bandito dalla sua città; Amedeo Bordiga viene arrestato: nei giorni successivi verranno tratti in arresto ben 112 dirigenti del partito comunista fra cui la maggior parte dei segretari federali. Inizia il grande esodo dei comunisti verso la Francia e altri paesi europei

8 febbraio 1923 Il sistema legislativo in materia di concessioni telefoniche, che risaliva al 1881, quando si erano costituite le prime aziende per la gestione del servizio telefonico nelle città italiane, necessita di una decisa presa di posizione nei riguardi della gestione stessa: se preferire la gestione statale o la gestione in concessione a privati. Con un Regio Decreto n.399 viene preferita la seconda soluzione anche per non addossare allo Stato le ingenti uscite per i necessari investimenti per lo sviluppo del servizio in enorme crescita in tutto il mondo industrializzato. Una commissione apposita predispone i capitolati da stipulare con le nuove Concessionarie fissando la ripartizione del servizio in cinque zone territoriali più una sesta per l’esercizio telefonico interurbano. Il Regio Decreto, n. 1067 stabilisce che l'impianto e l'esercizio di telecomunicazioni per mezzo di onde elettromagnetiche senza l'uso di fili sono riservati allo Stato, con facoltà del Governo di accordarli in concessione a privati. Il Decreto fonde insieme sotto il controllo dello Stato tutti i servizi radiotelegrafici e radiotelefonici In conseguenza di ciò sorgono imprese che mirano ad ottenere dal Governo la concessione; alcune nella prospettiva di esigere un canone e comunque di ricavare un lucro dalla pubblicità (come avveniva negli Stati Uniti), altre che vedono nella concessione un mezzo per incrementare la vendita degli apparati riceventi da esse costruiti. Il fascismo attua la privatizzazione del servizio telefonico urbano in onore alla linea cosiddettamanchesteriana, ossia liberista, alla quale lo stesso Mussolini asserisce di voler improntare la politica economica del neonato governo fascista, dalla quale peraltro derogherà non appena calcoli e convenienze politiche gli suggeriranno di fare altrimenti, come dimostra la prosecuzione della politica dei salvataggi bancari e industriali (vedi le vicende del Banco di Roma e dell'ILVA) che contraddistingue la politica economica italiana nei primi anni del dopoguerra

13 febbraio 1923 Si fa divieto a tutti gli iscritti al PNF di aderire alla massoneria. Il provvedimento non trova tutti concordi perché i fascisti massoni (come Roberto Farinacci) si astengono: questa sarà l'ultima volta, fino al 25 luglio 1943, che il Gran Consiglio non prenderà decisioni all'unanimità.

14 Febbraio 1923 - Da Chelmsford regolari trasmissioni broadcasting.

26 febbraio 1923 I nazionalisti confluiscono nel PNF

27 febbraio 1923 Viene promulgato in Spagna un Regio Decreto sulla Ordenación Legal de la Radiodifusión Española che definisce la radio un “servizio pubblico sfruttato direttamente dalla Pubblica Amministrazione o mediante concessione attribuita a soggetti privati (particulares)

1923 Marconi aderisce al Partito Nazionale Fascista visto come forza di conservazione dell’ordine costituito e garanzia di stabilità per il sistema economico occidentale

4 marzo 1923, un Regio Decreto istituisce una Commissione tecnico-legale incaricata dello studio e dei provvedimenti inerenti le radioaudizioni e con il compito specifico di esaminare le domande di concessione proposte dalle imprese interessate.

6 marzo 1923 Nasce la Società Telefonica delle Venezie (TELVE) con il nome di Società Anonima Telefonica Veneta con sede a Venezia. Nel 1964 verrà fusa nella SIP dopo essere entrata negli anni trenta nell'orbita dell'IRI. Sarà una delle cinque concessionarie telefoniche e dal 1925 gestirà la Rete Telefonica di Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, della Venezia Giulia, di Fiume e di Zara.

10 marzo 1923 Viene introdotta la giornata lavorativa di otto ore

27 marzo 1923 Giovanni Gentile propone al Consiglio dei ministri la sua riforma scolastica, che viene approvata

4 aprile 1923 I fratelli Warner, emigrati ebrei polacchi negli Stati uniti, danno vita alla Warner Brothers Pictures

12 aprile 1923 Congresso del Partito Popolare che, sotto la guida di Luigi Sturzo, approva un appoggio "tattico" al governo in carica

15 aprile 1923 Congresso del Partito socialista a Milano. Ribadisce la ferma opposizione al governo di Mussolini e al PNF.

21 aprile 1923 Viene soppressa la festività del 1º maggio, sostituita dal Natale di Roma.

23 aprile 1923 Il Partito popolare abbandona il governo.

24 aprile 1923 La componente del Partito popolare più vicina al PNF, capitanata da Gilberto Martire, da vita al Partito Nazionale Popolare e annuncia di voler continuare a collaborare con Mussolini

27 aprile 1923 Introduzione della Riforma Gentile, che rivoluziona l'insegnamento medio-superiore. La scuola pubblica diviene il cardine del sistema scolastico italiano.

Maggio 1923 La Radio Corporation of America (RCA) acquista dalla Westinghouse l’emittente di Newark WJZ e la trasferisce a New York City
7 maggio 1923 Visita in Italia della famiglia reale britannica

19 maggio 1923 Incontro fra Mussolini e Alcide De Gasperi, capogruppo dei parlamentari del Partito Popolare

29 maggio 1923 : La Compagnie Française de Radiophonie (CFR) si sostituisce alla casa madre per gestire la stazione privata Radiola.

Maggio-Giugno 1923 - Crociera dell'Elettra in Atlantico: collegamento in HF da Poldhu a Capo Verde con 12 kWo, QRB 2320 miglia marine

15 giugno 1923 Nascita di una nuova pubblicazione, Critica fascista diretta da Giuseppe Bottai

30 giugno 1923 La legge finanziaria francese contiene un articolo che riafferma il monopolio statale sulle comunicazioni attraverso segnali.

Marconi giudica inaccettabile la fusione della SISERT con le due concorrenti Radio Elettra e Radio Italia non volendo trovarsi in posizione di minoranza in una nuova compagine e costretto a mettere in comune con le concorrenti franco-tedesche i risultati delle sue ricerche sulle onde corte a fascio

luglio 1923 Marconi realizza un'importante collegamento ad onde corte fra Poldhu (Cornovaglia) ed il Panfilo Elettra attraccato all'isola di Palo Verde distante da Poldhu (4 mila chilometri) questo collegamento Radio rimarrà uno dei migliori collegamenti effettuati dallo scienziato italiano.

1 luglio 1923 Marconi viene rinviato a giudizio per il fallimento della Banca Italiana di Sconto gettando su di lui discredito

5 luglio 1923Viene creato il Ministero dell'economia nazionale, nato dall'unione di tre ministeri: lavoro, industria e commercio e agricoltura. Il nuovo dicastero viene affidato a Mario Orso Corbino

10 luglio 1923 Luigi Sturzo lascia il proprio incarico di segretario del Partito Popolare

12 luglio 1923 Il Consiglio dei ministri approva la prima delle leggi restrittive della libertà di stampa, ma la reazione negativa nel paese impone l'accantonamento provvisorio del decreto

15 luglio 1923 Il prefetto di Trieste ordina la chiusura del quotidiano comunista Il lavoratore

21 luglio 1923 Approvazione, con ampia maggioranza, della legge Acerbo, da parte della Camera

1 agosto 1923 RCA inizia le attività a Washington di una seconda emittente radiofonica la WRC per la quale ha ottenuto una licenza nel mese di aprile .

20 agosto 1923 Abolizione della tassa di successione

24 agosto 1923 Giovanni Minzoni viene assassinato dai fascisti ad Argenta (Ferrara)

27 agosto 1923 Una missione italiana di alcuni ufficiali italiani è trucidata nei pressi della frontiera greco-albanese di Giannina, in Grecia. Fra le vittime c'è anche il generale Enrico Tellini

29 agosto 1923 Mussolini invia un ultimatum pretendendo dalla Grecia, oltre ad esequie solenni per le vittime e una commissione di inchiesta inflessibile, anche un'indennità di 50 milioni. La Grecia non accetta quest'ultima condizione

31 agosto 1923 Incidente di Corfù Mussolini ordina di bombardare ed occupare Corfù. Una squadra navale occupa la città per ritorsione nei confronti della Grecia Dopo un appello del governo di Atene alla società delle nazioni e per le pressioni della Gran Bretagna, Mussolini sarà costretto a far evacuare l'isola il 27 settembre

Settembre 1923 Tra queste imprese che mirano ad ottenere una concessione da parte dello Stato italiano viene costituita la S.I.R.A.C. - Società Italiana Radio Audizioni Circolari e la Società Anonima Radiofono - Società Italiana per le radiocomunicazioni circolari, con sede in Roma e capitale sociale di L.100.000, fondata dall’Ufficio di Roma della Marconi Company, allo scopo di creare un’impresa che riscuotesse un’immagine particolarmente affidabile sia dal punto di vista tecnico che da quello finanziario. Lo scopo è di superare le perplessità del Governo sul conferimento della concessione.

3 settembre 1923 La Società delle Nazioni condanna l'occupazione di Corfù da parte dell'esercito italiano

21 settembre 1923 Vengono arrestati e imprigionati Angelo Tasca, Palmiro Togliatti e altri alti dirigenti del Partito comunista d'Italia. Sia Tasca che Togliatti, dopo tre mesi trascorsi in carcere verranno liberati

23 settembre 1923. Di fronte al rifiuto di Marconi di trovarsi in posizione di minoranza nella nuova compagine che avrebbe dovuto nascere dalla fusione fra interessi angloamericani e francotedeschi il Governo con decreto regio n. 2217 affida in convenzione i servizi radiotelegrafici alla Italo Radio controllata da Telefunken e Société Générale de Télégraphie sans Fil resistendo ai tentativi della SISERT di reinserirsi nel gioco delle concessioni L’insuccesso nel settore radiotelegrafico di Marconi è destinato ad avere la sua compensazione in quello della radiodiffusione

27 settembre 1923 Dopo il pagamento di una indennità in danaro richiesta nell'agosto precedente, le truppe italiane abbandonano Corfù

Autunno 1923 Prime trasmissioni a Madrid di Radio Iberica con programmi culturali e musicali ma anche i primi annunci pubblicitari. Radio Iberica nasce dalla fusione fra la Compania Iberica de Telecomunicaciones e la Sociedad de Radiotelefonia Espanola Uno dei dibattiti più ricorrenti in ambito radiofonico è quello che intende stabilire quale emittente radiofonica abbia iniziato a trasmettere ufficialmente. Radio Ibérica fu la prima a farlo con una certa regolarità, anche se era ancora priva della licenza che otterrà successivamente con il codice EAJ-6. Il EAJ era l’ “Indicativo di chiamata” che inizialmente serviva affinché l’emittente potesse essere identificata sullo spettro. Secondo la stampa dell’epoca, Radio Ibérica trasmise un noto evento sociale: la Lotteria di Natale del 1923. Soltanto tre anni dopo però, l’emittente scomparve e smise di trasmettere.Contemporaneamente vengono avviate le prime radio private sostenute dalle principali aziende elettriche e di telecomunicazione tra cui Radio Iberica

1923 Mussolini sigla un accordo con le società francese e tedesca per la creazione di Italo RAdio.

6 ottobre 1923 : l’incontro di pugilato Criqui - Hebrans è il primo evento sportivo trasmesso in diretta da Radiola in collegamento con la salle Wagram di Parigi.

18 ottobre 1923 Inizia il processo contro Amadeo Bordiga

19 ottobre 1923 Il Partito Liberale, in polemica con le parole di disistima nei propri confronti da parte dei fascisti più intransigenti, rivendica, mediante nota, l'appoggio fornito a suo tempo a Mussolini e al suo governo

19 ottobre 1923 Prima censura governativa contro la trasmissione "Journal Sans Fil" di Léo Poldès: il programma non può essere trasmesso da Radiola

26 ottobre 1923 Assoluzione di Amadeo Bordiga

28-31 ottobre 1923 Celebrazioni della marcia su Roma alla presenza di Mussolini, a Milano, Bologna, Perugia e Roma

29 ottobre 1923 A Berlino nasce Funk-Stunde AG Viene istallata a Berlino la “Vox Haus”, una stazione radiofonica di 700 watt, in un coro di critiche pesantissime da parte di autorevoli personalità del mondo politico ed economico che consideravano la radio un lusso sia per l’elevato costo degli apparecchi radio sia per l’onere rilevante della tassa di abbonamento. In Germania la legislazione vigente prevede che gli impianti tecnici siiano di proprietà e di gestione della DPR-Deutsche Reichpost (Posta tedesca), quindi dello Stato, mentre la produzione dei programmi viene affidata in concessione a imprese private. I programmi della Vox Haus sono gestiti dalla Deutsche Stunde, divenuta poi Funk-Stunde

1923 Marconi dà vita insieme ad altri personaggi del settore dell’industria radioelettrica alla società: radiofono.

Novembre 1923 La Società Marconi Wireless Telegraph di Londra propone alla società Radiofono la vendita di un impianto trasmittente da 1,5 Kw

12 novembre 1923 Riconoscimento ufficiale della Federazione italiana dei sindacati agricoli

14 novembre 1923 Approvazione al Senato della legge Acerbo con una maggioranza ancora più ampia che alla Camera

24 novembre 1923 L’importanza sempre crescente del servizio di radiodiffusione e l’interesse suscitato nel pubblico spinge il Governo francese a trasformarlo in un servizio nazionale. Con un decreto del 24 novembre 1923 la radiofonia francese, esercitata da varie società private, viene considerata un monopolio di Stato che raggruppa le varie società private in un unico ente. Questo decreto riguarda anche telegrafia e telefonia Prevede la costituzione di una commissione per esaminare le autorizzazioni accordate alle stazioni private. Con un parere favorevole della commissione si può procedere ad una convenzione fra le PTT e l'organismo interessato, obbligato a rispettare un “Cahier des charges”. La Convenzione è provvisoria e revocabile. Altri regimi autorizzatori possono essere accordati ai radioamatori o a società che vogliono procedere a test tecnici per motivi scientifici. Quest’ultimo caso si applica per i costruttori di trasmettitori, ma alcune stazioni di radiodiffusione si costituiranno in base a questa semplice autorizzazione.

25 novembre 1923 Il Consiglio dei Commissari del Popolo istituisce il primo servizio di radiodiffusione nell’Unione Sovietica che si pose rapidamente all’avanguardia della radiofonia. Nella primavera 1924 nascono a Mosca le stazioni Popov e Radio Internazionale
In Italia la stampa non dà rilievo al fenomeno

29 novembre 1923 La casa dove risiede Francesco Saverio Nitti subisce un attacco vandalico da parte di gruppi fascisti

10 dicembre 1923 Viene saccheggiata e devastata la tipografia Zerboni, utilizzata dai socialisti per stampare pubblicazioni e materiale propagandistico

12 dicembre 1923 Vengono momentaneamente interrotte molte pubblicazioni legate ai partiti e al sindacalismo di sinistra, fra cui: Paginerosse, L'Avanguardia, Compagna!, Guerra di classe e L'internazionale

12-16 dicembre 1923 Due decreti creano in Francia la Commissione per esaminare le autorizzazioni accordate alle stazioni private.

19 dicembre 1923 Viene stretto un patto di ferro fra la Confindustria e il sindacalismo fascista incarnato nella Confederazione delle corporazioni. Entrambe le parti si impegnano ad armonizzare la propria politica con quella del governo dello Stato. La Confederazione delle corporazioni diverrà, da quel momento, l'interlocutore privilegiato della Confindustria.

20 dicembre 1923 Nasce la compagnia telefonica Timo-Telefoni Italia Medio Orientale SA, fondata con il nome di Società Abruzzese e Molisana Telefoni SA dalla Cassa di Risparmio di Rimini e della Società Adriatica Telefoni. Ha sede a Roma. Nel 1926 verrà acquisita dalla SIP, prima di esserne scorporata nel 1933 passando sotto il controllo di IRI-STET. Nel 1964 si fonde in SIP. Gestisce la Rete Telefonica di Emilia Romagna, Marche, Umbria (tranne il circondario di Orvieto gestito dalla TeTi) Abruzzo e Molise

26 dicembre 1923 Giovanni Amendola viene aggredito e bastonato in strada da un gruppo di fascisti

31dicembnre 1923 Alla fine del 1923 la radio nascente riflette con maggiore aderenza e immediatezza i modelli della civiltà occidentale degli anni Venti


1924

Viene assegnata dal Governo all’URI la prima convenzione per l’esclusiva del servizio
Il 1924 è probabilmente l’anno di nascita della televisione e di razionalizzazione della telefonia. In quest’anno la Società Idroelettrica Piemonte SIP estende i suoi interessi al settore telefonico. In quel periodo risultano ben 63 le società che offrono in Italia il servizio di telefonia. Il Governo dopo aver optato per il mantenimento del regime di concessione istituisce una commissione apposita che predispone i capitolati da stipulare con le nuove Concessionarie fissando la ripartizione del servizio in cinque zone territoriali più una sesta per l’esercizio telefonico interurbano Nascono il Ministero delle Comunicazioni, l’Istituto Luce e l’Unione Radiofonica Italiana URI società privata prima concessionaria in esclusiva per sei anni del servizio delle radioaudizioni che si impegna a trasmettere sino a due ore al giorno di comunicati del Governo. Tra gli azionisti il gruppo Marconi e ambienti vicini alla Fiat. Il Regio Decreto Legge definisce i contenuti della radiodiffusione (concerti, teatro, conversazione e informazione) e le fonti di finanziamento: canone e pubblicità. Un successivo Decreto Legge impone il controllo preventivo governativo sulle informazioni
Fra il primo gruppo dirigente spicca il nome di un giovane avvocato di estrazione laica, Marcello Bernardi, che assicurerà la continuità alla direzione generale dall’URI all’EIAR ottenendo la riconferma da Badoglio, da Parri nella prima Rai del CLN e da De Gasperi negli anni della ricostruzione e del Dopoguerra rimanendo al vertice sino agli anni Sessanta
Negli Stati Uniti assistiamo all’embrione dei network. Nel 1924 si fonde un primo gruppo di stazioni che comprende una stazione a New York, un’altra a Previdence e ben presto una terza a Cincinnati, collegate tra loro da circuiti telefonici che diffondevano simultaneamente lo stesso programma generato da una delle stazioni.


1924

1924 Per iniziativa del giornalista Luciano De Feo nell'intento di sviluppare l'educazione della popolazione italiana analfabeta attraverso le immagini nasce L'Unione Cinematografica Educativa (LUCE).

1924 In Germania vengono istallate altre otto emittenti, la cui gestione viene affidata in concessione a gruppi privati

1924 In Spagna Primo de Riviera assegna le prime licenze a gruppi privati per l’attività di radiodiffusione “senza concedere il servizio in regime di monopolio”.

Gennaio 1924 Accordo Radiofono-Marconi Wireless Telegraph. La società londinese si impegna ad inviare in Italia l’impianto che la Radiofono potrà acquistare dopo aver ottenuto la concessione governativa. Ma Marconi rimane ancora poco ascoltato in Italia e per il governo britannico costruisce numerose stazioni Radio in banda 30-60 MHZ.

25 gennaio 1924 Il re dispone lo scioglimento anticipato della Camera e la convocazione dei comizi elettorali per il 6 aprile: cominciano una serie di inaudite violenze commesse dagli squadristi contro gli oppositori del governo Mussolini

27 gennaio 1924 A Roma viene firmato un trattato fra Italia e Jugoslavia che ufficializza il ritorno di Fiume allo Stato italiano

28 gennaio 1924 Dal balcone di Palazzo Venezia Mussolini annuncia che il PNF sarà sempre alternativo alla sinistra ma che è disponibile ad allearsi con chi vuol proteggere l'Italia dal "pericolo rosso" 28 gennaio 1924 Discorso di Mussolini provoca la rottura con i demosociali e le dimissioni di Colonna di Cesarò. Lo sostituisce Costanzo Ciano legato agli ambienti marittimi sensibili ai problemi delle telecomunicazioni e molto influenzati da Marconi.

29 gennaio 1924 In vista delle elezioni indette per il 6 aprile 1924, viene designato dal Gran Consiglio del fascismo un comitato elettorale formato da: Giacomo Acerbo, Michele Bianchi, Aldo Finzi, Francesco Giunta e Cesare Rossi

5 Febbraio 1924 Dimissioni di Giovanni Antonio Colonna Duca di Cesarò da Ministro delle Poste e Telegrafi. Al suo posto Mussolini nomina Costanzo Ciano.

7 febbraio 1924 I parlamentari Nino Mazzoni, Giuseppe Di Vittorio e Arturo Vella (il primo bresciano, gli altri due baresi) vengono aggrediti e banditi dalle loro città

8 febbraio 1924 Dopo sei anni di interruzione, vengono ripristinate le relazioni diplomatiche fra Italia e URSS

12 febbraio 1924 Viene pubblicato a Milano il primo numero dell' Unità, diretto da Ottavio Pastore

13 febbraio 1924: Nascita del Syndicat de la Radiophonie Lyonnaise in vista di una radio privata attrezzata con apparati della SFR (titolare di Radio Paris) con la quale vuole stringere accordi per la creazione di un’emittente radiofonica a Lione.

20 febbraio 1924 Viene decisa la fusione della Confagricoltura con la Federazione italiana dei indacati agricoli (FISA), legata al PNF

26 febbraio 1924 Morte in un ospedale milanese di Nicola Bonservizi, longa manus del PNF in Francia. Bonservizi era stato ferito alcuni giorni prima a Parigi in un attentato anarchico

27 febbraio 1924 Il segretario della FIOM Bruno Buozzi viene bastonato a Torino dai fascisti

28 febbraio 1924 Il socialista massimalista Antonio Piccinini viene ucciso dai fascisti a Reggio Emilia

Marzo 1924 La società Radiofono impianta nella Stazione radio della regia Marina a Centocelle una prima stazione Marconi per effettuare trasmissioni radiofoniche di prova

1 marzo 1924 Viene sottoscritto un accordo fra Italia e Cecoslovacchia per regolamentare le tariffe doganali

2 marzo 1924 A Lipsia nasce Mitteldeutsche Rundfunk AG (MIRAG)

12 marzo 1924 Le Poste du Petit Parisien, emittente del quotidiano omonimo, inizia a trasmettere. Dal 13 aprile i programmi saranno regolari. Diventerà rapidamente una delle principali radio private francesi assumendo la denominazione di "Poste Parisien" a partire dal 1930. E’ diretta dal direttore del quotidiano, il senatore Paul Dupuy. Lo studio è al civico 18 della rue d'Enghien nei locali del quotidiano con l’antenna sul tetto.

14 marzo 1924 Il giornalista Alberto Giannini viene aggredito dai fascisti a Roma

16 marzo 1924 A Milano i fascisti uccidono Antonio Corgiola mentre a Spilimbergo aggrediscono il parlamentare d'opposizione Marco Ciriani

23 marzo 1924 A Savona il popolare Paolo Cappa viene malmenato dai fascisti

25 marzo 1924 Ciano propone a Luigi Solari vicepresidente della Radiofono, di esordire trasmettendo un discorso di Mussolini al Teatro Costanzi al fine di impressionare Mussolini. E’ stabilito un collegamento telefono fra la stazione di Centocelle e il Teatro Costanzi dove si tiene un discorso elettorale di Mussolini. Il tentativo di trasmissione fallisce quasi immediatamente dopo l’inizio del discorso (cf Luigi Solari, Storia della Radio, Milano, Treves, 1930 p. 366)

29 marzo 1924 Il Presidente della Repubblica Alexandre Millerand conferma Raymond Poincaré come Presidente del Consiglio. Si insedia il terzo Governo Raymond Poincaré. Rimarrà in carica sino al 1 giugno 1924. Ministro del Commercio, dell'Industria, delle Poste e dei Telegrafi è il repubblicano democratico e sociale Louis Loucheur

29 marzo 1924 Radiola si trasforma in Radio Paris utilizzando un nuovo trasmettitore di potenza maggiore del precedente. Rimarrà un a radio generalista privata sino al 1933.

30 marzo 1924 Nasce a Monaco di Baviera la Deutsche Stunde in Bayern, ribattezzata il 1 gennaio 1931 Bayerischer Rundfunk infine integrata il 1 aprile 1931 nella RRG.

31 marzo 1924 a Francoforte sul Meno nasce il Südwestdeutsche Rundfunkdienst AG (SÜWRAG)

aprile 1924 Un fedelissimo di Mussolini, Manlio Morgagni diventa proprietà dell’Agenzia Stefani trasformandolo in un potente strumento di regime

3 aprile 1924 Enrico De Nicola rinuncia alla propria candidatura nelle liste del PNF manifestando la ferma volontà di abbandonare la politica

3 Aprile 1924 Primo collegamento Londra-Sydney con Onde Corte a fascio.

Si svolgono le elezioni politiche per la Ventisettesima Legislatura sabauda, la ventesima del Regno d’Italia. Saranno le uniche elezioni disciplinate dalla cosiddetta "legge Acerbo" (n. 2444 del 18 novembre 1923), proporzionale con premio di maggioranza. In base alla nuova legge elettorale, alla lista che avesse ottenuto la maggioranza relativa dei voti a livello nazionale - purché avesse almeno il 25% - venivano assegnati i 2/3 dei seggi in tutte le circoscrizioni (ciò significava l'elezione in blocco di tutti i candidati della lista, essendo essi 356), mentre gli scranni rimanenti erano assegnati alle altre liste in proporzione ai voti ottenuti e secondo ordine di preferenza personale.

6 aprile 1924 Le elezioni, grazie anche alla legge Acerbo, assicurano al PNF e ai partiti suoi alleati un'ampia maggioranza in Parlamento Vince il Listone formato da fascisti, liberal-nazionali, nazional-popolari e destra, che conquista il 60,09% e 355 seggi a cui si aggiungono 19 seggi conquistati con il 4,85% da una lista bis del PNF. L’opposizione al regime si disperde fra popolari con il 9% e 39 seggi, socialisti unitari con il 5,9% e 24 seggi, socialisti italiani con il 5% e 22 seggi, comunisti d’Italia con il 3,74% e 19 seggi, liberali centristi con il 3,27% e 15 seggi, l’opposizione costituzionale della sinistra liberale con il 2,2% e 14 seggi, repubblicani italiani con l’1,87% e 7seggi, democratici sociali con l’1,55% e 10 seggi, agrari con l’1% e 4 seggi, slavi e tedeschi con lo 0,87% e 4 seggi, il Partito sardo d’azione con lo 0,34% e 2 seggi e una lista di fascisti dissidenti che con lo 0,25% conquista 1 seggio. L’opposizione dopo l’omicidio di Matteotti si ritirerà sull’Aventino lasciando Mussolini dominatore incontrastato.

10 aprile 1924 La stampa annuncia che ogni sera dalle 22 alle 23 si possono seguire i programmi di Radio Luxembourg trasmessi su una lunghezza d’onda fra 200 e 230 metri. Le trasmissioni ancora precarie sono il frutto di un radioamatore, François Anen.

12 aprile 1924 A Chicago iniziano dopo una serie di test le trasmissioni della stazione radiofonica WLS "World's Largest Store", destinata a dar vita al The Quality Network

16 aprile 1924 Dalla fusione della Metro Pictures Corporation con la Goldwyn Pictures Corporation e la Louis B. Mayer Pictures, nasce la Metro Goldwin Mayer (MGM) che diviene rapidamente il più importante studio hollywoodiano, anche in virtù delle consistenti risorse economiche derivanti dalle compartecipazioni bancarie e dalla infinita catena di cinema affiliati

22-23 aprile 1924: A Ginevra si svolge una Conferenza preliminare ad un’intesa internazionale per la radiofonia. Vi partecipano 39 rappresentanti dei servizi di radiodiffusione nazionali o privati.

24 Aprile 1924 Le amministrazioni delle ferrovie, delle poste e telegrafi, dei telefoni e della
marina mercantile sono unificate. Nasce il Ministero delle comunicazioni, con a capo Costanzo Ciano

28 aprile 1924 Armando Diaz da le proprie dimissioni da ministro della guerra, adducendo motivi di salute. Il dicastero viene assegnato al generale Antonino Di Giorgio

1 maggio 1924 La censura si abbatte sui quotidiani L'Unità, l'Avanti! e La Giustizia che escono con profondi spazi bianchi

1° maggio 1924 Il Regio Decreto legge n. 655 è il primo atto legislativo volto a regolare i contenuti delle trasmissioni radiofoniche. Il Decreto definisce i contenuti (concerti, teatro, conversazioni, notizie) delle radiodiffusioni, il sistema di finanziamento per i futuri concessionari attraverso la pubblicità commerciale e un canone di abbonamento. Il Decreto legge non prevede il monopolio radiofonico, ma l’orientamento iniziale è favorevole ad una sorta di oligopolio costituito dalle maggiori aspiranti alla concessione tenuto conto della fragilità dei gruppi radiotecnici italiani e dell’indispensabile patrimonio tecnologico e finanziario dei gruppi americani. Il decreto prevede altresì l’attribuzione ai futuri concessionari della doppia fonte di introiti da pubblicità e canone

2 maggio 1924 Nasce ad Amburgo la Nordische Rundfunk AG (NORAG).

11 maggio 1924 Nasce a Stoccarda la Süddeutsche Rundfunk AG (SÜRAG).

11 maggio 1924 Nasce a Breslavia la Schlesische Funkstunde AG (SFAG).

11-25 maggio 1924 Si svolgono le elezioni per la Tredicesima Legislatura della Terza Repubblica. Con oltre il 56,2% degli eletti e 327 seggi vince il Cartello delle sinistre, formato da Parti républicain, radical et radical-socialiste (139 seggi), socialisti della SFIO (in crescita a 104 seggi), Républicains socialistes et socialistes français (44 seggi) et Gauche radicale (40 seggi) sconfiggendo di misura il Bloc National delle destre fermo al 34,25% degli eletti con 199 seggi, di cui 104 seggi all’Union républicaine démocratique, 43 seggi alla Gauche républicaine démocratique, 38 seggi ai Républicains de gauche e 14 seggi al Parti démocrate populaire. Per parte loro, i comunisti del PCF con il 4,48% degli eletti ottengono 24 seggi, preceduti dagli indipendenti con il 4,99% degli eletti e 29 seggi

12 maggio 1924 Antonio Gramsci, eletto deputato nelle elezioni di aprile, fa rientro in Italia da Vienna

15 maggio 1924 Nasce a Cleveland nell’Ohio la stazione radiofonica WDBK detenuta da Stanley Broz.

16 maggio 1924 Massimo Rocca, a seguito di contrasti con Roberto Farinacci, viene espulso dal PNF

20 maggio 1924 A seguito delle dimissioni di Luigi Sturzo, Alcide De Gasperi viene eletto segretario del Partito Popolare

27 maggio 1924 Alfredo Rocco diviene presidente della Camera e Tommaso Tittoni del Senato

30 maggio 1924 Giacomo Matteotti accusa in Parlamento i fascisti di aver compiuto violenze, intimidazioni e atti illegali di varia natura che hanno inficiato i risultati delle elezioni di aprile. Tali elezioni non sono pertanto da considerarsi valide

30 maggio 1924 Primo messaggio radiofonico trasmesso da Marconi dall’Inghilterra verso l’Australia Inizia una regolare trasmissione Radio con la portante a radiofrequenza modulata dalla voce Umana e diretta da Poldhu in Cornovaglia verso Sidney.

1 giugno 1924 La stazione radiofonica WDAP sotto il controllo di una filiale del quotidiano Chicago Tribune diventa WGN e sarà all’origine del quarto network radiofonico Mutual

1 giugno 1924 Il ministero delle Comunicazioni stabilisce un capitolato d’oneri per la gara per attribuire la concessione dell’esercizio di radiodiffusione circolare sull’intero territorio nazionale: comprende l’obbligo per la società concessionaria di disporre di un capitale pari almeno a 6 milioni di lire.

3 giugno 1924 il Ministro delle Comunicazioni Costanzo Ciano indirizzava una lettera alle società che avevano proposto domanda di concessione, invitandole a trovare un accordo. Li informa che il governo ha deciso di affidare l’esercizio radiofonico ad una società unificata ribadendo di essere favorevole a una soluzione che vedesse associate SIRAC (filiale commerciale della Western Electric Company), Radio Araldo e Radiofono per cui le invita a prendere contatti in vista della loro fusione. Lo rende noto Il ministero delle comunicazioni.

6 giugno 1924 Giovanni Amendola, in parlamento, accusa il PNF di aver instaurato nel paese un clima antidemocratico

7 giugno 1924 Alla camera il governo Mussolini ottiene la fiducia con l'appoggio di oltre i tre quarti dei deputati presenti

8 giugno 1924 Il Presidente della Repubblica Alexandre Millerand nomina Frédéric François-Marsal Presidente del Consiglio. Il suo governo durerà solo due giorni sino al 10 giugno 1924. Ministro del Commercio, del'Industria, delle Poste e de Telegrafi rimane Pierre-Étienne Flandin

10 giugno 1924 Nasce la STEP - Società Telefonica Piemontese – per iniziativa di un gruppo di soci guidato dall'ingegner Vittorio Zangelmi, imprenditore piemontese già attivo nel settore telefonico del Nord Italia. Si aggiudicherà la concessione telefonica in Piemonte e Lombardia dopo essersi trasformata in STIPEL

10 giugno 1924 Un gruppo di fascisti, capitanati dall'ex ardito Amerigo Dumini, rapisce a Roma Giacomo Matteotti

13 giugno 1924 A seguito della sparizione di Giacomo Matteotti i ministri Giovanni Gentile, Alberto De Stefani, Luigi Federzoni e Aldo Oviglio presentano le dimissioni

13 giugno 1924 Il presidente del Senato, il radicale Gaston Doumergue, pur non investito ufficialmente dal fronte repubblicano sconfigge il candidato del blocco delle sinistre Paul Painlevé diventando il tredicesimo Presidente della Terza Repubblica con il 60% dei suffragi. Rimarrà in carica sino al 13 giugno 1931

14 giugno 1924 La società Radiofono e SIRAC comunicano al ministero delle Comunicazioni di avere raggiunto l’accordo per la fusione

14 giugno 1924 Nasce a Königsberg l’Ostmarken Rundfunk AG (ORAG)

14 giugno 1924 In Spagna un Ordine Regio stabilisce il Reglamento para el Establecimiento de Estaciones Radioeléctricas Particulares Regolamento per la costruzione di stazioni radioelettriche affidate in concessione a soggetti privati secondo quanto stabilito dalla Conferenza Nazionale della Telegrafia senza filo.

14 giugno 1924 Il presidente della Repubblica Gaston Doumergue nomina il radical socialista Edoard Herriot Presidente del Consiglio. Si insedia il primo Governo Herriot. Rimarrà in carica sino al 10 aprile 1925. Il Sottosegretariato di Stato alle Poste, Telegrafo e Telefoni presso il Ministero dei Lavori Pubblici diventa il radical socialista Pierre Robert

14 giugno 1924 Cesare Rossi e Aldo Finzi, sospettati di essere implicati nella sparizione di Giacomo Matteotti presentano le dimissioni

15 giugno 1924 MARCONI sposa in seconde nozze la Contessa Maria Cristina Bozzi Scali dalla quale avrà la figlia Elettra

18 giugno 1924 Il segretario amministrativo del PNF, Giovanni Marinelli, è arrestato. Lo si ritiene infatti complice del sequestro, se non del probabile omicidio, di Giacomo Matteotti (il cui corpo non è ancora stato rinvenuto)

22 giugno 1924 A Torino gli squadristi devastano l'abitazione del giornalista e senatore Alfredo Frassati, direttore de La Stampa

24 giugno 1924 Il Senato vota la fiducia all'esecutivo Mussolini: si oppongono soltanto in 21, mentre 6 si astengono

25 giugno 1924 I due rami del parlamento ribadiscono la propria fiducia a Mussolini e al governo da egli presieduto

27 giugno 1924 Su iniziativa di Filippo Turati, i deputati antifascisti di Montecitorio decidono di abbandonare la Camera e di non farvi ritorno fino a quando Mussolini e il suo governo resteranno al potere. Tale abbandono passerà alla storia come l' Aventino

1 luglio 1924 Da ora il governo Mussolini sarà composto esclusivamente da esponenti fascisti, fatta eccezione per qualche militare.

1 luglio 1924 Di concerto con Radio Iberica che trasmette nei rimanenti cinque giorni, il direttore del quotidiano di Madrid La Libertad inizia a trasmettere due giorni a settimana i programmi di una seconda emittente radiofonica, Radio Libertad.

8 luglio 1924 Il Consiglio dei ministri approva un decreto che impone molte limitazioni alla libertà di stampa

10 luglio 1924 Regio Decreto n. 1226 Approvazione del Regolamento per l’esecuzione del Regio Decreto 8 febbraio 1923 n. 1067 e successive modificazioni riflettenti le comunicazioni senza filo. Viene stabilita la riserva allo Stato delle radiodiffusioni circolari Il Regio Decreto, n. 1226. stabilisce che «l'impianto e l'esercizio di comunicazioni per mezzo di onde elettromagnetiche senza l'uso di fili sono riservati allo Stato, con facoltà del governo di accordarli in concessione». Con questo Regio Decreto si definiscono anche i controlli del governo e viene istituita la censura (in particolare l’art. 25 prevede che “Le notizie di carattere circolare predisposte dal concessionario per la diramazione (ovvero la diffusione di notizie che non pervengano dall’agenzia Stefani designata dalla Presidenza del Consiglio) dovranno ottenere il visto preventivo dell’Autorità politica locale”.

10 luglio 1924 L’assemblea degli azionisti SIRAC delibera la partecipazione alla costituenda Unione Radiofonica Italiana e provvede a opportuni aumenti del capitale.

10 luglio 1924 Marconi pronuncia un discorso in Campidoglio. Lo stesso giorno un nuovo decreto afferma il principio del monopolio radiofonico per assicurare la concessione in regime di esclusiva ad un’unica società

12 luglio 1924 Prime trasmissioni sperimentali del Radio Club Sevillano.

14 luglio 1924 Ad un mese dall’approvazione del Regolamento, viene attribuita la prima licenza a trasmettere a EAJ-1 Radio Barcelona.

15 luglio 1924 Il territorio dell'Oltre Giuba viene integrato nella Somalia italiana, grazie a un accordo italo-britannico

luglio 1924 Dopo l’omicidio Matteotti si assiste ad un duro giro di vite del regime per la legislazione sulla stampa crea una gabbia assai rigida di controlli attorno alla radiodiffusione. Pur non essendo determinante la congiuntura nel configurare la fisionomia della nascente radiofonia. I problemi sulla natura giuridica del regime radiofonico non sono oggetto di dibattito né in seno alle forze al potere né a quelle all’opposizione. La coincidenza con la radicalizzazione autoritaria del potere fascista sembra puramente occasionale. Anche All’estero la maggior parte dei governi europei favorisce la concentrazione delle compagnie radiofoniche, concedendo privilegi ed esclusive. Al contrario degli Stati Uniti in Italia non esisteva nessun prerequisito per la crescita spontanea della radiofonia sul cui mercato gravano pesanti incognite

1 agosto 1924 La MVSN è integrata nell'esercito italiano pur restando sotto il comando, caso unico nelle forze armate, di Benito Mussolini e non del ministro della guerra

16 agosto 1924 Il cadavere di Giacomo Matteotti è ritrovato nella Macchia della Quartarella, a diciotto km a nord di Roma

17 agosto 1924 A Napoli la repressione della Milizia provoca tre morti e numerosi feriti

27 agosto 1924 Una soluzione di compromesso fra il Gruppo Marconi e la Western Electric aveva dato vita alla prima società di broadcasting italiana. E’ costituita con sede in Roma la S.A. Unione Radiofonica Italiana (URI) con capitale ripartito tra la Radiofono, Società Anonima Italiana per le Radiocomunicazioni Circolari (del gruppo Marconi) che, dopo aver assorbito Radio Araldo diventa azionista di maggioranza (82,9%), e la Società Italiana Radio Audizioni Circolari – SIRAC azionista di minoranza (17,1%) rappresentata da Leone Osiatinsky e da Carlo Chaperon della Western Electric Company Radiofono e SIRAC sottoscrivono un capitale sociale iniziale di 1 milione e 400 mila lire. Fondamentale risulta la mediazione del Ministro delle comunicazioni Costanzo Ciano. Nel CdA figuravano il marchese Luigi Solari (Vice presidente) e l’ing Enrico Marchesi (già direttore centrale Fiat) Presidente URI. A Giovanni Agnelli Presidente della fiat che acquista una partecipazione azionaria nell’URI non sfugge il valore potenziale della radio. Il Governo darà la concessione a questa società che si obbligò ad aumentare il capitale sociale a 6 milioni 200 mila lire, somma piuttosto ragguardevole per l’epoca.

Settembre 1924 L’URI assume Maria Luisa Boncompagni prima annunciatrice con stipendio di 500 lire al mese

Settembre 1924 Si svolge il bando di gara, indetto dal governo Mussolini per la concessione dell'esercizio del servizio telefonico ai privati, attraverso la riorganizzazione dell'intero sistema telefonico e la suddivisione del territorio nazionale in cinque grandi zone. Una Commissione ad hoc esaminerà le candidature

1 settembre 1924 Paris PTT trasmette i dibattiti della Società delle Nazioni.

5 settembre 1924 Piero Gobetti, viene nuovamente percosso in strada da un gruppo di fascisti

12 settembre 1924 Il comunista Giovanni Corvi uccide a Roma il deputato e sindacalista fascista Armando Casalini

17 settembre 1924 Luigi Pirandello sollecita, e ottiene, la tessera del PNF. Il disagio del mondo intellettuale per la scelta politica del grande drammaturgo si riflette in alcune riviste del tempo, fra cui Il Mondo

24 settembre 1924 Harrison Holliway da vita a San Francisco alla stazione radiofonica KFRC. Verrà acquistata due anni dopo da Don Lee e nel 1929 affiliata alla CBS

2 ottobre 1924 Nel Minnesota la stazione WLAG riprende a trasmettere con il nome di Washburn Crosby Company WCCO

2 ottobre 1924 Il Ministro Costanzo Ciano autorizza l’URI a diffondere notizie in attesa della regolare concessione

4 ottobre 1924 Nel congresso del Partito Liberale, tenutosi a Livorno, si impone una linea critica nei confronti del fascismo

6 ottobre 1924 ore 21.00 Prima trasmissione radiofonica URI. L'URI inizia dalla sua stazione di San Filippo di via Maria Cristina (oggi piazza delle Muse) a Roma un servizio quotidiano di trasmissioni radiofoniche per la popolazione civile, grazie ad un trasmettitore della Marconi Wireless Telegraph Co. Di 1,5 kw sull’onda di 425 metri con antenna sorretta da due tralicci in legno di 30 metri. Alle 21, Maria Luisa Boncompagni (Ines Viviani Donarelli???), dallo studio romano di Palazzo Corradi (nelle vicinanze di Piazza del Popolo), legge il primo annuncio della neonata radio: "Unione radiofonica Italiana, stazione di Roma 1-RO, trasmissione del concerto inaugurale" (il primo brano è di Haydn). Le trasmissioni si concludono alle 22.30 dopo le “Ultime notizie” sulle note di Giovinezza. Il prezzo di un apparecchio radiofonico equivale allo stipendio medio mensile di un impiegato statale. L’URI offre un programma ancora scarno della durata di due ore (dalle 20.30 alle 22.30), composto di musica operistica, da camera e da concerto, di un bollettino meteorologico e notizie di borsa. Inizialmente le trasmissioni sono fornite dall’Agenzia Radio Nazionale diretta da Luigi Solari appartenente al gruppo Marconi. I tratta sostanzialmente di bollettini destinati alle navi mercantili in navigazione

10 ottobre 1924Nasce a Muenster la Westdeutsche Funkstunde AG poi confluita a Colonia il 1 gennaio 1927 nella Westdeutsche Rundfunk AG (WERAG).

12 ottobre 1924 La STEP - Società Telefonica Piemontese inaugura l'avvio dei servizi telefonici

16 ottobre 1924 Per iniziativa di Luigi Orlando e di Alberto Pirelli nasce la Società Telefonica Tirrena (TE.TI). Fondata dai gruppi industriali Orlando e Pirelli nel 1925 – e gestita dalla finanziaria La Centrale - per ottenere la concessione del servizio telefonico, la Teti vinse in quello stesso anno la gara, aggiudicandosi la quarta zona che comprendeva le regioni Liguria, Toscana,Lazio, Sardegna e, come anomalia rispetto al Piano regolatore telefonico nazionale, il circondario di Orvieto che, essendo provincia di Terni, avrebbe dovuto far capo alla TIMO, Concessionaria per la terza zona.

22 ottobre 1924 Emilio De Bono, capo della MVSN, lascia tale incarico perché indagato sull'uccisione di Giacomo Matteotti. Sarà sostituito prima da Italo Balbo, poi, a solo un mese di distanza, dal generale Asclepio Gandolfo

24 ottobre 1924 Nasce la SET - Società Esercizi Telefonici S.p.A. Fondata come società anonima, da un gruppo di imprenditori biellesi e dalla Ericsson italiana inizialmente con sede a Roma, nel 1927 si trasferisce a Napoli dopo aver ottenuto la concessione della Rete Telefonica di Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia e le provincie di Frosinone e di Latina. Dal 1933 entra nell'orbita dell'IRI e nel 1964 verrà fusa nella nuova SIP.

25 ottobre 1924 Don Luigi Sturzo viene invitato dal Vaticano, su pressioni delle autorità fasciste, a lasciare l'Italia. Si trasferirà pertanto prima a Londra, poi a New York

31 ottobre 1924 A Roma, in pieno giorno, alcuni fascisti uccidono un barista con due colpi di baionetta: nessuno tra i presenti testimonierà contro gli assassini

31 ottobre 1924 L'agenzia giornalistica Stefani, divenuta di proprietà di un fedelissimo di Mussolini Manlio Morgagni, è designata, con delibera del governo, unica fonte delle notizie che l'URI può trasmettere. Si tratta della prima agenzia di stampa italiana nata a Torino nel 1853, voluta da Cavour come portavoce della sua politica.

3 novembre 1924 A Roma e in altre città i fascisti aggrediscono combattenti e mutilati

8 novembre 1924 A Treviso un gruppo di fascisti uccide una ragazza. Giovanni Amendola si fa promotore dell'Unione nazionale di tutte le forze di matrice liberale, democratica ed antifascista: lo sostengono uomini politici, professori universitari e intellettuali (Ivanoe Bonomi, Piero Calamandrei, Luigi Einaudi, Luigi Salvatorelli, Corrado Alvaro e altri)

10 novembre 1924 Prima trasmissione sperimentale di EAJ-2 Radio España de Madrid. In questo stesso anno, l’emittente ebbe seri problemi tecnici e fu costretta ad interrompere la propria attività fino al 1925, quando ricominciò a trasmettere con maggior regolarità attraverso una nuova società.

14 novembre 1924 Iniziano le trasmissioni regolari di EAJ-1 Radio Barcelona, dichiarata la radio decana. Radio Barcelona fu promossa dalla Asociación Nacional de Radiodifusión, formata da un gruppo di industriali catalani provenienti dal settore radioelettrico. Inizialmente, la programmazione era composta soltanto da musica, da alcuni programmi di divulgazione culturale e scientifica e dell’informazione meteorologica. Poco a poco però, si sono aggiunti i notiziari, la trasmissione di concerti, di musica jazz ed i programmi per bambini.

15 novembre 1924 Giovanni Giolitti si unisce all'opposizione antifascista. L'uomo politico piemontese condanna i continui attentati perpetrati dal governo nei confronti della libertà di stampa

27 novembre 1924 URI sottoscrive l’Atto di sottomissione per la concessione dei servizi privati per radioaudizione circolare in Italia Viene sancito il monopolio sulla radiodiffusione. Viene approvata la Convenzione tra l’URI e il Ministero delle Comunicazioni, trasformato successivamente con il Regio Decreto n. 2191 del 14 dicembre 1924.

1 dicembre 1924 Fra le varie emittenti radiofoniche private francesi che nascono in provincia nel 1924, inizia le trasmissioni Radio Lyon.

8 dicembre 1924 Incontro a Roma fra Benito Mussolini e Austen Chamberlain, ministro degli esteri britannico

14 dicembre 1924 Normativa del regime radiofonico italiano tramite Regio Decreto 14 dicembre 1924, n. 2191. Secondo la convenzione per garantire il carattere nazionale della società per quanto concerneva la composizione del consiglio di amministrazione, del personale tecnico e amministrativo e la proprietà delle azioni, le azioni dovevano essere nominative e intestate al 55% del capitale a cittadini italiani o a società di riconosciuta italianità e il Presidente o l’eventuale consigliere delegato dovevano godere del gradimento del Governo. Una lieve protezione doganale era fissata per le apparecchiature delle stazioni trasmittenti. In virtù della Convenzione il Governo accorda alla URI, per la durata di 6 anni, la concessione esclusiva dei servizi di radioaudizioni circolari. A sua volta l’uri si impegnava a trasmettere per 2 ore giornaliere comunicazioni del Governo. L'URI nella nuova veste giuridica di Società concessionaria si impegnava altresì a fornire un certo numero di trasmissioni quotidiane e ad ampliare la rete di stazioni trasmittenti. L’atto di concessione stabilisce che il servizio debba essere svolto da una stazione trasmittente a Roma e da due stazioni regionali a Malino e a Napoli o Palermo, ed eventualmente da altre tre stazioni

24 dicembre 1924 Concerto Natalizio in diretta del soprano Luisa Tetrazzini

27 dicembre 1924 Il Mondo pubblica alcuni passi di un memoriale scritto da Cesare Rossi in cui viene messa in evidenza la responsabilità di Mussolini quale mandante dell'uccisione di Giacomo Matteotti

29 dicembre 1924 Antonio Salandra rinuncia ad ogni incarico governativo

31 dicembre 1924 A Firenze vengono assalite alcune logge massoniche, la sede del Nuovo giornale e circoli vari di ispirazione antifascista
31 dicembre 1924 Nei suoi due primi mesi di vita l’URI ha prodotto 348 ore di trasmissione. Il pubblico è composto da amatori interessati più alla novità tecnologica del radioascolto che ai programmi veri e propri. Gli utenti paganti sono circa 15 mila e pagano un canone di abbonamento di 75 lire

1925

Nel 1925 si realizza il riassetto del settore telefonico dettato dalla volontà di portare il settore telefonico in mani italiane in quanto le maggiori concessionarie di tale settore erano straniere o controllate da capitale straniero. Non potendo far acquisire allo Stato tutti gli impianti telefonici della nazione per le pesanti condizioni finanziarie in cui gravava in conseguenza della prima guerra mondiale e non volendo neanche concentrarne la proprietà in un solo soggetto privato, venne fatta la scelta delle cinque concessioni. Tali concessioni davano alle società concessionarie il diritto di prendere possesso degli impianti telefonici preesistenti con l'obbligo di assorbire i 63 precedenti concessionari.
Malgrado gli sforzi congiunti delle imprese e del Governo italiano negli anni successivi manca tuttavia un vero e proprio decollo della radiofonia in Italia. L’industria radiotecnica italiana cede alla superiorità delle imprese tedesche (Telefunken), americane (Radio Corporation of America), inglesi, francesi e olandesi (Philips) presenti sul mercato italiano mediante efficienti organizzazioni commerciali. Ma il mercato non decolla. Solo 10 mila gli abbonati regolari in tutto comprendendo gli utenti abusivi 20 mila unità. Nel triennio 1922-1924 negli Stati Uniti al contrario si istallano un migliaio di stazioni e i ricevitori crescono da 100 mila a 1 milione e mezzo. Nel Regno Unito crescono da 36 mila a 1 milione e130 mila, in Germania dopo un anno sono oltre 500 mila
Negli Stati Uniti il primo network di radio collegate nel 1925 si estende fino a comprendere 12 stazioni

1925

1925 La STEP nel 1925 cambia denominazione in STIPEL - Società Telefonica Interregionale Piemontese e Lombarda a seguito dell'aggiudicamento della gara d’appalto indetta nel settembre 1924, la zona datale in concessione era infatti il Piemonte e la Lombardia.

1925 Nel Canton Ticino Radio Monteceneri, viene costituita nel 1925 come stazione nazionale del Monte Ceneri, dal luogo in cui viene posta l’antenna

1925 Mussolini trova emuli in Spagna. Primo de Rivera forma il partito unico Unión Patriótica, gestito da una direzione militare. L’intento è di seguire il modello fascista imposto in Italia da Mussolini.

Gennaio 1925 Le trasmissioni iniziano alle 17.15 con l’orchestrina dell’Hotel de Russie e proseguono con le Notizie Stefani e il Bollettino Borsa. Dopo una lunga interruzione riprendono alle 20.30 con la programmazione musicale seguita alle 22 dal Bollettino meteorologico e infine da un programma di musica da ballo.

Gennaio 1925 Accordo URI con il Teatro Costanzi per la trasmissione della stagione concertistica e operistica

3 gennaio 1925 Mussolini, in un discorso alla Camera condanna i parlamentari aventiniani come sovversivi e manifesta la possibilità di far leva sui fascisti più intransigenti e facinorosi, se necessario. Ribadisce nel contempo la propria ferma intenzione di schiacciare ogni forma di illegalità, anche se proveniente dai propri sostenitori. In quello stesso si giorno si dimettono i ministri fascisti Aldo Oviglio e Alberto De Stefani e quelli liberali Alessandro Casati e Gino Sarocchi. Le dimissioni di Alberto De Stefani verranno però respinte

6 gennaio 1925 Nomina dei ministri Alfredo Rocco, Giovanni Giuriati e Pietro Fedele

12 gennaio 1925 Un decreto disciplina severamente l'apertura d'ogni circolo, e vieta ad ogni dipendente pubblico di far parte di qualsiasi tipo d'associazione; il provvedimento sarà poi esteso ai magistrati, ai docenti universitari e alle associazioni combattenti

15 gennaio 1925 Nasce a Berlino la Reichsrundfunkgesellschaft (RRG) che raggrupperà nel 1926 le diverse emittenti radiofoniche regionali e di rappresentarle preso il Governo

17 gennaio 1925 La Camera approva a larghissima maggioranza una nuova legge elettorale uninominale

18 gennaio 1925 Esce il primo numero del «Radiorario», settimanale dell'URI che informa sulle trasmissioni radiofoniche italiane e sui quelle europee ricevibili nella Penisola. L'intento è quello di propagandare il nuovo mezzo e nel contempo di conoscere meglio i gusti e le opinioni di un pubblico ancora da formare.

5 febbraio 1925 Epurazioni all'interno del PNF di quei fascisti (Edoardo Torre, Gian Battista Rebora ed altri) che non intendono condividere posti di potere e privilegi con l'ala ex nazionalista capitanata da Luigi Federzoni

12 febbraio 1925Roberto Farinacci diviene, per volere di Mussolini, segretario del PNF

14 febbraio 1925 L’assemblea degli azionisti URI delibera l’aumento del capitale sociale a 6 milioni e 200 mila lire. In questo modo entra nel capitale URI la Società Idroelettrica Piemonte SIP acquistando 700 delle 12400 azioni Ma l’interesse per la radoio rimane contenuto: quasi nessun giornale pubblica i programmi dell’URI Gli ambienti musicali rimano indifferenti se non ostili verso il “concerto variato” che domina il palinsesto radiofonico di questi anni. Si avviano le serate speciali dedicate a compositori ed esecutori celebri, crescono le conversazioni radiofoniche(leggende, viaggi, astronomia e moda) Marinetti percepisce subito il potenziale culturale del nuovo mezzo ritenendolo congeniale alle forme espressive dei poeti futuristi. I notiziari Stefani rimangono scarni

18 febbraio 1925 Fondazione dell'Istituto Treccani, diretto da Giovanni Gentile

21 febbraio 1925 Il Radiogiornale bandisce un concorso a premio per novell a soggetto radiofonico da pubblicare sul settimanale il premio è di 300 lire e verrà assegnato alla scrittrice Maria Ferrarsi per la novella Sogno Radiofonico

26 febbraio 1925 Il ministro Alberto De Stefani riforma, con una serie di decreti-legge le strutture e il funzionamento stesso della Borsa italiana

6 marzo 1925 Il regime comincia a soffocare violentemente la giustizia: lo squadrista Augusto Regazzi, reo accertato di numerosi crimini e delitti compiuti a Molinella, viene assolto da un tribunale di Bologna

11 Marzo 1925 Costanzo Ciano ricorda la clausola di convenzione che riserva al Governo gratuitamente due ore di trasmissioni

12 marzo 1925 Il più lungo e massiccio sciopero dall'ascesa al potere di Mussolini, proclamato sia dai sindacati metalmeccanici fascisti, che dalla FIOM comunista, ha termine. Viene infatti raggiunto un accordo, su pressioni di Mussolini, fra gli industriali del settore metalmeccanico e i sindacalisti filo-governativi

16 marzo 1925 Vanno in onda, oltre alle «Notizie Stefani» le «Comunicazioni governative» alle 13 alle 14 e dalle 19,30 alle 20.30. La programmazione è prevalentemente musicale, jazz compreso.

16 marzo 1925 Iniziano le trasmissioni regolari di EAJ-5 Radio Sevilla la cui concessione scadrà il 31 luglio e verrà di nuovo attribuita il 16 agosto a Union Radio Sevilla

marzo 1925 Gentile pubblica il Manifesto degli intellettuali del Fascismo

25 marzo 1925 John Logie Baird presenta la prima dimostrazione di televisione a Londra L'ingegnere scozzese John Logie Baird dimostra in un grande magazzino di Londra le prime immagini utilizzando due dischi di Nipkow, uno per la ripresa e l'altro per la riproduzione.

30 marzo 1925 Viene trasmessa dall’URI la prima lezione di Esperanto

30 marzo 1925 Viene concessa una licenza a EAJ-25 Radio Malaga

3 aprile 1925 Mussolini affida a se stesso tutti i dicasteri militari

3-4 aprile 1925 Nasce l’Unione Internazionale di Radiofonia (UIR) presso la Società delle Nazioni a Ginevra. Nasce dalla collaborazione di 10 società di radiodiffusione di Paesi europei (Germania, Austria, Belgio, Spagna, Francia, Gran-Bretagna, Paesi-Bassi, Polonia e Svizzera). L’Italia - esclusa dalle discussioni preliminari - non aderisce ufficialmente.

14 aprile 1925 Nasce a Los Angeles la stazione radiofonica KVFV due anni dopo ribattezzata KECA. Verrà acquistata nel 1944 dal network ABC diventando KABC

17 aprile 1925 Il presidente della Repubblica Gaston Doumergue nomina il matematico Paul Painlevé Presidente del Consiglio. Si insedia il secondo Governo Painlevé. Rimarrà in carica sino al 29 ottobre 1925. Ministro dei lavori pubblici diventa Pierre Laval. Scompare provvisoriamente il Sottosegretariato di Stato alle Poste e ai Telegrafi

18 aprile 1925. Iniziano le trasmissioni regolari di EAJ-14 Radio Valencia

21 aprile 1925 Appare sulla stampa il Manifesto degli intellettuali fascisti, elaborato a Bologna subito dopo un congresso. Ideatore del documento è l'uomo politico e filosofo Giovanni Gentile

30 aprile 1925 Alla mosse di Gentile Benedetto Croce risponde con il Manifesto degli intellettuali antifascisti

1 maggio 1925 Durante un dibattito parlamentare per la presentazione di un progetto di legge che rafforzi il controllo dello Stato sulle associazioni segrete, Antonio Gramsci fa rilevare che non solo su queste si eserciterebbe tale controllo, ma su tutte le associazioni, con effetti lesivi della libertà individuale. Viene istituita l'Opera Nazionale Dopolavoro

5-10 maggio 1925 ore 21.00: Un gruppo di intraprendenti giovanotti, capeggiati da Eugenio Gnesutta, in attesa della istituzione da parte dell’URI della stazione di Milano, danno vita, a una stazione privata, chiamata Radio Posto Zero, che effettuerà trasmissioni quotidiane serali

16 mai 1925 : Inaugurazione della stazione radiofonica pubblica di Lyon-la-Doua da parte del Presidente del Consiglio il radicale Edouard Herriot a capo della coalizione del Blocco delle Sinistre a partire dal 14 giugno 1924.

19 maggio 1925 La legge sulle associazioni segrete viene approvata dalla Camera

25 maggio 1925 Istituzione dell'Opera nazionale dopolavoro

27 maggio 1925 Si conclude la serie di incontri tra Gabriele D'Annunzio e Mussolini, che chiede al poeta appoggio politico e intellettuale

2 giugno 1925 Prime trasmissioni di EAJ-19 Radio Asturias

7 giugno 1925 Trasmissioni celebrative per il Venticinquesimo del Regno di Vittorio Emanuele III 31 agosto 1925 Va in onda il primo segnale orario.

17 giugno 1925 Iniziano con il nome di Union Radio Madrid le trasmissioni regolari di EAJ-7 Radio Madrid. Union Radio è presieduta dal Presidente dell’ITT. Durante la guerra civile si convertirà in Sociedad Espaňola de Radiodiffusión (SER)

19 giugno 1925 Viene emanata una legge secondo la quale tutti i funzionari pubblici che agiscano in contrasto con le linee direttrici politiche del governo saranno soggetti ad epurazione

21 giugno 1925 Si apre il IV congresso del PNF. Mussolini raccomanda a tutti i fascisti d'Italia di metter da parte la violenza e e alcuni comportamenti che potrebbero costituuire oggetto di critica da parte della società civile italiana

25 giugno 1925 Iniziano le trasmissioni di Radio Marseille PTT

27 giugno 1925 Scambi musicali tra URI e Emissions Radio Paris

28 giugno 1925 Si apre a Roma il V ed ultimo congresso (durante il regime
fascista) del Partito Popolare

1º luglio 1925 il territorio nazionale viene suddiviso in cinque zone e dato in concessione alle società telefoniche: STIPEL, TELVE,TIMO, TE.TI e SET: sono le vincitrici della gara d'appalto indetta nel 1923 dal governo Mussolini. All'ASST, azienda di Stato, è riservata la gestione delle principali linee interurbane.

4 luglio 1925 Viene lanciata la prima battaglia del grano

6-8 luglio 1925 A Ginevra si svolge la prima Conferenza Europea di Radiofonia. Per l’Italia sono presenti Luigi Solari vicepresidente URI e il Consigliere Cesare Bacchini: un Comitato tecnico è incaricato di studiare la ripartizione delle lunghezze d’onda (Piano di Ginevra)

18 luglio 1925 Il Trattato di Nettuno regola le ultime contestazioni di carattere territoriale fra Italia e Jugoslavia nella regione dalmata

20 luglio 1925 Il deputato Giovanni Amendola subisce a Serravalle Pistoiese un'ennesima aggressione da parte di un gruppo di fascisti

1 agosto 1925 Referendum di Radio Orario sul Radio programma Ideale per conoscere in ordine di preferenza i diversi generi radiofonici: musica sinfonica, opera, prosa

Estate 1925 Subito dopo la stipula della convenzione con lo Stato a seguito dell'attribuzione della concessione per i servizi telefonici in Piemonte e in Lombardia., la Step - Società Telefonica Piemontese – cambia ragione sociale trasformandosi in Stipel -Società telefonica interregionale piemontese e lombarda - e passa sotto il controllo della SIP - Società Idroelettrica Piemontese, gruppo finanziario elettrico. La nuova società Stipel dispone di un capitale iniziale di 100 milioni di lire, di cui 75 immessi dalla Sip (Società idroelettrica Piemonte), sostenuta dalla Banca commerciale italiana e guidata dall’ingegner Gian Giacomo Ponti.

4 agosto 1925 Gaetano Salvemini, tornato in libertà dopo essere stato detenuto perché ritenuto responsabile della pubblicazione di un periodico clandestino, si rifugia in Francia

30 agosto 1925 Viene creato il ministero dell'aeronautica, che Benito Mussolini assegna a se stesso, cumulando in tal modo la nuova carica a quella di ministro della guerra e a quella di ministro della marina, che già detiene da tempo

31 agosto 1925 Alle ore 22.00 viene mandato in onda il primo segnale orario

24 settembre 1925 Ottiene la concessione AJ-8 Radio San Sebastian che inizia a trasmettere cinque giorni dopo il 29 settembre 1925 sotto il nome di Radio Espana de San Sebastian
29 settembre 1925 Il prefetto di Torino ordina, su pressioni del PNF, la temporanea sospensione delle pubblicazioni del periodico La Stampa che riprenderanno solo nel mese di novembre

Ottobre 1925. La direzione generale dell’URI si trasferisce da Roma a Milano

ottobre 1925 La stazione radiofonica di Milano dell’URI inizia le sue regolari trasmissioni, ma dopo uno studio voluto dal ministero delle Poste, con il Regio D L del 23 ottobre 1925 si stabilisce che l’Uri deve aumentarne la potenza e il numero degli impianti.

2 ottobre 1925 Prima trasmissione a distanza di segnali televisivi

2 ottobre 1925 La Confindustria riconosce la Confederazione dei sindacati fascisti, come l'unica, autentica rappresentante dei lavoratori italiani. A sua Volta la Confederazione dei sindacati fascisti si impegna a trattare unicamente con Confindustria. Tale accordo, firmato
a Palazzo Vidoni, segna la definitiva marginalizzazione dei sindacati di ispirazione non fascista

4 ottobre 1925A Firenze i fascisti uccidono il deputato Gaetano Pilati, l'avvocato Gaetano Consolo (alla presenza della moglie e dei figli) e Giovanni Becciolini

8 ottobre 1925 Viene approvata dal governo una legge sugli enti locali che prevede un rafforzamento dei poteri prefettizi. Mediante tale legge viene soppressa la carica di sindaco (elettiva) e sostituita con quella di podestà (attribuita su designazione prefettizia)

10 ottobre 1925 Nasce a Detroit, per iniziativa di George Harrison Phelps, la stazione radiofonica WGHP. Farà parte dal 1930 con il nome WXYZ del network CBS sino al 1934, poi della Mutual, infine dal 1946 verrà acquistato dalla ABC.

16 ottobre 1925 Ha termine la Conferenza di Locarno, grazie alla quale vengono definitivamente sanate le ultime controversie territoriali in Europa e si afferma il principio che i rapporti fra Stati debbano essere gestiti con metodi pacifici e senza il ricorso alla forza

23 ottobre 1925 Il Regio Decreto Legge n. 1917 (convertito nella Legge del 18 marzo 1926, n. 562) detta le norme per il servizio di radioaudizione circolare, stabilendo gli obblighi a carico dei concessionari, degli utenti e dei costruttori e rivenditori di materiali radioelettrici. Viene introdotto il canone ordinario di abbonamento alle radiodiffusioni con l'articolo 7, comma 1, con il conseguente dispositivo «Chiunque intenda ricevere le radiotrasmissioni circolari deve essere munito di apposita licenza di abbonamento»;

28 ottobre 1926 Trasmissione del discorso di Mussolini alla Scala nel terzo anniversario della Marcia su Roma

28 ottobre 1925 Mussolini, durante un discorso a Bologna, pronuncia la famosa frase "Tutto nello Stato, niente al di fuori dello Stato, nulla contro lo Stato": in pratica fa capire che lo Statuto albertino sarà conservato ma stravolto

29 ottobre 1925 Il presidente della Repubblica Gaston Doumergue conferma il matematico Paul Painlevé Presidente del Consiglio. Si insedia il Terzo governo Painlevé. Rimarrà in carica solo 24 giorni sino al 22 novembre 1925. Ministro dei Lavori Pubblici diventa il repubblicano socialista Anatole de Monzie

1 novembre 1925 Viene vietata ogni attività editoriale a Piero Gobetti

4 novembre 1925 Fallisce un attentato contro Mussolini, ordito, secondo la magistratura, dal deputato Tito Zaniboni e dal generale Luigi Capello. Entrambi saranno condannati a trent'anni di reclusione. Vengono inoltre chiuse tutte le logge massoniche

4 novembre 1925 Ritrasmissione dalla stazione di Roma del discorso di Mussolini al Teatro Costanzi

5 novembre 1925 Con il regio decreto legge n. 1985 del 5 novembre 1925 Mussolini istituisce l’Istituto luce con qualità di Ente morale di diritto pubblico, a sostituire la precedente Società Anonima L.U.C.E.

8 novembre 1925 Viene sospesa la pubblicazione de l' Avanti! e de l'Unità

11 novembre 1925 Attivisti del Fascio dei combattenti e dei produttori (partito francese di ispirazione fascista), da poco costituito, sfilano per le vie di Parigi

18 novembre 1925 Il parlamento approva il suffragio femminile nell'ambito
delle sole elezioni amministrative 4 novembre 1925 Ritrasmissione dalla stazione di Roma del discorso di Mussolini al Teatro Costanzi

21 novembre 1925 Si costituisce la Fédération Française des Postes Privés, su iniziativa di Paul Dupuy direttore del Petit Parisien. Ragruppa varie emittenti private: Radio Paris, Poste du Petit Parisien, Radio Toulouse, Radio Lyon, Radio Agen, Radio Mont-de-Marsan, Radio Normandie, Radio Montpellier, Radio Anjou e Radio Bretagne.

28 novembre 1925 Il presidente della Repubblica Gaston Doumergue richiama Aristide Briand come Presidente del Consiglio. Si insedia l’ottavo Governo Briand. Rimarrà in carica sino al 6 marzo 1926. Ministro dei Lavori Pubblici rimane il repubblicano socialista Anatole de Monzie.

28 novembre 1925 Luigi Albertini viene licenziato da direttore del Corriere della Sera, che da questo momento diventerà estremamente filo-mussoliniano

1 dicembre 1925Al termine dell'istruttoria del processo per l'uccisione di Giacomo Matteotti, i cinque accusati vengono rinviati a giudizio per sequestro di persona ed omicidio colposo

8 dicembre 1925 Entra in funzione la nuova e potenziata stazione radiofonica di Milano. E’ stata costruita dalla Western Electric Company ed amplia notevolmente l’area di ricezione delle emissioni nelle regioni settentrionali. Trasmette sui 320 metri con una potenza normale di 1,2 kw e una portata massima pari a 200km. A Milano spicca la figura di Ettore Romagnoli firmatario del Manifesto degli intellettuali del Fascismo. La sede concentra in un solo luogo gli impianti tecnici e artistici. Il palinsesto iniziale è di tre ore giornaliere con apertura alle 16.30 e dopo pausa chiusura alle 22.30. Musica, informazione (borsa mercati cambi ultime notizie, sport) e u programma per bambini. Giorgio Valori dedica una “Serata speciale” per celebrare l’undicesimo cinquantenario dalla morte di Boccaccio, Alberto Colantuoni commemora Giuseppe Verdi e celebra la ricorrenza delle Cinque Giornate di Milano.

10 dicembre 1925 Creazione dell' Opera nazionale per la maternità e infanzia (ONMI)

24 dicembre 1925 Con una legge ad hoc al capo del governo vieneattribuita la facoltà di emanare leggi e nominare ministri senza l'obbligo di ratifica da parte del parlamento. Da questo momento in poi la dicitura Presidente del Consiglio dei ministri viene sostituita con Capo del Governo Primo Ministro Segretario di Stato

24 dicembre 1925 Prima trasmissione dell’emittente radiofonica privata Radio Strasbourg

24 dicembre 1925 A Saint Louis nasce la stazione radiofonica KMOX. Nel settembre 1927 diventerà una delle sedici affiliate al network CPBS

31 dicembre 1925 La Legge n. 2307 contiene Disposizioni sulla stampa periodica. I giornali devono avere un direttore responsabile riconosciuto dal Procuratore Generale presso la Corte d’Appello, altrimenti sono illegali. Ogni giornale deve subire un controllo prima della pubblicazione. Nasce l’Ordine dei Giornalisti, l’iscrizione al quale è condizione per l’esercizio della professione

31 dicembre 1925 Le ore di trasmissioni del primo anno di completa attività sono salite da 348 a 1555, gli abbonati da 15 a 22 mila. Il canone annuo passa da 75 a 90 lire. Il consumo musicale non è ancora un consumo di massa. Nel 1925 si vendono in Italia solo 1314 grammofoni e 10 mila 458 dischi fonografici Una buona radio a quattro valvole costava da 2500 a 3500 lire cui aggiungere da 160 a 320 lire per bollo, canone di abbonamento (90 lire) e tasse di licenza, costo inaccessibile in un Paese con un reddito medio annuo pro capite di 3498 lire.



1926

1926 Nasce a Torino la "S.E.A.T. Società Elenchi ufficiali degli Abbonati al Telefono" che pubblica il suo primo elenco telefonico: contrariamente ai precedenti, risulta maggiormente organizzato, essendo formato da tre elenchi distinti: uno ordinato per numero, uno ordinato alfabeticamente per abbonato e uno ordinato per indirizzo.

1926 Nasce a Brooklyn la stazione radiofonica WTRC poi trasferita a Arlington in Virginia e ribattezzata WJSV. Verrà acquistata dalla CBS nel 1931 diventandone una stazione affiliata nell’area di Washington

1926 Viene soppressa la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, il sindacato dei giornalisti d’ora in avanti inquadrati nel sindacato nazionale fascista

3 gennaio 1926 Mussolini esegue un repulisti generale all'interno del PNF

4 gennaio 1926 L’URI sospende le trasmissioni musicali in segno di cordoglio per la morte della regina Margherita di Savoia

7 gennaio 1926 Viene costituita, mediante decreto legge, l'Accademia d'Italia

9 gennaio 1926 In Francia viene istituita una tassa sull’acquisto del ricevitore radio destinata a finanziare la radiofonia di Stato.

16 gennaio 1926 I deputati popolari e democratico-sociali decidono di ientrare nella Camera dei deputati abbandonando le precedenti posizioni "aventiniane" per commemorare la regina Margherita di Savoia, recentemente scomparsa. Non viene loro permesso neppure di rendere la parola: dopo essere stati insultati vengono infatti spulsi dall'aula dai parlamentari fascisti

17 gennaio 1926 Mussolini dichiara che gli aventiniani possono essere riammessi a Montecitorio solo se si sottomettono incondizionatamente al regime

22 gennaio 1926 Alberto Colantuoni lancia i rotocalco settimanale “Di tutto un po’”con una timida divulgazione politica di tipo patriottico - nazionale

23 gennaio 1926 Si apre a Lione il terzo congresso del Partito Comunista, convocato in Francia per ragioni di sicurezza. Vi partecipano, fra gli altri, Palmiro Togliatti e Antonio Gramsci. Quest'ultimo riesce a far approvare una propria mozione secondo la quale il fascismo rappresenta l'espressione più retriva delle forze reazionarie legate alla società capitalista

26 gennaio 1926 Prime sperimentazioni della televisione . La prima scena televisiva trasmessa nel suo laboratorio è il viso di una persona. Ogni immagine è costituita da 30 righe, e 5 sono le immagini ogni secondo. Il sistema di scansione utilizzato per la prima dimostrazione della trasmissione di un'immagine in movimento, effettuata da Baird, era basato sul disco brevettato in Germania da Nipkow nel 1884. Baird usava un formato 3:7 con scansione verticale

27 gennaio 1926 A Londra Italia e Gran Bretagna firmano un accordo economico: il governo inglese, creditore di 600 milioni di sterline nei confronti di Roma, li riduce a 200 e cnsente di rateizzarli fino al 1988

16 febbraio 1926 Muore a Parigi Piero Gobetti, non più ripresosi dopo la selvaggia aggressione subita ad opera di un gruppo di fascisti il giorno 5 settembre 1924

19 febbraio 1926 Viene decisa l'imposta personale e progressiva sul celibato
26 febbraio 1926 Karl Stingl Ministro delle poste del Reich diventa il principale azionista della Reichsrundfunkgesellschaft (RRG)

26 febbraio 1926 Viene inaugurata una nuova stazione trasmittente di EAJ-1 Radio Barcelona, insediata nel centro della città catalana.

27 febbraio 1926 Vengono arrestati in Sicilia, nella zona delle Madonie, circa un centinaio di mafiosi. Salgono a oltre duemila gli arrestati legati alle chiosche mafiose locali da quando il prefetto Cesare Mori ha scatenato una lotta senza quartiere contro la criminalità organizzata dell'isola

marzo 1926 : Prime trasmissioni regolari della stazione parigina Radio LL, lanciata dal costruttore di apparati Lucien Lévy. Trasmette su onde a 300 metri e può essere captata in larga parte dell’Esagono malgrado la sua potenza debole (250 W). Radio LL trasmette solo 3 serate a settimana un concerto eseguito in diretta nel proprio studio nella sede del numero civico 137 della rue de Javel nel 15esimo circondario di Parigi.

6 marzo 1926 Primo concorso promozionale per abbonamenti alle radioaudizioni

9 marzo 1926 Il presidente della Repubblica Gaston Doumergue conferma Aristide Briand come Presidente del Consiglio. Si insedia il nono governo Aristide Briand. Rimarrà in carica sino al 15 giugno 1926. Ministro dei Lavori Pubblici rimane il repubblicano socialista Anatole de Monzie.

