Cronologia.
Parte seconda IV
Gli anni dell’Italia in guerra,
1940-1945
Tra aprile e giugno prosegue l’invasione
tedesca dell’Europa. I tedeschi attaccano Danimarca Norvegia, Belgio, Olanda,
Lussemburgo e Francia. Il 14 giugno Parigi è occupata dalle truppe hitleriane.
10
giugno 1940 L’Italia fascista entra in guerra a fianco della Germania nazista dichiarando
guerra a Francia e Inghilterra. Dopo tanto tentennare
e l'invenzione della formula di "non belligeranza" , l'Italia entra
in guerra. “Ai combattenti di terra, di
mare e dell'aria; alle Camicie nere della rivoluzione e delle legioni; agli
uomini ed alle donne d'Italia, dell'Impero e del Regno d'Albania..... l'ora
delle decisioni irrevocabili e' giunta”. Con queste parole Benito
Mussolini, duce degli italiani, annuncia, dal balcone di palazzo Venezia,
l'entrata in guerra dell'Italia contro Gran Bretagna e Francia. A partire da
questo giorno il numero delle edizioni del "Giornale Radio" è portato
a otto: ore 7.30, 8.15, 13.00,14.00, 14.45, 17.00, 20.00, 22.45. Aumentano
anche le edizioni straordinarie, in relazione agli avvenimenti, come pure le
trasmissioni speciali sulla situazione militare. La domenica, alcuni notiziari
sono integrati dal "Bollettino del Quartier Generale delle Forze
Armate".
10
giugno 1940 In
una lettera consegnata a Hitler dal proprio capo di stato maggiore generale
Vigón, Franco saluta la vittoria della Germania sulla Francia congratulandosi
con il Fuehrer, ma ribadendo la necessità per la Spagna di mantenere la
posizione di neutralità di fronte alle difficoltà economiche conseguenti alla
guerra civile e al timore della forza navale britannica nel Mediterraneo
13
giugno 1940: I Centri di trasmissione di
Rueil-Malmaison (Radio 37), Romainville (Radio Ile-de-France) sono
manomessi. Il trasmettitore di Radio Cité è minato, ma gli ufficiali del genio
non lo fanno saltare in aria. Cessano i programmi di tutte le stazioni parigine
salvo quelle di Radio Paris che proseguono dalla stazione di Allouis nella
regione del Centre.
13
giugno 1940 Su incitamento di Ciano a seguire le orme del Duce, anche la Spagna , in una
Dichiarazione ufficiale, trasforma la propria neutralità in non belligeranza.
Juan Vigon capo dell’Alto Stato Maggiore offre a Hitler l’ingresso della Spagna
in guerra in cambio di rifornimenti di viveri e di armi e dell’impegno a cedere
Gibilterra, il Marocco francese e il territorio di Orano alla fine del
conflitto
14
giugno 1940 Parigi è occupata dalle truppe
naziste. Nel momento in cui assistiamo alla capitolazione della Francia con
l’ingresso dei tedeschi a Parigi, le truppe spagnole occupano Tangeri,
completando il controllo del versante africano dello stretto di
Gibilterra.primo passo utile verso la creazione di un vero e proprio impero
coloniale africano. Come dichiarerà cinque giorni, Franco mira all’unione del
Marocco spagnolo e francese sotto il suo protettorato, a una parte dell’Algeria
all’estensione del Sahara spagnolo e all’espansione dei territori nel golfo di
Guinea
15
giugno 1940:L'esercito francese fa saltare il centro trasmittente di Brumath (Radio
Strasbourg).
16 giugno 1940 Entrano in vigore norme repressive dell'ascolto
clandestino delle stazioni radiofoniche estere. Il Regio Decreto 16 giugno 1940
n. 765, richiamandosi al codice di guerra del 1938. commina pene detentive fino
a 6 mesi e multe fino a 10.000 lire per chi viene trovato all'ascolto delle
radio nemiche o neutrali. A questo decreto si aggiungono azioni di disturbo
acustico delle emittenti proibite (jamming).
16
giugno 1940 Il Presidente francese della Repubblica Albert Lebrun invita il
Marescialo Philippe Pétain a formare il
nuovo governo. Sarà l’ultimo della Terza Repubblica Ministro dei Lavori pubblici
e dell'Informazione è Ludovic-Oscar
Frossard.
17
giugno 1940 Il Maresciallo Pétain annuncia dai microfoni di Radio
Bordeaux-Lafayette che il suo governo ha chiesto l'armistizio con la Germania. In virtù
dell’articolo 14 della convenzione di armistizio, la Radiodiffusion nationale
deve cessare le trasmissioni a partire
dal 25 giugno. I centri trasmittenti di "Radio Paris" (Allouis),
"Lyon Tramoyes" e "Paris Mondial" sono spenti. Quello di Lione
è messo fuori servizio. L'informazione è affidata al ministre dell'interno Charles
Pomaret.
18
giugno 1940. De Gaulle in un appello radiofonico dai microfoni della BBC a
Londra invita i francesi a "continuare i combattimenti"
18
giugno 1940. De Gaulle in un appello radiofonico dai microfoni della BBC a
Londra invita i francesi a "continuare i combattimenti"
18
giugno 1940 Hitler e Mussolini si
incontrano a Monaco di Baviera per discutere sulle condizioni di pace da
concedere ai francesi: il tedesco pone il veto su molte delle richieste
italiane
19
giugno 1940 La
Radiodiffusion nationale è trasferita dal Maresciallo Pétain
alla Presidenza del Consiglio e sottoposta all'autorità dell’Alto Commissario
alla Propagande Francese
20
giugno 1940 Nonostante la caduta di
Parigi e la resa della Francia al Terzo Reich, Mussolini ordina a Badoglio di
sferrare un attacco contro i francesi sulle Alpi, che però non da i risultati
sperati
22
giugno 1940 Secondo appello di de Gaulle dai microfoni della BBC: verranno
messi a disposizione della Radiodiffusion Nationale Française per un quarto d’ora
ogni sera alle 20h30 dopo la diffusione delle informazioni in francese
assicurate dalla redazione della radio britannica. La trasmissione si chiama
"Ici la France ".
L’accordo durerà solo 3 giorni. Dopo la firma dell’armistizio, nessun accordo è
più possibile con la radio francese, ma "Ici la France " proseguirà con
alcuni giornalisti francesi rifugiatisi a Londra.
22
giugno 1940 La France
è divisa in due zone: - La zone nord si trova sotto l'occupazione tedesca. Si
estenderà sull’intera costa atlantica inglobando la città di Bordeaux. La zone
sud (zone libera) si trova sotto la responsabilità del governo del Maresciallo
Pétain.
Quanto all'Alsazia e alla Mosella sono annesse al Reich.La Radio Nationale è
di nuovo inquadrata presso la
Presidenza del Consiglio sotto l'autorità di un Alto
Commissario alla propaganda, Jean Prouvost.
Quanto all'Alsazia e alla Mosella sono annesse al Reich.
22
giugno 1940 La SIPRA
organizza in collaborazione con tre
pubblicazioni di enigmistica, un concorso cruciverba sonoro e cantato, Lo sai o non lo sai?
23
giugno 1940 Unificazione della programmazione radiofonica EIAR. In seguito
all'entrata in guerra dell'Italia, tutte le stazioni trasmettono un unico
programma. Riprende tutti i giorni feriali dopo i Giornale Radio delle 20 la rubrica Commento
ai fatti del giorno, soppressa nell’ottobre 1939. E’ affidata a uomini di
fiducia del regime, da Aldo Valori a Ezio Maria Gray e Ugo D’Andrea, affiancati
da Giovanni Ansaldo e Rino Alessi. I testi sono preparati dagli autori su
indicazioni del Minculpop Vengono
sospese le trasmissioni televisive sperimentali
24
giugno 1940 La Francia ,
stremata dall'invasione e "pugnalata alla schiena" da Mussolini
secondo un'affermazione di Roosevelt, chiede l'armistizio all'Italia: il Duce,
per ragioni di opportunità politica, rinuncia a quasi tutte le sue
rivendicazioni
25
giugno 1940 Le onde radiofoniche francesi nella zona libera chiudono i battenti
dopo la firma del cessate il fuoco e della convenzione d’armistizio. Quelle
nella zona nord occupata erano state precedentemente manomesse. Le stazioni nell’area
“libera” sotto il governo Pétain riapriranno i microfoni solo dieci giorni più
tardi il 5 luglio 1940. Chiudono contemporaneamente i battenti anche le radio
nere della propaganda tedesca Radio Humanité e la Voix de la Paix
26
giugno 1940 : Chi è in possesso di un apparato di trasmissione, anche
amatoriale è tenuto a consegnarlo alle autorità al fine di evitare la condanna
a morte o ai lavori forzati.
29
giugno 1940 Muore Italo Balbo caduto in combattimento nel cielo di Tobruk.
L’EIAR trasmette la radiocronaca del rientro della salma in patria e delle
onoranze funebri
1 luglio 1940 A
partire da questa data vengono messi in onda servizi speciali dal fronte
occidentale, con interviste e reportage sui campi di battaglia.
1 luglio 1940 Il programma in lingua francese trasmesso da Londra
sulle onde della BBC passa a 30 minuti quotidiani
2 luglio 1940 Il governo collaborazionista del maresciallo Pétain
si trasferisce nella città di Vichy
4
luglio 1940 In Africa Orientale gli
inglesi, impegnati nel difendere la propria patria dalla possibile invasione
tedesca, lasciano sguarniti alcuni territori nel Sudan (Cassala e Gallabat),
che gli italiani occupano
5
luglio 1940 : Le stazioni radiotrasmettenti della zona Sud vengono
nuovamente autorizzate a trasmettere da parte dei tedeschi.
6
luglio 1940 Radio Nationale de Vichy inizia a diffondere da uno studio nel
Casino di Vichy, con un’allocuzione dell’alto commissario all’informazione Jean
Prouvos. Si ricostituisce una rete con le stazioni trasmittenti di Stato non
distrutte nella Zona Sud: Toulouse (389,6 m ), Marseille (400,5 m ), Lyon (463 m ), Nice (253,2 m ), Grenoble ( 514,6 m ), Limoges (333,20 m ), Montpellier (224 m ). Questo network cessa
la programmazione con il calar del giorno per evitare di aiutare la guida degli
aerei britannici. Le stazioni private della Zona Sud (Radio Toulouse, Radio
Montpellier, Radio Agen, Radio Méditerranée, Radio Lyon e Radio Nîmes.) sono
autorizzate a riprendere la messa in onda. In un primo tempo saranno tenute a
ritrasmettere il programma della nuova Radio Nationale di Vichy nelle medesime
condizioni delle stazioni pubbliche. Rimane il divieto per la pubblicità e per
le trasmissioni locali.
6
luglio 1940 Nella zona occupata dai tedeschi viene riattivata Radio
Paris sotto controllo nazista nella sede degli studi al numero civico 116
bis avenue des Champs Elysées già appartenenti all’emittente privata Le Poste
Parisien, di cui utilizzeranno il trasmettitore. Il centro trasmittente di
Rennes è rimesso in uso e servirà da relais per Radio Paris. Nella zone
occupata non saranno autorizzate a riprendere le trasmissioni le radio private. Entrano nella redazione
dell’emittente diversi giornalisti francesi di estrema destra
7 luglio 1940 I tedeschi riattivano la
stazione di Bordeaux che ritrasmette Radio Paris.
11 luglio 1940 Dopo aver
ricevuto dal Parlamento pieni poteri Philippe Pétain si rivolge alla nazione
nel suo primo messaggio dalle onde della Radio Nationale de Vichy.
11 luglio 1940 Viene trasmesso un documentario radiofonico
sull'organizzazione della protezione contraerea. La cronaca sonorizzata da
Vittorio Veltroni consente ai radioascoltatori di essere presenti sul luogo
dell'azione.
16 luglio 1940 Quinto Governo Pierre Laval, il primo dello Stato francese a Vichy. Rimarrà in carica sino al 13 dicembre 1940. Jean Montigny sostituisce Jean Prouvost al Secrétariat Général de l'Information. Verrà a sua volta sostituito a fine mese da Pierre Cathala. Jean-Louis Tixier-Vignancourt è nominato Directeur de
18 luglio 1940 Da Londra Maurice Schumann, portavoce della France Libre a fianco del generale de Gaulle, inizia a diffondere dai microfoni della BBC il programma "Honneur et Patrie".Interverrà dalle onde di Radio Londra sino 30 mai 1944.
19
luglio 1940 Battaglia di Capo Spada: la
marina italiana viene sconfitta da quella britannica
20 luglio 1940 Primo spettacolo per i feriti di guerra organizzato
dall’EIAR nell’ospedale Celio di Roma sotto gli auspici del Minculpop d’intesa
con l’Opera Nazionale Dopolavoro.
20 luglio 1940 Riattivazione
da parte degli occupanti tedeschi delle trasmissioni ad Onde Corte: il programma “Paris Mondial” diventa
"Radio Paris Mondiale".
21 luglio 1940 Antonino Foschini, corrispondente di guerra per la Marina , ricostruisce la
battaglia ingaggiata nel mese precedente dal cacciatorpediniere Espero con le
navi britanniche fra Taranto e Tobruk conclusasi con l’affondamento della
nostra unità
27
luglio 1940 Riattivazione da parte degli
occupanti tedeschi del trasmettitore di Allouis che ritrasmette Radio Paris
28 luglio 1940 E' inaugurata, dal Ministro per la Cultura Popolare
Pavolini , una nuova rubrica, Notizie da casa. Tale rubrica e' inserita nella "Trasmissione
per le Forze Armate" che va in onda quotidianamente dalle 17.15 alle
18.15. E' dedicata ai soldati e ai congiunti che vogliono far pervenire notizie
di vario genere (nascite, salute, affari,…) a mezzo posta indirizzata al comune
di residenza e dal Podestà inoltrata, quindi, all'EIAR. Dal mese di agosto dato
il successo la trasmissione sarà prolungata sino alle 19. Alle "Notizie da
casa" si affiancheranno quelle "a casa" che, inviate all'EIAR
dai soldati al fronte, saranno trasmesse dalle stazioni radio italiane e
ascoltate dai familiari dei soldati combattenti.
agosto
1940:Alle stazioni francesi private della
zone Sud viene accordata una sovvenzione per compensare il divieto della pubblicità.
3 agosto
1940: Il trasmettitore di Lilla, riparato dagli occupanti tedeschi, viene
assegnato alla programmazione nazista di Radio Bruxelles.
5
agosto 1940 Graziani, che l'11 luglio aveva ricevuto l'ordine di avviare una
vasta operazione militare in Cirenaica, comunica al Duce di non avere i mezzi
sufficienti per adempiere alla richiesta
8
agosto 1940 Approfittando della
momentanea assenza degli inglese, nella Somalia Britannica i fascisti occupano
Zeila e Berbera
12 agosto 1940 Radiocronaca da Mezzocamino della rettificazione di
un’ansa del fiume Tevere a valle di Roma. L’imponente opera, inaugurata da
Mussolini, fa parte dell’azione intrapresa per eliminare i pericoli di
inondazione nella zona che sarebbe stata raggiunta dall’ampliamento edilizio
della Capitale
13-20 agosto 1940 Servizi speciali dal fronte somalo. Nella
settimana di operazioni che vedono le truppe italiane combattere per la
conquista della Somalia Britannica il "Giornale Radio" offre ai
radioascoltatori, oltre a notiziari di guerra, servizi speciali realizzati da
Antonio Piccone Stella, Antonino Foschini e Pietro Zuccari.
20
agosto 1940 Esce l’Assedio dell’Alcazar
di Augusto Genina
29
agosto 1940 Anche la CBS
presenta ai membri della FCC il proprio sistema di scansione di immagini
televisive a colori usando immagini di film. L’8 settembre 1940 organizzerà una
presentazione anche per la stampa
Settembre 1940 la chiusura delle trasmissioni è anticipata alle
22.00, in seguito sarà abolita la musica da ballo e ridotta quella leggera.
6
settembre 1940. Il governo di Vichy approva una legge che sopprime la totalità
degli organismi esistenti, comitati di coordinamento, consigli di gestione e
associazioni di radio. Viene soppresso anche il Conseil Supérieur des émissions.
6 Settembre 1940 La BBC inizia il programma "Les Français
parlent aux Français".
11
settembre 1940 Prima trasmissione della France
Libre sulle onde di Radio Brazzaville in Congo con un trasmettitore di
20 kW poco udibile.
12
settembre 1940 Inizia l’offensiva italiana cpontrpo gli Inglesi in Egitto.
Mussolini, desideroso di battere almeno una volta gli inglesi prima della fine
del conflitto (che egli vede prossima), da l'ordine di far partire un'offensiva
lungo il litorale libico
16 settembre 1940 Dopo una corsa di
27 settembre 1940 Radiocronaca diretta da Berlino in occasione della firma del Patto Tripartito fra Italia, Germania e Giappone sottoscritto da Galeazzo Ciano, von Ribbentrop e l’ambasciatore giapponese Curusu. Il patto si proponeva la costruzione di un nuovo ordine mondiale e la sua spartizione tra le potenze fasciste, stabilendo le sfere di influenza delle tre Nazioni nel continente Euro-africano e nell'Asia orientale.
1
ottobre 1940 : Il Centro trasmittente di Radio Luxembourg a Junglinster è
assegnato ufficialmente alla Grossdeutscher Rundfunk. Ritrasmetterà la
radio tedesca ma servirà anche per la diffusione di trasmissioni di propaganda
in inglese e in francese prodotte in Germania.
15
ottobre 1940 Mussolini informa lo stato
maggiore italiano la sua intenzione di attaccare la Grecia : comincia la
strategia della guerra parallela
15
ottobre 1940 L’ex Presidente delle Generalitat Catalana Companys è arrestato
dalla Gestapo a Parigi. Consegnato al regime di Franco, viene fucilato.
17
Ottobre 1940 Serrano Suner diventa Ministro degli esteri. Rimarrà in carica
sino al 3 settembre 1942
23
ottobre 1940 a
Hendaye Franco incontra Hitler per chiedergli armi e viveri e senza
promettergli, in cambio, una partecipazione alla guerra, nonostante le
pressioni della stessa Falange
27
ottobre 1940 De Gaulle annuncia la costituzione del Conseil de défense de l'Empire,
come organo di decisione della France libre. Verrà sostituito dal Comité
national français all’origine del governo provvisorio.
28
ottobre 1940 L’Italia muove guerra alla Grecia. La controffensiva dei greci
costringe ben presto le truppe italiane alla ritirata
28
ottobre 1940 Sono attivate le stazioni radiofoniche dell'Aquila e di Bologna
II.
28
ottobre 1940: Una legge vieta in Francia la ricezione in pubblico o in
luoghi aperti al pubblico delle radio "anti-nazionali" e della BBC
28
ottobre 1940 Senza neanche aspettare la
risposta all'ultimatum, l'Italia invade la Grecia
30 ottobre - Adelchi Serena diventa il nuovo segretario del PNF: sostituisce Ettore Muti
1
novembre 1940 I tedeschi autorizzano Radio Rennes Bretagne (che
riprende il segnale di Radio Paris sotto il controllo della Propaganda
Abteilung) a diffondere trasmissioni locali, i cosiddetti décrochages, in lingua bretone in funzione antibritannica.
9
novembre 1940 L'attacco alla Grecia è
fallito: sono anzi gli ellenici a conquistare porzioni di territorio italiano
in Albania: di conseguenza, il comandante delle forze armante a Tirana
Sebastiano Visconti Prasca viene esonerato dall'incarico
12
novembre 1940 La CBS
inizia i propri test televisivi a colori usando telecamere in diretta live.
18 novembre 1940 Nell'anniversario delle sanzioni contro l'Italia, Mussolini fa un bellicoso discorso in cui pronuncia la famosa frase "spezzeremo le reni alla Grecia"
24 novembre 1940 Debuttano la Compagnia di rivista EIAR di Roma diretta da
Nunzio Filogamo con l’operetta Disco I T
788 di Marcelo Marchesi e la
Compagnia di rivista EIAR di Torino diretta da Guido
Barbarisi con il lavoro E’ una rivista di
mezza stagione di Vittorio Metz.
Dicembre 1940 Promozione demografica. L'EIAR indice un "Concorso
Sposi" riservato alle coppie che si sposano nel corso dell’anno solare
1941. Agli aderenti sono offerti un abbonamento gratuito iniziale alle
radioaudizioni e la partecipazione a una lotteria. All'iniziativa dell'EIAR
partecipano 66.897 coppie, il 25% delle coppie sposatesi nell'anno '41. Il
concorso si chiuderà il 16 febbraio
1942. Al vincitore del concorso, un operaio di Milano richiamato alle armi con
il ruolo di caporal maggiore, andrà il primo premio: un buono del tesoro del
valore di 50 mila lire. Tra gli altri
premi a scelta servizi di piatti e bicchieri, frigorifero, viaggio in Italia,
macchina per cucire, enciclopedia, orologio d’oro, motocicletta, ma anche
laboratorio completo per fabbro o falegname, aratro, concimi chimici,
conigliera e pollaio, mucca e suino.
4
dicembre 1940 A
seguito di un attacco lanciatogli da Farinacci, Badoglio si dimette da capo di
stato maggiore generale e si ritira a vita privata: viene sostituito da Ugo
Cavallero
6
dicembre 1940 In
Spagna la Ley de
bases de la Organización
Sindical organizza l’economia come un grande sindacato dei
produttori collocando all’interno dell’organizzazione sindacale sia le Centrali
nazionali sindacaliste con la funzione di inquadrare i produttori, sia i
Sindacati Nazionali incaricati di far rispettare nelle sfere di loro competenza
“le norme e le direttive emanate dallo Stato in qualità di supremo dirigente dell’economia”
10 dicembre 1940 Gli inglesi riconquistano Sidi el-Barrani
13
dicembre 1940 Il vice presidente del Consiglio di Vichy Pierre Laval viene
improvvisamente rimosso. La
Radio Nationale è di nuovo assegnata alla Presidenza del
Consiglio e dipende da un Segretario di Stato all'Informazione e alla Gioventù
14 dicembre 1940 Da Santa Maria degli Angeli in Roma, Messa da Requiem di Verdi nel
quarantesimo dalla morte. Dirige Victor De Sabata un’orchestra di 250 esecutori
con la partecipazione di Beniamino Gigli, Maria Caniglia, Ebe Stignani e
Tancredi Pasero.
14
dicembre 1940: Governo Pierre-Etienne Flandin,
il secondo dello Stato francese a Vichy. Rimane in carica sino al 9 febbraio
1941. Un ordine del governo di Vichy impone la requisizione delle radio private
La Radio Nationale
è di nuovo assegnata alla Presidenza del Consiglio e dipende da un Segretario
di Stato all'Informazione e alla Gioventù, Georges Lamirand
14
dicembre 1940: Un ordine del governo di Vichy impone la
requisizione delle radio private
17 dicembre 1940 Vincere! Da tutte le stazioni radio del Paese
viene trasmessa una rievocazione storico-musicale realizzata dal comando
federale GIL di Livorno, con la partecipazione di 120 Balilla e Piccole
italiane. La rievocazione abbraccia il periodo storico italiano che va dai moti
rivoluzionari del 1848 alla guerra di Libia, dall'impresa africana alla
rinascita dell'impero, quindi alla guerra di Spagna fino all'attuale conflitto
mondiale. La rievocazione culmina nell'imperativo di Benito Mussolini:
"Vincere!".
31
dicembre 1940 Bilancio di attività del
Tribunale speciale durante l'anno: 215 antifascisti condannati complessivamente
a 1.337 anni di reclusione. 1 condanna a morte
1941
In Francia la radio privata nella Zona Sud
può sopravvivere seppur costretta ad una
stretta sorveglianza. La costituzione di un monopolio di Stato sulla
radiodiffusione risale a quest’anno, ma è soggetta a deroghe per alcune stazioni radiofoniche
ancora in servizio. La
Fédération Française de Radiodiffusion, sottoposta alla censura
di Vichy, centralizza le radio private
della Zone Sud con un programma comune realizzato in parte a Tolosa e a Lione e
trasmissioni locale distinte per ogni emittente. Le informazioni trasmesse su
questa rete sono quelle della Radio Nationale di Vichy.
Per parte sua, Radio Paris, sotto il
controllo totale dei tedeschi, trasmette programmi di intrattenimento (concerti di musica classica
e varietà), inframmezzati da cronache politiche che sottolineano gli effetti
benefici della collaborazione. Sono ritrasmessi in tutto i,l territorio grazie
ai trasmettitori bretoni. La Bretagna rimane la sola regione della Zona Occupata in grado di trasmettere programmi locali
attraverso i décrochage. La lingua bretone è autorizzata e incoraggiata dai
nazisti , che premono per esacerbare il nazionalismo bretone in funzione anti-inglese.
In seguito al caos suscitato dalla
débâcle dell’esercito nel 1940, la
Direzione della Radio Nationale e i suoi organi di tutela
saranno oggetto di vari rimpasti in un clima di confusione.
1941
1941
Esce Paesi tuoi, romanzo di Cesare
Pavese scritto nel 1939. Suscita forti reazioni giustificate sia
dalla bestiale violenza della passione di Talino che dall'argomento
dell'incesto,
materia tabù a
quei tempi, oltre che dalla violenza del linguaggio molto
vicino a quello dialettale. Nel corso della narrazione si stabiliscono delle
relazioni ricorrenti tra Gisella, la frutta (le mele in particolare) e l'acqua
e, in questo gioco di riferimenti, che alludono a una trasparente realtà
sessuale, è la chiave delle corrispondenze simboliche del romanzo. Queste, a
loro volta, rimandono alla tragica conclusione, quando l'acqua del secchiello
si rovescia e, con il sangue, impregna la terra. Pavese cerca
di riprendere in questo romanzo i miti primitivi
adattandoli all'ambiente della campagna e trasferendovi i tabù ancestrali,
dall'incesto al sangue mettendo in risalto la cieca follia di
Talino per la quale lo scrittore si rifà a grandi esemplari classici del
mito.
1941
Viene costituita la società Italcable-Servizi Cablografici, Radiotelegrafici e
Radioelettrici S.p.A. per la fusione tra la Compagnia per Cavi
Telegrafici Sottomarini (Italcable) e la Società Italo Radio
1941
Le stazioni di New York NBC e CBS
ottengono le prime licenze per la televisione commerciale negli Stati Uniti.
Gennaio 1941 I "Giornali Radio" diffondono notizie
provenienti dai fronti albanesi e dell'Africa del Nord dove si svolge l'azione
italiana, in particolare l'avanzata verso l'Egitto bloccata dalle truppe
britanniche.
Gennaio 1941 Viene riorganizzato e ampliato l'Italian Service
della BBC con un notevole aumento di ore di trasmissione e di rubriche. Il
commento del colonnello Stevens diventa quotidiano. Vengono intensificate le
azioni di disturbo (jamming). Nei
giorni feriali dopo il Giornale Radio
delle 20.00, la
rubrica Commento ai fatti del giorno è affidata anche a
Mario Appelius che risulterà essere il più seguito.
1 gennaio 1941 In Italia scatta la mobilitazione generale
di tutti i quadri dirigenti del partito fascista, che devono, su ordine di Mussolini,
partire volontari per il fronte
3 gennaio 1941 Si avviano nuove trasmissioni concordate dall'EIAR e dal Comando Generale della GIL, Gioventù Italiana Littorio, al fine di sviluppare la preparazione politico-morale delle nuove generazioni.
4
gennaio 1941: In Francia i servizi
informativi e la radio sono annessi al Segretariato di Stato agli Affari Esteri. Scompare la figura del Direttore
Generale della Radio che da questo giorno risponde un Segretariato Generale alla
Radio presso il quale Jean-Louis Tixier Vignancourt è sostituito da Georges
Portmann che in questo modo, con l’uscita di scena di Léon Brillouin, dirige
direttamente la
Radiodiffusione.
5 gennaio
15
gennaio 1941 In
Eritrea le forze armate italiane cominciano a ritirarsi
19 gennaio 1941 Mussolini va da Hitler a Berchtesgaden, dove il Führer gli promette l'invio di truppe corazzate tedesche in Libia per il mese di febbraio e un massiccio intervento in Grecia a primavera
21 gennaio 1941 Va in onda Come
tu mi vuoi di Luigi Pirandello commedia interpretata dalla Compagnia
Maltagliati-Cima-Migliari
22
gennaio 1941 Resa di Tobruk: 30 mila italiani divengono prigionieri degli
inglesi
Febbraio
Febbraio
26
gennaio 1941 : In Francia cessano le perquisizioni delle stazioni private.
Entra in servizio per opera dei tedeschi il trasmettitore di Bordeaux Néac che
ripeterà i sdegnali delle stazioni tedesche di Stoccarda e di Berlino.
28 gennaio 1941 Vengono inaugurate le trasmissioni dirette alla
Romania con il titolo L'ora romena.
Messaggi di Alessandro Pavolini, Ministro per la Cultura Popolare ,
e del Ministro plenipotenziario presso il Quirinale Joan Victor Vojen, discorsi
sui rapporti culturali tra i due Paesi e diffusione della Rapsodia romena di Enescu.
30 gennaio 1941 Nell'ottavo anniversario della presa del potere in Germania da parte di Hitler, Giovanni Ansaldo illustra il carattere del movimento nazista, le ragioni dell'attuale conflitto e i motivi dell'entrata in guerra dell'Italia a fianco della Germania. Il Giornale Radio trasmette il riassunto in italiano del discorso del Fuehrer. In relazione a notizie diffuse dalla stampa inglese circa disordini che si sarebbero verificati in alcune città italiane, il Giornale Radio risponde con resoconti dall'Italia settentrionale che parlano di spontanee manifestazioni di fedeltà al Duce e al regime.
febbraio 1941 Viene istituita l'Agenzia Radio Urbe il cui compito è diffondere, via etere, le notizie di guerra direttamente agli altri Paesi. L'agenzia resterà in vita pochi mesi poiché la propaganda radiofonica all'estero perderà via via valore per l'Italia fascista, in particolar modo con l'entrata in guerra degli USA a fianco degli alleati. Soppressa l'Agenzia nel mese di Luglio, l'Ispettorato per la radiodiffusione concentrerà la propria attenzione quasi esclusivamente sulla propaganda a uso interno.
1
febbraio 1941 Il Partito Fascista ordina in Italia la "mobilitazione civile"
di 8 milioni di cittadini dai 18 ai 55 anni.
1
febbraio 1941 Erwin Rommel viene inviato da Hitler sul fronte africano.
5 febbraio e 3 giugno 1941 : Con decreti del
Presidente del Consiglio di Vichy, l’Ammiraglio Darlan, disciplina il
funzionamento delle radio private in zona Sud.
9 febbraio 1941 Il violinista Sandro Materassi e il pianista Luigi
Dalla Piccola eseguono musiche contemporanee di Nino Rota, Giorgio Federico
Ghedini e Igor Strawinskiy
9 febbraio 1941 Radio Igea,
la rubrica dedicata ai feriti di guerra ospita Beniamino Gigli che interpreta
alcune canzoni del suo repertorio
9
febbraio 1941. Nasce a Madrid Radio Seu, poi divenuta nel 1958 Cadena
Azul de Radiodifusión. Sei anni dopo, si trasforma in "Academia Radio
Juventud" per poi diventare "Estación Escuela".
10
febbraio 1941 : Governo François Darlan, il terzo dello Stato francese a
Vichy. Rimarrà in carica sino al 18 aprile 1942. Una nuova attribuzione delle
competenze della radiofonia di
Vichy assegna di nuovo i servizi informativi e la radio sotto la Vice-Presidenza
del Consiglio. Paul Marion è Segretario Generale aggiunto alla Vice-Presidenza
del Consiglio per l'Informazione
12 febbraio 1941 Franco
incontra Mussolini a Bordighera chiarendogli che non ha intenzione di entrare
in guerra Il Giornale Radio riferisce dell'incontro a
Bordighera tra Francisco Franco e Benito Mussolini, che nelle intenzioni delle
Potenze dell'Asse doveva convincere la Spagna ad entrare in guerra contro gli alleati.
L'esito fu negativo. Inoltre dà notizie del viaggio in Germania del presidente
del consiglio jugoslavo che conferma la neutralità del suo Paese nel conflitto.
Estende quindi l’attenzione alla rottura delle relazioni diplomatiche tra Gran
Bretagna e Romania in seguito all’adesione di quest’ultima al Patto Tripartito,
quasi contemporaneamente all’Ungheria.
13
febbraio 1941 Esce Uomini sul fondo
di Francesco De Robertis
16 febbraio 1941 Va in onda Parete
Nord radiodramma di Cesare Mensio
16
febbraio 1941 In
base alle nuove attribuzioni delle competenze Henri Moysset sostituisce Georges
Portmann al Segretariato Generale all'Informazione e quindi alla direzione
della Radio Nationale.
20 febbraio
1941 La RCA
inizia i test della televisione a colori del proprio network NBC.
23
febbraio 1941 E’ soppressa La carica di Segretario Generale all'Informazione
sostituita con due poltrone di Vice Segretari Generali all'Informazione ricoperte da Henri Moysset e
Paul Marion.
24
febbraio 1941Il Duce annuncia agli italiani: "A primavera verrà il bello,
in ognuno dei quattro punti cardinali"
28
febbraio 1941 Muore a Roma Alfonso XIII dopo aver rinunciato ai suoi diritti a
favore del figlio Don Juan di Borbone
marzo
1941 Il National Television System Committee istituito negli Stati Uniti dalla
FCC per risolvere i conflitti societari per l’introduzione di un sistema
nazionale per le trasmissioni televisive in tecnica analogica approva uno
standard tecnico per la televisione in bianco e nero in base ad una
raccomandazione risalente al 1936 della Radio Manufacturers Association (RMA)
con opportuni miglioramenti La
NTSC seleziona uno standard a 525 linee che rappresenta un
compromesso fra quello a 441 linee della RCA già utilizzato dal NBC TV network
e l’auspicio di Philco e DuMont di elevare le linee di scansione fra 605 e 800.
Marzo 1941 Il Radiocorriere
n. 10, 1941 riassume le ragioni per le quali non va ascoltata la radio inglese
della BBC : a) "se si ascolta la radio inglese per conoscere le reali
condizioni del nemico ciò è assurdo: il nemico in genere, e l'inglese in
particolare, non dirà mai la verità"; b) "se la si ascolta per
sentire anche l'altra campana... ciò è colpevole perché quanto si deve
conoscere anche di poco lieto lo si deve apprendere da bocca e cuori
italiani"; c) "se si ascolta la radio inglese per passatempo, ciò è
di cattivo gusto: e' preferibile sempre il Trio Lescano alla prosa di Duff
Cooper".
1 marzo 1941
9 marzo 1941 Mussolini, che si trova sul fronte greco-albanese già dal primo marzo, ordina un improvviso attacco che però viene contenuto dagli ellenici
12 marzo 1941 Vai in onda Il viaggiatore della cabina n. 7 chi era? Commedia di Vitaliano Brancati.
16 marzo 1941 Concerto sinfonico con musiche di Locatelli, Brahms,
Smetana e Wagner diretto da Herbert von Karajan.
20 marzo 1941 Termina con una netta sconfitta italiana la battaglia sull'altopiano di Cheren
25 marzo 1941 Anche la Jugoslavia aderisce al Patto Tripartito. Ne dà
notizia da Vienna il Giornaleradio
27 marzo 1941 Colpo di stato antitedesco a Belgrado. Il nuovo governo stipula un trattato di amicizia con l'Unione Sovietica di Stalin.
29
marzo 1941 Si conclude con esito infelice per le forze fasciste la Battaglia di Capo
Matapan
Aprile
1941: Il Dr Friedrich sulle onde di Radio Paris si rivolge ai francesi dopo
occupazione nazista con il programma Un
journaliste allemand vous parle
Nell’aprile 1941 la Germania invade
vittoriosamente prima la
Jugoslavia poi la Grecia. Si estende la campagna balcanica anche
per l’Italia. Le truppe italiane occupano Lubiana e quelle tedesche Belgrado.
1
aprile 1941 Gli inglesi conquistano Asmara
4
aprile 1941 Per venire in soccorso agli italiani in Grecia, le truppe tedesche
cominciano l'invasione della Jugoslavia. Rommel intanto riconquista Bengasi
6 aprile 1941 L’esercito inglese occupa Adis Abeba, che gli italiani avevano evacuato tre giorni prima. Cade l’impero costruito dal fascismo. Due anni dopo l’Italia perderà anche
10 aprile 1941 Esce Piccolo Mondo antico di Mario Soldati
11
aprile 1941 L 'esercito
italiano entra senza colpo ferire a Lubiana
13
aprile 1941 Mentre i tedeschi occupano tranquillamente la Grecia orientale ha inizio
una nuova offensiva italiana sul fronte greco-albanese
15 aprile
17 aprile 1941 La
Jugoslavia capitola.
18 aprile 1941 Con il Regio Decreto Legge n. 530, relativo alla
repressione dell'ascolto clandestino, vengono aumentate le pene ai trasgressori
18 aprile 1941 Dina Galli interpreta Il viaggio di Felicita Colombo di Giuseppe Adami
18
aprile 1941 La Jugoslavia
si arrende al Terzo Reich ma comincia la resistenza partigiana contro i nazisti
21
aprile 1941 In
Spagna un Ordine ministeriale impone l’obbligo i doppiaggio dei film stranieri
proiettati nelle sale cinematografiche proibendo “la proiezione cinematografica
in altro idioma che non sia lo spagnolo”.
22
aprile 1941 La Legge
22 aprile 1941, n. 633 detta le norme per la “Protezione del
diritto d'autore e dei diritti connessi al suo esercizio”, disciplinando tra
l'altro l'utilizzazione delle opere dell'ingegno in materia di radiodiffusione.
24
aprile 1941 Con la Resa
di Salonicco la Grecia
si arrende alle forze dell'Asse
24 aprile 1941 Va in onda
Vuoi sognare con me? , rivista radiofonica di Federico Fellini e Minio
Maccari
24
aprile 1941: L'Europa è in guerra, ma dagli Stati Uniti arrivano ancora notizie
sulla televisione: allo studio un sistema per ottenere un tubo catodico di
maggiori dimensioni di quelli realizzati fino ad allora, unendo quattro tubi
insieme: "Si nota ancora qualche imperfezione nella congiunzione dei
quattro quarti proiettanti, ma si afferma che presto l'inconveniente sarà
eliminato". Lo schermo di questo televisore – riferisce il Corriere della Sera - sarebbe stato di
"almeno mezzo metro per lato"
27
aprile 1941: I tedeschi lanciano il rotocalco les Ondes organo ufficiale di Radio Paris sotto il loro controllo
diretto.
28 aprile 1941 - L’EIAR incorpora Radio Lubiana. Il Regio
Commissario civile per i territori occupati ordina la cessazione dell'attività
radiofonica dell'Ente che gestisce Radio Lubiana e il suo passaggio all'EIAR.
5
maggio 1941 Su disposizione del Minculpop e con la collaborazione del locale
Comando militare e del Commissario Civile, l'EIAR attiva presso Spalato una
stazione radiofonica che svolge regolare attività ed è ricevuta anche in
Italia. In seguito la Radio
italiana provvede anche a dotare Lubiana e Zara, Corfù e Cettigne in Montenegro
di trasmettitori autoportati, avviando la costruzione di più potenti impianti.
Da Lubiana viene trasmesso un giornale radio in lingua slovena tre volte al
giorno.
maggio
1941 La FCC
approva un’ulteriore e formale regola per spezzare quelli che percepisce come
essere monopoli nel settore radiofonico. una di queste regole impedisce nello
specifico ad un network di essere operativo con più di un collegamento, il che
riguarda direttamente la proprietà della NBC e delle sue due reti. Stabilisce
che "nessuna licenza può essere assegnata ad una
stazione radiofonica affiliata con una società che mantiene più di un network”.
La NBC giudica
illegale l’intervento della FCC e impugna la decisione alla Corte Federale di
Giustizia
Maggio 1941 Trasmissione speciale per gli accordi tra Italia e
Croazia sottoscritti al Quirinale da Mussolini e Ante Pavelic, capo del governo
filo-nazista. Vittorio Emanuele III designa il duca Aimone di Spoleto, Re di
Croazia.
Maggio 1941 Rapporti di polizia politica al Ministero degli
Interni riferiscono, da varie città, in merito all'ascolto di Radio Londra e Radio Nizza presso locali pubblici o Dopolavori (Simona Colarizi, L'opinione degli italiani sotto il regime,
Bari, Laterza).
18
maggio 1941 Gli ustascia croati formano un governo collaborazionista capeggiato
da Ante Pavelic. Il principe Aimone di Savoia viene nominato re di Croazia con
il nome di Tamislao II, ma non prenderà possesso del trono
19
maggio 1941 Nonostante la sua tenacia il duca Amedeo di Savoia è costretto ad
arrendersi a seguito della battaglia dell'Ambra Alagi
20
maggio 1941 Con l’insediamento in Spagna del III Gobierno Nacional, i servizi
di Stampa, Propaganda e Radio sono trasferiti dalla Subsecreteria de Prensa y
Propaganda del Ministerio de la
Gobernación al Ministerio Secreteria general de Movimiento
diventando espressione della Falange Española Tradicionalista e delle Juntas de
Ofensiva Nacional-Sindicalista JONS. All’interno di questo Ministero si
costituisce una Vicesecreteria de Educación Popular alla cui testa viene
nominato Gabriel Arias Salgado futuro
Ministro dell’Información y Turismo.
25
maggio 1941 A
Marsiglia iniziano le pubblicazioni del rotocalco Radio National legato alla
Radio National del governo di Vichy .
Primavera
1941 Le radio private della Zona Sud della Francia sono di nuovo autorizzate a
trasmettere concerti patrocinati.
giugno
1941 Il governo di Vichy lancia una radio clandestina di propaganda Radio
Révolution. Ai microfoni alcuni supposti patrioti francesi denigrano
sarcasticamente i gollisti di Londra. Il
programma è realizzato dal governo di Vichy ma diffuso da una seconda
stazione trasmittente di Radio Toulouse
giugno
1941 Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi redigono il Manifesto di Ventotene "Per un'Europa libera e unita.
Progetto d'un manifesto". Sostengono la necessità di creare una forza
politica esterna ai partiti tradizionali, inevitabilmente legati alla lotta
politica nazionale, e quindi incapaci di rispondere efficacemente alle sfide
della crescente internazionalizzazione. Questa forza politica nascerà poco
tempo dopo: il Movimento Federalista Europeo.
giugno 1941 Sul fronte radiofonico comincia Trenta minuti nel mondo, programma organizzato in collaborazione con
l'Opera Nazionale Dopolavoro. In onda ogni lunedì e venerdì alle 19.25.
2 giugno 1941 Il Giornale Radio riferisce sull'incontro al
Brennero tra Mussolini e Hitler, diretto a verificare la strategia militare
dell'Asse all'indomani della vittoria sugli inglesi in Grecia. Hitler è
abbastanza reticente dal momento che non svela neppure la propria intenzione di
invadere l'URSS venti giorno dopo. E’ la terza volta che i due dittatori si
incontrano durante la Seconda
Guerra Mondiale
3 giugno 1941 La
Compagnia di Sergio Tofano con Giuditta Rissone e Vittorio De
Sica interpreta I nostri sogni di Ugo
Betti, uno dei grandi successi dell’anno.
4 giugno 1941 Va i onda Chiaro
di luna, atto unico di Felj Silvestri.
22
giugno 1941 Scatta l'aggressione hitleriana all'URSS. Inizia l’offensiva
tedesca in Unione Sovietica con l’operazione Barbarossa. L’esercito tedesco si
arresterà alle porte di Mosca nel mese di ottobre
22 giugno 1941 La prima edizione mattutina del Giornale Radio si apre con l'annuncio
dell'entrata in guerra dell'Italia contro l'Unione Sovietica in seguito
all'aggressione tedesca al territorio sovietico.
24 giugno 1941 Hitler approva il ricorso ad un corpo di volontari spagnoli voluto dal ministro spagnolo degli esteri Ramón Serrano Súñer, all’inizio dell’operazione Barbarossa. Due mesi dopo il 22 agosto 1941 verranno spediti in Germania 100 mila lavoratori spagnoli volontari
26
giugno 1941 Parte per la Russia
la prima divisione del Corpo di spedizione italiano (CSIR), al comando di
Giovanni Messe
27 giugno 1941 Primo discorso da Radio Mosca di Palmiro Togliatti con lo pseudonimo di Mario Correnti, "il quale affidava i suoi commenti ai microfoni dell'emittente sovietica che li trasmetteva tre volte alla settimana, il martedì, il venerdì e la domenica alle 20.20". (Antonio Papa, "Storia politica della radio in Italia", Napoli, Guida, 1978, vol. 2, p. 123..)
Luglio 1941 Nasce, in Unione Sovietica, la seconda emittente comunista in lingua italiana, denominata Radio Milano Libertà. Si cerca di farla apparire come operante dal territorio nazionale. Togliatti tiene conversazioni sulla situazione nel nostro Paese. L'ascolto delle emittenti dall'URSS era inferiore a quello di Radio Londra. Questo è da mettere in relazione, secondo Papa, alla "composizione sociale prevalentemente di tipo borghese del pubblico radiofonico". Radio Milano Libertà cesserà le sue trasmissioni nel gennaio 1944. (Antonio Papa, "Storia politica della radio in Italia", Napoli, Guida, 1978, vol. 2, p. 125.)
1
luglio 1941 La FCC
pone fine alla fase sperimentale concedendo la prima licenza televisiva
commerciale per servizi operativi viene assegnata alla stazione di New York
della NBC W2XBS che adotta come nome WNBT: la NBC può così trasmettere il suo primo spot pubblicitario in
televisione di orologi Bulova. La seconda licenza viene assegnata alla
stazione della CBS WCBW. Quest’ultima con i laboratori
Hytron presenta un sistema a colori non compatibile con gli standard in bianco
e nero messi a punto dalla RCA. Verranno respinti dalla FCC che adotterà invece
quelli della RCA.
4
luglio1941 Nel Galla-Sidamo (Africa Orientale) il generale Gazzera si arrende
alle truppe congolesi
10
luglio 1941 Mussolini invia in Unione Sovietica il Corpo di spedizione italiano
in Russia CSIR con oltre 60mila uomini.
20
Luglio 1941 Lo Stato di Vichy si dota di nuovo di una stazione radiofonica
destinata all'Oltre-Mare lanciando La Voix de la France. L ’emittente è diretta da André Demaison. Il
trasmettitore rimane a Allouis in zona occupata e necessita di un’autorizzazione
speciale da parte dei Tedeschi.
3
agosto 1941 :Un’ordinanza del governo di Vichy impedisce agli ebrei il possesso
in casa di una radio. I ricevitori vanno consegnati alle autorità.
11
agosto 1941: Nel governo collaborazionista francese le due cariche di Vice
Segretari Generali sono sostituite da un unico Segretario Generale
dell'Informazione e della Propaganda che diventa Paul Marion.
14
agosto 1941 Viene ricostituita dal Governo di Vichy la Direction Générale
de la Radio. Il
comandante Duvivier ne viene messo a capo per volontà di Marion.
25
agosto 1941 Mussolini, convocato da Hitler sul fronte russo, chiede di partecipare
all'offensiva con più truppe
settembre 1941
11
settembre 1941 Le navi italiane, così come quelle tedesche, che sconfineranno
nelle acque territoriali statunitensi saranno attaccate su ordine di Roosevelt
24
settembre 1941 De Gaulle sostituisce come governo in esilio il Conseil de défense de l’Empire con il Comité national français espressione
della France libre
25
settembre 1941 Si istituisce l’Instituto Nacional de Industria (INI).Trasforma
lo Stato in grande imprenditore industriale Nel suo seno insedia il potere
economico dei gestori militari
27
settembre 1941 La nominatività dei titoli azionari viene introdotta in Italia allo
scopo di fronteggiare la tendenza al rialzo che domina nel mercato borsistico:
a partire dal giugno del 1942 dovranno essere tassati sia i venditori sia i
compratori dei titoli
30 settembre 1941 La razione giornaliera di pane viene ridotta a
1
ottobre 1941 In
Francia la
Radiodiffusion nationale ottiene il regime di monopolio. Le
radio private sono autorizzate a trasmettere ma poste sotto una rigida sorveglianza
del governo collaborazionista. La legge del governo di Vichy conferma il
monopolio di Stato sulla trasmissione e sulla ricezione di servizi di
radiofonia. La
Radiodiffusion Nationale , posta sotto l'autorità del
vice-presidente del Consiglio Ammiraglio Darlan è la sola abilitata ad
esercitare questo monopolio. Può peraltro concedere stazioni di
radiodiffusione a singole collettività, ad altri organismi pubblici o a società
private ma nel quadro di un “cahier des charges” molto preciso.
6 ottobre 1941 Una voce si inserisce nella trasmissione Commento ai fatti del giorno condotta da
Mario Appelius, pronunciando slogan antifascisti. Si tratta di Luigi Polano,
militante comunista esperto di radiofonia, che effettua il "colpo"
per incarico di Togliatti. L'interesse suscitato e l'impossibilità tecnica di
annullare l'interferenza sono tali che le autorità decidono di accettare il
contraddittorio. Dal 13 al 17 ottobre 1941 Appelius e Gherardo Casini
sostengono il confronto con lo "spettro": "per la prima volta,
nella storia della radio italiana la voce di un antifascista poteva
confrontarsi davanti alla platea radiofonica faticosamente costruita dal
regime". In seguito si cercò di contrastarla inventando un "fantasma
addomesticato" che, data la sua scarsa credibilità, fu presto smascherato
dal pubblico. Lo "spettro" continuerà a farsi sentire fino al giugno
1944. La vicenda costituirà oggetto del volume Pagine sulla guerra alla radio. (Antonio Papa, Storia politica della radio in Italia, Napoli, Guida, 1978, vol. 2,
p. 127. - Franco Monteleone, La radio
italiana nel periodo fascista, ed. Marsilio, 1976, p. 211.)
22
ottobre 1941 Attribuzione di una concessione a Emisiones Radiofonicas Espanalos
S.A. per trasmettere i programmi di Radio Miramar de Nadalona
28
ottobre 1941 Una Legge del governo di Vichy vieta l’ascolto della BBC.
novembre
1941 Entra in funzione a Torino il nuovo Centro di produzione radiofonico, dotato
di 8 auditori.