16 marzo 1926 Inizia a Chieti il processo per l'uccisione di Giacomo Matteotti. Il celebre gerarca Roberto Farinacci assume gratuitamente la difesa di Amerigo Dumini, capo della banda che quasi due anni prima veva assassinato il deputato socialista. Il processo si concluderà otto giorni più tardi con due assoluzioni e tre condanne lievi (6 anni di reclusione, di cui quattro successivamente condonati)

30 marzo 1926 Roberto Farinacci si dimette da segretario del PNF e viene sostituito da Augusto Turati. La difesa di Amerigo Dumini nel processo per il delitto Matteotti (vista sfavorevolmente dall'opinione pubblica e da molte personalità politiche anche legate al governo) e il clamore a essa suscitato, sembra siano all'origine delle dimissioni del gerarca, solecitate dallo stesso Mussolini

31 marzo 1926 E’ inaugurata a Roma la nuova stazione URI della potenza di 3 Kw.

Aprile 1926 Sul treno Roma - Napoli sono istallati apparecchi radio nel vagone ristorante.

3 aprile 1926 Poco dopo la proclamazione della nascita dell'Opera Nazionale Balilla, entra in vigore una legge che regola i rapporti fra lo Stato e le Confederazioni Sindacati. Fra queste ultime ne vengono riconosciute ufficialmente solo due: la prima riunisce i datori di
lavoro e la seconda i lavoratori. Entrambe ruotano nell'orbita del PNF e sono guidate da dirigenti di provata fede fascista

7 aprile 1926 Mussolini viene lievemente ferito a Roma in un attentato: autrice del temerario gesto è un'irlandese, Violet Gibson. Per ripicca, i fascisti devastano le sedi romane dei giornali Il Mondo e La Voce

9 aprile 1926 E’ costituita con sede in Milano la Società Italiana Pubblicità Radiofonica Anonima (SIPRA), con capitale di 225 mila lire, ripartito fra URI e SIRAC Primo presidente è Arnoldo Mondatori, punto di collegamento con l’editoria e “perno del nuovo sistema di gestione pubblicitaria. La SIPRA ottiene la gestione della pubblicità dell'URI

15 aprile 1926 Inizio delle trasmissioni regolari di radio Bordeaux-Lafayette

19 aprile 1926 Accordo italo-britannico che regola i rapporti fra le due potenze in Etiopia. All'Italia viene riconosciuto il diritto di costruire una ferrovia in territorio etiopico. A nulla valgono le proteste del paese africano presso la Società delle Nazioni

23 aprile 1926 Nasce l’Opera Nazionale Balilla

3 maggio 1926 Vengono creati il Ministero delle Corporazioni e il Consiglio nazionale delle Corporazioni

15 maggio 1926 AT&T crea la Broadcasting Company of America per riunire le sue attività nella radiofonia

19 maggio 1926 Nasce l'AGIP

24 maggio 1926 Primo radioscena di rievocazione storico-politica dell’entrata dell’Italia nella prima guerra mondiale

1 giugno 1926 Hans Bredow viene nominato Rundfunkkommissar Commissario per la radiodiffusione del Ministro delle Poste del Reich. Rimarrà in carica sino al 30 giugno 1933 il giorno di ascesa al potere di Hitler quando rassegna le proprie dimissioni.

19 giugno 1926 La sezione di Chicago dell’American Federation of Labor dà vita alla propria stazione radiofonica WCFL

22 giugno 1926 Viene creato l'Istituto nazionale per la pubblicazione integrale dell'opera di Gabriele D'Annunzio

23 giugno 1926 Il presidente della Repubblica Gaston Doumergue conferma Aristide Briand come Presidente del Consiglio. Si insedia il decimo governo Aristide Briand. Rimarrà in carica 28 giorni sino al 17 luglio 1926. Ministro dei Lavori Pubblici rimane il repubblicano socialista Anatole de Monzie.

1 luglio 1926 La AT&T vende le sue attività nella Broadcasting Company of America BCA, essenzialmente WEAF, ma anche la stazione di Washington, DC WCAP, alla RCA per 1 milione di dollari.

1 luglio 1926 L'Oltregiuba è incorporato alla Somalia italiana

2 luglio 1926 Istituzione del ministero delle Corporazioni, assunto personalmente da Mussolini

19 luglio 1926. Il presidente della Repubblica Gaston Doumergue nomina Edouard Herriot. Presidente del Consiglio. Si insedia il secondo governo Herriot. Rimane in carica solo due giorni. Ministro dei Lavori Pubblici diventa il repubblicano socialista André Hesse

23 luglio 1926 Il presidente della Repubblica Gaston Doumergue richiama Raymond Poincaré. Si insedia il quarto Governo Poincaré. Rimarrà in carica sino al 6 novembre 1928. Ministro del Commercio, dell'Industria e delle Poste e dei Telegrafi è il liberale laico Maurice Bokanowski in carica sino al 2 settembre 1928 poi sostituito dal compagno di partito Henri Chéron dal 14 settembre 1928

5 agosto 1926 In Francia viene istituita una tassa sulle stazioni trasmittenti di 200 franchi all’anno par kW o frazione di kW.

Agosto 1926: Una prima Conferenza Internazionale organizzata dall’UIR vara il Piano di Ginevra. Obiettivo: armonizzare le lunghezze d'onda dei paesi europei onde evitare l'anarchia e il caos nelle zone di frontiera. Suddivide le onde in due categorie:le onde esclusive, attribuite a un Paese per una sola stazione, e le onde condivise o in comune, assegnate a diverse stazioni europee di debole potenza. Il Piano di Ginevra ratificato da una ventina di Stati interesserà 116 stazioni radiofoniche ma sarà poco rispettato.

18 agosto 1926 In un discorso tenuto a Pesaro Mussolini dichiara la sua ferma intenzione di difendere la stabilità della lira

20 agosto 1926 Il parlamento ratifica una misura, adottata da Mussolini il mese precedente, che blocca temporaneamente tutti i concorsi e le assunzioni ministeriali. La misura era stata presa dal capo del governo per ridurre la spesa pubblica in un momento economicamente
difficile per il paese

Settembre 1926 Concorsi radiofonici per una canzone e per un radiogramma.

3 settembre 1926 Abolizione dei Consigli comunali in tutti i Comuni. Ai sindaci democraticamente eletti vengono sostituiti i podestà nominati dal PNF

7 settembre 1926 Vengono definitivamente delineate le funzioni della Banca d'Italia cui spetta il controllo sull'intero sistema bancario italiano e sulla fusione e costituzione di nuovi istituti

11 settembre 1926 Un anarchico, Gino Lucetti, tenta di uccidere Benito Mussolini. L'attentatore non riusce né ad uccidere né a ferire il capo del governo

25 settembre 1926 Nasce il primo network radiofonico negli Stati Uniti. La RCA, che controlla cinque stazioni dopo aver acquisito le stazioni radio WEAF (New York) e WCAP (Washington) e le infrastrutture di rete dall’AT&T, si unisce alla catena newyorchese WJZ (la futura WABC) e a quella di Washington WRC (oggi WTEM), dando vita alla National Broadcasting Company (NBC) per riunire in un network le proprie attività radiofoniche. Il punto di svolta è stata la decisione della società telefonica AT&T e quelle della filiale Western Electric di focalizzare le proprie attività sulle telecomunicazioni e di abbandonare le attività nella radiodiffusione, spalancando le porte del mercato radiofonico alla RCA (che detiene il 50% delle azioni della NBC) e ai suoi partner General Electric (30%) e Westinghouse (20%).

26 settembre 1926 In Spagna per Regio Decreto, vengono imposti i comitati paritari in seno all’organizzazione corporativa del lavoro. Viene imitato anche il modello sociale del fascismo italiano, con la creazione della Organización Corporativa del Trabajo, una specie di sindacato incaricato di mediare tra gli imprenditori e gli operai. Ancora una volta, il tentativo di istituzionalizzare il regime da parte di Primo de Rivera si traduce in un fallimento.

30 settembre 1926 Incontro, a Livorno, fra Benito Mussolini e Austen Chamberlain

30 settembre 1926 Mondadori informa Mussolini che la Sipra assicurerà la trasmissione radiofonica serale del sommario delle corrispondenze nazionali e internazionali che verranno pubblicate il giorno successivo nel Popolo d’Italia

ottobre 1926 Ha inizio la pubblicità radiofonica, con brevi comunicati letti dagli annunciatori durante gli intervalli tra i programmi.

ottobre 1926 Vicino a Boston a Sommerville nasce la stazione radiofonica WAGS poi confluita come WAAB nel settembre 1936 nel network Mutual Brodacsting System

4 ottobre 1926 Serata aperta con un messaggio di Mussolini in occasione del settimo centenario della morte di San Francesco

10 ottobre 1926 Discorso di Mussolini dal Teatro Costanzi per celebrare la “Battaglia del grano” ritrasmesso in simultanea attraverso la linea interurbana Milano Roma, da entrambe le stazioni radiofoniche URI. Si trasformano i teatri di alcune città in centri di ascolto collettivo per il pubblico

11 ottobre 1926 Primo “Giornale radiofonico del fanciullo” diretto da Cesare Ferri.

12 ottobre 1926 Mussolini si autonomina comandante della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale ottobre 1926 Ha inizio la pubblicità radiofonica, con brevi comunicati letti dagli annunciatori durante gli intervalli tra i programmi

26 Ottobre 1926 - Inaugurato il primo tratto della rete imperiale inglese.

31 ottobre 1926 Il Duce è per la quarta volta vittima di un attentato da cui esce illeso. L'attentatore, l'anarchico Anteo Zamboni, che spara al capo del governo a Bologna, mentre si dirige in automobile alla stazione centrale, viene ucciso sul posto dai fascisti. Nei giorni
successivi gruppi di facinorosi compiranno atti di "rappresaglia" a Genova (saccheggio e atti di vandalismo nella sede del periodico socialista Il lavoro), Napoli (devastazione della residenza di Benedetto Croce) e in alcune città del Veneto (contro le organizzazioni e i circoli cattolici)

5 novembre 1926 Il Consiglio dei ministri decide gravi provvedimenti autoritari: l'immediato scioglimento dei partiti e sodalizi antifascisti; la soppressione di tutti i giornali non ligi al regime; la istituzione del confino per gli oppositori; l'organizzazione di una
polizia politica alle dipendenze della Milizia; l'annullamento di tutti i passaporti per l'estero e severe sanzioni contro i tentativi di espatrio clandestino

8 novembre 1926 Arresto di Antonio Gramsci. Il deputato antifascista, dopo alcuni giorni passati nel carcere di Regina Coeli, verrà confinato nell'isola di Ustica

9 novembre 1926 Tutti i deputati non appartenenti al PNF e ai partiti ad esso alleati vengono esonerati dalle proprie funzioni e dichiarati non più eleggibili

16 ottobre 1926 Nasce il Disney Brothers Cartoon Studio. Diventerà la Walt Disney productions nel 1929

26 Ottobre 1926 - Inaugurato il primo tratto della rete imperiale inglese.

14 novembre 1926 Entra in funzione la stazione di Napoli con una potenza di 1,5 Kw sulla lunghezza d’onda 333,3 m. L’impianto si compone dell’auditorium istallato a Palazzo Pantaleo e di una stazione situata sulla collina di Posillipo. I programmi consistono in un concerto vario in onda dalle 18 alle 19 e dalle 21 alle 23.

14 novembre 1926 Entra in vigore il Piano di Ginevra UIR di ripartizione internazionale delle lunghezze d’onda

15 novembre 1926 Le stazioni radiofoniche di Newark WJZ e di New York WEAF entrano nell’orbita della National Broadcasting Company. Iniziano alle 20 iniziano de facto le trasmissioni del Red network, la Rete rossa della NBC costituitosi a partire dagli assets della WEAF considerata la stazione madre del network. The NBC Red Network sarà destinato a trasmettere i programmi più popolari di intrattenimento.

20 novembre 1926 Giuseppe Saragat, Claudio Treves e, due giorni più tardi, Pietro Nenni, abbandonano l'Italia. Il primo si rifugia a Vienna, mentre Treves e Nenni a Parigi

25 novembre 1926 Nasce NBC Radio Corporation of America costituisce il primo network National Broadcasting Company.

25 novembre 1926 Entra in vigore la legge eccezionale "per la difesa dello Stato", con effetto retroattivo: istituisce il Tribunale Speciale e fissa gravi pene, compresa quella di morte, per le attività contro il fascismo. Da questo momento qualsiasi forma di opposizione
al regime è considerata "delitto contro lo Stato" e duramente punita

27 novembre 1926 Viene firmato a Tirana un accordo fra Italia e Albania che sancisce una sorta di protettorato italiano sul piccolo paese balcanico

30 novembre 1926 L'Agenzia Stefani dichiara che 522 persone sono state inviate al confino per aver svolto attività antifascista

1 dicembre 1926 alle colline di Montmartre iniziano le trasmissioni di Radio Vitus, emittente commerciale avviata dall’omonimo costruttore.

5 dicembre 1926. Va in onda il primo collegamento in simultanea tra le tre stazioni trasmittenti dell’URI di Roma, Milano e Napoli reso possibile tramite i collegamenti telefonici tra le centrali interurbane e le rispettive sedi degli impianti radiofonici URI. Il discorso di Giuseppe Volpi di misurata Ministro delle Finanze sul consolidamento del debito pubblico e sul prestito del littorio è udito perfettamente in tutta Italia.

12 dicembre 1926 Filippo Turati fugge dall'Italia

16 dicembre 1926 La stazione di Napoli avvia un nuovo programma “Bambinopoli”

28 dicembre 1926 : Il Decreto legge Bokanowski annulla quello del 24 novembre 1923. Il monopolio dello Stato francese è confermato ma le stazioni private rimangono provvisoriamente autorizzate a trasmettere a precise condizioni. Tutte le autorizzazioni potranno essere revocate e non potranno eccedere il 1 gennaio 1933. Da quella data le stazioni private saranno nazionalizzate per costituire il Réseau d’Etat, ovvero la Rete di Stato . Il settore privato autorizzato a costruire a sue spese la rete a fronte dell’incapacità di farlo da parte dello Stato sarà nazionalizzato entro sei anni. Una commissione mista definirà le modalità di applicazione del decreto che dice solo che la rete francese sarà costituita da de 3 stazioni nazionali e 18 stazioni regionali, senza precisare la suddivisione fra radio private e radio di Stato. Per le radio pubbliche il Decreto conferma le disposizioni precedenti e il ruolo assegnato alle associazioni gestrici dei programmi. Il Decreto istaura la costituzione di un servizio della radiodiffusione in seno all’amministrazione delle Poste, Telegrafi e Telecomunicazioni. Tale servizio è incaricato dell’organizzazione, dell'istallazione e della gestione dei centri di radiodiffusione di Stato. Esercita il controllo sulle radio private e la lotta contro le trasmissioni clandestine.

30 dicembre 1926 Il fascio littorio diventa emblema ufficiale dello Stato italiano

31 dicembre 1926 Una circolare di Mussolini ordina ai ministri che, negli atti ufficiali, alla data del calendario venga aggiunto l'annuale dell'"Era fascista": ad esempio prossimo anno si deve scrivere 1927 IV E.F.

31 dicembre 1926 Le ore di trasmissione URI più che raddoppiano passando a 3374 ore. Gli abbonati stimati sono circa 29 mila. La prima Relazione del CdA URI riorta introiti per il biennio 1925-1926 per 4 milioni e 831 mila lire. Il canone passa da 90 a 105 lire.



1927

Negli Stati Uniti fra il 1926 e il 1927 si verifica una svolta decisiva nell’esercizio della radiofonia, intesa come regolare servizio di diffusione di programmi rispondenti a precisi concetti tecnici, artistici e culturali; stazioni anche di States diversi si fondono sia per ripartire le spese, divenute molto onerose, sia per garantire prodotti artistici di maggiore livello. Da questo momento,dopo l’avvio dei due network NBC e CBS la radiofonia si sviluppa sempre più rapidamente costituendo una delle più grandi imprese commerciali ma, nello stesso tempo, uno strumento di potere politico e anche culturale della società americana.

Il Governo britannico, preoccupato per lo sviluppo che il nuovo mezzo andava conquistando e preoccupato anche per le notizie che giungevano dagli Stati Uniti, dove come si è visto, si stava verificando un caos nell’etere, si pronunciò a favore di un sistema centralizzato di controllo affidato ad una società libera da obblighi e da interessi unicamente commerciali

1927 Marconi è nominato presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche

1927 Viene creato il cinegiornale Giornale Luce, destinato a venire proiettato per obbligo in tutti i cinema d'Italia prima della proiezione dei film

1° gennaio 1927 la British Broadcasting Company viene trasformata in British Broadcastig Corporation (B.B.C.), cioè in una società di pubblica utilità senza fini di lucro, concessionaria in esclusiva del servizio pubblico di radiodiffusione per tutta la Gran Bretagna e l’Irlanda del Nord.

1 gennaio 1927 La National Broadcasting Company suddivide la propria programmazione in due network. Dopo l’avvio della rete rossa, iniziano le trasmissioni del Blue network, ovvero della Rete Blu della NBC. La RCA fonde le sue iniziali attività nella NBC: WJZ diventa la "key station" del Blue Network della NBC. Questo secondo network consente di trasmettere in simultanea i programmi della WJZ attraverso la radio WBZ di Springfield e Boston, la KDKA di Pittsburgh, e la KYW di Chicago. Molti dei programmi trasmessi dalle due reti sono detenuti dagli sponsor e prodotti direttamente dalle loro agenzie pubblicitarie. I due network NBC non controllano il palinsesto e la programmazione come avverrà più tardi. I network per lo più affittano gli studios per produrre gli shows e vendono gli spazi di programmazione agli sponsor. I soli programmi autoprodotti dai network sono quelli trasmessi per coprire gli spazi non sponsorizzati nei quali generalmente le stazioni locali trasmettono programmi locali. The NBC Red Network sarà destinato a trasmettere i programmi più popolari di intrattenimento The NBC Blue Network tende a focalizzare la programmazione sulle news e sui public affairs, nonché sugli spettacoli sussidiati o non sponsorizzati. NBC Blue Network è formato inizialmente da 7 stazioni: diventeranno 17 alla fine del 1929, ma solo 33 stazioni nel 1937. Nei tre anni successivi triplicheranno passando a 92 stazioni “da costa a costa” nel gennaio 1941. La rete blu trasmetterà originariamente i concerti della NBC Symphony Orchestra, diretta dal maestro Arturo Toscanini.

2 gennaio 1927 viene fondata la provincia di Bolzano, tracciando però il suo confine nei pressi di Laives, località appena a sud di Bolzano, e non più presso Salorno, in corrispondenza di quello linguistico, favorendo in questo modo l'italianizzazione dei cosiddetti territori "mistilingue".

4 gennaio 1927 Creazione di un Tribunale speciale per la difesa dello Stato che entrerà in funzione nel mese successivio. Viene sciolta la Confederazione generale del lavoro

6 gennaio 1927 Viene approvato un decreto legge che sancisce che tutti gli impiegati pubblici che esprimano il proprio dissenso nei confronti del regime, anche verbalmente, saranno passibili di licenziamento

9 gennaio 1927 Scioglimento di tutte le organizzazioni giovanili non fasciste, ad eccezione di alcune di ispirazione cattolica (fra cui l'Associazione degli esploratori cattolici, gli attuali Scouts)

15 gennaio 1927 Mussolini incontra a Roma Winston Churchill che, tornato in Inghilterra, avrà per il capo del governo italiano parole di profonda stima. Le posizioni dello statista inglese verranno considerate, da taluni, filofasciste, e saranno oggetto di condanna da
parte del Partito Laburista britannico

18 gennaio 1927 Primo esperimento di teatro radiofonico alla stazione di Milano

21 gennaio 1927 A Chicago si costituisce il network radiofonico "United Independent Broadcasters" formato da 16 stazioni radiofoniche

27 gennaio 1927 Si stringono le maglie di controllo dell’informazione radiofonica E’ istituita la Commissione reale per lo studio dei problemi dello sviluppo e del controllo della radiodiffusione presieduta dal segretario del PNF Augusto Turati

27 gennaio 1927 Nasce negli Stati Uniti a Chicago il network United Independent Broadcasters costituito da sedici stazioni radiofoniche all’origine della CBS

1 febbraio 1927 I due muratori romani che avevano deplorato pubblicamente il fallimento dell'attentato a Mussolini vengono condannati a 9 anni di carcere: sono le prime due vittime del Tribunale Speciale

6 febbraio 1927 Un regio decreto stabilisce che sono passibili di licenziamento quegli impiegati statali che non approvano l'operato del regime

9 febbraio 1927 Turati, aprendo i lavori della Commissione ribadisce “il principio della natura pubblica del servizio di radiodiffusione” e chiede “l’introduzione di una tassa generale in favore della radiofonia”

13 febbraio 1927 Per scoraggiare il celibato viene istituita un'imposta speciale al cui pagamento sono soggetti tutti i contribuenti di sesso maschile non coniugati di età compresa fra i venticinque e i sessantacinque anni

Febbraio 1927 Primo radio - referendum URI per accertare i gusti e le preferenze del pubblico per i programmi delle stazioni di Roma, Milano e Napoli. Le risposte saranno pubblicate sul Radiolario. Tra le richieste l’aumento delle trasmissioni di prosa e dei collegamenti con i teatri, la riduzione della pubblicità, dei programmi di musica jazz e una minore pedanteria nelle conferenze cultuali. Emerge un radioascoltatore medio non giovane, benestante, di cultura modesta e poco politicizzato

23 febbraio 1927 Il Congresso americano approva il Radio Act che istituisce la prima Authority, la Federal Radio Commission. Con il Radio Act del 1927, che sancisce il controllo tecnico del Governo sulle stazioni attraverso una Commissione federale, si riuscì a disciplinare le radiodiffusioni. Più di un centinaio di stazioni dovettero chiudere e delle 732 stazioni presenti nel 1927 ne rimasero, nel 1929, solo 606.

25 febbraio 1927 Mussolini presenta il disegno di legge per la regolazione dell'istituto Luce per la propaganda e la cultura cinematografica

27 febbraio 1927 Inizia ogni domenica un concerto di musica religiosa ed un “Commento al Vangelo” di don Riboldi

7 marzo 1927 iniziano dalle 20 alle 20.30 a Milano corsi di inglese, francese e tedesco.

8 marzo 1927 Il riconoscimento dell'annessione della Bessarabia da parte della Romania, voluto da Mussolini, raffredderà per alcuni anni i rapporti fra Italia e URSS, anch'essa interessata ad incorporare nello stato sovietico tale territorio

12 marzo 1927 Prime condanne emesse dal Tribunale Speciale contro esponenti politici: 28 dirigenti comunisti condanni ricevono pene di svariati anni di reclusione

19 marzo 1927 Arresto di Alcide De Gasperi a Firenze. Rinchiuso nel carcere di Regina Coeli, verrà rimesso in libertà, dopo circa un anno e mezzo di detenzione, grazie all'intervento del Sommo pontefice

26 marzo 1927 Commemorazione radiofonica del centenario dalla morte di Beethoven.

31 marzo 1927 La concessione appartenente a EAJ-22 Radio Salamanca viene trasferita a Union Radio.

5 aprile 1927 La NBC raggiunge la costa pacifica degli Stati Uniti con il lancio di NBC Orange Network che si limita a ritrasmettere i programmi della rete rossa avendo come stazione pilota la stazione KGO di San Francisco. Nel 1936 la rete arancione verrà sciolta e le stazioni affiliate entreranno a far parte direttamente della rete rossa

Aprile 1927 La Columbia Phonograph Company, filiale della Columbia Records, per iniziativa dell’agente Arthur Judson acquista il network radiofonico United Independent Broadcasters nel frattempo trasferito a New York. Il network viene ribattezzato Columbia Phonographic Broadcasting System.

21 aprile 1927 prima adunata a Roma della Nipoteria di nonno radio organizzata dal Giornale radiofonico del Fanciullo nella sede URI di via Maria Cristina

22 aprile 1927 Il Gran Consiglio del Fascismo approva la carta del lavoro, con la quale prende definitivamente forma l'ordinamento corporativo dello Stato italiano. Tutti i conflitti fra lavoratori e datori di lavoro dovranno essere sottoposti alla Magistratura del
lavoro. Lo sciopero e la serrata sono proibiti. Le forze economiche dovranno agire sempre in conformità del supremo interesse nazionale

5 maggio 1927 Il Consiglio dei ministri delibera la riduzione della indennità di carovita agli impiegati statali

7 maggio 1927 A tutti gli impiegati pubblici viene decurtato lo stipendio in ragione del 10%. Tale misura è presa per contenere la spesa pubblica

Primavera 1927 La Commissione reale per lo studio dei problemi dello sviluppo e del controllo della radiodiffusione nelle sue conclusioni invita a costituire un Comitato Superiore di Vigilanza e formula un piano di potenziamento degli impianti trasmittenti

Prima trasmissione televisiva da Londra a Glasgow

24 maggio 1927 I sindacati fascisti chiedono e ottengono che anche agli operai sia ridotto il salario del 10%

26 maggio 1927 In un intervento presso la Camera dei deputati (conosciuto come Discorso dell'Ascensione), Mussolini pronuncia la celebre frase che sintetizza il proprio pensiero e le linee direttrici della propria azione politica: «Tutto nello Stato, niente contro lo Stato, nulla al di fuori dello Stato»

29 maggio 1927 Vittorio Emanuele III, nel corso di una sua visita a Bologna, si reca nella casa del fascio del capoluogo emiliano per rendere omaggio ai caduti della "rivoluzione fascista"

17 giugno 1927. Un decreto del governo francese annuncia la costituzione di un Service de la Radiodiffusion, dotato di bilancio autonomo in seno al Ministero delle Poste, Telegrafi e Telecomunicazioni. Tale servizio sarà incaricato dell’organizzazione della radio di Stato, del controllo delle frequenze e delle stazioni private.

20 giugno 1927 Diffusione de Le Radio Journal de France del primo giornale radio di Paris PTT:

20 giugno 1927 Sia la rete rossa sia la rete blu della NBC danno copertura del ritorno in America di Clarles Lindbergh dopo il successo del suo volo transatlantico.

23 giugno 1927 Mediante decreto, convertito successivamente in legge, il governo concede importanti agevolazioni fiscali alle società nate da fusioni.

12 luglio 1927 Dal Teatro dal Verme la stazione di Milano trasmette la Tosca di Puccini con l’interpretazione di Beniamino Gigli

14 luglio 1927 La Magistratura del lavoro dirime la sua prima controversia

25 luglio 1927 Nasce Radio PTT Nord a Lilla

30 luglio 1927 Alle 21.30 debutta la Compagnia di Prosa del Teatro di Napoli

agosto 1927 Negli Stati Uniti dopo la NBC nasce un’altra rete, composta di un gruppo di 16 stazioni, che prende il nome di Columbia Broadcasting System (C.B.S)

23 agosto 1927 A seguito dell'esecuzione degli anarchici Sacco e Vanzetti, avvenuta nella città di Boston, PNF tollera alcune manifestazioni spontanee di protesta che si svolgono a Milano e in altre città italiane. Da più parti viene rilevata la passività del capo del governo nei confronti delle autorità americane onde evitare la morte dei due innocenti nonostante le assicurazioni in senso contrario fornite a suo tempo da Mussolini in persona al padre di Nicola Sacco

27 agosto 1927 L’orchestra d’archi di Radio Milano esegue l’opera “Suor Angelica” di Giacomo Puccini

Settembre 1927 Il Radiorario pubblica un prospetto comparativo tra le programmazioni della stazione di Roma URI e della stazione della BBC. Mentre in Italia prevalgono la musica classica (23,9% contro il 10%) e la musica leggera (21,5 contro 11,85%) oltre la Manica domina la Musica popolare (26,5% contro 13,6% in Italia) seguita dalla muisca da ballo (12,5% contro 10,2% in Italia). La BBC offre maggior risalto alle Lezioni su soggetti speciali (14,5% contro 5,8% in Italia), alla musica religiosa (4,2% contro 1,2%), ai drammi teatrali (1,7% contro 1%) e agli eventi speciali (3,7% contro 1,3%), mentre l’URI offre maggior spazio percentuale alle notizie stampa (11,7% contro 5,4%) e alla poesia e letteratura (2,7% contro solo 0.95%) mentre quasi simile risulta lo spazio per le trasmissioni per bambini (7,4% della programmazione BBC contro 7,2% di quella URI)

1 settembre 1927 Con la nomina dei nuovi prefetti, si procede energicamente alla fascistizzazione della pubblica amministrazione

7 settembre 1927 Prima sperimentazione di televisione elettronica a San Francisco.

12 settembre 1927 Per Regio Decreto viene istituita una Asamblea Nacional Consultiva, formata essenzialmente da membri della Unión Patriótica eletti mediante un suffragio ristretto. Primo de Rivera segue, una volta di più, il modello italiano, in questo caso quello del Consiglio Fascista. Ben presto però questa Assemblea fallisce nel suo tentativo di redigere una ley fundamental che servisse da Costituzione della dittatura.

14 settembre 1927 Il gerarca Ettore Muti viene ferito in modo grave, ma non mortale, in un attentato compiuto da un iscritto al Partito Comunista

18 settembre 1927 Primo “Radiogiornale dell’ENIT” per la promozione del turismo in Italia

18 settembre 1927 Iniziano a Newark nel New Jersey dalla stazione pilota WOR le trasmissioni radiofoniche del network Columbia Phonographic Broadcasting System CPBS ritrasmesso da 15 stazioni affiliate fra cui la WGHP di Detroit

3 ottobre 1927 Su istruzioni del PNF la Confederazione dei lavoratori e le organizzazioni di categoria imprenditoriali procedono a un'ennesima riduzione salariale nella misura del 10%

4 Ottobre 1927 IV Conferenza Internazionale Radiotelegrafica a Washington sotto gli auspici dell’Unione Telegrafica Internazionale (UIT) e su iniziativa della Società delle Nazioni. Presidente onorario della delegazione italiana è Guglielmo Marconi. Le 75 delegazoni presenti firmano una Convenzione. Vengono assegnate le frequenze fra 5 e 30 mila metri ai vari servizi fissi e mobili e di radiodiffusione. Decide il varo di un Comitato Consultivo Internazionale Radiotelegrafico CCIR per lo studio delle questioni tecniche

9 ottobre 1927 Trasmissione del discorso di Mussolini di inaugurazione della Prima mostra nazionale del Grano diffuso dalle tre stazioni URI in collaborazione con l’Azienda Telefonica di Stato, pubblicamente seguito in punti di ascolto organizzati in piazze e teatri.

9 ottobre 1927 Radiocronaca del Jockey Club di trotto dall’ippodromo di San Siro a Milano

Novembre 1927, Columbia acquista per 410 mila dollari la A.H. Grebe's Atlantic Broadcasting Company proprietaria della piccola stazione radiofonica di Brooklyn, WABC, che sarebbe poi diventata la stazione portabandiera della CBS.

10 novembre 1927 Viene inaugurata la stazione radiofonica del Corriere d’America di New York, giornale per la comunità italiana negli Stati uniti diretto da Luigi Barbini.

17 novembre 1927 La Società Anonima U.R.I. si trasforma in Ente di Stato col nome di E.I.A.R. (Ente Italiano Audizioni Radiofoniche), anche se una modesta parte del pacchetto azionario rimaneva in proprietà di privati. Con Regio Decreto Legge, n. 2207 (convertito nella Legge 17 maggio 1928, n. 1350) viene attuata la “Riforma Turati” preconizzata dalla Commissione reale per lo studio dei problemi dello sviluppo e del controllo della radiodiffusione: si stabiliscono la trasformazione dell'URI in S.A. Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche (EIAR), con sede legale in Roma; il rilascio di una nuova concessione; l'istituzione presso il Ministero delle Comunicazioni di un Comitato superiore di vigilanza sulle radiodiffusioni formato da membri della Confederazione nazionale Fascista , esperti di arte musicale e drammatica, tecnici delle radiocomunicazioni e rappresentanti sindacali. L’ingegner Raul Chiodelli (PNF) è nominato su pressione del Ministro delle comunicazioni Costanzo Ciano, Amministratore Delegato e Direttore Generale dell’Ente.

22 novembre 1927 Trattato italo-albanese in cui, oltre a venir ribadita la validità dei patti stipulati fra i due paesi il 27 novembre 1927, vengono conferite all'Italia funzioni di controllo sulla politica economica e finanziaria dell'Albania. Quest'ultima finisce col divenire un vero e proprio stato satellite dell'Italia

25 novembre 1927 Si insedia il Comitato Consultivo Internazionale Radiotelegrafico CCIR.

25 novembre 1927 La Conferenza Generale di Washington riunisce 400 delegati in rappresentanza di 76 governi e di 40 imprese private di radiodiffusione. Determina la ripartizione delle lunghezze d'onda fra le società di radiodiffusione e gli altri utenti di frequenze, ovvero l’esercito, i radioamatori, la navigazione aerea e marittima, i servizi di meteorologia e altri servizi commerciali. La radiodiffusione potrà utilizzare le onde lunghe da 1340 a 1875 metri, le onde medie da 200 a 545 metri e alcune bande di onde corte per le trasmissioni mondiali. Gli organismi di ogni continente dovranno conformarsi a queste disposizioni per ripartire le frequenze fra le diverse stazioni di radiodiffusione.

Dicembre 1927 Accordo URI Real teatro San Carlo per la diffusione in diretta delle opere della stagione lirica 1927-1928

11 dicembre 1928 Potenziamento della Stazione di Milano I, m. 315,8 kw 1,5 con Milano Vigevano, m. 549 kw7.

15 dicembre 1927 Con Convenzione 15 dicembre 1927 (approvata con Regio Decreto 29 dicembre 1927, n. 2526) il Governo accorda all'URI-EIAR per 25 anni, fino al 13 dicembre 1952, la concessione esclusiva del servizio delle radioaudizioni circolari. L’EIAR diventa dunque ope legis, concessionaria esclusiva del servizio di radiodiffusione. L’Ente mantiene una struttura formalmente privatistica, cioè rimane da un punto di vista strettamente giuridico una Società Anonima (dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice Civile del 1942 diverrà una Società per Azioni) ma, per effetto del decreto legge sopracitato, quattro membri del suo consiglio di amministrazione devono essere rappresentanti del governo. Lo statuto dell’ente e le sue eventuali modifiche devono essere approvati dal Ministro delle Poste e Telecomunicazioni, sentito il Consiglio dei Ministri

21 dicembre 1927 La Banca d'Italia fissa definitivamente i cambi con la sterlina (1 sterlina = 92 lire, la celebre quota 90) e con il dollaro (1 dollaro = 19 lire)

24 dicembre 1927 Creazione di un Patronato nazionale per l'assistenza sociale, ente che avrà funzioni di coordinamento e controllo in campo previdenziale su tutto il territorio nazionale

31 dicembre 1927 Blancio di attività del Tribunale Speciale nel corso dell'anno: 219 antifascisti condannati complessivamente a 1.371 anni di carcere

31 dicembre 1927 E’ inaugurato il nuovo auditorium delle stazione radiofonica di Milano con un concerto sinfonico della grande Orchestra seguito l’indomani dalla “Manon Lescaut diretta dal maestro Riccardo Santarelli

31 dicembre 1927 Gli abbonati radiofonici in Italia salgono a 40,998 unità, pari a 1 abitante su mille. Le ore di trasmissione salgono a 5110, in crescita del 51,5% rispetto al 1926. Gli introiti salgono a 5 milioni e 37 mila lire.




Cronologia Parte Prima II: i primi anni dell’EIAR 1928-1934
1928

La radiofonia in Italia inizia ad imporsi come mezzo di comunicazione di massa e che come tale verrà utilizzato dal regime per assicurarsi il consenso degli italiani. La propaganda viene assicurata dal Radioario che raggiunge una tiratura di oltre 20 mila copie. Le classi colte cominciano a percepirne l’importanza non considerando più il medium radiofonico subordinato alla funzione primaria della stampa. Negli obiettivi dell’EIAR ogni zona del Paese deve essere servita almeno da una Stazione radiofonica. Nelle aree ad alta densità (centri urbani) il campo elettromagnetico della Stazione più vicina deve essere tale da non escludere la possibilità di ricevere le altre stazioni nazionali ed estere con apparecchi di media selettività. Manca tuttavia una visione politico amministrativa di servizio pubblico io che determinerà situazioni paradossali come il mancato collegamento radiofonico della Sardegna che sarà effettuato solo nel 1944 ad opera delle truppe americane di liberazione.
A guidare l’Ente chiamato a gestire in regime di monopolio tutte le stazioni trasmittenti e i relativi programmi irradiati da essi viene chiamato un ingegnere dipendente del Ministero delle Comunicazioni, preso sotto la protezione del Ministro Costanzo Ciano. L’EIAR viene affidata alla guida di Raul Chiodelli, amministratore delegato, direttore generale e vero autocrate dell’Azienda giudicato da Chiarenza “uomo di indubbio valore professionale, legato ai gruppi imprenditoriali piemontesi e consigliere nazionale del PNF. Chiodelli sarà anche proprietario di un pacchetto minoritario di azioni dell’ente.
Nel marzo 1933 la Società Elettrica Piemontese SIP una delle concessionarie elettriche diventa direttamente proprietaria della maggioranza azionaria dell’ EIAR Pur essendo controllata dall’IRI, la SIP è rigorosamente allineata nel fronte potentissimo delle società elettriche private guidato dalla Edison e raggruppato nella ANIDEL. I suoi amministratori erano dunque legati assai più ad una visione privatistica della gestione e alla tutela degli interessi ad essa collegati che alle esigenze di servizio pubblico quale si andava configurando sin da allora la radio sull’esempio della BBC. Il Presidente della SIP verrà nominato a novembre dello stesso anno Presidente EIAR. Grande scienziato fedelissimo del regime e presidente dell’Istituto elettrotecnico Galileo Ferrarsi, Giancarlo Vallauri rimarrà presidente a fianco di Raul Chiodelli, sino alla fine del 1943

1928 La stazione radiofonica WBBM di Chicago diventa affiliata del network CBS che ne acquisirà il 66% nel 1929 e il rimanente terzo nel 1933.

1 gennaio 1928 Viene rilevato dalle autorità austriache un contrabbando d'armi fra l'Italia e l'Ungheria. Il governo italiano, sospettato di aver preso parte a tale forma illegale di commercio, si dichiara totalmente estraneo a quanto imputatogli

6 gennaio 1928 In tutta Italia viene istituita la "Befana fascista"

13 gennaio 1928 Nasce la prima stazione televisiva sperimentale al mondo, la WRGB, fondata a New York dalla General Electric con il nome W2XB sul canale 4 della stazione radiofonica WGY.

15 gennaio 1928 L’URI diventa EIAR. In conformità alla Legge e alla Convenzione dell'anno precedente, l’assemblea degli azionisti dell’URI sancisce la trasformazione dell’URI che assume la nuova denominazione sociale di EIAR Ente Italiano Audizioni Radiofoniche.
La sede legale a Roma mentre la Direzione Generale è a Torino, prima in via Bertola - nell'attuale palazzo ENEL - poi in via Arsenale 21.
Il capitale azionario sale da 6 milioni e 200 mila lire a 8 milioni e 200 mila lire.
E’ confermata la natura privatistica della concessionaria.
Sono avviati accordi con gli editori, la Società degli Autori, i sindacati artistici le direzioni dei Teatri e con singoli artisti per la trasmissioni delle loro opere.

21 gennaio 1928 Prima riunione del Comitato Superiore di Vigilanza presso il Ministero delle Comunicazioni presieduta dall’On. Fittoni introdotta da un discorso di Costanzo Ciano

24 gennaio 1928 Il ministro degli esteri rumeno Nicola Titulescu si incontra a Roma con Benito Mussolini

5 febbraio 1928 Trasmissione dal Teatro lirico di Milano de Il Canto del Lavoro di Pietro Mascagni

7 febbraio 1928 Il Gran consiglio del fascismo si converte da organo del PNF in organo dello Stato italiano. A seguito delle sevizie subite dai fascisti, muore a Perugia il deputato comunista Gastone Sozzi

3 marzo 1928 Prima riunione del CdA EIAR Presidente Enrico Marchesi. Vice presidenti Arnaldo Mussolini e Luigi Solari. Delegati dal Governo: Alberto Bigiarelli, Giovanni Corso, Pier Filippo De Rossi del Lion Nero e Giovanni Di Pirro. Consiglieri: Giulio Ajmone, Cesare Bacchini, Leopoldo Barduzzi, Angelo Bartesaghi, Carlo Chapperon, Antonino del Puglia, Leone Garbaccio, Paolo Giordani, Augusto Halenke, Isaia Levi, Leone Osiatinsky, Cesare Panzarasa, Osvaldo Pardo, Ettore Peretti, Camillo Protto, Guseppe Rivetti, Francesco Rosso.

8 marzo 1928 Discorso di Arnaldo Mussolini Direttore de Il Popolo d’Italia e vice presidente EIAR

16 marzo 1928 La Camera approva (senza discussione e con soli 15 voti contrari) la nuova o legge elettorale fascista che prevede l'accettazione o il respingimento in blocco di una lista unica compilata dal Gran Consiglio del fascismo

17 marzo 1928 Radiorario pubblica la ripartizione percentuale per generi della programmazione mensile di una stazione radiofonica EIAR. Il 56% delle trasmissioni sono musicali, mentre i programmi parlati rappresentano il 44% di cui il 12% di conferenze e conversazioni varie, l’11% dal notiziario politico, commerciale e sportivo, il 5% da programmi per fanciulli, il 5% da trasmissioni di promozione turistica Enit e dopolavoro, il 4% da trasmissioni agricole il 2% da commedie e l’1% da lezioni di lingue estere

19 marzo 1928. Legge francese di regolamentazione delle stazioni di radiodiffusione private. Nessuna ulteriore autorizzazione verrà accordata. Potranno proseguire a trasmettere solo le radio autorizzate prima del 31 dicembre 1927 a condizione di non modificare le proprie modalità di gestione. Il decreto precisa che saranno chiuse le emittenti costituite dopo il 1 gennaio 1928.

25 marzo 1928 Prima radiocronaca di calcio della partita Italia-Ungheria.

29 marzo 1928 Per poter essere assunto, ogni lavoratore dovrà essere previamente iscritto in un apposito elenco tenuto dall'ufficio di collocamento del territorio di residenza. Per legge gli iscritti al Partito Fascista hanno la precedenza nelle liste di collocamento al lavoro

Aprile 1928 Primi apparecchi domestici per la radiovisione o televisione a 3 pollici prodotti dalla General Electric

1 aprile 1924 Perima radiocronaca da Milano di un incontro di pugilato

12 aprile 1928 Vittorio Emanuele III sfugge miracolosamente a un attentato i cui responsabili non verranno mai identificati. L'atto criminale, avvenuto a Milano e concretatosi con l'esplosione di un ordigno esplosivo, causa la morte di venti cittadini innocenti oltre a svariati feriti

22-29 aprile 1928 Alle elezioni per la Quattordicesima Legislatura della Terza Repubblica svoltesi con il vecchio sistema uninominale circoscrizionale a due turni il Cartel des Gauches formato da Parti républicain, radical et radical-socialiste, (con 125 seggi), socialisti della SFIO (100 seggi), Républicains socialistes et socialistes français (31 seggi) che unitamente ai 12 seggi conquistati dai comunisti non va oltre i 268 seggi, ovvero il 44,22% degli eletti ed è seccamente sconfitto dall’alleanza fra le destre e il centro comprendente Union républicaine démocratique (102 seggi), Républicains de gauche (64 seggi), Gauche Radicale (54 seggi), Indipendenti e conservatori (37 seggi) Action démocratique et sociale (29 seggi) Démocrates Populaires (19 seggi) Gauche unioniste et sociale (18 seggi) e indipendenti di sinistra (15 seggi) che raccoglie 338 seggi il 55,78% degli eletti.

24 aprile 1928 Luigi Pirandello parla del nuovo teatro di Radio Milano

6 maggio 1928 La radio segue la spedizione del dirigibile Italia di Umberto Nobile. La tenda rossa dei superstiti dopo il naufragio verrà localizzata il 7 giugno tramite le onde corte da un radiotelegrafista

8 maggio 1928 primo servizio di programmazione televisiva andato in onda dalle 13h30 alle 14h ricevuto sui pochi ricevitori televisivi amatoriali realizzati grazie agli sforzi della General Electric

12 maggio 1928 Il Senato approva con 161 voti contro 46 contrari la nuova legge elettorale fascista

17 maggio 1928 Creazione dell'ANAS

28 maggio 1928 Si apre a Roma il processo contro Antonio Gramsci, Mauro Scoccimarro, Umberto Terracini ed altri rappresentanti del Partito Comunista

30 maggio 1928 Viene stipulato un trattato di amicizia fra Italia e Turchia in funzione anti-jugoslava

3 giugno 1928 inizia dalla stazione di Roma il “Giornale parlato della vita letteraria e artistica”

4 giugno 1928 Si conclude a Roma il processo contro alti dirigenti del Partito Comunista apertosi il 28 maggio. A Umberto Terracini vengono inflitti 22 anni e 9 mesi di prigione, mentre ad Antonio Gramsci e Mauro Scoccimarro 20 anni e quattro mesi. Altri 15 imputati, fra cui Giovanni Roveda, vengono condannati a pene comprese fra i 20 anni e 4
mesi e i 15 anni.

14 giugno 1928 La legge n. 1352 detta norme per la radiodiffusione di esecuzioni artistiche da luoghi pubblici (teatri, sale di concerto, ecc.). Nel triennio 1926-1928 vengono eseguite dalle stazioni di Roma, Milano e Napoli complessivamente 284 opere di cui 196 dagli auditori e 88 da teatri (con 773 esecuzioni), 180 operette (con 326 esecuzioni), 500 pezzi musicali (con 951 esecuzioni da concerti sinfonici a grande orchestra).

14 giugno 1928 Viene emanata una legge che prevede notevoli sgravi fiscali alle famiglie numerose. Vengono considerati tali i nuclei familiari comprendenti almeno sette figli, nel caso in cui il capofamiglia lavori nel settore pubblico, o dieci figli, se il capofamiglia esercita la propria attività lavorativa in ambito privato

17 giugno 1928. Nasce la Fédération Nationale de Radiodiffusion incaricata di coordinare le diverse stazioni regionali delle PTT. Le diverse associazioni regionali siedono nel Consiglio di Amministrazione a fianco dei rappresentanti dello Stato francese.

7 luglio 1928 Un decreto del Governo francese indica l’elenco delle 13 stazioni private oggetto di autorizzazione che potranno continuare a trasmettere. Si tratta di Radio Paris, Poste Parisien, Radio LL, Radio Vitus, Radio Lyon, Radio Toulouse, Radio Bordeaux Sud-Ouest, Radio Montpellier, Radio Béziers, Radio Nîmes, Radio Agen, Radio Mont-de-Marsan et Radio Juan-les-Pins. Fra le autorizzate non figura Radio Normandie (che otterrà l’autorizzazione solo l’anno successivo. Queste autorizzazioni rimangono provvisorie, in attesa che il Parlamento di pronunci definitivamente in materia di radiodiffusione privata.

12 luglio 1928 Entra in funzione la stazione EIAR di Bolzano. I programmi vanno in onda alle 12.30 e dalle 17 fino alle 22.45

23 luglio 1928 Il maestro Pietro Mascagni toglie il veto alla radiodiffusione delle proprie opere

25 luglio 1928 L'Italia viene invitata a prender parte dell'amministrazione della città di Tangeri, sollecitata a varie riprese da Benito Mussolini fin dal 1923. Il Consiglio dei ministri approva l'abolizione dei Consigli provinciali: da questo momento i membri dell'amministrazione provinciale verranno nominati direttamente dal governo

28 luglio 1928 – 12 agosto 1928 I noni Giochi Olimpici di Amsterdam vengono seguiti per la prima volta dall’EIAR, informando gli utenti più volte al giorno, spesso in precedenza su quotidiani e stampa

2 agosto 1928 L'Italia e l'Etiopia firmano una convenzione che prevede la costruzione di una strada che congiunga Assab, in Eritrea, con la città etiope di Dessiè

21 agosto 1928: prima dichiarazione politica in televisione rilasciata dal governatore Alfred E. Smith alla stazione WGY. Questa trasmissione è stata anche la prima registrazione nella storia della televisione realizzata in ripresa esterna al di fuori di uno studio televisivo.

11 settembre 1928 : A Queen's Messenger , un programma di 40 minuti realizzato in uno studio con due attori, è la prima rappresentazione drammaturgica diffusa simultaneamente alla radio e alla televisione.

11 settembre 1928 Mussolini nomina Pietro Badoglio governatore della Libia riconfermandolo, nel contempo, capo di stato maggiore generale

23 settembre 1928 Firma di un trattato di amicizia fra Italia e Grecia, che l'opinione pubblica nazionale e internazionale considera sottoscritto in funzione anti-jugoslava

1 ottobre 1928 Il terzo Congresso giuridico internazionale della radiotelegrafia a Roma presso l’Accademia dei Lincei fissa i principi di diritto internazionale nel settore

16 ottobre 1928 Primo concerto radiofonico del complesso Abbado-Malipiero. I concerti per la stagione 1928-1929 saranno trasmessi il secondo e il quarto martedì del mese

17 ottobre 1928 Il comunista Michele Della Maggiora, accusato di strage per aver ucciso due fascisti, viene condannato a morte e giustiziato il giorno successivo. È questa la prima condanna capitale decretata dal Tribunale Speciale

28 ottobre 1928 Entra in funzione la stazione di Genova. I programmi vanno in onda dalle 12.14 alle 13.30 e dalle 20.15 alle 23.15

11 novembre 1928 Quinto Governo Raymond Poicaré. Rimarrà in carica sino al 26 luglio 1929. Sottosegretario di Stato al Commercio e all'Industria con delega alle PTT è il repubblicano indipendente Louis Germain-Martin

27 novembre 1928 La Confederazione nazionale dei sindacati fascisti viene smembrata in sei confederazioni minori, cui corrispondono altrettanti raggruppamenti padronali (industria, agricoltura, commercio, trasporti e navigazione, banca, lavoratori del mare e dell'aria, professionisti e artisti). Vengono inoltre ribaditi i poteri di controllo del Ministero delle corporazioni su tutte le attività sindacali

1 dicembre 1928 Vengono regolate mediante legge la libertà di domicilio e di spostamento dal proprio luogo di residenza

6 dicembre 1928 La Legge 6 dicembre 1928, n. 3044 detta le prime norme per l'eliminazione dei disturbi al servizio delle radioaudizioni circolari.

6 dicembre 1928 Viene istituito l’Istituto Poligrafico dello Stato, con personalità giuridica e gestione autonoma, ma sottoposto alla vigilanza ed al controllo del Ministero del Tesoro, tramite il Provveditorato Generale dello Stato, per lo svolgimento della sua attività e per la produzione dei lavori. Esso ha l’obbligo di eseguire le forniture di carta, stampati, pubblicazioni e carte rappresentative di valori che vengono ordinate dal Provveditorato per i servizi delle varie Amministrazioni statali centrali e provinciali, le Ferrovie dello Stato e le direzioni Provinciali delle Poste e dei Telegrafi; ha in affidamento la gestione della Gazzetta Ufficiale, della Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno e della Libreria dello Stato.

7 dicembre 1928 L’Assemblea degli azionisti EIAR delibera l’aumento del capitale sociale da 8 milioni e 200 mila a 10 milioni e 250 mila lire

8 dicembre 1928 Ultima seduta della Camera eletta nel 1924: vengono approvate la legge che istituzionalizza il Gran Consiglio del fascismo e quella che autorizza il governo a emanare provvedimenti per attuare la Carta del lavoro

14 dicembre 1928 Inizia a Milano la trasmissione di un “Bollettino economico mondiale radiotelegrafico sulle tendenze dei principali mercati finanziari

17 dicembre 1928 Per la prima volta il Sommo Pontefice riconosce che sono state avviate da tempo trattative fra lo Stato italiano e la Santa Sede per il riconoscimento di quest'ultima e che a breve verrà stipulato un concordato

24 dicembre 1928 Bonifica delle Paludi Pontine

28 dicembre 1928 Pierre Laval prende il controllo di Radio Lyon con il 90 % delle azioni.

31 dicembre 1928 Bilancio di attività del Tribunale Speciale nel corso dell'anno: 636 antifascisti condannati complessivamente a 3.404 anni di reclusione. Una condanna a morte (eseguita)

31 dicembre 1928 Le trasmissioni salgono complessivamente a 6196 ore in crescita del 21,25%. Gli abbonati raddoppiano in un anno salendo a 61458. Gli introiti salgono a 10 milioni e 612 mila lire di cui il 30% derivante dal canone. Le stazioni salgono a cinque. Il Radiolario raggiunge le 40 mila copie. L’importo del canone scende a 75 lire.

Prima trasmissione televisiva transoceanica da Londra a New York






1929

L’EIAR si trasferisce nel palazzo della SIP di via Arsenale a Torino. Mentre si presentano a Torino le prime trasmissioni televisive in bianco e nero, in America si pensa già alla televisione a colori. Baird effettua un esperimento di televisione a colori, utilizzando dischi di Nipkow con tre spirali, una per ciascun colore primario.

Scrive Bertolt Brecht nel suo saggio “La radio – Un’invenzione antidiluviana ?” : “ …..Vorrei tanto che questa borghesia dopo l’invenzione della radio ne facesse un’altra: un invenzione che permettesse di fissare per tutti i secoli avvenire ciò che è possibile trasmettere per radio. Le generazioni future avrebbero così l’opportunità di assistere stupite al fenomeno di una cassetta che, avendo reso possibile a tutto il globo di ascoltare ciò che aveva da dire, ha contemporaneamente reso possibile a tutto il globo di vedere che non aveva niente da dire. Un uomo che abbia qualcosa da dire e non trovi chi l’ascolta, se la passa male. Ma ancor peggio se la passano gli ascoltatori che non trovano nessuno che abbia qualcosa da dir loro”.

1929 In Francia per legge è istituito il Ministero delle Poste, Telegrafi e Telefoni (PTT)

1929 Un gruppo di quattro stazioni radiofoniche operanti nei principali mercati a New York City, con la WOR detenuta da Bamberger Broadcasting Service, a Chicago con la WGN detenuta da una filiale del Chicago Tribune), a Cincinnati con la WLS, detenuta dalla Sears Roebuck and Company e a Detroit con la WXYZ detenuta da Kunsky-Trendle Broadcasting, si organizza in una confederazione nota come il Quality Network all’origine del Mutual Broadcasting System.

gennaio 1929: L'UIR riunita a Bruxelles adotta un nuovo Piano delle frequenze per le stazioni europee, ma questo piano non sarà rispettato per l’assenza di numerosi enti nazionali di radiodiffusione.

5 gennaio 1929 La Norma di Bellini inaugura la stagione del Teatro Reale dell’Opera di Roma (ex Teatro Costanzi). Le tramssioni radiofoniche registrate in teatro avran n o cadenza settimanale

7 gennaio 1929 Va in onda dalla stazione di Roma il giornale parlato con tre edizioni alle 14 alle 16.40 e alle 19.50. Ben presto si aggiungeranno due ulteriori edizioni alle 20.30 e alle 22.50 a chiusura delle trasmissioni

13 gennaio 1929 iniziano i programmi sperimentali per le scuole elementari in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione e la Federazione Autori musicali Infantili (FAMI) Particolare rilievo è dato dalla Riforma Gentile al Canto corale

18 gennaio 1929 Columbia, non riuscendo a vendere pubblicità sul proprio network CBPS decide di cederlo per 400 mila dollari a William S. Paley, figlio di un fabbricante di sigari, che ribattezza il network in "Columbia Broadcasting System”. Paley aveva convinto i genitori ad investire pubblicità nella radio di Filadelfia WCAU, una delle affiliate al network.

18 gennaio 1929 Approvazione di un nuovo codice stradale in sostituzione del precedente, giudicato incompleto e anacronistico. Al suo interno sono contenute alcune disposizioni riguardanti la circolazione pedonale

27 gennaio 1929 La Jugoslavia propone all'Italia un trattato di amicizia ma Mussolini rifiuta

27 gennaio 1929 La stazione di Genova avvia le trasmissioni dal Teatro Carlo Felice con l’opera Giuliano di Riccardo Zandonai

Febbraio 1929 L’EIAR istituisce L’Ufficio Propaganda e Sviluppo formato da Capi zona provinciali e Fiduciari nei comuni per mantenere contatti con i radioamatori e individuare gli utenti non in regola con l’abbonamento

1 febbraio 1929 I maestri di scuola dovranno prestare, prima di ricoprire qualsiasi incarico, giuramento di fedeltà al fascismo

11 febbraio 1929 Firma dei patti lateranensi e riconciliazione definitiva fra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica. Mussolini e il Cardinal Gasparri, segretario di Stato di pio XI, firmano i Patti Lateranensi fra Italia e Santa Sede comprendenti un Trattato e un Concordato. Il Trattato dichiara la religione cattolica religione di Stato e assicura il riconoscimento da parte della Santa Sede del Regno d’Italia e la costituzione del nuovo Stato Città del Vaticano sotto la sovranità del Sommo Pontefice il cui territorio si estende nel cuore stesso di Roma. Il Concordato regola lo status giuridico della Chiesa nel Reno d’Italia, dichiara obbligatorio l’insegnamento della religione nelle scuole e sancisce gli effetti civili del matrimonio canonico. La Curia di Papa Ratti è convinta che sarà lo strumento per “restituire Dio all’Italia e l’Italia a Dio” e per “restaurare la posizione dominante della Chiesa nel contesto europeo”. Mussolini, autodefinendosi “cattolico, ma non cristiano, vuole chiudere definitivamente la questione romana.

11 febbraio 1929 Entra in funzione la stazione di Torino. Trasmette con onda di m. 275 e potenza di 7 kw.

24 febbraio 1929 Ogni domenica le trasmissioni della Stazione di Roma vanno in onda senza interruzioni dalle 9.30 alle 23.

26 febbraio 1929 Iniziano a Torino, e poi a Milano e a Roma, i primi esperimenti di trasmissione delle immagini televisive in bianco e nero. A Milano gli ingegneri Alessandro Banfi e Sergio Bertolotti aprono un laboratorio televisivo sperimentale dell'Uri in Corso Italia 13, basato sull'analisi meccanica dell’immagine per mezzo di un disco di Nipkow. La prima immagine della Tv italiana è una bambola di panno Lenci. Entrano nell'uso i termini «televisione» e «televisore», anche se resisterà ancora a lungo la parola «radiovisione».

13 marzo 1929 Tramite le proprie organizzazioni (con alla testa l'Azione cattolica) e la stampa di ispirazione cattolica (Civiltà cattolica) la Santa Sede invita tutti i credenti a sostenere, con il proprio voto, le forze che nella Camera dei deputati sono favorevoli ai Patti
lateranensi. Molti antifascisti interpretano tale esortazione come un appoggio fornito al regime da parte della chiesa cattolica quale contropartita ai recenti accordi stipulati con lo Stato italiano

14 marzo 1929 In Spagna la concessione appartenente a EAJ-1 Radio Barcelona viene trasferita a Union Radio.

24 marzo 1929 Plebiscito fascista per la nomina dei nuovi deputati della Ventottesima legislatura sabauda. Il 98,3% degli elettori votano SÌ approvando la lista dei deputati designati dal Gran Consiglio del Fascismo. Sono oltre 8 milioni e mezzo contro i 136 mila no. Hanno diritto al voto i cittadini maschi iscritti a un sindacato o a una associazione di categoria, in servizio permanente nei corpi armati dello Stato, oltre ai religiosi. La votazione si svolge in forma plebiscitaria. Gli elettori possono votare SÌ o NO per approvare la lista dei deputati designati dal Gran Consiglio del Fascismo. La scheda con il SÌ era tricolore, quella col NO era bianca, per cui sono evidenti dall'esterno le intenzioni di voto. Gli iscritti alle liste sono 9,5 milioni: erano stati 12,1 milioni nel 1924 e 11,5 milioni nel 1921.

28 marzo 1929 La stazione di Milano trasmette alle 20.15 l’Accademia dell’umorismo

31 marzo 1929 Dilaga il Jazz. Radio Milano trasmette Eiar Jazz .

1 aprile 1929 La stazione di Roma inizia le prove di trasmissione di immagini (disegni e fotografie) il lunedì il giovedi e il sabato

2 aprile 1929 Incontro a Firenze fra Mussolini e Chamberlain. Nel comunicato congiunto firmato subito dopo l'abboccamento, vengono ribaditi i legami di amicizia esistenti fra l'Italia la Gran Bretagna

4 aprile 1929 La Conferenza di Praga stabilisce un nuovo Piano internazionale delle lunghezze d’onda per le stazioni europee in vigore dal 30 giugno, conformemente a quanto stabilito dalla Conferenza di Washington. l'Unione Internazionale di Radiofonia diventa Unione Internazionale di Radiodiffusione, con un mero ruolo di consulenza tecnica nella realizzazione dei futuri piani delle frequenze.

20 aprile 1929 Con un proclama ufficiale Vittorio Emanuele III si compiace dei risultati elettorali e del "nuovo ordine fascista"

26 aprile 1929 Un decreto ministeriale stabilisce l’obbligo di apparecchio radioricevente sulle navi mercantili di stazza superiore alle 100 tonnellate.

26 aprile 1929 Costanzo Ciano in una lettera alla Presidenza del Consiglio sottolinea la necessità di controbattere la propaganda radiofonica operata da altri Paesi.
25 maggio 1929 Primo adattamento radiofonico di un’operetta a Radio Torino da parte della Compagnia di Operetta di Torino

10 maggio 1929 I patti lateranensi vengono approvati con schiacciante maggioranza alla Camera dei deputati
11 maggio 1929. Nasce a Lussemburgo la Société Luxembourgeoise d'Etudes Radiophoniques che aspira ad essere concessionaria della radiodiffusione in Lussemburgo in sostituzione della piccola associazione che trasmette Radio Luxembourg. La società opera su mandato della CSF che dirige Radio Paris preoccupata per la possibile nazionalizzazione della propria stazione francese.

23 maggio 1929 Anche il Senato approva i Patti lateranensi con ampia maggioranza. Fra i pochi voti contrari si segnala quello di Benedetto Croce

Giugno 1929 Accordi EIAR-BBC per la trasmissione in Italia di radiodrammi già mandati in onda con successo in Inghilterra

2 giugno 1929 Viene istituita presso il Ministero della Pubblica Istruzione una Commissione per lo studio della radiofonia nella scuola

10 giugno 1929 Radio Salamanca inizia le trasmissioni regolari.

13 giugno 1929 Viene prolungato ancora per un anno il divieto di nuove assunzioni per i pubblici impieghi

16 giugno 1929 A Padova si tiene in collaborazione con l’EIAR il primo Radioraduno automobilistico Una radio comunica ai piloti i nomi delle località da raggiungere

17 giugno 1929 Vittorio Emanuele III conferisce a Marconi il titolo ereditario di marchese

23 giugno 1929 La partita Bologna – Torino viene ritrasmessa in simultanea dalle stazioni di Milano, Torino, Genova e Roma

20 luglio 1929 Nasce la Compagnie Nationale de Radiodiffusion Luxembourgeoise (CNRL), controllata da Radio Toulouse. Aspira anch’essa ad ottenere la concessione della radiodiffusione del Gran Ducato.

23 luglio 1929 Viene imposto l'obbligo, per l'Alto Adige, di usare esclusivamente la lingua italiana per tutti gli avvisi pubblici e commerciali (comprese le insegne dei negozi e i manifesti pubblicitari)

27 luglio 1929 Emilio Lussu e Carlo Rosselli lasciano clandestinamente Lipari, dove erano stati confinati e si rifugiano prima in Tunisia, poi a Parigi

29 luglio 1929 Undicesimo Governo Aristide Briand. Rimarrà in carica sino al 22 ottobre. Sottosegretario di Stato al Commercio e all'Industria con delega alle PTT è il repubblicano indipendente Louis Germain-Martin

3 agosto 1929 Da Radio Milano esecuzione del Guglielmo Tell di Rossini

24 agosto 1929 Carlo Rosselli, da poco arrivato a Parigi dalla Tunisia, fonda il movimento politico Giustizia e libertà

3 settembre 1929 Primo collegamento con la stazione radiofonica del Corriere d’America di New York dalla quale Luigi Barbini si rivolge agli ascoltatori EIAR

12 settembre 1929 Mussolini, titolare di ben otto dicasteri, ne cede sette per conservare solo quello degli interni. Fra i nuovi ministri titolari vi sono Dino Grandi (esteri), Italo Balbo (aeronautica) e Giuseppe Bottai (corporazioni)

25 settembre 1929 Viene impedita, su ordine di Mussolini, la diffusione del romanzo Addio alle armi di Ernest Hemingway: ciò avviene per il giudizio poco lusinghiero che lo scrittore da riguardo alla Prima guerra mondiale

27 settembre 1929 Cesare Rossi, autore di un memoriale in cui venivano messe in evidenza le responsabilità di Mussolini nel delitto Matteotti, è condannato a trent'anni di carcere

10 ottobre 1929 Il maestro Alfredo Casella dirige a Radio Roma due tra le sue composizioni più caratteristiche: La partita e La Giara

10-22 Ottobre 1929 Prima Mostra Nazionale della Radio a Milano su iniziativa dell’Associazione Radiotecnica Italiana

13 ottobre 1929 Nasce la Compagnia stabile di prosa dell’EIAR a Radio Milano. Trasmette due radiospettacoli ogni settimana. Il repertorio spazia da Goldoni a Cechov, da Gogol a Anatole France, da Bernard Show a James Joyce. Tra gli autori di opere originali scritte per la radio: Luigi Pirandello, Luigi Antonelli, Luigi Chiarelli, Rosso di San Secondo, Gino Rocca, Enrico Senetta, Caro Veneziani

15 ottobre 1929 Si costituisce la Compagnie Générale d'Energie Radio-électrique Poste Parisien per gestire la radio del Poste du Petit Parisien. La CSF, titolare di Radio Paris, è presente nel capitale della nuova società.

17 ottobre 1929 Vladimir Gortan, antifascista croato responsabile di aver organizzato delle spedizioni punitive contro alcuni slavi istriani che, con la propria partecipazione al voto, avevano mostrato acquiescenza nei confronti del regime fascista, viene giustiziato
nelle vicinanze di Pola.

28 ottobre 1929 Inaugurazione ufficiale, a Roma, dell'Accademia d'Italia. Fra gli accademici spiccano i nomi di Pietro Mascagni, Luigi Pirandello ed Enrico Fermi. Benedetto Croce, invitato a accettare tale prestigioso titolo, oppone un cortese ma netto rifiuto

1° novembre 1929 Entra in finzione il collegamento cavo tra le stazioni di Milano e Torino.

3 novembre 1929 Da Milano e Torino viene trasmesso l’Anello di Teodosio di Luigi Chiarelli, prima radiocommedia originale in Italia

3 novembre 1929 Nasce in Francia il Ministero delle PTT. Primo Governo André Tardieu a guida laico liberale. Rimarrà in carica sino al 17 febbraio Le PTT in Francia cessano di dipendere da un Sottosegretario di Stato presso il Ministero del Commercio e dell’Industria essendo aggregate al nuovo Ministero delle Poste Telegrafi e Telecomunicazioni alla cui testa viene nominato il repubblicano indipendente Louis Germain-Martin.

30 novembre 1929 Sandro Pertini viene condannato a undici anni di carcere per aver calunniato il regime ed aver svolto, all'estero, attività di propaganda contro il fascismo

dicembre 1929 Entra in funzione il Centro di Sesto Calende, adibito al controllo tecnico delle trasmissioni europee in cooperazione con gli altri centri di Bruxelles, Kenston e Praga.

Dicembre 1929 Alcuni tecnici dell’EIAR, coordinati da Alessandro Banfi sul finire di quello stesso anno, questa volta nella sede EIAR di Torino, in un locale detto “visorium”, costruirono il primo impianto italiano di ripresa, trasmissione e ricezione televisiva

5 dicembre 1929 Incontro fra Pio XI e Vittorio Emanuele III, che pone definitivamente termine a una crisi, fra lo Stato italiano e la chiesa cattolica, durata quasi sessant'anni

19 dicembre1929 Riforma del Gran Consiglio del fascismo, che perde quelle funzioni di centralità, nella vita politica italiana, che aveva avuto fino ad allora

31 dicembre 1929 Bilancio di attività del Tribunale Speciale nel corso dell'anno: 159 antifascisti condannati complessivamente a 930 anni di reclusione. Una condanna a morte (eseguita)

31 dicembre 1929 Le ore di trasmissioni radiofoniche salgono a 15 768. Gli abbonati salgono a 99146 con una densità dello 0,25%, pari a 4 abitanti su mille. Gli introiti salgono a 15 milioni e 500 mila lire. L’apertura della stazione di Torino porta a sei il numero delle stazioni trasmittenti



Gli anni Trenta, la nascita delle Partecipazioni statali e gli anni di una radio progressivamente al servizio della propaganda di regime

Gli anni Trenta iniziano con la grande crisi che tocca gli istituti di credito italiani a contraccolpo della grande recessione nata con il crollo della borsa americana nel 1929. Nel 1930 la crisi di liquidità del Credito Italiano portò alla fusione con la Banca nazionale di credito. Il Credito Italiano assunse le attività e le passività a breve scadenza della Banca nazionale del credito (BNC), cedendole gran parte degli investimenti a lunga scadenza. In un secondo momento la BNC cedette le sue partecipazioni in società industriali alla Società Finanziaria Italiana (Sfi), mentre le partecipazioni immobiliari e le partecipazioni in aziende di pubblica utilità furono trasferite alla Società Elettrofinanziaria. Sfi e Società Elettrofinanziaria verranno messe in liquidazione nel 1934 dopo essere passate sotto il controllo dell'IRI. Nel pieno della crisi la Banca d'Italia si trova esposta verso l'Istituto di liquidazioni, un ente pubblico creato nel 1926 per sostenere finanziariamente le imprese in crisi, e verso le banche, per oltre 7 miliardi, ovvero oltre il 50% del circolante. Lo Stato assume dunque le partecipazioni delle banche in crisi, finanziandole affinché non fallissero. Le partecipazioni saranno poi trasferite all'IRI, la cui principale preoccupazione diventerà qjuella di rimborsare alla Banca d'Italia il capitale ricevuto. Una volta trasferite le quote all'Istituto, l’IRI nel 1933 avvia una propria campagna di mobilitazione del credito attraverso lo strumento delle obbligazioni industriali garantite dallo Stato. L'operazione fu l'applicazione in larga di quanto era già stato abbozzato con l'INA, ovvero l'organizzazione del piccolo risparmio che le banche, vincolate in legami a doppio filo con il sistema industriale, non riuscivano ad impiegare in reali processi di sviluppo. In questo modo l'IRI, e quindi lo Stato, smobilizza le banche miste, diventando contemporaneamente proprietario di oltre il 20% dell'intero capitale azionario nazionale e di fatto il maggiore imprenditore italiano,con aziende come Ansaldo, Ilva, Cantieri Riuniti dell'Adriatico, SIP, SME, Terni, Edison. Si trattava in effetti di aziende che già da molti anni erano vicine al settore pubblico, sostenute da politiche tariffarie favorevoli e da commesse belliche. Inoltre l'IRI possiede le tre maggiori banche italiane. Per finanziare le sue aziende l'IRI emise negli anni Trenta dei prestiti obbligazionari garantiti dallo Stato, risolvendo in questo modo il problema della scarsità di capitali privati. L'IRI si diede una struttura che raggruppava le sue partecipazioni per aree merceologiche: l'Istituto sottoscriveva il capitale di società finanziarie (le "caposettore") che a loro volta possedevano il capitale delle società operative; così nel 1936 nacque la Finmare, nel 1937 la Finsider e la ST, poi nel dopoguerra Finmeccanica, Fincantieri e Finelettrica.
L'IRI si identifica con la figura del suo fondatore Alberto Beneduce. A differenza di quanto seguito tre decenni dopo negli anni Sessanta nella lunga gestione democristiana di Petrilli secondo la quale l’istituto non doveva necessariamente seguire criteri imprenditoriali nella sua attività, ma investire secondo quelli che erano gli interessi della collettività anche quando ciò avrebbe generato "oneri impropri", cioè anche in investimenti antieconomici la pratica amministrativa del suo fondatore, Alberto Beneduce, si fonda al contrario sull'assoluto rigore di bilancio che doveva assumere un’azienda pubblica e sulla limitazione delle assunzioni all'essenziale per garantire un funzionamento snello ed efficiente dell'organizzazione. Seguendo questa filosofia, durante i primi anni di vita Beneduce sceglie a livello gestionale di non procedere con operazioni di salvataggio, reali o camuffate

In questo contesto gli anni Trenta saranno il momento del vero lancio della radiofonia in Italia in grave ritardo preceduta da Stati Uniti (con 11 milioni di utenti), Regno Unito e Germania (oltre 3 milioni), Russia (1 milione), Giappone (500 mila), Austria e Francia /500 mila), Svezia, Danimarca, Canada, Australia, Belgio, Ungheria, Cecoslovacchia e Polonia. La radio si propone come medium casalingo ed inizia a scandire con i suoi appuntamenti e i suoi suoni le abitudini degli italiani. Attraverso la radio gli italiani diventano testimoni di grandi eventi ( le radiocronache sportive, i concerti sinfonici). Al di là delle trasmissioni più propriamente politiche, l'insieme della programmazione è tradizionale e rassicurante, anche se non manca l'attenzione degli intellettuali, in particolare di futuristi come Marinetti. La radio è moderna e veloce. La versalità del nuovo mezzo stupisce gli ascoltatori sorpresi dai primi collegamenti da treni in corsa o da aeroplani. La giovane radio intrattiene e conquista un pubblico sempre maggiore. E via via che si definisce la fisionomia del pubblico emergono le concrete ambizioni culturali dell'EIAR che vuole coniugare informazione, divertimento e notizie politiche. I fratelli Bruno e Giovanni Fracarro, abili costruttori di apparecchi interfono e radio, riuscirono a ricevere il segnale televisivo da Londra e Berlino e utilizzarono i dischi di Nipkow per realizzare i primi prototipi del televisore. Questo ricevitore, realizzato in Italia nel 1930, adotta lo standard a scansione orizzontale a 30 righe, formato 4:3, utilizzato al tempo in Germania. Il 1930 è l’anno in cui Baird effettua un esperimento di televisione a colori, utilizzando dischi di Nipkow con tre spirali, una per ciascun colore primario. Guglielmo Marconi dal canto suo realizza a Roma la prima antenna per le trasmissioni radio in Onde corte

1930

1930 Il Dipartimento di giustizia statunitense avvia un’inchiesta antitrust contro RCA, General Electric e Westinghouse. Come risultato General Electric e Westinghouse saranno costrette ad abbandonare le proprie quote nella RCA. RCA potrà riunire le proprie aziende radio factories, e General Electric e Westinghouse potranno competere in questo mercato passati trenta mesi

Gennaio 1930 L’EIAR istituisce un Ufficio Stampa alle dipendenze della Direzione Generale che si trasferisce da Milano a Torino

Gennaio 1930 In virtù dei Patti Lateranensi e del Concordato Stato-Chiesa prendono corpo diverse trasmissioni religiose

5 gennaio 1930 Il «Radiorario» muta la sua denominazione in «Radiocorriere» con sede trasferita da Milano a Torino, in via Arsenale 21. Il fratello del duce Arnaldo Mussolini definisce la radio una cattedra: “Oggi la radio deve obbedire a dei criteri di responsabilità e bisogna che i suoi sviluppi siano seguiti e controllati attentamente… Essa deve istruire divertendo ma deve farlo sempre con vigile attenzione

6 gennaio Nasce a Roma la rubrica “Sfogliando i giornali in onda dalle 20.20 alle 21.

8 gennaio 1930 Il governo concede un'amnistia, che però non riguarda i reati politici

10 gennaio 1930 Il Partito comunista delibera di ricostituire in Italia la propria direzione politica. Tale decisione viene presa con i voti di Palmiro Togliatti, Luigi Longo, Pietro Secchia e Camilla Ravera.

19 gennaio 1930 Entra in funzione la nuova stazione trasmittente di Santa Palomba da 50 kW, uno delle più potenti in Europa. E’ inaugurata con un concerto di Pietro Mascagni.

24 gennaio 1930 Mussolini invita a potenziare il servizio radiofonico per le masse rurali

2 febbraio 1030 Radiocronaca dal vivo del rientro a Torino del principe Umberto di Savoia e della moglie Maria José

6 febbraio 1930 Viene avviata in Alto Adige una forte campagna politica di italianizzazione che mira a sconquassare l'identità etnico-culturale della zona

7 febbraio 1930 Pio XI concede un'udienza solenne ad Augusto Turati, all'epoca segretario del PNF

10 febbraio 1930: In Francia il Parlamento approva un budget di 50 milioni di franchi per migliorare le reti delle stazioni di Stato.

21 febbraio 1930 Milano inaugura con prolusione di Arnaldo Mussolini la rubrica “Condottieri e Maestri”

21 febbraio 1930 Primo Governo del radical socialista Camille Chauitemps. Rimarrà in carica solo 4 giorni.