1
novembre 1941 Proibito in tutta Italia l'uso della benzina per automezzi non
militari
10 novembre 1941
In collaborazione con l’Ente Nazionale Industrie
Cinematografiche ENIC inizia la trasmissione Canta Rabagliati.
24 novembre 1941 Esce Teresa
Venerdì di Vittorio De Sica
25 novembre 1941 Alberto Casella dirige Il ritratto mascherato, atto unico di Antonio Fogazzaro
27 novembre 1941 Resa di Amhara: tutta l'ex Africa Orientale Italiana passa sotto il controllo degli inglesi
Dicembre
1941 Creazione in Spagna della Escuela Oficial de Periodismo
1
dicembre 1941 Con l’impiego di un’onda nazionale sincronizzata, tutte le
stazioni trasmittenti di Stato della zona Sud possono prolungare il
collegamento con Radio Vichy sino a Mezzanotte di un’unica frequenza in comune.
Le radio private diffondono altresì la programmazione comune realizzata dalla
Fédération des Postes Privés su un’onda unica. Questa misura di
sincronizzazione di tutti i trasmettitori sull’unica frequenza a 386,6 metri viene presa per impedire i bombardamenti aerei
degli inglesi che possono orientarsi grazie ai trasmettitori posti in ogni
regione.
3 dicembre 1941 Dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli Victor
de Sabata dirige il Requiem per il
150 della morte di Mozart. Solisti Maria Caniglia, Beniamino Gigli, Ebe
Stignari e Tancredi Pasero.
7
dicembre 1941 Attacco a sorpresa dell'aviazione
giapponese che , senza dichiarazione di guerra, attacca la base navale statunitense ancorata a Pearl
Harbor, nelle Hawaii, e la distrgge in gran parte. .
Quest'azione fa entrare nella seconda guerra mondiale gli Stati Uniti,
che quattro giorni dopo ricevono la dichiarazione di guerra da Germania e
Italia.
11
dicembre 1941 Il Congresso degli Stati Uniti decide l'entrata in guerra contro
il Giappone. L'edizione mattutina del Giornale Radio diffonde la notizia in
questi termini: "Il secondo fronte che gli anglosassoni dicevano di voler
creare in Europa per alleviare le gravi preoccupazioni sovietiche si è invece
creato per iniziativa nipponica nel Pacifico con conseguenze strategiche,
politiche ed economiche che è facile prevedere". (Radiocorriere, n. 51,
1941).
11 dicembre 1941 Italia e Germania dichiarano guerra agli Stati Uniti. Il Giornale Radio diffonde il discorso di Mussolini da Palazzo Venezia che annuncia la dichiarazione di guerra agli USA.
11
dicembre 1941 Con Regio Decreto 11 dicembre 1941, n. 1555 vengono stabilite le
norme per la protezione delle radiocomunicazioni contro i disturbi causati
dagli impianti elettrici.
12
dicembre 1941 Quattro giorno dopo l'attacco di Pearl Harbor, in ottemperanza
all'amicizia con l'impero giapponese, l'Italia dichiara guerra agli Stati Uniti
d'America
26
dicembre 1941 Adelchi Serena viene sostituito alla segreteria del PNF dal
26enne Aldo Vidussoni
31 dicembre 1941 Bilancio di attività del Tribunale speciale nel corso dell'anno: 276 antifascisti condannati complessivamente a 2.188 anni di reclusione. 11 condanne a morte, di cui 7 eseguite
31
dicembre 1941 La divisione antitrust del Dipartimento di Giustizia del governo
statunitense presenta un ricorso antitrust contro la NBC e la CBS , cercando di rompere i
metodi di funzionamento dei due network.
1942
Nella Francia libera assistiamo a
tensioni fra gollisti e inglesi. Lo sbarco delle truppe anglo-americane nelle
colonie francesi dell’'Africa del Nord, avviene senza la partecipazione dei
francesi liberi di de Gaulle che non vengono nemmeno informati. Il disagio
cresce ulteriormente quando gli americani riconosceranno l'autorità di Darlan
in Algeria il che presuppone indirettamente,
la volontà di trovare un accordo di circostanza con questo fedele
rappresentante del Maresciallo Pétain. A Radio Londra De Gaulle sarà oggetto di
censura da parte degli inglesi, e non potrà pronunciarsi rinunciando ad
esprimersi sulle onde della BBC alla stregua dei suoi collaboratori. Inoltre gli inglesi decideranno di lanciare il 1er
ottobre una nuova stazione ad onde corte "Radio Patrie" animata da un
ex collaboratore della radio francese, Maurice Diamant Berger, che sotto il
nome di battaglia di "André Gillois", si rivolge ai resistenti della
Francia occupata essendo arruolato ai servizi segreti britannici e privo di
qualsiasi collegamento con il Generale de Gaulle. Poco a poco la situazione in
Nord Africa migliora per i gollisti soprattutto dopo l’assassinio di Darlan nel
dicembre 42. Gli inglesi decidono di riavvicinarsi a de Gaulle che ritrova ben
presto, con la sua équipe, la strada degli studi della BBC. A Algeri, i
gollisti impiegheranno vari mesi per occupare i posti chiave arrivando a partire dall’inizio del 1943 a controllare Radio Alger,
che viene ribattezzata Radio France. Nel frattempo lo sbarco americano in
Nord Africa provoca in Francia l’invasione della zona libera da parte dei
tedeschi. Per questo gollisti e angloamericani in un momento psicologicamente
delicato evitano di marcare i propri dissensi. Contemporaneamente si creano le
basi per dar vita a Radio Monte-Carlo fra Italiani, Tedeschi e Francesi di
Vichy. Il proprietario di Radio Méditerranée è al centro del progetto ma verrà
estromesso prima del lancio dell’emittente nel 1943. Sulle altre stazioni si
imbarbarisce la propaganda con colpi bassi sempre più veementi fra gli
editorialisti di Radio Paris o Radio Vichy e quelli della BBC
Radio Nationale sotto il controllo del
vice premier François Darlan vive un momento di stabilità mantenendo Paul
Marion Secrétaire Général de l'Information et de la Propagande e il
Comandante Duvivier Directeur Général de
la
Radiodiffusion. Questo sino all’avvento il 18 aprile di
Pierre Laval che, sotto Pétain, ricopre le carica di capo del governo ministro
degli esteri, dell’interno e dell’informazione
1942
1942
Alberto Savinio pubblica da Bompiani
Narrate, uomini, la vostra storia. Vi sono narrate con delicate pennellate,
tredici vite, la più particolare è di sicuro quella di Paracelso. Il celebre
alchimista è rinchiuso in un quadro che lo ritrae e che è finito in una stanza
in un albergo di Salisburgo e ’prodigiosamente’ esce da lì, quando in
quella stanza si presenta Pina Poma bellissima ma ignorante.
1942
Il network CBS acquista la stazione radiofonica di San Francisco KQW, poi
ridenominata KBCS
1942
Il governo spagnolo crea la prima società di gestione degli impianti pubbliche
la Red Nacional de Radiodifusión (REDERA). Inizialmente è costituita dalle
stazioni radiofoniche di Radio Nacional de España di Madrid, La Coruña , Malaga, Huelva e
Barcellona. Le stazioni radiofoniche di Unión Radio costituscono la nuova
Sociedad Esopanola de Radiodiffusión (SER)
Gennaio
1942 NBC e CBS sospendono le trasmissioni televisive a New York in seguito al
coinvolgimento degli Stati Uniti nella Seconda Guerra Mondiale
gennaio
1942 E’ attivata la stazione di Cervia.
Gennaio 1942 Riguardo alla programmazione organizzata con gli
ingredienti della propaganda ideologica (extra-informativa) e dell'offerta
ricreativo-culturale di più largo consumo, la radio italiana aveva fatto
notevoli esperienze nella fase di avviamento e in quella pre-bellica
(1924-1942). Il modello non viene abbandonato durante il secondo conflitto
mondiale. "Proprio l'esigenza di persuadere e di incidere sulla opinione
pubblica comportava come nota l'antropologo culturale Lorenzo Hendel l'assoluta
necessità di rendere ascoltabili e gradevoli i programmi". Si accentua la
segmentazione dei programmi rivolti a determinati gruppi. All'inizio del 1942,
XIX anno dell'era fascista, sono presenti due tipologie di trasmissioni
speciali: a) Trasmissioni sociali: Radio
GIL (per i ragazzi), Radio Rurale
(per gli agricoltori), Radio Sociale,
Trasmissioni per le donne italiane
(pubblico femminile). Nel settembre del '42 si aggiungerà Radio Famiglia, principalmente indirizzata ai congiunti dei
combattenti. b) Trasmissioni di guerra: Trasmissioni
per le forze armate, Trasmissioni per
i combattenti sul fronte orientale, Radio
Igea (per i feriti di guerra), Notizie
da casa (per i combattenti), Notizie
a casa (dai militari combattenti alle famiglie). Nell'agosto del '42
prenderà il via La Radio del Combattente. (Lorenzo Hendel, L'organizzazione del consenso nel regime
fascista. L'EIAR come istituzione di controllo sociale, dattiloscritto, pp.
151 sgg).
1
gennaio 1942 I consumi di energia elettrica per usi industriali sono ridotti
del 20%
4 gennaio 1942 : Si inasprisce la guerra delle onde con l’inizio su Radio Paris degli editoriali di Jean-Hérold Paquis, inizialmente in forma anonima sino al 7 agosto.
8
gennaio 1942 Enra in funzione il circuito telefonico fra Parigi e Vichy per
coordinare il disturbo dei programmi della BBC sulla Francia intera.
8 gennaio 1942 Pio Emanuelli commemora Galileo Galilei nel terzo centenario della morte.
9
gennaio 1942 La FCC
vince in appello e la NBC
inizia a distinguere i propri due network, e, al contrario di quanto praticato
precedentemente, inizia a dividere il personale della rete rossa da quello
della rete blu. Quest’ultima diventa una entità completamente autonoma
denominata Blue Network Company, Inc che può beneficiare di 116 stazioni
radiofoniche. Dal canto suo The NBC Red
network Inc, la rete rossa, a partire
dal 1 settembre 1942 diventa semplicemente NBC. Il capo della RCA David
Sarnoff incarica Mark Woods di vendere
la rete blu che valutare gli asset della Blue Network Company in 8 milioni di
dollari
11 gennaio 1942 Mario Riva, Virgilio Riento e Albatro Rabagliati
partecipano a Radio Igea
20
gennaio 1942 Alla Conferenza di Wannsee 15 alti ufficiali nazisti decidono
come attuare la "Soluzione finale della questione ebraica"
(Endlösung der Judenfrage) pianificando lo sterminio sistematico degli
ebrei.
21 gennaio 1942 Wanda Tettoni, Nunzio Filogamo, Renato Cominetti e
Mario Riva interpretano l’Amore fa fare
questo e altro di Achille Campanile.
21 gennaio-4 febbraio 1942 Le truppe dell'Asse conquistano la Cirenaica
29 gennaio 1942 Matrimoni via radio. Dalla Chiesa del Carmine di
Napoli è diffusa, in onde corte e medie, una radiocronaca in occasione della
prima celebrazione in Italia di matrimoni per procura richiesti da impedimenti
bellici. Protagonisti quattro spose, in città, e quattro sposi in grigioverde,
al fronte, schierati davanti all'apparecchio radio.
29
gennaio 1942 Bengasi viene riconquistata dalle truppe italo-tedesche
Febbraio
1942 Oltre 200 mila lavoratori italiani sono inviati in Germania per sostituire i tedeschi chiamati
alle armi
Febbraio
1942 Il contingente italiano in Russia viene ampliato
Febbraio 1942 Giovanni Ansaldo tiene una conversazione radiofonica
sulla riconquista della Cirenaica e sulle ragioni storiche dei sentimenti
italiani verso la Libia.
Febbraio 1942 La stazione trasmittente di Rennes Thourie cessa di assicurare il proprio décrochage locale ritrasmettendo le trasmissioni della radio tedesca in onde medie a
Febbraio
1942 Philippe Henriot inizia la propria cronaca bi quotidiana di propaganda
sulle onde della Radiodiffusion nationale
19 febbraio 1942 Va in onda lo sceneggiato radiofonico di Cesare
Zavattini Parliamo tanto di me: viaggio
in questo e nell’altro mondo
20 febbraio 1942 Va in onda Emi
e la strada, radioscena di Giovanni Gigliozzi.
1 marzo 1942 Dal Teatro Pedrotti di Pesaro preceduto da un discorso del Ministro Bottai Riccardo
Zandonai dirige un concerto sinfonico vocale di apertura delle celebrazioni per
il 150 della nascita di Gioacchino Rossigni con pezzi inediti del compositore.
3
marzo 1942 In
Italia Viene ridotto l'orario dell'erogazione del gas.
13
marzo 1942 Impennata del razionamento della carne, che passa 800 a 400 grammi al mese
15
marzo 1942 In
Italia viene ridotta la razione di pane a 150 grammi pro capite
15
marzo 1942. Inizio delle trasmissioni di Radio Nacional de España in lingua
inglese e in spagnolo a destinazione delle Americhe. Radio Nacional de España offre una
programazione di due hore, una verso l’Europa, l’altra verso l’America in
inglese e spagnolo.
16-17 marzo 1942
A Monaco di Baviera si svolgono degli incontri tra il
ministro per la cultura popolare, Alessandro Pavolini, e il ministro della
propaganda del Reich, Joseph Goebbels. Ad alcuni colloqui è presente il
direttore generale dell'EIAR, Raoul Chiodelli.
17 marzo 1942 Paola Borboni recita La vita che ti diedi di Luigi Pirandello
17 marzo 1942 Paola Borboni recita La vita che ti diedi di Luigi Pirandello
20
marzo 1942 Viene costituita la società "Radio Monte-Carlo" per iniziativa
dei Tedeschi, degli Italiani e dei Francesi di Vichy. Impiegherà più di un anno
per iniziare a trasmettere.
Aprile 1942 La
Radio Vaticana offre all'EIAR la registrazione del discorso
commemorativo del giubileo episcopale tenuto da Pio XII, ma Alessandro
Pavolini, Ministro per la
Cultura Popolare , esprime un parere negativo. Dallo scoppio
della guerra il Minculpop sorvegliava attentamente le trasmissioni
dell'emittente vaticana per via degli atteggiamenti antinazisti che vi
riscontrava.
aprile 1942 E’ attivata ufficialmente la stazione radiofonica di Zara.
3
aprile 1942 Ruggero Ruggeri legge alcune liriche nella trasmissione Radio sociale in occasione della Pasqua
5
aprile 1942 Diego Fabbri propone Il
Viandante dagli occhio turchini
18
aprile 1942 Sesto Governo Laval. Rimarrà in carica sino alla caduta del Governo
di Vichy il 19 agosto 1944. Il nuovo
capo del Governo francese di Vichy Pierre Laval istituisce un Segretariato di
Stato all’Informazione nominando Segretario di Stato Paul Marion.
22 aprile 1942 Va in onda Il
gioco dell’oca, fantasia musicale di Riccardo Morbelli per la regia di
Silvio Gigli.
22 aprile 1942 Con l’Orchestra diretta da Cinico Angelici, Vivi
Gioi presenta Lilì Marlene nella
versione originale tedesca
25 aprile 1942 Luigi Ardenti e il Quartetto Cetra interpretano Evviva la pioggia, fantasia musicale di
Ruggero Maccari per la regia di Nunzio Filogamo.
27-30
aprile 1942 Lo scrittore André Demaison prende il posto del comandante Duvivier
(sino ad allora protetto dall’ammiraglio Darlan) a capo della Radiodiffusion
Nationale.
29
aprile 1942 Incontro Mussolini-Hitler a Klessheim: tra le altre cose viene
deciso di attaccare Malta per il mese di luglio, ma successivamente il progetto
naufraga
Maggio 1942 Radio Londra manda in onda il programma Asterischi londinesi con notizie sulla
vita locale e una rassegna della stampa inglese. Vi collaborano Zeno Zencovich
e Ruggero Orlando. Il servizio italiano della BBC vara due distinti programmi
per l'Italia: La voce di Londra e Fighters and Workers Programme. Il primo
contiene i talks di Candidus (John Marus) e, dal novembre 1943, i commenti dal
fronte (e da dietro il fronte) di Paolo Treves. Il secondo ospita collaboratori
esterni della BBC come Umberto Calosso, Elio Nissim, Umberto Limentani.
5 maggio 1942 Il duce, Benito Mussolini, riceve il presidente Giancarlo Vallauri e il direttore generale Raoul Chiodelli dell'EIAR, i quali gli riferiscono sulla situazione dell'Ente.
9
maggio 1942 Attentato della resistenza francese con il trasmettitore di Allouis
Vengono distrutti due dei quattro piloni. L’azione di disturbo del segnale della
BBC verrà interrotta per solo una decina di giorni.
15 maggio 1942 Rina Morelli, Rossano Brazzi e Memo Benassi
interpretano l’adattamento radiofonico di Guido Salvini di Romeo e Giulietta di Shakespeare
23 maggio 1942 Arturo Benedetti Michelangeli esegue musiche di
Chopin nell’ambito di Radio GIL
26
maggio 1942 Avvertendo alcune incrinature all'interno del suo apparato, il Duce
da il via a una campagna d'epurazione all'interno dello Stato e del PNF
27 maggio 1942 Nasce l’Orchestra nostrana affidata al
maestro Armando Fragna con musiche derivanti dalla fusione di melodie popolari
e pezzi moderni.
4
– 6 giugno 1942 La battaglia delle Midway segna una svolta sul fronte
Orientale. La Marina degli Stati Uniti respinge l'attacco
della Marina Imperiale Giapponese nei pressi delle isole Midway,
affondando quattro grandi portaerei di squadra nemiche e segnando in tal
modo l'arresto dell'avanzata nipponica
11
giugno 1942 Viene introdotta la pena di morte per gli incettatori di viveri. A
Lubiana viene decretata la fucilazione di 16 patrioti jugoslavi
11
giugno 1942 Jacques Soustelle viene
messo a capo dei servizi informativi della France Libre.
14 giugno 1942 Riprendono,
nelle ore serali, le trasmissioni ripartite in due diverse offerte
radiofoniche: Primo e Secondo Programma
20
giugno 1942 Le truppe italo-tedesce prendono Tobruk
21 giugno 1942 Il Giornale
Radio dà notizie dell'avvenuta riconquista di Tobruk, in Marmarica, da
parte delle truppe dell'Asse.
22
giugno 1942 Viene sospesa l’azione contro Malta per non interrompere 'offensiva
in Africa
23
giugno 1942 Scoppia lo scandalo del "clan Petacci", sorpreso a contrabbandare
oro dalla Spagna tramite il corriere diplomatico: Mussolini, amante di
Claretta, affosserà il caso
26
giugno 1942 A
Chiesanuova, vicino Padova, viene attivato un campo di concentramento per
civili d'origine slava: è il primo lager ubicato in Italia sotto il controllo
della II armata (che aveva competenza su Slovenia e Dalmazia)
29
giugno 1942 Confidando nell'imminente vittoria in Africa Mussolini va a Derna,
preparandosi ad entrare in Alessandria su un cavallo bianco; bloccato nelle
retrovie del fronte, dopo 21 giorni tornerà deluso in patria
9
luglio 1942 Sul fronte russo l’ARMIR Armata Italiana in Russia sostituisce e assorbe
il CSIR. Il generale Messe viene sostituito da Italo Gariboldi a capo del
contingente italiano che fra luglio e novembre arriva a superare i 220 mila
uomini
13
luglio 1942 Gli orari del Giornale Radio
del mattino sono anticipati: anziché alle 7.30 e alle 8.15 saranno trasmessi
alle 7.15 e alle 8.00. Nei giorni festivi edizione unica alle 8.
Agosto
1942 A
Lione Henri de France mette a punto uno standard TV a 767 righe all’origine del
futuro standard a 819 righe, ben oltre lo standard dell’epoca a 441 righe.
1 agosto 1942 Vengono ridotte a quattro le pagine di tutti i quotidiani italiani
2 agosto 1942: il Primo e il Secondo Programma assumono la
denominazione rispettivamente di Programma "A" e Programma
"B".
Agosto
1942 Festa de Noantri per i combattenti dalla Basilica di Massenzio con letture
da parte di Trilussa, sketches di Aldo Fabrizi, musiche dell’Orchestra e Coro
dell’Accademia di Santa Cecilia. Fulvio Bernardini spiega Come la Roma
ha vinto il campionato di calcio.
5
agosto 1942 Alessandro Pavolini,
Ministro per la
Cultura Popolare , inaugura con un discorso la Radio del combattente per i
soldati al fronte. Come le altre trasmissioni speciali, comprende musica
leggera e operistica, scenette e riviste, interventi parlati.
11
agosto 1942 Va in onda la
rubrica Commenti del Signor Chiunque, osservatore attento e
annotatore scrupoloso dei fatti correnti.
Durerà fino al 30 luglio 1943.
22
agosto 1942 Prende il via una trasmissione dal titolo I cinque minuti del Signor X, breve conversazione quotidiana d'intonazione polemica su argomenti politici di
attualità. Segue la
trasmissione Commento ai fatti del giorno. Nei mesi successivi
la sua collocazione subirà diversi mutamenti.
25
agosto 1942 La Voix du
Reich diffonde in Francia "Berlin vous parle" programma
condotto da Georges Pradier tutte le
sere alle 21h30.
1
settembre 1942 In
Italia viene proibita la vendita delle automobili
1
settembre 1942 The NBC Red Network assume definitivamente il nome NBC
3
settembre 1942., Con l’estromissione di
Serrano Suner che premeva per far entrare la Spagna in guerra, Franco,
preoccupato dall’entrata in guerra degli Stati Uniti, imprime una svolta al regime in previsione di
un’alleanza con il cosiddetto nazional-cattolicismo a detrimento dei fautori di
un rafforzamento della collaborazione con le forse dell’Asse
Settembre
1942 L’Ufficio Radio presso l’Ispettorato
per le radiodiffusioni. E' istituito dal Partito
Nazionale Fascista, nell'ambito di provvedimenti di ristrutturazione
dell'Ispettorato per le radiodiffusioni, un Ufficio Radio avente il compito di
costituire una rete di "fiduciari radiofonici" per la promozione e il
controllo dell'ascolto delle rubriche politiche.
8
settembre 1942 : Un decreto del Governo di Vichy pone direttamente la redazione
del Journal de la
Radiodiffusion Française (Radio Journal de France) sotto
l'autorità del Segretario di Stato all’Informazione.
16
settembre 1942 Prende il via Radio Famiglia,
programma per i combattenti e i loro congiunti organizzata dal PNF in
collaborazione con l'EIAR. E' una delle principali iniziative nel filone delle
trasmissioni speciali. Unisce spettacolo e svago a interventi consolatori.
18 settembre 1942 Il complesso musicale della Hitler Jugend presenta La gioventù tedesca che canta e suona
18 settembre 1942 Il complesso musicale della Hitler Jugend presenta La gioventù tedesca che canta e suona
18
settembre 1942 Radioscena di Federico Fellini: Di notte le cose parlano
29
settembre 1942 Si crea il Noticiero
Documental –NODO – che andrà monopolizzando i notiziari nelle sale
cinematografiche
Ottobre
1942 Alcide De Gasperi fonda la Democrazia Cristiana
vivendo una vita clandestina fino al 1943.
Ottobre
1942 L'EIAR, per disposizioni delle
autorità, cessa di comunicare gli elenchi dei prigionieri italiani forniti dalla
Croce Rossa. L'intento è quello di non "deprimere lo spirito
pubblico". (A. Monticone, Il
fascismo al microfono. Radio e politica in Italia (1924-1945), Roma, Studium,
1978, p. 193.)
1 ottobre
1942 Entra in servizio una stazione ad onde corte. Diffonde da Londra la
stazione "Radio Patrie", diretta dal giornalista André Gillois e
rivolta alle truppe della resistenza nella Francia occupata. E’ opera dei
servizi segreti britannici rafforzando le tensioni con il generale de Gaulle
che non viene informato dell’iniziativa.
10
ottobre 1942 Un Decreto del Governo Vichy vieta la fabbricazione di ricevitori
radiofonici.
23
ottobre 1942 Nell'Africa del Nord l'VIII armata britannica del maresciallo
Montgomery, dopo i successi del generale Rommel nei mesi precedenti, attacca a
El Alamein le forze italo-tedesche che, giunte a cento chilometri da
Alessandria, devono ripiegare in Libia. La battaglia termina il 5 novembre.
24
ottobre 1942 André Demaison viene sostituito da Hubert Devillez che occuperà la
carica di Directeur et Administrateur Général de la Radio National sino
al 7 febbraio 1944. André Demaison conserverà la funzione di Directeur Général
Politique.
24
ottobre 1942 Il generale Stumme, che il 22 settembre aveva sostituito Rommel in
Africa, muore in battaglia a El Alamein e la "Volpe del Deserto" viene richiamata
sul fronte
4
novembre 1942 Si conclude, con la sconfitta nazifascista, la seconda battaglia
di El Alamein. Al termine di una lunga battaglia contro gli Alleati le truppe
tedesche eitaliane sono costrette ad una lunga ritirata verso la Tunisia dove si
arrenderanno nel maggio 1943
7
novembre 1942 :Una nuova legge disciplina la Radiodiffusion Nationale
posto sotto l'autorità di un Consiglio Superiore formato da 4 membri e da un
Amministratore Generale che prende il posto del Direttore Generale. Il Presidente
del Consiglio Superiore dirige l'informazione e la propaganda. L ’Amministratore
Generale dirige i servizi artistici, tecnici
e amministrativi. L'insieme dei membri del Consiglio Superiore e
l'Amministratore sono nominati dal Capo del Governo
7
novembre 1942 Nasce la SOFIRA Société
Financière de Radiodiffusion con il compito di acquistare partecipazioni
finanziaria per conto dello Stato francese nelle stazioni radiofoniche private.
La prima stazione interessata sarà la futura Radio Monte-Carlo.
Assumerà la denominazione
SOFIRAD alla Liberazione prendendo quote di capitale in altre emittenti
periferiche.
7-8
novembre 1942 gli Alleati sbarcheranno in Marocco e in Algeria. Gli americani
firmano un accordo con l’Ammiraglio Darlan creando disappunto nella France
Libre. Il programma della BBC, "les Français parlent aux Français"
rende conto del successo delle operazioni. Roosevelt si rivolge parlando in
francese alla popolazione rassicurandola sulle intenzioni degli Stati uniti e
chiedendo loro di collaborare con le truppe angloamericane. In seguito allo
sbarco degli alleati a Casablanca, Roosevelt scrive una lettera a Franco
manifestandogli che la neutralità della Spagna non sarà in pericolo
9
novembre 1942 : Le stazioni radiofoniche dell’Africa del Nord passano sotto il
controllo degli alleati. Radio Alger diventa Radio France ma de Gaulle non
esercita ancora la propria autorità su
di essa.
11
novembre 1942 I tedeschi in Francia invadono la zona libera. Il Maresciallo
Pétain si appresta a diffondere un radiomessaggio di protesta quando lo studio
di Vichy viene occupato dai tedeschi che ne impediscono la diffusione.
novembre
1942: Per controbilanciare l’emittente radio di Algeri controllata da de
Gaulle, la Radio
Nationale di Vichy lancia una trasmissione in francese e in
arabo La France
fidèle, che copre in onde corte tutta l'Africa del Nord.
18
novembre 1942 Un’ordinanza tedesca estende alla zona Sud della Francia la
disciplina applicata alla zona Nord: i ricevitori domestici vanno dichiarati, è
vietato l’ascolto delle radio estere, cessa la formazione di personale tecnico,
è vietato il possesso di ricevitori da parte degli ebrei.
20
novembre 1942 Iniziano le trasmissioni
de La Voz de
Alicante
2
dicembre 1942 Mussolini pronuncia alla Camera il suo ultimo discorso diffuso
per radio prima del fatidico 25 luglio 1943.
11
dicembre 1942 L 'ARMIR,
accerchiata dall’armata rossa comincia la tragica ritirata nel bacino del Don.
Si parla di ripiegamenti strategici. In realtà le perite saranno altissime:
11mila morti e 64 mila dispersi. Il 16 dicembre diventa chiara la percezione
che si tratta di una vera e propria disfatta
18
dicembre 1942 I vertici politico-militari tedeschi e italiani si incontrano nel
quartier generale di Hitler, in Prussia Orientale, per analizzare la situazione
bellica: per conto dell'Italia partecipa Galeazzo Ciano (essendo il Duce
ammalato) che propone a Hitler di chiedere un armistizio all'Unione Sovietica,
cosa che scandalizza il dittatore germanico
19 dicembre 1942 Viene ordinato tardivamente il ripiegamento alle truppe italiane sul fronte russo: il grosso dell’ARMIR è ormai accerchiato
20
dicembre 1942 E’ firmato il protocollo ispano-portoghese - il Bloque Ibérico
- per impedire un intervento alleato o
tedesco nella penisola iberica.
23
dicembre 1942 La
Propaganda Abteilung lancia una nuova stazione radiofonica
clandestina in lingua francese, "Radio Brazzaville II", destinata a
rispondere all’emittente radiofonica gollista "Radio Brazzaville". Le
trasmissioni in onde corte sono dirette
verso l'Africa ma l’emittente è udibile in Francia essendo trasmesse dal
centro di Allouis e registrate negli studi di Parigi a fianco di quelli di
Radio Paris.
23
dicembre 1942 Esce Quattro passi fra le
nuvole di Alessandro Blasetti
24
dicembre 1942 Nella notte di Natale vanno in onda Lo scultore di Santi di Edoardo Anton e Il bosco incantato di Diego Fabbri.
25
dicembre 1942 Variazioni sul tema del Natale proposte da Aragno, Fellini e
Migneco. Tra gli interpreti Giulietta Masina giovane attrice del teatro di
prosa che fa anche parte della Compagnia del teatro comico-musicale dell'EIAR
29
dicembre 1942 Vorrei cantare alla radio. E', questo, il titolo di un documentario
ripreso dal vivo durante un concorso canoro. Speranze, delusioni, interviste.
31
dicembre 1942 Bilancio di attività del Tribunale speciale nel corso dell'anno:
368 antifascisti condannati complessivamente a 3.548 anni di reclusione. 1
ergastolo e 37 condanne a morte, di cui 31 eseguite
31
dicembre 1942 Alla fine dell'anno la rete degli impianti trasmittenti
radiofonici è costituita da 34 stazioni a onda media, per una potenza
complessiva di 851 kW, e da 9 stazioni a onda corta, per una potenza
complessiva di 431 kW.
1943
1943
Il 1943 è decisivo per gli esiti del
conflitto e segna il punto culminante della guerra delle onde radiofoniche. Le
basi della futura radio dopo la
Liberazione si creano attraverso vari movimenti resistenziali transalpini. Lo Studio d'Essai
a Parigi preparerà clandestinamente le
nuove onde radiofoniche nazionali. Per il momento le trasmissioni in francese
della BBC sono fra le più ascoltate nella Francia metropolitana, e la sua
redazione cresce esprimendo nuovi talenti. Gli inglesi cambiano atteggiamento
trasformando la rete dei servizi segreti ad onde corte "Radio Patrie"
in "Honneur et Patrie",. Favorendo un riavvicinamento fra l’équipe
diretta dall’agente André Gillois con la redazione francese della BBC. Si
distende il clima fra i servizi di propaganda britannici e i gollisti. André
Gillois entrerà nell'équipe dei giornalisti francesi della BBC, diventando nel
1944 il rappresentante del governo
provvisorio di de Gaulle presso la BBC. La
France Libre dispone
di altre emittenti in Africat La radio di Algeri si chiama "Radio France" e in Congo viene inaugurata "Radio Brazzaville" dotata di un
trasmettitore di forte potenza che consente alla France Libre di raggiungere tutte le colonie e di poter essere ascoltata in Francia in
alcune fasce orarie.
In Francia, si intensificano stazioni
clandestine della resistenza come "Lyon Combat. I tedeschi dopo aver
cercato di prendere il controllo della
radio periferica neutra, Radio Andorre, creano unitamente ai fascisti italiani
e ai collaborazionisti francesi di Vichy
una seconda radio periferica nel Principato di Monaco, "Radio
Monte-Carlo", che in un primo mento rimane un’emittente di intrattenimento
per catturare gli ascolti I tedeschi continuano a trasmettere stazioni
clandestine di propaganda rivolto ai diversi strati della popolazione francese.
Alcune trasmettono verso l'Africa per controbilanciare le emittenti della
France Libre : Radio Brazzaville II, Radio Libération, Radio Torchon,
Radio Lutte Sociale...
Per parte sua il governo di Vichy, al di
fuori di Radio Nationale, avvia a destinazione dell’Africa "La France Fidèle ",
mentre chiude le trasmissioni clandestine di "Radio Révolution" restituendo il trasmettitore di Radio
Toulouse al suo legittimo proprietario che avvia "Radio Toulouse II"
con programmi regionali che interessano anche i trasmettitori di Radio Agen e
di Radio Montpellier. In seno alla direction de
la Radio Nationale
en 1943 rimangono Paul Marion Secrétaire
d'Etat à l'Information e Hiuber Devillez Directeur de la Radiodiffusion :
Hubert Devillez
In Spagna si accelera la svolta del
regime franchista verso il nazionalcattolicismo. Franco prende sempre più le
distanze dalle forse dell’Asse, allorché le sorti del nazifascismo sono
segnate, Franco si libera degli elementi più vistosi e retorici del fascismo.
Inizia una nuova fase del regime che passerà rapidamente dalla non belligeranza
alla neutralità favorendo al posto della falange filo fascista i rappresentati
del cosiddetto nazional cattolicesimo sviluppatosi grazie al rapporto stretto
con la Chiesta Franco
infatti aveva reintrodotto l'insegnamento religioso in tutte le scuole statali,
consentendo alla chiesa di riaprire le proprie; abolisce l'intera legislazione
antireligiosa del periodo repubblicano, inclusa quella sul matrimonio e sul
divorzio; torna a concedere al clero le rendite di cui godeva nel 1851;
ricostruisce le proprietà ecclesiastiche distrutte; proclama il cattolicesimo
l'unica religione nazionale e di Stato (vietando a tutte le altre ogni opera di
proselitismo); prescrive che tutto l'insegnamento universitario sia conforme ai
dogmi, alla morale cattolica e alle norme del diritto canonico; non sottopone
mai la stampa cattolica alla censura preventiva.
1943
1943
John Shepard
III fa confluire tutte le stazioni affiliate a The Colonial Network
nel The Yankee Network. La FCC accetta la vendita ma , essendo stata costretta la stazione WAAB
precedentemente detenuta dal Colonial Network a confluire nel Red Network della
NBC, Sheppard è costretto per ragioni antitrust a dirottare l’altra stazione
di Boston WNAC nel Mutual Brodcasting
System
14-23
gennaio1943 Conferenza di Casablanca. Franklin D. Roosevelt, Winston
Churchill e Charles de Gaulle si incontrano a Casablanca per
pianificare la strategia europea degli Alleati. Durante questo incontro
viene deciso che, dopo aver chiuso con il fronte africano, si sarebbe attaccata
l'Italia, considerata un obiettivo facile, sia per la vicinanza
alla Tunisia, sia per il suo stato di crisi interna. Dall’Italia
meridionale sarebbe cominciato l’attacco decisivo all’Asse. Inoltre, si
concorda il bombardamento sistematico della Germania, in preparazione anche di
un futuro sbarco oltre il Vallo Atlantico, previsto per il 1944. Si
accordano anche sul principio di resa incondizionata da imporre agli
avversari: la guerra sarebbe continuata fino alla vittoria totale, senza patteggiamenti
con la Germania, con l'Italia o con i loro alleati.
Con la Conferenza di
Casablanca finisce il colonialismo italiano. Nel ventennale della Milizia,
Mussolini, dopo aver espresso il proprio compiacimento per la calma con cui il
popolo italiano ha accolto la notizia dell'occupazione nemica della Libia,
promette: "Là dove fummo, là dove i nostri morti ci attendono, là dove noi
abbiamo lasciato tracce potenti e indistruttibili della nostra civiltà, là noi
ritorneremo".
15
gennaio 1943 Albert Kesselring annuncia a Mussolini il ritiro di tutte le
truppe tedesche dall'Africa
19
gennaio 1943 A
Parigi nasce lo Studio d'Essais di Pierre Schaeffer situato a rue de
l'Université come laboratorio per le nuove trasmissioni di Radio Nationale. Pierre
Schaeffer se ne servirà come laboratorio della futura radio liberata. Lo Studio
d'Essais sarà al centro dei movimenti di resistenza della radio.
22
gennaio 1943 Tripoli cade Le truppe inglese vincono la battaglia di Tripoli
costringendo alla resa gli occupanti fascisti.
23
gennaio 1943 Finisce il dominio italiano sulla Libia. Il giorno dopo la caduta
di Tripoli il ministro per la cultura popolare, Alessandro Pavolini, pronuncia
alla radio un commento sullo sgombro di Tripoli annunciato dal Bollettino del Quartiere Generale delle
Forze Armate n. 973 ("Radiocorriere", n. 5 e n. 6, 1943)
31
gennaio-2 febbraio 1943 I Sovietici vincono la battaglia di Stalingrado. La
capitolazione delle truppe tedesche imprime una svolta definitiva all’esito del
conflitto. Dopo aver subito, nel 1942, l 'offensiva tedesca a sud-est fino al
Don, al Volga e nel Caucaso, i sovietici passano al contrattacco e, tra
novembre 1942 e gennaio 1943, annientano, nella battaglia di Stalingrado,
l'armata tedesca del generale von Paulus.
febbraio 1943 Mussolini licenzia Mario Appelius, commentatore
radiofonico che ormai solleva polemiche e discussioni in vari ambienti.
"Circolarono persino voci secondo le quali, dati il carattere disperato
della situazione italiana e il timore del governo di rivelare la verita', Appelius
aveva ricevuto istruzioni segrete di preparare il Paese alla sconfitta".
(Cannistraro, "La fabbrica del
consenso. Fascismo e mass media, Laterza, 1975, p.268.)
1
febbraio 1943: La Resistenza francese lancia la radio clandestina "Lyon
Combat" su onde corte (a 48
metri )
2
febbraio 1943 Il generale Vittorio Ambrosio succede a Cavallero come capo di
stato maggiore generale
3
febbraio 1943 La nuova radio gollista di Algeri, Radio-France diffonde la
sua prima trasmissione.
6
febbraio 1943 Vittorio Cini diventa Ministro delle Comunicazioni nell’ultimo
governo Mussolini. Gaetano Polverelli ministro della cultura popolare
6
febbraio 1943 Un rimpasto nel governo porta Mussolini al ministero degli Esteri
mentre Ciano viene "retrocesso" al rango di ambasciatore presso la Santa Sede
12 febbraio
16
febbraio 1943 Strage di Domenikon: truppe italiane d'occupazione uccidono per
rappresaglia oltre 150 civili greci
24-28
febbraio 1943 Von Ribbentrop, Ministro degli Affari Esteri del Reich, visita il
nostro Paese, ricevuto da Vittorio Emanuele III e dal Principe di Piemonte. Con
il Duce ha una serie di colloqui a conclusione dei quali un comunicato
riafferma la "decisione dei due paesi di condurre la guerra con tutta
l'energia necessaria fino all'annientamento delle forze nemiche e
all'eliminazione del mortale pericolo di bolscevizzazione dell'Europa". (Radiocorriere, n. 10, 1943)
1
marzo 1943 Arturo Marpicati commemora
D’Annunzio nel quinto anniversario dalla morte nella Trasmissione per le forze armate
1
marzo 1943 In
Italia riduzione del 25% dell'energia elettrica per l'illuminazione
5 marzo 1943 Sfidando le direttive del regime, gli operai della FIAT Mirafiori scendono in sciopero
6
marzo 1943 Al radiodramma I fratricidi
di G..M. Catanzario è collegato un concorso a premi per la soluzione di un
enigma a carattere musicale.
7
marzo 1943: Il professor Amedeo Tosti viene nominato Ispettore per la
radiodiffusione e la
televisione. Pession , che ricopriva fino a quel momento la
carica, viene nominato consulente tecnico del Ministero della Cultura. Lo
riferisce il Corriere della Sera.
10
marzo 1943 Rommel abbandona l'Africa e ritorna in Germania
12
marzo 1943 A
Vichy una nuova legge modifica le regole di esercizio della Radiodiffusion
Nationale. Il Presidente del Consiglio Superiore è assistito da un Direttore
Politico e da un comitato consultativo incaricati di controllare l'informazione
radiofonica.
19
marzo 1943 Lettera riservata di Gaetano Polverelli al Direttorio del PNF in cui
manifesta la volontà del Minculpop di impostare una nuova campagna di
propaganda radiofonica per combattere "confusione e disfattismo".
31
marzo 1943: In seguito al divieto di fabbricazione di nuovi ricevitori radiofonici,
anche la loro vendita è vietata.
Aprile
1943 Inizia una serie di concerti celebrativi del terzo centenario della morte
di Claudio Monteverdi.
7-9
aprile 1943 Si conclude l'incontro avvenuto a Salisburgo tra Hitler e Mussolini:
entrambi i dittatori credono ancora nella vittoria. Nel comunicato ufficiale
diramato a conclusione dei colloqui nel castello di Klessheim si conferma il
proposito di continuare la lotta "sino alla vittoria definitiva e alla
completa eliminazione di ogni pericolo futuro che da Occidente e da Oriente
minacci lo spazio europeo-africano, impegnando integralmente tutte le
energie". (Radiocorriere, n. 16,
1943)
10
aprile 1943 E’ abolita la storica rubrica Commento
ai fatti del giorno che per 10 anni è
stata uno dei principali strumenti di propaganda radiofonica del fascismo. E’
sostituita da Nota sugli avvenimenti,
in onda soltanto il martedì e il sabato anziché tutti i giorni.
17 aprile 1943 Carlo Sforza succede a Vidussoni nella segreteria del Partito Fascista
19 aprile 1943 Inizia la violenta insurrezione nel ghetto di Varsavia. Sarà soffocata in un bagno di sangue. La radio riprende il bollettino tedesco che parla di "sommosse armate" nel quartiere ebraico".
7
maggio 1943 In
seguito ad un accordo intervenuto nel 1942 fra la Compagnie des
Compteurs de Montrouge e l’industria tedesca Telefunken, è costituita
la rete televisiva Fernsehsender Paris che riprende a trasmettere
dalla tour Eiffel nello standard tedesco a 441 grazie alla riparazione dell’impianto da parte
di tecnici venuti da Berlino e il ripristino del servizio su ordine delle forze
di occupazione tedesche al Ministero
delle P.T.T.
10
maggio 1943 Negli Stati Uniti la Corte Suprema assegna alla FCC il diritto a
regolare praticamente qualsiasi cosa in campo radiofonico, e in particolare in
materia di regolazioni contrattuali fra i principali network e le stazioni
affiliate.
12
maggio 1943 Mussolini autorizza l'armata italiana ad arrendersi (in tal modo
l'Italia perde tutti i suoi avamposti in Africa) e nomina Messe Maresciallo
d'Italia
15
maggio 1943 E’ il giorno della vapitolazione italo tedesca in Tunisia e della
perdita dell'Africa. In un discorso
pronunciato dal balcone di Piazza Venezia il Duce afferma "In Africa
torneremo!"
16
maggio 1943 Esce Ossessione di
Luchino Visconti
17
maggio 1943 Il canale radiofonico "Honneur et Patrie" trasmesso in
onde corte da Londra prende il posto di "Radio Patrie".
30
maggio 1943 Radio Igea è presentata
da Macario. Partecipano Lilia Silvi, Fosco Giachetti e Aldo Fabrizi.
Lo
sbarco alleato in Sicilia e la fine della programmazione unitaria in tutto il
territorio
Con lo sbarco alleato in Sicilia le
stazioni radiofoniche di Palermo e Catania passano sotto il controllo di uno
speciale ufficio costituito dall’Amministrazione militare alleata, il
Psychological Welfare Branch con il compito di curare l’informazione e la propaganda. La
stazione di Palermo è affidata al sergente americano Ugo Kawenewsky, ovvero al
noto giornalista Ugo Stille costretto a lasciare l’Italia e rientrato al
seguito della quinta armata americana. Una equipe di giornalisti improvvisati
reclutati dal PWB cura i notiziari raccogliendo le informazioni dovunque era
possibile, soprattutto dalle stazioni radiofoniche più lontane che venivano
ascoltate con apparecchi riceventi molto potenti e sensibili. Le difficoltà
belliche travolgono l'EIAR. Metà del 1943 Il paese è spaccato in due. Accanto
alle strutture radiofoniche che seguono il regime al Nord, nasce il servizio
radiofonico dell'Italia liberata: Radio Bari, Radio Napoli e Radio Roma e la neonata RAI , nata dopo
la liberazione di Roma. La via verso la liberazione non è uniforme. Le
emittenti bombardano di messaggi i propri ed altrui fronti interni. La radio,
pur mantenendo una logica di propaganda, diventa un luogo di informazione
fondamentale per la stessa sopravvivenza. La voce della vecchia propaganda
perde giorno dopo giorno di credibilità.
Oltre a quella reale, un'altra temibile guerra si svolge nell'etere. L'ascolto
clandestino di massa delle emittenti alleate e nemiche fu una delle cause più
evidenti della caduta dello spirito pubblico in Italia nei mesi che precedono
la caduta del fascismo. L'ascoltare Radio Vaticana, Radio Mosca e le regolari
rubriche della BBC da Londra.
Giugno
1943 Negli Stati Uniti, The Blue Network Inc divenuta ormai un’entità autonoma
dal Red Network, riunisce 155 stazioni radiofoniche ma offre agli inserzionisti
una copertura di solo il 76% delle famiglie statunitensi Ciò le consentirà
di acquisire nel 1944 nuove stazioni incluse alcune provenienti da Mutual .
Giugno
1943 Inizia l’offensiva alleata dal Nord Africa con la conquista delle isole
italiane di Pantelleria e Lampedusa
3 Giugno
1943 Nasce in Francia il Comité français de la Libération nationale
dalla fusione delle due autorità francesi entrate in guerra contro gli
occupanti tedeschi, il Comité national français della France Libre
a Londra (a sua volta succeduto
al Conseil de défense de l'Empire, diretto da Charles de Gaulle, e
il Commandement civil et militaire d'Alger, diretto dal generale Giraud.
10
giugno 1943 Nella riunione del Consiglio dei ministri alcuni membri del
gabinetto denunciano l'insostenibilità della situazione
11 giugno 1943 Dopo 6 giorni e 6 notti di massicci bombardamenti la base di Pantelleria si arrende agli anglo-americani
18 giugno 1943 Viene ufficialmente inaugurata dal generale de Gaulle Radio Brazzaville "grande puissance" .
24
giugno 1943 Parlando al direttorio del PNF Mussolini sostiene la necessità di
continuare a combattere con la massima determinazione
4
luglio 1943 Da Londra gli Stati Uniti avviano l'American Forces Network (AFN)
per i loro soldati impegnati sul fronte. La stazione seguirà le forze armate
statunitensi su ogni fronte.
9
luglio 1943 Gli Alleati sbarcano sulle coste sudorientali della Sicilia. Le
truppe toccano terra tra Licata e Augusta.
10-12 luglio 1943 Parte l'Operazione Husky che porterà all'occupazione della Sicilia da parte delle forze alleate al comando del generale britannico Alexander.
15
luglio 1943 A
Torino si riunisce il comitato dei partiti antifascisti torinesi (Fronte
nazionale)
17
luglio 1943: Iniziano le trasmissioni sperimentali di Radio
Monte-Carlo alle 19h. Quelle regolari inizieranno due settimane dopo, il 1
agosto 1943.
19
luglio 1943 La radio commenta ampiamente il bombardamento su Roma effettuato da
alcune centinaia di aerei alleati. Nel pomeriggio il Pontefice Pio XII si reca
tra la popolazione del quartiere S. Lorenzo devastato dalle bombe. Mussolini è
a Feltre dove cerca di ottenere da Hitler maggiori aiuti, ma il Fuehrer ritiene
il fronte italiano di secondaria importanza
19
luglio 1943 Convegno Mussolini-Hitler a Feltre: Hitler annuncia che la Germania
sta preparando delle formidabili "armi segrete"
22
luglio 1943 Gli Alleati entrano a Palermo. La V armata americana del generale
Patton entra a Palermo. Le stazioni radiofoniche di Palermo e Catania passano
sotto il controllo di uno speciale ufficio costituito dall’Amministrazione
militare alleata, il Psychological Welfare Branch con il compito di curare
l’informazione e la propaganda.
22 luglio 1943. Mussolini arroga a se stesso il Ministero della Guerra.
23
luglio 1943 Ultima seduta del Tribunale speciale. Dall'inizio dell'anno sono
stati condannati 141 antifascisti, complessivamente a 1.349 anni di reclusione.
V'è inoltre una condanna a morte
24
luglio 1943 Vittorio Cini lascia la
carica di Ministro delle Comunicazioni per profonde divergenze con Mussolini.
Per un giorno lo sostituisce Giuseppe Peverelli
25
luglio 1943 Caduta del Fascismo. Dopo l'esito della seduta straordinaria del
gran Consiglio del Fascismo con l’approvazione dell’Ordine del Giorno Grandi,
Vittorio Emanuele III destituisce Mussolini e lo fa arrestare. L'ordine del
giorno presentato da Grandi in cui si chiede l'esonero del Duce è approvato
alle 3 del mattino con 19 voti favorevoli su 27. Alle 17.00 Mussolini porta al
re le decisioni del Gran Consiglio e viene informato che sarà sostituito a capo
del governo dal generale Badoglio. Al termine dell'udienza Mussolini viene
tratto in arresto Il Giornale Radio
ne dà notizia soltanto alle 22.00 con un comunicato di 42 secondi: gli italiani
reagiscono con manifestazioni di giubilo.
26
luglio 1943 Si insedia il primo Governo di Pietro Badoglio. Forma un governo di
tecnici e militari guidato dal maresciallo Badoglio, il quale annuncia per
radio: "La guerra continua
30 luglio 1943 Adriano Olivetti viene fatto arrestare da Pietro
Badoglio con l’accusa di sovversivismo rimanendo due mesi a Regina Coeli prima
di fuggire a Lugano abbandonando le redini dell’Olivetti
30 luglio 1943.