1 marzo 1930 Il generale Rodolfo Graziani viene inviato in Cirenaica per soffocare i movimenti di resistenza anti-italiani che da tempo, con attentati e sabotaggi, turbano la colonia

1 marzo 1930 Amedeo Bordiga, accusato di Trotskismo, viene espulso dal Partito Comunista

2 marzo 1930 Secondo Gouverno André Tardieu . Rimarrà in carica sino al 4 dicembre 1930. Ministro delle PTT è il repubblicano indipendente André Mallarmé

20 marzo 1930 Marconi dalla nave Elettra nel porto di Genova illumina attraverso onde corte la città di Sidney. La stazione Eiar di Genova assicura la radiocronaca dell’evento.

21 marzo 1930 Conferenza del figlio di Wagner per la rubrica Condottieri e Maestri.

26 marzo 1930 I segnali trasmessi da Marconi dallo yacht Elettra ancorato nel porto di Genova, con un impulso che percorrerà 14 mila miglia accendono le lampade del municipio di Sidney.(a 16500 Km).

28 marzo 1930 Una disposizione del PNF, poi convertita in legge, stabilisce che tutti i rettori delle università italiane e tutti i presidi delle scuole medie e superiori, per poter ricoprire i rispettivi incarichi, devono essere iscritti al Partito Nazionale Fascista da almeno cinque anni

Aprile 1930 La Magneti Marelli annuncia il lancio di un nuovo apparecchio radiofonico che segnerà l’emancipazione dell’industria italiana. Presidente della Radio Marelli con sede dello stabilimento a Sesto San Giovanni è Giovanni Agnelli. Vicepresidente Antonio Stefano Benni. Patrocinatore lo stesso ministro delle comunicazioni Costanzo Ciano.

10 aprile 1930 Per interessamento di Vito Mussolini, figlio di Arnaldo, viene aperta a Milano la Scuola di mistica fascista con la finalità di propagare la nuova concezione fascista dello Stato in Italia e all'estero

13 aprile 1930 Radiocronaca della Mille miglia vinta da Tazio Nuvolari

20 aprile 1030 Il compositore pianista Prokofiev suona nel Salone Moda della Fiera di Milano accompagnato dalla grande orchestra EIAR diretta dal maestro Pedrollo

22 aprile 1930 Mussolini inaugura il Consiglio Nazionale delle Corporazioni

24 aprile 1930 Galeazzo Ciano contrae matrimonio con Edda Mussolini. Tale unione assicura a Ciano una posizione di grande prestigio nell'ambito delle gerarchie fasciste del tempo

3 maggio 1930 Concorso EIAR tra le imprese nazionali per la costruzioni di apparecchi radiofonici riceventi. Verrà rinnovato ogni anno nell’intento di selezionare il meglio della produzione nazionale italiana

9 maggio 1930 Dopo una lunga diffidenza Arturo Toscanini consente la trasmissione radiofonica di due suoi concerti il primo dal Teatro alla Scala di Milano, il secondo dall’Augusteo di Roma con l’Orchestra Filarmonica di New York

17 maggio 1930 Maria Montessori impartisce dai microfoni EIZR “Consigli pratici alle madri italiane”

22 maggio 1930 In un discorso tenuto a Milano, Mussolini richiede alla comunità internazionale la revisione dei trattati di pace concordati a seguito della prima guerra mondiale

24 maggio 1930 Emanuele Filiberto dica d’Aosta commemora dai microfoni della radio il quindicesimo anniversario dall’entrata in guerra dell’Italia

1 giugno1930 Viene realizzato un collegamento in cavo fra le stazioni di Roma e di Napoli.

6 giugno 1930 Gino Rocca conclude il ciclo di conversazioni “Condottieri e Maestri” celebrando il Condottiero dei Condottieri Benito Mussolini

15 giugno 1930 Le stazioni di Milano e Torino denominano come Giornale Radio i loro notiziari delle 10.15, 20.10 e 23.45 La stessa denominazione acquisiranno quelli trasmessi dalle stazioni di Roma e Napoli alle ore 8.15, 11.00 e 20.00. La redazione radiofonica di Milano è diretta da Pio Casali giornalista del Resto del Carlino

16 giugno 1930 Toscanini esegue dalla Scala di Milano La cena delle beffe trasmessa da Radio Milano.

22 giugno 1930 A cinque mesi dalla caduta di Primo de Rivera, in Spagna viene attribuita una concessione provvisoria a Radio Associacio de Catalunya.

1° luglio 1930 Entra in funzione a Roma-Prato Smeraldo il primo trasmettitore a onda corta per l'estero.

1 luglio 1930 Viene fondata Alleanza Nazionale, movimento antifascista di destra

4 luglio 1930 Conferenza di Curzio Malaparte direttore de La Stampa sull’anniversario dell’indipendenza degli Stati Uniti

14 luglio 1930 Viene realizzata a Londra dalla BBC la prima rappresentazione teatrale in tv, la commedia di Pirandello L'uomo dal fiore in bocca. La Bbc effettua a Londra. "Gli apparecchi riceventi il primo esperimento di televisione applicata al teatro sono ancora imperfetti e lo spettacolo veniva riprodotto su di uno schermo non più grande si una cartolina illustrata, le immagini non sempre erano distinte e bastava che gli attori compissero gesti affrettati perché l'incanto si rompesse".

26 luglio 1930 A coronamento dell'azione governativa iniziata il 6 febbraio, in Alto Adige viene imposto l'italiano come unica lingua autorizzata: tutti i nomi di persone, città ed entità geografiche vengono tradotti, spesso in maniera artificiosa

2 agosto 1930 Mussolini invita Dino Grandi a prendere contatti economici con l'URSS. Un trattato di cooperazione commerciale sarà effettivamente firmato il 24 novembre.

Settembre 1930 Trasmissione da Trento delle relazioni di Guglielmo Marconi, Agostino Gemelli e Giovanni Gentile al XIX Congresso della Società delle Scienze

1° settembre 1930 Viene esteso a Genova il collegamento in cavo Milano-Torino. Si completa così l’unificazione delle trasmissioni radiofoniche nel triangolo industriale.

6 settembre 1930 Vengono fucilati 4 antifascisti sloveni condannati a morte dal Tribunale Speciale

19 Settembre 1930 Marconi è nominato Presidente della Regia Accademia d'Italia (l'attuale Accademia Nazionale dei Lincei), diventando automaticamente membro del Gran Consiglio del Fascismo, pur partecipando ad una sola seduta. La figura di Marconi è utilizzata dalla propaganda del regime fascista come esempio di patriottismo e genialità italica. “Rivendico l'onore di essere stato in radiotelegrafia il primo fascista, il primo a riconoscere l'utilità di riunire in fascio i raggi elettrici, come Mussolini ha riconosciuto per primo in campo politico la necessità di riunire in fascio le energie sane del Paese per la maggiore grandezza d'Italia"

20 Settembre 1930: In Francia il Service de la Radiodiffusion è trasferito alla Direzione dei Servizi Centrali delle PTT.

24 settembre 1930 Augusto Turati si dimette da segretario del PNF, viene sostituito da Giovanni Giuriati

26 settembre 1930 – 12 ottobre 1930 A Parigi si tiene il VII Salone della Radio. L’impresa Radio Marelli espone i propri modelli di apparecchi Musagete e Chillofono.

Ottobre 1930 Si estende la Direzione Stampa e Propaganda dell’EIAR dipendente dalla direzione generale con sede a Torino. Da essa dipendono cinque Centri Territoriali: Torino, Genova, Milano (comprendente anche Emila, Marche e Tre Venezie), Roma (comprendente anche Abruzzo, Umbria e Sardegna) e Napoli (comprendente anche Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata). Ad ogni Provincia è preposto un Capo Zona o un Corrispondente provinciale dai quali dipendono i Pionieri scelti in ogni città fra i radioamatori come anello di con giunzione tra il pubblico e l’EIAR.

11 ottobre 1930 Ernesto Belloni ex podestà di Milano è espulso dal partito per massiccia corruzione

15 ottobre 1930 Commemorazione di Ettore Romagnoli del bimillenario della nascita di Virgilio in presenza di Mussolini e di Vittorio Emanuele III

16 ottobre 1930. The NBC Red Network estende la propria copertura nel midwest degli Stati Uniti con l’acquisto della stazione WETAM di Cleveland all’inizio dell’anno successivo della stazione WMAQ di Chicago (una radio charter affiliate al CBS Radio Network).

29 ottobre 1930 Il nuovo segretario del partito Giovanni Giuriati da avvio ad una campagna per espellere dal partito gli opportunisti ed i corrotti

3 novembre 1930: In un cinema parigino viene effettuato il primo esperimento di televisione in Francia: un cantante di Montmartre, riferisce il Corriere della Sera, ha detto una canzone attraverso un microfono. "La riproduzione è apparsa confusa e di una tinta rossastra. L'esperimento è stato ritenuto tuttavia interessante e si spera che in seguito le future prove possano essere più convincenti"

22 novembre 1930: 7870 ascoltatori rispondono al referendum indetto dal Radiocorriere per definire il programma ideale, ovvero il palinsesto-tipo della giornata

24 novembre 1930 Su iniziativa di Mussolini viene firmato un trattato di cooperazione commerciale con l'URSS: per l'Italia firma Dino Grandi

28 novembre 1930 La Perugina Buitoni sponsorizza un “Programma eccezionale di varietà” in onda dalle 21 alle 21.30

29 novembre 1930 I vincitori del concorso EIAR sono il R.I.A 44 Ansaldo Lorenz, il Radio Marelli Musagete, l’EIAR-Allocchio e Bacchini portatile. L’EIAR siti ad onde corte. Gli apparecchi saranno offerti in vendita con pagamento rateale.

1 dicembre 1930 Concerto diretto da Ildebrando Pizzetti dal Regio Conservatorio di Milano offerto dalla Radio Marelli

10 dicembre 1930 La ditta Antonetto sponsorizza la rubrica “Il Consiglio del Medico”

13 dicembre 1930 Governo Théodore Steeg a guida radical socialista. Rimarrà in carica sino al 22 gennaio 1931. Ministro delle PTT è il radical socialista Georges Bonnet

15 dicembre 1930 Nasce a Cleveland nell’Ohio sulle ceneri della WDBK una stazione radiofonica , la WGAR detenuta da George A. Richards,. All’interno del Goodwill Stration Group sarà affiliata nel 1937 alla CBS

29 dicembre 1930: Il Gran Ducato del Lussemburgo accorda per concessione il monopolio della radiodiffusione alla società privata Société Luxembourgeoise d'Etudes Radiophoniques che potrà così lanciare la nuova stazione di Radio Luxembourg.

31 dicembre 1930 Bilancio di attività del Tribunale speciale nel corso dell'anno: 199 antifascisti condannati complessivamente a 962 anni di reclusione, un ergastolo e 4 condanne a morte (eseguite)

31 Dicembre 1930 è costituito a Torino il Laboratorio Ricerche dell'EIAR.

31 dicembre 1930 Le ore trasmesse dalle 7 stazioni trasmittenti salgono a 16237. Gli abbonati sono 176332 di cui i 70% nel Nord con una densità di 42 abitanti su 100. Gli introiti salgono a 24 milioni e 410 mila lire di cui il 37,5% derivanti dal canone. L’annuario pubblica i dati degli abbonamenti nel mondo che denunciano un grave ritardo dell’Italia.


1931

Il 31 ottobre 1931 a Banca Commerciale Italiana dopo aver aumentato a partire dal 1929 la propria esposizione verso il sistema industriale, di fronte al crollo delle quotazioni azionarie, al crollo delle quotazioni delle aziende partecipate, ai pesanti immobilizzi delle interessenze in esse e alla diminuzione dei depositi bancari, è costretta a ricorrere ad un intervento dello Stato che si concretizza nell’acquisto della totalità delle azioni possedute dalla banca da parte della Sofindit, Società Finanziaria Industriale Italiana. La finanziaria pubblica posta sotto il controllo del Ministero delle finanze e del Governatore della Banca d’Italia rileva i 3.85 miliardi di lire di partecipazioni azionarie e tutti i crediti verso le industrie della Banca Commerciale Italiana.

1931 Henri de France fonda a Le Havre la Compagnie Générale de Télévision et mette a punto degli apparecchi a 60 righe

1931 A causa del regolare servizio di Radiocomunicazioni che avvenivano in tutto il mondo e a causa della riflessione delle onde elettromagnetiche da parte della ionosfera, l’etere sembra sempre più intasato. Per questa ragione Marconi si mette a lavorare su lunghezze d'onda inferiori al metro. In questo periodo MARCONI dimostra che e' possibile comunicare con le microonde, realizzando un collegamento radio fra S.Margherita Ligure e Levanto ( 36 KM )

1931 WJSV è acquistata dalla CBS diventandone una stazione affiliata nell’area di Washington. Contemporaneamente nascono i laboratori DuMont per la costruzione di ricevitori televisivi e apparati di produzione.

1931 Radio Monte Ceneri inizia a trasmettere per i soli abbonati al radiotelefono svizzero

1 gennaio 1931 Messaggio di Capodanno del Duce trasmesso ad onde corte in Europa e in America attraverso la nuova stazione di Prato Smeraldo.

1 gennaio 1931 Mussolini invia anche al governo degli Stati Uniti un videomessaggio in cui si dimostra interessato a trovare un accordo pacifico con gli USA

20 gennaio 1931 Occupazione italiana di Cufra; alla città sarà riservato un trattamento estremamente crudele: 17 capi senussiti impiccati, 35 indigeni evirati e lasciati morire dissanguati, 50 donne stuprate, 50 fucilazioni e 40 esecuzioni con armi improprie (accette, baionette, sciabole)

25 gennaio 1931 Radiocronaca da Bologna della partita di calcio Italia Francia.

27 gennaio 1931 Primo Governo Pierre Laval Rimarrà in carica sino al 13 giugno. Ministro delle PTT è il laico liberale Charles Guernier

30 gennaio 1931 Programma di varietà offerto da note ditte alimentari

31 gennaio 1931 Nel Radiocorriere Enzo Ferrieri ricorda che l’EIAR non ha mai superato il tempo che la Convenzione concede alla pubblicità.

31 gennaio 1931 Costanzo Ciano ribadisce alla direzione EIAR la necessità del controllo governativo sulle trasmissioni culturali e sui nominativi dei collaboratori

Febbraio 1931 Ciano convoca il Consiglio Superiore di vigilanza sulle radiodiffusioni per esaminare il piano di ampliamento della rete radiofonica nazionale e di estensione delle trasmissioni alle Colonie utilizzando le onde medio-corte.

2 febbraio 1931 Va in onda un programma di ricette e consigli utili in cucina

7 febbraio 1931 Farinacci apre a Cremona un corso radiofonico di Storia del fascismo

12 febbraio 1931 Inaugurazione della Radio Vaticana, realizzata con l'apporto di Guglielmo Marconi con un messaggio di Pio XI . Per la prima volta un Pontefice parla alla radio.

20 febbraio 1931 Il Credito Italiano stipula con il governo una convenzione in base alla quale ottiene dalla Banca d'Italia un mutuo di 330 milioni di lire per far fronte alla situazione di forte esposizione nei confronti delle industrie a cui aveva concesso crediti divenuti inesigibili a causa della crisi economica mondiale. Nel corso dell'anno, a causa della non felice situazione economica italiana, saranno necessari altri interventi statali per il salvataggio dell'istituto di credito

27 febbraio 1931 Ettore Petrolini partecipa ad uno spettacolo radiofonico di varietà

1 marzo 1931 Grazie alla mediazione britannica, Italia e Francia raggiungono un accordo di massima sulla questione degli armamenti navali: Roma adotterà il criterio di regolare il tonnellaggio della propria flotta sulla base di quello annualmente proposto da Parigi

3 marzo 1931 Le iscrizioni al partito sono sospese fino all'ottobre del 1932

20 marzo 1931: Il Consiglio dei Ministri approva, tra l'altro, uno schema di decreto legge necessario per il prossimo ampliamento della rete radiofonica e per "disciplinare con la dovuta cautela il nascente servizio di televisione".

Aprile 1931 Il Radiocorriere pubblica le percentuali per generi della programmazione radiofonica. I notiziari del Giornale Radio incidono per l’11% e il complesso dell’informazione per il 17% a fronte di una preponderante presenza dei vari generi musicali

3 aprile 1931 Catturato a Torino Pietro Secchia

9 aprile 1931 Con un'apposita legge viene istituito il Commissariato per le migrazioni e la colonizzazione interna: suo scopo è provvedere "alla razionale distribuzione della manodopera disponibile al fine di ottenerne il più conveniente impiego" su tutto il territorio nazionale

14 aprile 1931 Primo Governo provvisorio della II Repubblica spagnola. In seguito alla deposizione del monarca Alfonso XIII in Spagna finisce l’età della restaurazione borbonica. Viene proclamata la Seconda Repubblica Inizia il biennio riformista: i governi che si succedono compiono le prime riforme sociali realizzando anche una riforma agraria che migliora le condizioni di vita nelle campagne

19 aprile 1931 Per la ritrasmissione da Bilbao della partita Spagna Italia sono utilizzati i circuiti telefonici messi a disposizione dalle amministrazioni di Italia Svizzera Francia e Spagna. E’ il relais radiofonico più ampio fino ad allora realizzato.

20 aprile 1931 John Shepard III acquista la stazione radiofonica del Massacchussets WAAGS e la rinomina WAAB spostandola a Boston

21 aprile 1931 Si tiene il censimento della popolazione, che ammonta a 41.176.671 unità (nel 1921 erano 37.973.977); la crescita, seppur evidente, è inferiore a quella sperata dai propagandisti di regime

24 aprile 1931 In Spagna assistiamo al primo evento ritrasmesso in diretta radiofonica da Union Radio de Madrid

26 aprile 1931 Radioraduno automobilistico nazionale

27 aprile 1931 Idealbrando Pizzetti conclude il ciclo dei Concerti Radiomarelli

Maggio 1931 Articolo del Radiocorriere sulle preoccupazioni degli editori della carta stampata verso la pubblicità radiofonica che sottrae loro parte degli introiti e costituisce una fonte di informazione alternativa che fa diminuire le vendite dei giornali. Per questo - come preconizzato negli Stati Uniti - l’unica soluzione non può essere che la collaborazione fra radio e carta stampata considerando che “non è consigliabile impegnare tutti o la maggior parte degli investimenti pubblicitari nel mezzo radiofonico. Almeno per il momento, la radio non rappresenta che un’integrazione preziosissima della pubblicità a stampa”.

4 maggio 1931 Francesco Pastonchi inizia una serie di dizioni potetiche su Dante Ariosto Leopardi Carducci e Pascoli.

6 maggio 1931 Iniziano le trasmissioni verso le colonie francesi con le trasmissioni ad onde corte del Poste Colonial.

13 maggio 1931 Il radicale moderato Paul Doumer è il nuovo Presidente della Repubblica in Francia eletto contro il candidato delle sinistre con il 57% dei suffragi. Rimarrà in carica dal 13 giugno 1931 sino al suo assassinio il 7 maggio 1932 per opera di un anarchico russo

14 maggio 1931 Arturo Toscanini, inviato a Bologna per dirigere un concerto, si rifiuta di eseguire Giovinezza e la Marcia reale e viene per questo aggredito da alcuni fascisti: dopo questo episodio egli, pur essendo stato simpatizzante dell'esecutivo mussoliniano, decide di
emigrare negli Stati Uniti (tornerà in Italia solo nel 1946)

15 maggio - Nell'enciclica Quadragesimo Anno sulla crisi economica il Papa propone delle vie economiche alternative al liberal-capitalismo che in seguito verranno recepite anche dal fascismo. E' ribadita la condanna delle idee comuniste

20 maggio 1931 Radio Bolzano trasmette una Serata Rossiniana

29 maggio 1931 Viene fucilato Michele Schirru, anarchico sardo emigrato in America ma tornato in Italia con l'intenzione di uccidere il Duce: era stato catturato in circostanze fortuite il 3 febbraio

Giugno 1931 Enzo Ferrieri pubblica nella rivista del circolo-libreria “Il Convegno” frequentato a Milano da Svevo, Montale, Valéry e Carrà, Ravel e Prokofiev, Il manifesto della radio come forza creativa sottolineandone il mezzo autonomo di produzione culturale

13 giugno 1931 Secondo Governo Pierre Laval Rimarrà in carica sino al 12 gennaio 1932. Ministro delle PTT è il laico liberale Charles Guernier

14 giugno 1931 Entra in funzione la stazione radiofonica di Palermo.

18 giugno 1931 Viene emanata una legge sul cinema: lo Stato decide di intervenire a sostegno dell'industria cinematografica con cospicue sovvenzioni

25 giugno 1931 Concerto dedicato a Mussorgski nel cinquantesimo della morte

29 giugno 1931 Il Papa emana l'enciclica Non abbiamo bisogno, che chiarisce la posizione della Chiesa nei confronti del Regime e contribuisce a stemperare le tensioni tra i cattolici e i fascisti

30 giugno 1931 La Società Idroelettrica Piemonte (SIP) entra in possesso dell'intero pacchetto azionario della SIPRA. Come sottolinea Monteleone è il ”primo passo verso il controllo definitivo del capitale EIAR da parte di una società SIP che, assorbita dall’IRI, si sarebbe configurata come una finanziaria a prevalente capitale pubblico

30 giugno 1931 Varo in Francia del Piano Ferrié per riorganizzare la rete di trasmettitori pubblici in previsione della copertura totale del territorio interno francese. Obiettivo realizzare una rete radiofonica nazionale coerente in grado di affiliare le stazioni regionali in una rete federale organizzata sia dal punto di vista tecnico sia in materia di programmi.

1° luglio 1931 La SIP incorpora la Società Industrie Elettrotelefoniche di Torino (SIET), azionista di maggioranza della Radiofono, produttrice di apparecchi radio e specializzata nella posa di cavi telefonici - settore in forte espansione per estendere la rete nazionale dove sono già stati istallati dall’EIAR 6 mila chilometri di cavi -

1 luglio 1931 Entra in vigore il nuovo codice penale Rocco

9 luglio 1931 L'iscrizione al PNF viene dichiarata incompatibile con quella dell'Azione Cattolica

11 luglio 1931 Con Convenzione aggiuntiva 11 luglio 1931 (approvata con Regio Decreto 24 luglio 1931, n. 1027) il Governo accorda all'EIAR la concessione senza esclusiva dei servizi di radiofotografia e di radiovisione circolare, mentre conferisce carattere di esclusiva alla concessione già accordata per le radioaudizioni circolari.

14 agosto 1931 In Francia il service de la Radiodiffusion è trasferito alla Direction de l'Exploitation Télégraphique del Ministero PTT. Le associazioni che gestiscono i programmi delle radio di Stato rendono conto del proprio operato direttamente al Service de la Radiodiffusion del Ministero delle PTT senza passare attraverso le Direzioni Regionali.

agosto 1931 Polemiche sulle annunciatrici - oggetto di troppe lettere da parte di ammiratori – alle quali si vanno ad affiancare voci maschili per assicurare varietà di voci soprattutto nella lettura dei messaggi pubblicitari ai quali non si può rinunciare per ragioni di bilancio.

28 agosto 1931 E' imposto il giuramento di fedeltà al Fascismo ai professori universitari

Settembre 1931 In Italia l’inasprimento delle tariffe doganali frena le importazioni
2 settembre 1931 Viene stabilito un accordo tra il regime e la Chiesa cattolica: la disposizione del 9 luglio sull'incompatibilità tra fascismo e AC viene abrogata

4 settembre 1931: In un'intervista al Giornale d'Italia, Guglielmo Marconi dichiara di seguire da vicino e con il più grande interesse "il continuo e costante sviluppo di una meravigliosa applicazione che permetterà, forse più presto di quello che non si creda, agli uomini di radiovedere".

11 settembre 1931 Iniziano le trasmissioni regolari di EAJ-V Radio Alcoy (Alicante)

13 settembre 1931 Marconi dal suo ufficio in Roma accende (tramite ripetitore radio in Coltano PI) le luci della statua del Redentore a Rio de Janeiro

16 settembre 1931 A seguito di un processo sommario viene impiccato Omar al-Mukhtar, rivoluzionario senussita

18 settembre 1931 Incidente di Mukden. Il Giappone occupa la capitale della Manciuria

12 Ottobre 1931 - Da Roma Marconi provoca l'accensione delle lampade del Concovado (Rio de Janeiro) tramite impulsi radio.

18 ottobre 1931. Anche le trasmissioni del NBC Blue Network raggiungono la costa pacifica degli Stati Uniti. Vengono ritrasmessi da The NBC Gold Network che diffonde a partire dalla stazione madre di San Francisco KPO. Nel 1936 il Gold Network adotterà come nome quello di rete blu.

25 ottobre 1931 A Napoli Mussolini torna a parlare di revisione dei trattati di pace: a suo avviso, non è ammissibile che alcune nazioni "armatissime" vogliano che altre restino "intermi"

28 ottobre 1931 Entra in funzione la stazione di Trieste. Per l’occasione è diffusa una trasmissione da tutte le stazioni radiofoniche italiane collegate in relais.

31 ottobre 1931 Banca Commerciale, governo e Banca d'Italia firmano la "convenzione di Roma"; in base ad essa, la Commerciale trasferisce alla SOFINDIT (Società Finanziaria Industriale Italiana) i pacchetti azionari e i crediti nei confronti delle industrie (ora inesigibili a causa della generale crisi economica) e lo Stato garantisce la
copertura finanziaria dell'operazione. L'accordo, tenuto segreto per evitare il sorgere di malumori popolari, non raggiunge lo scopo di un risanamento dell'istituto e saranno necessari successivi interventi

Novembre 1931 l’EIAR indice una lotteria con in premio un auto fiat 514 per i nuovi abbonati e coloro che procurano un nuovo abbonamento.

7 novembre 1931 Hanno inizio i lavori di bonifica dell'Agro Pontino

9 novembre 1931 Nell'ambito della crisi economica mondiale viene costituito l'Istituto Mobiliare Italiano

19 Novembre 1931 - Collegamento in microonde S.Margherita Ligure - Sestri Levante, 18 Km.

20 novembre 1931 Esperimento riuscito di Marconi sui vantaggi delle onde ultra-corte.

29 novembre 1931 Arnaldo Mussolini, fratello del Duce, inaugura a Milano la "Scuola di mistica fascista"

Dicembre 1931 In Spagna viene approvata la nuova costituzione repubblicana

7 dicembre 1931Achille Starace sostituisce Giovanni Giuriati alla segreteria del PNF

11 dicembre 1931 Prende corpo in Francia il Plan Ferrié. Prevede la costituzione di 10 regioni radiofoniche dotate di un trasmettitore ad onde medie OM per le trasmissioni regionali e per il relais dei centri trasmittenti nazionali di Parigi. Il piano prevede la costruzione di un trasmettitore ad Onde Lunghe di grande potenza, destinato a coprire tutto il territorio e lascia supporre una possibile nazionalizzazione a termine della potente radio privata Radio Paris.

12 dicembre 1931 Commemorazione su tutte le stazioni radiofoniche del XXX anniversario del primo messaggio radiotelegrafico transoceanico trasmesso da Guglielmo Marconi

16 dicembre 1931 E’ avviata la rubrica Voci dal mondo

21 dicembre 1931 Il Vice Presidente EIAR Arnaldo Mussolini, fratello del Duce muore improvvisamente per un attacco cardiaco, a soli 46 anni di età.

23 dicembre 1931 Iniziano le trasmissioni della stazione televisiva di Los Angeles W6XAO costituita nel mese di giugno. A partire dal marzo 1933 trasmetterà un’ora al giorno salvo la domenica. Dopo un’interruzione dei programmi nel 1936 riprenderà nel giugno 1936, iniziando una programmazione in diretta a partire dall’aprile 1938

24 dicembre 1931 Articolo del futurista Arnaldo Ginna su “Teatro e radiofonia”.

31 dicembre 1931 Bilancio di attività del Tribunale Speciale nel corso dell'anno: 519 antifascisti condannati complessivamente a 2.061 anni di reclusione, 1 condanna a morte (eseguita)

1932

1932 La Radio Corporation of America RCA si separa da General Electric e Westinghouse diventando l’unico azionista della National Brodcasting Company

Gennaio 1932 Nel corso del mese è smantellata l'organizzazione antifascista Giustizia e Libertà

gennaio 1932 Si inaugura il Palazzo EIAR di via Asiago a Roma. Entra in funzione a Roma il nuovo Centro di produzione radiofonico, dotato di 7 auditori e degli Uffici della Direzione Compartimentale. Fra i nuovi assunti entra Antonio Piccone Stella che verrà incaricato di redigere le edizioni dei notiziari radiofonici

gennaio 1932 L’EIAR acquista il Teatro di Torino rinnovato come sede degli auditori per il gruppo delle stazioni settentrionali

Gennaio 1932 Le conversazioni culturali in onda dalle 17-35 alle 18 raggiungono cadenza trisettimanale in onda il mercoledì, venerdì e sabato

2 gennaio 1932 Il Ministero delle Comunicazioni pubblica alcune Direttive per le radiodiffusioni richiamandosi tra l’altro al clima di austerità: a) allestimento radiofonico di opere liriche nei teatri pubblici durante i mesi non invernali; b) trasmissione di operette esclusivamente dagli auditori EIAR; c) inserimento di opere comiche antiche; d) avvicendamento nei concerti sinfonici dei direttori più o meno famosi; e) maggiore varietà di elementi artistici sia nella lirica sia nella prosa; f) limitato ricorso alle commedie dialettali; g) adozione di un segnale acustico tra un programma e l’altro; h) presentazione della pubblicità con il minor disagio possibile per la programmazione.

14 gennaio 1932 Terzo Governo Pierre Laval Rimarrà in carica solo 23 giorni. Ministro delle PTT è il laico liberale Charles Guernier

Febbraio 1932 Henri de France effettua trasmissioni televisive di busti di personaggi famosi attraverso la stazione di Fècamp di Radio-Normandie su una distanza di 7 km. I segnali sono ricevuti da alcuni corrispondenti a oltre 100 km di distanza.

1 febbraio 1032 Dal Teatro di Torino Concerto operistico dell’Orchestra Standard diretta dal maestro Attilio Parelli offerto dalla Società Italo - Americana Petrolio.

2 febbraio 1932 Inizia la Conferenza di Ginevra sul disarmo, che non otterrà nulla di concreto a causa dei contrasti tra la Francia e la Germania

8 febbraio 1932 Ottorino Respighi dirige Le Fontane di Roma e Rossiniana dal Teatro di Torino.

11 febbraio 1932 Per i suoi meriti politici Mussolini riceve dal Papa l'ordine vaticano dello "Speron d'oro"

20 febbraio 1932 Terzo governo Alain Tardieu a guida laico liberale dell’Alliance des Démocrates. Rimarrà in carica 80 giorni sino al 10 maggio 1932. Ministro del Commercio e delle PTT è il laico liberale André Rollin

14 marzo 1932 Richard Strauss esegue proprie opere in un concerto sinfonico offerto dalla Società Italo - Americana Petrolio.

18 marzo 1932 In un discorso al Senato, Mussolini anticipa le principali disposizioni che verranno contenute nel prossimo piano regolatore della Capitale: l'intensa attività di costruzione d'infrastrutture inaugurerà il nuovo corso della "Roma imperiale"

18 marzo 1932. Con l’entrata in servizio del Centro di Modulazione (CDM) della rue des Archives a Parigi, l’insieme dei trasmettitori di stato regionali può ritrasmettere i programmi nazionali. E’ il primo passo verso la Rete radiofonica nazionale di Stato. La prima trasmissione della Fédération Nationale de Radiodiffusion è "Samson et Dalila" di Camille Saint Saëns trasmessa dalla sala della Société des Concerts del Conservatorio di Parigi.

19 marzo 1932 Radio Palermo avvia la trasmissione di opere di Strauss, Donizzetti, Alfano, Verdi e Bizet per la stagione lirica al Teatro Massimo.

22 marzo 1932 Ciclo di trasmissioni per il centenario della morte di Goethe

4 aprile 1932 Concerto del pianista Alfred Cortot, direttore dell’Ecole Normale Supérieure de Musique di Parigi

4 aprile 1932 Decreto Ministeriale 4 aprile 1932 stabilisce l’aumento del canone annuale di abbonamento da 75 a 80 lire destinato al fondo speciale a favore della Corporazione dello Spettacolo, nonché l’esonero dall’obbligo di pagare il contributo speciale per la radiofonia per cinematografi e alberghi in difficoltà a causa della depressione economica

9 aprile 1932 È messa in vendita la Balilla, definita da Mussolini un passo avanti verso l'auto del popolo

12 aprile 1932 L’EIAR organizza una serata speciale dedicata alla Fiat Balilla

12 aprile 1932 Prevale l’industria italiana alla Mostra della Radiofonia alla XIII Fiera di Milano. La Sipra indice un concorso per il miglior progetto di comunicazione commerciale radiofonica alla prima Mostra nazionale della pubblicità

21 aprile 1932 Entra in funzione la stazione di Firenze inaugurata con un concerto sinfonico diretto da Vittorio Gui dal Teatro Politeama.

27 aprile 1932 Allestimento radiofonico del Candide di Georg Bernard Shaw.



1 maggio – 8 maggio 1932 Si svolgono le elezioni per la Quindicesima legislatura della Terza Repubblica in Francia. Vittoria inutile del Secondo Cartello delle Sinistre che raccoglie complessivamente 336 seggi (ovvero il 55,26% dei collegi) contro la coalizione delle destre e del centro ferma a 253 seggi (41,61% dei collegi). ). I socialisti rifiutano di entrare al governo. Considerano screditato l’operato dei radicali incapace di rispondere alla grave crisi economica e agli scandali che hanno colpito anche la Francia. Per questa ragione i radicali si trovano costretti ad allearsi con i «moderati» dando vita ad una maggioranza parlamentare precaria. I socialisti con 132 seggi sono incalzati all’estrema sinistra dai comunisti e da Unità operaia che raccolgono complessivamente solo 19 seggi: insieme conquistano complessivamente all’incirca la stessa rappresentanza del Partito repubblicano, radical socialista e radicale (160 seggi) al quale vanno aggiunti a sinistra i 29 seggi della lista del Partito socialista Francese e del Partito Repubblican-socialista e i 15 seggi della siniistra indipendente. Il centro e le destre si suddividono in vari gruppi parlamentari di piccola entità: la sinistra radicale ottiene 47 seggi, la Federazione repubblicana 41 seggi, i repubblicani di sinistra 40 seggi, il centro repubblicano 34 seggi, gli indipendenti di sinistra 26 seggi, i repubblicani sociali 18 seggi, i democratici popolari 16 seggi, gli indipendenti 16 seggi, gli indipendenti d’azione sociale e contadina 8 seggi, i repubblicani di centro 7 seggi.

5 maggio 1932 Un accordo fra Cina e Giappone sancisce di fatto l’annessione dellop Stato fantoccio del Manchukuo al Giappone

7 maggio 1932 : In Francia muore il Presidente della Repubblica Paul Doumer aggredito la vigilia da un emigrato russo. Paris PTT è la prima ad annunciare la notizia nel giornale delle 8. Tutte le radio francesi sconvolgono la programmazione e trasmettono musica in segno di lutto.

10 maggio 1932 In seguito all’assassinio di Paul Doumer, il cattolico moderato Albert Lebrun è eletto Presidente della repubblica con oltre l’81% dei suffragi

25 maggio 1932 Italia e Turchia rinnovano il patto di amicizia firmato nel maggio del 1928

25 maggio 1932 :Adozione del Piano delle Frequenze di Lucerna da parte dell’UIR.

31 maggio 1932 Nasce a Windsor in Ontario la stazione CKOK nome originario della CKLW destinata nel settembre 1935 a sostituirsi alla stazione di Detroit WZYZ nel network Mutual Broadcasting System

1932 la BBC iniziò trasmissioni regolari basate sul sistema Baird di televisione meccanica con scansione a 30 linee

3 giugno 1932. Terzo Governo Édouard Herriot. Rimarrà in carica sino al 14 dicembre. Il radical socialista Henri Queille è ministro delle PTT

5 giugno 1932 Prima esecuzione radiofonica dei Tannhaeuser di Richard Wagner

11 giugno 1932 La Reichsrundfunkgesellschaft viene nazionalizzata diventando Organo dello Stato posto sotto il controllo del ministro degli interni tedesco che nomina il nuovo Rundfunkkommissar

16 giugno 1932 Il governo emana una legge sui consorzi obbligatori: essa stabilisce che l'impresa detenente almeno il 70% della produzione di un settore può chiedere l'intervento dello Stato per imporre una disciplina generale nell'intero ramo

17 giugno 1932 Gli antifascisti Angelo Sbardellotto e Domenico Bovone vengono fucilati

23 giugno 1932 Inizia la rubrica di Conversazioni Coloniali curata da Battista Pellegrini

Luglio 1932 Accordo EIAR discografici consente la messa in onda quotidiana di un massimo di due ore di musica riprodotta, con pezzi liberamente scelti a esclusivo giudizio dell’EIAR . I dischi nuovi non possono essere trasmessi prima di una settimana dalla loro immissione sul mercato e non più di una volta al giorno nella settimana successiva.

2 luglio 1932 Prima radiocronaca del Palio di Siena da tutte le stazioni italiane.

9 luglio 1932 Decisioni della Conferenza di Losanna. I rappresentanti dei governi interessati al problema delle riparazioni tedesche (Gran Bretagna, Francia, Italia e Germania), riunitisi a Losanna a partire dal 16 giugno 1932, decidono su alcuni problemi che riguardavano la Germania e che si era evitati di affrontare per più di dieci anni. La conferenza di losanna decide l'annullamento quasi totale delle riparazioni, con riduzione del debito pubblico tedesco a 3 miliardi di marchi, che materialmente non viene mai pagato.

14 luglio 1932 L’EIAR avvia d’intesa con gli industriali i commercianti e i radiotecnici, le settimane radiofoniche promozionali di vendita degli apparecchi a condizioni particolarmente favorevoli per favorire la penetrazione del nuovo mezzo fra le famiglie

20 luglio 1932 Mussolini licenzia Grandi e assume da se il ministero degli Esteri

2-11 agosto 1932 Sull’Elettra Marconi sperimenta con successo le onde ultra corte che possono avere portata al di là di quella ottica. Marconi realizza un collegamento radiotelegrafico permanente fra Il Vaticano e la Residenza estiva dei Papi (Castelgandolfo).

2 agosto 1932 Marconi realizza un collegamento Radio in banda ( 57 CM ) fra il Panfilo Elettra e Rocca di Papa per una distanza di 127 KM.

5 agosto 1932 A tre mesi dall’avvio presso le Cortes della discussione del progetto di Statuto di Autonomia della Catalogna, iniziano le trasmissioni regolari di EAJ-20 Radio Sabadell (Barcelona)

6 Agosto 1932 - Segnali in microonde da Rocca di Papa allo yacht Elettra che raggiunge il Golfo degli Aranci (Sardegna) per una distanza di 203 Km.

7 agosto 1932 Il governo impone alla Stampa il cambio del direttore: Alfredo Signoretti succede ad Augusto Turati

10 Agosto 1932 - Collegamento in microonde sempre in banda ( 57 CM ) fra Rocca di Papa e Sanapro (Capo Lipari Sardegna per una distanza di 269 Km

13 agosto 1932 Concorso di musica radiogenica al Festival internazionale musicale di Venezia seleziona nove compositori giovanissimi tra cui Nino Rota e Luigi Dalla Piccola

18 agosto 1932 Conferenza Stampa a Desenzano sul Garda di Auguste Piccard dopo essere salito in aerostato sino a 17 mila metri di altezza ricevendo e trasmettendo messaggi ad onde corte mediante una piccola apparecchiatura.
27 agosto 1932 Su sollecitazione del direttore generale per gli affari d'Europa e del Levante del ministero degli Esteri Raffaele Guariglia, Mussolini traccia le prime linee di una possibile espansione coloniale italiana in Africa Orientale

31 agosto 1932 Dalla passeggiata archeologica di Roma radiocronaca del campionato mondiale di ciclismo vinto da Alfredo Binda

Settembre-dicembre 1932 Durante 14 settimane in rappresentanza di 80 paesi e di 85 società di radiodiffusione si svolge a Madrid la Conferenza dell'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (UIT) che prende il posto dell'Unione Telegrafica Internazionale sorta nel 1865. Fa seguito alla Conferenza di Washington del 1927. Il termine telecomunicazione coniato da Edouard Estaunie nel 1904 sostituisce il termine Telegrafia. Riuniscono telegrafia, telefonia e radiodiffusione. La Conferenza suddivide le onde hertziane fra questi diversi sistemi di comunicazione. La radiodiffusione otterrà solo poco spazio in più: la gamma delle Onde Medie rimane inalterata. Le Onde Lunghe sono estese.

3 settembre 1932: "Gli scienziati inglesi scrive il Corriere della Sera – sono meravigliati di una nuova invenzione di Guglielmo Marconi. Essi sono stati condotti in una sala buia e, sulla tela bianca appesa alla parete di fondo, hanno veduto comparire nitido un messaggio d'augurio scritto contemporaneamente a macchina in una piccola capanna di legno a 320 chilometri di distanza".

6 settembre 1932 Entra in funzione la stazione di Bari che trasmette il giorno successivo un concerto del tenore Beniamino Gigli

10-20 settembre 1932 Viene presentato un impianto EIAR sperimentale di televisione via filo tra emittente e apparecchi riceventi alla IV Mostra Internazionale della Radio di Milano che si svolge al Palazzo delle Esposizioni di Milano Il "programma" consiste in un'annunciatrice che risponde alle domande del pubblico tramite un telefono.

13 settembre 1932 Va in onda la trisintesi Violetta e gli aeroplani di Filippo Marinetti

autunno 1932 La stazione radiofonica del minnesota WCCO è acquistata dal network CBS diventandone una stazione affiliata

ottobre 1932 Henri de France perfeziona i propri apparati televisivi ottenendo une definizione delle immagini a 120 righe.

22 ottobre 1932 Nel decennale della marcia su Roma nella trasmissione speciale diffusa anche in Europa e in America intervengono Marconi, Farinelli e Marinetti mentre Pietro Mascagni dirige Cavalleria Rusticana

25 ottobre 1932 Mussolini pronuncia un discorso aggressivo a Milano, in cui tra le altre cose afferma che entro un decennio "l'Europa sarà fascista o fascistizzata!"

27 ottobre 1932 Viene inaugurata a Roma la Mostra della rivoluzione fascista

28 ottobre 1932 Apre i battenti nella Capitale la "via dell'Impero": essa è il risultato dei lavori di sbancamento, isolamento e risistemazione edilizia della zona dei Fori Imperiali

30 ottobre 1932 L'ex segretario Augusto Turati viene sospeso dal PNF perché sospettato di aver criticato il regime in una missiva privata

30 ottobre 1932 Entra in funzione la stazione di Milano II con potenza di antenna di 50 kw e lunghezza d’onda di 331,4 metri

4 novembre 1932 È concessa un'amnistia generale, vengono liberati 22.173 detenuti, di cui 639 politici, e revocati 595 confini

8 novembre 1932 Speciale in occasione dell’elezione di Roosevelt alle elezioni presidenziali

12 novembre 1932 Il gran consiglio approva il nuovo statuto del PNF; l'articolo 1 recita: "Il Partito Nazionale Fascista è una milizia civile al servizio dello Stato fascista"

27 novembre 1932 Umberto Giordano dirige Fedora

28 novembre 1932 Guido Cristini si dimette dalla carica di presidente del Tribunale Speciale e viene sostituito da Antonino Tringali Casanova

29 novembre 1932 Il ministro delle colonie Emilio De Bono invia al ministro della guerra Piero Gazzera e al capo di stato maggiore Pietro Badoglio lo schema operativo di un attacco militare in Africa Orientale basato sulla Memoria per un'azione offensiva contro l'Etiopia elaborato dal comandante militare in Eritrea Luigi Cubeddu

30 novembre 1932 La stagione lirica EIAR propone opere di Gian Francesco Malipiero e Alfredo Casella

1 dicembre 1932 Conclusioni Conferenza Radiotelegrafica di Madrid confermano lo spettro di frequenze radioelettriche assegnate alla radiodiffusione europea a Washington nel 1927

dicembre 1932 La stazione Paris PTT realizza una trasmissione sperimentale di televisione

18 dicembre 1932 È inaugurata Littoria

18 dicembre 1932 Governo Joseph Paul-Boncour a guida repubbliocan-socialista. Rimarrà in carica 41 giorni sino al 28 gennaio 1933. Ministro delle PTT è il repubblicano indipendente moderato Laurent Eynac.

24 dicembre 1932 In occasione del primo messaggio augurale per il Natale trasmesso nelle più lontane regioni del mondo, Pio XI annuncia un Giubileo per la XIX ricorrenza secolare della morte di Cristo dal 2 aprile 1933 al 2 aprile 1934

31 dicembre 1932 Bilancio di attività del Tribunale Speciale nel corso dell'anno 213 antifascisti condannati a 1.449 anni di reclusione e condanne a morte eseguite
1933

A coronamento di un processo di intervento pubblico e di salvataggio delle tre principali banche del Paese nasce l’IRI, Istituto per la Ricostruzione Industriale, ente pubblico italiano, istituito nel gennaio 1933 per iniziativa dell’allora presidente del Consiglio Benito Mussolini, al fine di evitare il fallimento delle principali banche italiane (Commerciale, Credito Italiano e Banco di Roma) e con esse il crollo dell’economia, già provata dalla crisi economica mondiale. Dal 1933 la storia della radio e della televisione si intreccia per 7 decenni con quella delle Partecipazioni Statali in primis attraverso l’azionista SIP, che sin dalla costituzione dell’URI nel 1924 aveva stabilito solidi legami a Torino con la società radiofonica, consolidandosi nel campo della telefonia. Tra il 1926 e il 1928 la Società Idroelettrica Piemontese riesce a portare sotto il proprio controllo anche le concessionarie TIMO e TELVE. La crisi economica mondiale iniziata nel 1929 però la travolge in quanto fortemente esposta con la Banca Commerciale Italiana a causa degli ingenti investimenti delle società telefoniche da lei controllate. La Banca Commerciale Italiana, come tutte le principali banche italiane, è infatti in forte crisi e verrà ceduta ad una società finanziaria pubblica. Lo stesso avverrà due anni dopo per la SIP. Questa volta sara l’IRI a venire in soccorso di un’azienda strategica per il comparto industriale del Novecento Nella seconda metà del 1933 la Sip, in difficoltà finanziarie, viene assorbita viene assorbita dall'Iri mentre la STIPEL, insieme alla TELVE e alla TIMO, viene scorporata dal gruppo elettrico ed entra nella STET, la finanziaria di settore fondata nel 1933 dall'IRI "Nel 1933, a conclusione di una complicata vicenda lo Stato, attraverso l'Iri, venne in possesso del pacchetto azionario di minoranza della Sip. Il fatto non ebbe conseguenze visibili (...), ma per effetto di esso cominciò a prendere corpo un interesse finanziario dello Stato come azionista, traverso l'Iri e la Sip, dell'Eiar; interesse nettamente distinto da quello dello Stato come percettore di un canone annuo del 3,5% su tutti gli introiti lordi dell'ente. Una situazione che riuscirebbe probabilmente incomprensibile fuori d'Italia, e che comunque, ignorata dai più, si è trascinata per lungo tempo, e in un certo senso si è consolidata".

À partire dal 1933 in Germania si sviluppa il Telex ovvero la moderna telescriventi che sostituiscono progressivamente i telegrafi.

1933 Nasce la Twentieth Century Pictures come casa di produzione cinematografica indipendente a Hollywood.

1933 In virtù di accordi stipulati due anni prima dalla RCA con il Rockeffeler Centre, questo diventa il quartier generale della NBC comprendente studios per la NBC e per la società di produzione cinematografica della RCA RKO Pictures.

1933 Iniziano i programmi regolari di Radio Monteceneri poi divenuta la Radio della Svizzera italiana. Dopo diversi anni di programmi sperimentali nel 1933 iniziano la trasmissioni regolari da parte della Società Svizzera di Radiodiffusione. L’emittente ha il compito di rivolgersi al pubblico del Canton Ticino e delle Vallate dei Cantoni dei Grigioni nel terzo idioma nazionale (l’italiano appunto) l’emittente svolge fin dalle origini una funzione identitaria fondamentale per la minoranza di lingua italiana della Confederazione elvetica. Negli intenti dei promotori (l’Ente Autonomo Radio Svizzera Italiana) l’emittente deve “rinsaldare i rapporti confederali e a contempo promuovere i valori dell’italianità”. Radio Monteceneri si dota subito di un’orchestra. In realtà, circondata da regimi totalitari, operando nel quadro di una democrazia costituzionale nel centro dell’Europa, Radio Monteceneri diventa subito un punto di riferimento anche per i paesi vicini i cui mezzi di comunicazione sono sottoposti a censura. Nel 1936 Benedetto Croce tiene una serie di conferenze a Radio Monteceneri, Delio Tessa collabora con l’emittente per le rubriche letterarie. Poi avvalendosi della neutralità elvetica Radio Monteceneri diventa una fonte di informazione affidabile per gli ascoltatori italiani durante la seconda guerra mondiale diventando un’emittente ascoltata clandestinamente dai patrioti democratici e antifascisti.

1 gennaio 1933 Radiocronaca di Nicolò Carosio dal Littorale di Bologna di Italia Germania

13 gennaio 1933 Dal Teatro di Torino trasmissioni sulle stazioni italiane e europee del Concerto italiano diretto dal maestro Zandonai

14 gennaio 1933: Avvio delle trasmissioni sperimentali regolari di Radio Luxembourg trasmesse sulla lunghezza d’onda di 1191 metri

23 gennaio 1933 Ugo Ojetti commenta dai microfoni EIAR il Risorgimento di Roma Imperiale

24 gennaio 1933 Viene costituito l'IRI, affidato all'ex socialista Alberto Beneduce Nasce L'IRI (Istituto per la Ricostruzione Industriale) sorge inizialmente come ente pubblico temporaneo, per far fronte alla gravissima crisi bancaria ed industriale dell'economia italiana di quegli anni. Al centro della crisi vi erano le tre maggiori banche (Banca Commerciale Italiana, Banco di Roma, Credito Italiano): banche miste (sul modello tedesco) che svolgevano sia la funzione di banche commerciali che di banche d'investimento anche con partecipazione al capitale delle imprese

31 gennaio 1933 Hitler diventa cancelliere del Reich. Il giorno dopo per la prima volta parla alla Radio tedesca. Goebbels trasforma le radio regionali ponendo sotto il controllo del suo ministero della propaganda la Reichs Rundfunk Gesellschaft

31 gennaio 1933. Primo Governo Daladier. Rimarrà in carica sino al 24 ottobre. Ministro delle PTT è il repubblicano indipendente moderato Laurent Eynac.

2 febbraio 1933 La conferenza per il disarmo si riunisce a Ginevra; l'Italia aderirà al piano del premier inglese James MacDonald che prevede una consistente riduzione delle forze terrestri e aeree, sulla base di precisi parametri, per le quattro principali nazioni europee
(Gran Bretagna, Francia, Italia e Germania)

8 febbraio 1933 Centinaia di apparecchi radio entrano nella scuole del Regno d’Italia.

17 febbraio 1933 Igor Strawinski per la stagione sinfonica EIAR dirige alcune sue composizioni.

18 febbraio 1933 Winston Churchill parlando alla conferenza anti-comunista
elogia il modello italiano e la persona di Mussolini

24 febbraio 1933 : Prima trasmissione ufficiale di televisione in France organizzata da Paris PTT.

1 marzo 1933 Vengono fondati l'INPS e l'INAIL

8 marzo 1933 Va in onda Un’ora con te radiorivista di Nizza e Morbelli

15 marzo 1933: Inaugurazione ufficiale di Radio Luxembourg. Le trasmissioni vanno in onda dalle 19 alle 23 e sono in francese, tedesco e fiammingo. La stazione utilizza una lunghezza d'onda non autorizzata e quindi è in qualche modo una de radio pirata destinata a diventare entro la fine del decennio la radio più potente d'Europa.

16 marzo 1933 Viene stabilito l'orario di lavoro di 8 ore giornaliere

17 marzo 1933 Fernando Previstali dirige un concerto del pianista Arthur Rubinstein

23 marzo 1933 La Società Elettrica Piemontese SIP una delle concessionarie elettriche diventa direttamente proprietaria della maggioranza azionaria dell’ EIAR DA APPROFONDIRE. Vedi Annuario Rai.

23 marzo 1933. In occasione del XIV anniversario della fondazione dei Fasci di Combattimento vengono prese nuove disposizioni organizzative dell’EIAR: “Allo scopo di assicurare l’ascolto da parte del massimo possibile di persone, l’EIAR ha stabilito che i propri Capi Zona si mettano a disposizione dei Segretari Federali e dei Fasci, dando tutta la collaborazione per la raccolta di mezzi tecnici necessari e per l’organizzazione della ricezione. Analoghe raccomandazioni sono rivolte a tutti i pionieri dell’EIAR. Inoltre i cstruttori e commercianti hanno avuto ordine di mettere a disposizione tutti gli apparecchi di cui sono in possesso. Infine le società distributrici di energia elettrica sono state invitate a fare in modo che per nessuna ragione venga a mancare l’energia”

1 aprile 1933 Trasmissione dell’Apertura della Porta Santa per l’inaugurazione del Giubileo

2 aprile 1933 Iniziano le trasmissioni regolari di EAJ-25 Radio Tarassa (Barcelona)

14 aprile 1933 Alfredo Panzini commemora Ludovico Ariosto di cui ricorre il cinquecentenario dalla morte.

19 aprile 1933 Prima trasmissione dalla stazione di Torino per le scuole elementari

24 aprile 1933 Il Duce incontra il rabbino Angelo Sacerdoti capo della comunità ebraica italiana e gli esprime il suo cordoglio per la sorte dei semiti tedeschi sotto il nuovo governo Hitler

4 maggio 1933 Leandro Arpinati, segretario del CONI, è espulso dal partito per contrasti con Starace

7 maggio 1933 :Hitler si lamenta delle trasmissioni di Radio Strasbourg a lui non favorevoli e minaccia di disturbarle.

9 maggio 1933: Parlando degli esperimenti effettuati alla Fiera di Milano, il Corriere della Sera scrive: "Le prove hanno dimostrato la possibilità di una radio-televisione circolare almeno per scene limitate e per piccolo numero di artisti e in una zona intorno ai 30 chilometri dalla trasmittente - con apparecchi di carattere commerciale la cui manovra non è più complicata di quella di una comune radio. Il radiofonotelevisore, l'apparecchio del futuro, che dovrebbe offrirci a domicilio uno spettacolo simile a quello del cinematografo sonoro, e pertanto comprende un radioricevitore con altoparlante per la parte fonica e un ricevitore a onde corte per la parte visiva con relativo schermo, ha già assunto le dimensioni e l'aspetto di un mobile che la signora non disdegna ospitare nel suo salotto".

15 maggio 1933 Una Conferenza radioelettrica europea riunisce 150 delegazioni di 37 paesi europei. La Conferenza dei governi europei approva il Piano di Lucerna che definisce le attribuzioni di lunghezze d’onda alle varie stazioni radiofoniche europee per evitare interferenze nei Paesi confinanti Si rende necessario un maggiore intervallo fra due frequenze, in particolare nel caso di stazione a forte potenza. Data la limitatezza dello spazio dell’etere, raccomanda a ciascun Paese di limitare il numero delle stazioni o di costituire reti sincronizzate.

15 maggio 1933 Pro memoria di Galeazzo Ciano sull’informazione nell’ambito di un piano per ottimizzare la propaganda del Regime.

17 maggio 1933 Il Ministro dell’Educazione in una Memoria chiede un controllo sui programmo didattici della radio.

27 maggio 1933 L'iscrizione al PNF è dichiarato requisito fondamentale per il concorso a pubblici uffici

31 maggio 1933 Viene introdotto in Francia un canone radiofonico sul possesso del ricevitore. L’ammontare è di 15 franchi per i possessori di ricevitori a galena e di 50 franchi per i possessori di ricevitori a lampada. Questa tassa consentirà di sopprimere la pubblicità dalle stazioni pubbliche che dovranno cessare di vendere spazi a partire dal gennaio 1935.

7 giugno 1933 E' siglato il Patto a quattro tra Italia, Germania, Francia e Inghilterra

15 giugno 1933 Viene istituito l'Ente Radio Rurale. Nello stesso giorno l'Italia decide di non pagare l'intera rata dovuta agli Stati Uniti ma di versare nelle casse di Washington solo un contributo simbolico

15 giugno 1933 Le legge n. 791 prevede la costituzione dell’Ente Radio Rurale istituto del Regime per la diffusione della radio in ambienti collettivi e soprattutto nelle zone rurali delle bonifiche agrarie e nelle scuole .

1 luglio 1933 Italo Balbo inizia la traversata dell’Atlantico con la sua squadra aerea.

22 luglio 1933 Mussolini riassume in prima persona il ministero della Guerra e inizia una corsa agli armamenti

12 agosto 1933 Radiosaluto di Martinetti alla squadra aerea atlantica guidata da Italo Balbo in occasione del suo rientro dagli Stati Uniti

15 agosto 1933 Da Bari iniziano le trasmissioni per l’estero in lingua albanese.

10 27 agosto 1933 Mostra della Radio a Berlino mostra i progressi tecnici della televisione con nuovi ricevitori a tubo catodico e largo schermo.

16 agosto 1933 Un Decreto nomina la Commissione incaricata di dirigere L'Ente Radio Rurale in seno al Ministero delle Comunicazione alle dirette dipendenze del Segretario del PNF Achille Starace. Primo Presidente dell’Ente è Enrico Marchesi. Per l’acquisizione di apparecchi idonei alla ricezione nelle scuole si bandisce un concorso con i fabbricanti italiani. L’apparecchio con caratteristiche standardizzate prescelto, denominato Radiorurale, è venduto al prezzo speciale di 600 lire ed è acquistabile solo dagli enti governativi e dagli istituti scolastici o per donazione agli stessi. Oltre tre milioni di scolari italiani hanno così conosciuto la radio e incominciato a conoscere la lingua italiana.

19 agosto 1933 Pietro Ma scagni dirige un concerto sinfonico dalla Basilica di Massenzio

26 agosto 1933 In previsione di un attacco alla Francia, Mussolini ordina un'esercitazione militari e nel cuneese: il suo giudizio sulla manovra è estremamente positivo

2 settembre 1933 Italia ed URSS firmano un patto di non aggressione

7 settembre 1933 Iniziano le trasmissioni regolari di EAJ-14 Radio Castellon

12 settembre 1933 Baird dimostrò un sistema di telecinema a 120 righe, 25 quadri al secondo

18 settembre 1933 Viene esteso a Bari il collegamento in cavo Roma-Napoli.

18 settembre 1933 Vengono istituiti il "servizio premilitare" per i giovani dai 18 ai 21 anni di età e l'insegnamento della Cultura militare nelle scuole secondarie

22 settembre 1933 Marinetti pubblica nella Gazzetta del Popolo il “Manifesto della Radio”

27 settembre 1933 Cominciano oggi le Cronache di regime: diffuse via etere e trasmesse ogni giorno alle 20:00, saranno un appuntamento giornaliero fino alla caduta del regime

28 settembre 1933 - 8 ottobre 1933 Alla V Mostra nazionale della radio di Milano sono presentati al pubblico i primi esperimenti di televisione. L’EIAR presenta un complesso di apparecchiature di radiovisione: a) il visorium per la trasmissione diretta di scene animate b) il dispositivo analizzatore-trasmettitore di film a grande dettaglio c) un radio-trasmettitore ad onda ultre-corta per la visione d) un radio-trasmettitore a onda media per trasmissione sincrona dei suoni Come commenta il Corriere della Sera Alla V Mostra della radio di Milano è presentato il "poderoso impianto sperimentale di televisione curato dall'ing. Banfi". Gli apparecchi trasmittenti sono tre di cui uno per pellicola cinematografica e gli apparecchi riceventi sono a "spirale di specchi".

30 settembre 1933 Iniziano le trasmissioni regolari di EAJ-13 Radio Mallorca

1 ottobre 1933 Rispetto ai progressi delle sperimentazioni televisive, scrive il Corriere parlando delle dimostrazioni alla Mostra della Radio:"Mentre l'anno scorso il pubblico doveva sotterrarsi nell'oscuro locale al pianterreno per vedere si e no qualche figura nebulosa e rigata, questa volta la ricezione avviene anche alla luce delle lampade, in formato più grande, senza il disturbo delle righe nere, con un dettaglio assai migliore".

3 ottobre 1933 Un articolo pubblicato sul Popolo d'Italia esorta gli italiani a fare più figli, al fine di aumentare rapidamente la popolazione

13 ottobre 1933 Intervista EIAR a Primo Carnera reduce dalla conquista negli Stati Uniti della Corona Mondiale dei pesi massimi

21 ottobre 1933 Nasce la STET, fondata dall' IRI con il nome di STET - Società Torinese per l'Esercizio Telefonico, con sede a Torino e Direzione Generale a Roma, allo scopo di provvedere all'indirizzamento sia dal punto di vista tecnico, sia da quello amministrativo-contabile, di tutte le concessionarie di Stato per il servizio telefonico in Italia e per servizi pubblici di telecomunicazioni Tre delle concessionarie telefoniche, la STIPEL, la TELVE e la TIMO, vengono scorporate dalla SIP ed entrano nella STET che diventa la finanziaria delle ‘IRI per le telecomunicazioni

26 ottobre 1933 Primo Governo Albert Sarraut. Rimarrà in carica solo 29 giorni. Ministro delle Poste è il radicalsocialista Jean Mistler

29 ottobre 1933 Nascita della Falange raggruppamento politico e paramilitare che si richiama all'ideologia fascista Fondatore è l’avvocato José Antonio Primo de Rivera, figlio del General Miguel Primo de Rivera

30 ottobre 1933 Con il benestare della Santa Sede viene festeggiata a Roma e in altri comuni del Lazio la "sagra della nuzialità": vengono celebrati 2620 matrimoni e molti sposi sono ricevuti dal Papa

6 novembre 1933 Improvvisamente vengono licenziati i ministri della Marina e dell'Aeronautica Balbo e Sirianni; Mussolini assume entrambi i dicasteri

7 novembre 1933 Il ministro tedesco Hermann Goring, in visita in Italia, consegna al Duce una lettera in cui Hitler esprime apprezzamento per la politica estera di Roma

13 novembre 1933 Iniziano le trasmissioni regolari di EAJ-33 Radio Miramar de Barcelona (poi divenuta Radio Badalona).

19 novembre 1933 Antonio Gramsci viene scarcerato e ricoverato in una clinica privata a Formia

20 novembre 1933: Un decreto prevede il riscatto di Radio Paris (CSF) da parte dello Stato francese. Le Cd'Ad dell’emittente ne aveva accettato la vendita sin dal dicembre 1932
26 novembre 1933 Secondo Gioverno Camille Chautemps. Rimarrà in carica sino al 27 gennaio 1934. Ministro delle Poste è il radicalsocialista Jean Mistler

27 novembre 1933 Roberto Forges Davanzati direttore del quotidiano Tribuna e fra i maggiori esponenti dell’apparato culturale del PNF inizia la rubrica Commento ai fatti del giorno. In coda al Giornale Radio della sera viene trasmesso un editoriale, ovvero “un intervento sul processo di formazione del giudizio collettivo sugli avvenimenti”, Dal 4 dicembre la rubrica assume la denominazione di Cronache del Regime

8 dicembre 1933 La stazione privata Radio Paris cessa le trasmissioni alla vigilia del trasferimento delle sue azioni allo Stato francese

10 dicembre 1933 Radio Associacio de Catalunya inaugura le proprie trasmissioni a Girona con il nome EAJ-38 Radio Girona

17 dicembre 1933: Radio Paris è nazionalizzata e passa sotto il controllo delle PTT che le attribuiscono come nome ufficiale "Poste National Radio Paris".

17 dicembre 1933 E’ attivata la stazione di Torino II. Dalle stazioni di Milano II e Torino II si inizia da questa data la diffusione regolare dei programmi del gruppo delle stazioni meridionali (Roma-Napoli-Bari).

17 dicembre 1933 In Francia lo sviluppo della radiodiffusione si ebbe negli anni ’30 quando l’amministrazione PTT mise in atto una rete di cavi musicali per collegare le varie stazioni. La legge finanziaria del 1933 introduce il pagamento di un canone, l’istituzione di una tassa sui tubi elettronici (cosiddette valvole) e il divieto per le stazioni statali di percepire introiti pubblicitari che furono invece consentiti alle stazioni private. Radio Paris passa sotto il controllo dello Stato francese. Lo rimarrà sino al 17 giugno 1940. Dal luglio 1940 all’agosto 1944 nella zona di occupazione tedesca Radio Paris è gestita dai collaborazionisti e dai nazisti.

23 dicembre 1933 Mussolini premia personalmente a Roma le madri prolifiche, ossia quelle donne che hanno almeno 14 figli. Tale rito sarà ripetuto con cadenza annuale

24 dicembre 1933Collegandosi all'avvenimento del giorno precedente, viene lanciata la "Giornata della Madre e del Fanciullo", nel corso della quale vengono premiate le famiglie con più prole

31 dicembre 1933 Bilancio di attività del Tribunale Speciale nel corso dell'anno: 59 antifascisti condannati complessivamente a 408 anni di reclusione


1934


7 gennaio 1934 Iniziano le trasmissioni sperimentali di EAJ-47 Radio Castilla Valladolid. Diventeranno regolari due mesi dopo il 7 marzo.

15 gennaio 1934 Entra in vigore il Piano di Lucerna di assegnazione delle lunghezze d’onda

15 gennaio 1934 Radio Vitus diventa "le Poste de l'Ile-de-France"

18 gennaio 1934 Creazione da Parigi dell’Orchestre de la Radiodiffusion Nationale diretta da Désiré Emile Inghelbrecht.

30 gennaio 1934 Secondo Governo Edouard Daladier. Rimarrà in carica solo 8 giorni.

5 febbraio 1934 Viene emanata la legge sulle corporazioni

6 febbraio 1934 Manifestazioni di piazza delle Ligues di estrema destra contro il governo del Cartel des gauches, coalizione fra la sinistra radicale e socialista vittoriosa alle elezioni legislative del 1932. Per rispondere ai 100 mila manifestanti in piazza delle Ligues e ai militanti delle Jeunesses Patriotes che insieme a Solidarité Francaise daranno vita al Front National, per la prima volta le sinistre francesi, e in particolare socialisti e comunisti decidono di unirsi contro il pericolo fascista e i tentativi dell’estrema destra di istituire in Francia un regime dittatoriale simile a quello dell’Italia fascista di Mussolini

9 febbraio 1934 Secondo Governo Gaston Doumergue. Rimarrà in carica sino all’8 novembre. Ministro delle PTT è il repubblicano moderato André Mallarmé

10 febbraio 1934 Cronache del regime inizia a dedicare la trasmissione del sabato alle manifestazioni sportive

21 febbraio 1934 Inizia L’ora radiofonica del GUF trasmissione degli studenti universitari fascisti

22 febbraio 1934 Entra in vigore la legge sul riposo settimanale e domenicale

27 febbraio 1934 Incontro tra Mussolini e l'ex socialista Emilio Caldara per definire i temi del corporativismo da applicare. Viene istitutito l'Istituto per gli studi di politica internazionale

Marzo 1934 Concorso promosso dall’Ente Radio Rurale tra gi insegnanti per il programma scolastico ideale

Marzo 1934 Il Radiocorriere pubblica una statistica con le stazioni radiofoniche nel mondo. Gli Stati Uniti ne annoverano 585. Seguono l’Unione Sovietica con 73 stazioni, il Canada con 63, l’Australia 60, Cuba 57, il Messico 53, l’Argentina 35, l’Uruguay 33, la Nuova Zelanda 32 e la Svezia 31. L’Italia ne conta solo 13. Venti Paesi posseggono una sola stazione radiofonica

7 marzo 1934 Topolino in mezzo al mare, radio-avventura offerta ai ragazzi da Nizza e Morbelli

7 marzo 1934 Ottiene una concessione a Vilanova i la Geltrù (Barcelona) EAJ-35 Radio Vilanova (oggi ribattezzata Onde Cero Radio). Iniziano le trasmissioni regolari di Radio Albacete

10 marzo 1934 L’Ente Radio Rurale avvia le trasmissioni per le scuole con un discorso del Ministro dell’Educazione Nazionale Francesco Ercole sui provvedimenti del Fascismo in favore della gioventù italiana, specie quella rurale Per la prima trasmissione i Pionieri dell’EIAR mettono a disposizione i loro apparecchi

12 marzo 1934 Baird dimostrò il sistema Emitron di trasmissioni televisive a 180 righe con ricevitore basato su tubo a raggi catodici (CRT). Nel 1934 il telecine era in grado di fornire una definizione di 240 righe, 25 quadri al secondo

14 marzo 1934 Vertice a Roma tra Mussolini e Dolfuss

18 marzo1934 E’ attivata la seconda stazione a onda media di Roma, che inizia la diffusione regolare dei programmi del gruppo delle stazioni settentrionali (Milano-Torino-Genova).

18 marzo 1934 Radiodiffusione del discorso pronunciato da Benito Mussolini dal Teatro reale dell’Opera di Roma a favore delle abitazioni in ambito rurale per combattere il “nefasto urbanesimo”

18 marzo 1934 Iniziano le trasmissioni regolari di EAJ-52 Radio Estremadura

25 Marzo 1934 Plebiscito fascista per la Ventinovesima legislatura sabauda. Anche questa volta oltre 10 milioni, pari al 99,84% degli elettori votando SÌ approvano la lista dei deputati designati dal Gran Consiglio del Fascismo. Gli oppositori sono solo 15 mila pari allo 0,15%

26 marzo 1934 Primo Concerto stagionale dell’Orchestra Standard diretta da Ugo Tansini

30 marzo 1934 A Torino vengono arrestati degli uomini con l'accusa di essere degli "ebrei antifascisti al soldo dei fuorusciti"

12 aprile 1934 Promemoria di Galeazzo Ciano a Mussolini per far assumere all’Ufficio Stampa del Capo del Governo il diretto controllo sulle radiodiffusioni. Si inaugura la prassi di sottoporre d’ora in poi al Duce l’autorizzazione per trasmissioni importanti

15 aprile 1934 L'EIAR manda in onda la domenica mattina dalle 10 alle 11 il programma radiofonico L'ora dell'agricoltore

22 aprile 1934 Va in onda il Coriolano nel quadro di una Serata shakespeariana in occasione del 370 della nascita presunta del grande drammaturgo britannico

30 aprile 1934 Umberto Puppini diventa Ministro delle Comunicazioni

4 maggio 1934 serata commemorativa di Salvatore di Giacomo nel trigesimo della morte

5 maggio 1934 Un decreto restringe le attribuzioni del Direttore Generale della Radiodiffusione, Marcel Pellenc che diventa Ispettore Generale della Radiodiffusione dotato di competenze limitate agli aspetti tecnici. Un mese dopo verrà nominato Emile Brémond Segretario Generale responsabile dei programmi delle trasmissioni radiofoniche di Stato.

5 maggio 1934 Si scioglie la Concentrazione Antifascista

9 maggio 1934 Sono stabilite le 22 corporazioni nelle quali sarà suddiviso il settore lavorativo

19 maggio 1934 La radio manda in onda dal primo giorno di corsa notizie sul XXII Giro d’Italia che sarà vinto da Learco Guerra

24 maggio 1934 Da Radio Bari iniziano trasmissioni per l’estero in lingua araba destinate al Bacino del Mediterraneo

24 maggio 1934 Festa Ginnica dell’Opera Nazionale Balilla in collegamento con il Foro Mussolini in Roma

26 maggio 1934 L’EIAR segue la Coppa d’Oro del Littorio, I Giro automobilistico d’Italia.

27 maggio - 10 giugno 1934 Si disputa in Italia il Campionato Mondiale di Calcio. Grazie ad una fitta rete radiofonica, con impianti istallati nei vari stadi, i cronisti assicurano direttamente al loro pubblico la copertura degli incontri dei rispettivi Paesi. Nicolò Carosio racconta la vittoria finale dell’Italia contro la Cecoslovacchia

19 giugno 1934. La Federal Communication Commission prende il posto della Federal Radio Commission. Il Congresso approva il Communications Act, che abolisce la Federal Radio Commission e trasferisce la sua giurisdizione in materia di licenze radio alla nuova Autorità chiamata FCC Federal Communications Commission, che include la giurisdizione sulle telecomunicazioni precedentemente assicurata dalla Interstate Commerce Commission.

26 giugno 1934 Il segretario comunista francese Maurice Thorez dopo aver insultato per anni i socialisti francesi e, più in generale la sinistra riformista (alleata nel Cartel des Gauches con i radicali) accusandoli persino di social fascismo secondo le direttive della Terza Internazionale, compie una svolta invitando all’unità d’azione con i socialisti della SFIO e suggerendo il 10 ottobre «l'alleanza delle classi medie con la classe operaia» e la costituzione di un “rassemblement” non solo operaio ma «popolare», aperto ai radicali.
28 giugno 1934 Il governo moderato presieduto da Alejandro Lerroux Garcia approva in Spagna la Ley relativa al Servicio de Radiodifusion Nacional, primo tentativo di creare un servizio nazionale di radiodiffusione considerata come una “funzione sociale ed esclusiva dello Stato”
14 giugno 1934 A Venezia il primo incontro tra Mussolini e Adolf Hitler: il dittatore tedesco viene trattato con sufficienza

10 luglio 1934 Dalla Piazza del Comune di Cremona commemorazione del centenario della nascita di Amilcare Ponchielli, di cui va in onda la Gioconda su testo di Arrigo Boito

25 luglio 1934 Mussolini manda l'esercito al Brennero per impedire l'invasione tedesca dell'Austria

25 luglio 1934 Fallisce il putsch tentativo di annessione dell’Austria alla Germania nazista.

30 Luglio 1934 - Positivo esperimento di navigazione cieca con l'Elettra fino al porto di Sestri Levante.

Agosto 1934 Viene esteso a Bolzano il collegamento in cavo delle Stazioni settentrionali di Milano-Torino-Genova.

16 agosto 1934 Il Duce ritira le truppe italiane dall'Austria

20 agosto 1934 Radio Bari avvia programmi a frequenza tri-settimanale in lingua greca rivolti agli ascoltatori ellenici.

6 settembre 1934 Mussolini a Bari ride alle teorie razziste tedesche definita talune dottrine d'oltralpe

10 settembre 1934 Viene istituito il sottosegretariato per la Stampa e propaganda, che viene affidato a Galeazzo Ciano, genero del Duce

12 settembre 1934 Tullio Serafin dirige la Messa da Requiem di Verdi in collegamento da Piazza San Marco A Venezia per il Festival Internazionale di Musica

18 e 20 settembre 1934 Tito Schipa dal Teatro Petruzzelli di Bari interpreta l’Elisir d’amore e la Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizzetti

18 settembre 1934 Scatta la legge sull'addestramento bellico: la preparazione militare deve iniziare a 8 anni

25 settembre 1934 Viene emanata un'amnistia per 10.688 detenuti di cui 94 politici

29 settembre 1934 Si forma il Mutual Broadcasting System originariamente formato da quattro stazioni radiofoniche, tre delle quali provenienti da The Quality Network: la WOR di Newark nel New Jersey detenuta dal gruppo Bamberger, la WGN di Chicago detenuta da una filiale del Chicago Tribune e la WXYZ di Detroit detenuta da Kunsky-Trendle Broadcasting, a cui si aggiunge la WLW di Cincinnati detenuta dalla Crosley Radio Company. Il network si organizza per favorire l’organizzazione comune di capacità trasmissive e contratti con gli inserzionisti: la WOR e la WGN, principali fornitori dei programmi, sono i leader riconosciuti del gruppo.

29 settembre 1934 Viene creato negli Stati Uniti il Mutual Broadcasting System. Le stazioni originali partecipanti sono quattro: WOR a Newark nel New Jersey, appena fuori New York (di proprietà del Broadcasting Bamberger Service), WGN-Chicago (di proprietà di WGN Inc., una consociata del quotidiano Chicago Tribune ), WXYZ a Detroit (di proprietà di Kunsky-Trendle Broadcasting), e WLW-Cincinnati (di proprietà del Crosley Radio Company). Il network si insedia per gli impianti di trasmissione della linea telefonica e accettando di entrare in blocco in contratti con gli inserzionisti per i loro spettacoli in rete. WOR e WGN, con sede nei due più grandi mercati e di fornire il grosso della programmazione, sono stati i leader riconosciuto del gruppo. Il 29 ottobre 1934, la Mutual Broadcasting System è stato accolto, con Bamberger e WGN Inc. ciascuna azienda il 50 per cento dello stock di cinque ciascuna delle dieci azioni totale

29 settembre 1934: Scrive il Corriere, in occasione della Mostra della Radio:"Per entrare nella saletta delle dimostrazioni televisive bisogna far coda: il pubblico sembra ansioso di rendersi conto dei progressi che in questo campo si sono realizzati". Con l'entrata in funzione del tubo catodico, prosegue l'articolo, "si è imboccati la via maestra". Il meccanismo tecnico degli esperimenti in corso:"Una macchina cinematografica riprende la scena: la pellicola, di tipo speciale, viene sviluppata, fissata e lavata in tempo brevissimo; indi passata nell'apparecchio trasmittente e radiodiffusa. Rispetto alla visione diretta, la ricezione risulta differita di un intervallo che si misura in secondi. Nella maggioranza dei casi pratici, questo ritardo non ha proprio nessuna importanza".

30 settembre 1934 Iniziano le trasmissioni regolari di EAJ-62 Radio Vitoria nei Paesi Baschi. Legata alla SER, il 1 gennaio 1982 verrà ceduta al Governo basco.

30 settembre 1934 Primo sperimento di trasmissione ad onda corta dall’Argentina con inoltro via cavo sul territorio nazionale. Dal Teatro colon di Buenos Aires va in onda la Passione secondo Matteo di Johann Sebastian Bach

4 ottobre 1934 A Milano Mussolini proclama in un discorso che "il corporativismo è il primo passo per il raggiungimento della rivoluzione fascista"

9 ottobre 1934 Mussolini ordina che i nazionalisti croati assassini del re Alessandro di Jugoslavia vengano condotti in Italia: il governo fascista gli assicurerà protezione

15 ottobre 1934 Le due stazioni WOR e WGN trovano un accordo per trasformare The Quality Network nel The Mutual Broadcasting System.

18 ottobre 1934 "I Quattro Moschettieri" sono i protagonisti del primo successo di massa della radio italiana Radioromanzo ad episodi di Angelo Nizza e Riccardo Morbelli destinato ai ragazzi, piace anche ai grandi per cui verrà collocato di domenica spostando di mezz’ora l’inizio delle partite di calcio. Il successo è accentuato dal concorso a premi con raccolta in album delle figurine - nelle confezioni Perugina - con i personaggi e i luoghi delle azioni.

28 ottobre 1934 Entrano in funzione due trasmettitori a onda corta, destinati al servizio per l'estero, del Centro Internazionale di Roma-Prato Smeraldo. Hanno inizio le trasmissioni a onda corta dirette all'America del Nord.

29 ottobre 1934. Si costituisce come figura giuridica il network Mutual Broadcasting System. Gli azionisti di Mutual sono quelli delle due principali stazioni, Bamberger detentrice di WOR a Newark e WGN Inc. filiale del Chicago Tribune. Entrambi possiedono cinque delle dieci azioni, ovvero controllano il 50 per cento del network. Mutual acquisirà per vari decenni un gran numero di stazioni affiliate. Nei suoi primi 18 anni di esistenza MBS sarà detenuto e opererà come una cooperativa i cui membri condivideranno la loro programmazione originale, la trasmissione e le spese di promozione del network nonché gli introiti pubblicitari. Dal 30 ottobre 1936 quando inizia a trasmettere anche sulla costa occidentale, the Mutual Broadcasting System risulta a tutti gli effetti un network con propri affiliati “from coast to coast”. Alla fine del 1938 avrà 74 stazioni affiliate in esclusiva nonché 25 affiliate in condivisione con la NBC e 5 in condivisione con la CBS.

Novembre 1934 Galeazzo Ciano sottosegretario per la Stampa e Propaganda in una lettera alla Direzione Generale EIAR comunica le disposizioni del Ministero delle Finanze volte a esonerare i proprietari di pubblici esercizi che detengano apparecchi radio dal pagamento di tutte le tasse ad eccezione di quella dovuta all’EIAR per la licenza speciale,. La disposizione è un chiaro invito a diffondere gli apparecchi radiofonici in tutti gli esercizi pubblici

Novembre 1934 L’EIAR decide di ridurre a 25 lire - sia per gli abbonati sia per i non abbonati - il prezzo di abbonamento al Radiocorriere

3 novembre 1934 La legge militare del 18 settembre viene modificata in senso ancor più coercitivo: l'addestramento militare parte a 6 anni

5 novembre 1934 La settimana lavorativa viene portata a 40 ore

8 novembre 1934 Primo Governo Pierre-Etienne Flandin. Rimarrà in carica sino al 31 mai 1935. Ministro delle PTT è Georges Mandel

9 novembre 1934 Muore il Presidente del Consiglio di Amministrazione Enrico Marchesi

22 novembre 1934 Il CdA nomina Giancarlo Vallauri Presidente EIAR

Dicembre 1934 In Spagna la Falange Española Tradicionalista (fet) di Jose Antonio Primo de Rivera si fonde con le Juntas de Ofensiva Nacional Sindicalista (JONS) di Ledesma.

5 dicembre 1934 Achille Storace è nominato Presidente dell’Ente Radio Rurale in sostituzione del defunto Ingegner Enrico Marchesi

5 dicembre 1934 A seguito degli incidenti di frontiera a Ual-Ual, inizia la tensione diplomatica tra Italia ed Etiopia; la propaganda fascista fa partire una massiccia campagna mediatica anti-abissina


10 dicembre 1934 Luigi Pirandello ritira il Premio Nobel per la Letteratura

17 dicembre 1934 Si svolge il Congresso Fascista di Montreux

31 dicembre 1934 Bilancio dell’attività del Tribunale Speciale durante l'anno: 259 antifascisti condannati complessivamente a 1.297 anni di reclusione

31 dicembre 1934 Le ore di trasmissione salgono a 31273 in crescita del 4,7%. Gli abbonamenti salgono a 434.738 corrispondenti a un italiano su cento di cui il 64,2 residenti nel Nord Italia, Pagano un canone di 80 lire. Il fatturato EIAR sale a 44 milioni e 320 mila lire di cui il 63,64% derivante dal canone e il 2, 27% dalla pubblicità e il 34,09% da altri introiti. Le stazioni trasmittenti sono 16 di cui 13 ad onda media e 3 ad onda corta



Cronologia
Parte prima.
III La radio come strumento politico del regime 1935-1940



1935 A partire dal 1935 il Giornale radio viene trasmesso da Roma in collegamento con tutte le stazioni radiofoniche italiane. Sono unificate le redazioni di Milano e Roma che dispongono di un’estesa rete di corrispondenti in Italia e all’estero. L'impresa etiopica, nel 1935, suggerisce un nuovo genere radiofonico. Le cronache di regime sono una delle realizzazioni più efficaci dell'informazione radiofonica di questo periodo. A fianco alle cronache, e ai bollettini, si affiancano altre rubriche, come la cronaca sportiva, e la radiocronaca. E' la diretta. La radio diventa sempre più uno strumento politico, mezzo del messaggio propagandistico, grandi altoparlanti vengono montati nelle piazze per i raduni oceanici del Regime. Ma la radio è anche uno strumento domestico, attorno al quale si riunisce la famiglia e la programmazione viene studiata per esaltarne le potenzialità.

In Francia iniziano gli esperimenti della Radiovision-PTT Facendo seguito alle prime sperimentazioni della radiovisione condotte sin dal 1932 da René Barthélémy per conto della Compagnie des Compteurs de Montrouge, il Ministro delle PTT Georges Mandel, cui è affidata la radiodiffusione, decide di inaugurare a Parigi il 26 aprile 1935 un servizio pubblico regolare e sperimentale di televisione diffusa a 60 righe dal trasmettitore delle P.T.T. Questa data contrassegna l’inaugurazione ufficiale della televisione in Francia. Il ministro dà sei mesi ai tecnici delle PTT e a René Barthélémy per realizzare gli impianti necessari per realizzare una trasmissione pubblica regolare: il 10 novembre 1935 assisteremo alla prima trasmissione a 180 righe dal trasmettitore della tour Eiffel qui trasmette dalle 20 h 15 alle 20 h 30 una conferenza dell’attrice Béatrice Bretty, che racconta in radiovisione la sua recente tournée in Italia. La trasmissione, realizzata in uno studio al 103 rue de Grenelle di Parigi, può essere captata in un raggio di 100 km intorno a Parigi grazie al trasmettitore ad onde corte della tour Eiffel. Nasce Radiovision-PTT, prima rete televisiva francese. Il 18 novembre 1935, Suzy Wincker, prima annunciatrice televisiva transalpina effettua una dimostrazione per la stampa dalle17 h 30 alle 19 h 30.


1935

1935 l'Istituto Luce dà vita all'ENIC, Ente Nazionale Industrie Cinematografiche, entrando direttamente nella produzione cinematografica: uno dei primi film prodotti è il kolossal Scipione l'africano di Carmine Gallone.

gennaio 1935 Un rapporto della commissione insediata l'anno prima dal governo inglese stabilisce che il futuro sistema ad "alta definizione" dovrà avere un minimo di 240 righe e 25 quadri al secondo. Due sistemi, uno meccanico e l'altro elettronico, vengono diffusi alternativamente per sei mesi.

1 gennaio 1935 Viene inaugurato il Centro radiotelegrafico di Addis Abeba intitolato a Giancarlo Vallari, presidente dell’EIAR

2 gennaio 1935 L'Etiopia, preoccupata per una possibile aggressione italiana, chiede alla Società delle Nazioni un appoggio in caso di invasione militare

4 gennaio 1935 Il ministro degli Esteri francese Pierre Laval giunge a Roma e nel corso della sua visita assicura al duce "mano libera" in Etiopia

7 gennaio 1934 La radio annuncia la firma dei protocolli Mussolini-Laval che sanciscono il passaggio dell’Italia fra le potenze che si oppongono alla richiesta tedesca di revisione dei Trattati di Versailles. L’Italia può ormai agire liberamente in Nord Africa contro l’Etiopia

16 gennaio 1935 Il generale Emilio De Bono viene nominato alto commissario in Eritrea e Somalia; Mussolini assume personalmente il dicastero delle Colonie

24 gennaio 1935 Antonio Stefano Benni diventa Ministro delle Comunicazioni

27 gennaio 1935 Pietro Mascagni dirige dalla Scala di Milano il suo Nerone radiodiffuso in Italia e in vari paesi europei.

1 febbraio 1935: A Londra viene annunciato che, entro l'anno, "verrà stabilita una stazione di televisione a Londra". La Compagnia inglese di radiodiffusione riferisce il Corriere della Sera - sarà incaricata della radiotelevisione e offrirà un notevole contributo alla inaugurazione del servizio".

5 febbraio 1935 Su ordine di Mussolini, 35 mila soldati vengono spediti in Africa

10 febbraio 1935 si inaugura il servizio radiofonico in collegamento con l'Estremo Oriente. La prima trasmissione, indirizzata a Shangai, comprende messaggi dall'Ambasciata cinese a Roma e del Sottosegretario alla Stampa e Propaganda Galeazzo Ciano l’esecuzione del secondo atto dell’Otello di Verdi. Il programma è ascoltato in tutta la Cina

10 febbraio 1935 In Francia si decide di sopprimere la pubblicità dalle stazioni radiofoniche di Stato. Le perdite finanziarie saranno compensate da un aumento del canone.

13 febbraio 1935. In Francia si insedia il Conseil Supérieur de la Radiodiffusion che avvia il primo servizo televisivo in Francia che trasmette con immagini a 60 righe dalle 20h15 alle 20h30 una conferenza dell’attrice Béatrice Bretty: dallo studio parigino di Radio-PTT Vision al 103, rue de Grenelle l’attrice racconta in radiovisione la sua tournée in Italia. La trasmissione può essere captata in un raggio di 100 km attorno a Parigi grazie al trasmettitore ad onde corte della torre Eiffel. La prima rete televisiva francese, Radiovision-PTT è nata.

15 febbraio 1935: Arturo Castellani, uno dei pionieri della televisione in Italia, scrive su Sapere, in un articolo intitolato "A che punto è la televisione": "Quante domande si pongono ogni qualvolta la stampa, sia tecnica che quotidiana, ha occasione di scrivere sull'interessante argomento! si potrà vedere nel proprio apparecchio telefonico la viva immagine di chi telefona e nel contempo essere visti dall'interlocutore? Si potrà assistere in casa propria ad un qualunque avvenimento sportivo, d'arte, ecc. che abbia luogo nella stessa città o altrove, e quando sarà ciò possibile? Cos'è il telefilm, il radiofilm sonoro, la radiovisione? Costerà molto l'apparecchio televisore e potrà almeno in parte essere utilizzato il proprio apparecchio radiofonico?".

16 febbraio 1935 cominciano alle 24 (ORE 18 DI New York) le trasmissioni speciali per l'America del Nord captate e irradiate dalle Stazioni radiofoniche della NBC e della CBS. Galeazzo Ciano presenta le trasmissioni

18 febbraio 1935: Il Comitato esecutivo permanente dell'Istituto per la cinematografia educativa delibera la costituzione di un comitato internazionale incaricato di studiare da un punto di vista generale tutti i problemi sollevati dall'entrata nell'uso pratico della televisione.

23 febbraio 1935 A dirigere le stazioni radiofoniche regionali vengo istituiti in Francia appositi Consigli di Gestione, i “Conseils de Gérance sur les postes d'Etat”, formati da rappresentanti delle associazioni professionali, rappresentanti degli utenti e funzionari della pubblica amministrazione.

25 febbraio 1935 Le trasmissioni di EAJ-22 Radio Salamanca proseguono con il nome Union Radio Salamanca.

7 marzo 1935 Il generale Rodolfo Graziani viene nominato governatore della Somalia

12 marzo 1935 Hanno inizio le trasmissioni regolari ad onda corta da Roma Prato Smeraldo dirette all'Estremo Oriente.

20 marzo 1935 : Una tassa sulla pubblicità raccolta dalle radio private in Francia è destinata a finanziare le emittenti di Stato che non sono più autorizzate a diffonderne i messaggi

23 marzo 1935 In un discorso pronunziato a Palazzo Venezia Mussolini si fa sempre più aggressivo e parla di "milioni di baionette" pronte per essere usate

24 marzo 1934 La Direzione EIAR decide di diffondere in tutto il mondo ogni lunedì e venerdì bollettini in esperanto con notizie ufficiali sull’Italia fascista

Aprile 1935 L’Annuario EIAR dell’anno XIII celebra in un volume di 480 pagine i primi dieci anni della Radio in Italia

Aprile 1934 Come riferisce il Radiocorriere l’EIAR diffonde quotidianamente notiziari in lingua estera in tedesco, bulgaro, albanese, ungherese, arabo, romeno, francese, croato, inglese e spagnolo

4-5 aprile 1935: Si svolge a Nizza la Conferenza Internazionale per la Televisione. La delibera conclusiva è la formazione, con sede in Roma, di un Centro Internazionale di Documentazione e di coordinamento di tutte le questioni relative

10-14 aprile 1935 Conferenza di Stresa Il Fronte di Stresa fu un accordo in funzione anti-tedesca stabilito tra il ministro degli esteri francese Pierre Laval, il primo ministro britannico Ramsay MacDonald e il leader italiano Benito Mussolini a seguito dell'incontro fra i tre nell'omonima località piemontese fra il 1. Il suo scopo fu quello di riaffermare i principi degli Accordi di Locarno e di dichiarare che l'indipendenza dell'Austria "avrebbe dovuto continuare ad ispirare la loro politica comune". Le tre parti, inoltre, si dichiararono pronte a reagire ad ogni futuro tentativo da parte della Germania di modificare o violare il Trattato di Versailles.

14 aprile 1935 Hanno inizio le trasmissioni a onda corta dirette agli italiani nel bacino del Mediterraneo.

20 aprile 1935 Iniziano i programmi ad onda corta per i Paesi dell’America Latina

26 aprile 1935 In occasione del Maggio musicale Fiorentino, trasmissione della conferenza di Luigi Pirandello Introduzione al Teatro italiano La radio, la comunicazione radiofonica del prodotto artistico e lo sviluppo di una musica specifica per la radio sono tra i principali argomenti di dibattito

26 aprile 1935 Iniziano le prime trasmissioni, ancora irregolari di televisione in Francia sotto il nome di Radio-PTT-Vision. Il trasmettitore si trova sulla Tour Eiffel. L’immagine viene trasmessa a 60 righe.

15 maggio 1935 A seguito della spiata di Dino Segre viene arrestato a Torino l’intero gruppo clandestino di Giustizia e Libertà

21 maggio 1935 Marcel Bleustein presidente del gruppo Publicis acquista l’emittente radiofonica francese Radio LL.

31 maggio 1935 Dalla fusione fra la Fox Film Corporation e la Twentieth Century Pictures, nasce la Twentieth Century Fox Film Corporation nota come 20th Century Fox,

1 giugno 1935 Governo Fernand Bouisson. Rimarà in carica solo tre giorni.

1 giugno 1935 I Puritani di Vincenzo Bellini inaugurano la stagione lirica EIAR. A dirigere le 60 opere allestite si avvicendano i migliori artisti dell’epoca: Pietro Ma scagni, Ottorino Respighi, Giuseppe Mulè, Riccardo Zandonai, Umberto Giordano e Salvatore Allegra.

Giugno 1934 Fra coloro che acquistano un apparecchio ricevente l’EIAR in occasione del Giugno radiofonico nazionale stabilisce di assegnare 13 premi, il primo di 6000 lire, il secondo di 3500, il terzo di 2000 e dieci premi di 500 lire.

5 giugno 1935 La conferenza internazionale del lavoro chiama per la prima volta gli italiani rappresentanti delle corporazioni a svolgere importanti incarichi

5 giugno 1935 Roma Prato Smeraldo inizia le trasmissioni ad onda corta rivolte all’Africa Orientale

7 giugno 1935 Quarto Governo di Pierre Laval. Rimarrà in carica sino al 22 gennaio 1936. Ministro delle PTT Georges Mandel

9 giugno 1935 Viene fondata Mussolinia di Sardegna

13 giugno 1935 La legge 13 giugno 1935 detta provvedimenti a favore della Reale Accademia di Santa Cecilia devolvendole l’1% della quota spettante all’EIAR sul provento dei canoni di abbonamento. In cambio Santa Cecilia dovrà concedere gratuitamente la radiotrasmissione dei propri concerti all’Ente Radiofonico.

14 giugno 1935 Termina il primo ciclo di 35 lezioni dell’Ente Radio Rurale per l’anno scolastico 1934-35 per una durata complessiva di 46 ore e 30 minuti

16 giugno 1935 E' istituito il sabato fascista

23 giugno 1935 Il sottosegretariato alla Stampa e propaganda viene elevato al rango di dicastero: di conseguenza Galeazzo Ciano diventa ministro Dino Alfieri ne è sottosegretario. Si afferma il giornale radio tra i radioascoltatori.

1 luglio 1935 Per iniziativa dell’EIAR e della NBC un microfono scende nel cratere del Vesuvio. La radiocronaca in diverse lingue raggiunge molti paesi europei e il Nord America

9 luglio 1935 La commissione per la pace Italia-Etiopia, costituita dalla Società delle Nazioni, non giunge a nessun risultato concreto; il lavoro viene rimandato ad agosto ma Mussolini rifiuta tutte le proposte diplomatiche

14 luglio 1935 Radicali, socialisti e comunisti sfilano insieme a sindacati e associazioni per le strade di Parigi. I 500 mila manifestanti segnano un clima di euforia per l’unità ritrovata.
9 agosto 1935 Mussolini consulta il generale Badoglio circa la possibilità dell'Italia di fronteggiare un conflitto con la Gran Bretagna; il capo di stato maggiore risponderà il 14, mostrandosi estremamente preoccupato da una simile eventualità. In settembre, nel momento di massima tensione tra i due stati, Badoglio confermerà le sue pessimistiche valutazioni

15 agosto 1935 A Parigi si riuniscono i rappresentati dei governi di Gran Bretagna, Francia e Italia: riguardo alla questione etiope, viene proposto all'Italia un protettorato a tre sul paese africano con la preponderanza amministrativa e militare dell'Italia. Mussolini rifiuta
definendo il piano un tentativo di "umiliare l'Italia nel peggiore dei modi"

17 agosto 1935 Le assicurazioni contro gli infortuni e le malattie sono riformate

31 agosto 1935 Salpano da Napoli sul piroscafo Saturnia le legioni alla volta dell’Africa Orientale

Settembre 1935 Prime defezioni da Mutual: la stazione radiofonica di Detroit WXYZ passa a The NBC Blue Network, sostituita con la stazione CKLW attivata nell’area a partire da Windsor in Ontario

3 settembre 1935 L'Italia conferma la sua linea intransigente riguardo Addis Adeba

5 settembre 1935 Il sottosegretario Dino Alfieri diventa facente funzioni del Ministro per la Stampa e Propaganda Galeazzo Ciano impegnato nella Guerra d’Etiopia

11 settembre 1935 la BBC chiude il servizio a "bassa definizione".

11 settembre 1935 51 stati su 54 facenti parti della Società delle Nazioni minacciano azioni economiche contro l'Italia se Roma prosegue nella sua politica di ostilità contro l'Etiopia

14 settembre 1935 Radiocronaca in Italia e in America dell’intervista rilasciata al giornale francese Intransigeant dall’ex Ministro per la Stampa e Propaganda Galeazzo Ciano, giunto ad Asmara in volo di ricognizione: “Coloro cui spettano le responsabilità delle decisioni supreme, in quest’ora di singolare importanza nella storia del mondo, ricordino che quaranta milioni di italiani hanno una sola volontà e una sola religione: assicurare, nel nome di Mussolini, l’avvenire e la potenza dell’Italia ad ogni costo, contro chiunque”. La Campagna d’Etiopia determinerà una crisi dei vecchi equilibri in Europa.

26 settembre 1935 Con Regio Decreto Legge 26 settembre 1935, n. 1829 (convertito nella Legge 9 gennaio 1936, n. 177) si stabilisce che il controllo sui programmi dell'EIAR è di competenza del Ministero per la Stampa e Propaganda, mentre il controllo sui settori tecnico e amministrativo rimane di competenza del Ministero per le Comunicazioni.

29 settembre 1935: Radio LL diventa Radio Cité. L’emittente privata francese si rivelerà molto innovativa in materia di programmi ispirandosi alla radio americana

2 ottobre 1935 Inizia la guerra d’Etiopia. Alle 14.30 dai microfoni EIAR il segretario del PNF Achille Storace comunica la convocazione dell’adunata generale. Alle 18.30 Mussolini dal balcone di piazza Venezia annuncia la Campagna d’Etiopia “Camicie nere della Rivoluzione! Uomini e donne di tutta Italia! Italiani sparsi nel mondo, oltre i monti e oltre i mari! Ascoltate! Un’ora solenne sta per scoccare nella storia della patria

6 ottobre 1935 Alle 20 viene diffuso il comunicato che annuncia la conquista di Adua

7 ottobre 1935 In collegamento con la stazione di Asmara la radio italiana trasmette il primo bollettino di informazioni curato dall’Ufficio Stampa dell’Africa Orientale.

9 ottobre 1935 Il Sottosegretario facente funzioni di Ministro della Stampa e Propaganda Dino Alfieri invia un telegramma ai prefetti del Regno per reprimere alcuni gruppi isolati che attivano emittenti radiofoniche clandestine antifasciste

11 ottobre 1935 La Società delle Nazioni decide l'applicazione delle sanzioni per l'aggressione all'Etiopia. Soltanto tre nazioni si dichiarano contrarie al provvedimento: Austria, Albania e Ungheria

14 ottobre 1935 Va in onda Isolato C prima commedia radiofonica che utilizza il mezzo in tutte le sue potenzialità ovvero “primo prodotto radiofonico compiuto e cosciente, la prima pagina di valore espressivo assoluto che si vale, per esplicarsi, del nuovo mezzo”.

26 ottobre 1935 Inizia il secondo ciclo di lezioni dell’Ente Radio Rurale per l’anno scolastico 1935- 1936

26 ottobre 1935 E’ attivata la stazione di Bari II.

28 ottobre 1935 Va in onda Il varo della nave Totus Mondus, tratto dalla tragedia di D’Annunzio La Nave

1 novembre 1935 Iniziano le trasmissioni regolari di Radio Cadiz poi ceduta nel 1966 alla catena SER

Novembre 1935 L’EIAR indice il primo concorso nazionale per radiocommedie. Ogni opera non dovrà superare i 75 minuti, avere linguaggio conciso, situazioni aderenti alla realtà con pochi personaggi. E’ prevista la scelta di cinque lavori che riceveranno premi da mille a 3 mila lire.

novembre 1935 Nascono due nuove edizioni del Giornale Radio alle 13 e alle 13.50.

2 novembre 1935 La Società delle Nazioni riconosce l’Italia colpevole di aggressione all’Etiopia.

10 novembre 1935 Il ministro francese delle poste Georges Mandel inaugura la prima la trasmissione televisiva a 180 righe realizzata dal trasmettitore a Parigi posto sulla Tour Eiffel. Si tratta di una conferenza stampa di 15 minuti di un’attrice francese, Béatrice Bretty, reduce da un viaggio in Italia trasmessa dalle 20.15 alle 20.30

16 novembre 1935 Il Duce, insoddisfatto dell'operato del generale De Bono, lo richiama in patria e lo sostituisce con Badoglio

18 novembre 1935 Entrano in vigore le Sanzioni economi che contro l’Italia deliberate dalla Società delle Nazioni. Avranno come effetto di accelerare l’indirizzo autarchico della politica fascista.

20 novembre 1935 Va in onda dal Teatro Argentina Ma non è una cosa seria di Luigi Pirandello realizzato dalla Compagnia Tofano-Maltagliati-Cervi.

22 novembre 1935 In base alla legge dell’anno precedente, in Spagna viene approvato il Regolamento in cui si propone nuovamente l’istituzione del Servicio Nacional de Radiodifusion mentre si riserva allo Stato l’allestimento delle infrastrutture di rete e lo sfruttamento dei servizi su di esse veicolati

25 novembre 1935 Va in onda una nuova rubrica per le massaie di Consigli di economia domestica in tempo di sanzioni

5 dicembre 1935 I diplomatici anglo-francesi propongono a Mussolini il Patto Hoare-Laval, teso a concludere il conflitto in corso e a spartersi l'Etiopia in zone d'influenza; il Duce sembra disposto ad accettare, ma prende tempo

6 dicembre 1935 Nasce l’autarchia nel settore dello spettacolo. Il Ministero per la Stampa e Propaganda dirama un comunicato contenente “precise direttive intese a stabilire l’atteggiamento che l’Italia terrà di fronte ai Paesi sanzionasti nel campo della produzione dell’ingegno, relativamente al settore spettacolo. In base a tali direttive, per il teatro di prosa saranno eliminate dai repertori delle Compagnie le produzioni dio autori appartenenti a paesi sanzionasti, eccezion fatta per Shakespeare e Shaw. L’EIAR trasmetterà soltanto musica italiana e di Paesi non allineati al dettato della Società delle Nazioni, escludendo dalle sue trasmissioni anche la collaborazione degli artisti dei Paesi sanzionasti (ma con disposizioni più elastiche nei confronti del repertorio teatrale e musicale francese).

8 dicembre 1935 Celebrazione del Bimillenario di Orazio. Il suo Carme secolare on commento musicale di Carlo Jachino viene eseguito in italiano e in latino

13 dicembre 1935 Il Patto Hoare-Laval viene smascherato e di conseguenza il governo italiano ha vita facile nel respingerlo

16 dicembre 1935 Nella sua allocuzione il Papa si dichiara non disponibile a impegnarsi per mettere fine all'invasione dell'Etiopia

18 dicembre 1935 Viene istituita la "giornata della fede": gli italiani sono invitati a donare il proprio oro alla patria per risolvere i problemi derivanti dalle inique sanzioni della Società per Nazioni; in realtà, la stragrande maggioranza dei preziosi finirà nelle tasche dei gerarchi

18 dicembre 1935 Il regime organizza la spettacolare raccolta delle fedi nuziali sull’Altare della Patria. La radio diffonde il messaggio della Regina Elena che presenzia al rito insieme a Donna Rachele. I dipendenti EIAR partecipano alla raccolta di oggetti personali in oro.

31 dicembre 1935 Bilancio di attività del Tribunale speciale durante l'anno: 232 antifascisti condannati complessivamente a 1.237 anni di reclusione

31 dicembre 1935 Gli abbonamenti salgono a 535.971 con un canone cresciuto di 1 lira a 81 lire annuali. A 10 anni dalla nascita nel 1925 del Radiorario con una tiratura di 150 mila copie, il Radiocorriere sale a otto milioni di copie.


1936

1936 In Francia Henri de France prosegue le trasmissioni televisive sperimentali a 120 righe, 25 immagini e 10 metri di lunghezza d'onda. Il proprio sistema elettronico di analisi delle immagini di télecinéma raggiunge le 405 righe, offrendo un’immagine in bianco e nero di 21x24 cm.

1936 Negli Stati Uniti i due network NBC coprono anche la costa pacifica. Le stazioni affiliate a The NBC Orange Network entrano a far parte della rete rossa, mentre quelle del NBC Gold Network adottano la denominazione della rete blu.

1936 A Los Angeles la stazione radiofonica KNX viene affiliata alla CBS.

Gennaio 1936 Cresce il successo del giornale radio trasmesso nei giorni feriali in 6 edizioni alle ore 8, 12.45, 13.30, 17, 290.15 e 22.45 e in quelli festivi alle 8.35, 13, 17, 19.40 e 22.45.

Gennaio 1936 Viene montata a Roma Santa Colomba una nuova antenna di 265 metri di altezza che aumenta la potenza del trasmettitore e dell’area servita

Gennaio 1936 Accordo EIAR con la Federazione Italiana Gioco Calcio in virtù del quale viene trasmessa ogni domenica la radiocronaca di una partita del campionato di serie A o della Coppa Italia. Per tutelare gli interessi delle squadre la partita prescelta per la radiocronaca sarà resa nota soltanto alle 15.30.

7 gennaio 1936 Inizia a trasmettere la radio pubblica PTT di Nice La Brague che ritrasmette i programmi di Paris PTT e qualche concerto locale di tanto in tanto. In concorrenza diretta con la stazione privata di Nizza è oggetto di aspre critiche da parte della stampa regionale associata all’emittente privata.

18 gennaio 1936 Prende il via I dieci minuti del lavoratore dedicata all’ordionamento sindacale e corporativo

19 gennaio 1936 A causa dello sdegno suscitato dall'uso di armi chimiche non convenzionali da parte dell'esercito italiano, Badoglio sospende le operazioni militari; il blocco durerà 5 giorni

24 gennaio 1936 Secondo Governo del radicalsocialista Albert Sarraut. Rimarrà in carica sino al 4 giugno. Ministro delle PTT è Georges Mandel

Febbraio 1936 Radiocronaca della vittoria dei sciatori fondisti italiani alle OV Olimpiadi invernali di Garmisch

5 Febbraio 1936. Scoppia la guerra radiofonica fra Francia e Germania. La radio diventa oggetto di scontro politico in Alsazia Lorena. Per contrastare le stazioni francesi come Radio Strasburgo che aumenta la propria potenza a 120 kW, ricevibili sul proprio territorio dopo l’annessione della Saar, la Germania costruisce una serie di trasmettitori ai confini con la Francia: vede la luce Radio Sarrebruck (Reichssender Saarbrücken), ricevibile nel Nord-Est e in particolare in Lorena, che diventa strumento di propaganda del regime nazista.

15 febbraio 1936 Ha inizio il conferimento obbligatorio del grano agli ammassi

16 febbraio 1936 Vittoria del Fronte Popolare alle Elezioni legislative spagnole

19 febbraio 1936 Si costituisce l’ Asociación Nacional de Radiodifusión.

27 febbraio 1936 Con l’approvazione del Codice postale e delle comunicazioni inizia il monopolio radiotelevisivo essendo confermata la riserva dello Stato sugli impianti e sui servizi. Il Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 detto Codice postale e delle telecomunicazioni disciplina organicamente l'intero settore dei servizi di telecomunicazione, stabilendo la loro appartenenza esclusiva allo Stato e fissando le norme del loro esercizio in concessione attraverso Convenzione all’EIAR

1 marzo 1936 Va in onda Chi è al microfono?, rubrica concorso a premi con Eduardo e Peppino De Filippo: gli ascoltatori devono indovinare il nome dell’artista che li intrattiene.

20 marzo 1936: In Francia una legge instaura una nuova tassa sulla pubblicità radiofonica privata, raccolta dagli enti locali per finanziare le sale teatrali, di musica e quelle cinematografiche. La tassa pari al 13 % per gli spot in francese al 48 % per quelli in lingua straniera colpirà duramente emittenti come le Poste Parisien o Radio Normandie che trasmettono programmi in inglese e raccolgono pubblicità nel Regno Unito. Sfugge invece alla legge Radio Luxembourg di nazionalità lussemburghese che potrà beneficiare della manne degli inserzionisti britannici a condizioni di privilegio entrando direttamente in competizione con la BBC.

20 marzo 1936: Prosegue la guerra radiofonica franco-tedesca. Su iniziativa del radicale Georges Mandel, Radio Strasbourg inizia a diffondere una versione tradotta in tedesco del suo giornale radio.

22 marzo 1936 Escono i Dischi del Folclore Tripolino, incisi dalla CETRA, a cura dell’Ente Radio Rurale

22 marzo 1936 primo programma televisivo regolare in Germania

23 marzo 1936 Viene avviata l'autarchia

28 marzo 1936 Una legge in Francia sottomette ad un’autorizzazione del Parlamento qualsiasi progetto di realizzazione di una nuova emittente radiofonica.

aprile 1936: In vista delle elezioni legislative francesi, il Ministro delle PTT Georges Mandel organizza per la prima volta la campagna sulle onde delle proprie stazioni radiofoniche nazionali dando la possibilità ad ogni formazione politica in lizza di esprimersi secondo tempi di parola equamente suddivisi.

1 aprile 1936 Starace a capo delle truppe italiane vittoriose entra a Gondar: Per celebrare l’impresa la Banca d’Italia offre cento apparecchi radiofonici all’Ente Radio Rurale di cui Storace è presidente.

1 aprile 1936 Mussolini comunica a Hitler il fermo proposito dell’Italia di astenersi da qualsiasi azione contro la Germania nazista. In questo clima di scambio di cortesie, il capo della polizia fascista Arturo Bocchini viene cordialmente ricevuto dal comandante della polizia tedesca Heinrich Himmler

1 aprile 1936 In vista delle elezioni legislative francesi, il Ministro delle PTT Georges Mandel organizza per la prima volta la campagna sulle onde delle proprie stazioni radiofoniche nazionali dando la possibilità ad ogni formazione politica in lizza di esprimersi secondo tempi di parola equamente suddivisi.

4 aprile 1936 Aerei italiani bombardano la zona nei pressi del lago Ashianghi, lanciando anche del gas iprite: i pochi sopravvissuti alle bombe si intossicato dopo essersi abbeverati nel corso d'acqua. Di fronte a questa carneficina, il negus Haile Selassiè è costretto a
battere in ritirata

12 aprile 1936 Prima trasmissione mediante linea telefonica dal Forte di Macallé, fronte avanzato delle operazioni militari delle truppe italiane.

26 aprile- 3 maggio 1936 Copertura radiofonica dei due turni delle elezioni per la Sedicesima legislatura della Terza Repubblica. Quelle che saranno le ultime consultazioni della Terza Repubblica sanzionano la vittoria del Fronte Popolare guidato dal socialista Léon Blum che conquista complessivamente 386 seggi contro i 224 seggi conquistati dall’alleanza fra il centro e le destre. I socialisti della SFIO compensano le loro perdite nei ceti operai e urbani conquistando fette dell’elettorato rurale del Partito radicale. La SFIO arriva in testa conquistando il 24,43% degli eletti ovvero 149 seggi, precedendo i radicali del Partito Repubblicano, radicale e radical-socialista fermo a 110 seggi (18,03% degli eletti), e i comunisti che diventano la terza forza delle sinistre conquistando 72 seggi (11,8%) e superando le altre forze minori della coalizione, ovvero l’Unione socialista repubblica che conquista 29 seggi (4,75%), e la sinistra indipendente che ne vince 11 seggi (1.80%) unitamente a 15 eletti in liste di sinistra senza partito. Destra e centro sono ferme al 36,72% degli eletti suddivisi in sette formazioni: la Federazione repubblicana di Francia e gli Indipendenti dell'unione repubblicana e nazionale conquista 60 seggi (9,84% degli eletti), seguita dall’Alleanza dei repubblicani di sinistra e dei radicali indipendenti con 43 seggi (7,05%), dai Repubblicani indipendenti e di azione sociale e il Gruppo Agrario indipendente con 40 seggi (6,56%), dalla Sinistra democratica e radicale indipendente con 39 seggi (6,39%), dagli Indipendenti di azione popolare con 16 seggi (2,62%), dai Democratici popolari con 13 seggi (2,13%) e infine dagli Indipendenti repubblicani con 13 seggi (2,13%).

5 maggio 1936 Le truppe del Maresciallo Badoglio entrano in Addis Abeba. Addis Abeba è occupata. Viene trasmessa un’orazione del Duce.

9 maggio 1936 Proclamazione dell’Impero "sui colli fatali di Roma". Mussolini annuncia l’avvenuta approvazione da parte del Gran Consiglio del Fascismo del decreto che, annettendo alla sovranità i territori etiopi, segna per il Re d’Italia l’assunzione del titolo di Imperatore d’Etiopia

12 maggio 1936 Durante un'allocuzione il Papa consacra la vittoria coloniale fascista, definendola "preludio della vera pace europea e mondiale"

17 maggio 1936 Va in onda la commedia di Achille Campanile L’inventore del cavallo

17 maggio 1936 Trasmissione di Canti patriottici da Piazza del Duomo eseguiti da 3000 ragazzi in occasione del Decennale dell’Opera Nazionale Balilla.

18 maggio 1936 Discussione alla Camera sul Bilancio del Ministero per la Stampa e Propaganda: Alfieri sottolinea l’importanza della radiofonia come strumento politico ricordando che complessivamente il Giornale Radio trasmette per 120 minuti quotidiani (contro i 40 minuti dell’anno precedente). L’Ente Radio Rurale dispone di 7882 apparecchi nelle scuole primarie del Regno con 1 milione e 800 mila ascoltatori delle trasmissioni scolastiche, e 7 mila apparecchi per l’ascolto collettivo nelle zone rurali

4 giugno 1936 Si insedia il primo governo Léon Blum di Fronte Popolare con il sostegno esterno del Partito Comunista Francese. Rimarrà in carica sino al 21 giugno 1937. Ministro delle PTT è il socialista Robert Jardillier

6 giugno1936, All’indomani dal suo insediamento nel suo primo discorso ufficiale alla radio Léon Blum annuncia l’introduzione della riduzione settimanale del lavoro a 40 ore

9 giugno 1936 Galeazzo Ciano è nominato dal Re su proposta di Mussolini, Ministro degli Affari Esteri. Alfieri è promosso da Sottosegretario a Ministro per la Stampa e Propaganda

13 giugno 1936 Il Presidente del Senato Luigi Federzoni commemora il giornalista commentatore delle Cronache del Regime, sen. Roberto Forges Davanzati, morto il 2 giugno 1936. Nel mese di luglio Mondatori ne raccoglie in volume la prima parte dal 28 ottobre 1934 al 24 aprile 1935 cui seguirà un secondo tomo dal 6 maggio al 25 Ottobre 1935

28 giugno 1936 La copertina del Radiocorriere è dedicata alla Fiat 500

30 giugno 1936 A Ginevra durante una riunione dell'Assemblea delle Nazioni Haile Selassiè cerca di sensibilizzare le principali potenze mondiali sulle sofferenze del popolo etiope, ma i rappresentati fascisti lo apostrofano volgarmente

4 luglio 1936 L’Assemblea straordinaria della Società delle Nazioni delibera su proposta anglo-francese l’abolizione delle sanzioni economiche contro l’Italia

14 luglio 1936 Il Ministero per la Stampa e Propaganda impartisce istruzioni alla Direzione Generale EIAR affinché tutte le stazioni trasmettano alle 8 del mattino il segnale dell’alza-bandiera e al tramonto l’ammaina-bandiera, entrambi accompagnati dall’Inno nazionale.

15 luglio 1936 Dopo essere stato torturato e processato sommariamente, viene fucilato ad Addis Abeba il patriarca dei copti d'Etiopia Abuna Petros

15 luglio 1936 Va in onda una conversazione del prof. Alessandro Tutolo.

17 luglio 1936 Alzamiento nacional ossia sollevazione dell'esercito nelle colonie in Marocco. Il generale Franco unitamente a due altri Generali conservatori/monarchici, Emilio Mola e José Sanjurjo, istigano un colpo di stato. In Marocco, a Medilla, Tétouan e Ceuta le guarnigioni moresche danno inizio all’alzamiento; Francisco Franco raggiunge il Marocco nel pomeriggio per guidare la legione moresca.

18 luglio 1936 La sollevazione contro il governo repubblicano si estende alla Spagna. Inizia la guerra civile. Mussolini fornisce subito un appoggio aereo a Francisco Franco. Durante la guerra civile lo scontro fra nacionales e repubblicani trasforma la radio in un veicolo fondamentale di informazione e di propaganda. Le onde radiofoniche riescono a raggiungere non solo le truppe per risollevarne il morale ma a superare il fronte e le trincee apparendo, a differenza dei giornali confrontati anche con il razionamento della carta, uno strumento moderno agile, in grado di seguire giorno dopo giorno il conflitto nei suoi sviluppi. E’ una prova generale per la radio di quanto avverrà nel corso della seconda guerra mondiale con il tentativo da parte dei contendenti di utilizzare la radio come strumento per neutralizzare il nemico e rivolgersi alle popolazioni sotto il suo controllo. Già in questa occasione abbondano i messaggi contenenti richieste di soccorso, sollecitazioni di informazioni su parenti scomparsi o di cui si sono persi i contatti.

20 luglio 1936 Inizio dell'assedio dell'Alcázar di Toledo. Franco chiede aiuto ai governi di Germania e Italia. Il generale Sanjurio muore in un incidente aereo in Portogallo

21 luglio 1936 Iniziano le trasmissioni regolari di EAJ-72 Radio Zamora, che si assocerà più tardi, nel 1952, alla Catena SER.

23 luglio 1936 I Nazionalisti ribelli iniziano a legiferare per decreto. Come primo atto giuridico costituiscono una Junta de Defensa Nacional (Giunta di Difesa Nazionale), organo collegiale formato da militari che assume tutti i poteri dello Stato e di rappresentanza del Paese di fronte alle potenze. Il governo si riunisce per la prima volta a Burgos .La Junta presieduta da Francisco Franco crea il Gabinete de Prensa

28 luglio 1936 Primi arrivi di aeroplani tedeschi e italiani in aiuto dei Nazionalisti. Mussolini invia a Franco 12 bombardieri Savoia-Marchetti

29 luglio 1936 Vanno in onda nel trigesimo della morte Le creazioni di Ettore Petrolini

30 luglio 1936 Pubblicazione da parte degli insorti franchisti della Dichiarazione di guerra nei confronti del legittimo governo repubblicano.

Agosto 1936 Un aumento dei salari delle varie categorie sociali è riconosciuto in una misura che va dal 5% all'11%: questa mossa è una conseguenza del deprezzamento della Lira e dell'aumento dei prezzi avvenuto con l'impostazione di una economia di guerra

Agosto 1936 Radiocronaca in presenza del Ministro Carmine Alfieri del primo ciak della maggior produzione italiana Scipione l’Africano di Carmine Galone

1 agosto 1936 Francia e Regno Unito costituscono un Comitato Internazionale Comintern che prevede da Londra un sistema di controllo marittimo e terrestre, l’interdizione dell’invio di volontari e il ritiro di quelli già arrivati in Spagna.

1 agosto 1936 Si inaugurano le XI Olimpiadi di Berlino sono occasione di massiccia propaganda per il III Reich. Il nero americano Jesse Owens vince 4 medaglie d’oro. Nicolò Carosio tra gli altri inviati, cura i servizi informativi EIAR.

1-16 agosto 1936 Nel corso delle Olimpiadi di Berlino la televisione copre con ampie riprese le competizioni sia con telecamere Telefunken (realizzate con tecnologia RCA), sia con telecamere Farnseh (che usavano la tecnologia di Farnsworth), due sistemi elettronici, entrambi a 180 linee e 25 quadri al secondo. Il governo nazista dimostra di vedere nella televisione, oltre che nel cinema e nella radio, un potenziale grande mezzo di propaganda.

9 agosto 1936 Viene completato il collegamento in cavo fra tutte le stazioni radiofoniche italiane. E’ attivata la stazione di Bologna.

12 agosto 1936 Giuseppe Prezzolini, rientrato dall’America, tiene una conversazione radiofonica sul patriottismo degli italiani d’America.

16 agosto 1936 Radiocronaca da Genova del rientro dei legionari della XXVIII ottobre dall’Africa Orientale

18 agosto 1936: I proprietari di Radio Toulouse Jacques Trémoulet e Léon Kierzkowski firmano un contratto con gli sposi Puiggros, diventando concessionari della futura radio del Principato di Andorra. Potranno così lanciare la loro radio periferica anche qualora la loro emittente perdesse la propria licenza o venisse nazionalizzata dal nuovo governo di sinistra.

21 agosto 1936 Il diritto agli assegni familiari è riconosciuto a tutti i lavoratori dell'industria, indipendentemente dall'orario di lavoro. Nel gennaio del 1937 tale beneficio verrà esteso anche ai lavoratori del commercio e del credito e in giugno agli agrari

27 agosto 1936 In un discorso a Potenza Mussolini rilancia l'idea della battaglia demografica: "I popoli dalle culle vuote non possono conquistare un impero"

Settembre 1936 Il Regime Fascista, quotidiano diretto da Roberto Farinacci, conduce contro gli ebrei una campagna dai toni violenti: i popoli semiti vengono insultati e indicati come nemici del fascismo

Settembre 1936 L’Assemblea di Vienna del Centro Internazionale di Radiofonia designa Roma come sede del Centro

Settembre 1936 Mutual prosegue i suoi sforzi per assicurarsi una copertura su tutto il territorio statunitense aggiungendo WAAB a Boston e le 13 stazioni affiliate a The Colonial Network nello Stato del New England-based, a cui si aggiungono la stazione WGAR nel Cleveland (poi sostituita l’anno successivo dall’altra emittente WHK) e altre cinque stazioni del Midwest: KWK a St Louis nel Missouri, KSO a Des Moines e WMT Cedar Rapids entrambe nel Iowa, KOIL a Omaha e KFOR a Lincoln nel Nebraska.

Settembre 1936 Il Comintern approva la creazione delle Brigate Internazionali.

4 settembre 1936 I Socialisti prendono la guida del XXIII Governo repubblicano spagnolo. Francio Largo Caballeo assume la direzione del governo del Fronte Popolare

7 settembre 1936 Il segretario generale della Società delle Nazioni Joseph Avenol si reca in visita in Italia per cercare di ammorbidire la tensioni internazionali dopo l'aggressione del Regno all'Etiopia

9 settembre 1936 Si riunisce a Londra il comitato per il non intervento nella guerra civile spagnola: ventotto stati, tra cui Italia e Terzo Reich, appoggiano la mozione francese di neutralità nei confronti del conflitto. Tuttavia la Germania cercherà di sabotare le iniziative del comitato, indi per cui l'URSS deciderà di appoggiare la Repubblica iberica

21 settembre 1936 La Società delle Nazioni decide di invitare ai lavori in rappresentati dell'Etiopia; per protesta, la delegazione italiana risponde negativamente all'invito ricevuto

23 settembre 1936 Si trasformano le Cronache del regime. Il ministro Alfieri introduce un secondo ciclo articolato come una Università parlata in diversi dipartimenti: politica interna, politica estera, politica sociale, finanza e questioni militari.

27 settembre 1936 I nazionalisti conquistano la città di Toledo Franco massacra oltre 1000 abitanti: dalle folle di nazionalisti inizia ad essere chiamato Caudillo

29 settembre 1936 La Giunta di difesa nazionale trasferisce tutti i poteri a Franco dichiarandolo Caudillo, ovvero capo del governo dello Stato spagnolo e “Generalísimo di tutte le forze armate de los ejércitos de Tierra, Mar y Aire” procedendo all’unificazione dei vari elementi Falangisti e Realisti della causa Nazionalista in un unico Movimento. Si configura una sorta di dittatura cesarista sovrana, senza limiti di tempo e senza condizioni.

Ottobre 1936 Carlo Milanese dirige ad Adis Abeba il primo giornale radio italiano. Un impianto mobile di radiodiffusione svolge opera di propaganda tra la popolazione indigena

Ottobre 1936 L’EIAR è mobilitata per un’azione di contro-propaganda in seguito alle intercettazione di trasmissioni provenienti da emittenti clandestine, in particolare dalla stazione comunista Radio Milano situata in territorio spagnolo.

1 ottobre 1936 Si insedia a Burgos la Junta Tecnica del Estado presieduta dal generale Franco


5 ottobre 1936 Vengono bloccati i prezzi di gas, luce, acqua e degli affitti; la lira viene svalutata del 41% e viene introdotta una nuova tassa straordinaria progressiva sui dividendi delle società e dei patrimoni immobiliari

16 ottobre 1936 Viene inaugurata Radio Oviedo La Voz des Pincipado de Asturias

20-23 ottobre 1936 Prima visita Ufficiale di Galeazzo Ciano a Berlino. Si sanciva il formale riconoscimento da parte del Reich dell’Impero italiano e si constatava l’identità di vedute e il proposito dei due governi di svolgere un’azione comune per la pace e la ricostruzione.

24 ottobre 1936 La Germania riconosce la conquista italiana dell'Etiopia: nasce l'asse Roma-Berlino, espressione che sarà usata per la prima volta da Mussolini in un discorso a Milano del 1º novembre 1936

26 ottobre 1936 In un rapporto del Prefetto di Como viene citata ufficialmente per la prima volta una stazione radio clandestina appartenente al Partito Comunista. Viene istituito in molti uffici politici e militari un centro d’ascolto delle emittenti clandestine

27 ottobre 1936: Un Decreto legge in Francia disciplina le stazioni della radiodiffusione di Stato trasferendo definitivamente la direzione delle stazioni dai Consigli di Gestione al Ministero delle PTT che nomina in ogni stazione un Segretario alle Trasmissioni

29 ottobre 1936 Un secondo decreto legge stabilisce che il Conseil Supérieur de la Radiodiffusion è sostituito da un Conseil Supérieur des Emissions con sede a Parigi e competenza su tutte le stazioni radiofoniche di Stato. Presidente, vice-présidenti e membri saranno nominati per decreto contro firmato dal Presidente del Consiglio e dal Ministro delle PTT il 13 dicembre 1936.

30 ottobre 1936 Da quando inizia a trasmettere anche sulla costa occidentale, the Mutual Broadcasting System risulta a tutti gli effetti un network con propri affiliati “from coast to coast”. Dal mese di dicembre il gruppo leader sulla costa pacifica Don Lee Broadcasting System, lascerà CBS per diventare un attore principale di Mutual alla quale affilierà le proprie stazioni KHJ a Los Angeles, KFRC a San Francisco, KGB a San Diego e KDB a Santa Barbara—nonché sei altre stazioni affiliate in California e due altre affiliate attraverso onde corte nelle Hawaii.

Novembre 1936 Referendum concorso a premi con in palio un radiogrammofono, una radio a 7 valvole, una radio a 5 valvole indetto dall’EIAR su Quale trasmissione vi ha interessato di più? Che trasmissione vi ha commosso di più? Che trasmissione vi è piaciuta meno?

1 novembre 1936 Si consolida l’amicizia fra l’Italia e la Germania. Mussolini annuncia da Milano la nascita dell’Asse Roma - Berlino “attorno al quale possono collaborare tutti gli stati europei animati da volontà di collaborazione e di pace”

2 novembre 1936 Viene inaugurato a Londra dalla BBC il primo Servizio di Televisione regolare al mondo ad alta definizione alternando il sistema a scansione meccanica dello scozzese John Logie Baird a 240 linee e il sistema elettronico Marconi-EMI a 405 righe per quadro e 25 immagini al secondo – poi adottato.

3 novembre 1936 Dopo 10 anni di servizio, Marcel Pellenc, Directeur de la Radiodiffusion Nationale viene rimosso dal ministro delle PTT del Fronte Popolare Robert Jardillier.

4 novembre 1936 Con i Nazionalisti alle porte di Madrid, gli anarchici della CNT si uniscono al governo di Largo Caballero che insedia quel giorno il XXIV Governo repubblicano.

6 novembre 1936 Italia e Gran Bretagna concludono un accordo commerciale che sancisce il ristabilimento di regolari relazioni dopo la tensione originata dall'impresa libica

18 novembre 1936 L’asse Roma – Berlino riconosce come legittimo in Spagna il governo delle truppe militari insorte sotto la guida del generale Franco 18 novembre 1936 Italia e Germania riconoscono il governo di Franco che firmerà poco dopo un Patto segreto di amicizia e di cooperazione con l’Italia

23 novembre 1936 La battaglia di Madrid finisce con entrambe le parti esauste e un fronte stabilizzato. Madrid respinge in ogni caso l’attacco dell’esercito frabnchista Lo stesso giorno l'Italia invia dei "volontari" (non richiesti da Franco, ma inviati per iniziativa del governo fascista) a combattere per i Nazionalisti.

27 novembre 1936 Sono rimossi in Francia vari responsabili delle stazioni radiofoniche regionali a Strasburgo, Nizza o Limoges. Inizia l’epurazione di giornalisti e dirigenti considerati troppo a destra.

30 novembre 1936 La Camera tributa a Mussolini il titolo di "Fondatore dell'Impero". Scattano in tutta Italia numerosi arrest0 di antifascisti che organizzano la raccolta di aiuti e la partenza di volontari in difesa della Repubblica spagnola

Dicembre 1936 Mutual strappa alla CBS dieci stazioni radiofoniche della West Coast appartenenti al Don Lee Network, detenuto dall’editore leader Don Lee Broadcasting System Dal mese di dicembre il gruppo leader sulla costa pacifica affilierà a Mutuial le proprie stazioni KHJ a Los Angeles, KFRC a San Francisco, KGB a San Diego e KDB a Santa Barbara—nonché sei altre stazioni affiliate in California e due altre affiliate attraverso onde corte nelle Hawaii. Mutual ha ormai una copertura nazionale e rifiuterà l’offerta di acquisto da parte della Warner Bros.

10 dicembre 1936 Si inaugura il Centro di preparazione radiofonica nella sede romana dell’EIAR in presenza dl Ministro per la Stampa e Propaganda Dino Alfieri. Il Presidente Giancarlo Vallauri dichiara che l’iniziativa di formazione artistica e tecnica attraverso corsi teorici e pratici chiude il ciclo preparatorio dell’attività radiofonico aprendo un nuovo periodo organizzato su scala nazionale e basato sull’esperienza ormai acquisita.

10 dicembre 1936 Muore Luigi Pirandello


31 dicembre 1936 Bilancio di attività del Tribunale speciale durante l'anno: 254 antifascisti condannati complessivamente a 1.557 anni di reclusione

31 dicembre 1936 Gli abbonamenti salgono a 682.656


1937

Inizialmente previsto come organo provvisorio il cui scopo avrebbe dovuto essere limitato alla dismissione delle attività nel frattempo acquisite come avverrà effettivamente con la Edison, ceduta nuovamente a imprenditori privati, l’IRI viene trasformato dal governo fascista in un ente pubblico permanente. All’origine della costruzione dello Stato totalitariol’intervento pubblico si estende ormai non solo al credito, all’energia e alle telecomunicazionima anche al decisivo settore della radiodiffusione, il Regime prende sempre più coscienza del ruolo strategico della radio per la propaganda del regime.
Nel 1937 tramite l’Ispettorato per la Radiodiffusione, il Ministero per la Cultura Popolare assume il controllo diretto e sistematico delle attività dell’EIAR. La nascita del Minculpop è la conseguenza più vistosa del tentativo messo in atto dal regime di utilizzare strumentalmente e autoritariamente la politica culturale per forgiare il nuovo uomo voluto dal fascismo Gli intenti sono chiari: un controllo il più possibile rigoroso e ferreo finalizzato alla sua politica totalitaria. Diverse industrie (Radio Marelli, CGE, Telefunken, Allocchio Bacchini, Unda Radio, ecc. iniziano a costruire la Radio Balilla apparecchio piuttosto rudimentale a basso costo pensato per diffondere il verbo del regime anche tra le classi meno abbienti
L’anno è anche caratterizzato dalla soppressione della pubblicità mentre rimangono le sponsorizzazioni. Il Radiocorriere RC, n. 27, 1937 riconosce tuttavia i vantaggi apportati dalla pubbli¬cità durante la fase formativa della radio italiana, nel migliorare i servizi, gli impianti e lo sviluppo tecnico delle radiodiffusioni. I perfezionamenti avevano a loro volta attratto "nuovi contingenti di ascoltatori", cioè rinforzi i quali "possono ormai, almeno in parte, sostituirsi come coefficiente econo¬mico alla soppressa pubblicità". Ciò premesso, l'organo ufficiale dell'EIAR sottolinea come la limitazione della pubblicità alle "forme di sponsorizzazione" consenta alle "grandi Ditte e forti Aziende" di servirsi ugualmente della radio, "strumento di diffusione del quale il commercio e l'industria nazionale non devono essere privati". Ragioni di "buon gusto" facevano eco, nelle motivazioni ufficiali, alle proteste del pubblico; di fatto favorivano le industrie più potenti, "in grado di sot¬trarsi al divieto - commenta A. Papa - mimetizzandosi sotto la forma del¬l'offerta di programmi pregevoli e costosi", Storia politica della radio in Italia, Napoli, Guida Editori, 1978, p. 46.

In Spagna il governo franchista nelle zone occupate dagli insorti dà vita all’inizio del 1937 a Radio Salamanca ribattezzata Radio Nacional de Espana. Nel mese di febbraio, Serrano Suner arrivato a Salamanca, dietro sua sollecitazione Franco emana il decreto di unificazione dei partitiche stabiliva la fusione in una sola entità politica nazionale della Falange Spagnola di orientamento fascista e della Comunione Tradizionalista di orientamento monarchico carlista e ispirata al cattolicesimo integralista concentrata nella Navarra. Viene battezzata con il nome FET (Falange Espanola Tradizionalista) y de las JONS (Juntas de Ofensiva Nacional Sindacalista). Prevale l’impronta falangista nel programma a favore di uno Stato totalitario. A differenza del fascismo italiano, il Movimento è un’organizzazione creata dall’alto da un Capo già insediato nel Governo dello Strato, che ne avrebbe fatto un uso strumentale al servizio del consolidamento del proprio potere. Nella Falange viene ravvisato lo strumento idoneo per il passaggio all’organizzazione del nuovo regime dittatoriale. Vi confluiscono in maniera eterogenea i cattolici della CEDAE settori dell’esercito favorevoli ad una restaurazione della Spagna agraria e monachica di Alfonso XIII.mentre i carlisti volevano un’idea di Stato pre-liberale.
Nel mese di aprile nasce la dittatura con l’approvazione del Decreto de Unification attraverso il quale il generale Franco dichiara la fusione della Falange e dei Carlisti, creando così la Falange Española Tradicionalista y de las Juntas de Ofensiva Nacional-Sindicalista (FET y de las JONS) , col pretesto di superare le divisioni in seno alle forze politiche golpiste, univa la Falange coi carlisti, per non avere condizionamenti al proprio potere (la Falange aveva stretti legami col nazismo).. Franco concentra nelle sue mani poteri militari e poteri politici. cheLui stesso sarebbe stato il capo del "Movimento Nazionale". Nel mese di agosto vengono approvati gli Statuti de la FET y de las JONS dotata di due organi: il Consiglio Nazionale concepito come Organo supremo del partito formato da membri designati da Franco che si sarebbe riunito tutti gli anni il 17 luglio o a seguito di convocazione voluta dal Caudillo o dal segretario, e la Giuntas politica – o segretariato – dall’altro con compiti di assistenza e di collaborazione, saranno di fatto due organismi di ratifica delle decisioni prese dal Capo dello Stato definito come assoluta autorità e capo supremo del Movimento. Il processo di fascistizzazione del regime impresso da Serrano Suner risponde a esigenze di equilibrio nei confronti dell’esercito e della Chiesa. Il primo dotato di un potere decisionale forte al contempo guardiano e arbitro delle scelte politiche. La seconda imposta come elemento di coesione tra i diversi settori grazie all’assimilazione della guerra civile a una crociata e quindi a una guerra di religione e scontro fra due civiltà: la Spagna e l’anti-Spagna.


1937

Gennaio 1937 Marcello Bernardi diventa Segretario Generale dell’EIAR

2 gennaio 1937 Italia e Gran Bretagna stipulano un gentlemen's agreement con cui si impegnano al mantenimento dello status quo nel Mediterraneo e riconoscono i reciproci interessi e diritti nella regione

3 gennaio 1937: In Francia le stazioni regionali delle Rete di Stato sono organizzate in gruppi al fine di coordinare la programmazione e consentire agli ascoltatori di ascoltare il genere preferito. Quando un gruppo diffonde musica classica, il secondo trasmette musica leggera, il terzo rubriche di informazione e così via.

4 gennaio 1937 La Francia introduce un sistema televisivo a 455 righe Germania e Italia adottano un sistema a 441 righe. Le trasmissioni diventano regolari. Sono trasmesse dalle 11 alle 11.30 e dalle 20 alle 20.30 in settimana e dalle 17.30 alle 19.30 la domenica


9 gennaio 1937 Vengono emanati i primi decreti di "difesa della razza"
per impedire matrimoni misti in Etiopia

10 gennaio 1937 In Francia un Arrêté del Ministro delle PTT definisce le modalità di nomina dei 10 rappresentanti degli ascoltatori in seno ai Conseils de gérances delle stazioni regionali delle PTT. Incaricati di elaborare la programmazione delle emittenti. Gli scoltatori possono votare compilando un modulo nel bollettino di pagamento della tassa radiofonica. Ogni ascoltatore vota per la stazione regionale situata nell’area dell’Ufficio delle PTT incaricato della riscossione del canone. L’elettore deve avere 21 anni, essere cittadino francese e beneficiare dei diritti civili. Può essere eletto nei Consigli di Gestione, a condizione di non essere impiegato nella stazione per la quale vota.

11 gennaio 1937 Al segretario nazionale del PNF, che già poteva partecipare alle riunioni del consiglio dei ministri, vengono riconosciuti titolo e funzioni di ministro

12 gennaio 1938 Alla presenza di Starace, il regime premia i 2 mila sacerdoti e 60 vescovi che meglio si sono contraddistinti nella battaglia del grano: gli ecclesiastici vengono ricevuti dal Papa e ciò migliora le relazione tra il fascismo e la Santa Sede

19 gennaio 1937 I nazionalisti franchisti promuovono Radio Salamanca, prima emittente nazionale dotata di apparati di trasmissione donati dalla Germania nazista. L’emittente degli insorti si autoproclama Radio Nacional de Espana. Franco inaugura le trasmissioni con un discorso diffuso alle 22.30. Le trasmissioni di Radio Nacional de Espana, da Salamanca si estendono a Radio Nacional de La Coruna nell’ambito di un processo di progressiva estensione che seguirà le occupazioni di territori. La radio viene affidata al controllo del Cabinetto di Stampa e Propaganda della Giunta di Difesa Nazionale

26 gennaio 1937 John Sheppard III consolida le proprietà delle sue due stazioni radiofoniche di Boston WAAB and WNAC nel theYankee Network, Inc.

28 gennaio 1937 Maurice Denard è nominato Directeur de la Radiodiffusion Nationale

29 gennaio 1937 Bruno Walter dirige l’Orchestra sinfonica e il coro dell’EIAR in un concerto beethoveniano comprendente la Nona sinfonia mai radiotrasmessa integralmente.

1 febbraio 1938 Nell'esercito italiano viene istituito il passo romano, palesemente ispirato al passo dell'oca nazista. Starace ordina di sostituire il "Lei" con il "Voi" sia nel linguaggio scritto che in quello parlato.

1 febbraio 1937 Dopo una breve sperimentazione dei due sistemi (quello a scansione meccanica dello scozzese John Logie Baird e quello elettronico della Marconi-EMI Television), la BBC adotta definitivamente il sistema elettronico Marconi-EMI. La stessa BBC nel 1935, dopo l'invasione italiana dell'Etiopia, aveva bandito Marconi per questioni politiche dalle trasmissioni.

2 febbraio 1937 Radio Oviedo trasmette in diretta i primi reportage dal fronte di guerra.

3 febbraio 1937 - Le colonne nazionaliste italiane prendono Malaga e la consegnano a Franco

15 febbraio 1937 Va in onda la commedia Conversazione al buio, di Lorenzo Ruggi.

16 febbraio 1937 Muore a Gorizia, dopo atroci sofferenze, Lojze Bratuž: egli era stato rapito il 27 dicembre del 1936 a Podgora da una squadraccia fascista e, dopo esser stato selvaggiamente picchiato, fu costretto a bere olio di ricino miscelato a olio per motori. Il poeta divenne il simbolo delle violenze fasciste ai danni delle minoranze di lingua slovena

17 febbraio 1937: Il Corriere della Sera riferisce di "attenti studi" in corso presso il Ministero delle Poste in relazione alla "possibilità di attuare un primo esperimento di televisione in cavo coassiale che verrebbe fatto per mezzo della istallazione d'un cavo di tale tipo tra Milano e Torino".

18 febbraio 1937 Per iniziativa di Galeazzo Ciano e nonostante le obiezioni del suo Presidente Vallari l’EIAR avvia in Spagna Radio Verdad trasmissioni ad onde medie due in spagnolo e una in catalano, operanti per disturbare le emittenti repubblicane antifranchiste. In realtà sono trasmesse a partire dalle stazioni di Milano, Roma, Genova e Firenze. Cesseranno alla fine della guerra civile sostituite da nuove trasmissioni ufficiali.

19 febbraio 1937 Il viceré Graziani rimane leggermente ferito in un attentato ad Addis Abeba: per rappresaglia vengono immediatamente arrestati 2.000 indigeni; salvo poche centinaia, essi vengono fucilati e interi quartieri della città sono dati alle fiamme

20 febbraio 1937 Il comitato per il non intervento nella guerra di Spagna, riunito a Londra, vieta l'invio in terra iberica di combattenti volontari. Dino Grandi fa però sapere che l'Italia non intende ritirare i volontari già presenti in territorio spagnolo prima della vittoria completa di Francisco Franco

21 febbraio 1937 Nasce un programma di Scenette radiofoniche offerto dalla ditta Felice Bisleri di Milano cui partecipano Vittorio De Sica, Giuditta Rissone e Umberto Melnati.

25 febbraio 1937 Il giornale radio offre un nuovo servizio meteorologico e di previsioni del tempo in base ad informazioni comunicate dall’aeronautica militare

28 febbraio 1937 Nasce la Delegacion del Estado para Prensa y Propaganda che tra gli altri simboli di propaganda, proclama la Marcha Granadera come inno nazionale

1 marzo 1938 Muore Gabriele D’Annunzio

9 marzo 1937 L'iscrizione al PNF diventa obbligatoria per accedere a qualsiasi incarico pubblico

9 marzo 1938, il cancelliere austriaco Kurt von Schuschnigg.annunciava un plebiscito sull'indipendenza dell'Austria.

10 marzo 1938 Dalla collaborazione dell'EIAR con l'Accademia d'Italia scaturiscono delle trasmissioni culturali per lo studio e la difesa dell’italianità della lingua. Le lezioni affidate a Giulio Bertoni e Alfredo Panzini sono diffuse alle 20,20 da tutte le stazioni. il programma comprende: a) storia della questione della lingua nazionale; b)concetto attuale della lingua; c) espansione linguistica; d) lingua e dialetti; e) pronuncia.

10 marzo 1938: Una radio privata francese riesce Radio Cité, a coprire telefonicamente l’annessione dell’Austra da parte delle forze Hiteleriane: Alex Virot realizza il miglior scoop radiofonico d'ante-guerra.

11 marzo 1938 Hitler decide di agire contro lo stato austriaco, costringendo infine von Schuschnigg alle dimissioni. Il nazionalsocialista Arthur Seyss-Inquart è nominato nuovo cancelliere e forma un nuovo governo che sancisce la presa di potere dei nazionalsocialisti.

12 marzo 1938 Le truppe della Wehrmacht tedesca e le SS attraversarono il confine fra Austria e Germania. Il giorno seguente da Linz, Hitler annuncia l'Anschluss al Reich tedesco

13 marzo 1938. Anschluss. l'Austria viene annessa al Terzo Reich: Mussolini, avvisato da Hitler due giorni prima riguardo l'operazione, dichiara che non intende entrare "nelle questioni interne dell'Austria". Mussolini, in passato ostile unitamente a Regno Unito e Francia, affronta, dai microfoni dell'EIAR, il problema dell’annessione dell'Austria alla Germania definendola una "riunificazione". La particolare situazione internazionale e l'iniziativa politica dell'Asse Roma-Berlino hanno reso possibile, dopo vari tentativi di opposizione da parte dell’Intesa anglo-franco-italiana, questa annessione dopo le dimissioni del cancelliere austriaco. Hitler rassicura Mussolini sull’intangibilità della frontiera del Brennero.

16 marzo 1937 Durante un'esercitazione militare al confine libico-egiziano Mussolini si erge a difensore degli interessi dei popoli musulmani nel mondo, scatendo le ire della diplomazia inglese

16 marzo 1937 Tullio Serafin dal teatro Reale dell’Opera di Roma dirige il Flauto magico.

25 marzo 1937A Belgrado viene firmato un trattato d'amicizia tra Italia e Jugoslavia

27 marzo 1938 A partire da questa data nella fascia oraria 13.00 - 14.30 si attua il "Doppio programma meridiano": lo sdoppiamento della programmazione nella fascia 13-14-30 consente agli ascoltatori una maggiore libertà di scelta. Fino a questo momento il Primo e il Secondo Programma trasmettevano simultaneamente la stessa offerta dalle 7.45 alle 14.30

30 marzo 1938 La situazione militare del paese viene analizzata in maniera oltremodo ottimistica da Mussolini al Senato

1 aprile 1937 Nasce l'INFAIL, l'istituto che si occupa degli infortuni sul lavoro

6 aprile 1937: I giornali riferiscono che "entro il corrente anno Roma sarà dotata di un potente centro di televisione". "Gli impianti - scrive il Corriere della Sera – saranno quanto di più moderno si possa concepire in materia"

8 aprile 1937 Inizia una radiorivista legata al concorso figurine di Pinocchio.

10 aprile 1937: A seguito delle notizie pubblicate sulla stampa intorno a stazioni televisive a Roma, Milano e Torino, l'Eiar e l'ICE (Istituto per la Cinematografia Educativa) fanno sapere che da tempo è stato elaborato un progetto per l'organizzazione e lo sviluppo della televisione in Italia. Il progetto "mira non soltanto a dotare le principali città d'Italia dei servizi di trasmissione televisiva che saranno tra i più moderni e perfezionati del mondo, ma a creare anche presso le stazioni trasmittenti che saranno erette, centri di studio e di ricerca scientifica d'importanza eccezionale"

13 aprile 1937 Con foglio di disposizioni n. 793 il Segretario del PNF Storace comunica le istruzioni per la costruzione e la vendita del Radiobalilla, apparecchio ricevente a basso costo sorto per iniziativa dell’Ente Radio Rurale con il concorso del Ministero delle Comunicazioni, del Ministero per la Stampa e Propaganda e dell’EIAR con l’appoggio dei costruttori e dei rivenditori

17 aprile 1937 Viene ridisegnata in Francia la suddivisione delle stazioni radio di Stato: Gruppo 1: Bordeaux, Lille, Lyon, Montpellier, Nice; Groupe 2: Grenoble, Limoges, Marseille, Rennes, Strasbourg, Toulouse. Groupe 3: Radio Paris.

21 aprile 1937 Inaugurazione di Cinecittà: Mussolini ebbe a dire che "la cinematografia è l'arma più forte”

22 aprile 1937 Con Decreto Luogotenziale 22 aprile 1937 n. 571, viene istituito presso il Ministero per la Stampa e Propaganda un Ispettorato per la Radiodiffusione. L’Ispettorato nasce con lo scopo di coordinare le attività di competenza del Ministero in materia di radiofonia e televisione, di vigilare sugli enti preposti a compiere azioni in questi settori e di promuoverne lo sviluppo.

22 aprile 1937 Un decreto ministeriale francese ritira l’autorizzazione a trasmettere alla stazione radiofonica privata Radio Montpellier.

27 aprile 1937 Muore Antonio Gramsci: la commemorazione del politico comunista in Francia si trasforma spontaneamente in una manifestazione antifascista

28 aprile 1937 Convenzione tra il Ministero delle Comunicazioni e l’EIAR relativa ai miglioramenti e ampliamenti stabiliti per gli impianti radiofonici nazionali che in base alla prima convenzione del 1924 trasmettevano a 1,5 kw e 13 anni dopo raggiungono una potenza.- antenna complessiva di 478,7 kw .

28 aprile 1937 Vengono inaugurati gli studi di Cinecittà. I progetti dei primi dodici teatri di posa furono elaborati dall'architetto Gino Peressutti. Oltre ad essi venne prevista la creazione di un centro industriale cinematografico integrato che comprendeva stabilimenti di sviluppo, stampa e montaggio, la nuova sede dell'Istituto Luce e quella del Centro Sperimentale di Cinematografia.

Maggio 1937 Le mezze ore di umorismo aprono i microfoni ai giornali umoristici. Comincia il Bertoldo, seguiranno Marc’Aurelio e il Tifone.

8 maggio 1937 Divieto di diffusione dei quotidiani britannici su tutto il territorio nazionale

8 maggio 1937 Parte il XXV Giro ciclistico d’Italia vinto da Gino Bartali. L’EIAR trasmette ogni sera Commenti e impressioni sulla tappa. L’EIAR mette in palio cinque premi da mille lire a chi vince una tappa distaccando il secondo di almeno tre minuti. Bartali ne vince tre.

10 maggio 1937 Primo evento televisivo in diretta a Londra in occasione dell’incoronazione di Giorgio VI

12 maggio 1937: Il Corriere della Sera, dopo aver riferito della situazione televisiva in Inghilterra e in Francia, scrive: "Se all'estero si lavora accanitamente per far uscire la televisione dai laboratori, in Italia non si dorme". Rossi parla del brevetto di Arturo Castellani: il telepantoscopio, con cui "si possono ottenere gli stessi risultati dei sistemi stranieri con una durata assai più lunga del tubo catodico". Il sistema sarà adottato dalla Safar, l'azienda presso cui Castellani lavora. Quanto al futuro della "televisodiffusione", l'articolo prosegue: "In una prima fase verranno probabilmente erette le stazioni di Roma, Torino e Milano, onde la ricezione potrà avvenire solo entro un raggio di cento chilometri intorno a questi centri. In una seconda fase si allacceranno alla rete già esistente altre stazioni per mezzo dei citati cavi coassiali, per cui gli stessi programmi potranno venire irradiati da un buon numero di stazioni contemporaneamente, come ora avviene in radiodiffusione. Ma, ripetiamo, la fonovisodiffusione italiana è ancora allo studio"

16 maggio 1937 Radiocronaca da Cremona delle celebrazioni del Bicentenario di Stradivari.

19 maggio 1937: In Francia un decreto ministeriale conferme l’ autorizzazione a emettere per la nuova emittente radiofonica privata Radio 37 con un trasmettitore di 2 kW. Sarà l’ultima autorizzazione accordata ad una radio privata in Francia prima della liberalizzazione delle onde da parte di Mitterrand nel 1982. In realtà non si tratta di una nuova emittente ma del trasferimento a Parigi di Radio Béziers che con la nuiova denominazione sarà sotto il controllo del proprietario del quotidiano Paris Soir

27 maggio 1937 Il Ministero della Stampa e Propaganda diventa Ministero della Cultura Popolare e assume competenze sulla programmazione radiofonica: rimane presieduto da Dino Alfieri con l'incarico di controllare ogni pubblicazione, sequestrando tutti quei documenti ritenuti pericolosi o contrari al regime e diffondendo i cosiddetti ordini di stampa (o veline) con i quali s'impartivano precise disposizioni circa il contenuto degli articoli, l'importanza dei titoli e la loro grandezza. Più in generale, questo ufficio, si occupava della propaganda, quindi non solo controllo della stampa.

29 maggio 1937 Viene ristabilita la settimana lavorativa di quaranta ore

Giugno 1937 L’Italia esce dal Comintern non volendo ritirare i propri volontari in Spagna
1 giugno 1937 Nasce il Ministero della Cultura popolare (Minculpop)

3 giugno 1937 Il Generale Nazionalista Emilio Mola muore in un incidente aereo. La morte di Mola spiana la strada all’ascesa di Franco al comando assoluto del fronte nazionalista

9 giugno1937 Su ordine di Mussolini e Ciano vengono uccisi in Francia i
fratelli Rosselli

14 giugno 1937 Commemorazione di Giacomo Leopardi nel centenario della morte.