A due mesi dalla decisione della Corte Suprema
americana, RCA annuncia
la vendita del proprio NBC Blue network all’American Broadcasting System, Inc.,
società controllata da Edward J. Noble,
per 8 milioni di dollari. La vendita verrà perfezionata previa approvazione da
parte della FCC il 12 ottobre successivo. Noble
sarà costretto a rinunciare alla stazione radiofonica newyorchese WMCA, da lui detenuta sin
dal 1940, ma la sua American Broadcasting System, Inc., potrà
acquistare ed aggiungere al proprio NBC Blue network WJZ e
altre stazioni ulteriori a Chicago e San Francisco.
2 agosto 1943 Paolo Thaon di Revel diventa presidente
del Senato che solo prosegue la Trentesima Legislatura
sabauda. Rimarrà in carica sino al 20 luglio 1944
5 agosto 1943 Chiude la Camera dei Fasci e delle
Corporazioni Dino Grandi cesa di esserne il Presidente
Dalla caduta del Fascismo all’armistizio
Con il passare dei giorni, la situazione
si deteriora tra l'Italia e la Germania che fa affluire nella penisola nuove
divisioni nei punti strategici. Dopo la
caduta del fascismo e fino all'8 settembre, l'EIAR continua la propria attività
con gli stessi dirigenti e la stessa organizzazione. Insufficiente
l'informazione, sempre più deteriorata la "credibilità dell'EIAR". Il pubblico ricorre ad altre
fonti, soprattutto a Radio Londra. (A.
Monticone, Il fascismo al microfono.
Radio e politica in Italia (1924-1945), Roma, Studium, 1978, pp. 194-195.) L’EIAR rimase congelato in una specie di
stato di attesa Permangono "strette relazioni" con il Minculpop, a
cui è preposto Guido Rocco (dal 15 agosto Carlo Galli). I contatti tra la Direzione Generale
e il nuovo governo Badoglio si risolvono in un
progetto di riforma delle commissioni consultive per i programmi e
nell’invito a parlare dai microfoni della radio a personalità antifasciste come
Bonomi, Buozzi De Ruggiero, Lupinacci e
Salvatorelli. Ma mancò obiettivamente il tempo di procedere oltre per il
sopraggiungere dell’armistizio con tutte le conseguenze che ne derivarono.
6
agosto 1943 Sicilia Liberata, il
nuovo quotidiano di Palermo, pubblica un'inserzione del Psychological Warfare
Branch, che richiede "annunciatori di lingua italiana" per la
stazione radio della città. La selezione permetterà di scegliere sette elementi
che saranno avviati al microfono dal direttore del servizio Informazioni delle
Forze Alleate, Misha Kamenessky (Ugo Stille). Le trasmissioni di Radio Palermo
comprenderanno notiziari dai vari fronti e commenti, musica e canzoni
americane, messaggi in codice diretti ai partigiani. La prima trasmissione di Italia combatte, che sarà poi il cavallo
di battaglia di Radio Bari, è messa in onda da Radio Palermo Cfr. Rivista Rai, 1945-1975 Speciale Resistenza n . 1 – 4,
75, p. 27
Agosto
1943 Il governo Badoglio avvia trattative segrete con gli anglo-americani.
13
agosto 1943 Roma è dichiarata città aperta, ossia zona demilitarizzata, al fine
di preservare i suoi tesori dalle devastazioni del conflitto
15
agosto 1943 Carlo Galli diventa Ministro della Cultura Popolare al posto di
Guido Rocco
18
agosto 1943. Un comunicato del comando
supremo italiano annuncia il ritiro delle truppe dell'Asse dalla Sicilia.
22
agosto 1943 nasce a Roma il Partito Socialista di Unità Proletaria (PSIUP) che
raggruppa una parte consistente di personalità influenti della sinistra
italiana antifascista, come i futuri presidenti della Repubblica Giuseppe
Saragat e Sandro Pertini, il giurista Giuliano Vassalli, lo scrittore Ignazio
Silone, l'avvocato Lelio Basso e Giuseppe Romita. A diventare segretario del
partito è il romagnolo Pietro Nenni. Il PSIUP durante la Resistenza partecipa
attivamente al Comitato di Liberazione Nazionale e si avvicina in particolare
al Partito Comunista Italiano, con una politica di unità d'azione volta a
modificare le istituzioni in senso socialista. Questa politica, osteggiata
dalla destra del partito guidata da Giuseppe Saragat, è in buona parte legata alla
preoccupazione che divisioni interne alla classe operaia possano favorire
l'ascesa di movimenti di destra autoritaria, come era avvenuto nel primo
dopoguerra con il fascismo.
3
settembre Badoglio firma l’armistizio di Cassibile con gli anglo americani
8
settembre 1943 Armistizio. Finiscono le ostilità fra l'Italia e gli alleati,
come sottoscritto nell'armistizio del 3 settembre a Cassibile. La sera dell'8
settembre 1943, il comandante supremo delle forze alleate in Europa Dwight D.
Eisenhower annuncia da Radio Algeri l'armistizio con l'Italia.
8
settembre 1943 Alle 19.45 l 'EIAR
diffonde la seguente dichiarazione del maresciallo Badoglio che annuncia la
firma dell’armistizio con gli alleati: "Il governo italiano, riconosciuta
l'impossibilità di continuare l'impari lotta contro la soverchiante potenza
avversaria, nell'intento di risparmiare ulteriori e più gravi sciagure alla
Nazione, ha chiesto un armistizio al generale Eisenhower.... La richiesta è
stata accolta".
L’Italia nel caos: fuga del Re, dissoluzione
dell’esercito, occupazione tedesca, Resistenza e Guerra civile.
L’Italia entra in una situazione di caos
La scarsa chiarezza dell’annuncio lascia l’esercito regio allo sbando, privo di
indicazioni di condotta nei confronti degli ex alleati tedeschi che iniziano
l’occupazione dell’Italia centro-settentrionale Il re, il governo e i vertici
militari lasciano Roma e fuggono a Brindisi. L’Esercito, lasciato senza ordini
precisi, si dissolve. I tedeschi occupano gran parte della penisola. Oltre 600
mila soldati vengono catturati e trasportati in Italia nelle settimane
successive: sono gli Internati Militari Italiani IMI, la stragrande maggioranza
dei quali rifiuterà di collaborare con i tedeschi. Decine di migliaia di loro
non faranno ritorno dai campi profughi
Radio Monaco e la nascita delle radio
libere nelle zone liberate Anticipatrici delle trasmissioni della Radio nella RSI
furono le comunicazioni provenienti da Radio Monaco all’indomani della resa
dell’otto settembre. Venne immediatamente annunziata la costituzione di un
Governo che agiva in nome di Mussolini, con un appello agli aviatori ad opera
di Alessandro Pavolini (ex ministro della Cultura Popolare ed ex direttore Il
Messaggero), che si trovava in Germania. Già nella notte fra l’8 e il 9 settembre
1943, a
Rastenburg, nella Prussia Orientale, nel treno di Hitler presso il Quartier
generale del Führer, venne allestita all’interno del vagone ristorante una
improvvisata stazione Radio in contatto diretto con Berlino. Da Berlino le
trasmissioni venivano trasmesse a Monaco che le diffondeva. Pavolini era
affiancato in questa prima Radio fascista repubblicana da Giovanni Preziosi,
già direttore La Vita
Italiana , e da Vittorio Mussolini già direttore della rivista
Cinema. Per avere collaboratori nella stesura del notiziario furono fatti
arrivare da Berlino due giornalisti, Cesare Rivelli, che curava dalla capitale
l’ufficio di corrispondenza del Giornale Radio, e Felice Bellotti, già inviato La Stampa al fronte russo. A
questi si aggiunsero Orio Ruberti (fratello della vedova di Bruno Mussolini)
con funzioni di annunciatore ed Angelo Vecchio Verderame con funzioni di
interprete. Il 18 settembre Mussolini, dopo essersi incontrato con i redattori
della Radio, pronunciò il discorso, diffuso in Italia, con il quale annunciava
i postulati del futuro Stato Fascista Repubblicano. Dopo il rimpatrio di
Mussolini rimasero a Radio Monaco Rivelli e Bellotti, sotto la supervisione di
Preziosi
Il Paese nel frattempo si trova diviso
in due. Al Nord la Resistenza si organizza e si acutizza uno scontro che solo
recentemente si è accettato di considerare come guerra civile Al sud le
stazioni nelle regioni via via liberate
cadono nelle mani degli anglo-americani: sotto il controllo del PWB si
diffonde intanto il movimento delle "radio libere” .
L’EIAR che rimane ancora per ora sotto
la guida di Giancarlo Vallauri a Torino dove rimane ubicata in via Arsenale la
direzione generale, si trova di fatto allo sfascio con sedi abbandonate,
saccheggiate o bombardate e i dirigenti scomparsi. La sede e gli impianti
dell'EIAR di Roma sono occupati il 10 settembre dai tedeschi. Un accordo tra il
Minculpop e le autorità tedesche, che legittima l'occupazione tedesca, è
comunicato a Raoul Chiodelli, direttore generale dell'ente. Le sedi periferiche
comunque ancora per qualche giorno rimangono prive di disposizioni e cessano di
operare. Per due giorni la radio
italiana tace. Poi dal 13 settembre l’EIAR riprende con propaganda fascista
sotto completo controllo tedesco attraverso la stazione di Roma II, piuttosto
male in arnese essendo Roma I riservata ai programmi per le Forze Armate: il
tenente della Wehrmacht, Theil, è il primo annunciatore in lingua italiana
coadiuvato dal giornalista Gigi Romersa.Il 16 settembre 1943 Raoul Chiodelli
già consigliere del partito fascista rassegnò le dimissioni da Direttore
Generale mantenendo la carica di Amministratore Delegato dell’EIAR condotta
ambigua giustificata in seguito con l’esigenza di fare ostruzionismo ai tedeschi
occultando a Roma personale che avrebbe dovuto essere trasferito a Torino), e
provvedendo all’opera di difesa degli impianti
tecnici contro i tentativi di sequestro e di prelievo predisposti dai
tedeschi, sottraendo negli otto mesi che trascorsero dall’armistizio alla
liberazione di Roma effettivamente parti di impianti e facendo affluire a Roma anziché
a Torino somme di denaro dovute dal Ministero delle Finanze Ciononostante la stazione radio più
importante, quella ad onda corta di Roma-Prato Smeraldo dopo un sabotaggio è
"disattivata da azioni di sabotaggio". I tedeschi decidono di
smontarla e trasferirla al nord, nel comune di Busto Arsizio, da dove
"avrebbe dovuto essere ripresa la propaganda radiofonica diretta ai paesi
esteri". (Franco Monteleone, La
radio italiana nel periodo fascista,
Marsilio, 1976, p. 221)
8
settembre 1943 L’alto comando tedesco ordina l’occupazione militare della
Penisola. Le truppe tedesche raggiungono le principali città italiane. Il Re
Badoglio e gli alti comandanti militari abbandonano Roma consegnandosi agli
alleati che lentamente risalgono la Penisola
8
settembre 1943 La sera dell'armistizio comincia a trasmettere, da Bortigali
(Nuoro), Radio Sardegna. Lo studio e' allestito su un camion del comando
militare e successivamente celato in una grotta; soltanto nel febbraio 1944
verrà trasferito a Cagliari. Tra i pionieri, il maggiore Armando Rossini
(futuro direttore generale della RAI) e il sottotenente Jader Jacobelli. La
radio, che trasmette a onda media e a onda corta, raggiunge anche la penisola. Notiziari ,
rubriche come Da ieri a oggi,
conversazioni religiose del cappellano Paolo Carta (in seguito arcivescovo di
Sassari) costituiscono l'ossatura dell'emittente. Fonti principali di notizie
sono Radio Londra e Radio Algeri.
8
settembre 1943 In
seguito all’armistizio in Italia letto come conseguenza della disfatta delle
truppe dell’Asse, vari Generali dell’esercito spagnolo chiedono a Franco la
restaurazione della monarchia
8-9
settembre 1943 Nella notte a Rastenburg, presso il Quartier generale del Führer,
viene allestita all’interno del vagone ristorante una improvvisata stazione
Radio che inizia a trasmettere programmi in italiano
9
settembre 1943. L’Italia entra nel caos. Sovrani, governo e Stato Maggiore scappanoda
Roma rifugiandosi a Brindisi dove il
governo si insedia in via provvisoria lasciando l'Italia nel caos completo
mentre gli alleati sbarcano a Salerno
Si organizza la Resistenza che presenta
una triplice caratteristica di lotta di liberazione, guerra civile e lotta per
la democrazia
Settembre
1943 Nell’ambito della resistenza all’occupante tedesco si costituisco i GAP
Gruppi di Azione Partigiana, formati da 4 o 5 uomini e che hanno come
riferimento il Partito Comunista e operano in città- Nelle vallate, in montagna
e nelle campagne sorgono invece basi partigiane ben organizzate e formazioni
militari ben inquadrate che si riconoscono nei diversi partiti del CLN. I
Partigiani riconosciuti alla fine della guerra saranno 232 mila, di cui la metà
comunisti, un quarto di Giustizia e libertà, i restanti autonomi, democristiani
e socialisti
9
settembre 1943. Mentre gli Alleati si prestano a sbarcare a Salerno a Roma, nei
palazzi del Vaticano, i partiti antifascisti (DC, PLI, Pd’A, DL, PSIUP, PCd’I)
danno vita al Comitato di Liberazione Nazionale.
I Comitati di Liberazione Nazionale si
diffonderanno capillarmente sul territorio. Nella Parte settentrionale del
Paese occcupata dai tedeschi si costituiscono le prime formazioni partigiane
10
settembre 1943 Gli alleati sbarcano a
Salerno dove incontrano una dura resistenza da parte tedesca.
10 settembre 1943 Dopo aspri combattimenti anche Roma capitola. La sede e gli impianti dell'EIAR di Roma sono occupati dai tedeschi entrati in mattinata nella capitale dopo aver infranto la resistenza di pochi reparti militari italiani e di civili armati a Porta San Paolo. Un accordo tra il governo (o quanto restava di esso) e le autorità di occupazione tedesche, che legittimava l’occupazione della radio, fu reso noto e comunicato ufficialmente al DG Chiodelli. Anche le altre sedi EIAR subiscono la stessa sorte e sono occupate dai tedeschi.
10
settembre 1943 Anche a Toerini inizia l'occupazione tedesca. Il Comitato delle
opposizioni antifascista si trasforma in Comitato di liberazione nazionale
nella clandestinità.
11
settembre 1943 Il Comandante Kesserling dichiara l’Italia zona di occupazione
militare e come tale sottoposta alle leggi tedesche di guerra. In pochi giorni
oltre 600 mila militari italiani sono arrestati dai tedeschi ed internati nei
campi di concentramento. L'Alto Adige viene occupato dai nazisti nell'ambito
dell'operazione Alarico nel giro di due soli giorni, il 9 e il 10
settembre. Insieme alle province di Trento e Belluno fu incorporato
nella Operationszone Alpenvorland - Zona di operazioni delle Prealpi, di
fatto controllato dal Terzo Reich.
La presenza nazista in Italia ha un
valore strategico dal punto di vista militare per contenere l’avanzata
anglosassone dal Sud ma garantisce un importante bacino di risorse utili al
proseguimento della guerra. I tedeschi requisiscono per propri scopi le risorse
agricole e gli apparati industriali, e sfruttano la popolazione italiana
attraverso la deportazione nei campi di concentramento d’oltralpe e il
“reclutamento” nelle industrie tedesche di decine di migliaia di lavoratori
coatti. Il regime di occupazione nazista è reso particolarmente feroce dai
propositi di vendetta contro l’alleato italiano traditore e dalle pesanti
perdite belliche subite dai tedeschi che si impegnano non solo in una dura repressione
della Resistenza ma si rendono responsabili di un crescendo di stragi e di
violenze anche nei confronti della popolazione civile
11
settembre 1943 Da Radio Bari che si trova in quella piccola parte di territorio
non ancora occupato né dagli anglo-americani né dai tedeschi, trasmette
autonomamente servizi giornalistici nonché messaggi e proclami del re e del
governo Badoglio, va in onda il primo notiziario "libero". Attraverso
questa emittente il Governo Badoglio risponde alla propaganda fascista Sono
trasmesse le prime parole di Vittorio Emanuele III agli italiani dopo la fuga
da Roma in quella "zona libera del territorio nazionale". Radio Bari
diffonde ogni giorno quattro edizioni del Giornale Radio che, ascoltato anche
in Germania, suscita la polemica di Radio Berlino. La rubrica più affermata e
Italia che combatte che era stata in precedenza diffusa da Radio Palermo.
Informa i partigiani, propaganda la resistenza, guida l'affrancamento dai
nazifascisti.
12
settembre 1943 Un commando tedesco, capeggiato dal maggior SS Otto Skorzeny,
libera Mussolini a Campo Imperatore portandolo in volo a Monaco di Baviera.
Subito dopo, Mussolini emana ordini del giorno con cui annuncia di aver ripreso
la direzione del fascismo in Italia, di averne ricostituito la struttura del
partito, adesso si chiamerà Partito Fascista Repubblicano (affidandone la segreteria
ad Alessandro Pavolini).
14
22 settembre 1943 Eccidio di Cefalonia. I soldati italiani della divisione
Acqui rifiutano di consegnare le armi ai tedeschi. In seguito alla loro resa
incondizionata dopo giorni di lotta, i comandi tedeschi, accisando gli italiani
di alto tradimento, ordinano una violenta rappresaglia. Tra i morti in
battaglia e le fucilazioni sommarie, i cauti sono più di 6 mila.. Analoghi
episodi di resistenza ai tedeschi da parte di militari italiani nel Mar Egeo si
producono a Corfù, Zacinto e Leucade
16
settembre 1943 Raoul Chiodelli già consigliere del partito fascista rassegnò le
dimissioni da Direttore Generale e mantenne la carica di Amministratore
Delegato dell’EIAR per fare ostruzionismo ai tedeschi (occultando personale che
sarebbe stato trasferito a Torino), trasferire impianti tecnici e somme di
denaro a Roma anziché a Torino
18
settembre 1943 Mussolini pronuncia da Radio Monaco un discorso agli italiani
ritrasmesso dalle stazioni radio dei territori occupati. Condanna il tradimento
del re l’onta dell’armistizio e incita i soldati italiani a riprendere le armi
a fianco dei tedeschi. Radio Monaco è una sorta di "governo via
etere", formato intorno ad un gruppo di gerarchi rifugiati in Germania
dopo l'armistizio. Opera con attrezzature tedesche e con programmi realizzati
da Cesare Rivelli e Felice Bellotti.
19
settembre 1943 In
seguito all’uccisione nel cuneese a Boves di un soldato tedesco, le SS uccidono
per rappresaglia 23 civili a danno alle fiamme l’abitato.
22
settembre 1943 Le trasmissioni di Radio Bari passano sotto il controllo
dell’esercito alleato.
22-24
settembre 1943 I tedeschi fucilano i sopravvissuti della divisione Acqui,
arresasi dopo aspri combattimenti a
Cefalonia.
23
settembre 1943 Mussolini rientra dalla Germania e si reca alla Rocca delle
Carminate (Forlì) dove l’indomani annuncia il governo della Repubblica fascista
25
settembre 1943 Il Maresciallo Rodolfo Graziani
incaricato di ricostruire l’esercito del nuovo Stato invita una platea
di ufficiali ad aderire alla nascente Repubblica Sociale
27
settembre 1943 Si riunisce il primo Consiglio dei Ministri della Repubblica
Fascista
28
settembre 1943 Controllo alleato sui mezzi di informazione. Viene firmato a
Malta il lungo armistizio tra gli alleati e il governo Badoglio. L'articolo 16
sancisce il controllo alleato su tutti i mezzi di diffusione delle notizie e di
propaganda. In conseguenza, "dall'ottobre il comando alleato"
rileverà "praticamente tutte le stazioni trasmittenti a Palermo, a Bari, a
Cagliari, a Napoli. Dati i danneggiamenti di guerra, Radio Palermo e Radio
Napoli funzioneranno con attrezzature campali fornite dagli alleati.
29
settembre 1943 Mussolini assume le funzioni di Capo dello Stato della
Repubblica “Attraverso lo sforzo militare noi intendiamo non solo cancellare la
pagina del 25 luglio e quella ancor più disastrosa dell’8 settembre, ma
raggiungere i nostri obiettivi che sono l’integrità territoriale della azione,
la sua indipendenza politica, il suo posto nel mondo” (Renzo De Felice, L.
Goglia, Mussolini. Il Mito, Bari,
Laterza, 1983, p. 212).
29
settembre 1943 : Iniziano le trasmissioni egolari di Fernsehsender Paris
(Paris-Télévision), rete diretta dal tedesco Kurt Hinzmann, diffusa su
canale VHF a 441 righe dalla Tour Eiffel. L’emittente televisiva
Fernsehsender Paris (Paris-Télévision) viene ufficialmente inaugurata negli
studi parigini della rue Cognacq-Jay. I programmi si rivolgono ai soldati
delle truppe di occupazione tedesche. E sono trasmessi in tedesco e in
francese quattro giorni su sette dalle 10 a Mezzogiorno e gli altri
tre giorni dalle 15 alle 20, tutti i giorni la sera dalle
20.30 alle 22 proponedo varietà e teatro a destinazione degli
ospedali di campo (Kriegs Lazaret) della Wehrmacht nella regione
parigina e dei residenti tedeschi a
Parigi (1 000 ricevitore circa, di cui
un centanai per i telespettatori francesi. Gli studi televisivi della
rue Cognacq-Jay ristrutturano un ex cabaret e una vecchia pensione a
gestione familiare acquistate dall’amministrazione francerse. Cesserà le
trasmissioni il 16 agosto 1944, alla vigilia della Liberazione di Parigi.
1
ottobre 1943 La Germania annette Trento, Bolzano e Belluno e le province di
Udine, Trieste, Gorizia, Pola, Fiume e Liubliana
3
ottobre 1943 Franco dichiara di nuovo la neutralità della España ovvero ne
cambia lo status da potenza non belligerante in potenza neutrale. Una settimana dopo ordinerà il
rimpatrio della Division Azul. Le Divisioni di volontari spagnoli rientreranno
dalla Russia il 12 novembre.
Ottobre-novembre
1943 Inizia la ricostruzione di un esewrcito fascista al comnado del generale
Rodolfo Graziani
12
ottobre 1943 Nasce negli Stati Uniti il network radiofonico e televisivo. La
vendita del Blu Network NBC da parte di RCA all’American Broadcasting
Corporation è approvata dalla FCC e
viene finalizzata. In seguito a questa decisione il titolare della società
acquirente, Noble sarà costretto a rinunciare alla propria stazione
radiofonica newyorchese WMCA, da lui detenuta sin dal 1940, ma la
sua American Broadcasting System, Inc., potrà acquistare ed aggiungere al
proprio NBC Blue network la stazione WJZ a New York e altre stazioni
ulteriori, la WNR
a Chicago e la KGO
a San Francisco.
13
ottobre 1943 L’Italia dichiara guerra alla Germania. Il Governo del Regno
d’Italia presieduto da Badoglio lo annuncia l’indomani agli italiani.
16
ottobre 1943 Rastrellamento nel ghetto di Roma e deportazione degli ebrei Due
giorni dopo mille ebrei sono stipati su un convoglio diretto ad Auschwitz E’ la
prima deportazione massiccia di ebrei dall’Italia.
Tra settembre 1943 e primavera 1945
subiscono lo steso destino oltre 30 mila italiani e italiane dei quali poco
meno di un terzo ebrei e oltre due terzi prigionieri politici in particolare
partigiani, antifascisti di vecchia data, operai e renitenti alla leva. Le
principali destinazioni della deportazione dall’Italia sono Dachau Mauthausen e
Auschwitz
24
ottobre 1943 Gli inglesi lanciano una radio clandestina in lingua tedesca
"Soldatensender Calais" su onde medie a 360 m , 420 m et 490 m . Apparentemente rivolta
all’esercito tedesco con programmi musicali, notizie sportive, di fatto manda
in onda informazioni destinate a scoraggiare e demoralizzare le truppe
tedesche. Dichiara di trasmettere da Calais ma in realtà proviene da Oltre la
Manica. Nello stesso stile viene prodotto un programma in onde corte
"Kurzwellensender Atlantik". Dopo lo sbarco in Normandia, si chiamerà
"Soldatensender West" cessando di trasmettere solo a partire dal 30
aprile 1945.
31
ottobre 1943 : Pierre Dac inizia le sue trasmissioni dalle onde della
BBC.