19 giugno 1937 la franchista Radio Nacional de Espana assume la funzione di capofila delle radio controllate dai nazionalisti

24 giugno 1937 L'IRI diviene un ente permanente

29 giugno 1937 Terzo Governo Camille Chautemps. Rimarrà in carica sino al 14 gennaio 1938 Ministro delle PTT è il socialista Jean-Baptiste Lebas

Luglio 1937 Volendo inseguire il successo commerciale di Radio Luxembourg, il proprietario di Radio Toulouse, Jacques Trémoulet, sconfitto in Lussemburgo ma titolare di una concessione ad Andorra, inizia la costruzione del suo trasmettitore nel Principato perr dar vita alla seconda radio periferica.

Luglio 1937 Entrano in funzione a Torino e Roma le prime due automobili Lancia Arena dotate di apparecchiature di registrazione e amplificatori per le riprese sonore in esterno.

1 luglio 1937 In conformità a disposizione del Minculpop al fine di elevare il livello artistico delle radiodiffusioni l’EIAR - venendo incontro al desiderio degli abbonati di rendere più graditi i programmi - sopprime i comunicati commerciali limitando le trasmissioni pubblicitarie alle “manifestazioni costituenti programmi” ovvero alle sponsorizzazioni.

20 luglio 1937 A Roma muore Guglielmo Marconi, colpito da attacco cardiaco. Era nato a Bologna nel 1874. Giancarlo Vallauri, vicepresidente dell'Accademia d'Italia e Presidente dell'EIAR, lo commemora alla radio. In segno di lutto, quello stesso giorno le stazioni radio di tutto il mondo interruppero contemporaneamente le trasmissioni per due minuti. Il regime approfitta dell'evento per inscenare dei funerali propagandistici

25 luglio 1937 Trieste. Radiocronaca per il varo della Regia Corazzata Vittorio Veneto, prima grande unità da battaglia dell'Impero.

31 luglio 1937 Ultimata l’istallazione a Roma Prato Smeraldo di una nuova antenna direttiva orientata verso gli Stati Uniti. Quadruplica la potenzialità di ricezione dei programmi ad onda corta in America.

4 agosto 1937 La polizia sorprende in un caffè di Gorizia un gruppo di avventori intenti ad ascoltare Radio Milano, l'emittente dei comunisti combattenti in Spagna: tutti loro verranno arrestati

21 agosto 1937 Nell'ambito della politica demografica il governo concede esenzioni tributarie e alcuni privilegi (garanzie di priorità nei concorsi e negli avanzamenti di carriera del pubblico impiego) ai coniugati con prole rispetto ai celibi

26 agosto 1937 Le truppe fasciste italiane entrano a Santander, ponendo fine alla riconquista repubblicana dei Paesi Baschi e delle Asturie Franco riprende l'iniziativa, invadendo l'Aragona e conquistando le città di Santander e Gijón.

28 agosto Il Vaticano riconosce il governo di Franco su pressione di Mussolini.

5 settembre 1937 Iniziano a Parigi dalla sede di Rue Francois Ier le trasmissioni di Radio 37 (ex Radio Béziers) emittente privata appartenente al direttore di Paris Soir Jean Prouvost che trasmette da una stazione trasferita dal sud della Francia a Rueil Malmaison. Riscuoterà successo fra i giovani con la sua programmazione musicale.

10 settembre 1937A Nyon, in Svizzera, si riunisce una conferenza internazionale degli Stati interessati alla navigazione nel Mediterraneo; essa è stata convocata in seguito alle proteste
dell'Unione Sovietica per l'affondamento di alcune sue navi dirette in Spagna da parte di vascelli italiani. La conferenza, che chiuderà i lavori il 14, prenderà la decisione di istituire pattuglie navali per il controllo del Mare: Germania e Italia, pur boicottando il convegno,
otterranno di prendere parte al pattugliamento, dal quale sarà invece esclusa l'URSS

16 settembre 1937: L'ing. Chiodelli, direttore generale dell'Eiar, illustra alla Commissione per la vigilanza e le direttive sulle radiodiffusioni le nuove attività ed iniziative dell'ente radiofonico: insieme ad alcuni progetti sulla radiofonia, parla dell'"impianto a Roma di una stazione trasmittente a onde ultracorte a Monte Mario, che funzionerà sia per la radiodiffusione che per la televisione", e di un impianto, a Roma, nella stessa località di Monte Mario, di un trasmettitore di televisione destinato a funzionare nel prossimo anno".

24 - 29 settembre 1937 Radiocronaca da Monaco e Berlino della visita ufficiale di Mussolini in Germania frutto di collaborazione con la radio tedesca per assicurare la copertura dell’evento contro ogni imprevisto.

25 settembre 1937 Viaggio di Mussolini in Germania: a seguito dell'incontro col fuhrer l'alleanza tra il Regno d'Italia e il Terzo Reich si consolida

28 settembre 1937 - Il vescovo di Salamanca dichiara in un sermone che i nazionalisti vanno sostenuti dai cattolici poiché sono impegnati in una crociata santa contro i “figli di Caino comunisti e anarchici

30 settembre 1937 Inasprimento fiscale: viene decretata l'imposta generale sull'entrata (che colpisce soprattutto i cittadini meno abbienti), che serve a risanare i debiti che il governo ha accumulato per la sua politica bellicista

Ottobre 1937 Partono le trasmissioni in italiano di Radio Mosca con contributi di Luigi Amatesi, Ruggero Grieco, Rita Montagnana, Nora Negarville e Matteo Secchia.

ottobre 1937 Il consiglio dei Ministri su proposta di Mussolini approva un disegno di Legge che dichiara solennità civile il 25 aprile, anniversario della nascita di Marconi.

23 ottobre 1937 Va in onda l’Enciclopedia umoristica Dall’A alla Z di Marcello Marchesi

27 ottobre 1937L'Opera Nazionale Balilla è trasformata in Gioventù Italiana del Littorio (GIL) e viene direttamente inquadrata nei ranghi del PNF, agli ordini di Starace

28 ottobre 1937 Mussolini si dichiara nemico del bolscevismo e favorevole a un'espansione del Terzo Reich in Africa

28 ottobre 1937 Sono attivate le stazioni di Firenze II e Genova II. Viene attivata la terza stazione a onda media Roma III, trasmessa dal centro di Roma Santa Palomba. L’EIAR apre un centro sperimentale come punta avanzata del suo centro di preparazione radiofonica.

29 ottobre 1937 Inizia nelle ore serali dalle 19 alle 22.30 le trasmissioni a carattere popolare del Terzo Programma mediante un raggruppamento di Stazioni: Firenze I, Nopoli I, Milano II, Torino II, Genova II, Bai II e Roma III. Cresce il contributo allo sviluppo della presenza dell’EIAR tra le grandi masse.

29 ottobre 1937 Viene inaugurata Aprilia, quarta "città nuova" dell'Agro Pontino

30 ottobre 1937 L'ambasciatore italiano a Parigi viene richiamato in Italia: la mossa, speculare rispetto a quella già applicata dal governo francese, inasprisce le tensioni tra i due stati

31 ottobre 1937 Prima Trasmissione dedicata ai soldati la domenica mattina frutto di collaborazione EIAR- Ente Radio Rurale.

4 novembre 1937 E’ attivata la stazione di Napoli II.

6 novembre 1937 L'Italia entra nel Patto Anticomintern in vigore dall'anno prima tra Germania e Giappone Germania, Giappone e Italia sottoscrivono il Patto Tripartito Anticomintern: l’Italia riconosce il Manchukuo, il Giappone il Governo dei Nacionales impegnati sotto la guida del Generale Franco nella Guerra civile in Spagna

11 novembre 1937 Scambio di programmi Italia Giappone in onore del Patto Tripartito.

11 dicembre 1937 Il regime fascista preannuncia l'uscita dell'Italia dalla Società delle Nazioni

13 novembre 1937 NBC costituisce la propria orchestra sinfonica esclusivamente per la radio.

13 novembre 1937 Celebrazioni di 15 anni di radio in Francia. Le radio private Poste Parisien, Radio Cité, Poste de l'Ile-de-France e Radio 37 realizzano una grande trasmissione retrospettiva sull’antenna del Poste Parisien in funzione da 15 anni, a partire dal 1922.

14 novembre 1937: In Francia, falliti i piani precedenti di ripartizione delle stazioni radiofoniche di Stato, prende corso un’organizzazione ancora più complessa che disorienta ulteriormente i radioascoltatori transalpini: le emittenti sono suddivise in tre gruppi durante la giornata: I: Limoges, Marseille, Rennes e Strasbourg; II: Lille, Lyon, Nice e Toulouse. III: Bordeaux, Grenoble e Montpellier. Le stesse emittenti sono divise in cinque gruppi nella programmazione serale: A: Radio Paris. B: Paris PTT, Grenoble, Marseille. C: Tour Eiffel, Bordeaux, Montpellier e Lyon. D: Strasbourg, Rennes e Nice. E: Lille, Limoges e Toulouse.

2 dicembre 1937 Entra in funzione la stazione EIAR a onde ultra corte di Roma Monte-Mario. A Roma-Monte Mario entra anche in funzione il trasmettitore audio della stazione sperimentale di televisione.

5 settembre 1937 Iniziano a Parigi dalla sede di Rue Francois Ier le trasmissioni di Radio 37 (ex Radio Béziers) emittente privata appartenente al direttore di Paris Soir Jean Prouvost che trasmette da una stazione trasferita dal sud della Francia a Rueil Malmaison. Riscuoterà successo fra i giovani con la sua programmazione musicale.

1 ottobre 1937 Nuovo avvicendamento alla guida della radio di Stato in Francia. Marcel Perrin è il nuovo Directeur de la Radiodiffusion Nationale.

13 novembre 1937 Celebrazioni di 15 anni di radio in Francia. Le radio private Poste Parisien, Radio Cité, Poste de l'Ile-de-France e Radio 37 realizzano una grande trasmissione retrospettiva sull’antenna del Poste Parisien in funzione da 15 anni, a partire dal 1922.

14 novembre 1937: In Francia, falliti i piani precedenti di ripartizione delle stazioni radiofoniche di Stato, prende corso un’organizzazione ancora più complessa che disorienta ulteriormente i radioascoltatori transalpini: le emittenti sono suddivise in tre gruppi durante la giornata: I: Limoges, Marseille, Rennes e Strasbourg; II: Lille, Lyon, Nice e Toulouse. III: Bordeaux, Grenoble e Montpellier. Le stesse emittenti sono divise in cinque gruppi nella programmazione serale: A: Radio Paris. B: Paris PTT, Grenoble, Marseille. C: Tour Eiffel, Bordeaux, Montpellier e Lyon. D: Strasbourg, Rennes e Nice. E: Lille, Limoges e Toulouse.

7 dicembre 1937 Comincia un ciclo di conversazioni su medicina e salute pubblica con il tema La funzione sociale del medico fascista

11 dicembre 1937 Il regime fascista preannuncia l'uscita dell'Italia dalla Società delle Nazioni

11 dicembre 1937 In Francia si cerca di limitare l’informazione radiofonica per tutelare la carta stampata dei grandi gruppi privati ostili al Fronte Popolare. La Fédération Nationale des Journaux Français stringe un accordo con la Fédération Française des Postes Privés de Radiodiffusion per limitare pubblicità e informazione alla radio. Le rassegne stampa sono spostate dalla mattinata a metà pomeriggio. Le edizioni del giornale radio sono limitate a cinque al giorno e per ogni stazione. Spesso controllate dagli stessi editori radiofonia privata e carta stampata trovano facilmente un accordo che si propongono di stendere all’emittenza pubblica che appare come la vera concorrente dei gruppi della carta stampata e che rifiuta di piegarsi a queste disposizioni. Per queste ragioni l’accordo non sarà applicato nemmeno dalle radio private.

21 dicembre 1937 Il più moderato Amedeo di Savoia duca d'Aosta sostituisce il reazionario Graziani come governatore dell'Africa Orientale e viceré d'Etiopia

25 dicembre 1937 Arturo Toscanini dirige la prima sinfonia trasmessa in diretta sulle onde radiofoniche della rete Blu della NBC

31 dicembre 1937 Bilancio di attività del Tribunale speciale durante l'anno: 172 antifascisti condannati complessivamente a 997 anni di reclusione

31 dicembre 1937 Gli abbonamenti salgono a 822.871




1938

E’ l’anno delle leggi razziste e del rafforzamento in Spagna del governo delle truppe franchiste di occupazione. Fra il febbraio e il marzo si segna il destino del legittimo governo repubblicano Le truppe Repubblicane sono costrette ad abbandonare Teruel I nazionalisti ne prendono definitivamente il controllo. Franco si convince della possibilità concreta di assestare una serie di colpi letali alla Repubblica. Inizia l’ultima fase della guerra civile sino alla vittoria finale degli insorti. A partire dal mese di marzo la Francia riapre le frontiere con la repubblica spagnola, fornendo aiuti militari ai ribelli e permettendo il transito di armi nella zona Repubblicana. Nel frattempo il governo degli insorti prosegue il suo progetto di costruzione. Viene approvato il Fuero del Lavoro ispirato alla Carta del Lavoro di Mussolini che definisce lo Stato “nazionale in quanto è strumento totalitario al servizio dell’integrità della patria e sindacalista in quanto rappresenta una reazione contro il capitalismo liberale e il materialismo marxista”. Tutte le forze produttive devono essere integrate in sindacati verticali diretti da elementi provenienti dalla Falange. Proibito lo sciopero ritenuto “delitto di lesa patria istaura il Sindacato verticale e unico, “definito come strumento al servizio dello Stato”, che sarà gestito dalla Falange .

1938 Negli Stati Uniti NBC e CBS aprono propri studios a Hollywood per attirare verso i propri network alcuni talenti del mondo del cinema. Come terzo network grazie all’impegno ostinato di David Paley che crede nel potere dei programmi, CBS si aggiudica alcune popolari star musicali e drammaturgiche quali Bing Crosby, Al Jolson, George Burns & Gracie Allen e Kate Smith.

1938 I laboratori DuMont mettono a punto un ricevitore televisivo e iniziano trasmissioni sperimentali sulla stazione di New York W2XWV.A differenza di NBC e CBS le sperimentazioni continueranno durante la guerra. Nel corso dell’anno Paramount Pictures acquista per 400 mila dollari il 40% dei laboratori DuMont

12 gennaio 1938 Alla presenza di Starace, il regime premia i 2 mila sacerdoti e 60 vescovi che meglio si sono contraddistinti nella battaglia del grano: gli ecclesiastici vengono ricevuti dal Papa e ciò migliora le relazione tra il fascismo e la Santa Sede

16 gennaio 1938 Vittorio De Sica canta canzoni patriottiche nel corso della domenicale Trasmissione dedicata ai soldati

18 gennaio 1938 Quarto governo Camille Chautemps. Rimarrà in carica sino al 10 marzo Ministro delle PTT è il radicalsocialista Fernand Gentin

20 gennaio 1938 Viene inaugurato un corso di trasmissioni musicali dedicate alle scuole medie. Le trasmissioni prevedono contributi propedeutici di base per l'ascolto dei concerti e lezioni sugli stili e sulle forme della musica antica e moderna.

24 gennaio 1938 Inizia un corso di lezioni di lingua tedesca. La settimana successiva cominceranno lezioni di lingua americana.

26 gennaio 1938: Radio Côte d'Azur diventa Radio Méditerranée. Auspica di diventare l’emittente del Principato di Monaco.

30 gennaio 1938 Al posto della Junta si insedia a Burgos il primo Gobierno Nacional regole presieduto da Franco cui spetta “la suprema potestà di emanare norme giuridiche di carattere generale”. Vede la supremazia dei militari mentre Ramon Serrano Suner nominato ministro de l’Interior avoca a se tutte le competenze sul Servizio di stampa e propaganda.

1 febbraio 1938 Nell'esercito italiano viene istituito il passo romano, palesemente ispirato al passo dell'oca nazista. Starace ordina di sostuire il "Lei" con il "Voi" sia nel linguaggio scritto che in quello parlato.

21 febbraio 1938 Il Regio Decreto Legge 21 febbraio 1938, n. 246 (convertito nella Legge 4 giugno 1938, n. 880) stabilisce la nuova disciplina degli abbonamenti alle radioaudizioni circolari. E’ ancora oggi il fondamento del canone

1 marzo 1938 Muore Gabriele D’Annunzio

9 marzo 1938, il cancelliere austriaco Kurt von Schuschnigg.annunciava un plebiscito sull'indipendenza dell'Austria.

10 marzo 1938 Dalla collaborazione dell'EIAR con l'Accademia d'Italia scaturiscono delle trasmissioni culturali per lo studio e la difesa dell’italianità della lingua. Le lezioni affidate a Giulio Bertoni e Alfredo Panzini sono diffuse alle 20,20 da tutte le stazioni. il programma comprende: a) storia della questione della lingua nazionale; b)concetto attuale della lingua; c) espansione linguistica; d) lingua e dialetti; e) pronuncia.

10 marzo 1938: Una radio privata francese riesce Radio Cité, a coprire telefonicamente l’annessione dell’Austra da parte delle forze Hiteleriane: Alex Virot realizza il miglior scoop radiofonico d'ante-guerra.

11 marzo 1938 Hitler decide di agire contro lo stato austriaco, costringendo infine von Schuschnigg alle dimissioni. Il nazionalsocialista Arthur Seyss-Inquart è nominato nuovo cancelliere e forma un nuovo governo che sancisce la presa di potere dei nazionalsocialisti.

12 marzo 1938 Le truppe della Wehrmacht tedesca e le SS attraversarono il confine fra Austria e Germania. Il giorno seguente da Linz, Hitler annuncia l'Anschluss al Reich tedesco

13 marzo 1938. Anschluss. l'Austria viene annessa al Terzo Reich: Mussolini, avvisato da Hitler due giorni prima riguardo l'operazione, dichiara che non intende entrare "nelle questioni interne dell'Austria". Mussolini, in passato ostile unitamente a Regno Unito e Francia, affronta, dai microfoni dell'EIAR, il problema dell’annessione dell'Austria alla Germania definendola una "riunificazione". La particolare situazione internazionale e l'iniziativa politica dell'Asse Roma-Berlino hanno reso possibile, dopo vari tentativi di opposizione da parte dell’Intesa anglo-franco-italiana, questa annessione dopo le dimissioni del cancelliere austriaco. Hitler rassicura Mussolini sull’intangiilità della frontiera del Brennero..

13 marzo 1938 Secondo Governo Léon Blum. Cade dopo 26 giorni. Ministre delle PTT è il socialista Jean-Baptiste Lebas

16 marzo 1938 Va in onda Acquazzoni di montagna, Commedia di Giuseppe Giocosa

27 marzo 1938 A partire da questa data nella fascia oraria 13.00 - 14.30 si attua il "Doppio programma meridiano": lo sdoppiamento della programmazione nella fascia 13-14-30 consente agli ascoltatori una maggiore libertà di scelta. Fino a questo momento il Primo e il Secondo Programma trasmettevano simultaneamente la stessa offerta dalle 7.45 alle 14.30.

30 marzo 1938 La situazione militare del paese viene analizzata in maniera oltremodo ottimistica da Mussolini al Senato

1° aprile 1938 E’ attivata la stazione radiofonica di Milano III.

8 aprile 1938 In Francia un decreto istituisce il deposito legale delle registrazioni sonore, all’origine della Phonothèque Nationale, fondo di base del futuro Institut National de l’Audiovisuel INA

12 aprile 1938 Svolta moderata in Francia. Si Insedia il Terzo Governo Edoard Daladier Rimarrà in carica sino al sino al 13 maggio 1939. Ministro delle PTT è il radical socialista Alfred Jules-Julien

16 aprile 1938 Italia e Gran Bretagna firmano l'accordo di Pasqua: Londra riconosce la conquista dell'Etiopia in cambio del ritiro dei volontari di Roma dalla Spagna


19 aprile 1938 Franco con un discorso in occasione del primo anniversario del Decreto de Unification della Falange inaugura le trasmissioni regolari di EAJ-101 Radio Zaragoza

22 aprile 1938 In Spagna viene approvata la legge sulla stampa di guerra di Serrano Suner

24 aprile 1938 In Francia si inaugura un centro di stazioni ad onde corte a Essarts-le-Roy. Le Poste Colonial diventa "Paris Ondes Courtes" infine "Paris Mondial".

25 aprile 1938 Inaugurazione di Pomezia, quinta e ultima "città nuova" dell'Agro Pontino

25 aprile 1938 Viene trasmesso "E un uomo vinse lo spazio" di Ettore Giannini con musiche di Ennio Porrino, scritto in memoria di Guglielmo Marconi.

3 maggio 1938 Adolf Hitler giunge in Italia per una visita diplomatica, fermandosi fino a giorno 9

4 maggio 1938 In occasione del viaggio di Hitler in Italia, l'EIAR effettua una settimana di trasmissioni speciali. Vanno in onda tra l'altro, da Roma e da Napoli, radiocronache per le riviste militari e navali con i discorsi dei capi di governo.

9 maggio 1938 E’ attivata la stazione a onda corta di Addis Abeba, destinata a diffondere trasmissioni per l'estero. Per l'occasione sono trasmessi gli inni nazionali, il Giornale Radio e un concerto di musica classica, cui fa seguito il discorso del duce per la celebrazione dell'annuale dell'impero.

14 maggio 1938 In un discorso tenutosi a Genova, Mussolini parla in maniera sprezzante di Gran Bretagna e Francia mentre esprime soddisfazione per l'amicizia italo-tedesca

25 maggio 1938 Prima trasmissione di Carezza, radiocommedia di Salvator Gotta

Giugno 1938 La stazione televisiva sperimentale NBC di New York trasmette il primo spettacolo da Broadway

1 giugno 1938 Viene prorogato il blocco dei prezzi

2 giugno 1938 Una circolare della presidenza del Consiglio dei ministri proibisce la stretta di mano e dispone che venga sostituita dal saluto romano

3 giugno 1938 Il regime stabilisce l'obbligatorietà dell'iscrizione al PNF per essere assunti nel personale statale salariato

6 giugno 1938 Vittorio de Sica interpreta la commedia Lumie di Sicilia di Luigi Pirandello

9 giugno 1938 Ha inizio uno scambio di programmi radiofonici tra le stazioni dell'EIAR e quelle di Hsinking nel Manchukuo (Manciuria) ridotta a protettorato giapponese

15-23 Giugno 1938 XX anniversario della battaglia del Piave commemorato dall’Ammiraglio Paolo Thaon di Revel

19 giugno 1938 Campionati mondiali di calcio. L'Italia, dopo aver sconfitto la Norvegia, Francia, Brasile, batte in finale a Parigi l'Ungheria per 4 a 2. E' il secondo titolo mondiale della nazionale italiana di calcio. Nicolò Carosio cura per l'EIAR le radiocronache delle partite.

20 giugno 1938 Pippo Barzizza dirige l’orchestra Cetra nella rivista Giugno, destino in pugno di Marcello Marchesi

26 giugno 1938 Va in onda la radiocommedia Sinfonia di ognuno di Ferruccio Cerio

30 giugno 1938 Su ordine di Mussolini le più alte cariche del PNF vengono sottoposte ad estenuanti prove sportive

Luglio 1938 In Francia un Decreto definisce lo standard di Radiovision PTT per i prossimi tre anni: sarà quello a 455 righe VHF, mentre per le sperimentazioni sono utilizzati tre standard: quello a 441 righe per Gramont, quello a 450 righe per la Compagnie des Compteurs de Montrouge et quello a 455 righe per Thomson.

5 luglio 1938 Una velina proibisce ai giornali di pubblicare articoli, saggi, novelle e scritti che non siano in linea con l'ideologia fascista

5 luglio 1938 Inizia un ciclo di radio composizioni scritte appositamente per l’EIAR

8 luglio 1938 Il Decreto Legge 8 luglio 1938 n. 1415 sancisce pene (arresto fino a sei mesi e multe fino a lire 10 mila) per chi è scoperto all'ascolto di radio straniere.

14 luglio 1938 Viene pubblicato sulla stampa italiana un "decalogo" che riassume i principi razziali del fascismo

15 luglio 1938 Entra in funzione la stazione radiofonica di Ancona.

15 luglio 1938 Viene pubblicato una prima volta in forma anonima sul Giornale d'Italia il Manifesto degli scienziati razzisti, con il titolo Il Fascismo e i problemi della razza ripubblicato sul numero uno de La difesa della razza, il 5 agosto 1938. Tra le adesioni al manifesto spiccano quelle di personaggi illustri, o destinati a diventare tali, come, tra gli altri, Giorgio Almirante, Piero Bargellini, Giorgio Bocca, Galeazzo Ciano, Amintore Fanfani, Agostino Gemelli, Giovanni Gentile, Luigi Gedda, Giovanni Guareschi, Mario Missiroli, Romolo Murri, Giovanni Papini, Ardengo Soffici.

17 luglio 1938 Va in onda I ricami di Allah, commedia radiofonica di Fely Silvestri scelta dal Concorso per una commedia di ambiente tripolino.

5 agosto 1938 Con il beneplacito di Mussolini, iniziano le pubblicazioni della rivista La difesa della razza

20 agosto 1938 Il Partito Fascista firma un nuovo accordo con l'Azione Cattolica

25 agosto 1938 Nel nuovo clima prebellico in Francia una Legge sottomette le radio al controllo della censure.

1 settembre 1938 È istituita l’uniforme obbligatoria per tutti gli impiegati statali di sesso maschile. Viene inoltre emanata la prima legge razziale italiana contro gli ebrei: oltre al divieto "agli stranieri di razza ebraica di dimorare in Italia, in Libia e nei possedimenti dell'Egeo" vengono revocate le concessioni di cittadinanza italiana rilasciate ad ebrei posteriormente al 1919

2 settembre 1938 Esclusione degli ebrei dall'insegnamento e divieto di iscrizione a scuole statali

11 settembre 1938: Per la prima volta, scrive il Corriere della Sera, un film di lungo metraggio è stato "televisionato". "C'erano già state speciali trasmissioni - scrive il Corriere della Sera - di corti metraggi, ma ancora non s'era provato a dare un film d'ordinaria programmazione". Singolare la scelta:"Siccome produttori e noleggiatori in Inghilterra, gelosi della minacciata concorrenza, hanno deciso di non cedere i loro filmi per la televisione, la Bbc ha trasmesso un film tedesco, Lo studente di Praga".

5-12 settembre 1938 Radiocronache e servizi speciali da Norimberga per il decimo congresso del partito nazionalsocialista tedesco intitolato alla Grande Germania. La delegazione italiana è guidata da Roberto Farinacei. Come sottolinea il Radio Corriere: "L'inesauribile flusso verbale del Fuhrer" aveva colpito gli italiani in ascolto in occasione dei collegamenti radiofonici quando echeggiano “parole di simpatia e di cameratismo allusive alla comunanza di aspirazioni dei due Popoli e dei due Regimi uniti nella lotta contro la coalizione giudaico- massonica -comunista internazionale”

19 settembre 1938 Un decreto chiarisce le norme di applicazione della legge sulla censura per quanto riguarda le radio francesi di Stato.

21 settembre 1938 Negrín, capo del governo repubblicano annuncia alla Società delle Nazioni che le Brigate Internazionali verranno ritirate dalle zone di combattimento.

23 settembre 1938 Radiocronaca della manifestazione svoltasi in presenza di Mussolini per la ricostruzione dell'Ara Pacis in piazza dell'Augusteo a Roma.

29 settembre 1938 Alla Conferenza di monaco Mussolini spinge Gran Bretagna e Francia ad accettare le pretese hitleriane sulla Cecoslovacchia L’Accordo di Monaco fra Germania, Italia, Francia e Gran Bretagna spiana la strada all’annessione dei Sudeti da parte della Germania nazista nei giorni successivi (1-10 ottobre)

Ottobre 1938 Giuseppe Bottai, Ministro dell'Educazione Nazionale, illustra alla radio il nuovo disegno di legge, approvato dal Gran Consiglio del Fascismo, che sopprime la Camera dei Deputati e istituisce, al suo posto, la Camera dei Fasci e delle Corporazioni. L’innovazione nel potere legislativo - scrive Bottai sul Radio Corriere - segna una nuova e decisiva tappa verso l’ordinamento del nostro nuovo sistema politico sociale che abbraccia tutte le categorie della produzione e sostituisce alla nefasta lotta di classe, di stile demagogico - sovversivo, la collaborazione fra tutte le classi, aventi eguali diritti e doveri”.

Ottobre 1938 Viene pubblicato il primo numero di Radio Nacional. Rivista semanal de Radiodifusion, pubblicata dal Ministero degli Interni di Burgos. Cesserà le proprie pubblicazioni dopo 164 numeri alla fine del 1941.

4 ottobre 1938 La Francia invia un nuovo ambasciatore a Roma e riconosce implicitamente la conquista italiana dell'Etiopia

6 ottobre 1938 Divieto di matrimonio tra italiani e "non ariani"

13 ottobre 1938 : Un decreto chiarisce le norme di applicazione della legge sulla censura per quanto riguarda le radio francesi private.

16 ottobre 1938 Va in onda Oceano, radiodramma di Cesare Mencio.

20 ottobre 1938 Da Napoli radiocronaca del ritorno dei legionari dalla guerra di Spagna.

25 ottobre 1938 In un discorso tenuto al consiglio nazionale del PNF, Mussolini paventa l'avvio della "terza ondata", che stavolta si "rovescierà su quel mezzo milione di vigliacchi borghesi che ancora si annidano nel paese". Nell'occasione la Libia è dichiarata parte
integrante del territorio metropolitano italiano (ovvero non più colonia)

28 ottobre 1938 E’ attivata la stazione di Torino III.

29 ottobre 1938 - Le Brigate internazionali lasciano la Spagna: vengono salutate con la famosa frase “voi siete la storia, voi siete la leggenda

30 ottobre 1938. Marziani a New York. Orson Welles diffonde, sulla rete CBS americana, uno sbalorditivo programma-verità dal titolo La guerra dei mondi. Truppe del pianeta Marte sbarcano improvvisamente nel New Jersey, dando luogo a feroci combattimenti con i soldati americani. Gli extraterrestri marciano su New York. Il trucco e' così ben organizzato, con intuizione dell'efficacia del mezzo radiofonico e delle reazioni degli ascoltatori, che la trasmissione sortisce effetti superiori alle aspettative. Esplosioni, pause di silenzio, rumori e inviti alla calma inducono, più che l'immaginazione, spiegazioni apocalittiche. Risultato: migliaia di americani scambiano la fantasia per la realtà e, in un processo di identificazione collettiva, affollano le strade e fuggono nel panico. Inutilmente, per qualche ora, da tutte le stazioni ci si affanna nelle smentite. Parecchie centinaia di feriti, casi di pazzia e di suicidio, parti prematuri. Welles, serafico, dichiarerà di aver mirato soltanto a studiare le psicologia della folla. In realtà la trasmissione di Orson Welles rimane un classico di "effetto moltiplicatore" nella storia delle comunicazioni di massa. Sarà ampiamente ripresa come "documento" e commentata dalla radio italiana il 1 novembre.

31 ottobre 1938 Con l'installazione di sei nuovi trasmettitori, viene ufficialmente costituito il Centro radiofonico a onda corta di Roma-Prato Smeraldo.

Novembre 1938. Nasce L'Università Radiofonica Italia, istituita per diffondere la lingua e la cultura italiana nel mondo.

1 novembre 1938 Ruggiero Orlando diventa corrispondente da Londra del Giornale Radio

3 novembre 1938 Radiocronaca da Tripoli per l'arrivo dei primi 20 mila italiani per la colonizzazione demografica della Libia.

10 novembre 1938 Il Consiglio dei ministri approva la legge razziale contro gli ebrei

12 novembre 1938 E’ attivata la stazione radiofonica di Tripoli.

20 novembre 1938: Ugo Maraldi scrive sul Corriere:"Nelle stazioni radiofoniche di Roma e Milano funzionerà presto un moderno impianto di televisione. Attraverso lo spessore opaco delle pareti che proteggono la raccolta intimità delle nostre camere, penetreranno le magiche radiazioni luminose e le immagini di scene animate che si svolgono a distanza, accompagnate dal suono e dalla parola. Molte limitazioni la Natura impose ai nostri sensi; ma cadono, queste, una dopo l'altra, poiché nessuna ne fu opposta, forse per privilegio divino, al Genio umano che spazia incontrastato tra i cieli stellati dell'arte e della scienza".

23 novembre 1938 A Palazzo Chigi, il ministro degli esteri italiano, Galeazzo Ciano, e l'ambasciatore tedesco von Mackensen firmano una convezione culturale italo-tedesca allo scopo di intensificare gli scambi fra i due Paesi in ogni settore dell'arte e della radiofonia. Lo scambio inizia con due solenni trasmissioni, una da Roma e l'altra da Berlino.

27 novembre 1938 E’ attivata la stazione radiofonica di Catania.

30 novembre 1938 Al presenza di numerosi giornalisti francesi, i deputati della Camera innescano una manifestazione al grido di "Tunisi, Corsica, Nizza e Savoia"

30 novembre 1938 La radio diffonde il discorso sulla politica estera che, presente il Duce, il ministro Galeazzo Ciano pronuncia alla Camera. Il discorso di particolare risonanza mondiale, fa una dettagliata cronistoria degli avvenimenti derivati dalla questione di Sudeti e culminati, in seguito al Patto di Monaco, nell'annessione da parte tedesca.

dicembre 1938. In Spagna nasce il Ministerio de Gobernación diretto da Ramon Serrano Suner. Assorbe le funzioni del Ministerio de l’Interior e del Ministerio de Orden Público. In seno al nuovo Ministero nasce la Subsecreteria de Prensa y Propaganda. L’informazione in tutte le sue attività risulta una corrente di trasmissione dello Stato

1938 Televisione a colori George Valensi propone in Francia il principio della compatibilità: i programmi a colori debbono essere riprodotti dai televisori in bianco e nero e i programmi trasmessi in bianco e nero debbono essere visualizzati, ovviamente in bianco/nero, anche dai televisori a colori.

6 dicembre 1938: In Francia è istituito un servizio di controllo della radio presso la Presidenza del Consiglio. Prefigura il Centre Permanent d'Information Générale che verrà avviato all’inizio del 1939.

14 dicembre 1938 Ultima seduta della Camera dei Deputati prima della sua trasformazione in Camera dei fasci e delle corporazioni

17 dicembre 1938 Il governo italiano dichiara "decadute" le relazioni diplomatiche avviate con la Francia nel 1935

23 dicembre 1938 Inizia la massiccia offensiva di Franco in Catalogna con la battaglia per Barcellona

31 dicembre 1938 Mutual Broadcasting System aggiunge altre 23 stazioni da The Texas Network.Altri servizi regionali vengono dall’inclusione de the Yankee Network, the Allegheny Mountain Radio Network e The InterMountain Network (IMN). Alla fine del 1938 il network cooperativo avrà complessivamente 100 stazioni di cui 74 stazioni affiliate in esclusiva, nonché 25 radio affiliate in condivisione con la NBC e 5 radio affiliate in condivisione con la CBS.

31 dicembre 1938 Bilancio di attività del Tribunale speciale durante 'anno: 310 antifascisti condannati complessiva mente a 1.642 anni di reclusione

31 dicembre 1938 Gli abbonati EIAR crescono rapidamente nella seconda metà degli anni Trenta sino a raggiungere il prefissato traguardo del milione nel 1938. Il costo dell'utenza è di 81 lire.


1939 Nel 1939 la Radiomarelli presenta il più piccolo ricevitore di produzione italiana: il Balilla. Solo 2 chili di peso, economico e funzionale si conquista un vasto mercato come ricevitore domestico . Ma è la radiovisione a suscitare l’interesse dell’opinione pubblica. Nel 1939 a New York è inaugurato un sistema a 340 righe e 30 immagini al secondo, che diventa lo standard a 525 righe (60 Hz, interlacciato) due anni più tardi. Anche in Italia nel mese di luglio ci si prepara all'inaugurazione delle trasmissioni televisive della stazione di Monte Mario di Roma. Scrive il 14 luglio 1939 il Messaggero un articolo in cui annuncia "La televisione a Roma":" Sul viale delle Medaglie d'Oro, all'altezza di quel Clivo di Cinna che portava un tempo il nome di Via Tito Livio, si leva vicino a un fabbricato dall'aspetto modesto l'altissima antenna della stazione radiotrasmittente degli spettacoli di televisione. Di lassù verranno proiettate a fascio le onde che a suo tempo recheranno in ogni casa dei radioabbonati il nuovo servizio televisivo e le immagini degli avvenimenti". L’indomani il "Popolo d'Italia" pubblica un lungo articolo dedicato al prossimo inizio dei programmi. Così scrive il quotidiano fondato da Benito Mussolini: "La televisione, come abbiamo annunciato, sarà tra qualche giorno un fatto concreto. Parzialmente, anzi, lo è già. Da qualche tempo infatti la stazione ad onde ultracorte di Monte Mario irradia - in via sperimentale - tutte le sere le scene riprese negli studi di Via Asiago. A partire dal prossimo giorno 20 luglio le trasmissioni saranno regolari. Esse dureranno un'ora ogni sera e nei primi tempi comprenderanno soltanto spettacoli di varietà e filmi cinematografici per passare, poi, al programma di altro genere. Comunque, sia da questa sera qualunque privato che, a Roma o nei dintorni (le irradiazioni hanno un raggio di circa 80 chilometri su base di 441 linee) fosse in possesso di un radiofono base potrebbe ricevere in casa propria la trasmissione.- Con ammirevole celerità Roma ha allestito tutta l'enorme complessa macchina della TV dalla emittente di Monte Mario al teatrino di ripresa di Via Montello 5, dove sono installati tutti gli apparecchi occorrenti. Roma sarà dunque la prima città italiana nella quale si effettueranno delle regolari trasmissioni di radiofonovisione e sarà una delle prime città al mondo ad avere trasmissioni tecnicamente perfette sfruttanti gli ultimi ritrovati della scienza. Come e dove il pubblico potrà cominciare a prendere contatto con questa famosa televisione? Dal 20 al 22 luglio alla Mostra della Radio, in un salone al primo piano di quello che fu il padiglione dell'arte nella Mostra del Minerale". Lo stesso giorno, il Giornale d'Italia pubblica un articolo intitolato "Future applicazioni dell'energia elettrica": "E' facile prevedere che la televisione verrà ad apportare un rivolgimento completo in taluni campi della vita sociale: essa renderà inutili i viaggi in occasione di cerimonie e congressi, esposizioni: ciascun congressista ad esempio senza muoversi da casa potrà discorrere a quattr'occhi con un collega di Roma o Buenos Aires. L'attesa cresce: è sempre lo stesso quotidiano romano, due giorni dopo, a scrivere:" L'imminente inaugurazione del "Villaggio Balneare" al Circo Massimo, nell'area dell'ex Mostra del Minerale, è attesa con impaziente curiosità principalmente per un avvenimento di eccezionale importanza: nel padiglione Radio-Tv avrà luogo per la prima volta alla presenza del pubblico la presentazione di regolari trasmissioni radiofonovisive curate e allestite dall'Eiar. Da qualche anno, il massimo ente radiofonico italiano si andava attrezzando in questa nuova attività per mettersi in linea, anche nel campo della televisione, con i mezzi della tecnica più moderna". Il 22 luglio 1939, in concomitanza con l'inaugurazione della Mostra della Radio e della Televisione (Roma, Circo Massimo) entra in funzione il trasmettitore video della stazione sperimentale di televisione di Roma. Lo studio allestito dalla Safar di Roma, che ha anche costruito il trasmettitore, si trova in Via Asiago; l'antenna e' a Monte Mario. I programmi vengono trasmessi dalle 19 alle 20 e dalle 22,30 alle 23,30. Il Radiocorriere presenta così l'avvenimento: "Questo concreto risultato sta a dimostrare il poderoso sforzo compiuto dall'Eiar con spirito fascista. Iniziati gli studi di televisione con i propri tecnici nei suoi attrezzati laboratori fin dal 1928, l'Ente si trova oggi ad aver allestito, con ogni più moderna risorsa consentita dagli ultimi trovati della tecnica, il complesso impianto televisivo" . Così i quotidiani: "Veniamo ora a parlare degli spettacoli televisivi, autentica novità per il pubblico romano. Il padiglione si propone gli scopi seguenti: 1) Portare il pubblico a contatto della televisione, considerata questa una curiosità e una meraviglia e un'anticipazione dell'avvenire. 2) Dare alla rappresentazione invisibile tutto quello che si può di visibilità, mettendo il pubblico a contatto degli artisti e della tecnica che produce le apparecchiature necessarie L’indomani 23 luglio i giornali pubblicano le prime recensioni nella storia della televisione italiana: "La trasmissione è nitidissima - scrive il Giornale d'Italia - e chiunque vi assista per la prima volta non può non provare un sentimento risultante dagli impulsi di ammirazione, commozione, stupore, orgoglio...Si, anche orgoglio, perché se è vero che in altre nazioni già da anni si eseguono trasmissioni televisive per radio, è anche vero che queste trasmissioni italiane sono frutto di studi e brevetti italiani e che sono le più perfette. Più elaborato l'articolo, a firma E.R. apparso su Il Lavoro Fascista due giorni dopo: "La televisione nasce, anche più della radio, aristocratica. Si pensi che perfino nella ricca Inghilterra, dove la televisione esiste dal 1929, dato il proibitivo prezzo degli apparecchi, gli utenti non sono in tutto che ottomila. Ma ecco che il Fascismo, in Italia dà, fin dagli inizi, un fulmineo colpo d'acceleratore al processo di popolarizzazione radiotelevisiva. Forse non c'è ancora un privato nababbo che si gode oggi da noi il suo radioricevitore fonovisivo che costa la rispettabile sommetta di lire 15 mila; e già invece il popolo, tutto il popolo di Roma, di questa Roma dove ieri la radiovisione s'è iniziata, sta facendo le sue prime esperienze radiovisive (...). Su di uno schermo di centimetri 30 per 20, una bella annunciatrice appare, s'inchina, sorride, parla con una voce ben intellegibile e come commisurata al suo formato ridotto (...).Nello studio di riprese dell'Eiar plafoniere, riflettori, fari abbacinano concordi un palcoscenico in miniatura su cui s'alternano gli interpreti. Come una grossa scatola, l'iconoscopio, posato sul suo treppiede da mitragliatrice gigante, fissa le persone divorate dalla luce implacabile e invisibilmente ne esplora le fattezze ricomponendone il disegno in 441 righe parallele, 36 in più sui già perfezionati apparecchi inglesi. Tra i protagonisti Lidia Pasqualini l'annunciatrice, l'attrice Nelly Corradi, la briosa Marichetta Stoppa, il duo Angeletti-Origoni, Dino De Luca, Enzo Aita. (...) Sono orizzonti che si aprono e su cui tutti sono indotti a meditare. Chi ha solo un briciolo d'intuito può ben capire che in questi inizi apparentemente modesti - ce che sono costati agli organizzatori mesi e anni di lavoro fiducioso e tenace - incomincia un'era nuova. Il nuovo mezzo d'informazione e di rappresentazione non ne eliminerà nessun altro, e men che meno la radio, ma arricchirà di nuove sorprese la moderna civiltà" (Il Lavoro Fascista, 25 luglio 1939). In questo stesso periodo alcune riviste specializzate pubblicano le prime pubblicità di apparecchi televisivi della Safar, il Fonotelevisore Safar, modello RTD 30 (19X24 cm) e mod. RTD 40 (24X27 cm) "La sola costruzione, prettamente autarchica - questo il testo dell'inserzione - frutto dell'ingegno e del lavoro italiano, realizzata nei laboratori sperimentali della Safar e che ha permesso alla EIAR di dotare la stazione di Monte Mario di un trasmettitore televisivo nazionale (Radio e Televisione, agosto 1939). Scrive il quindicinale L'Antenna il 31 agosto 1939: A distanza di appena due mesi dall'inizio delle trasmissioni sperimentali di televisione, ha avuto luogo per la prima volta presso lo studio di posa del Palazzo della Radio di Roma l'allestimento di vere e proprie scene a carattere teatrale. Una di queste scene consisteva in un agile e ben congegnata successione di riprese aventi per oggetto gli elelenti dell'Orchestra Moderna diretti dal M° Saverio Seracini, nell'atto di eseguire una canzone oggi in gran voga: Passeggiando per Milano. Un gioco di panoramiche, opportunamente condotto, ha permesso alla telecamera di riprendere a gruppi l'intero complesso orchestrale".
A fine ottobre 1939, in un articolo pubblicato da Sapere, l'ingegner Castellani fa il punto sulla situazione della televisione italiana. Dopo aver tracciato il quadro delle esperienze già effettuate, Castellani affronta il tema del futuro: E' da auspicare - scrive- che il progetto di estensione del servizio televisivo per Milano, Torino e via di seguito per le altre principali città venga realizzato rapidamente come nelle intenzioni delle sfere dirigenti. E' da tenere però presente che tale rapidità è relativa, poiché necessariamente lento è lo sviluppo potenziativo. Infatti la limitata portata delle stazioni radiovisive di trasmissione, portata che non supera alcune decine di chilometri, e la particolare conformazione del nostro paese impongono per un esteso servizio nazionale, la creazione di un grande numero di centri. Per di più questi centri possono essere inizialmente attrezzati solo per la trasmissione di programmi limitati cioè scene di interni (varietà) e film, con esclusione di programmi comprendenti avvenimenti politici, sportivi, ecc richiedenti riprese all'esterno. Qualche anno sarà ancora necessario per dotare le principali città di centri radiovisivi a programma limitato mentre parecchi anni ci vorranno per formare una rete visiva con cavi coassiali o su ponti radio, potenziando i centri in modo da poter trasmettere programmi veramente completi. Tali condizioni potranno essere raggiunte verso il 1945" Il 31 ottobre 1939 Benito Mussolini assiste per la prima volta a Villa Torlonia al programma serale dell'Eiar. La rivista Sapere il 15 novembre commenta così l'avvenimento:"La notizia conferma ineccepibilmente quali siano i risultati conseguiti dalla televisione italiana per opera dell'Eiar, e di una casa costruttrice che è tra i massimi esponenti della nostra industria. Poche settimane dopo, l'ing. Moscatelli, della Safar, presenta a Mussolini "un apparecchio di pretta realizzazione italiana, esponendo il programma di completa autarchia seguito dalla Safar"; il Duce "ha espresso il suo compiacimento per i risultati conseguiti". L'episodio del televisore consegnato a Villa Torlonia è riportato, in forma un po' romanzata, ma certamente abbastanza fedele, dallo scrittore Riccardo Morbelli, per una storia della TV pubblicata a puntate 25 anni dopo a partire dal 19 gennaio 1964 da Settimana Radio-Tv. "Chissà che fine ha fatto, quell'apparecchio - si chiede Mombelli - Ce n'erano tre in tutta Roma, forniti dall'Ingegner Bacchini: uno lo aveva Vincenzo Germini (colui che aveva regalato l'apparecchio al Duce), uno il Ministero degli Interni e uno, come si è visto, il Duce a Villa Torlonia (...) Si domanderà: per chi recitavano e cantavano Spadaro, Aldo Fabrizi, Nino Taranto, Rabagliati, Marichetta Stoppa, Lia Origoni, Enrico Maroni, ecc.? Ebbene, il loro pubblico non era formato soltanto dal duce e dai funzionari del Ministero dell'Interno. Il commendator Germini aveva messo a disposizione dei curiosi il proprio apparecchio, collocandolo in una sala del secondo piano del suo negozio in Piazza Santi Apostoli. Con una transenna aveva opportunamente diviso la scala in due corsie: da una parte si saliva, dall'altra si scendeva. La gente attraversava il salone tenendo gli occhi fissi sul video, poi - senza fermarsi - usciva dalla parte opposta e magari si rimetteva in fila per concedersi ancora quella goduria inedita. Gli orari di trasmissione andavano dalle 18,30 alle 20, poi lo stesso programma veniva ripetuto dalle 21 alle 22,30. Qualche volta, durante l'intervallo fra uno spettacolo e l'altro, gli attori e i cantanti che erano apparsi sul teleschermo poco prima, facevano la loro apparizione in carne ed ossa in Piazza Santi Apostoli. Il pubblico li riconosceva e li assediava per avere l'autografo. Così, prima ancora - si può dire - che fosse cominciata la televisione, in Italia erano già nati i divi della TV"

1939 CBS avvia le prime trasmissioni televisive sperimentali vicino a New York sulla stazione W2XAB Channel 2, dopo aver acquistato i laboratori Hytron impegnandosi direttamente nella produzione televisiva e nella trasmissione a colori

1939. Paramount Pictures avvia una stazione televisiva sperimentale a Los Angeles e una a Chicago.

Gennaio 1939 Prima corrispondenza da Londra di Ruggiero Orlando in occasione del rientro da Roma del premier britannico Neville Chamberlain

1 gennaio 1939Mussolini aderisce all'idea di un "patto a tre" di carattere apertamente aggressivo, con la Germania e il Giappone

12 gennaio 1939 Il ministro della propaganda tedesco, Goebbels, e l'ambasciatore italiano, Attolico, inaugurano, alla Casa della Radio a Berlino, una serie di trasmissioni italo-tedesche. Goebbels sostiene che nell’ultimo millennio la base della vita culturale dell’Occidente è stata influenza in modo decisivo dal binomio Germania-Italia. Attolico sottolinea a sua volta l’importanza della collaborazione radiofonica che viene a integrare l’accordo culturale sottoscritto l’anno precedente

15 gennaio 1939 La Francia permette nuovamente il passaggio di armi verso la Repubblica spagnola.

18 gennaio 1939 Debuttano alla radio gli 8 vincitori sui 16 selezionati per il Concorso EIAR per la canzone da una Commissione di cui fanno parte Nunzio Filogamo Cinico Angelici, Tito Petraia e Cesare Gallino.

19 gennaio 1939 Viene abolita la Camera dei deputati, sostituita dalla Camera dei fasci e delle corporazioni che comprende il Consiglio nazionale del PNF e il Consiglio nazionale delle corporazioni, entrambi nominati da Mussolini

19 gennaio 1939 Nasce Radio Nacional de Espana.

21 gennaio 1939 : Pierre Fénélon in Francia è Direttore ad interim della radio di Stato.

26 gennaio 1939 Barcellona cade nelle mani dei Nazionalisti. . Lo stesso giorno le truppe di Yagüe prendono il controllo di EAJ-15, Radio Asociación de Cataluña. Scompaiono le trasmissioni radiofoniche in catalano. A partir da questo momento la Falange sarà responsabile dei programmi trasmesi sulle onde radiofoniche

4 febbraio 1939 Il Ministro per la Cultura Popolare Dino Alfieri inaugura presso la sede romana EIAR un corso per radiocronisti e annunciatori del Centro di preparazione radiofonica. Al corso partecipano 30 giovani prescelti fra gli 800 che hanno partecipato al bando di ammissione.

4 febbraio 1939 Sorge a Parigi il Centre Permanent de l'Information Générale diretto dal giornalista Emile Lohner. Riunisce le trasmissioni di informazione, il centro di ascolto e le trasmissioni in lingue straniere. Dipende direttamente dalla Presidenza del Consiglio. Tutte le radio di Stato e private sono rappresentate da un proprio giornalista. La radio si deve organizzare per contrastare l’efficace propaganda della radio tedesca

4 febbraio 1939 In un discorso alla Camera Mussolini giudica "inevitabile" un conflitto con la Francia

7 febbraio 1939 L'inviato dell'EIAR, Franco Cremascoli, giunto in aereo a Barcellona appena conquistata dai falangisti del generale Franco, fissa le prime impressioni in una registrazione che, spedita a Roma è subito messa in onda.

10 febbraio 1939 Morte di Papa Ratti. Il "Giornale Radio" del mattino si apre con un annuncio funebre: la morte di Pio XI. L'EIAR affida al rettore dell'Università cattolica di Milano, padre Agostino Gemelli, l'incarico di commemorare la figura del Pontefice della Conciliazione. Nello stesso giorno, alle ore 13,30, la Radio Vaticana collegata con le stazioni dell'EIAR diffonde una biografia del papa scomparso. Il Duce parteciperà ai funerali del pontefice

12 febbraio 1939 Fine della resistenza in Catalogna: l'esercito Repubblicano è stato virtualmente disintegrato

15 febbraio 1939 Una serie di conversazioni in diretta da città tedesche sono realizzate da Antonio Guarino, inviato dell'EIAR, per far meglio conoscere agli italiani la realtà delle città tedesche. La prima trasmissione va in onda da Norimberga.

15 febbraio 1939 Il Gran Consiglio del fascismo approva la "Carta della scuola" di Bottai

25 febbraio 1939 Il matrimonio diviene una condizione indispensabile per avanzare di carriera nel settore amministrativo dello Stato

27 febbraio 1939 Francia e Regno Unito riconoscono il Regime Franchista. L’indomani Manuel Azaña si dimette da Presidente della Repubblica. Subito dopo il nuovo regime stringerà un Patto segreto di amicizia e di cooperazione con la Germania

2 marzo 1939 Il cardinale Eugenio Pacelli è eletto papa con il nome di Pio XII

12 marzo 1939 La cerimonia dell’Incoronazione di Pio XII è radiotrasmessa in diretta da San Pietro.

18 marzo 1939 Pio XII riceve in visita ufficiale il ministro degli esteri Galeazzo Ciano

19 marzo 1939 Prima trasmissione dal teatro EIAR di Torino de l’Ora del dilettante antesignano La Corrida. Finalità oltre al divertimento la scoperta dei talenti.

23 marzo 1939 Inizia la Trentesima Legislatura sabauda senza elezioni. Durerà sino alla caduta del fascismo il 25 luglio 1943. Presidente della Camera dei Fasci e delle Corporazioni sono Giacomo Acerbo sino al 27 giugno 1939 e Dino Grandi dal 30 novembre 1939 al 5 agosto 1943. Deputati in questa legislatura sono denominati Consiglieri nazionali e sono di nomina in quanto membri del Gran Consiglio del Fascismo, del Consiglio Nazionale del Partito Nazionale Fascista e del Consiglio Nazionale delle Corporazioni.

25 marzo 1939 Mussolini consegna al governo albanese un ultimatum estremamente minaccioso, che re Zog successivamente respinge

28 marzo 1939 Francisco Franco conquista Madrid Con la virtuale disintegrazione dell'esercito Repubblicano e con l'aiuto di forze pro-franchiste all'interno della città (l'infame "quinta colonna"), Madrid cade nelle mani dei Nazionalisti. Lo stesso giorno Radio Nacional de Espana trasmette un messaggio “salutando da Madrid tutti gli spagnoli” Papa Pio XII invia un messaggio di congratulazioni a Franco. L’Italia segue le imprese di Franco alla conquista di Madrid in diretta radiofonica EIAR. Alle ore 14,00 va in onda un servizio speciale del "Giornale Radio" per l'occupazione di Madrid, cominciata alle 12,30, da parte delle truppe falangiste del generale Franco, affiancate da due divisioni di legionari italiani. Con la conquista di Madeid può cominciare il ritorno in patria dei "volontari" fascisti che Mussolini ha inviato contro le forze repubbliche

Aprile 1939 abbonamenti gratuiti per le famiglie numerose. L'EIAR delibera l'offerta annuale all'Unione Fascista Famiglie Numerose abbonamenti gratuiti alle radioaudizioni da mettere a disposizione dei soci che , per la modestia del loro bilancio, non sono in grado di pagare il canone.

aprile 1939 Replica EIAR di trasmissioni vaticane. Il governo italiano e la Santa Sede concludono un accordo per la replica EIAR di trasmissioni Vaticane. Tuttavia, la Radio Vaticana, rimane una fonte di informazione “non soggetta alla censura del regime”.

1 aprile 1939 Resa dell’ultima unità repubblicana. Franco annuncia la fine della guerra

5 aprile 1939 Pur essendo la Camera quella uscita a sinistra nel 1936 con la vittoria del Fronte Popolare, nel nuovo clima prebellico il cattolico moderato Albert Lebrun è rieletto al primo turno Presidente della Repubblica con il 55,60 % dei voti del Congresso. Il socialista Albert Bedouce ottiene solo il 16,59 % di suffragi.

6 aprile 1939 L'Italia comincia l'invasione dell'Albania

7 aprile 1939 Occupazione dell’Albania. Servizi del "Giornale Radio" per l'occupazione dell'Albania da parte dei soldati italiani. Notizie dello sbarco, aggiornamenti di ora in ora, trasmissioni speciali. Inviato speciale dell'EIAR a Tirana è Antonio Picone Stella.

12 Aprile 1939 Si completa la conquista militare: l’Assemblea Costituente albanese delibera di offrire a Vittorio Emanuele III la corona di Re d’Albania

16 aprile 1939 I delegati albanesi consegnano la corona di Scandelberger al re d’Italia Vittorio Emmanuele III durante una solenne cerimonia al Quirinale trasmessa da uno speciale del Giornale Radio.

16 aprile 1939 Radiomessaggio pontificio che definisce i franchisti trionfanti "baluardo inespugnabile della fede cattolica".

16 aprile 1939 Si chiude a Montreux, Svizzera, la Conferenza europea delle radiodiffusioni che ha visto la partecipazione di 35 Paesi. Viene stabilito il nuovo Piano di distribuzione delle lunghezze d'onda per la stazioni europee di radiodiffusione. Si redige anche una Convenzione in base alla quale a partire da marzo 1940 sarà regolata tecnicamente tutta la rete di radiodiffusione del Continente europeo.

20 aprile 1939 Radio sociale. Iniziano le trasmissioni radiofoniche espressamente dedicate agli operai sotto la testata Radio sociale. Hanno una cadenza trisettimanale e vanno in onda nella fascia pomeridiana in cui i lavoratori sono a mensa. Le aziende hanno in proposito dotato di apparecchi riceventi le sale di refezione. I programmi comprendono: musica popolare e canzoni, radioscene umoristiche o sentimentali di ambiente operaio, attualità politico-sindacali, interviste con personalità del mondo scientifico e artistico, militare e sportivo. L'iniziativa nasce da accordi tra la Confederazione Lavoratori dell'Industria e il Direttore Generale dell'EIAR. In pratica "Radio sociale" sostituisce la rubrica "I dieci minuti del Lavoratore".

20 aprile 1939 L’EIAR diffonde il messaggio in cui il Duce annuncia l’Esposizione Universale di Roma. Mussolini bandisce la mobilitazione della pace in preparazione della Esposizione di Roma per l’anno 1942 Ventennale dell’era fascista. Convoca a Roma “i Popoli di buona Volontà”

25 aprile 1939 La Francia propone all'Italia di aprire un tavolo di trattative, ma il Duce rifiuta l'offerta

30 aprile 1939 Negli Stati Uniti in occasione della Fiera di New York la NBC inizia il primo servizio televisivo regolare con le immagini del Presidente Roosevelt. Il programma viene trasmesso dalla stazione televisiva NBC di New York W2XBS Channel 1 ed è vista da un migliaio di telespettatori in un’area di copertura sino a 64 km raggiunta dal trasmettitore situato nell’Empire State Building della Grande Mela.

30 aprile 1939 Da oggi la rubrica L'ora dell'agricoltore, a cura dell'Ente Radio Rurale, muta il suo titolo in "L'ora dell'agricoltore e della massaia rurale".

9 maggio 1939 La Spagna si ritira dalla Società delle Nazioni

11 maggio 1939 Quarto Governo Edouard Daladier. Rimarrà in carica sino al 13 settembre. Dal 15 luglio 1939 Commissario Generale all'informazione diventa lo scrittore Jean Giraudoux

14 maggio 1939 A Torino, Mussolini partecipa all'inaugurazione del nuovo stabilimento FIAT di Mirafiori venendo però accolto con freddezza dalle maestranze

22 maggio 1939 Ciano e von Ribbentrop firmano a Berlino il Patto d'Acciaio: l'accordo militare, di carattere offensivo e difensivo, lega definitivamente Italia e Germania

22 maggio 1939 Radiocronaca dell'inviato EIAR Franco Cremascoli della Firma del Trattato di alleanza, detto anche Patto d'acciaio, fra l'Italia e la Germania nella Cancelleria di Berlino, alla presenza del Fuhrer. Sottoscrivono il documento i rispettivi ministri degli esteri, Galeazzo Ciano e Von Ribbentrop.

28 maggio 1939 Radio Igea. Trasmissione inaugurale del nuovo centro EIAR, costituito in collaborazione con il Sindacato Nazionale Fascista Medici, per la diffusione di un ciclo radiofonico dedicato ai degenti negli ospedali. Le trasmissioni, sotto la testata Radio Igea, offrono ogni domenica, dalle 14.15 alle 14.55, programmi comprendenti ricreazione, divulgazione e informazione sugli interventi sociali del regime mussoliniano. Radio Igea rimane legata al nome di Silvio Gigli.

30 maggio 1939 Il generale Ugo Cavallero consegna ad Hitler il celebre memoriale che porta il suo nome: in esso il Duce, pur riconoscendo come ormai inevitabile un conflitto con le grandi potenze democratiche, fa presente l'impossibilità dell'Italia di impegnarsi in uno scontro su scala generale prima di tre anni

31 maggio 1939L'accademia dei Lincei viene inglobata alla RealeAccademia d'Italia al fine di controllarla meglio

1 giugno 1939 Il Consiglio dei ministri emana i provvedimenti per la riforma scolastica Bottai

2 giugno 1939: Nell'ambito della Mostra Leonardesca e delle Invenzioni aperta il 10 maggio sono presentati in anteprima alle autorità alcuni esperimenti di ripresa e trasmissioni di immagini presso il padiglione della Safar a Milano. Le autorità, tra cui il federale di Milano e Vito Mussolini si sono complimentati col presidente della società romana Moscatelli.

4 giugno 1939: Il padiglione di televisione della Mostra Leonardesca e delle Invenzioni viene aperto al pubblico. Sono presentati spettacoli di varietà in un "Teleteatrino" allestito dalla Safar. Mauro Janni scrive su Il Popolo d'Italia: "Abbiamo la televisione italiana. E' arrivata sicura e decisa come sanno arrivare alla meta le realizzazioni del genio e del lavoro italiani. Dieci anni di studi ininterrotti, decine di milioni spesi più per un ideale che per un affare, centinaia di tecnici abilissimi stanno a dimostrare la serietà di questa magnifica conquista dell'industria italiana. Se fino ad oggi si è parlato della televisione italiana coniugando i tempi al futuro, ora possiamo impiegare il tempo presente. La televisione italiana sarà inaugurata questa mattina stessa da S.E. Starace alla Mostra di Leonardo e delle Invenzioni Italiane".

4 giugno 1939 Cessate le trasmissioni clandestine di Radio Verdad per interessi di tipo commerciale l’EIAR si accorda con il Governo di Franco dando vita a trasmissioni ufficiali italo-spagnole sempre in partenza dall’Italia inaugurate con discorsi dei ministri Alfieri e Serrano Suner

10 giugno 1939 E’ attivata la stazione radiofonica di Padova.

Giugno 1939 Serrano Suner guida in Italia a Roma e a Napoli una delegazione militare che accompagna i rimpatriati italiani della guera civile.

23 giugno 1939 Un accordo fra il regime nazista e quello fascista (per il quale era presente a Berlino il Prefetto di Bolzano Giuseppe Mastromattei), interessati per motivi diversi ad allontanare il maggior numero possibile di tedeschi dalla zona, portò alle cosiddette "Opzioni" (l'accordo venne formalizzato il 21 ottobre 1939), in cui ai Sudtirolesi veniva imposto di scegliere se rimanere entro i confini italiani accettando l'italianizzazione, o trasferirsi in lontani territori del Reich mantenendo però la propria lingua e cultura. In sostanza ai cittadini dell’Alto Adige viene data la possibilità di optare per la cittadinanza germanica trasferendosi nella Germania nazista che incorpora l’Austria. Saranno numerosi ma molto di loro rientreranno.

27 giugno 1939 Muore uno dei fondatori del fascismo, Costanzo Ciano ex ministro delle Poste e poi delle Comunicazioni. Lo commemora alla radio il direttore generale EIAR Raoul Chiodelli.

27 giugno 1939 Il cardinal Salotti da Siena con radiomessaggio annuncia che i Patroni d’Italia prescelti da Pio XII sono San Francesco d’Assisi e Santa Caterina di Siena.

luglio 1939 Si svolgono gli esami finali per gli allievi della Università Radiofonica Italiana. I temi sono dettati per radio, 26.650 gli allievi di tutti i Paesi, divisi in 14 gruppi; il primo classificato d'ogni gruppo avrà in premio un viaggio in Italia di 15 giorni.

1 luglio 1939 Entra in vigore il primo libro del nuovo codice civile, la cui pubblicazione completa si concluderà solo nel 1942

15 luglio 1939 Sul problema dell'Alto Adige Italia e Germania concludono un accordo in base al quale ai cittadini italiani che fanno parte della popolazione di lingua tedesca è concesso di trasferirsi in Germania: nel caso in cui optino per questa eventualità hanno tre anni di tempo per abbandonare l'Italia insieme a tutti i loro beni

22 luglio 1939 Radiocronaca da Riccione di Fulvio Calmieri e Pia Moretti di una Festa danzante per il Raduno delle stelle e dei divi del cinema italiano con premi di eleganza e proclamazione del premio Riccione per un soggetto cinematografico

22 luglio1939 Entra in funzione il trasmettitore video SAFAR della stazione sperimentale di televisione di Roma-Monte Mario, che effettua per circa un anno regolari trasmissioni quotidiane con lo standard di 441 linee con una potenza di 2 Kw. La presentazione di questi esperimenti al pubblico avviene in un padiglione apposito al Circo Massimo. La trasmissione iniziale comprende canzoni e numeri comico musicali eseguiti da noti artisti, tra cui Macario e Aldo Fabrizi, Nunzio Filogamo e Nanda Primavera. A Lidia Pasqualini, attrice, scelta per le sue qualità telegeniche il compito degli annunci. Mussolini esprime un forte interesse per l’esperimento

29 luglio 1939 Decreto Dalladier: la radiodiffusione diventa monopolio di Stato. Nasce in Francia la Radiodiffusion National direttamente sotto il controllo del capo del governo. Le PTT perdono definitivamente l'amministrazione della radio di Stato. Il Presidente del Consiglio Edouard Daladier trasforma radicalmente l'organizzazione delle stazioni radiofoniche sia del settore pubblico sia di quello privato al fine di poter esercitare direttamente il controllo sull’insieme della radiofonia. La nuova Administration de Radiodiffusion Nationale è posta sotto il Commissariat Général à l'Information che dipende direttamente dalla Presidenza del Consiglio. Tale Commissariato ha come missione di organizzare, animare e coordinare tutti i servizi di informazione e di espansione francese. Fanno direttamente capo ad esso: il servizio d'informazione propaganda economica della Presidenza del Consiglio; il servizio di controllo sui film cinematografici che dipendeva dal Ministero dell’Educazione Nazionale; la radiodiffusione nazionale e il controllo della radiodiffusione privata, sinora posto sotto il Ministero delle PTT. Il premier Edouard Dalladier nomina lo scrittore Jean Giraudoux a capo dell’Alto Commissariato all'informazione mentre Léon Brillouin diventa Directeur de la Radiodiffusion Nationale.
Un secondo decreto prevede infatti la costituzione di una amministrazione unica denominata "Administration de la Radiodiffusion Nationale" che riunisce sotto l’autorità di Daladier l’insieme dei servizi della radio pubblica. La Radiodiffusion Nationale dipende infatti direttamente dall’autorità del Presidente del Consiglio assistito dal ministro delle PTT. Dispone di un proprio budget e di due amministrazioni: una centrale e una régionale. Quest’ultima è suddivisa in dodici regioni radiofoniche dirette da un segretario amministrativo regionale. De facto le stazioni regionali sfuggono definitivamente al controllo dei Conseils de Gérance regolarmente eletti.
La gestione della radiovisione da parte di Radiodiffusion nationale è assicurata da 25 persone ripartite fra gli studi al 103 rue de Grenelle e la tour Eiffel. I ricevitori individuali domestici oscillano fra le due e le tre centinaia. La tv è vista in alcuni rari luoghi pubblici. La radiovisione diffonde dieci ore di programmi a settimana dal mercoledì alla domenica con dirette da studio di un’ora dalle 16 alle 17 o dalle 21 alle 22, seguite o precedute dal programma Télécinéma che comprende le cosiddette attualità ovvero i cinegiornali, alcuni documentari, una commedia di cortometraggio e un film di lungometraggio
31 luglio 1939 Nuovi Statuti della Falange. In un decreto Franco ribadisce il ruolo della Falange di partito unico di cui tuttavia egli conservava il controllo assoluto. Mentre il Consejo Nacional, l’organo direttivo della Falange è destinato ad una funzione puramente decorativa, il ristretto comitato esecutivo permanente, la Junta Politica viene affidata alla guida di Serrano Suner con il compito di fungere da tramite fra il partito

3 agosto 1939 Nasce Radio Andorra. Sarà la seconda radio periferica francese dopo Radio Luxembourg. Nata per iniziativa del proprietario di Radio Toulouse Jacques Trémoulet la stazione è sin dall’inizio bilingue, trasmettendo programmi in francese e in spagnolo. Anche per rispettare la neutralità del Principato sceglie di non trasmettere informazione ma unicamente dischi musicali.

8 agosto 1939 In Spagna la Ley de la Jefatura el Estado rafforza la posizione di Franco conferendogli il potere legislativo, ossia la facoltà di emanare “leggi di natura generale” e decreti e norme specifiche senza consultare il governo, qualora vi fossero condizioni di urgenza. L’indomani il II Gobierno Nacional Ramon vede in posizione centrale il Ministro de la Gobernacion Serrano Suner che diventerà presto Ministro degli Esteri

11 agosto 1939 Durante un incontro a Salisburgo, Hitler e Ribbentrop annunciano a Ciano che a breve il Terzo Reich attaccherà la Polonia

20 agosto 1939 Jean Giraudoux e Léon Brillouin prendono funzione a capo dell’Alto Commissariato Generale all’informazione e della Radiodiffusion Nationale. Jean Giraudoux risponde personalmente al microfono agli editoriali delle radio tedesche. Ma i francesi non ascoltano gli intellettuali e preferiscono le radio straniere con il pericolo che rappresentano. La Francia perde la battaglia della propaganda radiofonica.

23 agosto 1939 E' stipulato a Mosca il patto di non aggressione russo-tedesco firmato dai ministri degli esteri Molotov e Von Ribbentrop.

25 agosto 1939. Di fronte al patto russo-tedesco, plenipotenziari inglese Halifax e polacco Raczinski sottoscrivono un trattato di mutua assistenza. Ma ciò non impedirà lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale.

26 agosto 1939 Mussolini scrive a Hitler che l'Italia per marciare al suo fianco ha bisogno di un numero esorbitante di materie prime (170 milioni di tonnellate)

27 agosto 1939 Hitler autorizza l'Italia a restare fuori dal conflitto, a patto che rispetti tre condizioni: non far conoscere la decisione di neutralità, tenere impegnati militarmente inglesi e francesi, inviare operai italiani in Germania per lavorare sottopagati. Mussolini accetta

27 agosto 1939 Un decreto istaura la censura in Francia su tutte le trasmissioni radiofoniche, affidandola all’Alto Commissariato all’'Informazione.

28 agosto 1939: A tre settimane dal loro avvio ufficiale, le trasmissioni di Radio Andorra sono interrotte in ragione della tensione internazionale e in attesa di istruzioni da parte del governo francese.

30 agosto 1939 In previsione della guerra sono emanate disposizioni relative all'oscuramento, alla chiusura dei locali pubblici, alla distribuzione di generi alimentari, alla requisizione di beni ritenuti di pubblica utilità

1 settembre 1939 I nazisti occupano Danzica e invadono la Polonia, di conseguenza Francia e Inghilterra dichiarano aperte le ostilità contro la Germania: inizia così la Seconda guerra mondiale. I tedeschi, all'alba, invadono la Polonia e ne bombardano le città. Il giorno stesso l'ambasciatore inglese a Berlino, Henderson, presenta una nota al ministero degli esteri del Reich nella quale i governi di Regno Unito e Francia sottolineano la volontà di adempiere agli impegni con la Polonia. La Germania non risponde ufficialmente. il 3, una seconda nota ultimatum e' respinta dal governo nazista; rispettivamente alle 11.00 e alle 17.00 dello stesso giorno Gran Bretagna e Francia si dichiarano in stato di guerra con la Germania. E' la seconda guerra mondiale. La radio segue i drammatici eventi di questi giorni con ampi servizi e commenti.

3 settembre 1939 L'Italia dichiara la propria non belligeranza: questa formula, a differenza della classica neutralità, prevede un sostegno "morale" a una delle due parti in causa e non esclude un futuro intervento al fianco di essa

3 settembre 1939 La BBC sospende le trasmissioni televisive ricevute da 20 mila ricevitori

3 settembre 1939 La Francia dichiara la guerra alla Germania. Il personale di Radio Strasburgo è evacuato a Parigi. La maggior parte delle stazioni regionali di Stato cessano le trasmissioni locali accontentandosi di ritrasmettere il programma da Parigi.

4 settembre 1939 Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, non diversamente da Mussolini, anche Franco si lamenta del fatto che i tempi non sono ancora maturi per un intervento della Spagna. Franco annuncia che agli spagnoli era richiesta “la più rigida neutralità”. In realtà si tratta di una neutralità benevola verso l’Asse dovuta unicamente al fato che il controllo marittimo esercitato d Frania e Gran Bretagna avrebbe impedito gli approvvigionamenti alimentari e di combustibile qualora la Spagna fosse entrata in guerra.

7 settembre 1939 Iniziano le trasmissioni di Radio New York Worldwide-WRUL.

9 settembre 1939 Debutto a Biella di una Compagnia di popolari artisti radiofonici costituita dalla Cetra. Si esibisce nella rivista Viva la radio di Marchesi e Metz accompagna dall’Orchestra EIAR diretta da Cinico Angelici e dall’Orchestra Cetra di Pippi Barzizza.
16 settembre 1939 Entra in funzione a Milano un trasmettitore di televisione (audio e video) che effettua trasmissioni sperimentali in occasione della XI Mostra della radio. . L'impianto trasmittente e realizzato dalla Magneti-Marelli.

13 settembre 1939. Sesto governo Edouard Daladier. Rimarrà in carica sino al 20 marzo 1940. Commissario Generale all'Informazione è lo scrittore Jean Giraudoux

16 settembre 1939 L'ambasciatore francese propone a Galeazzo Ciano di aprire dei negoziati per risolvere le questioni tra i due Stati, ma non ottiene risposta

16 settembre 1939 Entra in funzione a Milano un trasmettitore di televisione (audio e video) che effettua trasmissioni sperimentali in occasione della XI Mostra della radio. L'impianto trasmittente e realizzato dalla Magneti-Marelli

19 settembre 1939 Per Decreto del governo francese viene requisito il trasmettitore dell’emittente privata Radio Normandie per adibirlo alla trasmissione di programmi verso l’estero

20 Settembre 1939: In occasione della XI Mostra della Radio di Milano, l'Eiar effettua trasmissioni sperimentali dalla Torre Littoria, al Parco Nord di Milano. L'impianto, costruito dalla Marelli, comprende uno studio allestito accanto alla torre. Le trasmissioni comprendono parti cantate e parlate, e continuano fino alla fine della mostra dalle 18 alle 18,45 e dalle 21 alle 21,45. Tra i protagonisti Alberto Rabagliati, Nunzio Filogamo, Maria Valesco, Lina Termini, Vittorio Sanipoli e il Trio Lescano. "Gli esperimenti hanno suscitato un interesse vivissimo. Il salone è stato sempre affollatissimo in tutte le ore in cui si effettuano le trasmissioni. Gli impianti sono stati visitati da S.E. De Marsanich, sottosegretario di stato alle Comunicazioni, dall'accademico d'Italia Pession, Ispettore per la Radiodiffusione e la Televisione, e dalle massime autorità milanesi". (Radiocorriere 1-7 ottobre 1939)

21 settembre 1939 Su ordine del governo del Gran Ducato desideroso di preservare la sua neutralità nel conflitto,cessano le trasmissioni di Radio Luxembourg. Riprenderanno solo con la liberazione da parte degli Américani nel 1944.

ottobre 1939 Tornato vittorioso dall’Albania Ettore Muti diventa segretario del PNF


Ottobre 1939 L'EIAR indice un referendum, a cui possono partecipare tutti gli abbonati, per accertare gusti e preferenze nei confronti della programmazione radiofonica. Si tratta di una iniziativa senza precedenti per sistematicità e scientificità, destinata a influire sulla futura politica di programmazione. Nei suoi primi quindici anni di vita, la radio italiana, aveva stimato le reazioni degli ascoltatori mediante indagini su campioni limitati e/o non rappresentativi, lettere al Radiocorriere, rapporti dei Pionieri EIAR, mescolandole peraltro a questioni tecniche (ricezione) e amministrative (evasioni dal canone). Il referendum 1939, abbinato a un concorso a premi per complessive 700 mila lire, si svolge nell’autunno-inverno 39-40 sorretto da una campagna propagandistica di lettere personali, manifesti, dischi, Cinegiornale Luce, stampa e mostre. Ne emergerà anzitutto un panorama di dati sulla distribuzione territoriale del pubblico, sulle sue caratteristiche socio-demografiche, sulle abitudini d’ascolto nelle diverse ore della giornata. Per il gradimento programmi, al primo posto risulta il Giornale Radio (97) seguito da Varietà e canzoni (87), Opera lirica (86) Commento ai fatti del giorno (85) Radio sociale (83). L graduatoria declina altri 21 generi ponendo in coda Ginnastica da camera (12) e Listini di borsa (12) cf Hendel L’organizzazione del consenso nel regime fascista. L’EIAR come istituzione di controllo sociale (p. 123)

6 ottobre 1939 Con un’ordinanza del nuovo Ministerio della Gobernación nato dalla fusione fra il Ministero dell’Interno e il Ministero dell’Ordine Pubblico, Radio Nacional de Espana è sottomessa alla censura preventiva della Falange Espanola Tradizionalista (FET) e delle Juntas de Ofensiva nacional-Sindicalista (JONS). L’ordinanza impone la censura preventiva a tutte le radio commerciali impedendo loro di trasmettere propri notiziari informativi. Da questo momento i vertici della radio sono nominati direttamente dal Governo e lo Stato si riserva la facoltà di vigilare sugli assetti societari e sui passaggi di proprietà

7 ottobre 1939 Entra in funzione il Tribunale della razza

21 ottobre 1939Un accordo italo-tedesco sulle condizioni degli allogeni tedeschi dell'Alto Adige migliora ulteriormente i rapporti tra i due Stati

28 ottobre 1939: Riprendono, dopo qualche giorno di interruzione, le regolari trasmissioni televisive dell'Eiar.

28 ottobre 1939 Sono attivate le stazioni di Verona, Venezia e Sanremo.

30 ottobre 1939 Va in onda Bombardamento veloce, Radiodocumentario di Franco Crematoli e Vittorio Veltroni su un campo di aviazione militare

31 ottobre 1939 Giovanni Host Venturi diventa Ministro delle Comunicazioni

31 ottobre 1939 Alessandro Pavolini diventa Ministro della Cultura Popolare

31 ottobre 1939: Benito Mussolini assiste per la prima volta a Villa Torlonia mediante un apparecchio Radiomarelli, al programma serale dell'Eiar. "Ieri il Duce ha assistito a Villa Torlonia, per la prima volta, ad una ricezione di trasmissioni radiovisive effettuate dalla stazione di televisione dell'EIAR di Monte Mario.

Novembre 1939 Carteggio fra Alessandro Pavolini ed Ettore Muti per il trasferimento alle dipendenze del Minculpop con incorporazione nell’EIAR dell’Ente Radio Rurale

1 novembre 1939 Ettore Muti sostituisce Achille Starace alla segreteria del PNF

3 novembre 1939 Rodolfo Graziani è nominato capo di stato maggiore dell'esercito

7 novembre 1939 Va in onda il prode Anselmo, radiofilm di avventure umoristiche di Marcello Marchesi per conto della Ditta Bisleri di Milano

24 novembre 1939 Per la prima volta viene trasmesso un documentario radiofonico, Sommergibili in agguato, registrato a cinquanta metri di profondità, all'interno di un sottomarino.

29 novembre 1939 Iniziano le trasmissioni regolari di EAJ-20 Radio Sabadell

30 novembre 1939 In Marocco, Radio Impérial (Radio Tanger) diventa une radio francese, la cui direzione è affidata a Charles Michelson.

7 dicembre 1939 Ciano propone al Gran Consiglio del Fascismo di prolungare a lungo termine la politica della non belligeranza: lo approvano Balbo, Bottai e Grandi ma non Mussolini

13 dicembre 1939 Il Duce ordina a Graziani di preparare 60 divisioni di fanteria con l'autonomia di un anno di guerra

16 dicembre 1939 I tedeschi lanciano due radio di propagande in francese: "Radio Humanité" e la "Voix de la Paix". La prima "Radio Humanité" - sedicente "emittente del movimento operaio rivoluzionario" - vuole mobilitare gli operai francesi contro la guerra e seminare confusione fra gli ascoltatori fingendosi emazione del partito comunista francese denunciando i capitalisti guerrafondai inglesi. "La Voix de la Paix" si vuole pacifista e ostile al bellicismo del governo francese. Continueranno entrambe a trasmettere programmi sino alla capitolazione del 25 giugno 1940. I francesi risponderanno senza successo creando due sedicenti emittenti tedesche e austriache: "Deutscher Freiheits Sender" e "Österreischischer Freiheitssender", con ascolti insignificanti.

21 dicembre 1939 Da qui fino al 28 dicembre Vittorio Emanuele III, Elena
del Montenegro e il Papa si scambiano visite diplomatiche

22 dicembre 1939 Nasce l’Italian Service di Radio Londra. A questa data risale il primo testo conservato dell'Italian Service: una conversazione da Radio Londra del colonnello Harold Stevens. La conversazione fa parte di una serie che andrà in onda settimanalmente e durerà, con successo, fino al 1946. Sono programmi prodotti dall'Italian Service, branca dell'European Service della BBC, per la propaganda antifascista e antinazista. Stevens (detto anche Buona sera), ex addetto militare in Italia, parla italiano con accento napoletano e diviene subito popolare per lo stile sobrio, la cordialità e l'ironia. Durante lo sbarco in Sicilia nel '43, i soldati inglesi si stupiranno nel vedere scritto sui muri "viva Stevens". Fino al 1940 Stevens rimane l'unico commentatore per l'Italia (Monteleone e Piccialuti Caprioli)

28 dicembre 1939 Radiocronaca di Vittorio Veltroni e Mario Ferretti dell'incontro al Quirinale tra Pio XII e Vittorio Emanuele III. E' dal 1846 che Roma non vede per le sue vie il passaggio della corte pontificia.

31 dicembre 1939 Bilancio di attività del Tribunale speciale durante l'anno: 365 antifascisti condannati a 1.998 anni di reclusione

31 dicembre 1939 Il quindicennale della radiofonia in Italia coincide con lo scoppio della seconda guerra mondiale. A fine 1939 le ore di trasmissioni sono 10.178, gli abbonati sono 1.169.339: 59,8% al nord, 20,2% al centro, 13,7% al sud, 6,3% nelle isole. Quasi 12 famiglie su 100 pagano il canone di 81 lire che rappresenta il 74,24% del fatturato EIAR che raggiunge introiti pari a 112 milioni di lire. Il personale è composto da 2016 elementi. Gli impianti trasmittenti a onda media sono 27, quelli a onda corta 6: 33 il totale sul territorio nazionale. Inoltre nel 1938 erano state attivate la stazione OC di Adis Abeba (9 maggio) e quella di Tripoli (12 novembre).

Di seguito sono elencati gli impianti radiofonici in funzione al 31 dicembre 1939:

Onde Medie:
Ancona (kw ant. 1),
Bari I (kw ant. 20),
Bari II (kw ant. 1),
Bologna (kw ant. 50),
Bolzano (kw ant. 10),
Catania (kw ant. 3),
Firenze I (kw ant. 20),
Firenze II (kw ant. 1),
Genova I (kw ant. 10),
Genova II (kw ant. 5),
Milano I (kw ant. 50),
Milano II (kw ant. 4),
Milano III (kw ant. 1),
Napoli I (kw ant. 10),
Napoli II (kw ant. 1),
Padova (kw ant. 0,25),
Palermo (kw ant. 3),
Roma I (kw ant. 120),
Roma II (kw ant. 60),
Roma III (kw ant. 5),
San Remo (kw ant. 5),
Torino I (kw ant. 30),
Torino II (kw ant. 5),
Torino (kw ant. 5),
Trieste (kw ant. 10),
Tripoli (kw ant. 50),
Venezia (kw ant. 5),
Verona (kw ant.1) ;
Onde Corte:
Roma (Prato Smeraldo - 2 RO): 2 trasmettitori 100 kw ant., 3 trasmettitori 50 kw ant., 1 trasmettitore 2 kw ant.,
Adis Abeba 1 kw ant. (provvisoria).


Gli anni quaranta

In Spagna con la fine della guerra civile inizia la prima fase della dittatura dominata dalla Falange che di fronte allo scoppio della seconda guerra mondiale assume un atteggiamento di non neutralità, poi di stato di guerra e non belligeranza in un quadro sino al 1942 di autarchia economica fortemente influenzata dal fascismo italiano.

Tale atteggiamento viene confermato da Franco sul piano diplomatico un anno dopo quando incontra il 23 ottobre 1940 a Hendaye Hitler per chiedergli armi e viveri e senza promettergli, in cambio, una partecipazione alla guerra, nonostante le pressioni della stessa Falange.

Hitler, per parte sua, voleva anche un impegno fattivo nella decisione di occupare Gibilterra, per bloccare gli inglesi, ma Franco aveva troppa paura della marina inglese. Per permettere ai tedeschi di sferrare l'attacco finale Franco pretendeva condizioni insostenibili: ingenti quantità di viveri, di combustibile, di armamenti ed equipaggiamenti militari, tutto il Marocco, la Mauritania e la regione algerina di Orano con l’obiettivo di negoziare ilo possibile ingresso della Spagna a fianco dell’Asse essenzialmente a causa delle richieste naziste. Quanto a Hitler, il capo del Terzo Reich non aveva intenzione di cedere Gibilterra nè le colonie francesi del Maghreb le quali avrebbero potuto mettere in pericolo la sua alleanza con la Francia collaborazionista del Maresciallo Pétain e rappresentavano un terreno non desiderato di competizione con le aspirazioni mediterranee di Mussolini. Hitler voleva assolutamente togliere Gibilterra agli inglesi per controllare il Mediterraneo occidentale ed era disposto a trattare con Franco. Purtroppo per Hitler Mussolini aveva deciso di attaccare la Grecia, provocando così la decisione inglese di scatenare un'offensiva vittoriosa in Libia: cosa che preoccupò moltissimo Franco, che da allora tergiversò sino alla fine della guerra sul problema di occupare Gibilterra. Le truppe franchiste occuparono nel 1940 la zona internazionale di Tangeri, completando il controllo del versante africano dello stretto di Gibilterra. Ma per permettere ai tedeschi di sferrare l'attacco finale Franco pretendeva condizioni insostenibili: ingenti quantità di viveri, di combustibile, di armamenti ed equipaggiamenti militari, tutto il Marocco, la Mauritania e la regione algerina di Orano. Non fidandosi di Franco, Hitler decise di occupare Gibilterra alla fine del 1940, ma poi pressato sul fronte orientale Hitler decise di accantonare la conquista di Gibilterra

Sul fronte interno sin dalla fine della Guerra Civile il regime franchista si organizza anche sul terreno dell’informazione Nasce su iniziativa del Ministro Ramón Serrano Súñer e di Manuel Aznar Zubigaray, primo direttore dell’agenzia e in seguito importante politico e diplomatico spagnolo, l’Agenzia nazionale di stampa EFE

Sul piano radiofonico in Spagna esistono ormai tre tipi di emittenti: le stazioni locali a bassa potenza, le emittenti commerciali (la maggior parti delle quali appartenenti alla Societad Espanola de Radiodifusion (Ser) e, finalmente, quelle appartenenti alla Sociedad Nacional de Radiodifusión, ovvero Radio Nacional de Espana (Rne), e quelle appartenenti alla Falange Española Tradicionalista FET e alla Juntas de Ofensiva Nacional-Sindicalista JONS. Nel 1940 la Sociedad Española de Radiodifusión (SER) diventa il principale polo radiofonico commerciale diffondendo la maggior parte delle emittenti della catena Union Radio. Le emittenti private hanno l’obbligo di collegarsi con Radio Nacional de España (Rne) per trasmettere i notiziari informativi della rete del governo (El parte). Questi notiziari di 15 minuti sono trasmessi all’ora dei pasti e risultano quelli di maggiore ascolto. Le stazioni distinte dalla Rne sono autorizzate a mandare in onda solo notizie a carattere commerciale e locale, sempre otto la supervisione dell’autorità di riferimento. Complessivamente all’inizio degli anni Quaranta si registrano 86 stazioni radiofoniche di cui 16 in onda corta.

1940

Per la Francia il 1940 è l’anno della débacle e dell’occupazione tedesca. Sarà per i francesi la débâcle. Dopo un tentativo maldestro di propaganda soft affidata ad alcuni intellettuali, la radio francese caspisce che deve cambiare registro. Il nuovo Presidente del Consiglio Paul Reynaud riorganizza per l’ennesima volta la la radio di Stato. A partire dal mese di aprile essa dipende dal Ministero dell'Informazione. Georges Duhamel e Jean Giraudoux sono rimossi dai microdfoni e dalle loro cariche. Ludovic Oscar Frossard prende in mano il Ministero dell'Informazione. Ma tropppo tardi : il 12 maggio le truppe tedesche invadonio la Francia. E’ la débâcle. Le stazioni radiofoniche vengono manomesse le une dopo le altre mano a mano che avanza l’occupante tedesco. Il 17 giugno 1940, il Maresciallo Pétain "offre alla France, come dono la sua persona per attenuare la sua disgrazia" e annuncia che occorre porre fine alle ostilità dalla stazione radiofonica di Bordeaux. Il suo discorso rimarrà ben ancorato nella memoria collettiva dei francesi lasciandoli allibiti di fronte ai loro ricevitori. Radio Paris chje aveva proseguito le propriwe trasmissioni dal trasmettitore di Allouis non ancora occupato dai Tedeschi, interrompe le trasmissioni. Il giorno dopo, con il celebre Appello del 18 giugno, trasmesso da Londra da un generale francese, Charles De Gaulle, inviterà i francesi a proseguire i combattimenti. L'«appel du 18 juin», discorso fondatore del gollismo, sarà poco ascoltato in Patria e non sarà nemmeno registrato. La versione trasmessa nel dopo guerra sarà solo una ricostruzione realizzata dallo stesso Charles De Gaulle per la storia. L'armistizio prevede la cessazione totale delle trasmissioni radiofoniche sul territorio francese. Dal 25 giugno 1940 le onde rimangono mute sino al 5 luglio 1940. In Tedeschi riuavvino le trasmissioni di Radio Paris sotto il loro controllo. Lo studio negli Champs Elysées si trova nei locali del Poste Parisien. Alcuni giornalisti francesi di estremas destra sono coopttati nella radio. Nella zona Nord, i trasmettitori regionali si limitano a riolancioare passivamente i segnali della nuova Radio Paris nazista. Nella zona Sud, lo Stato francese diretto dal Marescialo Pétain a Vichy lancia la nuova Radio Nationale del governo collaborazionista.


1940

1940 La NBC invitata nel 1939 dalla FCC a disinvestire da uno dei suoi due network radiofonici ignora l’ordine dell’Autorità federale ma si divide in due società distinte: NBC Blue network Inc. e NBC Red network Inc.

1 gennaio 1940 Ciano propone l'invio di "volontari" fascisti in Finlandia contro l'URSS, ma Mussolini preferisce temporeggiare in attesa di sferrare contro la Russia un attacco frontale più massiccio

3 gennaio 1940 Un'imposta generale sull'entrata viene istituita per far fronte all'aumento delle spese dello Stato

5 gennaio 1940 Il governo annuncia la distribuzione delle carte annonarie per il razionamento dei principali prodotti di consumo: pane, carne, Grassi, zucchero, patate e altro

15 gennaio 1940: Georges Duhamel rassegna le dimissioni da Contrôleur Général des Emissions artistiques della Radiodiffusion Nationale.

20 gennaio 1940: D'intesa tra il Ministero delle Comunicazioni e quello della Cultura Popolare si costituisce un comitato per lo studio dei problemi inerenti allo sviluppo della televisione in Italia. Il comitato è presieduto dal Giuseppe Pession, ispettore per la radiodiffusione e televisione, e composto dal vice segretario del Partito Fascista Mezzasoma, dagli accademici d'Italia Lo Surdo e Simoni, dai consiglieri nazionali Chiodelli, Ciarlantini e Oppo, dai professori Bordoni e Majorana e dagli ingegneri Gorio e Gallarati- Alla fine della prima riunione, riferisce il Radiocorriere, i convenuti hanno assistito alla ricezione del normale programma radiovisivo trasmesso ogni giorno dalla stazione di Roma Monte Mario.

26 gennaio 1940 In Spagna la Ley de Unidad Sindical affida il monopolio dei sindacati verticali alla FET y JONS: i sindacati cattolici molto radicati nel modo contadino castigliano vengono assorbiti nell’apparato del Movimento

27 gennaio 1940: lo speaker francese della stazione di propaganda nazista Radio Stuttgart
è condannato a morte in contumacia

1 febbraio 1940 In un promemoria ufficiale a Mussolini il capo di stato maggiore generale, maresciallo Badoglio, denuncia "l'assoluta insufficienza delle scorte"

1 febbraio 1940 Con un nuovo contratto fra i contraenti cambia l’assetto del Mutual Broadcasting System. Gli azionisti proprietari delle due principali emittenti WOR e WGN cedono la metà delle azioni mantenendo ognuna il 25%. Un terzo 25% viene acquisito dal Dan Lee Broadcasting System proprietario delle radio sulla costa pacifica, mentre gli azionisti di altre quattro stazioni (The Colonial Network/WAAB, United Broadcastng/WHK, Western Ontario Broadcasting/CKLW e Cincinnati Time Star/WKRC) acquisiscono ognuno il 6% unitamente all’1% detenuto dal general manager di Mutual, Fred Weber.

5 febbraio 1940 A Camden nel New Jeresey la RCA illustra ad alcuni membri della FCC la prima dimostrazione di un sistema di scansione di immagini televisive a colori.

9 e 29 febbraio 1940 Rapporti del Minculpop sul contenuto politico di alcune trasmissioni della Radio Vaticana nettamente antinaziste.

23 febbraio 1940 A seguito della nascita di S.A.R. la principessa Maria Gabriella vengono pubblicati decreti di condono e di amnistia che prevedono benefici a favore di coloro che, in posizione irregolare per quanto riguarda l'abbonamento alle radioaudizioni, regolarizzano detta posizione entro 120 giorni dalla pubblicazione dei decreti.

25 febbraio 1940 Il sottosegretario statunitense Sumner Welles giunge nella Capitale e propone al governo di Roma un accordo che prevede il non intervento dell'Italia nel conflitto: Mussolini non gli da una risposta netta

25 febbraio 1940: Viene trasmesso un dramma storico scritto espressamente per la radiovisione da Vincenzo Rovi, intitolato "Ho scritto un bel soggetto". Protagonisti Lidia Pasqualini, Enrico Maroni, Edoardo Borelli e Felice Romano. Regista Gugliemo Morandi (Radiocorriere 25 febbraio 2 marzo 1940). In precedenza era stato trasmesso un altro testo teatrale, dal titolo "Le Fotografie", tratto dall'omonima commedia di Memmo Padovano (Illustrazione Italiana, gennaio 1955) e "I pericoli dell'ascensore" con Marcello Giorda e Lidia Pasqualini. Il primo copione italiano scritto appositamente per la televisione è però "Le disgrazie di Gedeone", una parodia dei film storici di Cecil B. De Mille firmata ancora da Vincenzo Rovi, con Valentino Del Duca e Marisa Vernati la cui regia venne curata da Victor De Sanctis. La commedia era formata da due comiche "ideate in particolare funzione della ripresa visiva, che al rendiconto possono accostarsi al genere del vecchio film comico, parlato a parte" (Aldo De Sanctis, "Problemi artistici della televisione", Bianco e Nero maggio 1940). Rodolfo Morandi, conosciuto e apprezzato regista radiofonico, insieme con Victor De Sanctis, poi documentarista specializzato in riprese subacquee, costituivano il piccolo gruppo di lavoro di via Asiago: "E' curioso notare che in quel periodo pionieristico d'anteguerra, oggi pressoché dimenticato - scrive Guido Guarda - i produttori sperimentarono le stesse formule dei programmi attuali: dal Telegiornale (i servizi venivano forniti dall'Istituto Luce) alle canzoni sceneggiate, dal varietà alle conversazioni scientifiche, alle fiabe per bambini, e sinanco all' originale televisivo" (Guido Guarda, "Dal tubo di Braun alla 'ragazza buonasera'", Storia Illustrata agosto 1962).

8 marzo 1940 In vista dell'attacco alla Francia, von Ribbentrop fa visita al Duce e gli chiede di rispettare la clausole del Patto d'Acciaio;Mussolini gli comunica la sua intenzione di entrare in guerra nelmomento che gli parrà più opportuno

17 marzo 1940 Il Direttore del giornale di Livorno Il Telegrafo Giovanni Ansaldo cura una rassegna settimanale per le forze armate

18 marzo 1940 Al Brennero avviene uno storico incontro Mussolini-Hitler, dove i due dittatori ribadiscono la solidarietà nazifascista

21 marzo 1940 Governo Paul Reynaud. Rimarrà in carica sino al 16 giugno 1940. Ministro dell'Informazione diventa Ludovic-Oscar Frossard poi sostituito il 5 giugno 1940n da Jean Prouvost

24 marzo 1940 Indulgenza plenaria via etere. Collegamento con la Radio Vaticana, in occasione della Pasqua, per il solenne Pontificale celebrato da Pio XII nella basilica di S.Pietro. Per la prima volta il Papa ammette a fruire dell'Indulgenza plenaria connessa con la benedizione non soltanto le 150.000 persone presenti in piazza S.Pietro, ma anche quanti, trovandosi nelle prescritte condizioni (confessione e comunione), abbiano ascoltato la voce del Sommo Pontefice benedicente via radio. La consueta formula dell'Indulgenza plenaria e' stata in proposito esplicitamente modificata, intendendosi elargita non solo omnibus hic praesentibus, ma anche iis qui vocem Ipsius benedicentis ope radiophonica pie perceperunt.

31 marzo 1940 Un "promemoria segretissimo" è preparato da Mussolini: esso analizza l'attuale momento internazionale e la situazione della guerra in corso, delineando il comportamento italiano e i piani delle operazioni a cui occorrerà dare il via nel caso di un sempre più probabile coinvolgimento dell'Italia nel conflitto. Su tutti i fronti
viene prospettato il mantenimento di una tattica attendista e difensiva, con la sola eccezione del fronte etiopico dove si dovranno condurre attacchi in Gibuti e Sudan; delle tre armi soltanto la Marina dovrà impegnarsi in azioni offensive

1 aprile 1940 In Francia il nuovo premier Paul Reynaud riorganizza di nuovo la radio di Stato. Viene istituito il Ministère de l'Information a cui viene annessa la Radiodiffusion Nationale. Ludovic-Oscar Frossard ne diventa ministro e André Février, Segretario di Stato. Georges Duhamel e Jean Giraudoux vengono rimossi dai microfoni e dalle cariche.

3 aprile 1940: riprendono le trasmissioni di Radio Andorra con le autorizzazioni di Edouard Dalladier e di Léon Brillouin

4 aprile 1940 Decreto sancisce ufficialmente la fine dell’Ente Radio Rurale le cui attività sono assunte dall’EIAR

4 aprile 1940 Badoglio informa Mussolini che "allo stato presente la nostra preparazione è del 40%"

7 aprile 1940 Il generale Carlo Favagrossa, responsabile degli approvvigionamenti militari, documenta a Ciano l'assoluta impreparazione del paese, che avrebbe scorte solo per qualche mese di guerra

10 aprile 1940 Il Ministère de l'Information nasce con la missione di "raccogliere, mettere in opera con qualsiasi mezzo, l'insieme degli strumenti utili ad affermare e propagare il pensiero della politica francese così come la difesa degli interessi superiori della nazione."

12-28 aprile 1940 Per tutta la durata della XXI Fiera di Milano, l'EIAR effettua un servizio quotidiano sperimentale di radiovisione dalla Torre Littoria del Parco Nord. Le trasmissioni sono effettuate regolarmente ogni giorno, dalle 18.00 alle 18.30 e dalle 21.30 alle 22.00 “prolungandosi talvolta oltre l'orario prestabilito, e sempre svolgendo un programma ricco e interessante. Questo genere di spettacolo è in piena fase ascensionale, e si evolve con simpatico ritmo. Si è fatta molta strada, in questi ultimi mesi; e Milano ce ne ha data la prova. Ogni sua trasmissione è stata organica, solida, soddisfacente. Abbiamo così potuto 'vedere', per merito suo, non soltanto dei concerti variati e dei documentari 'Luce', ma anche delle 'riprese' esterne nel Parco, comprendenti perfino delle interviste con bambini che si trastullavano fra le aiuole o con cittadini andati a godersi la primavera tra la verde penombra dei viali. La radiovisione è parsa così aderire più da vicino alla vita, staccandosi dal suo consueto aspetto di esperienza di laboratorio" (Radiocorriere, 5- 11 maggio 1940).

21 aprile 1940 Nonostante gli svariati successi nazisti, l'ambasciatore Grandi chiede al governo di proseguire nella neutralità

25 aprile 1940 Come indennità compensatoria all’obbligo a trasmettere le informazioni della Radio Nationale e trasmissioni in lingue estere, le radio private francesi riceveranno una sovvenzione di 4 milioni di franchi. Lo stabilisce un decreto del governo francese.

28 aprile 1940 E’ attivata la stazione radiofonica di Firenze III. La stazione entra a far parte del Centro trasmittente intitolato a Costanzo Ciano.

1 maggio 1940 La FCC autorizza la prima trasmissione radiofonica in modulazione di frequenza FM

maggio 1940. L'Ispettorato per la radiodiffusione e la televisione, passato dalla direzione generale propaganda del Minculpop è, per volontà del duce, ristrutturato e diviso in tre sezioni speciali: trasmissioni interne, trasmissioni per l'estero, intercettazione stazioni straniere. Nell'ambito di tali provvedimenti è istituito il Centro Radio Guerra per la diffusione delle notizie sulle operazioni militari. In tal modo il regime adegua il coordinamento della propaganda radiofonica in vista dell’entrata in guerra

6 maggio 1940 Con la Legge 6/5/1940 n 554 viene disciplinato l'utilizzo degli "aerei esterni per audizioni radiofoniche".

10 maggio 1940: I tedeschi entrano in Lussemburgo, Belgio e nei Paesi Bassi. A Lussemburgo occupano in poche ore gli impianti di Radio Luxembourg la cui sede è trasferita a Parigi.

12 maggio 1940 I tedeschi invadono la Francia. E’ la débacle dell’esercito francese. Le stazioni radiofoniche vengono manomesse mano a mano che avanzano le truppe naziste

15 maggio 1940 : In seguito all’evacuazione di Bruxelles dove i trasmettitori sono manomessi, le équipe di Radio Belgique vengono provvisoriamente ospitate da Radio Lille, prima di fuggire verso Montpellier. Mais non andranno oltre Poitiers.

18 maggio 1940 In seguito all’occupazione nazista di Bruxelles, viene dato ordine di sabotare gli impianti trasmittenti nelle aree destinate a cadere nelle mani dei tedeschi a cominciare da Lilla, la cui stazione viene manomessa dai tecnici dell’emittente

18 maggio 1940 Winston Churchill e Franklin Delano Roosevelt rinnovano l'invito a non schierarsi coi tedeschi a Mussolini, il quale però nemmeno gli risponde

20 maggio 1940. Interdizione totale delle trasmissioni artistiche in Francia. Rimangono autorizzate solo le trasmissioni del centri di informazione e quelle in lingua estera ivi comprese quelle sulle stazioni private.

27 maggio 1940 Terzo messaggio di Roosevelt affinché Mussolini non trascini l’Italia nel conflitto; anche stavolta il presidente democratico viene ignorato

29 maggio 1940 Mussolini convoca un vertice militare, informando che vuole intervenire nel conflitto a fianco di Hitler e intende assumere personalmente il comando delle operazioni belliche

30 maggio 1940 In Spagna iniziano le trasmissioni di Radio Nacional de Espana a La Coruna con il nome di Radio Coruna del Departemento de Radiodifusion

31 Maggio 1940 La seconda guerra mondiale causa l'interruzione delle trasmissioni televisive Addensandosi all'orizzonte minacce di guerra per l'Italia, cessano le trasmissioni sperimentali televisive dell'Eiar sia a Roma Monte Mario sia a Milano, poiché la frequenza di trasmissione TV potrebbe interferire con le emissioni dell'impianto Telefunken di atterraggio teleguidato degli aerei negli aeroporti di Roma-Ciampino e Milano-Linate "Per la cronaca, durante questi dieci mesi di periodo pionieristico della televisione in Italia, il budget della parte artistica assommò ad un totale di 220 mila lire, una cifra irrisoria anche allora"

Giugno 1940 Dopo diversi anni di indagine la FCC pubblica un "Report on Chain Broadcasting" in cui critica duramente le politiche di affiliazione compiute dai network della NBC e della CBS, alla stregua delle pratiche degli agenti nella perfezione dei contratti con gli artisti . Il documento - accusando la RCA di usare la rete blu per annullare la concorrenza contro la rete rossa - propone di limitare per ogni network una sola stazione per ogni città, il che avrebbe avuto un impatto diretto colpendo la proprietà duale del network NBC

1 giugno 1940 Badoglio supplica il Duce di ritardare l'ingresso dell'Italia in guerra anche solo di qualche mese, ma non viene ascoltato

4 giugno 1940 Mussolini chiede a Hitler se può entrare in guerra giorno 5, ma il Cancelliere gli consiglia il 10 come data più consona
5 giugno 1940: In Francia Jean Prouvost diventa Ministro dell'Informazione.

6 giugno 1940 Il trasmettitore posto sulla Tour Eiffel viene manomesso affinché non possa essere utilizzato dai tedeschi. Con l’ingresso della Francia nella seconda guerra mondiale erano cessate le trasmissioni televisive di Radiodiffusion Nationale

9 giugno 1940 Fausto Coppi vince il Giro d’Italia “un ragazzo segaligno, magro come un osso di prosciutto di montagne” come lo descrive Orio Vergani

10 giugno 1940 : In seguito all’avanzata delle truppe tedesche il personale della radio francese di Stato è trasferito a Bordeaux dove riprendono le trasmissioni.

10 giugno 1940 Dal balcone di Palazzo Venezia Mussolini annuncia al mondo che l'Italia ha dichiarato guerra alla Gran Bretagna e alla Francia; nel famoso discorso egli attribuisce le responsabilità del conflitto alle potenze alleate, colpevoli di aver imposto trattati ineguali alla Germania e la mancanza di uno sbocco sull'Oceano all'Italia



Gli anni dell’Italia in guerra, 1940-1945

In seguito all'entrata dell’Italia in guerra, il 10 giugno 1940 la radio si mobilita, tutta la programmazione viene utilizzata per far passare le parole d'ordine del regime. I programmi nazionali vengono unificati e si intensificano le trasmissioni dedicate alle forze armate. Sotto la pressione degli eventi bellici la programmazione radiofonica si trasforma gradualmente. Prosa, e musica leggera con le grandi orchestre di Angelini e Barzizza contribuiscono ad alleggerire un clima che si fa sempre più cupo. Ma con l'inasprirsi del conflitto anche la radio cambia.


10 giugno 1940 L’Italia fascista entra in guerra a fianco della Germania nazista. Dopo tanto tentennare e l'invenzione della formula di "non belligeranza" , l'Italia entra in guerra. “Ai combattenti di terra, di mare e dell'aria; alle Camicie nere della rivoluzione e delle legioni; agli uomini ed alle donne d'Italia, dell'Impero e del Regno d'Albania..... l'ora delle decisioni irrevocabili e' giunta”. Con queste parole Benito Mussolini, duce degli italiani, annuncia, dal balcone di palazzo Venezia, l'entrata in guerra dell'Italia contro Gran Bretagna e Francia. A partire da questo giorno il numero delle edizioni del "Giornale Radio" è portato a otto: ore 7.30, 8.15, 13.00,14.00, 14.45, 17.00, 20.00, 22.45. Aumentano anche le edizioni straordinarie, in relazione agli avvenimenti, come pure le trasmissioni speciali sulla situazione militare. La domenica, alcuni notiziari sono integrati dal "Bollettino del Quartier Generale delle Forze Armate".

10 giugno 1940 In una lettera consegnata a Hitler dal proprio capo di stato maggiore generale Vigón, Franco saluta la vittoria della Germania sulla Francia congratulandosi con il Fuehrer, ma ribadendo la necessità per la Spagna di mantenere la posizione di neutralità di fronte alle difficoltà economiche conseguenti alla guerra civile e al timore della forza navale britannica nel Mediterraneo

13 giugno 1940: I Centri di trasmissione di Rueil-Malmaison (Radio 37), Romainville (Radio Ile-de-France) sono manomessi. Il trasmettitore di Radio Cité è minato, ma gli ufficiali del genio non lo fanno saltare in aria. Cessano i programmi di tutte le stazioni parigine salvo quelle di Radio Paris che proseguono dalla stazione di Allouis nella regione del Centre.

13 giugno 1940 Su incitamento di Ciano a seguire le orme del Duce, anche la Spagna, in una Dichiarazione ufficiale, trasforma la propria neutralità in non belligeranza. Juan Vigon capo dell’Alto Stato Maggiore offre a Hitler l’ingresso della Spagna in guerra in cambio di rifornimenti di viveri e di armi e dell’impegno a cedere Gibilterra, il Marocco francese e il territorio di Orano alla fine del conflitto

14 giugno 1940 Parigi è occupata dalle truppe naziste. Nel momento in cui assistiamo alla capitolazione della Francia con l’ingresso dei tedeschi a Parigi, le truppe spagnole occupano Tangeri, completando il controllo del versante africano dello stretto di Gibilterra.primo passo utile verso la creazione di un vero e proprio impero coloniale africano. Come dichiarerà cinque giorni, Franco mira all’unione del Marocco spagnolo e francese sotto il suo protettorato, a una parte dell’Algeria all’estensione del Sahara spagnolo e all’espansione dei territori nel golfo di Guinea

15 giugno 1940:L'esercito francese fa saltare il centro trasmittente di Brumath (Radio Strasbourg).

16 giugno 1940 Entrano in vigore norme repressive dell'ascolto clandestino delle stazioni radiofoniche estere. Il Regio Decreto 16 giugno 1940 n. 765, richiamandosi al codice di guerra del 1938. commina pene detentive fino a 6 mesi e multe fino a 10.000 lire per chi viene trovato all'ascolto delle radio nemiche o neutrali. A questo decreto si aggiungono azioni di disturbo acustico delle emittenti proibite (jamming).

16 giugno 1940 Il Presidente francese della Repubblica Albert Lebrun invita il Marescialo Philippe Pétain a formare il nuovo governo. Sarà l’ultimo della Terza Repubblica. Ministro dei Lavori puibblici e dell'Informazione è Ludovic-Oscar Frossard.

17 giugno 1940 Il Maresciallo Pétain annuncia dai microfoni di Radio Bordeaux-Lafayette che il suo governo ha chiesto l'armistizio con la Germania. In virtù dell’articolo 14 della convenzione di armistizio, la Radiodiffusion nationale deve cessare le trasmissioni a partire dal 25 giugno. I centri trasmittenti di "Radio Paris" (Allouis), "Lyon Tramoyes" e "Paris Mondial" sono spenti. Il centro di Lione è messo fuori uso. L'Informazione è affidata al ministre dell'interno Charles Pomaret.

18 giugno 1940. De Gaulle in un appello radiofonico dai microfoni della BBC a Londra invita i francesi a "continuare i combattimenti"

18 giugno 1940 Hitler e Mussolini si incontrano a Monaco di Baviera per discutere sulle condizioni di pace da concedere ai francesi: il tedesco pone il veto su molte delle richieste italiane

19 giugno 1940 : La Radiodiffusion nationale è trasferita dal Maresciallo Pétain alla Presidenza del Consiglio e sottoposta all'autorità dell’Alto Commissario alla Propagande Francese

20 giugno 1940 Nonostante la caduta di Parigi e la resa della Francia al Terzo Reich, Mussolini ordina a Badoglio di sferrare un attacco contro i francesi, che però non da i risultati sperati

22 giugno 1940 Secondo appello di de Gaulle dai microfoni della BBC: verranno messi a disposizione della Radiodiffusion Nationale Française per un quarto d’ora ogni sera alle 20h30 dopo la diffusione delle informazioni in francese assicurate dalla redazione della radio britannica. La trasmissione si chiama "Ici la France". L’accordo durerà solo 3 giorni. Dopo la firma dell’armistizio, nessun accordo è più possibile con la radio francese, ma "Ici la France" proseguirà con alcuni giornalisti francesi rifugiatisi a Londra.

22 giugno 1940 La France è divisa in due zone: - La zone nord si trova sotto l'occupazione tedesca. Si estenderà sull’intera costa atlantica inglobando la città di Bordeaux. La zone sud (zone libera) si trova sotto la responsabilità del governo del Maresciallo Pétain.
Quanto all'Alsazia e alla Mosella sono annesse al Reich. La Radio Nationale è di nuovo inquadrata presso la Presidenza del Consiglio sotto l'autorità di un Alto Commissario alla propaganda, Jean Prouvost.

22 giugno 1940 La SIPRA organizza in collaborazione con tre pubblicazioni di enigmistica, un concorso cruciverba sonoro e cantato, Lo sai o non lo sai?

23 giugno 1940 Unificazione della programmazione radiofonica EIAR. In seguito all'entrata in guerra dell'Italia, tutte le stazioni trasmettono un unico programma. Riprende tutti i giorni feriali dopo i Giornale Radio delle 20 la rubrica Commento ai fatti del giorno, soppressa nell’ottobre 1939. E’ affidata a uomini di fiducia del regime, da Aldo Valori a Ezio Maria Gray e Ugo D’Andrea, affiancati da Giovanni Ansaldo e Rino Alessi. I testi sono preparati dagli autori su indicazioni del Minculpop Vengono sospese le trasmissioni televisive sperimentali

24 giugno 1940 La Francia, stremata dall'invasione e "pugnalata alla schiena" da Mussolini secondo un'affermazione di Roosevelt, chiede l'armistizio all'Italia: il Duce, per ragioni di opportunità politica, rinuncia a quasi tutte le sue rivendicazioni

25 giugno 1940 Le onde radiofoniche francesi nella zona libera chiudono i battenti dopo la firma del cessate il fuoco e della convenzione d’armistizio. Quelle nella zona nord occupata erano state precedentemente manomesse. Le stazioni nell’area “libera” sotto il governo Pétain riapriranno i microfoni solo dieci giorni più tardi il 5 luglio 1940. Chiudono contemporaneamente i battenti anche le radio nere della propaganda tedesca Radio Humanité e la Voix de la Paix

26 giugno 1940 : Chi è in possesso di un apparato di trasmissione, anche amatoriale è tenuto a consegnarlo alle autorità al fine di evitare la condanna a morte o ai lavori forzati.

29 giugno 1940 Muore Italo Balbo caduto in combattimento nel cielo di Tobruk. L’EIAR trasmette la radiocronaca del rientro della salma in patria e delle onoranze funebri

1 luglio 1940 A partire da questa data vengono messi in onda servizi speciali dal fronte occidentale, con interviste e reportage sui campi di battaglia.

1 luglio 1940 Il programma in lingua francese trasmesso da Londra sulle onde della BBC passa a 30 minuti quotidiani

2 luglio 1940 Il governo collaborazionista del maresciallo Pétain si trasferisce nella città di Vichy

4 luglio 1940 In Africa Orientale gli inglesi, impegnati nel difendere la propria patria dalla possibile invasione tedesca, lasciano sguarniti alcuni territori nel Sudan (Cassala e Gallabat), che gli italiani occupano

5 luglio 1940 : Le stazioni radiotrasmettenti della zona Sud vengono nuovamente autorizzate a trasmettere da parte dei tedeschi .

6 luglio 1940 Radio Nationale de Vichy inizia a diffondere da uno studio nel Casino di Vichy, con un’allocuzione dell’alto commissario all’informazione Jean Prouvos. Si ricostituisce una rete con le stazioni trasmittenti di Stato non distrutte nella Zona Sud: Toulouse (389,6 m), Marseille (400,5 m), Lyon (463 m), Nice (253,2 m), Grenoble ( 514,6 m), Limoges (333,20 m), Montpellier (224 m). Questo network cessa la programmazione con il calar del giorno per evitare di aiutare la guida degli aerei britannici. Le stazioni private della Zona Sud (Radio Toulouse, Radio Montpellier, Radio Agen, Radio Méditerranée, Radio Lyon e Radio Nîmes.) sono autorizzate a riprendere la messa in onda. In un primo tempo saranno tenute a ritrasmettere il programma della nuova Radio Nationale di Vichy nelle medesime condizioni delle stazioni pubbliche. Rimane il divieto per la pubblicità e per le trasmissioni locali.

6 luglio 1940 Nella zona occupata dai tedeschi viene riattivata Radio Paris sotto controllo nazista nella sede degli studi al numero civico 116 bis avenue des Champs Elysées già appartenenti all’emittente privata Le Poste Parisien, di cui utilizzeranno il trasmettitore. Il centro trasmittente di Rennes è rimesso in uso e servirà da relais per Radio Paris. Nella zone occupata non saranno autorizzate a riprendere le trasmissioni le radio private. Entrano nella redazione dell’emittente diversi giornalisti francesi di estrema destra

7 luglio 1940 I tedeschi riattivano la stazione di Bordeaux che ritrasmette Radio Paris.

11 luglio 1940 Dopo aver ricevuto dal Parlamento pieni poteri Philippe Pétain si rivolge alla nazione nel suo primo messaggio dalle onde della Radio Nationale de Vichy.

11 luglio 1940 Viene trasmesso un documentario radiofonico sull'organizzazione della protezione contraerea. La cronaca sonorizzata da Vittorio Veltroni consente ai radioascoltatori di essere presenti sul luogo dell'azione.

16 luglio 1940 Quinto Governo Pierre Laval, il primo dello Stato francese a Vichy. Rimarrà in carica sino al 13 dicembre 1940. Jean Montigny sostituisce Jean Prouvost al Secrétariat Général de l'Information. Verrà a sua volta sostituito a fine mese da Pierre Cathala. Jean-Louis Tixier-Vignancourt è nominato Directeur de la Radiodiffusion Nationale ma la carica subirà a sua volta nei giorni e nelle settimane successive numerosi avvicendamenti: Georges Hylaire, René Bonnefoy, Jean Masson, il comandante Duvivier e André Demaison

18 luglio 1940 Da Londra Maurice Schumann, portavoce della France Libre a fianco del generale de Gaulle, inizia a diffondere dai microfoni della BBC il programma "Honneur et Patrie".Interverrà dalle onde di Radio Londra sino 30 mai 1944.

19 luglio 1940 Battaglia di Capo Spada: la marina italiana viene sconfitta da quella britannica

20 luglio 1940 Primo spettacolo per i feriti di guerra organizzato dall’EIAR nell’ospedale Celio di Roma sotto gli auspici del Minculpop d’intesa con l’Opera Nazionale Dopolavoro.

20 luglio 1940 Riattivazione da parte degli occupanti tedeschi delle trasmissioni ad Onde Corte: il programma “Paris Mondial” diventa "Radio Paris Mondiale".

21 luglio 1940 Antonino Foschini, corrispondente di guerra per la Marina, ricostruisce la battaglia ingaggiata nel mese precedente dal cacciatorpediniere Espero con le navi britanniche fra Taranto e Tobruk conclusasi con l’affondamento della nostra unità

27 luglio 1940 Riattivazione da parte degli occupanti tedeschi del trasmettitore di Allouis che ritrasmette Radio Paris

28 luglio 1940 E' inaugurata, dal Ministro per la Cultura Popolare Pavolini, una nuova rubrica, Notizie da casa. Tale rubrica e' inserita nella "Trasmissione per le Forze Armate" che va in onda quotidianamente dalle 17.15 alle 18.15. E' dedicata ai soldati e ai congiunti che vogliono far pervenire notizie di vario genere (nascite, salute, affari,…) a mezzo posta indirizzata al comune di residenza e dal Podestà inoltrata, quindi, all'EIAR. Dal mese di agosto dato il successo la trasmissione sarà prolungata sino alle 19. Alle "Notizie da casa" si affiancheranno quelle "a casa" che, inviate all'EIAR dai soldati al fronte, saranno trasmesse dalle stazioni radio italiane e ascoltate dai familiari dei soldati combattenti.

agosto 1940:Alle stazioni francesi private della zone Sud viene accordata una sovvenzione per compensare il divieto della pubblicità.

3 agosto 1940: Il trasmettitore di Lilla, riparato dagli occupanti tedeschi, viene assegnato alla programmazione nazista di Radio Bruxelles.

5 agosto 1940 Graziani, che l'11 luglio aveva ricevuto l'ordine di avviare una vasta operazione militare in Cirenaica, comunica al Duce di non avere i mezzi sufficienti per adempiere alla richiesta

8 agosto 1940 Approfittando della momentanea assenza degli inglese, nella Somalia Britannica i fascisti occupano Zeila e Berbera

12 agosto 1940 Radiocronaca da Mezzocamino della rettificazione di un’ansa del fiume Tevere a valle di Roma. L’imponente opera, inaugurata da Mussolini, fa parte dell’azione intrapresa per eliminare i pericoli di inondazione nella zona che sarebbe stata raggiunta dall’ampliamento edilizio della Capitale

13-20 agosto 1940 Servizi speciali dal fronte somalo. Nella settimana di operazioni che vedono le truppe italiane combattere per la conquista della Somalia Britannica il "Giornale Radio" offre ai radioascoltatori, oltre a notiziari di guerra, servizi speciali realizzati da Antonio Piccone Stella, Antonino Foschini e Pietro Zuccari.

29 agosto 1940 Anche la CBS presenta ai membri della FCC il proprio sistema di scansione di immagini televisive a colori usando immagini di film. L’8 settembre 1940 organizzerà una presentazione anche per la stampa

Settembre 1940 la chiusura delle trasmissioni è anticipata alle 22.00, in seguito sara' abolita la musica da ballo e ridotta quella leggera.

6 Settembre 1940 La BBC inizia il programma "Les Français parlent aux Français".

6 settembre 1940. Il governo di Vichy approva una legge che sopprime la totalità degli organismi esistenti, comitati di coordinamento, consigli di gestione e associazioni di radio. Viene soppresso anche il Conseil Supérieur des émissions.

11 settembre 1940 Prima trasmissione della France Libre sulle onde di Radio Brazzaville in Congo con un trasmettitore di 20 kW poco udibile.

12 settembre 1940 Mussolini, desideroso di battere almeno una volta gli inglesi prima della fine del conflitto (che egli vede prossima), da l'ordine di far partire un'offensiva lungo il litorale libico

16 settembre 1940 Dopo una corsa di 150 chilometri le truppe italiane entrano a Sidi el-Barrani abbandonata dagli inglesi

27 settembre 1940 Radiocronaca diretta da Berlino in occasione della firma del Patto Tripartito fra Italia, Germania e Giappone sottoscritto da Galeazzo Ciano, von Ribbentrop e l’ambasciatore giapponese Curusu. Il patto si proponeva la costruzione di un nuovo ordine mondiale e la sua spartizione tra le potenze fasciste, stabilendo le sfere di influenza delle tre Nazioni nel continente Euro-africano e nell'Asia orientale.

1 ottobre 1940: Il Centro trasmittente di Radio Luxembourg a Junglinster è assegnato ufficialmente alla Grossdeutscher Rundfunk. Ritrasmetterà la radio tedesca Serve anche per la diffusione di trasmissioni di propaganda in inglese e in francese prodotte in Germania.

15 ottobre 1940 Mussolini informa lo stato maggiore italiano la sua intenzione di attaccare la Grecia: comincia la strategia della guerra parallela

15 ottobre 1940 L’ex Presidente delle Generalitat Catalana Companys è arrestato dalla Gestapo a Parigi. Consegnato al regime di Franco, viene fucilato.

17 Ottobre 1940 Serrano Suner diventa Ministro degli esteri. Rimarrà in carica sino al 3 settembre 1942

23 ottobre 1940 a Hendaye Franco incontra Hitler per chiedergli armi e viveri e senza promettergli, in cambio, una partecipazione alla guerra, nonostante le pressioni della stessa Falange

27 ottobre 1940 De Gaulle annuncia la costituzione del Conseil de défense de l'Empire, come organo di decisione della France libre. Verrà sostituito dal Comité national français all’origine del governo provvisorio.

28 ottobre 1940 Sono attivate le stazioni radiofoniche dell'Aquila e di Bologna II.

28 ottobre 1940: Una legge vieta in Francia la ricezione in pubblico o in luoghi aperti al pubblico delle radio "anti-nazionali" e della BBC

28 ottobre 1940 Senza neanche aspettare la risposta all'ultimatum, l'Italia invade la Grecia

30 ottobre - Adelchi Serena diventa il nuovo segretario del PNF: sostituisce Ettore Muti

1 novembre 1940 I tedeschi autorizzano Radio Rennes Bretagne (che riprende il segnale di Radio Paris sotto il controllo della Propaganda Abteilung) a diffondere trasmissioni locali, i cosiddetti décrochages, in lingua bretone in funzione antibritannica.

9 novembre 1940 L'attacco alla Grecia è fallito: sono anzi gli ellenici a conquistare porzioni di territorio italiano in Albania: di conseguenza, il comandante delle forze armante a Tirana Sebastiano Visconti Prasca viene esonerato dall'incarico

12 novembre 1940 La CBS inizia i propri test televisivi a colori usando telecamere in diretta live.

18 novembre 1940 Nell'anniversario delle sanzioni contro l'Italia, Mussolini fa un bellicoso discorso in cui pronuncia la famosa frase "spezzeremo le reni alla Grecia"

24 novembre 1940 Debuttano la Compagnia di rivista EIAR di Roma diretta da Nunzio Filogamo con l’operetta Disco I T 788 di Marcello Marchesi e la Compagnia di rivista EIAR di Torino diretta da Guido Barbarisi con il lavoro E’ una rivista di mezza stagione di Vittorio Metz.

Dicembre 1940 Promozione demografica. L'EIAR indice un "Concorso Sposi" riservato alle coppie che si sposano nel corso dell’anno solare 1941. Agli aderenti sono offerti un abbonamento gratuito iniziale alle radioaudizioni e la partecipazione a una lotteria. All'iniziativa dell'EIAR partecipano 66.897 coppie, il 25% delle coppie sposatesi nell'anno '41. Il concorso si chiuderà il 16 febbraio 1942. Al vincitore del concorso, un operaio di Milano richiamato alle armi con il ruolo di caporal maggiore, andrà il primo premio: un buono del tesoro del valore di 50 mila lire. Tra gli altri premi a scelta servizi di piatti e bicchieri, frigorifero, viaggio in Italia, macchina per cucire, enciclopedia, orologio d’oro, motocicletta, ma anche laboratorio completo per fabbro o falegname, aratro, concimi chimici, conigliera e pollaio, mucca e suino.

4 dicembre 1940 A seguito di un attacco lanciatogli da Farinacci, Badoglio si dimette da capo di stato maggiore generale e si ritira a vita privata: viene sostituito da Ugo Cavallero

6 dicembre 1940 In Spagna la Ley de bases de la Organización Sindical organizza l’economia come un grande sindacato dei produttori collocando all’interno dell’organizzazione sindacale sia le Centrali nazionali sindacaliste con la funzione di inquadrare i produttori, sia i Sindacati Nazionali incaricati di far rispettare nelle sfere di loro competenza “le norme e le direttive emanate dallo Stato in qualità di supremo dirigente dell’economia”

10 dicembre 1940 Gli inglesi riconquistano Sidi el-Barrani

13 dicembre 1940 Il vice presidente del Consiglio di Vichy Pierre Laval viene improvvisamente rimosso.

14 dicembre 1940 Da Santa Maria degli Angeli in Roma, Messa da Requiem di Verdi nel quarantesimo dalla morte. Dirige Victor De Sabata un’orchestra di 250 esecutori con la partecipazione di Beniamino Gigli, Maria Caniglia, Ebe Stignani e Tancredi Pasero.

14 dicembre 1940: Governo Pierre-Etienne Flandin, il secondo dello Stato francese a Vichy. Rimane in carica sino al 9 febbraio 1941. Un ordine del governo di Vichy impone la requisizione delle radio private La Radio Nationale è di nuovo assegnata alla Presidenza del Consiglio e dipende da un Segretario di Stato all'Informazione e alla Gioventù, Georges Lamirand

14 dicembre 1940: Un ordine del governo di Vichy impone la requisizione delle radio private

17 dicembre 1940 Vincere! Da tutte le stazioni radio del Paese viene trasmessa una rievocazione storico-musicale realizzata dal comando federale GIL di Livorno, con la partecipazione di 120 Balilla e Piccole italiane. La rievocazione abbraccia il periodo storico italiano che va dai moti rivoluzionari del 1848 alla guerra di Libia, dall'impresa africana alla rinascita dell'impero, quindi alla guerra di Spagna fino all'attuale conflitto mondiale. La rievocazione culmina nell'imperativo di Benito Mussolini: "Vincere!".

31 dicembre 1940 Bilancio di attività del Tribunale speciale durante l'anno: 215 antifascisti condannati complessivamente a 1.337 anni di reclusione. 1 condanna a morte


1941

In Francia la radio privata nella Zona Sud può sopravvivere seppur costretta ad una stretta sorveglianza. La costituzione di un monopolio di Stato sulla radiodiffusione risale a quest’anno, ma è soggetta a deroghe per alcune stazioni radiofoniche ancora in servizio. La Fédération Française de Radiodiffusion, sottoposta alla censura di Vichy, centralizza le radio private della Zone Sud con un programma comune realizzato in parte a Tolosa e a Lione e trasmissioni locale distinte per ogni emittente. Le informazioni trasmesse su questa rete sono quelle della Radio Nationale di Vichy.
La Radio Nationale di Vichy si riorganizza e può di nuovo avere dei collegamenti con Parigi, il che le consentirà di migliorare la qualità del segnale. Ma se migliora la ricezione, il contenuto dei programmi rimane povere e con scarsi ascolti. Fra le trasmissioni più ascoltate ogni mattina alle 7 "Bonjour la France" riunisce alcuni chansonniers e propone consigli per la cucina, poesie e lezioni di cultura fisica. Cessa di trasmettere a partire dall’autunno del 1941. Le trasmissioni artistiche della radio di Vichy sono prodotte essenzialmente nelle stazioni regionali prive di décrochage locali. La stazione di Marsiglia è la più attiva. I concerti e l’opera lirica sono trasmessi dal Casino di Vichy. Solo alla fine dell’anno la Radio Nationale di Vichy potrà di nuovo trasmettere programmi in diretta da Parigi . Le stazioni radiofoniche delle colonie francesi come Radio Saigon, Radio PTT Alger, Tunis National o Radio Maroc rimangono anch’esse sotto il controllo di Vichy, ma la vigilanza è minore rispetto a quella esercitata sulle radio presenti nell’Esagono.
Per parte sua, Radio Paris, sotto il controllo totale dei tedeschi, trasmette programmi di intrattenimento (concerti di musica classica e varietà), inframmezzati da cronache politiche che sottolineano gli effetti benefici della collaborazione. Sono ritrasmessi in tutto i,l territorio grazie ai trasmettitori bretoni. La Bretagna rimane la sola regione della Zona Occupata in grado di trasmettere programmi locali attraverso i décrochage. La lingua bretone è autorizzata e incoraggiata dai nazisti , che premono per esacerbare il nazionalismo bretone in funzione anti-inglese.
In seguito al caos suscitato dalla débâcle dell’esercito nel 1940, la Direzione della Radio Nationale e i suoi organi di tutela saranno oggetto di vari rimpasti in un clima di confusione.


1941

1941 Le stazioni di New York NBC e CBS ottengono le prime licenze per la televisione commerciale negli Stati Uniti.

Gennaio 1941 I "Giornali Radio" diffondono notizie provenienti dai fronti albanesi e dell'Africa del Nord dove si svolge l'azione italiana, in particolare l'avanzata verso l'Egitto bloccata dalle truppe britanniche.

Gennaio 1941 Viene riorganizzato e ampliato l'Italian Service della BBC con un notevole aumento di ore di trasmissione e di rubriche. Il commento del colonnello Stevens diventa quotidiano. Vengono intensificate le azioni di disturbo (jamming). Nei giorni feriali dopo il "Giornale Radio" delle 20.00, la rubrica Commento ai fatti del giorno è affidata anche a Mario Appelius che risulterà essere il più seguito.

1 gennaio 1941 In Italia scatta la mobilitazione generale di tutti i quadri dirigenti del partito fascista, che devono, su ordine di Mussolini, partire volontari per il fronte

3 gennaio 1941 Si avviano nuove trasmissioni concordate dall'EIAR e dal Comando Generale della GIL, Gioventù Italiana Littorio, al fine di sviluppare la preparazione politico-morale delle nuove generazioni.

4 gennaio 1941: In Francia i servizi informativi e la radio sono annessi al Segretariato di Stato agli Affari Esteri. Scompare la figura del Direttore Generale della Radio che da questo giorno risponde un Segretariato Generale alla Radio presso il quale Jean-Louis Tixier Vignancourt è sostituito da Georges Portmann che in questo modo, con l’uscita di scena di Léon Brillouin, dirige direttamente la Radiodiffusione.

5 gennaio 1941 A Bardia gli anglosassoni catturano 45 mila italiani

15 gennaio 1941 In Eritrea le forze armate italiane cominciano a ritirarsi

19 gennaio 1941 Mussolini va da Hitler a Berchtesgaden, dove il Führer gli promette l'invio di truppe corazzate tedesche in Libia per il mese di febbraio e un massiccio intervento in Grecia a primavera

21 gennaio 1941 Va in onda Come tu mi vuoi di Luigi Pirandello commedia interpretata dalla Compagnia Maltagliati-Cima-Migliari

22 gennaio 1941 Resa di Tobruk: 30 mila italiani divengono prigionieri degli inglesi
Febbraio

26 gennaio 1941 : In Francia cessano le perquisizioni delle stazioni private. Entra in servizio per opera dei tedeschi il trasmettitore di Bordeaux Néac che ripeterà i sdegnali delle stazioni tedesche di Stoccarda e di Berlino.

28 gennaio 1941 Vengono inaugurate le trasmissioni dirette alla Romania con il titolo L'ora romena. Messaggi di Alessandro Pavolini, Ministro per la Cultura Popolare, e del Ministro plenipotenziario presso il Quirinale Joan Victor Vojen, discorsi sui rapporti culturali tra i due Paesi e diffusione della Rapsodia romena di Enescu.

30 gennaio 1941 Nell'ottavo anniversario della presa del potere in Germania da parte di Hitler, Giovanni Ansaldo illustra il carattere del movimento nazista, le ragioni dell'attuale conflitto e i motivi dell'entrata in guerra dell'Italia a fianco della Germania. Il Giornale Radio trasmette il riassunto in italiano del discorso del Fuehrer. In relazione a notizie diffuse dalla stampa inglese circa disordini che si sarebbero verificati in alcune città italiane, il Giornale Radio risponde con resoconti dall'Italia settentrionale che parlano di spontanee manifestazioni di fedeltà al Duce e al regime.

febbraio 1941 Viene istituita l'Agenzia Radio Urbe il cui compito è diffondere, via etere, le notizie di guerra direttamente agli altri Paesi. L'agenzia resterà in vita pochi mesi poiché la propaganda radiofonica all'estero perderà via via valore per l'Italia fascista, in particolar modo con l'entrata in guerra degli USA a fianco degli alleati. Soppressa l'Agenzia nel mese di Luglio, l'Ispettorato per la radiodiffusione concentrerà la propria attenzione quasi esclusivamente sulla propaganda a uso interno.

1 febbraio 1941 l Partito Fascista ordina in Italia la "mobilitazione civile" di 8 milioni di cittadini dai 18 ai 55 anni.

1 febbraio 1941 Erwin Rommel viene inviato da Hitler sul fronte africano.

5 febbraio e 3 giugno 1941 : Con decreti del Presidente del Consiglio di Vichy, l’Ammiraglio Darlan, disciplina il funzionamento delle radio private in zona Sud.

9 febbraio 1941 Il violinista Sandro Materassi e il pianista Luigi Dalla Piccola eseguono musiche contemporanee di Nino Rota, Giorgio Federico Ghedini e Igor Strawinsky

9 febbraio 1941 Radio Igea, la rubrica dedicata ai feriti di guerra ospita Beniamino Gigli che interpreta alcune canzoni del suo repertorio

9 febbraio 1941. Nasce a Madrid Radio Seu, poi divenuta nel 1958 Cadena Azul de Radiodifusión. Sei anni dopo, si trasforma in "Academia Radio Juventud" per poi diventare "Estación Escuela".

10 febbraio 1941 : Governo François Darlan, il terzo dello Stato francese a Vichy. Rimarrà in carica sino al 18 aprile 1942. Una nuova attribuzione delle competenze della radiofonia di Vichy assegna di nuovo i servizi informativi e la radio sotto la Vice-Presidenza del Consiglio. Paul Marion è Segretario Generale aggiunto alla Vice-Presidenza del Consiglio per l'Informazione

12 febbraio 1941 Franco incontra Mussolini a Bordighera chiarendogli che non ha intenzione di entrare in guerra Il "Giornale Radio" riferisce dell'incontro a Bordighera tra Francisco Franco e Benito Mussolini, che nelle intenzioni delle Potenze dell'Asse doveva convincere la Spagna ad entrare in guerra contro gli alleati. L'esito fu negativo. Inoltre dà notizie del viaggio in Germania del presidente del consiglio jugoslavo che conferma la neutralità del suo Paese nel conflitto. Estende quindi l’attenzione alla rottura delle relazioni diplomatiche tra Gran Bretagna e Romania in seguito all’adesione di quest’ultima al Patto Tripartito, quasi contemporaneamente all’Ungheria.

16 febbraio 1941 Va in onda Parete Nord radiodramma di Cesare Mensio

16 febbraio 1941 In base alle nuove attribuzioni delle competenze Henri Moysset sostituisce Georges Portmann al Segretariato Generale all'Informazione e quindi alla direzione della Radio Nationale.

20 febbraio 1941 La RCA inizia i test della televisione a colori del proprio network NBC.

23 febbraio 1941 E’ soppressa La carica di Segretario Generale all'Informazione sostituita con due poltrone di Vice Segretari Generali all'Informazione ricoperte da Henri Moysset e Paul Marion.

24 febbraio 1941Il Duce annuncia agli italiani: "A primavera verrà il bello, in ognuno dei quattro punti cardinali"

28 febbraio 1941 Muore a Roma Alfonso XIII dopo aver rinunciato ai suoi diritti a favore del figlio Don Juan di Borbone

Marzo 1941 Il Radiocorriere n. 10, 1941 riassume le ragioni per le quali non va ascoltata la radio inglese della BBC: a) "se si ascolta la radio inglese per conoscere le reali condizioni del nemico ciò è assurdo: il nemico in genere, e l'inglese in particolare, non dirà mai la verità"; b) "se la si ascolta per sentire anche l'altra campana... ciò è colpevole perché quanto si deve conoscere anche di poco lieto lo si deve apprendere da bocca e cuori italiani"; c) "se si ascolta la radio inglese per passatempo, ciò è di cattivo gusto: e' preferibile sempre il Trio Lescano alla prosa di Duff Cooper".

marzo 1941 Il National Television System Committee istituito negli Stati Uniti dalla FCC per risolvere i conflitti societari per l’introduzione di un sistema nazionale per le trasmissioni televisive in tecnica analogica approva uno standard tecnico per la televisione in bianco e nero in base ad una raccomandazione risalente al 1936 della Radio Manufacturers Association (RMA) con opportuni miglioramenti La NTSC seleziona uno standard a 525 linee che rappresenta un compromesso fra quello a 441 linee della RCA già utilizzato dal NBC TV network e l’auspicio di Philco e DuMont di elevare le linee di scansione fra 605 e 800.

1 marzo 1941 La Bulgaria aderisce al Patto Tripartito. Come riferisce il Radiocorriere n. 11, la firma del protocollo avviene a Vienna con intervento dei ministri degli Esteri. Si afferma, nell'occasione, che "le truppe tedesche sono entrate in Bulgaria col pieno consenso del governo di Sofia per prevenire i tentativi inglesi di estendere la guerra nei Balcani".

9 marzo 1941 Mussolini, che si trova sul fronte greco-albanese già dal primo marzo, ordina un improvviso attacco che però viene contenuto dagli ellenici

12 marzo 1941 Vai in onda Il viaggiatore della cabina n. 7 chi era? Commedia di Vitaliano Brancati.

16 marzo 1941 Concerto sinfonico con musiche di Locatelli, Brahms, Smetana e Wagner diretto da Herbert von Karajan.

20 marzo 1941 Termina con una netta sconfitta italiana la battaglia sull'altopiano di Cheren

25 marzo 1941 Anche la Jugoslavia aderisce al Patto Tripartito. Ne dà notizia da Vienna il Giornaleradio

27 marzo 1941 Colpo di stato antitedesco a Belgrado. Il nuovo governo stipula un trattato di amicizia con l'Unione Sovietica di Stalin.

29 marzo 1941 Si conclude con esito infelice per le forze fasciste la Battaglia di Capo Matapan

Aprile 1941: Il Dr Friedrich sulle onde di Radio Paris si rivolge ai francesi dopo occupazione nazista con il programma Un journaliste allemand vous parle

Aprile 1941 Si estende la campagna balcanica. Le truppe italiane occupano Lubiana e quelle tedesche Belgrado.

1 aprile 1941 Gli inglesi conquistano Asmara

4 aprile 1941 Per venire in soccorso agli italiani in Grecia, le truppe tedesche cominciano l'invasione della Jugoslavia. Rommel intanto riconquista Bengasi

6 aprile 1941 I sudafricano liberano Addis Abeba, che gli italiani avevano evacuato tre giorni prima

11 aprile 1941 L'esercito italiano entra senza colpo ferire a Lubiana

13 aprile 1941 Mentre i tedeschi occupano tranquillamente la Grecia orientale ha inizio una nuova offensiva italiana sul fronte greco-albanese

15 aprile 1941 l'Italia riconosce il nuovo Stato croato.

17 aprile La Jugoslavia capitola.

18 aprile 1941 Con il Regio Decreto Legge n. 530, relativo alla repressione dell'ascolto clandestino, vengono aumentate le pene ai trasgressori.

18 aprile 1941 Dina Galli interpreta Il viaggio di Felicita Colombo di Giuseppe Adami

18 aprile 1941 La Jugoslavia si arrende al Terzo Reich ma comincia la resistenza partigiana contro i nazisti

21 aprile 1941 In Spagna un Ordine ministeriale impone l’obbligo i doppiaggio dei film stranieri proiettati nelle sale cinematografiche proibendo “la proiezione cinematografica in altro idioma che non sia lo spagnolo”.

22 aprile 1941 La Legge 22 aprile 1941, n. 633 detta le norme per la “Protezione del diritto d'autore e dei diritti connessi al suo esercizio”, disciplinando tra l'altro l'utilizzazione delle opere dell'ingegno in materia di radiodiffusione.

24 aprile 1941 Con la Resa di Salonicco la Grecia si arrende alle forze dell'Asse

24 aprile 1941 Va in onda Vuoi sognare con me? , rivista radiofonica di Federico Fellini e Minio Maccari

24 aprile 1941: L'Europa è in guerra, ma dagli Stati Uniti arrivano ancora notizie sulla televisione: allo studio un sistema per ottenere un tubo catodico di maggiori dimensioni di quelli realizzati fino ad allora, unendo quattro tubi insieme: "Si nota ancora qualche imperfezione nella congiunzione dei quattro quarti proiettanti, ma si afferma che presto l'inconveniente sarà eliminato". Lo schermo di questo televisore – riferisce il Corriere della Sera - sarebbe stato di "almeno mezzo metro per lato"

27 aprile 1941: I tedeschi lanciano il rotocalco les Ondes organo ufficiale di Radio Paris sotto il loro controllo diretto.

28 aprile 1941- L’EIAR incorpora Radio Lubiana. Il Regio Commissario civile per i territori occupati ordina la cessazione dell'attività radiofonica dell'Ente che gestisce Radio Lubiana e il suo passaggio all'EIAR.

5 maggio 1941 Su disposizione del Minculpop e con la collaborazione del locale Comando militare e del Commissario Civile, l'EIAR attiva presso Spalato una stazione radiofonica che svolge regolare attività ed è ricevuta anche in Italia. In seguito la Radio italiana provvede anche a dotare Lubiana e Zara, Corfù e Cettigne in Montenegro di trasmettitori autoportati, avviando la costruzione di più potenti impianti. Da Lubiana viene trasmesso un giornale radio in lingua slovena tre volte al giorno.

maggio 1941 La FCC approva un’ulteriore e formale regola per spezzare quelli che percepisce come essere monopoli nel settore radiofonico. una di queste regole impedisce nello specifico ad un network di essere operativo con più di un collegamento, il che riguarda direttamente la proprietà della NBC e delle sue due reti. Stabilisce che "nessuna licenza può essere assegnata ad una stazione radiofonica affiliata con una società che mantiene più di un network”. La NBC giudica illegale l’intervento della FCC e impugna la decisione alla Corte Federale di Giustizia

Maggio 1941 Trasmissione speciale per gli accordi tra Italia e Croazia sottoscritti al Quirinale da Mussolini e Ante Pavelic, capo del governo filo-nazista. Vittorio Emanuele III designa il duca Aimone di Spoleto, Re di Croazia.

Maggio 1941 Rapporti di polizia politica al Ministero degli Interni riferiscono, da varie città, in merito all'ascolto di Radio Londra e Radio Nizza presso locali pubblici o Dopolavori (Simona Colarizi, L'opinione degli italiani sotto il regime, Bari, Laterza).

18 maggio 1941 Gli ustascia croati formano un governo collaborazionista capeggiato da Ante Pavelic. Il principe Aimone di Savoia viene nominato re di Croazia con il nome di Tamislao II, ma non prenderà possesso del trono

19 maggio 1941 Nonostante la sua tenacia il duca Amedeo di Savoia è costretto ad arrendersi a seguito della battaglia dell'Ambra Alagi

20 maggio 1941 Con l’insediamento in Spagna del III Gobierno Nacional, i servizi di Stampa, Propaganda e Radio sono trasferiti dalla Subsecreteria de Prensa y Propaganda del Ministerio de la Gobernación al Ministerio Secreteria general de Movimiento diventando espressione della Falange Española Tradicionalista e delle Juntas de Ofensiva Nacional-Sindicalista JONS. All’interno di questo Ministero si costituisce una Vicesecreteria de Educación Popular alla cui testa viene nominato Gabriel Arias Salgado futuro Ministro dell’Información y Turismo.

25 maggio 1941 A Marsiglia iniziano le pubblicazioni del rotocalco Radio National legato alla Radio National del governo di Vichy .

Primavera 1941 Le radio private della Zona Sud della Francia sono di nuovo autorizzate a trasmettere concerti patrocinati.

giugno 1941 Il governo di Vichy lancia una radio clandestina di propaganda Radio Révolution. Ai microfoni alcuni supposti patrioti francesi denigrano sarcasticamente i gollisti di Londra. Il programma è realizzato dal governo di Vichy ma diffuso da una seconda stazione trasmittente di Radio Toulouse

giugno 1941 Sul fronte radiofonico comincia Trenta minuti nel mondo, programma organizzato in collaborazione con l'Opera Nazionale Dopolavoro. In onda ogni lunedì e venerdì alle 19.25.

2 giugno 1941 Il Giornale Radio riferisce sull'incontro al Brennero tra Mussolini e Hitler, diretto a verificare la strategia militare dell'Asse all'indomani della vittoria sugli inglesi in Grecia. Hitler è abbastanza reticente dal momento che non svela neppure la propria intenzione di invadere l'URSS venti giorno dopo. E’ la terza volta che i due dittatori si incontrano durante la Seconda Guerra Mondiale

3 giugno 1941 La Compagnia di Sergio Tofano con Giuditta Rissone e Vittorio De Sica interpreta I nostri sogni di Ugo Betti, uno dei grandi successi dell’anno.

4 giugno 1941 Va i onda Chiaro di luna, atto unico di Felj Silvestri.

22 giugno 1941 Scatta l'aggressione hitleriana all'URSS

22 giugno 1941 La prima edizione mattutina del Giornale Radio si apre con l'annuncio dell'entrata in guerra dell'Italia contro l'Unione Sovietica in seguito all'aggressione tedesca al territorio sovietico.

24 giugno 1941 Hitler approva il ricorso ad un corpo di volontari spagnoli voluto dal ministro spagnolo degli esteri Ramón Serrano Súñer, all’inizio dell’operazione Barbarossa. Due mesi dopo il 22 agosto 1941 verranno spediti in Germania 100 mila lavoratori spagnoli volontari

26 giugno 1941 Parte per la Russia la prima divisione del Corpo di spedizione italiano (CSIR), al comando di Giovanni Messe

27 giugno 1941 Primo discorso da Radio Mosca di Palmiro Togliatti con lo pseudonimo di Mario Correnti, "il quale affidava i suoi commenti ai microfoni dell'emittente sovietica che li trasmetteva tre volte alla settimana, il martedì, il venerdì e la domenica alle 20.20". (Antonio Papa, "Storia politica della radio in Italia", Napoli, Guida, 1978, vol. 2, p. 123..)

Luglio 1941 Nasce, in Unione Sovietica, la seconda emittente comunista in lingua italiana, denominata Radio Milano Libertà. Si cerca di farla apparire come operante dal territorio nazionale. Togliatti tiene conversazioni sulla situazione nel nostro Paese. L'ascolto delle emittenti dall'URSS era inferiore a quello di Radio Londra. Questo è da mettere in relazione, secondo Papa, alla "composizione sociale prevalentemente di tipo borghese del pubblico radiofonico". Radio Milano Libertà cesserà le sue trasmissioni nel gennaio 1944. (Antonio Papa, "Storia politica della radio in Italia", Napoli, Guida, 1978, vol. 2, p. 125.)

1 luglio 1941 La FCC pone fine alla fase sperimentale concedendo la prima licenza televisiva commerciale per servizi operativi viene assegnata alla stazione di New York della NBC W2XBS che adotta come nome WNBT: la NBC può così trasmettere il suo primo spot pubblicitario in televisione di orologi Bulova. La seconda licenza viene assegnata alla stazione della CBS WCBW. Quest’ultima con i laboratori Hytron presenta un sistema a colori non compatibile con gli standard in bianco e nero messi a punto dalla RCA. Verranno respinti dalla FCC che adotterà invece quelli della RCA

4 luglio1941 Nel Galla-Sidamo (Africa Orientale) il generale Gazzera si arrende alle truppe congolesi

20 Luglio 1941 Lo Stato di Vichy si dota di nuovo di una stazione radiofonica destinata all'Oltre-Mare lanciando La Voix de la France. L’emittente è diretta da André Demaison. Il trasmettitore rimane a Allouis in zona occupata e necessita di un’autorizzazione speciale da parte dei Tedeschi.

3 agosto 1941 :Un’ordinanza del governo di Vichy impedisce agli ebrei il possesso in casa di una radio. I ricevitori vanno consegnati alle autorità.

11 agosto 1941: Nel governo collaborazionista francese le due cariche di Vice Segretari Generali sono sostituite da un unico Segretario Generale dell'Informazione e della Propaganda che diventa Paul Marion.

14 agosto 1941 Viene ricostituita dal Governo di Vichy la Direction Générale de la Radio. Il comandante Duvivier ne viene messo a capo per volontà di Marion.

25 agosto 1941 Mussolini, convocato da Hitler sul fronte russo, chiede di partecipare all'offensiva con più truppe

settembre 1941 La Radio Nationale di Vichy può ristabilire i collegamenti PTT con Parigi. Può così di nuovo assicurare le rasmissioni a partire dalla zona occupata verso i trasmettitori della zona Sud, attraverso il Centro di Modulazione di Lione. L'Orchestre National viene ricostituita per trasmettere i concerti di musica classica della Radio Nationale sotto la Direzione di D.E. Inghelbrecht. Jo Bouillon si occupa della musica del varietà. Un’orchestra sinfonica viene creata anche presso Radio Paris sotto la Direzione di J.Fournet Raymond Legrand vi dirige l’orchestra del varietà.

11 settembre 1941 Le navi italiane, così come quelle tedesche, che sconfineranno nelle acque territoriali statunitensi saranno attaccate su ordine di Roosevelt

24 settembre 1941 De Gaulle sostituisce come governo in esilio il Conseil de défense de l’Empire con il Comité national français espressione della France libre

25 settembre 1941 Si istituisce l’Instituto Nacional de Industria (INI).Trasforma lo Stato in grande imprenditore industriale Nel suo seno insedia il potere economico dei gestori militari

27 settembre 1941 La nominatività dei titoli azionari viene introdotta in Italia allo scopo di fronteggiare la tendenza al rialzo che domina nel mercato borsistico: a partire dal giugno del 1942 dovranno essere tassati sia i venditori sia i compratori dei titoli

30 settembre 1941 La razione giornaliera di pane viene ridotta a 200 grammi a persona

1 ottobre 1941 In Francia la Radiodiffusion nationale ottiene il regime di monopolio. Le radio private sono autorizzate a trasmettere ma poste sotto una rigida sorveglianza del governo collaborazionista. La legge del governo di Vichy conferma il monopolio di Stato sulla trasmissione e sulla ricezione di servizi di radiofonia. La Radiodiffusion Nationale, posta sotto l'autorità del vice-presidente del Consiglio Ammiraglio Darlan è la sola abilitata ad esercitare questo monopolio. Può peraltro concedere stazioni di radiodiffusione a singole collettività, ad altri organismi pubblici o a società private ma nel quadro di un “cahier des charges” molto preciso.