La riorganizzazione della Radio nella
Repubblica Sociale Italiana e quella del PWB sotto il comando alleato
A metà ottobre 1943 le trasmissioni di
Radio Monaco avevano assunto la sigla di Radio Fascista Repubblicana che lungi
dallo scomparire si era rafforzata con l’arrivo di altri giornalista
dall’Italia. Questa emittente aveva suscitato critiche perché i suoi notiziari
erano ritenuti inesatti o non coordinati con le fonti ufficiali della
Repubblica. Il Ministro Mezzasoma, il 18 ottobre 1943, aveva trasmesso a
Rivelli l’ordine di Mussolini di togliere a Radio Monaco qualsiasi ufficialità,
anche per smentire le voci che sia il Governo nazionale sia lo stesso Mussolini
risiedessero in Germania. Il Ministero
della Cultura Popolare si diede da fare per riorganizzare una Radio RSI. Il
Ministro Mezzasoma, il 18 ottobre 1943, aveva trasmesso a Rivelli l’ordine di
Mussolini di togliere a Radio Monaco qualsiasi ufficialità, anche per smentire
le voci che sia il Governo nazionale sia lo stesso Mussolini risiedessero in
Germania. Nel mese di novembre 1943 con
una serie di decreti Mussolini riorganizza tutto il settore della cultura
popolare e della radiofonia. E' abolito l'ispettorato per la radiodiffusione e la televisione. Sono
create due direzioni generali: una per la stampa e radio italiana, l'altra per
la stampa e radio estera. Il Giornale Radio venne ridenominato Radio Giornale e
trasferito, dal 10 novembre 1943,
a Milano dove trasmette Radio Nazionale – Milano. A Roma
rimase Roma II, che ripeteva le trasmissioni milanesi. Rivelli in dicembre
venne chiamato in Italia da Mezzasoma che lo nominò direttore generale
dell’EIAR in sostituzione del dimissionario Raoul Chiodelli. Mentre al posto di
Vallari venne nominato Ezio M. Gray, direttore Gazzetta del Popolo di Torino.
Nel contempo fu decisa la chiusura di Radio Monaco. Direttore del Radio
Giornale fu nominato Camillo Pennino. Il provvedimento è evidentemente punitivo
nei confronti dei due dirigenti dell'
Eiar rimasti al loro posto nei 45 giorni del governo Badoglio, e premia
invece proprio quel Rivelli che è stato protagonista, attraverso Radio Monaco
del risveglio della voce fascista e dell'Eiar
Nel frattempo fra l’estate del 1943 e il
4 giugno 1944, giorno della liberazione di Roma
nelle regioni centrali e meridionali le stazioni radiofoniche continuano
a essere amministrate dal PWB Sotto il controllo delle truppe regie, la
stazione di Radio Bari viene riattivata per iniziativa di giovani
intellettuali. Da Radio Bari va in onda il primo notiziario "libero".
Sono trasmesse le prime parole di Vittorio Emanuele III agli italiani dopo la
fuga da Roma in quella "zona libera del territorio nazionale". E’ una
stazione molto potente perché trasmette all’estero in Oriente e in Africa. Per
circa una settimana l'emittente opera in modo autonomo. Successivamente
affluiscono a Bari, portando il loro contributo alla nuova radio, personalità
della cultura come Antonio Piccone Stella, Alba de Cespedes, Anton Giulio
Majano, Pio Ambrogetti, Gabriele Baldini, Diego calcagno, Ubaldo Lay. Il
controllo politico passa al PWB: Radio Bari diventa organo del quartiere
generale alleato. La potenza di 20 Kw consente di trasmettere oltre la linea di
combattimento e di svolgere una preziosa funzione di sostegno per la resistenza. L ’influenza
del PWB Fu importante per sollecitare la liberazione di energie nuove e di
capacità professionali compresse dai vecchi schemi gestionali dell’EIAR Gli
americani importano in Italia un modo diverso e più spregiudicato di utilizzare
la radio, incoraggiando anche le iniziative locali che in quei mesi trovano la
loro massima estensione anche per l’impossibilità tecnica di riallacciare i
circuiti di collegamento. In seguito alla liberazione di Roma tornano due
mesi dopo a Roma giornalisti e programmisti che, fuggiti dopo l'8 settembre, avevano in parte
lavorato nelle emittenti del sud.
2
novembre 1943 Appunto al Duce da parte di Fernando Mezzasoma, Ministro per la Cultura Popolare
della Repubblica Sociale italiana, sul trasferimento del centro radiofonico di
Roma - Prato Smeraldo a Busto Arsizio "per non far cadere la più potente
stazione italiana a onde corte in mano al nemico".
Novembre
1943 Con una serie di decreti Mussolini riorganizza il settore. Viene abolito
l’ispettorato per la radiodiffusione e la televisione
10
novembre 1943 Il Giornale Radio
dell'EIAR, sotto controllo tedesco, è trasferito al nord a Milano Busto
Arsizio. Lo dirige Camillo Pennino. Da questa data, Roma I trasmette i
programmi di Radio Nazionale - Milano, mentre Roma II è adibita solo a
trasmissioni per le forze armate.
11
novembre 1943 Un protocollo approvato dalle truppe di occupazione
tedesche decide il trasferimento a partire dal 15 dicembre 1943 di un certo
numero di trasmettitori a Marsiglia, Limoges e Tolosa di Radio Nationale alle
autorità tedesche a partire dalle 19h15 nei mesi invernali e dalle 21h. La Radio Nationale di
Vichy verrà autorizzata a gestire dalla stessa data i trasmettitori di Lille
Camphin e di Bordeaux Carreire per migliorare la propria copertura
nazionale. Sarà autorizzata a costruire
nuove stazioni trasmittenti o a ripristinarne l’uso di quelle distrutte
a condizione che siano di bassa potenza (50 W), alfine di migliorare l'ascolto
in certe aree urbane. Il trasmettitore di Paris Villebon (25 kw) rimane
assegnato alla Radio Nationale per copre l’area parigina sino al ripristino di
un trasmettitore di grande potenza a 120 kW cui sarà autorizzata a ricorrere,
in cambio della cessione a Radio Paris di quello a 25 kW. Radio Nationale è
autorizzata per migliorare la copertura su Parigi a rimettere in servizio il
trasmettitore di Radio 37 e del Poste de l'Ile de France. In questo modo sia
Radio Paris sia Radio Nationale, potranno disporre di una rete di trasmettitori
su tutto il territorio in base ad una complessa suddivisione oraria
12
novembre 1943 Mussolini rintuzza le polemiche suscitate dal trasferimento del centro
principale dell'EIAR al nord, affermando che la radio segue il governo.
14
novembre 1943 Il Congresso nazionale a Verona del Partito Fascista
Repubblicano. Approva la “socializzazione delle imprese”
16
novembre 1943 Tommaso Siciliani diventa Ministro delle Comunicazioni del primo
Governo Badoglio. Sottosegretario con delega per Poste e Telegrafi diventa Mario Fano
17
novembre 1943 A
Torino inizia uno sciopero operaio che continuerà malgrado le concessioni
economiche
24
novembre 1943 L 'Italia
sotto il controllo delle forze armate tedesche assume la denominazione di
Repubblica Sociale italiana. La
Germania riconosce al nuovo Stato fascista il posseso formale
delle zone occupate, fatta eccezione per due zone direttamente sottoposte
all’amministrazione tedesca: la
Zona di operazioni Prelpi che interessa le province di
Belluno, Bolzano e Trento e la
Zona di operazioni Litorale Adriatico che copre le Regioni di
Istria (Fiume Pola e Trieste), Venezia Giulia, (Gorizia) e Friuli (Udine) e la Provincia di Liubiana.
Il
Centro radiofonico della RSI era stato trasferito in località Stra' Olgià,
preso il galoppatoio De Dionigi (detti “Morlacchi”) nella campagna tra Busto
Arsizio e Olgiate-Olona. La stazione ricetrasmittente opera sia a onda media
sia a onda corta. L'ufficio redazionale è composto, oltre al corpo dei
giornalisti, da due auditori, una sala di registrazione, orchestre e cantanti.
In dicembre riprenderanno le rubriche Radio
sociale e Radio famiglia. (L’Illustrazione italiana, n. 12, 1944).
24
novembre 1943 Viene Istituto il Tribunale straordinario speciale incaricato di
giudicare i gerarchi fascisti che hanno partecipato al complotto del 25 luglio
contro Mussolini
28
novembre - 1º dicembre 1943 La Conferenza di Teheran
è la prima occasione nella quale si
riuniscono i cosiddetti "tre Grandi" della Seconda guerra
mondiale: Stalin, per l'Unione Sovietica, F.D. Roosevelt, per
gli Stati Uniti d'America, e Churchill per la Gran Bretagna. In
tale conferenza essi si accordano sull'appoggio ai partigiani di Tito in Jugoslavia,
sulla data e sulle modalità esecutive della Operazione Overlord (Sbarco
in Normandia), sull'entrata in guerra dell'URSS contro
il Giappone dopo la sconfitta della Germania, sulla creazione,
dopo la guerra, dell'ONU, vengono presi accordi per l'invasione della Francia,
si delineano i confini della Polonia, che permettono all'URSS di spostare le
proprie frontiere europee ad ovest per ragioni di sicurezza.
1
dicembre 1943 Il nuovo Stato assume la denominazione di Repubblica Sociale
Italiana, nota anche come Repubblica di Salò in quanto la sede di molti
ministeri si trova nell’omonima cittadina sul Lago di Garda. Il nuovo governo
viene riconosciuto solo da pochi Paesi in primis Germania e Giappone.
3
dicembre 1943. Viene reintegrato nelle sue funzioni il Tribunale speciale per
la difesa dello Stato sciolto il 25 luglio. I fascisti repubblicani che non
hanno un totale controllo del territorio affiancano i nazisti nell’oepra di
repressione antipartigiana.:fradi essi la
X mas di Juinio Valerio Borghese.
5
dicembre 1943 il governo fascista Repubblicano appena costituito nelle regioni
occupate dai tedeschi annuncia la nomina di un commissario straordinario nella
persona di Ezio Maria Gray e di un nuovo direttore generale in Cesare Rivelli
Con la costituzione della Repubblica Sociale Italiana, anche nell’Italia
occupata dai tedeschi, la radio riprende la sua attività, mantenendo la
denominazione di EIAR, sotto il controllo del Ministero della Cultura Popolare
8
dicembre 1943 Fernando Mezzasoma si rivolge con lettera al ministro delle forze
armate per stigmatizzare la concorrenza tra Radio
Fante (sotto controllo tedesco) e Radio
Soldato (curata dall'emittente della RSI). Mezzasoma indirizzerà allo
stesso fine un appunto al Duce.
20
dicembre 1943 I Comitati di Liberazione Nazionale indicono, a Napoli,
un'assemblea di tutti i CLN dell'Italia liberata. La tendenza antimonarchica
che si va affermando non e' gradita agli alleati. L'AMG, il Quartier Generale
delle Forze Armate vieta l'apertura del congresso CLN. Radio Bari trasmette un
documento di protesta.
28
dicembre 1943 Fucilazione a Compegine dei sette fratelli Cervi. I sette
partigiani, arrestati nei giorni precedenti sono fucilatio senza processo al
poligono di tiro di Reggio Emilia, come rappresaglia per l’uccisione del
segretario comunale di Bagnolo in Piano
30
dicembre 1943 Si insedia il nuovo vertice dell'Eiar. Ezio Maria Gray e Cesare
Rivelli sono nominati Commissario Straordinario e Direttore Generale dell’EIAR
in sostituzione di Raoul Chiodelli e Giancarlo Vallauri.. Il provvedimento è
evidentemente punitivo nei confronti dei due dirigenti dell'Eiar rimasti al
loro posto nei 45 giorni del governo Badoglio, e premia invece proprio quel
Rivelli che è stato protagonista, attraverso Radio Monaco del risveglio della
voce fascista. e dell'Eiar.
31
dicembre 1943 inizio gennaio 1944. I tedeschi tornano a Boves incendiando
nuovamente il paese del cuneese e trucidando altre 52 persone di cui 36 civili
e 16 partigiani.
Dallo sbarco in Normandia alla Liberazione
della Francia
Preparazione
dello sbarco alleato in Normandia. Le radio alleate e golliste avranno un
ruolo determinante nello successo dello sbarco sulle spiagge di Normandia.
Inglesi e francesi parlano con una sola voce dalle onde della BBC i cui programmi sono sottomessi al controllo
della France libre e del Regno Unito e non più alla sola censura inglese.
L'équipe è molto più professionale e la propagande francese sulla BBC prevale
decisamente rispetto a quella degli editorialisti di Radio Paris e della Radio Nationale di
Vichy. Radio Londra diventa un importante strumento dio collegamento e di comunicazione tra tutte le forze della
France Libre, l’esercito ricostruito in Nordafrica e la resistenza interna
francese. Questo coordinamento si rivela decisivo alla stregua della guerra
psicologica per il buon esito delle operazioni. Il 1 giugno, un messaggio per la Resistenza , inizia con
un poema di Verlaine leggermente modificato da una canzone di Charles Trénet
annunciante "Les sanglots longs des violons d'automne...". Il 5
giugno prosegue : "... bercent mon cœur d'une langueur
monotone". L’indomani 6 giugno
inizia lo sbarco.
Liberazione
della Francia. Nel corso della loro ritirata i tedeschi distruggono
sistematicamente tutti gli impianti radiofonici. Piloni, trasmettitori, studi
saltano con la dinamite vengono saccheggiati e smontati. Solo alcuni impianti
come quelli di Limoges verranno risparmiati grazie all’azione della Resistenza.
Le radio controllate dai nazisti come Radio Paris o Rennes-Bretagne, o la radio
di Vichy, cesseranno di trasmettere nel mese di agosto. I loro animatori e
dirigenti in fuga verranno arrestati e processati per collaborazionismo.
Alcuni, come l'editorialista Philippe HENRIOT saranno giustiziati dalla Resistenza.
Ricostruzione
degli impianti. Sin dal loro sbarco del 6 giugno 1944, gli Alleati si pongono l’obiettivo di rimettere
rapidamente in servizio i trasmettitori e
le stazioni radiofoniche. La radio consente infatti di informare e
tranquillizzare la popolazione, ma anche di lanciare l'insurrezione a Parigi la
cui Liberazione viene orchestrata con maestria dalla nuova Radiodiffusion de la Nation Française. Con la liberazione di tutto il territorio
inizia la battaglia per il controllo
della radiodiffusione francese.
Gli Alleati, attraverso la BBC o la radio americana si
impadroniscono di numerose stazioni come Radio Cherbourg o Radio Bretagne, la Resistenza
e le cosiddette FFI (Forces Françaises de l'Intérieur) di alcune
stazioni trasmittenti come quelle di Radio Paris o Radio Lille, o ne creano di
nuove come Radio FFI Auvergne o Radio Quercy. Infine il Gouvernement Provisoire
de la République
Française , diretto dal Général de Gaulle, da anni si è
organizzato per istituire nuove
strutture per la radiodiffusione francese gestite attraverso un suo proprio
organismo, la
Radiodiffusion de la Nation Française
(RNF). Sarà la RNF
che porrà fine alla situazione di caos integrando nella propria rete l'insieme
delle stazioni liberate o nate per singole iniziative promosse dalla
Resistenza. Il giornalista e resistente
Jean Guignebert, ex Direttore delle informazioni della Radio Cité d’ante
guerra, prende la direzione della RNF.
Lo
statuto della Radiodiffusion de la Nation Française Uno statuto
provvisorio per la radio viene approvato dal Governo de Gaulle. Stabilisce di
non consentire la rinascita della
radiofonia privata in Francia, sequestrandone gli impianti. Alcuni trasmettitori privati andranno ad
aggiungersi a quelli pubblici nel,a nuova rete in via di costruzione. Mano a
mano che avanzano le truppe alleate nasceranno nuove stazioni regionali. La Normandia e la Bretagna avranno le prime
stazioni libere, seguite dalla Provenza
e dal Rodano-Alpi in seguito allo sbarco nel Mediterraneo, ultime alla fine del
1944 l 'Alsazia
e la Lorena
quando i tedeschi ripiegheranno oltre il Reno. L'assenza di una stazione
radiofonica di forte potenza, la distruzione dei collegamenti fra i trasmettitori costringeranno questa
emittenti a trasmettere solo programmi locali, favorendo la nascita di nuovi
talenti. Piano a piano i programmi realizzati a Parigi dalla RNF, inizialmente
trasmessi in differita sulle stazioni locali, verranno ritrasmesse in diretta
da nuovi trasmettitori regionali.
La crescita in Italia dell’ascolto delle
radio estere e l’iniziativa radiofonica di Mussolini per l’Italia invasa: dal
progetto di Radio Falco a Radio Tevere
Mentre la situazione dell’EIAR è allo
sfascio cresce l’ascolto delle radio estere A partire dal gennaio 1944 nei
programmi dell'Italian Service irradiati dalla BBC sono inseriti messaggi alle
famiglie da parte dei soldati italiani prigionieri in Gran Bretagna. I
partigiani, dal canto loro, non riuscirono mai – nonostante alcun tenativi
sporadici soprattutto a Milano, ad istallare radio effettivamente alternative
voce della resistenza. L’ascolto clandestino è in gran parte regolato sulle
emittenti dell’Italia meridionale e sulle radio estere, principalmente Radio Londra e Radio Mosca. A Milano e a
Torino, principali centri della programmazione EIAR si costituiscono peraltro
nuclei resistenti collegati con i CLN che riescono a svolgere un ruolo
importante quando si tratta di impedire da parte delle truppe tedesche in
ritirata la distruzione o l’asportazione degli impianti trasmittenti. La radio
potrà così funzionare regolarmente a Milano fra il 25 e il 28 aprile quando il
controllo della città sarà infine
assunto dal CLN.
Nel 1944 e fino al 1945 nelle zone
occupate dai tedeschi l’EIAR prosegue le sue trasmissioni sotto il vigile
controllo della Repubblica Sociale Italiana e delle autorità germaniche.
L’azione di sabotaggio dei partigiani ha scarse possibilità di impedirle anche
per la stretta sorveglianza cui sono sottoposti impianti e personale. Con la
nomina di Fernando Mezzasoma a Ministro della Cultura Popolare (con Giorgio
Almirante capo di Gabinetto) e la normalizzazine dell’EIAR cessano le
trasmissioni di Radio Monaco. Ma accanto alle normali trasmissioni EIAR si
effettuano altre trasmissioni come quelle di Radio Tevere diretta da Bruno
Spampanato, spesso su posizioni più estremiste di quelle ufficiali.
Significativo fu il contrasto sorto tra Mezzasoma e i comandi militari tedeschi
in relazione alle trasmissioni di Radio Fante che si ponevano in aperto
contrasto con i programmi ufficiali EIAR rivolti alle forze armate fasciste,
probabile riflesso dei contrasti che opponevano la linea morbida insediata nel
governo e quella dura costituita da elementi protetti dai tedeschi e che anche
sul piano militare si muoveva in piena autonomia dando luogo alle famigerate
formazioni della X Mas e delle SS italiane.
Nel gennaio del 1944 -a testimonianza di
questa situazione di confusione-. un articolo apparso sul quotidiano IL
SECOLO-LA SERA tracciò un quadro sconfortante della nuova EIAR: Radio Roma trasmette
dai locali di una scuola lontana centinaia di chilometri dalla capitale. I
redattori sono pochi, come gli annunciatori e il personale tecnico. Pochi
dischi, attori e registi. Gli ascoltatori sono insoddisfatti dei programmi. Un
esempio di questa approssimazione fu il “caso Bormioli”. Il maestro Piero
Bormioli fu licenziato, insieme ad altre otto persone, per aver mandato in onda
nella rubrica “l’ora del soldato” un disco che inneggiava al Re. Esisteva una
sola rete. Tuttavia l’EIAR si ricostituì. Furono allestite orchestre di musica
sinfonica e leggera (a Torino molto popolare quella del maestro Cinico
Angelini), un quartetto d’archi e ben tre compagnie di prosa, a Milano, a
Torino e a Firenze. Vennero anche programmate letture di poesia affidate a
Ruggero Ruggeri, con versi di Dante e Tasso. Fu anche indetto un concorso per
un radiodramma di 45 minuti, nonché un concorso per canzoni tipicamente
italiane. Per contrastare le trasmissioni di Radio Londra, sempre più
ascoltate, fu chiamato all’EIAR John Amery, fascista inglese figlio del
ministro delle Colonie del Governo Churchill.
A metà 1944 Mussolini pensò ad una Radio
per l’Italia invasa, con il nome di Radio Falco e interpellò Emilio Settimelli,
un futurista e Paolo Fabbri, un trentottenne vercellese già inviato Gazzetta
Del Popolo. Fabbri invece propose al Duce un altro progetto, che venne
approvato. Quello di Radio Tevere. Una Radio che doveva fingere di trasmettere
dalle terre invase. Il progetto fu approvato e Radio Tevere cominciò a trasmettere
dal 10 giugno 1944, sei giorni dopo la caduta di Roma. I programmi andavano in
onda dalle 20,30 all’una: iniziava con l’Inno a Roma e terminava con la canzone
“tornerai”, amata dai soldati. I notiziari duravano tre minuti ed erano secchi,
precisi. Radio Tevere trasmetteva da una scuola di Milano, in via Ripamonti. Il
successo fu notevole per il suo anticonformismo, anche quando ci si convinse
che non trasmetteva dal Sud, perché vi erano troppe persone. Silvio Bertoldi
scrisse che rappresentava una geniale anticipazione sulla tecnica radiofonica
del futuro. C’erano berzellette contro i gerarchi e musica jazz, che era
ufficialmente proibita. C’erano Gorni Kramer e il Quartetto Cetra. Gli
annunciatori erano Carlo Bacarelli e Guido Oddo. Gino Bo della Rocca fingeva di
essere il cronista americano Joe Parker che trasmetteva in diretta dal Fronte.
Benchè avversata da alcuni ambienti del PFR tirò avanti sino a fine guerra. I
rapporti con i tedeschi non erano sempre facili perchè interferivano nelle
trasmissioni e requisivano i migliori impianti. Mezzasoma e Rivelli
protestarono con l’ambasciatore Rahn e i rapporti divennero migliori. Venne
allora fatto un accordo con Kesselring. Agli Italiani fu passato l’impianto di
Bologna per ritrasmettere Radio Tevere e dato parzialmente in uso l’impianto di
Busto Arsizio: uno dei due trasmettitori e l’altro nelle ore notturne per
trasmissioni di propaganda verso gli USA. In occasione del discorso del Lirico,
l’EIAR ottenne dai tedeschi un potenziamento delle trasmissioni per raggiungere
tutta l’Italia e l’Estero. Allora Mezzasoma protestò nuovamente chiedendo ai
tedeschi appoggi per diffondere la voce della Repubblica in tutta l’Italia,
terre invase comprese.
Caso a sé fu quello di Radio Fante, un
programma per le Forze Armate affidato al giornalista Bruno Spampanato, che
cominciò a trasmettere nell’estate 1944 da un palazzo di Via Rovani, a Milano.
Il direttore gestiva una rubrica chiamata “i due minuti di Bruno Spampanato”.
Fu attiva anche nel 1945, cambiando denominazione in Radio Decima, quando
Spampanato fu nominato capo ufficio stampa X MAS. L’ultima trasmissione avvenne
il 25 aprile alle ore 18,30. A Trieste, i tedeschi gestirono Radio Litorale
Adriatico. La Radio per le Forze Armate germaniche trasmise da Firenze e poi da
Torino.
1944
1944
Dopo oltre 50 anni di esistenza chiude i battenti a Budapest il servizio di
radiotelefonia circolare Telefon Hirmondò, avviato nel 1893
Gennaio
1944 Sono costituite la
Polizia di Stato repubblicana e la Guardia Nazionale
Repubblicana nata dalla fusione di reparti della Milizia volontaria , della
polizia dell’Africa Italiana e dell’Arma dei Carabinieri
1
gennaio 1944 Dirigenti EIAR come Giulio Razzi, discendente di Giacomo Puccini e
responsabile dei programmi musicali, vengono licenziati per aver rifiutato il
trasferimento al nord imposto dalla Repubblica Sociale Italiana
6
gennaio 1944 : Philippe Henriot viene nominato Segretario di Stato
all'Informazione e alla Propaganda del governo di Vichy sostituendo Paul
Marion. Hubert Devillez rimane Direttore della Radiodiffusione. L’arrivo di
Henriot favorisce una radicalizzazione della propaganda radiofonica che segna
accenti di antisemitismo, anticomunismo e antigollismo, e di forte denuncia
dei bombardamenti anglo-sassoni che
provocano la morte di civili francesi. Henriot verrà assassinato il 28 giugno
1944.
8-10
gennaio 1944 Processo di Verona contro i gerarchi fascisti responsabili della
caduta di Mussolini la maggior parte in contumacia. La Repubblica di Salò
istituisce un Tribunale speciale per giudicare i membri del Gran Consiglio del
Fascismo che avevano votato contro Mussolini provocando la caduta del regime.
Dopo un rapido processo farsa, 5 degli imputati, De Bono, Gottardi, Marinelli,
Pareschi e Galeazzo Ciano sono fucilati a Verona. (Arrigo Petacco, Come eravamo negli anni di guerra. Cronaca e
costume, Novara, De Agostani, 1984, p. 165).
20
gennaio 1944 Congresso a Bari del Comitato di Liberazione Nazionale. Approva
una mozione che rinvia l’abdicazione di Vittorio Emanuele III e affida ad un
referendum da tenersi dopo la fine del conflitto la scelta istituzionale
22
gennaio 1944 Gli alleati sbarcano ad Anzio e a Nettuno per aggirare le truppe
tedesche attestate a Cassino. Tentano una linea di accerchiamento delle truppe
tedesche assestate lungo la linea Gustav. Occorreranno ben quattro mesi per
entrare a Roma.