6 ottobre 1941 Una voce si inserisce nella trasmissione Commento ai fatti del giorno condotta da Mario Appelius, pronunciando slogan antifascisti. Si tratta di Luigi Polano, militante comunista esperto di radiofonia, che effettua il "colpo" per incarico di Togliatti. L'interesse suscitato e l'impossibilità tecnica di annullare l'interferenza sono tali che le autorità decidono di accettare il contraddittorio. Dal 13 al 17 ottobre Appelius e Gherardo Casini sostengono il confronto con lo "spettro": "per la prima volta, nella storia della radio italiana la voce di un antifascista poteva confrontarsi davanti alla platea radiofonica faticosamente costruita dal regime". In seguito si cercò di contrastarla inventando un "fantasma addomesticato" che, data la sua scarsa credibilità, fu presto smascherato dal pubblico. Lo "spettro" continuerà a farsi sentire fino al giugno 1944. La viocnda costituirà oggetto del volume Pagine sulla guerra alla radio. (Antonio Papa, Storia politica della radio in Italia, Napoli, Guida, 1978, vol. 2, p. 127. - Franco Monteleone, La radio italiana nel periodo fascista, ed. Marsilio, 1976, p. 211.)

22 ottobre 1941 Attribuzione di una concessione a Emisiones Radiofonicas Espanalos S.A. per trasmettere i programmi di Radio Miramar de Nadalona

28 ottobre 1941 Una Legge del governo di Vichy vieta l’ascolto della BBC.

novembre 1941 Entra in funzione a Torino il nuovo Centro di produzione radiofonico, dotato di 8 auditori.

1 novembre 1941 Proibito in tutta Italia l'uso della benzina per automezzi non militari

10 novembre 1941 In collaborazione con l’Ente Nazionale Industrie Cinematografiche ENIC inizia la trasmissione Canta Rabagliati.

25 novembre 1941 Alberto Casella dirige Il ritratto mascherato, atto unico di Antonio Fogazzaro

27 novembre 1941 Resa di Amhara: tutta l'ex Africa Orientale Italiana passa sotto il controllo degli inglesi

Dicembre 1941 Creazione in Spagna della Escuela Oficial de Periodismo

1 dicembre 1941 Con l’impiego di un’onda nazionale sincronizzata, tutte le stazioni trasmittenti di Stato della zona Sud possono prolungare il collegamento con Radio Vichy sino a Mezzanotte di un’unica frequenza in comune. Le radio private diffundono altresì la programmazione comune realizzata dalla Fédération des Postes Privés su un’onda unica. Questa misura di sincronizzazione di tutti i trasmettitori sull’unica frequenza a 386,6 metri viene presa per impedire i bombardamenti aerei degli inglesi che possono orientarsi grazie ai trasmettitori posti in ogni regione.

3 dicembre 1941 Dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli Victor de Sabata dirige il Requiem per il 150 della morte di Mozart. Solisti Maria Caniglia, Beniamino Gigli, Ebe Stignari e Tancredi Pasero.

8 dicembre 1941 Attacco a sorpresa del Giappone contro la flotta americana ancorata a Pear Harbour, Hawaii. Il Congresso degli Stati Uniti decide l'entrata in guerra contro il Giappone. L'edizione mattutina del Giornale Radio diffonde la notizia in questi termini: "Il secondo fronte che gli anglosassoni dicevano di voler creare in Europa per alleviare le gravi preoccupazioni sovietiche si è invece creato per iniziativa nipponica nel Pacifico con conseguenze strategiche, politiche ed economiche che è facile prevedere". (Radiocorriere, n. 51, 1941).

11 dicembre 1941 Il Giornale Radio diffonde il discorso di Mussolini da Palazzo Venezia che annuncia la dichiarazione di guerra agli USA.

11 dicembre 1941 Con Regio Decreto 11 dicembre 1941, n. 1555 vengono stabilite le norme per la protezione delle radiocomunicazioni contro i disturbi causati dagli impianti elettrici.

12 dicembre 1941 Quattro giorno dopo l'attacco di Pearl Harbor, in ottemperanza all'amicizia con l'impero giapponese, l'Italia dichiara guerra agli Stati Uniti d'America

26 dicembre 1941 Adelchi Serena viene sostituito alla segreteria del PNF dal 26enne Aldo Vidussoni

31 dicembre 1941 Bilancio di attività del Tribunale speciale nel corso dell'anno: 276 antifascisti condannati complessivamente a 2.188 anni di reclusione. 11 condanne a morte, di cui 7 eseguite

31 dicembre 1941 La divisione antitrust del Dipartimento di Giustizia del governo statunitense presenta un ricorso antitrust contro la NBC e la CBS, cercando di rompere i metodi di funzionamento dei due network.








1942

Nella Francia libera assistiamo a tensioni fra gollisti e inglesi. Lo sbarco delle truppe anglo-americane nelle colonie francesi dell’'Africa del Nord, avviene senza la partecipazione dei francesi liberi di de Gaulle che non vengono nemmeno informati. Il disagio cresce ulteriormente quando gli americani riconosceranno l'autorità di Darlan in Algeria il che presuppone indirettamente, la volontà di trovare un accordo di circostanza con questo fedele rappresentante del Maresciallo Pétain. A Radio Londra De Gaulle sarà oggetto di censura da parte degli inglesi, e non potrà pronunciarsi rinunciando ad esprimersi sulle onde della BBC alla stregua dei suoi collaboratori. Inoltre gli inglesi decideranno di lanciare il 1er ottobre una nuova stazione ad onde corte "Radio Patrie" animata da un ex collaboratore della radio francese, Maurice Diamant Berger, che sotto il nome di battaglia di "André Gillois", si rivolge ai resistenti della Francia occupata essendo arruolato ai servizi segreti britannici e privo di qualsiasi collegamento con il Generale de Gaulle. Poco a poco la situazione in Nord Africa migliora per i gollisti soprattutto dopo l’assassinio di Darlan nel dicembre 42. Gli inglesi decidono di riavvicinarsi a de Gaulle che ritrova ben presto, con la sua équipe, la strada degli studi della BBC. A Algeri, i gollisti impiegheranno vari mesi per occupare i posti chiave arrivando a partire dall’inizio del 1943 a controllare Radio Alger, che viene ribattezzata Radio France. Nel frattempo lo sbarco americano in Nord Africa provoca in Francia l’invasione della zona libera da parte dei tedeschi. Per questo gollisti e angloamericani in un momento psicologicamente delicato evitano di marcare i propri dissensi. Contemporaneamente si creano le basi per dar vita a Radio Monte-Carlo fra Italiani, Tedeschi e Francesi di Vichy. Il proprietario di Radio Méditerranée è al centro del progetto ma verrà estromesso prima del lancio dell’emittente nel 1943. Sulle altre stazioni si imbarbarisce la propaganda con colpi bassi sempre più veementi fra gli editorialisti di Radio Paris o Radio Vichy e quelli della BBC
Radio Nationale sotto il controllo del vice premier François Darlan vive un momento di stabilità mantenendo Paul Marion Secrétaire Général de l'Information et de la Propagande e il Comandante Duvivier Directeur Général de la Radiodiffusion. Questo sino all’avvento il 18 aprile di Pierre Laval che, sotto Pétain, ricopre le carica di capo del governo ministro degli esteri, dell’interno e dell’informazione

1942

1942 Il network CBS acquista la stazione radiofonica di San Francisco KQW, poi ridenominata KBCS

1942 Il governo spagnolo crea la prima società di gestione degli impianti pubbliche la Red Nacional de Radiodifusión (REDERA). Inizialmente è costituita dalle stazioni radiofoniche di Radio Nacional de España di Madrid, La Coruña, Malaga, Huelva e Barcellona. Le stazioni radiofoniche di Unión Radio costituscono la nuova Sociedad Esopanola de Radiodiffusión (SER)

Gennaio 1942 NBC e CBS sospendono le trasmissioni televisive a New York in seguito al coinvolgimento degli Stati Uniti nella Seconda Guerra Mondiale

gennaio 1942 E’ attivata la stazione di Cervia.

Gennaio 1942 Riguardo alla programmazione organizzata con gli ingredienti della propaganda ideologica (extra-informativa) e dell'offerta ricreativo-culturale di più largo consumo, la radio italiana aveva fatto notevoli esperienze nella fase di avviamento e in quella pre-bellica (1924-1942). Il modello non viene abbandonato durante il secondo conflitto mondiale. "Proprio l'esigenza di persuadere e di incidere sulla opinione pubblica comportava come nota l'antropologo culturale Lorenzo Hendel l'assoluta necessità di rendere ascoltabili e gradevoli i programmi". Si accentua la segmentazione dei programmi rivolti a determinati gruppi. All'inizio del 1942, XIX anno dell'era fascista, sono presenti due tipologie di trasmissioni speciali: a) Trasmissioni sociali: Radio GIL (per i ragazzi), Radio Rurale (per gli agricoltori), Radio Sociale, Trasmissioni per le donne italiane (pubblico femminile). Nel settembre del '42 si aggiungerà Radio Famiglia, principalmente indirizzata ai congiunti dei combattenti. b) Trasmissioni di guerra: Trasmissioni per le forze armate, Trasmissioni per i combattenti sul fronte orientale, Radio Igea (per i feriti di guerra), Notizie da casa (per i combattenti), Notizie a casa (dai militari combattenti alle famiglie). Nell'agosto del '42 prenderà il via La Radio del Combattente. (Lorenzo Hendel, L'organizzazione del consenso nel regime fascista. L'EIAR come istituzione di controllo sociale, dattiloscritto, pp. 151 e sgg).

1 gennaio 1942 I consumi di energia elettrica per usi industriali sono ridotti del 20%

4 gennaio 1942 : Si inasprisce la guerra delle onde con l’inizio su Radio Paris degli editoriali di Jean-Hérold Paquis, inizialmente in forma anonima sino al 7 agosto.

8 gennaio 1942 Enra in funzione il circuito telefonico fra Parigi e Vichy per coordinare il disturbo dei programmi della BBC sulla Francia intera.

8 gennaio 1942 Pio Emanuelli commemora Galileo Galilei nel terzo centenario della morte.

9 gennaio 1942 La FCC vince in appello e la NBC inizia a distinguere i propri due network, e, al contrario di quanto praticato precedentemente, inizia a dividere il personale della rete rossa da quello della rete blu. Quest’ultima diventa una entità completamente autonoma denominata Blue Network Company, Inc che può beneficiare di 116 stazioni radiofoniche. Dal canto suo The NBC Red network Inc, la rete rossa, a partire dal 1 settembre 1942 diventa semplicemente NBC. Il capo della RCA David Sarnoff incarica Mark Woods di vendere la rete blu che valutare gli asset della Blue Network Company in 8 milioni di dollari

11 gennaio 1942 Mario Riva, Virgilio Riento e Albatro Rabagliati partecipano a Radio Igea

21 gennaio 1942 Wanda Tettoni, Nunzio Filogamo, Renato Cominetti e Mario Riva interpretano l’Amore fa fare questo e altro di Achille Campanile.

21 gennaio-4 febbraio 1942 Le truppe dell'Asse conquistano la Cirenaica

29 gennaio 1942 Matrimoni via radio. Dalla Chiesa del Carmine di Napoli è diffusa, in onde corte e medie, una radiocronaca in occasione della prima celebrazione in Italia di matrimoni per procura richiesti da impedimenti bellici. Protagonisti quattro spose, in città, e quattro sposi in grigioverde, al fronte, schierati davanti all'apparecchio radio.

29 gennaio 1942 Bengasi viene riconquistata dalle truppe italo-tedesche

Febbraio 1942 Oltre 200 mila lavoratori italiani sono inviati in Germania per sostituire i tedeschi chiamati alle armi

Febbraio 1942 Il contingente italiano in Russia viene ampliato Febbraio 1942 Giovanni Ansaldo tiene una conversazione radiofonica sulla riconquista della Cirenaica e sulle ragioni storiche dei sentimenti italiani verso la Libia.

Febbraio 1942 La stazione trasmittente di Rennes Thourie cessa di assicurare il proprio décrochage locale ritrasmettendo le trasmissioni della radio tedesca in onde medie a 430 metri. Solo quella di Rennes Alma continua a trasmettere programmi locali a 288 metri.

Febbraio 1942 Philippe Henriot inizia la propria cronaca bi quotidiana di propaganda sulle onde della Radiodiffusion nationale

19 febbraio 1942 Va in onda lo sceneggiato radiofonico di Cesare Zavattini Parliamo tanto di me: viaggio in questo e nell’altro mondo

20 febbraio 1942 Va in onda Emi e la strada, radioscena di Giovanni Gigliozzi.

1 marzo 1942 Dal Teatro Pedrotti di Pesaro preceduto da un discorso del Ministro Bottai Riccardo Zandonai dirige un concerto sinfonico vocale di apertura delle celebrazioni per il 150 della nascita di Gioacchino Rossigni con pezzi inediti del compositore.

1 marzo 1942 In Italia viene ridotta la razione di pane a 150 grammi pro capite

13 marzo 1942 Impennata del razionamento della carne, che passa 800 a 400 grammi al mese

15 marzo 1942. Inizio delle trasmissioni di Radio Nacional de España in lingua inglese e in spagnolo a destinazione delle Americhe. Radio Nacional de España offre una programazione di due hore, una verso l’Europa, l’altra verso l’America in inglese e spagnolo.

16-17 marzo 1942 A Monaco di Baviera si svolgono degli incontri tra il ministro per la cultura popolare, Alessandro Pavolini, e il ministro della propaganda del Reich, Joseph Goebbels. Ad alcuni colloqui è presente il direttore generale dell'EIAR, Raoul Chiodelli..

17 marzo 1942 Paola Borboni recita La vita che ti diedi di Luigi Pirandello

20 marzo 1942 Viene costituita la società "Radio Monte-Carlo" per iniziativa dei Tedeschi, degli Italiani e dei Francesi di Vichy. Impiegherà più di un anno per iniziare a trasmettere.

Aprile 1942 La Radio Vaticana offre all'EIAR la registrazione del discorso commemorativo del giubileo episcopale tenuto da Pio XII, ma Alessandro Pavolini, Ministro per la Cultura Popolare, esprime un parere negativo. Dallo scoppio della guerra il Minculpop sorvegliava attentamente le trasmissioni dell'emittente vaticana per via degli atteggiamenti antinazisti che vi riscontrava.

aprile 1942 E’ attivata ufficialmente la stazione radiofonica di Zara.

3 aprile 1942 Ruggero Ruggeri legge alcune liriche nella trasmissione Radio sociale in occasione della Pasqua

5 aprile 1942 Diego Fabbri propone Il Viandante dagli occhio turchini

18 aprile 1942 Sesto Governo Laval. Rimarrà in carica sino alla caduta del Governo di Vichy il 19 agosto 1944. Il nuovo capo del Governo francese di Vichy Pierre Laval istituisce un Segretariato di Stato all’Informazione nominando Segretario di Stato Paul Marion.

22 aprile 1942 Va in onda Il gioco dell’oca, fantasia musicale di Riccardo Morbelli per la regia di Silvio Gigli.

22 aprile 1942 Con l’Orchestra diretta da Cinico Angelici, Vivi Gioi presenta Lilì Marlene nella versione originale tedesca

25 aprile 1942 Luigi Ardenti e il Quartetto Cetra interpretano Evviva la pioggia, fantasia musicale di Ruggero Maccari per la regia di Nunzio Filogamo.

27-30 aprile 1942 Lo scrittore André Demaison prende il posto del comandante Duvivier (sino ad allora protetto dall’ammiraglio Darlan) a capo della Radiodiffusion Nationale.

29 aprile 1942 Incontro Mussolini-Hitler a Klessheim: tra le altre cose viene deciso di attaccare Malta per il mese di luglio, ma successivamente il progetto naufraga

Maggio 1942 Radio Londra manda in onda il programma Asterischi londinesi con notizie sulla vita locale e una rassegna della stampa inglese. Vi collaborano Zeno Zencovich e Ruggero Orlando. Il servizio italiano della BBC vara due distinti programmi per l'Italia: La voce di Londra e Fighters and Workers Programme. Il primo contiene i talks di Candidus (John Marus) e, dal novembre 1943, i commenti dal fronte (e da dietro il fronte) di Paolo Treves. Il secondo ospita collaboratori esterni della BBC come Umberto Calosso, Elio Nissim, Umberto Limentani.

5 maggio 1942 Il duce, Benito Mussolini, riceve il presidente Giancarlo Vallauri e il direttore generale Raoul Chiodelli dell'EIAR, i quali gli riferiscono sulla situazione dell'Ente.
.
9 maggio 1942 Attentato della resistenza francese con il trasmettitore di Allouis Vengono distrutti due dei quattro piloni. L’azione di disturbo del segnale della BBC verrà interrotta per solo una decina di giorni.

15 maggio 1942 Rina Morelli, Rossano Brazzi e Memo Benassi interpretano l’adattamento radiofonico di Guido Salvini di Romeo e Giulietta di Shakespeare

23 maggio 1942 Arturo Benedetti Michelangeli esegue musiche di Chopin nell’ambito di Radio GIL

26 maggio 1942 Avvertendo alcune incrinature all'interno del suo apparato, il Duce da il via a una campagna d'epurazione all'interno dello Stato e del PNF

27 maggio 1942 Nasce l’Orchestra nostrana affidata al maestro Armando Fragna con musiche derivanti dalla fusione di melodie popolari e pezzi moderni.

11 giugno 1942 Viene introdotta la pena di morte per gli incettatori di viveri. A Lubiana viene decretata la fucilazione di 16 patrioti jugoslavi

11 giugno 1942 Jacques Soustelle viene messo a capo dei servizi informativi della France Libre.

14 giugno 1942 Riprendono, nelle ore serali, le trasmissioni ripartite in due diverse offerte radiofoniche: Primo e Secondo Programma

20 giugno 1942 Le truppe italo-tedesce prendono Tobruk

21 giugno 1942 Il Giornale Radio dà notizie dell'avvenuta riconquista di Tobruk, in Marmarica, da parte delle truppe dell'Asse.

22 giugno 1942 Viene sospesa l’azione contro Malta per non interrompere 'offensiva in Africa

23 giugno 1942 Scoppia lo scandalo del "clan Petacci", sorpreso a contrabbandare oro dalla Spagna tramite il corriere diplomatico: Mussolini, amante di Claretta, affosserà il caso

26 giugno 1942 A Chiesanuova, vicino Padova, viene attivato un campo di concentramento per civili d'origine slava: è il primo lager ubicato in Italia sotto il controllo della II armata (che aveva competenza su Slovenia e Dalmazia)

29 giugno 1942 Confidando nell'imminente vittoria in Africa Mussolini va a Derna, preparandosi ad entrare in Alessandria su un cavallo bianco; bloccato nelle retrovie del fronte, dopo 21 giorni tornerà deluso in patria

9 luglio 1942 Sul fronte russo viene costituito l’ARMIR che sostituisce e assorbe il CSIR. Il generale Messe viene sostituito da Italo Gariboldi

13 luglio 1942 Gli orari del Giornale Radio del mattino sono anticipati: anziché alle 7.30 e alle 8.15 saranno trasmessi alle 7.15 e alle 8.00. Nei giorni festivi edizione unica alle 8.

Agosto 1942 A Lione Henri de France mette a punto uno standard TV a 767 righe all’origine del futuro standard a 819 righe, ben oltre lo standard dell’epoca a 441 righe.

1 agosto 1942 Vengono ridotte a quattro le pagine di tutti i quotidiani italiani

2 agosto 1942: il Primo e il Secondo Programma assumono la denominazione rispettivamente di Programma "A" e Programma "B".

Agosto 1942 Festa de Noantri per i combattenti dalla Basilica di Massenzio con letture da parte di Trilussa, sketches di Aldo Fabrizi, musiche dell’Orchestra e Coro dell’Accademia di Santa Cecilia. Fulvio Bernardini spiega Come la Roma ha vinto il campionato di calcio.

5 agosto 1942 Alessandro Pavolini, Ministro per la Cultura Popolare, inaugura con un discorso la Radio del combattente per i soldati al fronte. Come le altre trasmissioni speciali, comprende musica leggera e operistica, scenette e riviste, interventi parlati.

11 agosto 1942 Va in onda la rubrica Commenti del Signor Chiunque, osservatore attento e annotatore scrupoloso dei fatti correnti. Durerà fino al 30 luglio 1943.

22 agosto 1942 Prende il via una trasmissione dal titolo I cinque minuti del Signor X, breve conversazione quotidiana d'intonazione polemica su argomenti politici di attualità. Segue la trasmissione Commento ai fatti del giorno. Nei mesi successivi la sua collocazione subirà diversi mutamenti.

25 agosto 1942 La Voix du Reich diffonde in Francia "Berlin vous parle" programma condotto da Georges Pradier tutte le sere alle 21h30.

1 settembre 1942 In Italia viene proibita la vendita delle automobili

1 settembre 1942 The NBC Red Network assume definitivamente il nome NBC

3 settembre 1942., Con l’estromissione di Serrano Suner che premeva per far entrare la Spagna in guerra, Franco, pereoccupato dall’entrata in guerra degli Stati Uniti, imprime una svolta al regime in previsione di un’alleanza con il cosiddetto nazional-cattolicismo a detrimento dei fautori di un rafforzamento della collaborazione con le forse dell’Asse

Settembre 1942 L’Ufficio Radio presso l’Ispettorato per le radiodiffusioni. E' istituito dal Partito Nazionale Fascista, nell'ambito di provvedimenti di ristrutturazione dell'Ispettorato per le radiodiffusioni, un Ufficio Radio avente il compito di costituire una rete di "fiduciari radiofonici" per la promozione e il controllo dell'ascolto delle rubriche politiche.

8 settembre 1942 : Un decreto del Governo di Vichy pone direttamente la redazione del Journal de la Radiodiffusion Française (Radio Journal de France) sotto l'autorità del Segretario di Stato all’Informazione.

16 settembre 1942 Prende il via Radio Famiglia, programma per i combattenti e i loro congiunti organizzata dal PNF in collaborazione con l'EIAR. E' una delle principali iniziative nel filone delle trasmissioni speciali. Unisce spettacolo e svago a interventi consolatori.

18 settembre 1942 Il complesso musicale della Hitler Jugend presenta La gioventù tedesca che canta e suona

18 settembre 1942 Radioscena di Federico Fellini: Di notte le cose parlano

29 settembre 1942 Si crea il Noticiero Documental –NODO – che andrà monopolizzando i notiziari nelle sale cinematográfiche

Ottobre 1942 Alcide De Gasperi fonda la Democrazia Cristiana vivendo una vita clandestina fino al 1943.

Ottobre 1942 L'EIAR, per disposizioni delle autorità, cessa di comunicare gli elenchi dei prigionieri italiani forniti dalla Croce Rossa. L'intento è quello di non "deprimere lo spirito pubblico". (A. Monticone, Il fascismo al microfono. Radio e politica in Italia (1924-1945), Roma, Studium, 1978, p. 193.)

1 ottobre 1942 Entra in servizio una stazione ad onde corte. Diffonde da Londra la stazione "Radio Patrie", diretta dal giornalista André Gillois e rivolta alle truppe della resistenza nella Francia occupata. E’ opera dei servizi segreti britannici rafforzando le tensioni con il generale de Gaulle che non viene informato dell’iniziativa.

10 ottobre 1942 Un Decreto del Governo Vichy vieta la fabbricazione di ricevitori radiofonici.

23 ottobre 1942 Nell'Africa del Nord l'VIII armata britannica del maresciallo Montgomery, dopo i successi del generale Rommel nei mesi precedenti, attacca a El Alamein le forze italo-tedesche che, giunte a cento chilometri da Alessandria, devono ripiegare in Libia. La battaglia termina il 5 novembre.

24 ottobre 1942 André Demaison viene sostituito da Hubert Devillez che occuperà la carica di Directeur et Administrateur Général de la Radio National sino al 7 febbraio 1944. André Demaison conserverà la funzione di Directeur Général Politique.

24 ottobre 1942 Il generale Stumme, che il 22 settembre aveva sostituito Rommel in Africa, muore in battaglia a El Alamein e la "Volpe del Deserto" viene richiamata sul fronte

4 novembre 1942 Si conclude, con la sconfitta nazifascista, la seconda battaglia di El Alamein

7 novembre 1942 :Una nuova legge disciplina la Radiodiffusion Nationale posto sotto l'autorità di un Consiglio Superiore formato da 4 membri e da un Amministratore Generale che prende il posto del Direttore Generale. Il Presidente del Consiglio Superiore dirige l'informazione e la propaganda. L’Amministratore Generale dirige i servizi artistici, tecnici e amministrativi. L'insieme dei membri del Consiglio Superiore e l'Amministratore sono nominati dal Capo del Governo

7 novembre 1942 Nasce la SOFIRA Société Financière de Radiodiffusion con il compito di acquistare partecipazioni finanziaria per conto dello Stato francese nelle stazioni radiofoniche private. La prima stazione interessata sarà la futura Radio Monte-Carlo. Assumerà la denominazione SOFIRAD alla Liberazione prendendo quote di capitale in altre emittenti periferiche.

7-8 novembre 1942 gli Alleati sbarcheranno in Marocco e in Algeria. Gli americani firmano un accordo con l’Ammiraglio Darlan creando disappunto nella France Libre. Il programma della BBC, "les Français parlent aux Français" rende conto del successo delle operazioni. Roosevelt si rivolge parlando in francese alla popolazione rassicurandola sulle intenzioni degli Stati uniti e chiedendo loro di collaborare con le truppe angloamericane. In seguito allo sbarco degli alleati a Casablanca, Roosevelt scrive una lettera a Franco manifestandogli che la neutralità della Spagna non sarà in pericolo

9 novembre 1942 : Le stazioni radiofoniche dell’Africa del Nord passano sotto il controllo degli alleati. Radio Alger diventa Radio France ma de Gaulle non esercita ancora la propria autorità su di essa.

11 novembre 1942 I tedeschi in Francia invadono la zona libera. Il Maresciallo Pétain si appresta a diffondere un radiomessaggio di protesta quando lo studio di Vichy viene occupato dai tedeschi che ne impediscono la diffusione.

novembre 1942: Per controbilanciare l’emittente radio di Algeri controllata da de Gaulle, la Radio Nationale di Vichy lancia una trasmissione in francese e in arabo La France fidèle, che copre in onde corte tutta l'Africa del Nord.

18 novembre 1942 : Un’ordinanza tedesca estende alla zona Sud della Francia la disciplina applicata alla zona Nord: i ricevitori domestici vanno dichiarati, è vietato l’ascolto delle radio estere, cessa la formazione di personale tecnico, è vietato il possesso di ricevitori da parte degli ebrei.

20 novembre 1942 Iniziano le trasmissioni de La Voz de Alicante

2 dicembre 1942 Mussolini pronuncia alla Camera il suo ultimo discorso diffuso per radio prima del fatidico 25 luglio 1943.

11 dicembre 1942 L'ARMIR comincia la tragica ritirata nel bacino del Don. Si parla di ripiegamenti strategici.

18 dicembre 1942 I vertici politico-militari tedeschi e italiani si incontrano nel quartier generale di Hitler, in Prussia Orientale, per analizzare la situazione bellica: per conto dell'Italia partecipa Galeazzo Ciano (il Duce non è presente in quanto ammalato) che propone a Hitler di chiedere un armistizio all'Unione Sovietica, cosa che
scandalizza il dittatore germanico

19 dicembre 1942 Viene ordinato tardivamente il ripiegamento alle truppe italiane sul fronte russo: il grosso dell’ARMIR è ormai accerchiato

20 dicembre 1942 E’ firmato il protocollo ispano-portoghese - il Bloque Ibérico - per impedire un intervento alleato o tedesco nella penisola iberica.

23 dicembre 1942 : La Propaganda Abteilung lancia una nuova stazione radiofonica clandestina in lingua francese, "Radio Brazzaville II", destinata a rispondere all’emittente radiofonica gollista "Radio Brazzaville". Le trasmissioni in onde corte sono dirette verso l'Africa ma l’emittente è udibile in Francia essendo trasmesse dal centro di Allouis e registrate negli studi di Parigi a fianco di quelli di Radio Paris.

24 dicembre 1942 Nella notte di Natale vanno in onda Lo scultore di Santi di Edoardo Anton e Il bosco incantato di Diego Fabbri.

25 dicembre 1942 Variazioni sul tema del Natale proposte da Aragno, Fellini e Migneco. Tra gli interpreti Giulietta Masina giovane attrice del teatro di prosa che fa anche parte della Compagnia del teatro comico-musicale dell'EIAR

29 dicembre 1942 Vorrei cantare alla radio. E', questo, il titolo di un documentario ripreso dal vivo durante un concorso canoro. Speranze, delusioni, interviste.

31 dicembre 1942 Bilancio di attività del Tribunale speciale nel corso dell'anno: 368 antifascisti condannati complessivamente a 3.548 anni di reclusione. 1 ergastolo e 37 condanne a morte, di cui 31 eseguite

31 dicembre 1942 Alla fine dell'anno la rete degli impianti trasmittenti radiofonici è costituita da 34 stazioni a onda media, per una potenza complessiva di 851 kW, e da 9 stazioni a onda corta, per una potenza complessiva di 431 kW.



1943

Il 1943 è decisivo per gli esiti del conflitto e segna il punto culminante della guerra delle onde radiofoniche. Le basi della futura radio dopo la Liberazione si creano attraverso vari movimenti resistenziali transalpini. Lo Studio d'Essai a Parigi preparerà clandestinamente le nuove onde radiofoniche nazionali. Per il momento le trasmissioni in francese della BBC sono fra le più ascoltate nella Francia metropolitana, e la sua redazione cresce esprimendo nuovi talenti. Gli inglesi cambiano atteggiamento trasformando la rete dei servizi segreti ad onde corte "Radio Patrie" in "Honneur et Patrie",. Favorendo un riavvicinamento fra l’équipe diretta dall’agente André Gillois con la redazione francese della BBC. Si distende il clima fra i servizi di propaganda britannici e i gollisti. André Gillois entrerà nell'équipe dei giornalisti francesi della BBC, diventando nel 1944 il rappresentante del governo provvisorio di de Gaulle presso la BBC. La France Libre dispone di altre emittenti in Africat La radio di Algeri si chiama "Radio France" e in Congo viene inaugurata "Radio Brazzaville" dotata di un trasmettitore di forte potenza che consente alla France Libre di raggiungere tutte le colonie e di poter essere ascoltata in Francia in alcune fasce orarie.
In Francia, si intensificano stazioni clandestine della resistenza come "Lyon Combat. I tedeschi dopo aver cercato di prendere il controllo della radio periferica neutra, Radio Andorre, creano unitamente ai fascisti italiani e ai collaborazionisti francesi di Vichy una seconda radio periferica nel Principato di Monaco, "Radio Monte-Carlo", che in un primo mento rimane un’emittente di intrattenimento per catturare gli ascolti I tedeschi continuano a trasmettere stazioni clandestine di propaganda rivolto ai diversi strati della popolazione francese. Alcune trasmettono verso l'Africa per controbilanciare le emittenti della France Libre : Radio Brazzaville II, Radio Libération, Radio Torchon, Radio Lutte Sociale... Per parte sua il governo di Vichy, al di fuori di Radio Nationale, avvia a destinazione dell’Africa "La France Fidèle", mentre chiude le trasmissioni clandestine di "Radio Révolution" restituendo il trasmettitore di Radio Toulouse al suo legittimo proprietario che avvia "Radio Toulouse II" con programmi regionali che interessano anche i trasmettitori di Radio Agen e di Radio Montpellier.
In seno alla direction de la Radio Nationale en 1943 rimangono Paul Marion Secrétaire d'Etat à l'Information e Hiuber Devillez Directeur de la Radiodiffusion : Hubert Devillez

In Spagna si accelera la svolta del regime franchista verso il nazionalcattolicismo. Franco prende sempre più le distanze dalle forse dell’Asse, allorché le sorti del nazifascismo sono segnate, Franco si libera degli elementi più vistosi e retorici del fascismo.Inizia una nuova fase del regime che passerà rapidamente dalla non belligeranza alla neutralità favorendo al posto della falange filo fascista i rappresentati del cosiddetto nazional cattolicesimo sviluppatosi grazie al rapporto stretto con la Chiesta Franco infatti aveva reintrodotto l'insegnamento religioso in tutte le scuole statali, consentendo alla chiesa di riaprire le proprie; abolisce l'intera legislazione antireligiosa del periodo repubblicano, inclusa quella sul matrimonio e sul divorzio; torna a concedere al clero le rendite di cui godeva nel 1851; ricostruisce le proprietà ecclesiastiche distrutte; proclama il cattolicesimo l'unica religione nazionale e di Stato (vietando a tutte le altre ogni opera di proselitismo); prescrive che tutto l'insegnamento universitario sia conforme ai dogmi, alla morale cattolica e alle norme del diritto canonico; non sottopone mai la stampa cattolica alla censura preventiva.


1943

1943 John Shepard III fa confluire tutte le stazioni affiliate a The Colonial Network nel The Yankee Network. La FCC accetta la vendita ma , essendo stata costretta la stazione WAAB precedentemente detenuta dal Colonial Network a confluire nel Red Network della NBC, Sheppard è costretto per ragioni antitrust a dirottare l’altra stazione di Boston WNAC nel Mutual Brodcasting System

14-23 gennaio1943 Finisce il colonialismo italiano. Nel ventennale della Milizia, Mussolini, dopo aver espresso il proprio compiacimento per la calma con cui il popolo italiano ha accolto la notizia dell'occupazione nemica della Libia, promette: "Là dove fummo, là dove i nostri morti ci attendono, là dove noi abbiamo lasciato tracce potenti e indistruttibili della nostra civiltà, là noi ritorneremo".
15 gennaio 1943 Albert Kesselring annuncia a Mussolini il ritiro di tutte le truppe tedesche dall'Africa

19 gennaio 1943 A Parigi nasce lo Studio d'Essais di Pierre Schaeffer situato a rue de l'Université come laboratorio per le nuove trasmissioni di Radio Nationale. Pierre Schaeffer se ne servirà come laboratorio della futura radio liberata. Lo Studio d'Essais sarà al centro dei movimenti di resistenza della radio.

22 gennaio 1943 Tripoli cade Le truppe inglese vincono la battaglia di Tripoli costringendo alla resa gli occupanti fascisti.

23 gennaio 1943 Finisce il dominio italiano sulla Libia. Il giorno dopo la caduta di Tripoli il ministro per la cultura popolare, Alessandro Pavolini, pronuncia alla radio un commento sullo sgombro di Tripoli annunciato dal Bollettino del Quartiere Generale delle Forze Armate n. 973 ("Radiocorriere", n. 5 e n. 6, 1943)

31 gennaio-2 febbraio 1943 I Sovietici vincono la battaglia di Stalingrado. La capitolazione delle truppe tedesche imprime una svolta definitiva all’esito del conflitto. Dopo aver subito, nel 1942, l'offensiva tedesca a sud-est fino al Don, al Volga e nel Caucaso, i sovietici passano al contrattacco e, tra novembre 1942 e gennaio 1943, annientano, nella battaglia di Stalingrado, l'armata tedesca del generale von Paulus.

febbraio 1943 Mussolini licenzia Mario Appelius, commentatore radiofonico che ormai solleva polemiche e discussioni in vari ambienti. "Circolarono persino voci secondo le quali, dati il carattere disperato della situazione italiana e il timore del governo di rivelare la verità, Appelius aveva ricevuto istruzioni segrete di preparare il Paese alla sconfitta". (Cannistraro, La fabbrica del consenso. Fascismo e mass media, Laterza, 1975, p 268.)

1 febbraio 1943: La Resistenza francese lancia la radio clandestina "Lyon Combat" su onde corte (a 48 metri)

2 febbraio 1943 Il generale Vittorio Ambrosio succede a Cavallero come capo di stato maggiore generale

3 febbraio 1943 La nuova radio gollista di Algeri, Radio-France diffonde la sua prima trasmissione.

6 febbraio 1943 Vittorio Cini diventa Ministro delle Comunicazioni nell’ultimo governo Mussolini. Gaetano Polverelli ministro della cultura popolare

6 febbraio 1943 Un rimpasto nel governo porta Mussolini al ministero degli Esteri mentre Ciano viene "retrocesso" al rango di ambasciatore presso la Santa Sede

12 febbraio 1943 In Tunisia la V Armata tedesca, serrata con le truppe italiane nella morsa anglo-americana, tenta di rompere l'accerchiamento, ma ottiene solo un successo locale: è il preludio della sconfitta del nazifascismo sul fronte africano

16 febbraio 1943 Strage di Domenikon: truppe italiane d'occupazione uccidono per rappresaglia oltre 150 civili greci

24-28 febbraio 1943 Von Ribbentrop, Ministro degli Affari Esteri del Reich, visita il nostro Paese, ricevuto da Vittorio Emanuele III e dal Principe di Piemonte. Con il Duce ha una serie di colloqui a conclusione dei quali un comunicato riafferma la "decisione dei due paesi di condurre la guerra con tutta l'energia necessaria fino all'annientamento delle forze nemiche e all'eliminazione del mortale pericolo di bolscevizzazione dell'Europa". (Radiocorriere, n. 10, 1943)

1 marzo 1943 Arturo Marpicati commemora D’Annunzio nel quinto anniversario dalla morte nella Trasmissione per le forze armate

1 marzo 1943 In Italia riduzione del 25% dell'energia elettrica per l'illuminazione

5 marzo 1943 Sfidando le direttive del regime, gli operai della FIAT Mirafiori scendono in sciopero

6 marzo 1943 Al radiodramma I fratricidi di G..M. Catanzario è collegato un concorso a premi per la soluzione di un enigma a carattere musicale.

7 marzo 1943: Il professor Amedeo Tosti viene nominato Ispettore per la radiodiffusione e la televisione. Pession, che ricopriva fino a quel momento la carica, viene nominato consulente tecnico del Ministero della Cultura. Lo riferisce il Corriere della Sera.

10 marzo 1943 Rommel abbandona l'Africa e ritorna in Germania

12 marzo 1943 A Vichy una nuova legge modifica le regole di esercizio della Radiodiffusion Nationale. Il Presidente del Consiglio Superiore è assistito da un Direttore Politico e da un comitato consultativo incaricati di controllare l'informazione radiofonica.

19 marzo 1943 Lettera riservata di Gaetano Polverelli al Direttorio del PNF in cui manifesta la volontà del Minculpop di impostare una nuova campagna di propaganda radiofonica per combattere "confusione e disfattismo".

31 marzo 1943: In seguito al divieto di fabbricazione di nuovi ricevitori radiofonici, anche la loro vendita è vietata.

Aprile 1943 Inizia una serie di concerti celebrativi del terzo centenario della morte di Claudio Monteverdi.

7-9 aprile 1943 Si conclude l'incontro avvenuto a Salisburgo tra Hitler e Mussolini: entrambi i dittatori credono ancora nella vittoria. Nel comunicato ufficiale diramato a conclusione dei colloqui tra Mussolini e Hitler nel castello di Klessheim si conferma il proposito di continuare la lotta "sino alla vittoria definitiva e alla completa eliminazione di ogni pericolo futuro che da Occidente e da Oriente minacci lo spazio europeo-africano, impegnando integralmente tutte le energie". (Radiocorriere, n. 16, 1943)

10 aprile 1943 E’ abolita la storica rubrica Commento ai fatti del giorno che per 10 anni è stata uno dei principali strumenti di propaganda radiofonica del fascismo. E’ sostituita da Nota sugli avvenimenti, in onda soltanto il martedì e il sabato anziché tutti i giorni.

17 aprile 1943 Carlo Sforza succede a Vidussoni nella segreteria del Partito Fascista

19 aprile 1943 Inizia la violenta insurrezione nel ghetto di Varsavia. Sarà soffocata in un bagno di sangue. La radio riprende il bollettino tedesco che parla di "sommosse armate" nel quartiere ebraico".

7 maggio 1943 In seguito ad un accordo intervenuto nel 1942 fra la Compagnie des Compteurs de Montrouge e l’industria tedesca Telefunken, è costituita la rete televisiva Fernsehsender Paris (Paris-Télévision) che riprende a trasmettere dalla tour Eiffel nello standard tedesco a 441 lignes grazie alla riparazione dell’impianto da parte di tecnici venuti da Berlino e il ripristino del servizio su ordine delle forze di occupazione tedesche al Ministero delle P.T.T.

10 maggio 1943 Negli Stati Uniti la Corte Suprema assegna alla FCC il diritto a regolare praticamente qualsiasi cosa in campo radiofonico, e in particolare in materia di regolazioni contrattuali fra i principali network e le stazioni affiliate.

12 maggio 1943 Mussolini autorizza l'armata italiana ad arrendersi (in tal modo l'Italia perde tutti i suoi avamposti in Africa) e nomina Messe Maresciallo d'Italia

15 maggio 1943 In un discorso pronunciato dal balcone di Piazza Venezia il Duce afferma "In Africa torneremo!"

17 maggio 1943 Il canale radiofonico "Honneur et Patrie" trasmesso in onde corte da Londra prende il posto di "Radio Patrie".

30 maggio 1943 Radio Igea è presentata da Macario. Partecipano Lilia Silvi, Fosco Giachetti e Aldo Fabrizi.


Lo sbarco alleato in Sicilia e la fine della programmazione unitaria in tutto il territorio

Con lo sbarco alleato in Sicilia le stazioni radiofoniche di Palermo e Catania passano sotto il controllo di uno speciale ufficio costituito dall’Amministrazione militare alleata, il Psychological Welfare Branch con il compito di curare l’informazione e la propaganda. La stazione di Palermo è affidata al sergente americano Ugo Kawenewsky, ovvero al noto giornalista Ugo Stille costretto a lasciare l’Italia e rientrato al seguito della quinta armata americana. Una equipe di giornalisti improvvisati reclutati dal PWB cura i notiziari raccogliendo le informazioni dovunque era possibile, soprattutto dalle stazioni radiofoniche più lontane che venivano ascoltate con apparecchi riceventi molto potenti e sensibili. Le difficoltà belliche travolgono l'EIAR. Metà del 1943 Il paese è spaccato in due. Accanto alle strutture radiofoniche che seguono il regime al Nord, nasce il servizio radiofonico dell'Italia liberata: Radio Bari, Radio Napoli e Radio Roma e la neonata RAI, nata dopo la liberazione di Roma. La via verso la liberazione non è uniforme. Le emittenti bombardano di messaggi i propri ed altrui fronti interni. La radio, pur mantenendo una logica di propaganda, diventa un luogo di informazione fondamentale per la stessa sopravvivenza. La voce della vecchia propaganda perde giorno dopo giorno di credibilità. Oltre a quella reale, un'altra temibile guerra si svolge nell'etere. L'ascolto clandestino di massa delle emittenti alleate e nemiche fu una delle cause più evidenti della caduta dello spirito pubblico in Italia nei mesi che precedono la caduta del fascismo. L'ascoltare Radio Vaticana, Radio Mosca e le regolari rubriche della BBC da Londra.


Giugno 1943 Inizia l’offensiva alleata dal Nord Africa con la conquista delle isole italiane di Pantelleria e Lampedusa

Giugno 1943 Negli Stati Uniti, The Blue Network Inc divenuta ormai un’entità autonoma dal Red Network, riunisce 155 stazioni radiofoniche ma offre agli inserzionisti una copertura di solo il 76% delle famiglie statunitensi Ciò le consentirà di acquisire nel 1944 nuove stazioni incluse alcune provenienti da Mutual

3 giugno 1943 Nasce in Francia il Comité français de la Libération nationale dalla fusione delle due autorità francesi entrate in guerra contro gli occupanti tedeschi, il Comité national français della France Libre a Londra (a sua volta succeduto al Conseil de défense de l'Empire, diretto da Charles de Gaulle, e il Commandement civil et militaire d'Alger, diretto dal generale Giraud.

10 giugno 1943 Nella riunione del Consiglio dei ministri alcuni membri del gabinetto denunciano l'insostenibilità della situazione

11 giugno 1943 Dopo 6 giorni e 6 notti di massicci bombardamenti la base di Pantelleria si arrende agli anglo-americani

18 giugno 1943 Viene ufficialmente inaugurata dal generale de Gaulle Radio Brazzaville "grande puissance" .

24 giugno 1943 Parlando al direttorio del PNF Mussolini sostiene la necessità di continuare a combattere con la massima determinazione

4 luglio 1943 Da Londra gli Stati Uniti avviano l'American Forces Network (AFN) per i loro soldati impegnati sul fronte. La stazione seguirà le forze armate statunitensi su ogni fronte.

9 luglio 1943 Gli Alleati sbarcano in Sicilia. Le truppe toccano terra tra Licata e Augusta.

10-12 luglio 1943 Parte l'Operazione Husky che porterà all'occupazione della Sicilia da parte delle forze alleate al comando del generale britannico Alexander.

17 luglio 1943: Iniziano le trasmissioni sperimentali di Radio Monte-Carlo alle 19h. Quelle regolari inizieranno due settimane dopo, il 1 agosto 1943.

19 luglio 1943 La radio commenta ampiamente il bombardamento su Roma effettuato da alcune centinaia di aerei alleati. Nel pomeriggio il Pontefice Pio XII si reca tra la popolazione del quartiere S. Lorenzo devastato dalle bombe. Mussolini è a Feltre dove cerca di ottenere da Hitler maggiori aiuti, ma il Fuehrer ritiene il fronte italiano di secondaria importanza

19 luglio 1943 Convegno Mussolini-Hitler a Feltre: Hitler annuncia che la Germania sta preparando delle formidabili "armi segrete"

22 luglio 1943 Gli Alleati entrano a Palermo. La V armata americana del generale Patton entra a Palermo. Le stazioni radiofoniche di Palermo e Catania passano sotto il controllo di uno speciale ufficio costituito dall’Amministrazione militare alleata, il Psychological Welfare Branch con il compito di curare l’informazione e la propaganda.

22 luglio 1943. Mussolini arroga a se stesso il Ministero della Guerra.

23 luglio 1943 Ultima seduta del Tribunale speciale. Dall'inizio dell'anno sono stati condannati 141 antifascisti, complessivamente a 1.349 anni di reclusione. V'è inoltre una condanna a morte

24 luglio 1943 Vittorio Cini lascia la carica di Ministro delle Comunicazioni per profonde divergenze con Mussolini. Per un giorno lo sostituisce Giuseppe Peverelli

25 luglio 1943 Caduta del Fascismo. Dopo l'esito della seduta straordinaria del gran Consiglio del Fascismo con l’approvazione dell’Ordine del Giorno Grandi, Vittorio Emanuele III destituisce Mussolini e lo fa arrestare. L'ordine del giorno presentato da Grandi in cui si chiede l'esonero del Duce è approvato alle 3 del mattino con 19 voti favorevoli su 27. Alle 17.00 Mussolini porta al re le decisioni del Gran Consiglio e viene informato che sarà sostituito a capo del governo dal generale Badoglio. Al termine dell'udienza Mussolini viene tratto in arresto Il Giornale Radio ne dà notizia soltanto alle 22.00 con un comunicato di 42 secondi: gli italiani reagiscono con manifestazioni di giubilo.

26 luglio 1943 Si insedia il primo Governo di Pietro Badoglio. Forma un governo di tecnici e militari guidato dal maresciallo Badoglio, il quale annuncia per radio: "La guerra continua a fianco dell'alleato nazista". Federico Amoroso è Ministro delle Comunicazioni. Mario Fano Sottosegretario con delega alle Poste e Telegrafi. Guido Rocco Ministro della Cultura Popolare

26 luglio 1943 E’ disciolto il PNF.

28 luglio 1943 Giacomo Suardo si dimette da Presidente del Senato

30 luglio 1943. A due mesi dalla decisione della Corte Suprema americana, RCA annuncia la vendita del proprio NBC Blue network all’American Broadcasting System, Inc., società controllata da Edward J. Noble, per 8 milioni di dollari. La vendita verrà perfezionata previa approvazione da parte della FCC il 12 ottobre successivo. Noble sarà costretto a rinunciare alla stazione radiofonica newyorchese WMCA, da lui detenuta sin dal 1940, ma la sua American Broadcasting System, Inc., potrà acquistare ed aggiungere al proprio NBC Blue network WJZ e altre stazioni ulteriori a Chicago e San Francisco.

2 agosto 1943 Paolo Thaon di Revel diventa presidente del Senato che solo prosegue la Trentesima Legislatura sabauda. Rimarrà in carica sino al 20 luglio 1944

5 agosto 1943 Chiude la Camera dei Fasci e delle Corporazioni Dino Grandi cesa di esserne il Presidente

Dalla caduta del Fascismo all’armistizio

Con il passare dei giorni, la situazione si deteriora tra l'Italia e la Germania che fa affluire nella penisola nuove divisioni nei punti strategici. Dopo la caduta del fascismo e fino all'8 settembre, l'EIAR continua la propria attività con gli stessi dirigenti e la stessa organizzazione. Insufficiente l'informazione, sempre più deteriorata la "credibilità dell'EIAR". Il pubblico ricorre ad altre fonti, soprattutto a Radio Londra. (A. Monticone, Il fascismo al microfono. Radio e politica in Italia (1924-1945), Roma, Studium, 1978, pp. 194-195.) L’EIAR rimase congelato in una specie di stato di attesa Permangono "strette relazioni" con il Minculpop, a cui è preposto Guido Rocco (dal 15 agosto Carlo Galli). I contatti tra la Direzione Generale e il nuovo governo Badoglio si risolvono in un progetto di riforma delle commissioni consultive per i programmi e nell’invito a parlare dai microfoni della radio a personalità antifasciste come Bonomi, Buozzi De Ruggiero, Lupinacci e Salvatorelli. Ma mancò obiettivamente il tempo di procedere oltre per il sopraggiungere dell’armistizio con tutte le conseguenze che ne derivarono.

6 agosto 1943 Sicilia Liberata, il nuovo quotidiano di Palermo, pubblica un'inserzione del Psychological Warfare Branch, che richiede "annunciatori di lingua italiana" per la stazione radio della città. La selezione permetterà di scegliere sette elementi che saranno avviati al microfono dal direttore del servizio Informazioni delle Forze Alleate, Misha Kamenessky (Ugo Stille). Le trasmissioni di Radio Palermo comprenderanno notiziari dai vari fronti e commenti, musica e canzoni americane, messaggi in codice diretti ai partigiani. La prima trasmissione di Italia combatte, che sarà poi il cavallo di battaglia di Radio Bari, è messa in onda da Radio Palermo Cfr. Rivista Rai, 1945-1975 Speciale Resistenza n . 1 – 4, 75, p. 27

Agosto 1943 Il governo Badoglio avvia trattative segrete con gli anglo-americani.

13 agosto 1943 Roma è dichiarata città aperta, ossia zona demilitarizzata, al fine di preservare i suoi tesori dalle devastazioni del conflitto

15 agosto 1943 Carlo Galli diventa Ministro della Cultura Popolare al posto di Guido Rocco

18 agosto 1943 un comunicato del comando supremo italiano annuncia il ritiro delle truppe dell'Asse dalla Sicilia.

3 settembre Badoglio firma l’armistizio di Cassibile con gli anglo americani

8 settembre 1943 Armistizio. Finiscono le ostilità fra l'Italia e gli alleati, come sottoscritto nell'armistizio del 3 settembre a Cassibile. La sera dell'8 settembre 1943, il comandante supremo delle forze alleate in Europa Dwight D. Eisenhower annuncia da Radio Algeri l'armistizio con l'Italia.

8 settembre 1943 Alle 19.45 l'EIAR diffonde la seguente dichiarazione del maresciallo Badoglio che annuncia l’armistizio: "Il governo italiano, riconosciuta l'impossibilità di continuare l'impari lotta contro la soverchiante potenza avversaria, nell'intento di risparmiare ulteriori e più gravi sciagure alla Nazione, ha chiesto un armistizio al generale Eisenhower.... La richiesta è stata accolta".


L’Italia nel caos: fuga del Re, dissoluzione dell’esercito, occupazione tedesca, Resistenza e Guerra civile.

L’Italia entra in una situazione di caos Il re, il governo e i vertici militari lasciano Roma e fuggono a Brindisi. L’Esercito, lasciato senza ordini precisi, si dissolve. I tedeschi occupano gran parte della penisola.

Anticipatrici delle trasmissioni della Radio nella RSI furono le comunicazioni provenienti da Radio Monaco all’indomani della resa dell’otto settembre. Venne immediatamente annunziata la costituzione di un Governo che agiva in nome di Mussolini, con un appello agli aviatori ad opera di Alessandro Pavolini (ex ministro della Cultura Popolare ed ex direttore Il Messaggero), che si trovava in Germania. Già nella notte fra l’8 e il 9 settembre 1943, a Rastenburg, nella Prussia Orientale, nel treno di Hitler presso il Quartier generale del Führer, venne allestita all’interno del vagone ristorante una improvvisata stazione Radio in contatto diretto con Berlino. Da Berlino le trasmissioni venivano trasmesse a Monaco che le diffondeva. Pavolini era affiancato in questa prima Radio fascista repubblicana da Giovanni Preziosi, già direttore La Vita Italiana, e da Vittorio Mussolini già direttore della rivista Cinema. Per avere collaboratori nella stesura del notiziario furono fatti arrivare da Berlino due giornalisti, Cesare Rivelli, che curava dalla capitale l’ufficio di corrispondenza del Giornale Radio, e Felice Bellotti, già inviato La Stampa al fronte russo. A questi si aggiunsero Orio Ruberti (fratello della vedova di Bruno Mussolini) con funzioni di annunciatore ed Angelo Vecchio Verderame con funzioni di interprete. Il 18 settembre Mussolini, dopo essersi incontrato con i redattori della Radio, pronunciò il discorso, diffuso in Italia, con il quale annunciava i postulati del futuro Stato Fascista Repubblicano. Dopo il rimpatrio di Mussolini rimasero a Radio Monaco Rivelli e Bellotti, sotto la supervisione di Preziosi
Il Paese nel frattempo si trova diviso in due. Al Nord la Resistenza si organizza e si acutizza uno scontro che solo recentemente si è accettato di considerare come guerra civile Al sud le stazioni nelle regioni via via liberate cadono nelle mani degli anglo-americani: sotto il controllo del PWB si diffonde intanto il movimento delle "radio libere” . L’EIAR che rimane ancora per ora sotto la guida di Giancarlo Vallauri a Torino dove rimane ubicata in via Arsenale la direzione generale, si trova di fatto allo sfascio con sedi abbandonate, saccheggiate o bombardate e i dirigenti scomparsi. La sede e gli impianti dell'EIAR di Roma sono occupati il 10 settembre dai tedeschi. Un accordo tra il Minculpop e le autorità tedesche, che legittima l'occupazione tedesca, è comunicato a Raoul Chiodelli, direttore generale dell'ente. Le sedi periferiche comunque ancora per qualche giorno rimangono prive di disposizioni e cessano di operare. Per due giorni la radio italiana tace. Poi dal 13 settembre l’EIAR riprende con propaganda fascista sotto completo controllo tedesco attraverso la stazione di Roma II, piuttosto male in arnese essendo Roma I riservata ai programmi per le Forze Armate: il tenente della Wehrmacht, Theil, è il primo annunciatore in lingua italiana coadiuvato dal giornalista Gigi Romersa. Il 16 settembre 1943 Raoul Chiodelli già consigliere del partito fascista rassegnò le dimissioni da Direttore Generale mantenendo la carica di Amministratore Delegato dell’EIAR condotta ambigua giustificata in seguito con l’esigenza di fare ostruzionismo ai tedeschi occultando a Roma personale che avrebbe dovuto essere trasferito a Torino), e provvedendo all’opera di difesa degli impianti tecnici contro i tentativi di sequestro e di prelievo predisposti dai tedeschi, sottraendo negli otto mesi che trascorsero dall’armistizio alla liberazione di Roma effettivamente parti di impianti e facendo affluire a Roma anziché a Torino somme di denaro dovute dal Ministero delle Finanze. Ciononostante la stazione radio più importante, quella ad onda corta di Roma-Prato Smeraldo dopo un sabotaggio è "disattivata da azioni di sabotaggio". I tedeschi decidono di smontarla e trasferirla al nord, nel comune di Busto Arsizio, da dove "avrebbe dovuto essere ripresa la propaganda radiofonica diretta ai paesi esteri". (Franco Monteleone, La radio italiana nel periodo fascista, Marsilio, 1976, p. 221)

8 settembre 1943 L’alto comando tedesco ordina l’occupazione militare della Penisola. Le truppe tedesche raggiungono le principali città italiane. Il Re Badoglio e gli alti comandanti militari abbandonano Roma consegnandosi agli alleati che lentamente risalgono la Penisola

8 settembre 1943 La sera dell'armistizio comincia a trasmettere, da Bortigali (Nuoro), Radio Sardegna. Lo studio e' allestito su un camion del comando militare e successivamente celato in una grotta; soltanto nel febbraio 1944 verrà trasferito a Cagliari. Tra i pionieri, il maggiore Armando Rossini (futuro direttore generale della RAI) e il sottotenente Jader Jacobelli. La radio, che trasmette a onda media e a onda corta, raggiunge anche la penisola. Notiziari, rubriche come Da ieri a oggi, conversazioni religiose del cappellano Paolo Carta (in seguito arcivescovo di Sassari) costituiscono l'ossatura dell'emittente. Fonti principali di notizie sono Radio Londra e Radio Algeri.

8 settembre 1943 In seguito all’armistizio in Italia letto come conseguenza della disfatta delle truppe dell’Asse, vari Generali dell’espercito spagnolo chiedono a Franco la restaurazione della monarchia

8-9 settembre 1943 Nella notte a Rastenburg, presso il Quartier generale del Führer, viene allestita all’interno del vagone ristorante una improvvisata stazione Radio che inizia a trasmettere programmi in italiano

9 settembre 1943. L’Italia entra nel caos. Sovrani, governo e Stato Maggiore fuggono a Brindisi dove il governo si insedia in via provvisoria lasciando l'Italia nel caos completo.

9 settembre 1943. Mentre gli Alleati si prestano a sbarcare a Salerno a Roma, nei palazzi del Vaticano, i partiti antifascisti (DC, Pd’A, PDL, PSIUP, PCd’I) danno vita al Comitato di Liberazione Nazionale.

10 settembre 1943 Gli alleati sbarcano a Salerno dove incontrano una dura resistenza da parte tedesca.

10 settembre 1943 Dopo aspri combattimenti anche Roma capitola. La sede e gli impianti dell'EIAR di Roma sono occupati dai tedeschi entrati in mattinata nella capitale dopo aver infranto la resistenza di pochi reparti militari italiani e di civili armati a Porta San Paolo. Un accordo tra il governo (o quanto restava di esso) e le autorità di occupazione tedesche, che legittimava l’occupazione della radio, fu reso noto e comunicato ufficialmente al DG Chiodelli. Anche le altre sedi EIAR subiscono la stessa sorte e sono occupate dai tedeschi.

11 settembre 1943 Il Comandante Kesserling dichiara l’Italia zona di occupazione militare e come tale sottoposta alle leggi tedesche di guerra. In pochi giorni oltre 600 mila militari italiani sono arrestati dai tedeschi ed internati nei campi di concentramento. L'Alto Adige viene occupato dai nazisti nell'ambito dell'operazione Alarico nel giro di due soli giorni, il 9 e il 10 settembre. Insieme alle province di Trento e Belluno fu incorporato nella Operationszone Alpenvorland - Zona di operazioni delle Prealpi, di fatto controllato dal Terzo Reich.

11 settembre 1943 Da Radio Bari che si trova in quella piccola parte di territorio non ancora occupato né dagli anglo-americani né dai tedeschi, trasmette autonomamente servizi giornalistici nonché messaggi e proclami del re e del governo Badoglio, va in onda il primo notiziario "libero". Attraverso questa emittente il Governo Badoglio risponde alla propaganda fascista Sono trasmesse le prime parole di Vittorio Emanuele III agli italiani dopo la fuga da Roma in quella "zona libera del territorio nazionale". Radio Bari diffonde ogni giorno quattro edizioni del Giornale Radio che, ascoltato anche in Germania, suscita la polemica di Radio Berlino. La rubrica più affermata e Italia che combatte che era stata in precedenza diffusa da Radio Palermo. Informa i partigiani, propaganda la resistenza, guida l'affrancamento dai nazifascisti.

12 settembre 1943 Un commando tedesco, capeggiato dal maggior SS Otto Skorzeny, libera Mussolini a Campo Imperatore portandolo in volo a Monaco di Baviera. Subito dopo, Mussolini emana ordini del giorno con cui annuncia di aver ripreso la direzione del fascismo in Italia, di averne ricostituito la struttura del partito, adesso si chiamerà Partito Fascista Repubblicano (affidandone la segreteria ad Alessandro Pavolini).

16 settembre 1943 Raoul Chiodelli già consigliere del partito fascista rassegnò le dimissioni da Direttore Generale e mantenne la carica di Amministratore Delegato dell’EIAR per fare ostruzionismo ai tedeschi (occultando personale che sarebbe stato trasferito a Torino), trasferire impianti tecnici e somme di denaro a Roma anziché a Torino

18 settembre 1943 Mussolini pronuncia da Radio Monaco un discorso agli italiani ritrasmesso dalle stazioni radio dei territori occupati. Condanna il tradimento del re l’onta dell’armistizio e incita i soldati italiani a riprendere le armi a fianco dei tedeschi.Radio Monaco è una sorta di "governo via etere", formato intorno ad un gruppo di gerarchi rifugiati in Germania dopo l'armistizio. Opera con attrezzature tedesche e con programmi realizzati da Cesare Rivelli e Felice Bellotti (F. Monteleone, La radio italiana nel periodo fascista, Marsilio, 1976, p. 220)

22 settembre 1943 Le trasmissioni di Radio Bari passano sotto il controllo dell’esercito alleato.

22-24 settembre 1943 I tedeschi fucilano i sopravvissuti della divisione Acqui, arresasi dopo aspri combattimenti a Cefalonia

23 settembre 1943 Mussolini rientra dalla Germania e si reca alla Rocca delle Carminate (Forlì) dove l’indomani annuncia il governo della Repubblica fascista

25 settembre 1943 Il Maresciallo Rodolfo Graziani incaricato di ricostruire l’esercito del nuovo Stato invita una platea di ufficiali ad aderire alla nascente Repubblica Sociale

27 settembre 1943 Si riunisce il primo Consiglio dei Ministri della Repubblica Fascista

28 settembre 1943 Controllo alleato sui mezzi di informazione. Viene firmato a Malta il lungo armistizio tra gli alleati e il governo Badoglio. L'articolo 16 sancisce il controllo alleato su tutti i mezzi di diffusione delle notizie e di propaganda. In conseguenza, "dall'ottobre il comando alleato" rileverà "praticamente tutte le stazioni trasmittenti a Palermo, a Bari, a Cagliari, a Napoli. Dati i danneggiamenti di guerra, Radio Palermo e Radio Napoli funzioneranno con attrezzature campali fornite dagli alleati. (F. Monteleone, "Storia della RAI dagli alleati alla DC. 1944-1954", Laterza,1980, p. 31)

29 settembre 1943 Mussolini assume le funzioni di Capo dello Stato della Repubblica Fascista “Attraverso lo sforzo militare noi intendiamo non solo cancellare la pagina del 25 luglio e quella ancor più disastrosa dell’8 settembre, ma raggiungere i nostri obiettivi che sono l’integrità territoriale della azione, la sua indipendenza politica, il suo posto nel mondo” (Renzo De Felice, L. Goglia, Mussolini. Il Mito, Bari, Laterza, 1983, p. 212).

29 settembre 1943 : Iniziano le trasmissioni egolari di Fernsehsender Paris (Paris-Télévision), rete diretta dal tedesco Kurt Hinzmann, diffusa su canale VHF a 441 righe dalla Tour Eiffel. L’emittente televisiva Fernsehsender Paris (Paris-Télévision) viene ufficialmente inaugurata negli studi parigini della rue Cognacq-Jay. I programmi si rivolgono ai soldati delle truppe di occupazione tedesche. E sono trasmessi in tedesco e in francese quattro giorni su sette dalle 10 a Mezzogiorno e gli altri tre giorni dalle 15 alle 20, tutti i giorni la sera dalle 20.30 alle 22 proponedo varietà e teatro a destinazione degli ospedali di campo (Kriegs Lazaret) della Wehrmacht nella regione parigina e dei residenti tedeschi a Parigi (1 000 ricevitore circa, di cui un centanai per i telespettatori francesi. Gli studi televisivi della rue Cognacq-Jay ristrutturano un ex cabaret e una vecchia pensione a gestione familiare acquistate dall’amministrazione francerse. Cesserà le trasmissioni il 16 agosto 1944, alla vigilia della Liberazione di Parigi.

1 ottobre 1943 La Germania annette Trento, Bolzano e Belluno e le province di Udine, Trieste, Gorizia, Pola, Fiume e Liubliana

3 ottobre 1943 Franco dichiara di nuovo la neutralità della España ovvero ne cambia lo status da potenza non belligerante in potenza neutrale. Una settimana dopo ordinerà il rimpatrio della Division Azul. Le Divisioni di volontari spagnoli rientreranno dalla Russia il 12 novembre.

12 ottobre 1943 Nasce negli Stati Uniti il network radiofonico e televisivo. La vendita del Blu Network NBC da parte di RCA all’American Broadcasting Corporation è approvata dalla FCC e viene finalizzata. In seguito a questa decisione il titolare della società acquirente, Noble sarà costretto a rinunciare alla propria stazione radiofonica newyorchese WMCA, da lui detenuta sin dal 1940, ma la sua American Broadcasting System, Inc., potrà acquistare ed aggiungere al proprio NBC Blue network la stazione WJZ a New York e altre stazioni ulteriori, la WNR a Chicago e la KGO a San Francisco.

13 ottobre 1943 L’Italia dichiara guerra alla Germania. Il Governo del Regno d’Italia presieduto da Badoglio lo annuncia l’indomani agli italiani.

16 ottobre 1943 Rastrellamento nel ghetto di Roma e deportazione degli ebrei

24 ottobre 1943 Gli inglesi lanciano una radio clandestina in lingua tedesca "Soldatensender Calais" su onde medie a 360 m, 420 m et 490 m. Apparentemente rivolta all’esercito tedesco con programmi musicali, notizie sportive, di fatto manda in onda informazioni destinate a scoraggiare e demoralizzare le truppe tedesche. Dichiara di trasmettere da Calais ma in realtà proviene da Oltre la Manica. Nello stesso stile viene prodotto un programma in onde corte "Kurzwellensender Atlantik". Dopo lo sbarco in Normandia, si chiamerà "Soldatensender West" cessando di trasmettere solo a partire dal 30 aprile 1945.

31 ottobre 1943 : Pierre Dac inizia le sue trasmissioni dalle onde della BBC.


La riorganizzazione della Radio nella Repubblica Sociale Italiana e quella del PWB sotto il comando alleato

A metà ottobre 1943 le trasmissioni di Radio Monaco avevano assunto la sigla di Radio Fascista Repubblicana che lungi dallo scomparire si era rafforzata con l’arrivo di altri giornalista dall’Italia. Questa emittente aveva suscitato critiche perché i suoi notiziari erano ritenuti inesatti o non coordinati con le fonti ufficiali della Repubblica. Il Ministro Mezzasoma, il 18 ottobre 1943, aveva trasmesso a Rivelli l’ordine di Mussolini di togliere a Radio Monaco qualsiasi ufficialità, anche per smentire le voci che sia il Governo nazionale sia lo stesso Mussolini risiedessero in Germania. Il Ministero della Cultura Popolare si diede da fare per riorganizzare una Radio RSI. Il Ministro Mezzasoma, il 18 ottobre 1943, aveva trasmesso a Rivelli l’ordine di Mussolini di togliere a Radio Monaco qualsiasi ufficialità, anche per smentire le voci che sia il Governo nazionale sia lo stesso Mussolini risiedessero in Germania. Nel mese di novembre 1943 con una serie di decreti Mussolini riorganizza tutto il settore della cultura popolare e della radiofonia. E' abolito l'ispettorato per la radiodiffusione e la televisione. Sono create due direzioni generali: una per la stampa e radio italiana, l'altra per la stampa e radio estera. Il Giornale Radio venne ridenominato Radio Giornale e trasferito, dal 10 novembre 1943, a Milano dove trasmette Radio Nazionale – Milano. A Roma rimase Roma II, che ripeteva le trasmissioni milanesi. Rivelli in dicembre venne chiamato in Italia da Mezzasoma che lo nominò direttore generale dell’EIAR in sostituzione del dimissionario Raoul Chiodelli. Mentre al posto di Vallari venne nominato Ezio M. Gray, direttore Gazzetta del Popolo di Torino. Nel contempo fu decisa la chiusura di Radio Monaco. Direttore del Radio Giornale fu nominato Camillo Pennino. Il provvedimento è evidentemente punitivo nei confronti dei due dirigenti dell' EIAR rimasti al loro posto nei 45 giorni del governo Badoglio, e premia invece proprio quel Rivelli che è stato protagonista, attraverso Radio Monaco del risveglio della voce fascista e dell'EIAR
Nel frattempo fra l’estate del 1943 e il 4 giugno 1944, giorno della liberazione di Roma nelle regioni centrali e meridionali le stazioni radiofoniche continuano a essere amministrate dal PWB Sotto il controllo delle truppe regie, la stazione di Radio Bari viene riattivata per iniziativa di giovani intellettuali. Da Radio Bari va in onda il primo notiziario "libero". Sono trasmesse le prime parole di Vittorio Emanuele III agli italiani dopo la fuga da Roma in quella "zona libera del territorio nazionale". E’ una stazione molto potente perché trasmette all’estero in Oriente e in Africa. Per circa una settimana l'emittente opera in modo autonomo. Successivamente affluiscono a Bari, portando il loro contributo alla nuova radio, personalità della cultura come Antonio Piccone Stella, Alba de Cespedes, Anton Giulio Majano, Pio Ambrogetti, Gabriele Baldini, Diego calcagno, Ubaldo Lay. Il controllo politico passa al PWB: Radio Bari diventa organo del quartiere generale alleato. La potenza di 20 Kw consente di trasmettere oltre la linea di combattimento e di svolgere una preziosa funzione di sostegno per la resistenza. L’influenza del PWB Fu importante per sollecitare la liberazione di energie nuove e di capacità professionali compresse dai vecchi schemi gestionali dell’EIAR Gli americani importano in Italia un modo diverso e più spregiudicato di utilizzare la radio, incoraggiando anche le iniziative locali che in quei mesi trovano la loro massima estensione anche per l’impossibilità tecnica di riallacciare i circuiti di collegamento. In seguito alla liberazione di Roma tornano due mesi dopo a Roma giornalisti e programmisti che, fuggiti dopo l'8 settembre, avevano in parte lavorato nelle emittenti del sud.


2 novembre 1943 Appunto al Duce da parte di Fernando Mezzasoma, Ministro per la Cultura Popolare della Repubblica Sociale italiana, sul trasferimento del centro radiofonico di Roma - Prato Smeraldo a Busto Arsizio "per non far cadere la più potente stazione italiana a onde corte in mano al nemico".

Novembre 1943 Con una serie di decreti Mussolini riorganizza il settore. Viene abolito l’ispettorato per la radiodiffusione e la televisione

10 novembre 1943 Il Giornale Radio dell'EIAR, sotto controllo tedesco, è trasferito al nord a Milano Busto Arsizio. Lo dirige Camillo Pennino. Da questa data, Roma I trasmette i programmi di Radio Nazionale - Milano, mentre Roma II è adibita solo a trasmissioni per le forze armate.

11 novembre 1943 Un protocollo approvato dalle truppe di occupazione tedesche decide il trasferimento a partire dal 15 dicembre 1943 di un certo numero di trasmettitori a Marsiglia, Limoges e Tolosa di Radio Nationale alle autorità tedesche a partire dalle 19h15 nei mesi invernali e dalle 21h. La Radio Nationale di Vichy verrà autorizzata a gestire dalla stessa data i trasmettitori di Lille Camphin e di Bordeaux Carreire per migliorare la propria copertura nazionale. Sarà autorizzata a costruire nuove stazioni trasmittenti o a ripristinarne l’uso di quelle distrutte a condizione che siano di bassa potenza (50 W), alfine di migliorare l'ascolto in certe aree urbane. Il trasmettitore di Paris Villebon (25 kw) rimane assegnato alla Radio Nationale per copre l’area parigina sino al ripristino di un trasmettitore di grande potenza a 120 kW cui sarà autorizzata a ricorrere, in cambio della cessione a Radio Paris di quello a 25 kW. Radio Nationale è autorizzata per migliorare la copertura su Parigi a rimettere in servizio il trasmettitore di Radio 37 e del Poste de l'Ile de France. In questo modo sia Radio Paris sia Radio Nationale, potranno disporre di una rete di trasmettitori su tutto il territorio in base ad una complessa suddivisione oraria

12 novembre 1943 Mussolini rintuzza le polemiche suscitate dal trasferimento del centro principale dell'EIAR al nord, affermando che la radio segue il governo.

14 novembre 1943 Il Congresso nazionale a Verona del Partito Fascista Repubblicano. Approva la “socializzazione delle imprese”

16 novembre 1943 Tommaso Siciliani diventa Ministro delle Comunicazioni del primo Governo Badoglio. Sottosegretario con delega per Poste e Telegrafi diventa Mario Fano

24 novembre 1943 L'Italia sotto il controllo delle forze armate tedesche assume la denominazione di Repubblica Sociale italiana. Il Centro radiofonico della RSI era stato trasferito in località Stra' Olgià, preso il galoppatoio De Dionigi (detti “Morlacchi”) nella campagna tra Busto Arsizio e Olgiate-Olona. La stazione ricetrasmittente opera sia a onda media sia a onda corta. L'ufficio redazionale è composto, oltre al corpo dei giornalisti, da due auditori, una sala di registrazione, orchestre e cantanti. In dicembre riprenderanno le rubriche Radio sociale e Radio famiglia. (L’Illustrazione italiana, n. 12, 1944).

24 novembre 1943 Viene Istituto il Tribunale straordinario speciale incaricato di giudicare i gerarchi fascisti che hanno partecipato al complotto del 25 luglio contro Mussolini

1 dicembre 1943 Il nuovo Stato assume la denominazione di Repubblica Sociale Italiana

3 dicembre 1943. Viene reintegrato nelle sue funzioni il Tribunale speciale per la difesa dello Stato sciolto il 25 luglio.

5 dicembre 1943 il governo fascista Repubblicano appena costituito nelle regioni occupate dai tedeschi annuncia la nomina di un commissario straordinario nella persona di Ezio Maria Gray e di un nuovo direttore generale in Cesare Rivelli Con la costituzione della Repubblica Sociale Italiana, anche nell’Italia occupata dai tedeschi, la radio riprende la sua attività, mantenendo la denominazione di EIAR, sotto il controllo del Ministero della Cultura Popolare

8 dicembre 1943 Fernando Mezzasoma si rivolge con lettera al ministro delle forze armate per stigmatizzare la concorrenza tra Radio Fante (sotto controllo tedesco) e Radio Soldato (curata dall'emittente della RSI). Mezzasoma indirizzerà allo stesso fine un appunto al Duce.

20 dicembre 1943 I Comitati di Liberazione Nazionale indicono, a Napoli, un'assemblea di tutti i CLN dell'Italia liberata. La tendenza antimonarchica che si va affermando non e' gradita agli alleati. L'AMG, il Quartier Generale delle Forze Armate vieta l'apertura del congresso CLN. Radio Bari trasmette un documento di protesta.

28 dicembre 1943 Fucilazione a Compegine dei sette fratelli Cervi

30 dicembre 1943 Si insedia il nuovo vertice dell'Eiar. Ezio Maria Gray e Cesare Rivelli sono nominati Commissario Straordinario e Direttore Generale dell’EIAR in sostituzione di Raoul Chiodelli e Giancarlo Vallauri. Il provvedimento è evidentemente punitivo nei confronti dei due dirigenti dell'Eiar rimasti al loro posto nei 45 giorni del governo Badoglio, e premia invece proprio quel Rivelli che è stato protagonista, attraverso Radio Monaco del risveglio della voce fascista. e dell'Eiar.


Dallo sbarco in Normandia alla Liberazione della Francia

Preparazione dello sbarco alleato in Normandia. Le radio alleate e golliste avranno un ruolo determinante nello successo dello sbarco sulle spiagge di Normandia. Inglesi e francesi parlano con una sola voce dalle onde della BBC i cui programmi sono sottomessi al controllo della France libre e del Regno Unito e non più alla sola censura inglese. L'équipe è molto più professionale e la propagande francese sulla BBC prevale decisamente rispetto a quella degli editorialisti di Radio Paris e della Radio Nationale di Vichy. Radio Londra diventa un importante strumento dio collegamento e di comunicazione tra tutte le forze della France Libre, l’esercito ricostruito in Nordafrica e la resistenza interna francese. Questo coordinamento si rivela decisivo alla stregua della guerra psicologica per il buon esito delle operazioni. Il 1 giugno, un messaggio per la Resistenza, inizia con un poema di Verlaine leggermente modificato da una canzone di Charles Trénet annunciante "Les sanglots longs des violons d'automne...". Il 5 giugno prosegue : "... bercent mon cœur d'une langueur monotone". L’indomani 6 giugno inizia lo sbarco.