24
gennaio 1944 Radio Bari, "Nominalmente italiana ma di fatto controllata
dagli alleati", dà la notizia che "Ercoli (Palmiro Togliatti),
vissuto per molti anni in Russia, ha chiesto di tornare in Italia per prendere
parte alla lotta di liberazione". Il PWB titola la trasmissione
semplicemente: "Espatriato desidera combattere per l'Italia". (Franco
Monteleone, Storia della Radio e della
Televisione in Italia, ed. Marsilio, 1993)
28
gennaio 1944 Si apre a Bari il congresso dei Comitati di Liberazione Nazionale
CLN. Il generale Alexander proibisce alle forze alleate di parteciparvi
vietando anche la trasmissione della radiocronaca. Radio Bari registra gli
interventi più salienti, come quello di Benedetto Croce, e li passa alla BBC.
Da Radio Londra, come sottolinea Monteleone, il congresso finisce per avere un
"lancio" tale da suscitare interesse in varie zone del mondo. La
Commissione alleata di controllo stigmatizza queste trasmissioni e soprattutto
gli interventi anti-monarchici (Franco Monteleone, Storia della RAI dagli Alleati alla DC. 1944-1954, Bari, Laterza,
1980, pp. 42-43.)
31
gennaio 1944 Su delega del Comitato di liberazione Nazionale centrale, il CLN
di Milano, si trasforma in CLN dell’Alta Italia ed è investito della direzione
politica e militare della Resistenza nelle regioni del Nord occupato.
Febbraio
1944 Le autorità di Salo,dove aver chiamato alla Leva le classi 1923 1924 e 1925 decretano la pena
di morte contro i renitenti alla leva in ragione della massiccia diserzione che
va a ingrossare le fila della Resistenza
1
febbraio 1944: I Tedeschi e Radio Paris lanciano a 206 metri una nuova radio
trasmessa dalla Tour Eiffel
"L'Information Permanente", canale radiofonico all news ante litteram
di informazione continua interrotta da rubriche varie di cronaca. L’emittente
propone diverse sessioni nel corso della giornata. La prima fascia inizia alle
5 h del mattino e l’ultima su conclude alle 2 h di notte.
5
febbraio 1944 Il Segretario di Stato all'Informazione e alla Propaganda,
Philippe Henriot, diventa anche Presidente deel Conseil Supérieur de la Radiodiffusion Nationale
in sostituzione di André Demaison. Lo stabilisce una legge apprvata dal governo
di Vichy.
10
febbraio 1944 In
vista dell’imminente liberazione della capitale da parte delle truppe alleate, la
direzione generale dell’EIAR viene trasferita da Roma a Torino. La Repubblica Sociale
Italiana stabilisce infatti, con Decreto Interministeriale 10
febbraio 1944 n. 119, che tutte le aziende, società ed enti di qualsiasi generi
peranti a Roma, direttamente o indirettamente controllati dallo Stato, sono
tenuti a trasferire la propria sede in una località del Nord Italia entro
brevissimo tempo
12
febbraio 1944 Decreto Legislativo della RSI sulla socializzazione delle imprese
15
febbraio 1944 Gli alleati bombardano il caposaldo tedesco intorno all'Abbazia
di Montecassino. I tedeschi resisteranno per tre mesi. L'evacuazione avverrà il
17 maggio.
15
febbraio 1944 : Il giornalista Maurice Bourdet, pioniere de Le Poste Parisien viene arrestato dai
tedeschi dopo essersi rifiutato di lavorare per le radio collaborazioniste.
Morirà in Germania nel mese di novembre
18
febbraio 1944 Parte un convoglio destinato a Mauthausen con 122 deportati. La Rsi proclama la pena di morte
per i renitenti alla leva
24
febbraio 1944 Giovanni Cuomo assume ad interim il Ministero della Cultura
Popolare
1-8
marzo 1944 Sciopero generale nelle aree occupate dai tedeschi. Gli scioperi di
protesta popolare per le restrizioni alimentari e per i disagi della guarra,
cominciati a Torino ed estesisi a lombardia, Liguria eVeneto, mostrano il
declino del consenso al regime. Coinvolge centinaia di migliia di lavoratori
(208 mila secondo il Ministero degli Interni)
La massiccia opposizione operaia
all’occupante nazista e al Fascismo repubblicano sarà decisiva per la caduta di
Mussolini. Molti scioperanti pagano il loro gesto con l’arresto, la
deportazione e la morte nei Lager tedeschi
2
marzo 1944 Nella RSI viene sancito il divieto assoluto di utilizzare energia
elettrica per riscaldare gli ambienti.
marzo 1944 Nasce il Corpo Italiano di liberazione CIL. Alcuni reparti dell’esercito italiano si riorganizzano per combattere la guerra di liberazione al fianco degli Alleati. Inizia a funzionare il servizio radiofonico del comando generale del CVL, Corpo Volontari della Libertà diretto da Enzo Boeri. Con le sue trasmissioni, nel territorio occupato dai nazifascisti, comunica direttamente con gli alleati, diffonde bollettini di guerra della resistenza, le richieste di "lanci" di armi ai partigiani, i messaggi di carattere operativo.
4
marzo 1944 : Henri Bonnet, commissario all'Informazione del Governo Provvisorio
della Repubblica Francese inaugura Radio Corse ad Ajaccio. La
stazione diffonde alcuni programmi locali ma ritrasmette per lo più i programmi
di Radio France ad Algeri. Cesserà le trasmissioni nel marzo 1945.
11
marzo 1944: Riorganizzati i programmi
per i musulmani della Radio Nationale di Vichy
20
marzo 1944 Parte da Torino un convoglio per Mauthausen con una parte degli oltre
150 operai arrestati dopo gli scioperi
31
marzo1944. Svolta di Salerno: Togliatti, giunto il 27 marzo a Napoli dall’URSS,
nel Primo Consiglio Nazionale dei quadri comunisti nelle regioni liberate propone
un compromesso istituzionale con il governo Badoglio e con la Monarchia rinviando il
problema istituzionale alle decisioni di una Assemblea Costituente nel
dopoguerra, ma nel frattempo facendo partecipare tutti i partiti del CLN al
governo Badoglio. Al momento della liberazione della capitale il re cederà
tutti i poteri ad una luogotenenza affidata al figlio Umberto (proposta di De
Nicola).
22
marzo 1944 Suicidio del giornalista e resistente Pierre Brossolette nelle mani
della Gestapo
23
marzo 1944 Attentato a Roma, in via Rasella, dei Gruppi di Azione Partigiana
contro una colonna di 33 SS suditirolesi.
24
marzo 1944 Per rappresaglia all’attentato di via Rasella, per ordine del
comandante delle SS Herbert Kappler, 335 detenuti politici civili sono
prelevati dalle carceri come "ostaggi" e fucilati presso le cave
minerarie alle Fosse Ardeatine.
Primavera
2
aprile 1944 In
un’intervista a L’Unità Togliatti
spiega le ragioni della svolta di Salerno
4
aprile 1944 : Un’Ordinanza del Gouvernement Provisoire de la République Française
ad Algeri organizza la radiodiffusione:
viene istituita una Direzione della Radiodiffusione al Commissariato
all'Informazione che gestisce tutte le stazioni riunite in un Office che
beneficia di autonomia finanziaria di
personalità civile. Vengono create nuove stazioni e trasformate quelle
esistenti Per quanto attiene al controllo sulla programmazione l’ordinanza è
l’atto di nascita della radiodiffusione francese del dopoguerra che verrà
denominata Radiodiffusion de la Nation Française RNF.
12
aprile 1944 Vittorio Emanuele III annuncia via radio l’intenzione di affidare
al figlio Umberto la luogotenenza del Regno, non appena Roma sarà liberata.
14
aprile 1944 Da questa data la rubrica Italia Combatte viene
trasmessa quotidianamente anche da Radio Napoli. Vi collaborano, tra gli altri,
Mario Soldati, Arnoldo Foà, Steno, Maurizio Barendson, Antonio Ghirelli, Leo
Longanesi. Da Milano, l'emittente fascista Radio Tevere si scaglia con violenza
contro i "ribelli di "Radio Vergogna", come è definita la rubrica Italia Combatte. (F
Malatini, Cinquant'anni di teatro
radiofonico in Italia, ERI, 1981, p. 59.)
15 aprile 1944 Un commando partigiano gappista uccide Giovanni Gentile accusato dia ver aderito alla Repubblica Sociale
17
aprile 1944 Finisce il primo governo tecnico militare presieduto da Badoglio
18
aprile 1844 Presso la Presidenza del Consiglio della RSI viene istituito un
Ispettorato per la Razza affidato a Giovanni Preziosi un cui delegato presso il
Ministero delle Finanze assicurerà la gestione e liquidazione immobiliare dei
beni sequestrati agli ebrei cosinderati “appartenenti a nazionalità
nemica”
22
aprile 1944 Si insedia a Salerno un nuovo esecutivo, il secondo governo
Badoglio, a capo di un governo di unità
nazionale con la partecipazione di tutti i rappresentanti del CLN, a capo di un
governo di unità nazionale composto da DC, PSIUP, PCI, Partito Democratico del
Lavoro, PLI e Partito d’Azione. Rimarrà in carica sino all8 giugno 1844. Viene
sciolto il Ministero della Cultura Popolare. Francesco Cerabona, (PDL) è
ministro delle Comunicazioni. Mario Fano rimane sottosegretario con delega alle
Poste e Telegrafi.
Maggio
1944 Accordo spagnolo con gli Stati Uniti e con la Gran Bretagna :
Franco si impegna a ridurre al minimo gli scambi commerciali con la Germania, a
espellere le spie e a chiudere i consolati tedeschi.
2
maggio 1944 La stazione londinese di
propaganda golista "Honneur et Patrie" cessa le proprie trasmissioni
10
maggio 1944 In esecuzione del Decreto
Interministeriale del 10 aprile 1944, n. 119 della Repubblica Sociale Italiana,
le sede legale dell'EIAR è trasferita a Torino.
11
maggio 1944 Inizia l’offensiva degli alleati a Cassino
11
maggio 1944 André Gillois viene nominato
Rappresentante del Governo Provvisorio di de Gaulle presso la BBC.
15
maggio 1944 in
seguito al progressivo avanzamento del fronte, gli impianti EIAR vengono
colpiti e il personale costretto ad un
forzoso trasferimento al nord. Il personale viene drasticamente ridotto e molti
impiegati fra cui Cesare Lupo vengono licenziati
18
maggio 1944 Dopo cinque mesi di bombardamenti alleati e una lunga serie di
scontri degli angloamericani e dei loro
alleati contro le forze tedesche e della RSI, il tentativo di sfondamento della
linea Gustav riesce finalmente a prodursi con la vittoria delle trupe
neozelandesi nella Battaglia di Montecassino
giugno
1944 Alcuni rappresentanti della
Resistenza francese iniziano a trasmettere Radio Quercy nella
località di Saint Céré (Lot). La stazione trasmettere programmi sino al mese di
agosto senza subire minacce da parte dei tedeschi.
2
giugno 1944 Inizia la ritirata dei tedeschi da Roma
3 giugno 1944 Il Comité français de la Libération
nationale (CFLN) diventa il Gouvernement provisoire de la République
française (GPRF) che inizia la propria attività.
4
giugno 1944 Il gollisti prendono il controllo di Algeri. De Gaulle si esprime
da Radio Algeri
4
giugno 1944 Le truppe alleate al comando del generale Clark entrano a Roma
liberandola dai tedeschi. Dei prigionieri prelevati dalle SS in fuga dal
carcere di Via Tasso, quattordici daranno ritrovati uccisi in località La Storta. Tra loro il
segretario della Confederazione Generale del Lavoro Bruno Buozzi. (Arrigo
Petacco, Come eravamo negli anni di guerra. Cronaca e costume, Novara, De
Agostani, 1984, p. 181 e sgg.).
Dalla liberazione di Roma a quella
dell’Italia settentrionale
All’indomani della Liberazione di Roma
Vittorio Emanuele III nomina il figlio Umberto Luogotenente generale del
Regno in base agli accordi tra le varie forze politiche che formano
il Comitato di Liberazione Nazionale, e che prevedono di «congelare» la
questione istituzionale fino al termine del conflitto. Il luogotenente Umberto,
dunque, esercita di fatto le prerogative del sovrano senza tuttavia possedere
la dignità di re, che rimane a Vittorio Emanuele III, rimasto a Salerno.
Si tratta di un compromesso suggerito dall'ex presidente della Camera Enrico
De Nicola, poiché i capi dei partiti antifascisti avrebbero preferito
l'abdicazione di Vittorio Emanuele III, la rinuncia al trono da parte di
Umberto e la nomina immediata di un reggente civile. Il Luogotenente si
guadagna ben presto la fiducia degli Alleati grazie alla scelta di mantenere la
monarchia italiana su posizioni filoccidentali
All’indomani della Liberazione di Roma
il capo del Governo Maresciallo Badoglio, si dimette ma riottiene l’incarico
dal luogotenente. Il CLN protesta, sia perché la scelta è stata effettuata dal
luogotenente, sia perché il maresciallo è troppo compromesso col passato
regime, e ottiene la nomina del proprio presidente, il demolaburista Bonomi,
con l’assenso americano e l’opposizione inglese (questo episodio segna il
declino dell’influenza britannica sull’Italia, sostituita da quella americana).
Con la liberazione di Roma sorgono i
primi contrasti tra i vecchi funzionari riemersi dalle rovine dell’EIAR e il
nuovo personale proveniente dal PWB Oltre alle ragioni politiche, vi è una
fondamentale divergenza secondo Chiarenza “sul metodo di gestione tra i vecchi
funzionari prigionieri di una logica che aveva sempre voluto la radio al
servizio del potere costituito e i nuovi che avevano imparato che la radio come
la stampa poteva rappresentare uno strumento di libertà e di confronto”.
Viene istituita una Commissione per la
gestione delle attività radiofoniche nell’Italia centro-meridionale per la
quale fu nominato come Commissario straordinario Luigi Rusca, “liberale
antifascista,m ex direttore centrale della Mondatori, amico di Alberini,
Carandini e degli altri intellettuali laici che animavano il movimento liberale
e radicale. Toccò a lui nel breve periodo del suo commissariato ,affondare i
primi problemi tra i vecchi quadri aziendali EIAR rimasti a Roma, tra cui Raul
Chiodelli, Marcello Bernardi e Marcello Sceverati, e il nuovo personale assunto
dal PWB.
Anche in seguito al cambio di
denominazione in RAI il 26 ottobre 1944, Rusca rimane Commissario sino al 20
aprile 1945, quando alla vigilia della liberazione, si costituisce il primo
Consiglio d’Amministrazione della nuova azienda, presieduto dal cattolico
liberale antifascista Arturo Carlo Jemolo, già firmatario nel 1924 del
manifesto di Croce e conseguentemente emarginato durante il regime. E’
affiancato da un Consigliere Delegato, il democristiano Armando Rossigni
designato su suggerimento di de Gasperi con cui collaborava all’ufficio stampa
del Ministero degli Esteri
5
giugno 1944 Vittorio Emanuele III nomina il figlio Umberto Luogotenente
generale del Regno in base agli accordi tra le varie forze politiche che
formano il Comitato di Liberazione Nazionale, e che prevedono di
«congelare» la questione istituzionale fino al termine del conflitto. Il capo
del Governo Badoglio, si dimette ma riottiene l’incarico dal luogotenente
Umberto. Il CLN protesta, sia perché la scelta è stata effettuata dal
luogotenente, sia perché il maresciallo è troppo compromesso col passato regime
6
giugno 1944 Il giorno più lungo. Gli alleati sbarcano in Normandia: è
cominciato il "D-Day".
6
giugno 1944 In
Italia alle ore 13.00 Radio Roma apre le nuove trasmissioni annunciando
l'avvenuta liberazione dell'emittente, passata sotto il controllo del PWB.
Segue la notizia dello sbarco in Normandia. I tedeschi in fuga hanno smontato
gli impianti trasmittenti. Radio Roma si organizza con quanto resta: funziona
il trasmettitore di Monte Mario. Via via ritornano a Roma i giornalisti e i
programmisti che, fuggiti dopo l'8 settembre, avevano in parte lavorato nelle
emittenti del sud. Tra gli altri Antonio Piccone Stella, Jader Jacobelli , Mario
Soldati, Leo Longanesi. Nascono servizi nuovi con la collaborazione di
intellettuali come De Ruggiero, Pancrazi e Salvatorelli. Giuseppe Leopardi cura
La voce del lavoratore.
10
giugno 1944 Da Milano sei giorni dopo la caduta di Roma, iniziano le
trasmissioni di Radio Tevere la radio repubblichina che doveva fingere di
trasmettere dalle zone invase
6
giugno 1944 Pierre Henri Teitgen, Segretario Generale Provvisorio all'Informazione
Viene arrestato dai Tedeschi e imprigionato a Fresnes. Gli succede Jean
Guignebert. La Direzione
della Radiodiffusion de la Nation Francaise (RNF) viene affidata a Pierre
Schaeffer. Lo stesso giorno all’alba gli Alleati sbarcano sulle spiagge della
Normandia. La radio di Vichy e quella tedesca Radio Paris annunciano lo sbarco
nel loro giornale radio delle 12h30 e diffondono alle 14h15 un breve discorso
del Maréchal Pétain che annuncia " La Francia diventa un campo di battaglia. Non
ascoltate coloro che portano il Paese al disastro". La BBC , per parte sua inizia a
diffonde comunicati a partire dalle 9h30. Occorrerà attendere le 17h30 per
ascoltare la voce del generale de Gaulle che dalle onde della BBC annuncia
"l’ora della battaglia suprema”.
9
giugno 1944 Nasce il CVL Corpo Volontari della libertà costituito per
iniziativa della Commissione Organizzativa e della Gunta Militare del CLN al
fine di uniformare e coordinare “tutte le bande e i gruppi di azione che
combattono per la redenzione del Paese”.Il Comando generale CVL per l’Italia
occupata si insedia a Milano.
10 giugno 1944 : Viene
arrestato e deportato in Germania il reporter Georges Briquet
13 giugno 1944 : Gli
americani lanciano per le loro truppe impegnate su fronte dopo lo sbarco l’emittente
radiofonica AFN Normandy.
14
giugno 1944 " Cambio della tutela
sull’EIAR che dai propri microfoni annuncia: “...Da oggi ha inizio, alle dirette dipendenze delle autorità militari alleate, una
nuova gestione dell'EIAR intesa innanzitutto a potenziare al massimo il contributo
che la radio italiana potrà dare alla guerra contro i nazi-fascisti, ed a
gettare le basi di una rinnovata organizzazione radiofonica che nella nuova
Italia democratica possa presto diventare un efficace strumento di elevazione morale,
sociale ed artistica a favore di tutto il popolo italiano..." (EIAR, ods
n.1, 1944)
15-16
giugno 1944 Sciopero massiccio alla Fiat contro il trasferimento di macchinari
in Germania a Mirafiori: le prime fabbriche a fermare i macchinari furono quelle
dell’intero gruppo Fiat (Lingotto, 4.000 operai, Ferriere, 6.000, Fonderie
ghisa, 1.800, Acciaierie, Fiat Materiale Ferroviario, Grandi Motori, 3.100).
17
giugno 1944 La stazione
EIAR di Firenze cessa le trasmissioni. La nuova EIAR rende noto:
"Tutti i provvedimenti che sono stati presi durante la gestione fascista
repubblicana dell'EIAR vengono dichiarati nulli, salvo quelli che verranno
espressamente confermati dalla nuova gestione". (EIAR, ods. n. 4, 1944)
18
giugno 1944 Si insedia a Roma il primo Governo di unità nazionale guidato da
Ivanoe Bonomi. Rimarrà in carioca sino al 10 dicembre 1944. Il Secondo Governo
Bonomi è composto da DC, PSIUP, PCI, PDL, PLI e PdA. Viene conferita la delega
per la Stampa e Informazione al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Giuseppe Spataro Francesco Cerabona, (PDL) rimane ministro delle Comunicazioni.
Mario Fano rimane sottosegretario con delega alle Poste e Telegrafi
18
giugno 1944 A
Montefiorito in provincia di Modena si costituisce la prima repubblica partigiana.
Altre repubbliche nascono tra l’estate e l’autunno 1944 nelle zone libere in
Val d’Ossola, in Carnia nel Torinese e nel Cuneese dove i partigiani assumono
direttamente il controllo del territorio
22
giugno 1944 Una nuova Ordinanza del Governo Provvisorio della Repubblica0
Francese stabilisce che mano a mano che viene liberato il territorio nazionale,
il Commissario all'Informazione o un suo rappresentante dovrà assumere sotto il
suo controllo la gestione delle stazioni radiofoniche recentemente istituite o
sottratte al nemico occupante. Si tratta di un’Ordinanza di natura provvisoria
in attesa dell’entrata in vigore di uno statuto definitivo per la
radiodiffusione sul territorio francese.
28
giugno 1944 Il collaborazionista Philippe Henriot è giustiziato dalla
Resistenza nella sua camera in rue de Solférino a Parigi.
30
giugno 1944 Sono istituite le Brigate nere sotto la guida del segretario del
PFR Pavolini
Giugno
1944 Negli Stati Uniti Edward Noble, dopo averne perfezionato l’acquisto del
Blue Network dalla RCA nell’ottobre 1943,
lo denomina con il nome della propria impresa, l’American Broadcasting
Company. Il nuovo network ABC inizia a crescere lentamente acquisendo una
stazione affiliata alla rete blu, la WXYZ di Detroit e la KECA di Los Angeles,
facendo della contro programmazione la propria specialità
1º 22 luglio 1944 Gli accordi
di Bretton Woods stabiliscono le regole delle relazioni commerciali
e finanziarie tra i principali paesi industrializzati del mondo sancendo la
preminenza statunitense. Sono il primo esempio nella storia del
mondo di un ordine monetario totalmente concordato, pensato per governare i
rapporti monetari fra stati nazionali indipendenti. Mentre ancora non si è
spento il secondo conflitto mondiale, si prepara la ricostruzione del
sistema monetario e finanziario, riunendo 730 delegati di 44 nazioni
alleate per la conferenza monetaria e finanziaria delle Nazioni
Unite (United Nations Monetary and Financial Conference) al Mount Washington Hotel, nella città
di Bretton Woods (New Hampshire).
Dopo un acceso dibattito, durato tre settimane, i delegati firmarono
gli Accordi di Bretton Woods, un
sistema di regole e procedure per regolare la politica monetaria
internazionale. Le caratteristiche principali di Bretton Woods sono
due; la prima, l'obbligo per ogni paese di adottare una politica monetaria tesa a stabilizzare
il tasso di cambio ad un valore fisso
rispetto al dollaro, che viene così eletto a valuta principale, consentendo
solo delle lievi oscillazioni delle altre valute; la seconda, il compito di
equilibrare gli squilibri causati dai pagamenti internazionali, assegnato
al Fondo Monetario Internazionale (o
FMI). Il piano istituisce sia il FMI che la Banca
internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo (detta
anche Banca mondiale). Queste istituzioni sarebbero diventate operative
solo quando un numero sufficiente di paesi avesse ratificato l'accordo, il che
avverrà nel 1946.
Luglio
1944 Il Partito Fascista Repubblicano è trasformato da organizzazione politica
in struttura militare. Nascono le Brigate Nere delle quali sono obbligati a far
parte tutti gli iscritti al Partito dai 18 ai 60 anni con lo scopo di
contrapporre ai partigiani un’altra forza militare con forti motivazioni
ideologiche
luglio
1944 Il Governo Militare Alleato insedia a Roma un Commissario per la gestione
delle attività radiofoniche nell'Italia centro-meridionale, confermato dal
Governo italiano presieduto da Ivanoe Bonomi. (cfr EIAR, Relazione e Bilancio 1945, p. 1).
4 luglio
1944 Prima trasmissione di Radio Cherbourg sotto i controllo degli
Alleati. E’ la prima radio libera trasmessa sul territorio metropolitano dallo
scoppio della guerra
7 luglio
1944 Georges Mandel viene assassinato dalla Milice nella foresta di
Fontainebleau.
20
luglio 1944 Pietro Tomasi della Torretta diventa Presidente del Senato
ultimando la
XXX Legislatura. Rimarrà in carica sino al 25
giugno 1946
31
luglio 1944 Inizia la socializzazione di alcune aziende giornalistiche e case
editrici tra cui la
Mondadori , la
Zanichelli , la
Utet , la
Garzanti , la
Bompiani e la
Ricordi.
Estate
1944 Nascono le Squadre di Azione Patriottica SAP, gruppi paramilitari urbani,
con compiti di propaganda nelle fabbriche, di sabotaggio e di raccordo tra
città e lotta partigiana.
Agosto
1944 La stazione radio di collegamento tra i Comandi regionali partigiani,
impiantata al nord (14 marzo) dal comando generale del Corpo Volontari della
Libertà, è scoperta dai nazifascisti. Il professor Vecchi, che la dirige,
rimane ucciso. Ne dà notizia la radio repubblichina.
4
agosto 1944 Gli alleati sono alle porte di Firenze. Victor A. De Sanctis e
Amerigo Gomez, operatori EIAR di Torino fuggiti nel capoluogo toscano,
registrano la drammatica radiocronaca della guerra in città tra tedeschi, che
distruggono tutto in ritirata, e partigiani e alleati. Utilizzano un
registratore sonoro portatile costruito da De Sanctis, aiutati dai tecnici di
Radio Firenze che aveva cessato di operare il 17 giugno. Dieci anni dopo la RAI
ritrasmetterà questo documentario radiofonico opportunamente rimontato.
4
agosto 1944 Nasce per decreto in Spagna un nuovo organismo, il Servicio de
Radiodifusión, definito e strutturato in modo diverso rispetto alla
Vicesecretaría de Educación Popular. Si considerano integrate di diritto a
questo organismo le emittenti ufficiali già esistenti, quelle che si
costituiranno o che saranno in qualche modo collegate alla Radio Nacional de España.
Nel contempo, la REDERA cede il proprio posto all’organizzazione di Radio
Nacional de España la cui emittente principale rimane ubicata in Spagna, da
dove trasmette anche in America ed all’estero in onde corte. A questa si
aggiungono sette centri regionali: Valencia, Cuenca, Barcelnona, Sevilla, La
Coruña, Huelva e Málaga. Il compito specifico svolto dal responsabile del
Servicio de Radiodifusión racchiude anche quello di Director General de la
radio del Estado che, a sua volta, contiene quello di Subdirector general,
figura preposta ad espletare tutte le funzioni di ordine amministrativo.
9 agosto 1944 Un’ordinanza del governo provvisorio di de Gaulle mette fine ad un certo numero di leggi e decreti istituiti dallo Stato francese di Vichy relativi all’organizzazione della radiodiffusione nazionale. L’Ordinanza rende immediatamente esecutiva quella del 4 aprile 1944 sul territorio metropolitano francese
10
agosto 1944 Strage di piazzale Loreto a Milano. Quindici prigionieri tra
partigiani e antifascisti, sono prelevati da San Vittore e fucilati in Piazzale
Loreto da un prolotone di esecuzione formato da militi della Legione Ettore
Muti per rappresaglia n seguito ad un attentato antitedesco avvenuto il 7
agosto.
11
agosto 1944 Le prime formazioni partigiane liberano Firenze occupando il centro
della città prima dell’arrivo delle forze armate alleate
12 agosto 1944 Sterminio tedesco a Sant’Anna di Stazzema.
14
agosto 1944 Cambio di guardia all’EIAR. La Commissione Alleata
di Controllo nomina Luigi Rusca Amministratore Delegato e Direttore Generale
dell’EIAR nonché Direttore delle Consociate
EIAR CETRA, SIPRA e SIRI, in sostituzione di Raoul Chiodelli che aveva
diretto l’EIAR sin dalla sua fondazione. La Commissione ne dà
comunicazione al Governo Bonomi incontrandone il consenso. Con l’occasione
sollecita l’emanazione di provvedimenti legislativi in materia. Conflitti di
competenza ritarderanno la normativa del settore radiofonico. I compiti che
erano stati propri del Ministero per la Cultura Popolare
sarebbero dovuti passare al Sottosegretariato alla Stampa e Informazione. Ma il
Ministro delle Poste e Telecomunicazioni avanzerà poi un suo diritto di
competenza sul controllo delle radiodiffusioni. Il Sottosegretario alla Stampa
e Informazione
Giuseppe Spataro reagisce contrapponendo proprie ragioni al
Presidente del Consiglio e ne ottiene l’assenso. Ilo Governo incarica a questo
punto l’Ufficio Studi e Legislazione di preparare uno schema di decreto
istitutivo della Commissione di Vigilanza, organo che avrebbe affiancato quelli
di controllo governativo (EIAR, OdS n.
5, 14 agosto 1944) Corrado
Alvaro diventa il direttore del Giornale Radio
15
agosto 1944 Sbarco franco americano dal Mediterraneo in Provenza.
16
agosto 1944 John Logie Baird presenta una dimostrazione del primo sistema
televisivo dotato di tubo catodico a colori interamente elettronico. Il suo
standard a 600 linee opera con un
sistema di interallacciamento triplo che utilizza sei scansioni per ogni immagine
16
agosto 1944 Fine delle trasmissioni televisive di Fernsehsender Paris
(Paris-Télévision). Il personale abbandona gli studi della rue Cognacq-Jay.
17
agosto 1944 Radio Paris cessa di trasmettere. I tedeschi manomettono il Centro trasmittente di Allouis
18
agosto 1944 In
Italia viene introdotta la carta di razionamento dei consumi
18
agosto 1944 Jean Guignebert ordina alla sua équipe di resistenti di recarsi
presso la sede di 37 rue de
l'Université, dello Studio d'Essai della Radio Nationale di Vichy a Parigi. Lo
Studio d'Essai, sotto il controllo della Residenza e la direzione di Pierre
SCHAEFFER, ha già messo a punto un piano tecnico per rimettere in servizio la Radiodiffusion de la Nation Française.
19
agosto 1944 Rinasce Radio Bretagne, trasmessa a Rennes su frequenza a 298 metri .
20
agosto 1944: Alle 22h31, la
Radiodiffusion de la Nation Française
manda in onda la
Marsigliese. Lo speaker Pierre Crénesse annuncia:
"Ici... Radiodiffusion de la Nation Française " lasciando spazio ad un
programma di solo dischi trasmessi sino all’indomani interrotti ripetutamente
dall’annuncio dello speaker. Lo stesso giorno la nuova Radio Toulouse inizia
anch’essa a trasmettere su un trasmettitore
provvisorio.
22
agosto 1944 Le Forze Francesi dell’Interno FFI lanciano Radio Limoges. A Parigi,
la Radiodiffusion
de la Nation
Française RNF diffonde i suoi primi comunicati invitando
all’insurrezione generale la popolazione di Parigi. Parallelamente, una seconda
emittente est viene avviata da un gruppo delle FFI dagli studi de Radio Paris
assumendo la denominazione di "Paris National". Lo stesso giorno
Radio Alpes dopo la liberazione di Grenoble diffonde le sue prime
trasmissioni.
23
agosto 1944 La BBC
annuncia prematuramente la
Liberazione di Parigi. Lo stesso giorno partono i programmi
di Radio FFI-Auvergne che diventerà Radio Clermont-Auvergne
24
agosto 1944 In
applicazione della legge sull'epurazione (Decreto Legislativo Luogotenenziale
27 luglio 1944 n. 59) emanata dal governo italiano, la Direzione Generale
dell'EIAR dispone che tutto il personale dell'EIAR, in servizio o disoccupato,
sia sottoposto all'esame di un'apposita commissione istituita presso il
Ministero delle Comunicazioni. La commissione per l'epurazione del personale
comincerà i suoi lavori presso la sede di via delle Botteghe Oscure, il 29
agosto. (EIAR, Ods n. 6, 24 agosto 1944 e Ods n. 7, 29 agosto 1944)
24
agosto 1944 Arrivo delle truppe alleate a Parigi. Pierre Crénesse annuncia
l'arrivo dei carri armati alleati della Seconda
divisione di Brigata presso il Municipio di Parigi alle 21h22. La Radiodiffusion de la Nation Française
organizza una programmazione notturna eccezionale domandando ai parroci di
Parigi di suonare le campane a festa.
25
agosto 1944 Il Governatore militare tedesco a Parigi firma la resa. Parigi è
liberata e per la prima volta il generale de Gaulle si esprime sulle onde della
Radiodiffusion Française.
26
agosto 1944: La
Radiodiffusion Française trasmette le cerimonie che
circondano l’incontro di de Gaulle con la popolazione di Parigi. Il
giornalista Raymond
Marcillac racconta l’ingresso vittorioso del generale de
Gaulle nel municipio di Parigi. Dopo qualche ora la Radiodiffusion de la Nation Française
lascia lo studio sperimentale della rue de l'Université per raggiungere gli
studi precedentemente appartenuti a Radio Paris sugli Champs Elysées. Da questi
studi inizialmente utilizzati dalla radio privata le Poste Parisien, i nazisti
avevano trasmesso messaggi di propaganda durante tutta la durata del periodo di
occupazione. Henri Bonnet viene nominato Commissario all’Informazione del nuovo
Governo de Gaulle. Le FFI irrompono negli studi della Radio Nationale a Vichy ponendo
fine alle sue trasmissioni. Lo stesso giorno Radio Montpellier-Languedoc inizia
i suoi programmi del dopo-Liberazione.
28
agosto 1944 Le FFI vengono incorporate nell’esercito regolare francese
28
agosto 1944 Avvio delle trasmissioni di Radio Libération a Antibes.
30
agosto 1944: Viene rimesso in servizio il trasmettitore di Bordeaux Carreire
per trasmettere "Radio Bordeaux Lafayette".
31
agosto 1944: Radio Marseille diffonde la sua prima tramissione dal
trasmettitore di Réaltor.
Settembre
1944 A
Pesaro iniziano le trasmissioni di una radio voluta dagli americani, La Voce dell'VIII Armata. Il complesso è reso
operativo da italiani, americani e inglesi.
2
settembre 1944 Primo consiglio dei ministri del Governo provvisorio presieduto
da de Gaulle a Parigi
4
settembre 1944 In
Francia tutto il personale radiofonico licenziato dai tedeschi per ragioni
religiose o ideologiche viene riassunto dalla RNF.
6
settembre 1944 Radio Lyon inizia le proprie trasmissioni del
dopoguerra alla stregua di "Lille
Libéré " mentre la liberazione della città è ancora in corso.
8
settembre 1944 A
due messi dall’avvio delle trasmissioni chiude Radio Cherbourg il cui
trasmettitore viene trasportato in Bretagna dagli Alleati
8
settembre 1944 Pavolini presenta il “Ridotto alpino repubblicano”, progetto di
ripiegamento militare in Valtellina per un’ultima resistenza agli alleati
10
settembre 1944 In
Francia il Generale de Gaulle forma il primo governo provvisorio. Rimarrà in
carica sino al 21 settembre 1945. Ministro delle Poste, Telegrafi e telefoni
sarà il socialista Augustin Laurent e dal 27 giugno 1945 il socialista Eugène
Thomas. Ministro dell'Informazione il centrista democristiano MRP Pierre-Henri
Teitgen, poi dal 30 maggio 1945 il democratico socialista UDSR Jacques
Soustelle.
10
settembre 1944 Le truppe alleate iniziano l'attacco contro la linea gotica. Si
costituisce la Repubblica
partigiana della Val d'Ossola.
10
settembre 1944 Pierre-Henri Teitgen, dopo aver raggiunto le FFI quando riesce
ad evadere dal treno che lo stava deportando in Germania, viene nominato
Ministro dell'Informazione del Governo de Gaulle. Jean Guignebert riprende la Direzione della RNF.
10
settembre 1944 Gli Americani liberano il Granducato del Lussemburgo rilanciando
le trasmissioni di Radio Luxembourg sotto il loro controllo.
11
settembre 1944: Avvio delle trasmissioni della radio libera di Nizza.
28
settembre 1944 Strage di Marzabotto
Settembre-dicembre
1944 L’esercito della RSI, insieme alla Guardia nazionale Repubblicana e alle
Brigate nere si affianca ai tedeschi nella repressione delle attività del
movimento di liberazione delle unità partigiane
30
settembre 1944 L'ordinanza del 22 giugno
1944 viene sostituita con una nuova ordinanza del Governo Provvisorio della
IVème République. La
Radiodiffusion de la Nation Française
diventa la denominazione ufficiale della radiodiffusione transalpina. Il testo
fissa le missioni che le sono attribuite: ripristino dei trasmettitori –
istituzioni di squadre caratterizzate da due imperativi: capacità professionali
e spirito patriottico. Divieto di qualsiasi attività alla RNF per coloro che si
sono espressi dai microfoni non solo di Radio Paris ma anche della Radio Nationale di Vichy.
1°
ottobre 1940 Proseguono le restrizioni in Italia con il tesseramento per olio,
burro, strutto, lardo.
1 Ottobre
1944 La Télévision
française della RDF Radiodiffusion nationale riprende le
trasmissioni a 441 righe su canale VHF dagli studi télévisivi della rue Cognacq-Jay rimettendo in
funzione il trasmettitore VHF a 441 righe in bianco e nero
della tour Eiffel usato precedentemente dalla televisione delle truppe di
occupazione tedesca.
13
ottobre 1944 : Le truppe americane avviano i programmi di AFN Paris.
26
ottobre 1944 Con Decreto Legislativo Luogotenenziale 26 ottobre 1944, n. 457,
la denominazione della Società viene mutata in Radio Audizioni Italiane Spa
(R.A.I.), assorbendo le strutture amministrative, organizzative e tecniche
dell’EIAR. Rusca rimane Commissario straordinario fino al 20 aprile 1945. Radio
Audizioni Italiane sarà la titolare in esclusiva del servizio radiofonico broadcasting italiano sino al 10 aprile
1954. Azionista di maggioranza rimane la SIP.
13
novembre 1944 Messaggio radiofonico del generale Alexander, capo del corpo di
spedizione alleato, ai partigiani, invitandoli a rimanere sulla difensiva: è
quasi un ordine di smobilitazione. Rimane inascoltato.
18 novembre 1944 Lettera di Luigi Rusca, Amministratore Delegato Rai al Presidente del Consiglio Bonomi per una tempestiva definizione degli adempimenti che consentano alla Rai dio svolgere la propria attività in un quadro istituzionale più preciso. In realtà permane il clima di incertezza con conflitti di competenza circa la dipendenza e il controllo delle radiodiffusioni.
18
novembre 1944 Un’ordinanza del governo provvisorio istituisce un’Alta Corte di
giustizia per giudicare gli alti responsabili del governo di Vichy
20
novembre 1944 In
Francia le stazioni trasmittenti delle ex emittenti radiofoniche private
vengono confiscate ed assegnate alla RNF.
21
novembre 1944 Verso la riorganizzazione.
Una Relazione del Capo della segreteria particolare del
Sottosegretario per la Stampa
e Informazioni Molteni accompagna uno Schema
di decreto sulla riorganizzazione della radiodiffusione.
26
novembre 1944 Per iniziativa delle sensibilità democristiane della resistenza
francese nasce il Mouvement républicain populaire (MRP).
30
novembre 1944 La Commissione interna della Rai Radio Audizioni Italia indirizza
alla Presidenza del Consiglio un Pro
memoria sul decreto sulla riorganizzazione della radiodiffusione. Un
Dispaccio H.A.C. del 3 febbraio 1945 esprimerà il gradimento alleato per lo
schema di decreto-legge Coordinamento e
vigilanza della radiodiffusione e della televisione
30
novembre 1944 Una circolare del Capo della Polizia della Repubblica di Salò
dispone il sequestro di tutti gli apparecchi radio privati, tranne quelli degli
iscritti al partito fascista, nelle zone "infestate dai ribelli".
dicembre 1944 Il Comando Raggruppamento Divisioni Garibaldi impianta nel biellese una radio partigiana. I programmi iniziano con l’Inno di Mameli e comprendono notiziari della guerra partigiana, direttive del Comando Generale, notizie sugli avvenimenti interni (scioperi, manifestazioni, …) denunce, contestazioni.
11
dicembre 1944 Il secondo Governo Bonomi (PLI, DC, Pd’A, PDL, PSIUP, PCd’I) cade
sul tema dell’epurazione dei fascisti poiché la sinistra propende per metodi e
criteri radicali, mentre i moderati di centro-destra auspicano interventi che
colpiscano solo gli esponenti delle alte gerarchie del passato regime. Altra
spinosa questione è quella del ruolo politico da attribuire al CLN in futuro.
Il luogotenente Umberto conferisce un
nuovo incarico allo stesso Bonomi. Socialisti e azionisti non accettano questo
ritorno delle prerogative regie e decidono di non aderire alla coalizione di
governo. Nei mesi in cui l’esecutivo resta in carica il problema del peso
politico del CLN viene accantonato, mentre sul tema dell’epurazione prevale la
linea dei moderati. Cade sotto la spinta del cosiddetto vento del nord, cioè
l’entrata sulla scena politica delle forze settentrionali, dopo la progressiva
liberazione della penisola da parte degli Alleati.
12
dicembre 1944 Si insedia il Terzo governo Bonomi formato da DC, PCI, PLI e PDL.
Rimarrà in carica sino al 19 giugno 1945. Il Sottosegretario Francesco Libonati
(PLI) assume la Delega per l’Informazione e il Turismo alla Presidenza del
Consiglio. Con Decreto Luogotenenziale il Ministero delle Comunicazioni si
scinde in due: nasce il ministero dei Trasporti e quelle delle Poste e
Telecomunicazioni Ministro è Mario Cevolotto (PDL). Sottosegretario rimane
Mario Fano-
16
dicembre 1944 Discorso di Mussolini sulla socializzazione al Teatro Lirico
invita i lavoratori a trasformare le fabbriche in “mine sociali” contro gli
alleati
16
dicembre 1944 Dall’auditorio A di Radio Firenze inizia Botta e risposta trasmissione condotta da Silvio Gigli.
18
dicembre 1944 Ivanoe Bonomi inaugura con un discorso alla radio una Trasmissione speciale di quindici minuti riservata
quotidianamente alla voce del Governo. Una circolare della Presidenza del
Consiglio precisa le motivazioni dell’iniziativa che “viene a mettere a
disposizione del Governo – in un momento in cui le comunicazioni tra ilo centro
e la periferia sono lente e difficili e i giornali hanno una potenza di
irradiazione minima dai centri di pubblicazione – uno strumento rapido ed
efficace di collegamento con il Paese” Franco Monteleone, Storia della RAI dagli Alleati alla DC. 1944-1954, pp. 58-59)
1945
31 dicembre 1944 Alla fine dell’anno la situazione finanziaria ereditata dall’EIAR è gravissima soprattutto per l’impossibilità di riscuotere gli abbonamenti, che, comunque, per effetto dell’inflazione risultano inadeguati ai costi reali dell’azienda. Il bilancio del 1944 presenta una perdita di esercizio di 23 milioni e 697 mila lire, superando il terzo del capitale sociale. L’azienda si trova con un patrimonio tecnico fortemente danneggiato, un personale spesso esuberante a causa delle assunzioni avvenute durante e dopo la guerra, e con introiti fortemente ridotti rispetto ai termini reali d’anteguerra, anche per effetto dell’inflazione.
1945
In Italia dopo la liberazione del 5
giugno 1944. gli americani come primo atto consegnano l’EIAR del Sud e la ITALCABLE , la società
delle comunicazioni telefoniche, al Comitato Nazionale di Liberazione (CNL),
che subito opera per riportare i due enti alla normalità. Sono entrambi
importantissimi per le comunicazioni e le informazioni. Per l’EIAR il CNL
nomina un commissario, Luigi Rusca, liberale, antifascista, il quale, proprio
per dare un segnale forte di rinnovamento dell’ente ne modifica dapprima il
nome, da EIAR in RAI (Radio Audizioni Italia) e poi cerca una figura al di
sopra di ogni sospetto, trasparente, non solo antifascista ma anche non
iscritto mai ad alcun partito, per porlo alla guida del Giornale Radio
nazionale. Ciò avrebbe convinto gli italiani che il governo appena insediato,
il Primo Bonomi, si peropone davvero di cancellare il Ventennio e di costruire un’Italia
libera e democratica. La scelta di Rusca cade sullo scittore Corrado Alvaro.
Chi meglio di lui? Antifascista per avere firmato il manifesto contro il
fascismo, quando era inviato del settimanale “Il Mondo”; perseguitato
addirittura con un mandato di cattura nazifascista; non aveva mai avuto la
tessera di alcun partito né mai fatto attività politica in alcuno di essi.
Rusca gli garantisce ogni autonomia di lavoro e Alvaro accetta l’incarico alla
fine di gennaio del 1945, circa sette mesi dopo il suo rientro da Chieti.
Trascorrono solo trenta giorni ed Alvaro si rende conto che quelle garanzie non
sussistono e dio essere stato ingannato. Anche il nuovo Governo, quello che si
apprestava a instaurare in Italia la democrazia, come quello fascista, pretende
di essere l’unica fonte di informazione di cui Alvaro doveva tener conto. Così,
continuamente pressato dalle veline del governo, manda tutti al diavolo e
rassegna le dimissioni dalla direzione del giornale radio. Scrive una lettera
all'amico commissario Rusca e abbandona la direzione del giornale. “Caro
commissario, tu mi avevi invitato a dirigere un giornale radio indipendente,
libero di informare il pubblico democraticamente, e che soltanto nei grandi
problemi di interesse nazionale non agisse in contrasto col governo. Ho dovuto
affrontare, nei pochi giorni del mio lavoro, inopportuni interventi che
miravano a limitare o ad annullare proprio questa libertà di informazione. In
ultimo poi, tu e uno dei nostri principali collaboratori, vi siete impegnati acché
io ricevessi, ogni sabato, dall'Ufficio Stampa della Presidenza del Consiglio,
indirizzi e suggerimenti di massima. Il nostro collaboratore, che da tempo
sostiene la necessità di una radio priva di sue fonti di informazione autonome
e limitate a quelle ufficiose ed ufficiali, ha posto la scelta fra lui, che
gode della fiducia della Presidenza del Consiglio, e me, che ho solo le mie
convinzioni in fatto di radio in regime di democrazia, cioè libere. Su di esse
non posso transigere e perciò rinuncio all'incarico affidatomi dalla tua
fiducia.” 'episodio, trascurato dagli storici della comunicazione e della
radiotelevisione, è emblematico del rifiuto di ogni condizionamento
dell'informazione. Alvaro, uomo libero, riteneva che l'informazione dovesse
essere libera; ma nell'Italia tesa verso la democrazia, il rapporto
informazione – potere politico, rispetto al Ventennio, sembrava, invece aver
mutato solo la forma. La nomina di Alvaro era stata accettata con entusiasmo
per la neutralità politica di lui tanto da garantire tutti i partiti: quelli al
governo (DC, PCI, Pd'A, PSIUP, PLI, PdL) e quelli che ne erano rimasti fuori
(PSI, PRI). Le sue dimissioni, dunque, fecero scalpore nell'opinione pubblica,
e innescarono una violenta polemica fra i giornali, i partiti e nel governo,
oltre che all'interno della stessa redazione RAI che egli era stato chiamato a
dirigere. Era la prima volta che il problema dei rapporti RAI – Governo e, più
in generale, informazione – potere politico era posto in regime democratico e
in modo così inequivocabile nelle motivazioni e nella determinazione. Fra i
giornali si formarono due fronti: l'uno in difesa dell'autonomia del
giornalista, della testata e del diritto di questa ad avere fonti proprie,
distinte da quelle ufficiali ed ufficiose, come sosteneva Alvaro; l'altro, al
contrario, a sostegno della tesi che l'informazione della RAI doveva essere al
servizio del governo e della politica, visto che l'azienda era dello stato. A
sostenere questa seconda tesi, contro Alvaro, furono due giornali di sinistra,
"L'"Avanti!" e "L'Unità", e "Risorgimento
Liberale", organo del Partito Liberale. Solidali ad Alvaro furono, invece,
"L'Italia Libera", del Partito d'Azione, e il settimanale "Epoca",
diretta da un altro grande intellettuale calabrese: Leonida Repaci. Una
posizione attendista fu assunta dal quotidiano "Il Popolo", della DC.
Non si inserì nella polemica immediatamente: attese. Si dichiarò, poi, con il
governo De Gasperi, schierandosi contro Alvaro. Ma anche all'interno della redazione
RAI c'era chi godeva "della fiducia della Presidenza del Consiglio" e
contestava Alvaro. Si trattava di Paolo Treves, antifascista, sostenuto
dall'"Avanti!", che aspirava a dirigere il Giornale Radio. Rusca, non
appena ricevette le dimissioni di Alvaro, lo nominò subito direttore, ma i
giornalisti della redazione organizzarono una durissima protesta e Treves
dovette allontanarsi. Fu contestato lo stesso Rusca, accusato, non solo dai
giornalisti, ma da tutti i sindacati, di manipolare l'informazione favorendo le
veline del governo e facendo tacere quelle scomode. Il 20 aprile del 1945 Rusca
fu costretto alle dimissioni. Alvaro continuò a collaborare con la RAI , senza condizionamenti, ma
anche senza incarichi di direzione. Nell’ottobre del 1955 scrisse l’editoriale
con il quale inaugurò il Gazzettino della Calabria e l’anno dopo, l’11 giugno
1956 il male incurabile che lo affliggeva da tempo lo portò via. Rimase la sua
testimonianza di giornalista libero, ma a tutt’oggi nulla è cambiato nel
rapporto informazione radiotelevisiva – potere politico, anzi…
Dopo la "guerra delle onde"
fra la BBC
voce della France Libre e la tedesca Radio Paris , lo Stato francese riprende
in mano l'organizzazione e lo sviluppo
della radiofonia e della televisione in Francia Un’ordinanza promulgata in Francia dal governo pone fine
alle trasmissioni delle stazioni private che saranno nazionalizzate il 29
marzo. Inizia la stagione del monopolio assoluto di Radiodiffusion Française (RDF) sulla
radio e sulla televisione transalpine. Il Ministero dell’Informazione
del Governo provvisorio della Repubblica francese controlla la RDF , priva di organi
deliberanti, ponendo alla sua testa nuovi gruppi dirigenti provenienti dalla
Resistenza e intraprende la moltiplicazione dei trasmettitori e dei ripetitori
attraverso la Francia ,
impresa onerosa che verrà proseguita a partire dal 1946 dai governi della
Quarta Repubblica.
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