Liberazione della Francia. Nel corso della loro ritirata i tedeschi distruggono sistematicamente tutti gli impianti radiofonici. Piloni, trasmettitori, studi saltano con la dinamite vengono saccheggiati e smontati. Solo alcuni impianti come quelli di Limoges verranno risparmiati grazie all’azione della Resistenza. Le radio controllate dai nazisti come Radio Paris o Rennes-Bretagne, o la radio di Vichy, cesseranno di trasmettere nel mese di agosto. I loro animatori e dirigenti in fuga verranno arrestati e processati per collaborazionismo. Alcuni, come l'editorialista Philippe HENRIOT saranno giustiziati dalla Resistenza.

Ricostruzione degli impianti. Sin dal loro sbarco del 6 giugno 1944, gli Alleati si pongono l’obiettivo di rimettere rapidamente in servizio i trasmettitori e le stazioni radiofoniche. La radio consente infatti di informare e tranquillizzare la popolazione, ma anche di lanciare l'insurrezione a Parigi la cui Liberazione viene orchestrata con maestria dalla nuova Radiodiffusion de la Nation Française. Con la liberazione di tutto il territorio inizia la battaglia per il controllo della radiodiffusione francese. Gli Alleati, attraverso la BBC o la radio americana si impadroniscono di numerose stazioni come Radio Cherbourg o Radio Bretagne, la Resistenza e le cosiddette FFI (Forces Françaises de l'Intérieur) di alcune stazioni trasmittenti come quelle di Radio Paris o Radio Lille, o ne creano di nuove come Radio FFI Auvergne o Radio Quercy. Infine il Gouvernement Provisoire de la République Française, diretto dal Général de Gaulle, da anni si è organizzato per istituire nuove strutture per la radiodiffusione francese gestite attraverso un suo proprio organismo, la Radiodiffusion de la Nation Française (RNF). Sarà la RNF che porrà fine alla situazione di caos integrando nella propria rete l'insieme delle stazioni liberate o nate per singole iniziative promosse dalla Resistenza. Il giornalista e resistente Jean Guignebert, ex Direttore delle informazioni della Radio Cité d’ante guerra, prende la direzione della RNF.

Lo statuto della Radiodiffusion de la Nation Française Uno statuto provvisorio per la radio viene approvato dal Governo de Gaulle. Stabilisce di non consentire la rinascita della radiofonia privata in Francia, sequestrandone gli impianti. Alcuni trasmettitori privati andranno ad aggiungersi a quelli pubblici nel,a nuova rete in via di costruzione. Mano a mano che avanzano le truppe alleate nasceranno nuove stazioni regionali. La Normandia e la Bretagna avranno le prime stazioni libere, seguite dalla Provenza e dal Rodano-Alpi in seguito allo sbarco nel Mediterraneo, ultime alla fine del 1944 l'Alsazia e la Lorena quando i tedeschi ripiegheranno oltre il Reno. L'assenza di una stazione radiofonica di forte potenza, la distruzione dei collegamenti fra i trasmettitori costringeranno questa emittenti a trasmettere solo programmi locali, favorendo la nascita di nuovi talenti. Piano a piano i programmi realizzati a Parigi dalla RNF, inizialmente trasmessi in differita sulle stazioni locali, verranno ritrasmesse in diretta da nuovi trasmettitori regionali.


La crescita in Italia dell’ascolto delle radio estere e l’iniziativa radiofonica di Mussolini per l’Italia invasa: dal progetto di Radio Falco a Radio Tevere

Mentre la situazione dell’EIAR è allo sfascio cresce l’ascolto delle radio estere A partire dal gennaio 1944 nei programmi dell'Italian Service irradiati dalla BBC sono inseriti messaggi alle famiglie da parte dei soldati italiani prigionieri in Gran Bretagna. I partigiani, dal canto loro, non riuscirono mai – nonostante alcun tenativi sporadici soprattutto a Milano, ad istallare radio effettivamente alternative voce della resistenza. L’ascolto clandestino è in gran parte regolato sulle emittenti dell’Italia meridionale e sulle radio estere, principalmente Radio Londra e Radio Mosca. A Milano e a Torino, principali centri della programmazione EIAR si costituiscono peraltro nuclei resistenti collegati con i CLN che riescono a svolgere un ruolo importante quando si tratta di impedire da parte delle truppe tedesche in ritirata la distruzione o l’asportazione degli impianti trasmittenti. La radio potrà così funzionare regolarmente a Milano fra il 25 e il 28 aprile quando il controllo della città sarà infine assunto dal CLN.
Nel 1944 e fino al 1945 nelle zone occupate dai tedeschi l’EIAR prosegue le sue trasmissioni sotto il vigile controllo della Repubblica Sociale Italiana e delle autorità germaniche. L’azione di sabotaggio dei partigiani ha scarse possibilità di impedirle anche per la stretta sorveglianza cui sono sottoposti impianti e personale. Con la nomina di Fernando Mezzasoma a Ministro della Cultura Popolare (con Giorgio Almirante capo di Gabinetto) e la normalizzazione dell’EIAR, cessano le trasmissioni di Radio Monaco. Ma accanto alle normali trasmissioni EIAR si effettuano altre trasmissioni come quelle di Radio Tevere diretta da Bruno Spampanato, spesso su posizioni più estremiste di quelle ufficiali. Significativo fu il contrasto sorto tra Mezzasoma e i comandi militari tedeschi in relazione alle trasmissioni di Radio Fante che si ponevano in aperto contrasto con i programmi ufficiali EIAR rivolti alle forze armate fasciste, probabile riflesso dei contrasti che opponevano la linea morbida insediata nel governo e quella dura costituita da elementi protetti dai tedeschi e che anche sul piano militare si muoveva in piena autonomia dando luogo alle famigerate formazioni della X Mas e delle SS italiane.
Nel gennaio del 1944 -a testimonianza di questa situazione di confusione-. un articolo apparso sul quotidiano IL SECOLO-LA SERA tracciò un quadro sconfortante della nuova EIAR: Radio Roma trasmette dai locali di una scuola lontana centinaia di chilometri dalla capitale. I redattori sono pochi, come gli annunciatori e il personale tecnico. Pochi dischi, attori e registi. Gli ascoltatori sono insoddisfatti dei programmi. Un esempio di questa approssimazione fu il “caso Bormioli”. Il maestro Piero Bormioli fu licenziato, insieme ad altre otto persone, per aver mandato in onda nella rubrica “l’ora del soldato” un disco che inneggiava al Re. Esisteva una sola rete. Tuttavia l’EIAR si ricostituì. Furono allestite orchestre di musica sinfonica e leggera (a Torino molto popolare quella del maestro Cinico Angelini), un quartetto d’archi e ben tre compagnie di prosa, a Milano, a Torino e a Firenze. Vennero anche programmate letture di poesia affidate a Ruggero Ruggeri, con versi di Dante e Tasso. Fu anche indetto un concorso per un radiodramma di 45 minuti, nonché un concorso per canzoni tipicamente italiane. Per contrastare le trasmissioni di Radio Londra, sempre più ascoltate, fu chiamato all’EIAR John Amery, fascista inglese figlio del ministro delle Colonie del Governo Churchill.
A metà 1944 Mussolini pensò ad una Radio per l’Italia invasa, con il nome di Radio Falco e interpellò Emilio Settimelli, un futurista e Paolo Fabbri, un trentottenne vercellese già inviato Gazzetta Del Popolo. Fabbri invece propose al Duce un altro progetto, che venne approvato. Quello di Radio Tevere. Una Radio che doveva fingere di trasmettere dalle terre invase. Il progetto fu approvato e Radio Tevere cominciò a trasmettere dal 10 giugno 1944, sei giorni dopo la caduta di Roma. I programmi andavano in onda dalle 20,30 all’una: iniziava con l’Inno a Roma e terminava con la canzone “tornerai”, amata dai soldati. I notiziari duravano tre minuti ed erano secchi, precisi. Radio Tevere trasmetteva da una scuola di Milano, in via Ripamonti. Il successo fu notevole per il suo anticonformismo, anche quando ci si convinse che non trasmetteva dal Sud, perché vi erano troppe persone. Silvio Bertoldi scrisse che rappresentava una geniale anticipazione sulla tecnica radiofonica del futuro. C’erano berzellette contro i gerarchi e musica jazz, che era ufficialmente proibita. C’erano Gorni Kramer e il Quartetto Cetra. Gli annunciatori erano Carlo Bacarelli e Guido Oddo. Gino Bo della Rocca fingeva di essere il cronista americano Joe Parker che trasmetteva in diretta dal Fronte. Benchè avversata da alcuni ambienti del PFR tirò avanti sino a fine guerra. I rapporti con i tedeschi non erano sempre facili perchè interferivano nelle trasmissioni e requisivano i migliori impianti. Mezzasoma e Rivelli protestarono con l’ambasciatore Rahn e i rapporti divennero migliori. Venne allora fatto un accordo con Kesselring. Agli Italiani fu passato l’impianto di Bologna per ritrasmettere Radio Tevere e dato parzialmente in uso l’impianto di Busto Arsizio: uno dei due trasmettitori e l’altro nelle ore notturne per trasmissioni di propaganda verso gli USA. In occasione del discorso del Lirico, l’EIAR ottenne dai tedeschi un potenziamento delle trasmissioni per raggiungere tutta l’Italia e l’Estero. Allora Mezzasoma protestò nuovamente chiedendo ai tedeschi appoggi per diffondere la voce della Repubblica in tutta l’Italia, terre invase comprese.
Caso a sé fu quello di Radio Fante, un programma per le Forze Armate affidato al giornalista Bruno Spampanato, che cominciò a trasmettere nell’estate 1944 da un palazzo di Via Rovani, a Milano. Il direttore gestiva una rubrica chiamata “i due minuti di Bruno Spampanato”. Fu attiva anche nel 1945, cambiando denominazione in Radio Decima, quando Spampanato fu nominato capo ufficio stampa X MAS. L’ultima trasmissione avvenne il 25 aprile alle ore 18,30. A Trieste, i tedeschi gestirono Radio Litorale Adriatico. La Radio per le Forze Armate germaniche trasmise da Firenze e poi da Torino.


1944

1944 a New York la stazione sperimentale televisiva W2XWV dei laboratori DuMont assume il nome WABD, diventando la terza stazione televisiva commerciale di New York

6 gennaio 1944 : Philippe HENRIOT viene nominato Segretario di Stato all'Informazione e alla Propaganda del governo di Vichy sostituendo Paul Marion. Hubert Devillez rimane Direttore della Radiodiffusione. L’arrivo di Henriot favorisce una radicalizzazione della propaganda radiofonica che segna accenti di antisemitismo, anticomunismo e antigollismo, e di forte denuncia dei bombardamenti anglo-sassoni che provocano la morte di civili francesi. Henriot verrà assassinato il 28 giugno 1944.

8-10 gennaio 1944 Processo di Verona La Repubblica di Salò istituisce un Tribunale speciale per giudicare i membri del Gran Consiglio del Fascismo che avevano votato contro Mussolini provocando la caduta del regime. Dopo un rapido processo farsa, 5 degli imputati, De Bono, Gottardi, Marinelli, Pareschi e Galeazzo Ciano sono fucilati a Verona. (Arrigo Petacco, Come eravamo negli anni di guerra. Cronaca e costume, Novara, De Agostani, 1984, p. 165).

20 gennaio 1944 Congresso a Bari del Comitato di Liberazione Nazionale. Approva una mozione che rinvia l’abdicazione di Vittorio Emanuele III e affida ad un referendum da tenersi dopo la fine del conflitto la scelta istituzionale

22 gennaio 1944 Gli alleati sbarcano ad Anzio e a Nettuno per aggirare le truppe tedesche attestate a Cassino. Occorreranno ben quattro mesi per entrare a Roma.

24 gennaio 1944 Radio Bari, "Nominalmente italiana ma di fatto controllata dagli alleati", da' la notizia che "Ercoli (Palmiro Togliatti), vissuto per molti anni in Russia, ha chiesto di tornare in Italia per prendere parte alla lotta di liberazione". Il PWB titola la trasmissione semplicemente: "Espatriato desidera combattere per l'Italia". (Franco Monteleone, Storia della Radio e della Televisione in Italia, ed. Marsilio, 1993)

28 gennaio 1944 Si apre a Bari il congresso dei Comitati di Liberazione Nazionale CLN. Il generale Alexander proibisce alle forze alleate di parteciparvi vietando anche la trasmissione della radiocronaca. Radio Bari registra gli interventi più salienti, come quello di Benedetto Croce, e li passa alla BBC. Da Radio Londra, come sottolinea Monteleone, il congresso finisce per avere un "lancio" tale da suscitare interesse in varie zone del mondo. La Commissione alleata di controllo stigmatizza queste trasmissioni e soprattutto gli interventi anti-monarchici (Franco Monteleone, Storia della RAI dagli Alleati alla DC. 1944-1954, Bari, Laterza, 1980, pp. 42-43.)

31 gennaio 1944 il CLN di Milano si trasforma in CLN dell’Alta Italia

1 febbraio 1944: I Tedeschi e Radio Paris lanciano a 206 metri una nuova radio trasmessa dalla Tour Eiffel "L'Information Permanente", canale radiofonico all news ante litteram di informazione continua interrotta da rubriche varie di cronaca. L’emittente propone diverse sessioni nel corso della giornata. La prima fascia inizia alle 5 h del mattino e l’ultima su conclude alle 2 h di notte.

5 febbraio 1944 Il Segretario di Stato all'Informazione e alla Propaganda, Philippe Henriot, diventa anche Presidente deel Conseil Supérieur de la Radiodiffusion Nationale in sostituzione di André Demaison. Lo stabilisce una legge apprvata dal governo di Vichy.

10 febbraio 1944 In vista dell’imminente liberazione della capitale da parte delle truppe alleate, la direzione generale dell’EIAR viene trasferita da Roma a Torino. La Repubblica Sociale Italiana stabilisce infatti, con Decreto Interministeriale 10 febbraio 1944 n. 119, che tutte le aziende, società ed enti di qualsiasi generi peranti a Roma, direttamente o indirettamente controllati dallo Stato, sono tenuti a trasferire la propria sede in una località del Nord Italia entro brevissimo tempo

12 febbraio 1944 Decreto Legislativo della RSI sulla socializzazione delle imprese

15 febbraio 1944 Gli alleati bombardano il caposaldo tedesco intorno all'Abbazia di Montecassino. I tedeschi resisteranno per tre mesi. L'evacuazione avverrà il 17 maggio.

15 febbraio 1944 Il giornalista Maurice Bourdet pioniere de Le Poste Parisien viene arrestato dai tedeschi dopo essersi rifiutato di lavorare per le radio collaborazioniste. Morirà in Germania nel mese di novembre

24 febbraio 1944 Giovanni Cuomo assume ad interim il Ministero della Cultura Popolare

1-8 marzo 1944 Sciopero generale nelle aree occupate dai tedeschi

Marzo 1944. Svolta di Salerno: Togliatti, giunto a Napoli dall’URSS, propone di rinviare il problema istituzionale al dopoguerra e di far partecipare tutti i partiti del CLN al governo Badoglio. Al momento della liberazione della capitale il re cederà tutti i poteri ad una
luogotenenza affidata al figlio Umberto (proposta di De Nicola).

marzo 1944 Inizia a funzionare il servizio radiofonico del comando generale del CVL, Corpo Volontari della Libertà diretto da Enzo Boeri. Con le sue trasmissioni, nel territorio occupato dai nazifascisti, comunica direttamente con gli alleati, diffonde bollettini di guerra della resistenza, le richieste di "lanci" di armi ai partigiani, i messaggi di carattere operativo.

4 marzo 1944 : Henri Bonnet, commissario all'Informazione del Governo Provvisorio della Repubblica Francese inaugura Radio Corse ad Ajaccio. La stazione diffonde alcuni programmi locali ma ritrasmette per lo più i programmi di Radio France ad Algeri. Cesserà le trasmissioni nel marzo 1945.

11 marzo 1944: Riorganizzazione delle trasmissioni per i musulmani della Radio Nationale di Vichy

22 marzo 1944 Suicidio del giornalista e resistente Pierre Brossolette nelle mani della Gestapo

23 marzo 1944 Attentato a Roma, in via Rasella, contro una colonna di 32 SS tedesche. Per rappresaglia, il giorno seguente, i tedeschi fucilano 335 "ostaggi" alle Fosse Ardeatine.

Primavera 1944 L'EIAR crea speciali emittenti con funzioni propagandistiche cui vengono dati nomi caratteristici quali: Radio Falco, Radio Tevere, Radio Soldato. La manovra coincide con una più organica strutturazione del governo della Repubblica Sociale italiana e del Centro Radiofonico di Busto Arsizio. Si ottengono aiuti dai tedeschi, si forma un Comitato consultivo per la propaganda.

4 aprile 1944 : Un’Ordinanza del Gouvernement Provisoire de la République Française ad Algeri organizza la radiodiffusione: viene istituita una Direzione della Radiodiffusione al Commissariato all'Informazione che gestisce tutte le stazioni riunite in un Office che beneficia di autonomia finanziaria di personalità civile. Vengono create nuove stazioni e trasformate quelle esistenti Per quanto attiene al controllo sulla programmazione l’ordinanza è l’atto di nascita della radiodiffusione francese del dopoguerra che verrà denominata Radiodiffusion de la Nation Française RNF.

14 aprile 1944 Da questa data la rubrica Italia Combatte viene trasmessa quotidianamente anche da Radio Napoli. Vi collaborano, tra gli altri, Mario Soldati, Arnoldo Foà, Steno, Maurizio Barendson, Antonio Ghirelli, Leo Longanesi. Da Milano, l'emittente fascista Radio Tevere si scaglia con violenza contro i "ribelli di "Radio Vergogna", come è definita la rubrica Italia Combatte. (F Malatini, Cinquant'anni di teatro radiofonico in Italia, ERI, 1981, p. 59.)

15 aprile 1944 Un commando partigiano uccide Giovanni Gentile accusato dia ver aderito alla Repubblica Sociale

17 aprile 1944 Finisce il primo governo tecnico militare presieduto da Badoglio

18 aprile 1844 Presso la Presidenza del Consiglio della RSI viene istituito un Ispettorato per la Razza affidato a Giovanni Preziosi un cui delegato presso il Ministero delle Finanze assicurerà la gestione e liquidazione immobiliare dei beni sequestrati agli ebrei cosinderati “appartenenti a nazionalità nemica”

22 aprile 1944 Si insedia il secondo governo Badoglio a capo di un governo di unità nazionale composto da DC, PSIUP, PCI, Partito Democratico del Lavoro, PLI e Partito d’Azione. Rimarrà in carica sino all8 giugno 1844. Viene sciolto il Ministero della Cultura Popolare. Francesco Cerabona, (PDL) è ministro delle Comunicazioni. Mario Fano rimane sottosegretario con delega alle Poste e Telegrafi.

Maggio 1944 Accordo spagnolo con gli Stati Uniti e con la Gran Bretagna: Franco si impegna a ridurre al minimo gli scambi commerciali con la Germania, a espellere le spie e a chiudere i consolati tedeschi.

2 maggio 1944 La stazione londinese di propaganda golista "Honneur et Patrie" cessa le proprie trasmissioni

10 maggio 1944 In esecuzione del Decreto Interministeriale del 10 aprile 1944, n. 119 della Repubblica Sociale Italiana, le sede legale dell'EIAR è trasferita a Torino.

11 maggio 1944 Inizia l’offensiva degli alleati a Cassino

11 maggio 1944 André GILLOIS viene nominato Rappresentante del Governo Provvisorio di de Gaulle presso la BBC.

giugno 1944 Alcuni rappresentanti della Resistenza francese iniziano a trasmettere Radio Quercy nella località di Saint Céré (Lot). La stazione trasmettere programmi sino al mese di agosto senza subire minacce da parte dei tedeschi.

2 giugno 1944 Inizia la ritirata dei tedeschi da Roma

3 giugno 1944 Il Comité français de la Libération nationale (CFLN) diventa il Gouvernement provisoire de la République française (GPRF) che inizia la propria attività

4 giugno 1944 Le truppe alleate al comando del generale Clark entrano a Roma liberandola dai tedeschi. Dei prigionieri prelevati dalle SS in fuga dal carcere di Via Tasso, quattordici daranno ritrovati uccisi in località La Storta. Tra loro il segretario della Confederazione Generale del Lavoro Bruno Buozzi. (Arrigo Petacco, Come eravamo negli anni di guerra. Cronaca e costume, Novara, De Agostini, 1984, p. 181 e sgg.).

4 giugno 1944 Il gollisti prendono il controllo di Algeri. De Gaulle si esprime da Radio Algeri

Dalla liberazione di Roma a quella dell’Italia settentrionale

All’indomani della Liberazione di Roma Vittorio Emanuele III nomina il figlio Umberto Luogotenente generale del Regno in base agli accordi tra le varie forze politiche che formano il Comitato di Liberazione Nazionale, e che prevedono di «congelare» la questione istituzionale fino al termine del conflitto. Il luogotenente Umberto, dunque, esercita di fatto le prerogative del sovrano senza tuttavia possedere la dignità di re, che rimane a Vittorio Emanuele III, rimasto a Salerno. Si tratta di un compromesso suggerito dall'ex presidente della Camera Enrico De Nicola, poiché i capi dei partiti antifascisti avrebbero preferito l'abdicazione di Vittorio Emanuele III, la rinuncia al trono da parte di Umberto e la nomina immediata di un reggente civile. Il Luogotenente si guadagna ben presto la fiducia degli Alleati grazie alla scelta di mantenere la monarchia italiana su posizioni filoccidentali
All’indomani della Liberazione di Roma il capo del Governo Maresciallo Badoglio, si dimette ma riottiene l’incarico dal luogotenente. Il CLN protesta, sia perché la scelta è stata effettuata dal luogotenente, sia perché il maresciallo è troppo compromesso col passato regime, e ottiene la nomina del proprio presidente, il demolaburista Bonomi, con l’assenso americano e l’opposizione inglese (questo episodio segna il declino dell’influenza britannica sull’Italia, sostituita da quella americana).

Con la liberazione di Roma sorgono i primi contrasti tra i vecchi funzionari riemersi dalle rovine dell’EIAR e il nuovo personale proveniente dal PWB Oltre alle ragioni politiche, vi è una fondamentale divergenza secondo Chiarenza “sul metodo di gestione tra i vecchi funzionari prigionieri di una logica che aveva sempre voluto la radio al servizio del potere costituito e i nuovi che avevano imparato che la radio come la stampa poteva rappresentare uno strumento di libertà e di confronto”.
Viene istituita una Commissione per la gestione delle attività radiofoniche nell’Italia centro-meridionale per la quale fu nominato come Commissario straordinario Luigi Rusca, “liberale antifascista,m ex direttore centrale della Mondatori, amico di Alberini, Carandini e degli altri intellettuali laici che animavano il movimento liberale e radicale. Toccò a lui nel breve periodo del suo commissariato, affondare i primi problemi tra i vecchi quadri aziendali EIAR rimasti a Roma, tra cui Raul Chiodelli, Marcello Bernardi e Marcello Sceverati, e il nuovo personale assunto dal PWB.
Anche in seguito al cambio di denominazione in RAI il 26 ottobre 1944, Rusca rimane Commissario sino al 20 aprile 1945, quando alla vigilia della liberazione, si costituisce il primo Consiglio d’Amministrazione della nuova azienda, presieduto dal cattolico liberale antifascista Arturo Carlo Jemolo, già firmatario nel 1924 del manifesto di Croce e conseguentemente emarginato durante il regime. E’ affiancato da un Consigliere Delegato, il democristiano Armando Rossigni designato su suggerimento di de Gasperi con cui collaborava all’ufficio stampa del Ministero degli Esteri

5 giugno 1944 Vittorio Emanuele III nomina il figlio Umberto Luogotenente generale del Regno in base agli accordi tra le varie forze politiche che formano il Comitato di Liberazione Nazionale, e che prevedono di «congelare» la questione istituzionale fino al termine del conflitto. Il capo del Governo Badoglio, si dimette ma riottiene l’incarico dal luogotenente Umberto. Il CLN protesta, sia perché la scelta è stata effettuata dal luogotenente, sia perché il maresciallo è troppo compromesso col passato regime

6 giugno 1944 Il giorno più lungo. Gli alleati sbarcano in Normandia: è iniziato il "D-Day".

6 giugno 1944 In Italia alle ore 13.00 Radio Roma apre le nuove trasmissioni annunciando l'avvenuta liberazione dell'emittente, passata sotto il controllo del PWB. Segue la notizia dello sbarco in Normandia. I tedeschi in fuga hanno smontato gli impianti trasmittenti. Radio Roma si organizza con quanto resta: funziona il trasmettitore di Monte Mario. Via via ritornano a Roma i giornalisti e i programmisti che, fuggiti dopo l'8 settembre, avevano in parte lavorato nelle emittenti del sud. Tra gli altri Antonio Piccone Stella, Jader Jacobelli, Mario Soldati, Leo Longanesi. Nascono servizi nuovi con la collaborazione di intellettuali come De Ruggiero, Pancrazi e Salvatorelli. Giuseppe Leopardi cura La voce del lavoratore.

6 giugno 1944 Pierre Henri Teitgen, Segretario Generale Provvisorio all'Informazione Viene arrestato dai Tedeschi e imprigionato a Fresnes. Gli succede Jean Guignebert. La Direzione della Radiodiffusion de la Nation Francaise (RNF) viene affidata a Pierre Schaeffer. Lo stesso giorno all’alba gli Alleati sbarcano sulle spiagge della Normandia. La radio di Vichy e quella tedesca Radio Paris annunciano lo sbarco nel loro giornale radio delle 12h30 e diffondono alle 14h15 un breve discorso del Maréchal Pétain che annuncia " La Francia diventa un campo di battaglia. Non ascoltate coloro che portano il Paese al disastro". La BBC, per parte sua inizia a diffonde comunicati a partire dalle 9h30. Occorrerà attendere le 17h30 per ascoltare la voce del generale de Gaulle che dalle onde della BBC annuncia "l’ora della battaglia suprema”.

10 giugno 1944 : Viene arrestato e deportato in Germania il reporter Georges Briquet

13 giugno 1944 : Gli americani lanciano per le loro truppe impegnate su fronte dopo lo sbarco l’emittente radiofonica AFN Normandy.

14 giugno 1944 Cambio della tutela sull’EIAR che dai propri microfoni annuncia:"...Da oggi ha inizio, alle dirette dipendenze delle autorità militari alleate, una nuova gestione dell'EIAR intesa innanzitutto a potenziare al massimo il contributo che la radio italiana potrà dare alla guerra contro i nazi-fascisti, ed a gettare le basi di una rinnovata organizzazione radiofonica che nella nuova Italia democratica possa presto diventare un efficace strumento di elevazione morale, sociale ed artistica a favore di tutto il popolo italiano..." (EIAR, ods n. 1, 1944)

10 giugno 1944 Da Milano sei giorni dopo la caduta di Roma, iniziano le trasmissioni di Radio Tevere la radio repubblichina che doveva fingere di trasmettere dalle zone invase

17 giugno 1944 La stazione EIAR di Firenze cessa le trasmissioni. La nuova EIAR rende noto: "Tutti i provvedimenti che sono stati presi durante la gestione fascista repubblicana dell'EIAR vengono dichiarati nulli, salvo quelli che verranno espressamente confermati dalla nuova gestione". (EIAR, ods. n. 4, 1944)

18 giugno 1944 Si insedia a Roma il primo Governo di unità nazionale guidato da Ivanoe Bonomi. Rimarrà in carioca sino al 10 dicembre 1944. Il Secondo Governo Bonomi è composto da DC, PSIUP, PCI, PDL, PLI e PdA. Viene conferita la delega per la Stampa e Informazione al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giuseppe Spataro Francesco Cerabona, (PDL) rimane ministro delle Comunicazioni. Mario Fano rimane sottosegretario con delega alle Poste e Telegrafi

22 giugno 1944 Una nuova Ordinanza del Governo Provvisorio della Repubblica0 Francese stabilisce che mano a mano che viene liberato il territorio nazionale, il Commissario all'Informazione o un suo rappresentante dovrà assumere sotto il suo controllo la gestione delle stazioni radiofoniche recentemente istituite o sottratte al nemico occupante. Si tratta di un’Ordinanza di natura provvisoria in attesa dell’entrata in vigore di uno statuto definitivo per la radiodiffusione sul territorio francese.

28 giugno 1944 Il collaborazionista Philippe Henriot è giustiziato dalla Resistenza nella sua camera in rue de Solférino a Parigi.

30 giugno 1944 Sono istituite le Brigate nere sotto la guida del segretario del PFR Pavolini

Giugno 1944 Negli Stati Uniti Edward Noble, dopo averne perfezionato l’acquisto del Blue Network dalla RCA nell’ottobre 1943, lo denomina con il nome della propria impresa, l’American Broadcasting Company. Il nuovo network ABC inizia a crescere lentamente acquisendo una stazione affiliata alla rete blu, la WXYZ di Detroit e la KECA di Los Angeles, facendo della contro programmazione la propria specialità.

luglio 1944 Il Governo Militare Alleato insedia a Roma un Commissario per la gestione delle attività radiofoniche nell'Italia centro-meridionale, confermato dal Governo italiano presieduto da Ivanoe Bonomi. (cfr EIAR, Relazione e Bilancio 1945, p. 1).

4 luglio 1944 Prima trasmissione di Radio Cherbourg sotto i controllo degli Alleati. E’ la prima radio libera trasmessa sul territorio metropolitano dallo scoppio della guerra

7 luglio 1944 Georges Mandel viene assassinato dalla Milice nella foresta di Fontainebleau.

20 luglio 1944 Pietro Tomasi della Torretta diventa Presidente del Senato ultimando la XXX Legislatura. Rimarrà in carica sino al 25 giugno 1946

31 luglio 1944 Inizia la socializzazione di alcune aziende giornalistiche e case editrici tra cui la Mondadori, la Zanichelli, la Utet, la Garzanti, la Bompiani e la Ricordi.

Agosto 1944 La stazione radio di collegamento tra i Comandi regionali partigiani, impiantata al nord (14 marzo) dal comando generale del Corpo Volontari della Libertà, è scoperta dai nazifascisti. Il professor Vecchi, che la dirige, rimane ucciso. Ne dà notizia la radio repubblichina.

4 agosto 1944 Gli alleati sono alle porte di Firenze. Victor A. De Sanctis e Amerigo Gomez, operatori EIAR di Torino fuggiti nel capoluogo toscano, registrano la drammatica radiocronaca della guerra in città tra tedeschi, che distruggono tutto in ritirata, e partigiani e alleati. Utilizzano un registratore sonoro portatile costruito da De Sanctis, aiutati dai tecnici di Radio Firenze che aveva cessato di operare il 17 giugno. Dieci anni dopo la RAI ritrasmetterà questo documentario radiofonico opportunamente rimontato.

4 agosto 1944 Nasce per decreto in Spagna un nuovo organismo, il Servicio de Radiodifusión, definito e strutturato in modo diverso rispetto alla Vicesecretaría de Educación Popular. Si considerano integrate di diritto a questo organismo le emittenti ufficiali già esistenti, quelle che si costituiranno o che saranno in qualche modo collegate alla Radio Nacional de España. Nel contempo, la REDERA cede il proprio posto all’organizzazione di Radio Nacional de España la cui emittente principale rimane ubicata in Spagna, da dove trasmette anche in America ed all’estero in onde corte. A questa si aggiungono sette centri regionali: Valencia, Cuenca, Barcelona, Sevilla, La Coruña, Huelva e Málaga. Il compito specifico svolto dal responsabile del Servicio de Radiodifusión racchiude anche quello di Director General de la radio del Estado che, a sua volta, contiene quello di Subdirector general, figura preposta ad espletare tutte le funzioni di ordine amministrativo.

9 agosto 1944 Un’ordinanza del governo provvisorio di de Gaulle mette fine ad un certo numero di leggi e decreti istituiti dallo Stato francese di Vichy relativi all’organizzazione della radiodiffusione nazionale. L’Ordinanza rende immediatamente esecutiva quella del 4 aprile 1944 sul territorio metropolitano francese

12 agosto 1944 Sterminio tedesco a Sant’Anna di Stazzema.

14 agosto 1944 Cambio di guardia all’EIAR. La Commissione Alleata di Controllo nomina Luigi Rusca Amministratore Delegato e Direttore Generale dell’EIAR nonché Direttore delle Consociate EIAR, CETRA, SIPRA e SIRI, in sostituzione di Raoul Chiodelli che aveva diretto l’EIAR sin dalla sua fondazione. La Commissione ne dà comunicazione al Governo Bonomi incontrandone il consenso. Con l’occasione sollecita l’emanazione di provvedimenti legislativi in materia. Conflitti di competenza ritarderanno la normativa del settore radiofonico. I compiti che erano stati propri del Ministero per la Cultura Popolare sarebbero dovuti passare al Sottosegretariato alla Stampa e Informazione. Ma il Ministro delle Poste e Telecomunicazioni avanzerà poi un suo diritto di competenza sul controllo delle radiodiffusioni. Il Sottosegretario alla Stampa e Informazione Giuseppe Spataro reagisce contrapponendo proprie ragioni al Presidente del Consiglio e ne ottiene l’assenso. Il Governo incarica a questo punto l’Ufficio Studi e Legislazione di preparare uno schema di decreto istitutivo della Commissione di Vigilanza, organo che avrebbe affiancato quelli di controllo governativo (EIAR, OdS n. 5, 14 agosto 1944). Corrado Alvaro diventa il direttore del Giornale Radio

15 agosto 1944 Sbarco franco americano dal Mediterraneo in Provenza.

16 agosto 1944 John Logie Baird presenta una dimostrazione del primo sistema televisivo dotato di tubo catodico a colori interamente elettronico. Il suo standard a 600 linee opera con un sistema di interallacciamento triplo che utilizza sei scansioni per ogni immagine

16 agosto 1944 Fine delle trasmissioni televisive di Fernsehsender Paris (Paris-Télévision). Il personale abbandona gli studi della rue Cognacq-Jay.

17 agosto 1944 Radio Paris cessa di trasmettere. I tedeschi manomettono il Centro trasmittente di Allouis

18 agosto 1944 Jean Guignebert ordina alla sua équipe di resistenti di recarsi presso la sede di 37 rue de l'Université, dello Studio d'Essai della Radio Nationale di Vichy a Parigi. Lo Studio d'Essai, sotto il controllo della Residenza e la direzione di Pierre SCHAEFFER, ha già messo a punto un piano tecnico per rimettere in servizio la Radiodiffusion de la Nation Française.

18 agosto 1944 In Italia viene introdotta la carta di razionamento dei consumi

19 agosto 1944 Rinasce Radio Bretagne, trasmessa a Rennes su frequenza a 298 metri.

20 agosto 1944: Alle 22h31, la Radiodiffusion de la Nation Française manda in onda la Marsigliese. Lo speaker Pierre Crénesse annuncia: "Ici... Radiodiffusion de la Nation Française" lasciando spazio ad un programma di solo dischi trasmessi sino all’indomani interrotti ripetutamente dall’annuncio dello speaker. Lo stesso giorno la nuova Radio Toulouse inizia anch’essa a trasmettere su un trasmettitore provvisorio.

22 agosto 1944 Le Forze Francesi dell’Interno FFI lanciano Radio Limoges. A Parigi, la Radiodiffusion de la Nation Française RNF diffonde i suoi primi comunicati invitando all’insurrezione generale la popolazione di Parigi. Parallelamente, una seconda emittente est viene avviata da un gruppo delle FFI dagli studi de Radio Paris assumendo la denominazione di "Paris National". Lo stesso giorno Radio Alpes dopo la liberazione di Grenoble diffonde le sue prime trasmissioni

23 agosto 1944 La BBC annuncia prematuramente la Liberazione di Parigi. Lo stesso giorno partono i programmi di Radio FFI-Auvergne che diventerà Radio Clermont-Auvergne

24 agosto 1944 In applicazione della legge sull'epurazione (Decreto Legislativo Luogotenenziale 27 luglio 1944 n. 59) emanata dal governo italiano, la Direzione Generale dell'EIAR dispone che tutto il personale dell'EIAR, in servizio o disoccupato, sia sottoposto all'esame di un'apposita commissione istituita presso il Ministero delle Comunicazioni. La commissione per l'epurazione del personale comincerà i suoi lavori presso la sede di via delle Botteghe Oscure, il 29 agosto. (EIAR, Ods n. 6, 24 agosto 1944 e Ods n. 7, 29 agosto 1944)

24 agosto 1944 Arrivo delle truppe alleate a Parigi. Pierre Crénesse annuncia l'arrivo dei carri armati alleati della Seconda divisione di Brigata presso il Municipio di Parigi alle 21h22. La Radiodiffusion de la Nation Française organizza una programmazione notturna eccezionale domandando ai parroci di Parigi di suonare le campane a festa.

25 agosto 1944 Il Governatore militare tedesco a Parigi firma la resa. Parigi è liberata e per la prima volta il generale de Gaulle si esprime sulle onde della Radiodiffusion Française.

26 agosto 1944: La Radiodiffusion Française trasmette le cerimonie che circondano l’incontro di de Gaulle con la popolazione di Parigi. Il giornalista Raymond Marcillac racconta l’ingresso vittorioso del generale de Gaulle nel municipio di Parigi. Dopo qualche ora la Radiodiffusion de la Nation Française lascia lo studio sperimentale della rue de l'Université per raggiungere gli studi precedentemente appartenuti a Radio Paris sugli Champs Elysées. Da questi studi inizialmente utilizzati dalla radio privata le Poste Parisien, i nazisti avevano trasmesso messaggi di propaganda durante tutta la durata del periodo di occupazione. Henri Bonnet viene nominato Commissario all’Informazione del nuovo Governo de Gaulle. Le FFI irrompono negli studi della Radio Nationale a Vichy ponendo fine alle sue trasmissioni. Lo stesso giorno Radio Montpellier-Languedoc inizia i suoi programmi del dopo-Liberazione.

28 agosto 1944 Le FFI vengono incorporate nell’esercito regolare francese

1944 Avvio delle trasmissioni di Radio Libération a Antibes.

30 agosto 1944: Viene rimesso in servizio il trasmettitore di Bordeaux Carreire per trasmettere "Radio Bordeaux Lafayette".

31 agosto 1944: Radio Marseille diffonde la sua prima tramissione dal trasmettitore di Réaltor.

Settembre 1944 A Pesaro iniziano le trasmissioni di una radio voluta dagli americani, La Voce dell'VIII Armata. Il complesso è reso operativo da italiani, americani e inglesi.

2 settembre 1944 Primo consiglio dei ministri del Governo provvisorio presieduto da de Gaulle a Parigi

In Francia tutto il personale radiofonico licenziato dai tedeschi per ragioni religiose o ideologiche viene riassunto dalla RNF.

6 settembre 1944 Radio Lyon inizia le proprie trasmissioni del dopoguerra alla stregua di "Lille Libéré " mentre la liberazione della città è ancora in corso.

8 settembre 1944 A due messi dall’avvio delle trasmissioni chiude Radio Cherbourg il cui trasmettitore viene trasportato in Bretagna dagli Alleati.

8 settembre 1944 Pavolini presenta il “Ridotto alpino repubblicano”, progetto di ripiegamento militare in Valtellina per un’ultima resistenza agli alleati

10 settembre 1944 In Francia il Generale de Gaulle forma il primo governo provvisorio. Rimarrà in carica sino al 21 settembre 1945. Ministro delle Poste, Telegrafi e telefoni sarà il socialista Augustin Laurent e dal 27 giugno 1945 il socialista Eugène Thomas. Ministro dell'Informazione il centrista democristiano MRP Pierre-Henri Teitgen, poi dal 30 maggio 1945 il democratico socialista UDSR Jacques Soustelle.

10 settembre 1944 Le truppe alleate iniziano l'attacco contro la linea gotica. Si costituisce la Repubblica partigiana della Val d'Ossola.

10 settembre 1944 Pierre-Henri Teitgen, dopo aver raggiunto le FFI quando riesce ad evadere dal treno che lo stava deportando in Germania, viene nominato Ministro dell'Informazione del Governo de Gaulle. Jean Guignebert riprende la Direzione della RNF.

10 settembre 1944 Gli Americani liberano il Granducato del Lussemburgo rilanciando le trasmissioni di Radio Luxembourg sotto il loro controllo.

11 settembre 1944: Avvio delle trasmissioni della radio libera di Nizza.

28 settembre 1944 Strage di Marzabotto

Settembre-dicembre 1944 L’esercito della RSI, insieme alla Guardia nazionale Repubblicana e alle Brigate nere si affianca ai tedeschi nella repressione delle attività del movimento di liberazione delle unità partigiane

30 settembre 1944 L'ordinanza del 22 giugno 1944 viene sostituita con una nuova ordinanza del Governo Provvisorio della IVème République. La Radiodiffusion de la Nation Française deventa la denominazione ufficiale della radiodiffusione transalpina. Il testo fissa le missioni che le sono attribuite: ripristino dei trasmettitori – istituzioni di squadre caratterizzate da due imperativi: capacità professionali e spirito patriottico. Divieto di qualsiasi attività alla RNF per coloro che si sono espressi dai microfoni non solo di Radio Paris ma anche della Radio Nationale di Vichy.

1 Ottobre 1944 La Télévision française della RDF Radiodiffusion nationale riprende le trasmissioni a 441 righe su canale VHF dagli studi télévisivi della rue Cognacq-Jay rimettendo in funzione il trasmettitore VHF a 441 righe in bianco e nero della tour Eiffel usato precedentemente dalla televisione delle truppe di occupazione tedesca.

13 ottobre 1944 : Le truppe americane avviano i programmi di AFN Paris.

26 ottobre 1944 Con Decreto Legislativo Luogotenenziale 26 ottobre 1944, n. 457, la denominazione della Società viene mutata in Radio Audizioni Italia (R.A.I.), assorbendo le strutture amministrative, organizzative e tecniche dell’EIAR. Rusca rimane Commissario straordinario fino al 20 aprile 1945

13 novembre 1944 Messaggio radiofonico del generale Alexander, capo del corpo di spedizione alleato, ai partigiani, invitandoli a rimanere sulla difensiva: è quasi un ordine di smobilitazione. Rimane inascoltato.

18 novembre 1944 Lettera di Luigi Rusca, Amministratore Delegato Rai al Presidente del Consiglio Bonomi per una tempestiva definizione degli adempimenti che consentano alla Rai dio svolgere la propria attività in un quadro istituzionale più preciso. In realtà permane il clima di incertezza con conflitti di competenza circa la dipendenza e il controllo delle radiodiffusioni.

18 novembre 1944 Un’ordinanza del governo provvisorio istituisce un’Alta Corte di giustizia per giudicare gli alti responsabili del governo di Vichy

20 novembre 1944 In Francia le stazioni trasmittenti delle ex emittenti radiofoniche private vengono confiscate ed assegnate alla RNF.

21 novembre 1944 Verso la riorganizzazione. Una Relazione del Capo della segreteria particolare del Sottosegretario per la Stampa e Informazioni Molteni accompagna uno Schema di decreto sulla riorganizzazione della radiodiffusione.

26 novembre 1944 Per iniziativa delle sensibilità democristiane della resistenza francese nasce il Mouvement républicain populaire (MRP).

30 novembre 1944 La Commissione interna della Rai Radio Audizioni Italia indirizza alla Presidenza del Consiglio un Pro memoria sul decreto sulla riorganizzazione della radiodiffusione. Un Dispaccio H.A.C. del 3 febbraio 1945 esprimerà il gradimento alleato per lo schema di decreto-legge Coordinamento e vigilanza della radiodiffusione e della televisione

30 novembre 1944 Una circolare del Capo della Polizia della Repubblica di Salò dispone il sequestro di tutti gli apparecchi radio privati, tranne quelli degli iscritti al partito fascista, nelle zone "infestate dai ribelli".

dicembre 1944 Il Comando Raggruppamento Divisioni Garibaldi impianta nel biellese una radio partigiana. I programmi iniziano con l’Inno di Mameli e comprendono notiziari della guerra partigiana, direttive del Comando Generale, notizie sugli avvenimenti interni (scioperi, manifestazioni, …) denunce, contestazioni.

11 dicembre 1944 Il secondo Governo Bonomi (PLI, DC, Pd’A, PDL, PSIUP, PCd’I) cade sul tema dell’epurazione dei fascisti poiché la sinistra propende per metodi e criteri radicali, mentre i moderati di centro-destra auspicano interventi che colpiscano solo gli esponenti delle alte gerarchie del passato regime. Altra spinosa questione è quella del ruolo politico da attribuire al CLN in futuro.

Il luogotenente Umberto conferisce un nuovo incarico allo stesso Bonomi. Socialisti e azionisti non accettano questo ritorno delle prerogative regie e decidono di non aderire alla coalizione di governo. Nei mesi in cui l’esecutivo resta in carica il problema del peso politico del CLN viene accantonato, mentre sul tema dell’epurazione prevale la linea dei moderati. Cade sotto la spinta del cosiddetto vento del nord, cioè l’entrata sulla scena politica delle forze settentrionali, dopo la progressiva liberazione della penisola da parte degli Alleati.

12 dicembre 1944 Si insedia il terzo governo Bonomi formato da DC, PCI, PLI e PDL. Rimarrà in carica sino al 19 giugno 1945. Il Sottosegretario Francesco Libonati (PLI) assume la Delega per l’Informazione e il Turismo alla Presidenza del Consiglio. Con Decreto Luogotenenziale il Ministero delle Comunicazioni si scinde in due: nasce il ministero dei Trasporti e quelle delle Poste e Telecomunicazioni Ministro è Mario Cevolotto (PDL). Sottosegretario rimane Mario Fano

16 dicembre 1944 Discorso di Mussolini sulla socializzazione al Teatro Lirico invita i lavoratori a trasformare le fabbriche in “mine sociali” contro gli alleati

16 dicembre 1944 Dall’auditorio A di Radio Firenze inizia Botta e risposta trasmissione condotta da Silvio Gigli.

18 dicembre 1944 Ivanoe Bonomi inaugura con un discorso alla radio una Trasmissione speciale di quindici minuti riservata quotidianamente alla voce del Governo. Una circolare della Presidenza del Consiglio precisa le motivazioni dell’iniziativa che “viene a mettere a disposizione del Governo – in un momento in cui le comunicazioni tra ilo centro e la periferia sono lente e difficili e i giornali hanno una potenza di irradiazione minima dai centri di pubblicazione – uno strumento rapido ed efficace di collegamento con il Paese” Franco Monteleone, Storia della RAI dagli Alleati alla DC. 1944-1954, Bari, Laterza, 1980, pp. 58-59)

31 dicembre 1944 Alla fine del1944 .la situazione finanziaria ereditata dall’EIAR è gravissima soprattutto per l’impossibilità di riscuotere gli abbonamenti, che, comunque, per effetto dell’inflazione risultano inadeguati ai costi reali dell’azienda. Il bilancio del 1944 presenta una perdita di esercizio di 23 milioni e 697 mila lire, superando il terzo del capitale sociale. L’azienda si trova con un patrimonio tecnico fortemente danneggiato, un personale spesso esuberante a causa delle assunzioni avvenute durante e dopo la guerra, e con introiti fortemente ridotti rispetto ai termini reali d’anteguerra, anche per effetto dell’inflazione.


1945

In Italia dopo la liberazione del 5 giugno 1944. gli americani come primo atto consegnano l’EIAR del Sud e la ITALCABLE, la società delle comunicazioni telefoniche, al Comitato Nazionale di Liberazione (CNL), che subito opera per riportare i due enti alla normalità. Sono entrambi importantissimi per le comunicazioni e le informazioni. Per l’EIAR il CNL nomina un commissario, Luigi Rusca, liberale, antifascista, il quale, proprio per dare un segnale forte di rinnovamento dell’ente ne modifica dapprima il nome, da EIAR in RAI (Radio Audizioni Italia) e poi cerca una figura al di sopra di ogni sospetto, trasparente, non solo antifascista ma anche non iscritto mai ad alcun partito, per porlo alla guida del Giornale Radio nazionale. Ciò avrebbe convinto gli italiani che il governo appena insediato, il Primo Bonomi, si peropone davvero di cancellare il Ventennio e di costruire un’Italia libera e democratica. La scelta di Rusca cade sullo scittore Corrado Alvaro. Chi meglio di lui? Antifascista per avere firmato il manifesto contro il fascismo, quando era inviato del settimanale “Il Mondo”; perseguitato addirittura con un mandato di cattura nazifascista; non aveva mai avuto la tessera di alcun partito né mai fatto attività politica in alcuno di essi. Rusca gli garantisce ogni autonomia di lavoro e Alvaro accetta l’incarico alla fine di gennaio del 1945, circa sette mesi dopo il suo rientro da Chieti. Trascorrono solo trenta giorni ed Alvaro si rende conto che quelle garanzie non sussistono e dio essere stato ingannato. Anche il nuovo Governo, quello che si apprestava a instaurare in Italia la democrazia, come quello fascista, pretende di essere l’unica fonte di informazione di cui Alvaro doveva tener conto. Così, continuamente pressato dalle veline del governo, manda tutti al diavolo e rassegna le dimissioni dalla direzione del giornale radio. Scrive una lettera all'amico commissario Rusca e abbandona la direzione del giornale. “Caro commissario, tu mi avevi invitato a dirigere un giornale radio indipendente, libero di informare il pubblico democraticamente, e che soltanto nei grandi problemi di interesse nazionale non agisse in contrasto col governo. Ho dovuto affrontare, nei pochi giorni del mio lavoro, inopportuni interventi che miravano a limitare o ad annullare proprio questa libertà di informazione. In ultimo poi, tu e uno dei nostri principali collaboratori, vi siete impegnati acché io ricevessi, ogni sabato, dall'Ufficio Stampa della Presidenza del Consiglio, indirizzi e suggerimenti di massima. Il nostro collaboratore, che da tempo sostiene la necessità di una radio priva di sue fonti di informazione autonome e limitate a quelle ufficiose ed ufficiali, ha posto la scelta fra lui, che gode della fiducia della Presidenza del Consiglio, e me, che ho solo le mie convinzioni in fatto di radio in regime di democrazia, cioè libere. Su di esse non posso transigere e perciò rinuncio all'incarico affidatomi dalla tua fiducia.” 'episodio, trascurato dagli storici della comunicazione e della radiotelevisione, è emblematico del rifiuto di ogni condizionamento dell'informazione. Alvaro, uomo libero, riteneva che l'informazione dovesse essere libera; ma nell'Italia tesa verso la democrazia, il rapporto informazione – potere politico, rispetto al Ventennio, sembrava, invece aver mutato solo la forma. La nomina di Alvaro era stata accettata con entusiasmo per la neutralità politica di lui tanto da garantire tutti i partiti: quelli al governo (DC, PCI, Pd'A, PSIUP, PLI, PdL) e quelli che ne erano rimasti fuori (PSI, PRI). Le sue dimissioni, dunque, fecero scalpore nell'opinione pubblica, e innescarono una violenta polemica fra i giornali, i partiti e nel governo, oltre che all'interno della stessa redazione RAI che egli era stato chiamato a dirigere. Era la prima volta che il problema dei rapporti RAI – Governo e, più in generale, informazione – potere politico era posto in regime democratico e in modo così inequivocabile nelle motivazioni e nella determinazione. Fra i giornali si formarono due fronti: l'uno in difesa dell'autonomia del giornalista, della testata e del diritto di questa ad avere fonti proprie, distinte da quelle ufficiali ed ufficiose, come sosteneva Alvaro; l'altro, al contrario, a sostegno della tesi che l'informazione della RAI doveva essere al servizio del governo e della politica, visto che l'azienda era dello stato. A sostenere questa seconda tesi, contro Alvaro, furono due giornali di sinistra, "L'"Avanti!" e "L'Unità", e "Risorgimento Liberale", organo del Partito Liberale. Solidali ad Alvaro furono, invece, "L'Italia Libera", del Partito d'Azione, e il settimanale "Epoca", diretta da un altro grande intellettuale calabrese: Leonida Repaci. Una posizione attendista fu assunta dal quotidiano "Il Popolo", della DC. Non si inserì nella polemica immediatamente: attese. Si dichiarò, poi, con il governo De Gasperi, schierandosi contro Alvaro. Ma anche all'interno della redazione RAI c'era chi godeva "della fiducia della Presidenza del Consiglio" e contestava Alvaro. Si trattava di Paolo Treves, antifascista, sostenuto dall'"Avanti!", che aspirava a dirigere il Giornale Radio. Rusca, non appena ricevette le dimissioni di Alvaro, lo nominò subito direttore, ma i giornalisti della redazione organizzarono una durissima protesta e Treves dovette allontanarsi. Fu contestato lo stesso Rusca, accusato, non solo dai giornalisti, ma da tutti i sindacati, di manipolare l'informazione favorendo le veline del governo e facendo tacere quelle scomode. Il 20 aprile del 1945 Rusca fu costretto alle dimissioni. Alvaro continuò a collaborare con la RAI, senza condizionamenti, ma anche senza incarichi di direzione. Nell’ottobre del 1955 scrisse l’editoriale con il quale inaugurò il Gazzettino della Calabria e l’anno dopo, l’11 giugno 1956 il male incurabile che lo affliggeva da tempo lo portò via. Rimase la sua testimonianza di giornalista libero, ma a tutt’oggi nulla è cambiato nel rapporto informazione radiotelevisiva – potere politico, anzi…

Dopo la "guerra delle onde" fra la BBC voce della France Libre e la tedesca Radio Paris, lo Stato francese riprende in mano l'organizzazione e lo sviluppo della radiofonia e della televisione in Francia Un’ordinanza promulgata in Francia dal governo pone fine alle trasmissioni delle stazioni private che saranno nazionalizzate il 29 marzo. Inizia la stagione del monopolio assoluto di Radiodiffusion Française (RDF) sulla radio e sulla televisione transalpine. Il Ministero dell’Informazione del Governo provvisorio della Repubblica francese controlla la RDF, priva di organi deliberanti, ponendo alla sua testa nuovi gruppi dirigenti provenienti dalla Resistenza e intraprende la moltiplicazione dei trasmettitori e dei ripetitori attraverso la Francia, impresa onerosa che verrà proseguita a partire dal 1946 dai governi della Quarta Repubblica. La Radiodiffusion Française (RDF) non dispone di alcuna autonomia posta completamente sotto il controllo dello Stato francese, conformemente all'ordinanza sul monopolio di Stato sulle onde nazionali
In Francia viene dunque istaurato un regime di monopolio di Stato sulla radiodiffusione. Tutte le iniziative sorte per opera della resistenza o degli Alleati in ambito locale sono conferite alla Radiodiffusion de la Nation Française che ricostituisce la propria rete di trasmettitori lungo tutto il territorio dell’’Esagono. Le radio private, detenute da imprenditori spesso accusati di collaborazione con gli occupanti sono definitivamente inibite a trasmettere programmi in virtù di n’ordinanza approvata il 26 marzo 1945. La Radiodiffusion de la Nation Française tornerà anch’essa in mano al governo che rafforzerà il proprio controllo sui media dando vita alla RDF Radiodiffusion Française, un ente pubblico il cui giornale radio e la redazione dipendono direttamente dal Ministero dell'Informazione. Dopo aver epurato il personale radiofonico che aveva lavorato con gli occupanti tedeschi il nuovo regime inizia a scartare nuove personalità influenti troppo caratterizzate a sinistra o vicine al Parti Comunista Francese.
Su piano dei programmi viene creato un secondo programma: i Francesi possono scegliere tra il "Programme National " e il "Programme Parisien", un programma più popolare e meno élitario destinato ad assorbire le perdite dell’ascolto delle grandi emittenti popolari private d’anteguerra. In realtà le stazioni private non scompaiono totalmente dalle onde radiofoniche. Rimangono quelle periferiche che trasmettono da stazioni situate al di fuori dei confini francesi che come tali non subiscono le conseguenze dell’ordinanza francese che fissa definitivamente il regime di monopolio.
Radio Andorre che non ha mai cessato di trasmettere durante la guerra alla Libération prosegue le trasmissioni in virtù dell’accondiscendenza del Principato. Radio Luxembourg restituita ai propri legittimi proprietari viene rilanciata trasmettendo sempre dal Granducato del Lussemburgo. Quanto a Radio Monte-Carlo entra in mano allo Stato francese attraverso la Sofirad, e riavvia le sue trasmissioni dal Principato di Monaco.
A partire da questo momento e per ben 40 anni la radiofonia francese si divide fra una radio di Stato, voce del governo francese, ed alcune radio periferiche i cui azionisti sono anch’essi controllati dallo Stato fatta eccezione per Radio Andorre.


1945

1 gennaio 1945 : Le trasmissioni francesi per l’estero riprendono dal centro trasmittente di Allouis con 2 trasmettitori ad onde corte di 10 kW.

14 gennaio 1945 La RFN istituisce un secondo programma radiofonico nazionale, "Le Programme Parisien". Da questo momento il primo canale diventa "Le Programme National"

16 gennaio 1945 Viene nazionalizzata la Renault con la nascita della « Régie Renault ».

19 gennaio 1945 Ripartono i programmi di Radio Strasbourg. Lo stesso giorno viene condannato a morte Rovbert Brasillach

20 gennaio 1945 Luigi Rusca è confermato con Decreto del Governo Bonomi, Commissario per la gestione straordinaria della società RAI, Radio Audizioni Italia. La gestione amministrativa della RAI è del Ministero delle Poste e Telecomunicazioni (che aveva sostituito il Ministero delle Comunicazioni), mentre la gestione politica spetta al Sottosegretariato per la Stampa e l'informazione.

Fine gennaio 1945 Luigi Rusca affida al giornalista e scrittore Corrado Alvaro «antifascista, perseguitato dai nazifascisti e non iscritto ad alcun partito politico» la guida del giornale radio

22 gennaio 1945 Il ministro Spinelli inaugura la fase di socializzazione incondizionata. Nel mirino anche la FIAT

1 febbraio 1945 Proseguono le socializzazioni delle fabbriche Lanifici Rossi, Pirelli, Snia Viscosa, Marelli, Officine Savigliano e Marzotto

4-11 febbraio 1945 Conferenza a Yalta tra Stalin, Roosevelt e Churchill per l'assetto da dare al continente europeo al termine delle ostilità

4 febbraio 1945 In Francia vengono avviati procedimenti giudiziari contro alcuni ex dirigenti delle emittenti private "Radio Normandie", "Radio Méditerranée" e "Radio Toulouse".

6 febbraio 1945 Viene istituita in Francia dal governo gollista una Commissione per l’epurazione dei quadri dirigenti di Radio Nationale durante l'occupazione tedesca della Francia

1 marzo 1945 Il Giornale Radio delle regioni centro-meridionali passa dalla gestione PWB alla gestione RAI. Corrado Alvaro si dimette per le eccessive ingerenze politiche

22 marzo 1945 Viene deliberata dalla RSI la socializzazione di tutte le aziende industriali con almeno 100 operai e 1 milione di capitale

23 marzo 1945 Al poasto della vichysta Radiodiffusion nationale (RN) e in sostituzione della gollista Radiodiffusion de la Nation Française RNF. nasce in Francia la Radiodiffusion Française (RDF) ente pubblico incaricato del servizio pubblico audiovisivo posto sotto il diretto controllo dello Stato. Verrà sostituito quattro anni dopo il 9 febbraio 1949 dalla Radiodiffusion-télévision française (RTF). Il Ministro dell’Informazione Pierre-Henri Teitgen, ritenendo che la radio debba essere la voce del governo, sopprime il riferimento alla Nazione.

24 marzo 1945 Manifesto di Losanna agli spagnoli di Don Juan di Borbone di fronte alla sconfitta dell’Asse, chiede a Franco di abbandonare il potere e favorire la restaurazione della monarchia

26 marzo 1945 Un’Ordinanza del Governo de Gaulle revoca ogni autorizzazione d’anteguerra concessa alle radio private. Si instaura definitivamente un regime di monopolio di Stato, assicurato attraverso la Radiodiffusion Française (RDF).

4 aprile 1945 Ispezione di Pavolini in Valtellina per predisporre il “Ridotto alpino repubblicano”

5 aprile 1945 Il Decreto Legislativo Luogotenenziale n. 146 istituisce la Consulta Naizonale italiana: scopo della Consulta Nazionale è dare pareri sui problemi generali e sui provvedimenti legislativi del governo. Quest'ultimo è obbligato a sentire il parere della Consulta su alcune materie quali bilancio, imposte e leggi elettorali.

5 aprile 1945 Gli alleati sfondano la Linea Gotica e si dirigono verso l’Emilia e la pianura padana

12 aprile 1945 Muore il Presidente statunitense Franklin Delano Roosevelt. Gli succede Harry Truman

14 aprile 1945 La competenza per l'epurazione all'interno della RAI è attribuita al Ministero delle Poste e Telecomunicazioni.

16 aprile 1945 Mussolini si trasferisce con il suo governo a Milano e dalla prefettura tenta un approccio con il CLN attraverso l’arcivescovo Schuster.

20 aprile 1945 In seguito ad agitazioni del personale, Luigi Rusca si dimette da Commissario per la gestione straordinaria della Rai Radio Audizioni Italia. Ha dunque fine il regime commissariale per le attività radiofoniche nell'Italia centro-meridionale.

21 aprile 1945 Socializzazione della Falk e della Montecatini

22 aprile 1945 Primo Consiglio di Amministrazione Rai. L'assemblea generale degli azionisti, riunitasi a Roma, elegge un Consiglio di amministrazione formato da Alino Antinori, Antonio Carrelli, Giampiero Carocci, Renzo Manganelli,Aldo Passante, Camillo Protto e Raffaele Taglialatela. Presidente viene nominato Arturo Carlo Jemolo. (RAI Ods n. 31, 20 aprile 1945). Al posto del moderato Luigi Rusca subentra come Consigliere Delegato un altro giornalista esterno di centro-destra, Armando Rossini

25 aprile 1945 IL CLNAI proclama l’insurrezione generale. Milano è paralizzata dallo sciopero generale mentre Mussolini con un gruppo di membri del governoe gerarchi abbandona la città in direzione di Como

25 aprile 1945 Ore 22.00 La radio già della Repubblica Sociale Italiana trasmette, invece del solito notiziario del governo di Salò, un messaggio improvviso: tutta la Val d'Ossola, la Val Sesia e la zona del lago Maggiore sono in mano ai partigiani. Alla notizia dell’avvenuta liberazione fa seguito un bando del comandante la piazza militare di Busto Arsizio Gino Oggioni, il quale comunica di aver assunto il compito specifico di “garantire l’ordine pubblico e assicurare alla giustizia i colpevoli del collasso nazionale e dei lutti conseguenti, nonché reprimere eventuali tentativi di resistenza da parte di elementi delle forze amate della ex Repubblica Sociale”.


Dal 25 aprile all’unificazione della radiofonia nel dicembre 1945

Alla fine delle ostilità e per effetto delle distruzioni belliche, rispetto alle 35 stazioni ad onde medie e delle 11 stazioni ad onde corte operanti all’inizio della guerra, gli impianti funzionanti della nuova Società risultano costituiti da 12 stazioni a onda media, per una potenza complessiva di circa 139 kW (contro gli 851 del 1940), e 2 stazioni a onde corte, per una potenza complessiva di circa 90 kW (contro i 462 del 1940).

Il 26 aprile 1945, il giorno dopo, con l'insurrezione di Milano, tutta l'Italia settentrionale è praticamente liberata. Il CLNAI assume i pieni poteri civili e militari. Il commissario del CLN, Riccardo Lombardi, rivolge da Milano questo messaggio radiofonico: "non permettete che il fascismo schiacciato risorga un'altra volta, perché la classe responsabile dei nostri disastri esiste ancora". Un resoconto dettagliato della prima giornata della liberazione è trasmesso, il 26 aprile, da Radio Londra.

L’indomani 27 aprile 1945, il CLNAI nomina Enrico Carrara nuovo Commissario per la gestione delle attività radiofoniche nell'Italia settentrionale. Carrara rimarrà in carica fino a dicembre affiancato da una Commissione in cui sono rappresentati tutti i partiti del Comitato di Liberazione Nazionale. Fino al 15 luglio 1945 peraltro l’amministrazione militare alleata, tramite il PWB, esercita uno stretto controllo sui programmi trasmessi emanando direttive sia per il genere delle trasmissioni sia per l’esecuzione delle medesime. Anche dopo il 15 luglio sino alla fine dell’anno, malgrado l’avvenuta liberazione dell’intero territorio nazionale, l'attività radiofonica continuerà a essere ripartita tra regioni settentrionali, amministrate dal CLNAI ed al Commissario straordinario Enrico Carrara, e regioni centro-meridionali, facenti capo alla RAI sotto il duplice controllo del governo italiano e degli alleati dove la nuova amministrazione della Rai tenta di riordinare l’attività spontanea delle singole stazioni locali e quindi di riattivare i circuiti di collegamento. Questa separazione continuerà ad avere riflessi rilevanti anche negli anni successivi
Al nord intanto esplode quell’attività spontanea delle stazioni radiofoniche che già si era verificata nel centro-sud, caratterizzata tuttavia da una maggiore politicizzazione dei contenuti conseguenza evidente del clima istauratati dalla resistenza armata contro i tedeschi e i fascisti repubblichini. Come prevedibile vi è prevalenza delle forze di sinistra nell’informazione radiofonica emarginando in taluni casi le componenti più moderate non senza suscitare nel novembre 1945 la reazione de Il Popolo che deplora “l’assemnza di obiettività della Rai soprattutto grave trattandosi di un organo di informazione a carattere monopolistico e che quindi dovrebbe rimanere, in ogni caso, al di sopra della mischia”

26 aprile 1945 Il CLNAI assume i pieni poteri civili e militari.

27 aprile 1945 Il CLNAI nomina Enrico Carrara Commissario per la gestione delle attività radiofoniche nell'Italia settentrionale affiancato da una Commissione in cui sono rappresentati tutti i partiti del Comitato di Liberazione Nazionale.

27 aprile 1945 Mussolini, insieme ai suoi gerarchi, viene catturato a Dongo.

28 aprile 1945 I tedeschi firmano a Caserta la resa sul fronte italiano.

28 aprile 1945 A Giulino di Mezzegra, sul lago di Como, Mussolini è fucilato dai partigiani. Con lui muore l'amante Claretta Petacci. Pavolini e i gerarchi sono fucilati sul lungolago di Dongo

29 aprile 1945 L’annuncio radiofonico dell’esecuzione di Mussolini è trasmesso alle 9.04 da Radio Milano e alle 9.09 da Radio Roma.

30 aprile 1945 Adolf Hitler si suicida con la moglie Eva Braun nel bunker della Cancelleria di Berlino: assediata dalle truppe sovietiche dal 25 aprile, Berlino capitolerà il 2 maggio.

30 aprile 1945 Il Decreto Legislativo Luogotenenziale n.168, emana le regole per la composizione della Consulta Nazionale italiana e le proporzioni per le rappresentanze. Il numero complessivo dei consultori è di 304, poi divenuti 430 circa, che rappresentano tutti i sei partiti del CLN: è quindi escluso l'Uomo Qualunque. 156 appartengono ai partiti del CLN, 20 ad altri partiti, 46 alle organizzazioni sindacali, 12 ai reduci, 10 alle organizzazioni culturali, delle libere professioni e quadri aziendali, 60 agli ex parlamentari antifascisti. Presidente della Consulta Nazionale è Carlo Sforza.

2 maggio 1945 Le forze tedesche in Italia si arrendono alle autorità alleate

Maggio 1945 Comincia il lavoro di ricostruzione della rete radiofonica. Entra in funzione a Roma un trasmettitore da 100 Kw che sostituisce gli impianti distrutti.

7 maggio 1945 : Le truppe americane avviano le trasmissioni di AFN Nancy.

7 maggio 1945 La Germania nazista si arrende. Il generale tedesco Alfred Jodl firma, a Reims, la resa incondizionata della Germania. La resa sarà ratificata a Berlino due giorni dopo.

8 maggio 1945 Si conclude la guerra in Europa con la capitolazione della Germania nazista. In occasione della giornata che sancisce la vittoria degli alleati durante la seconda guerra mondiale negli Stati Uniti vengono proposte molte ore di notiziari e approfondimenti, e ai possessori di un televisore nella città di New York fu inviata a casa una cartolina per informarli dell'evento.

19 maggio 1945 DuMont avvia una stazione televisiva sperimentale a Washington W3XWT Presto sperimenterà trasmissioni coassiali via cavo dai suoi laboratori nel New Jersey e le sue due stazioni sperimentali.

24 maggio Arturo Carlo Jemolo, presidente della RAI, scrive alla Presidenza del Consiglio chiedendo la rapida ed efficiente ripresa di un servizio radiofonico nazionale.

30 maggio 1945 Jacques Soustelle in Francia diventa Ministro dell'Informazione in sostituzione di Pierre-Henri Teitgen

15 Giugno 1945 Il Blue Network cambia il proprio nome in ABC (American Broadcasting Company), dopo essere stata autorizzata a farlo dalla FCC nell’ottobre 1944

16 Giugno 1945 Marcel Koch viene nominato in Francia Direttore dell'Informazione presso l’omonimo Ministero.

21 Giugno 1945 Si insedia il Governo Parri. Rimarrà in carica sino al 10 dicembre 1945. Il governo presieduto da Ferruccio Parri controlla ormai tutto il territorio nazionale ed è formato da sei partiti: Democrazia Cristiana (DC) Partito Comunista Italiano (PCI) Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) (già PSI) Partito Liberale Italiano (PLI) Partito d'Azione (PdA) Partito Democratico del Lavoro (PDL). Mario Scelba (DC) diventa Ministro delle Poste e Telecomunicazioni. Sottosegretario rimane l’indipendente Mario Fano

23 giugno 1945 Da un piccolo trasmettitore provvisorio ripartono le trasmissioni sperimentali di Radio Monte-Carlo che torneranno regolari dal 1 luglio 1945

26 giugno 1945 Proclamazione della Carta delle Nazioni Unite al termine della Conferenza di San Francisco. La Carta delle Nazioni Unite entrerà in vigore il 24 ottobre. Passa la proposta del Messico di vietare l’ingresso della Spagna nell’ONU.

1 luglio 1945 Gli americani iniziano a trasmettere AFN Reims

10 luglio 1945 Il collaborazionista Jean-Hérold Paquis è arrestato al confine con la Svizzera.

10 luglio 1945 Jacques Meyer viene nominato dal Governo francese Amministratore Generale Delegato della Radiodiffusion Nationale.

15 luglio 1945 Cessa il controllo alleato sulle radiodiffusioni in Italia. I programmi del Nord assumeranno via via una propria fisionomia. Le varie Sedi avanzano richieste di programmazione autonoma che rispecchiano le aspirazioni regionalistiche emergenti in Italia. Il problema delle autonomie dibattito dalla stampa e all’interno della radio, porterà la Direzione, intenzionata peraltro a mantenere l'organicità dei programmi, ad assegnare 2 ore e 18 minuti di autonomia locale alle stazioni radiofoniche. Il Giornale Radio passa sotto il controllo dell’apposita Commissione istituita dal CLNAI di Milano, di cui fanno parte tutti i partiti e rappresentanti della radio. Persistono rapporti difficili fra alcune stazioni, in particolare Bologna e Venezia, e la Direzione generale per il Nord di Milano, composti soprattutto attraverso la mediazione della Commissione del CLNAI

17 luglio 1945 Promulgazione del Diritto degli Spagnoli (Fuero de los Espanoles ) Il governo franchista viene indotto a promulgare nel luglio del 1945 la "Carta degli spagnoli", concedendo più libertà e diritti alla popolazione, pur prevedendo una serie di deroghe che di fatto annullavano tutte le libertà civili

17 luglio-2 agosto 1945 Alla Conferenza di Postdam Stati Uniti Gran Bretagna e Russia si pronunciano contro il regime franchista ponendo il proprio veto all’ingresso della Spagna nell’ONU ma Churchill - in contrasto con la visione di Stalin - sostenne con fermezza la propria posizione contraria a un intervento degli Alleati diretto a provocare la caduta del dittatore in quanto avrebbe pregiudicato gli interessi britannici e favorito soltanto l’Unione Sovietica.

23 luglio 1945 Robert Schick è nominato Direttore Amministrativo di Radio Monte-Carlo. Florent Fels ne diventa il direttore artistico.

23 luglio-15 agosto 1945 Processo contro Philippe Pètain. La condanna a morte viene trasformata in ergastolo

25 luglio 1945 A una settimana dall’insediamento del suo V Gobierno, il regime franchista accentua il suo carattere cattolico e anticomunista. Per ridurre l’isolamento internazionale Franco affida il Ministero degli Esteri ad un cattolico Alberto Martín Artajo, presidente dell’Azione Cattolica e della Associacion Catolica Nacional de Propagandistas (ACNP) che aveva formato i quadri intellettuali della CEDA. Contemporaneamente il nuovo governo riduce la simbologia fascista: la Falange cede al Ministerio de l’Educacion Popular le competenze in materia di stampa e propaganda. Si costituisce per Decreto la Subsecretaría de Educacion Popular nell’ambito del Ministerio de l’Educacion Popular ininterrottamente ricoperto dal 1939 sino al 1951 da un altro cattolico proveniente dalla CEDA, José Ibáñez Martinez. Il Decreto viene trasformato in Legge il 31 dicembre 1945

27 luglio 1945 Nasce la prima Direzione Generale della Radiodiffusione nell’ambito della Subsecretaría del Ministerio de l’Educacion Popular unitamente a tre altre Direzioni Generali: Prensa, Propaganda e Cinematografia y Teatro (che avvierà un’intensa attività di repressione e censura). Vengono definitivamente soppresse la Vicesecretaria de Educación Popular Falange Española Tradicionalista e alle Juntas de Ofensiva Nacional-Sindicalista, e tutti i servizi da essa realizzati dipendono ora dalla nuova Subsecretaría incluso il Servicio de Radiodifusión..

1 agosto 1945 Riprendono servizio alcuni dipendenti EIAR come Cesare Lupo licenziati nel 1944 con il trasferimento EIAR al nord RSI e il suo drastico ridimensionamento

4 agosto 1945 Paul Ferdonnet, speaker francese di Radio Stuttgart viene passato per le armi.

9 agosto 1945 Attraverso il suo collegamento via cavo, il ne work Dumont annuncia agli americani la bomba atomica lanciata su Nagasaki

15 agosto 1945 Per la prima volta i giapponesi ascoltano la voce dell’Imperatore che annuncia la capitolazione del Sole Levante

Settembre 1945 Per iniziativa della Gran Bretagna si svolge a Londra una Conferenza internazionale sulle onde radiofoniche. L'Italia partecipa, in qualità di invitata, a fianco delle potenze vincitrici, mentre sono assenti gli Stati che hanno partecipato alla guerra a fianco della Germania. Conclusione: un piano definitivo di distribuzione delle lunghezze d'onda potrà essere deciso soltanto in una Conferenza internazionale fra tutti i rappresentanti degli Stati europei ed extraeuropei successiva ai trattati di pace. Poiché l'Europa è quasi completamente occupata dalle forze militari delle quattro potenze (Gran Bretagna, URSS, USA e Francia), fino alla prevista Conferenza internazionale la distribuzione delle onde sarà controllata da un organismo provvisorio e basata sul Piano di Lucerna in vigore prima della guerra, tenendo conto della situazione di fatto.

2 settembre 1945 Fine della seconda guerra mondiale. A bordo della corazzata americana Missouri il Giappone firma la resa incondizionata. E' la fine della seconda guerra mondiale.

6 settembre 1945 : AFN Paris rimette in funzione il trasmettitore di Rueil Malmaison (ex Radio 37)

16 settembre 1945 Entra in funzione il nuovo trasmettitore di Quimerch (Finistère)

17 settembre 1945: Jean-Hérold Paquis è condannato a morte

20 settembre 1945 Il direttore del giornale radio per decreto del governo francese è assegnato direttamente al Ministero dell'Informazione. Le medesime disposizioni valgono per ogni reportage radiofonico e per le trasmissioni verso l’estero e verso le colonie francesi.

25 settembre 1945 Il governo Parri convoca per la sua prima seduta la Consulta Nazionale Italiana fu un'assemblea provvisoria, istituita nel mese di aprile con lo scopo di sostituire il regolare parlamento fino a quando non sarebbe stato possibile indire regolari elezioni politiche. La Consulta presieduta da Sforza farà le veci del Parlamento fino alle elezioni nazionali del 2 giugno 1946 quando vengono eletti i membri dell'Assemblea Costituente.

1 ottobre 1945 Viene realizzato il primo circuito di collegamento fra le tre stazioni settentrionali di Milano, Torino e Genova.

9 ottobre 1945 Primo indulto in Spagna nei confronti dei reati politici commessi nel corso della Guerra Civile.

10 ottobre 1945 Radio Monte-Carlo riprende le trasmissioni regolari dal Mont Agel

11 ottobre 1945 Jean-Hérold Paquis viene giustiziato